«È caduta, è caduta Babilonia la grande…» Ap 18,2
Prima di entrare in argomento, come introduzione, mi piace premettere un passo valtortiano che spiega meglio di me come, in Apocalisse, per grande Babilonia o grande Meretrice si debba intendere tutta la Terra.
«Maria, ora ti prendo per mano per condurti nel punto più oscuro del libro di Giovanni. I glossatori del medesimo hanno esaurito le loro capacità in molte deduzioni per spiegare a sé stessi e alle folle chi sia la “gran Babilonia”. Con vista umana, alla quale non erano estranee le scosse impresse da avvenimenti desiderati o da avvenimenti accaduti, hanno dato il nome di Babilonia a molte cose.
Ma come non hanno mai pensato che la “gran Babilonia” sia tutta la Terra? […]
La Terra non è forse la gran meretrice che ha fornicato con tutte le potenze della terra e dell’inferno, e gli abitanti della Terra non hanno prostituito sé stessi: corpi ed anime, pur di trionfare nel giorno della terra?
Sì che così è. I delitti della Terra hanno tutti i nomi di bestemmia, come li ha la Bestia con cui la Terra e i suoi abitanti si sono alleati pur di trionfare. I sette peccati stanno come ornamento orrendo sul capo della Bestia che trasporta Terra e terrestri ai pascoli del Male, e i dieci corni, numero metaforico, stanno a dimostrare le infinite nefandezze compite pur di ottenere, a qualunque costo, quanto vuole la sua feroce cupidigia.
Non è forse la Terra inzuppata del sangue dei martiri, resa ebbra da questo liquore santo che, bevuto dalla sua bocca sacrilega, si è mutato in essa in filtro di ebbrietà maledetta? La Bestia che la porta: compendio e sintesi di tutto il male compiuto da Adamo in poi pur di trionfare nel mondo e nella carne, trae dietro sé coloro che adorandola diverranno re di un’ora e di un regno maledetto. Siete re come figli di Dio, ed è regno eterno. Ma divenite re di un’ora e di un regno maledetto quando adorate Satana, il quale non può che darvi un effimero trionfo pagato a prezzo di un’eternità d’orrore.» (Quaderni, 22 agosto 1943)
Il capitolo 17, assieme al capitolo 18, descrivono il giudizio di Dio su «Babilonia», regina-meretrice, la quale è la sintesi di tutto il male della Terra.
Partiamo dalle cose più chiare, che sono quelle generali (sui particolari ci sono alcune interpretazioni discordanti).

Albrecht Durer. Particolare di xilografia sulla Meretrice che siede sulla Bestia (Ap 17)
Il senso generale è chiaro. Uno dei sette angeli che hanno le sette coppe (con le quali deve essere distrutto il regno della Bestia) si rivolge a Giovanni e gli dice: «Vieni, ti farò vedere la condanna della gran meretrice che siede sopra molte acque» (v. 1), ossia il veggente assisterà all’esecuzione del giudizio di condanna emesso da Dio contro Babilonia.
All’ultimo versetto del capitolo 17, Giovanni scrive la spiegazione: «La donna che hai vista è la grande città, che regna su tutti i re della terra» (v. 18). Egli afferma, così, che la donna o «la gran Meretrice», Babilonia, simboleggia la grande città o la città di satana, e che essa è un simbolo universale della maggior parte degli uomini e delle nazioni.
Continuando nel capitolo 18, Giovanni vede la distruzione di Babilonia, e vengono rivelati una serie di fatti che dimostrano anche che essa non può essere la Chiesa Cattolica. Babilonia, infatti, è raffigurata come un importante centro del commercio internazionale: una «città» che è davvero il fulcro del commercio mondiale, sostenuta dal suo impero commerciale marittimo (la Roma cristiana non è mai stata il fulcro del commercio mondiale).

La Meretrice seduta sulla Bestia, tratto da Metropolis (1927), film muto, futuristico e profetico (ambientato nel 2026), diretto dall’austriaco Fritz Lang. La megalopoli del futuro è Babilonia.
Storicamente Babilonia era la nemica di Gerusalemme e in Apocalisse è l’antitesi della città sposa dell’Agnello, la Chiesa o città di Dio; è definita «Meretrice» in contrapposizione alla «Donna» del capitolo 12 e alla «Sposa» del capitolo 19.
Tutto è un simbolo, a partire dal nome misterico: «Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: Babilonia la grande, la madre delle fornicazioni e delle abominazioni della terra» (v. 5).
Sottolineo questo punto: Babilonia è la madre di tutte le idolatrie e le abominazioni della Terra; è lo SPIRITO DI IDOLATRIA che ha camminato lungo i secoli, presso tutti i popoli, e che raggiungerà l’apice durante il regno dell’Anticristo.
La «Madre delle Prostitute», poi, è una rappresentazione letterale della dea babilonese Ishtar, la divinità femminile più importante del pantheon babilonese, il cui culto richiedeva la prostituzione come forma di servizio religioso. Prima di Babilonia, essa era conosciuta dai Sumeri come Inanna e in seguito è stata adorata dai romani con il nome di Libertas.
Lo storico greco Erodoto registra con disprezzo una norma babilonese – lui scrive: «la più turpe delle usanze babilonesi» – che costringeva ogni donna, almeno una volta nella vita e prima del matrimonio, a prostituirsi nel santuario di Ishtar, unendosi a uno straniero in onore alla dea (Erodoto, Storie I.199). Questa antica pratica rituale della prostituzione sacra, disprezzata perfino dai greci, notoriamente molto tolleranti in materia di costumi sessuali, giustifica tutta la riprovazione verso una città/civiltà corrotta come Babilonia. Wiki

La dea Ishtar tiene in mano un simbolo di potere. Rilievo in terracotta, inizi del II millennio a.C. Da Eshnunna. Conservata al Louvre.
Per comprendere, possiamo riferirci all’opera di S. Agostino, De civitate Dei, che distingue tra «città di Dio» (Civitas Dei) e «città del diavolo» (Civitas diaboli). Per «città» si deve intendere sì anche una capitale, ma in senso più esteso, è una società, un impero, una civiltà.
Satana, nel corso della storia umana, ha cercato con ogni sforzo di riprodurre sulla Terra quella che è la sua «città» infernale, il suo regno (lo ha fatto in zone geografiche limitate, anche se il suo desiderio è di estenderla all’intero pianeta). Dove è riuscito meglio a installare la sua «città», ha costituito una civiltà corrotta e peccaminosa, contraria alla Legge divina, anzi persecutrice dei fedeli di Dio. Infatti, viene detto che la Meretrice è «ebbra del sangue dei santi e dei martiri di Gesù» (v. 6), vale a dire che la città di Satana è assetata del sangue dei fedeli a tal punto da essere ubriaca.
Qui non bisogna pensare che essa sia strettamente “anticristiana”, come per esempio lo fu la Roma imperiale, ma è contraria a tutto ciò che è divino. Roma è UNA di quelle tipiche capitali babiloniche a cui si riferisce il capitolo 17. Però, molti interpreti fanno lo sbaglio enorme di restringere la visuale alla sola Roma per identificare la Meretrice. Chiudono gli occhi di fronte alle continue affermazioni di universalità NEL TEMPO E NELLO SPAZIO di questa «città grande». Per esempio: «…perché dalla tua magia furono ingannate tutte le nazioni. In essa fu trovato il sangue dei Profeti e dei Santi e di tutti coloro che furono uccisi sulla Terra» (v. 18,24).
Forse che la Roma del primo secolo era colpevole di tutto il sangue sparso sulla Terra in odio a Dio? Certo che no!
Per lo stesso motivo, la Meretrice non può essere la Chiesa cattolica, come sostengono i Protestanti, perché la Chiesa cattolica non è la madre di tutte le idolatrie e abominazioni della Terra (almeno non di quelle verificatesi, per secoli, prima della sua istituzione).
I punti caratterizzanti della Meretrice Babilonia sono in sintesi questi:
- Seduce e induce le persone di tutto il mondo nel peccato («prostituta», «gli abitanti della terra si sono ubriacati»)
- È globale («molte acque», «abitanti della terra»)
- È collegata al potere civile e statale («re della terra»)
- È collegata all’Anticristo («seduta sopra una bestia scarlatta»)
- È ricca, lussuosa e gloriosa («adorna d’oro, di pietre preziose e di perle», «lusso sfrenato»)
- È complessa e difficile da capire («mistero»)
- È l’apice assoluto della malvagità («madre delle prostitute»)
- Sta martirizzando la Chiesa («ubriaca del sangue dei santi»)
La Meretrice Babilonia è un prospero sistema globale di malvagità e idolatria, che seduce tutta la Terra nel peccato.
Su questo punto, il senso è chiaro ed è espresso sinteticamente da queste parole di don Curzio Nitoglia:
«Babilonia incarna la massa degli empi di tutti i tempi e di tutti i luoghi, la città terrestre o di satana, che si erge contro la città di Dio (S. Agostino, De Civ. Dei). La città di satana di volta in volta si concretizza nelle varie capitali degli imperi anticristiani (la Gerusalemme deicida, la Roma pagana ebbra del sangue dei cristiani, le megalopoli contemporanee sede delle sette occulte, dei governi massonici e atei, che cospirano contro la Chiesa e la perseguitano apertamente…).» Unavox
Sì, di volta in volta, nel corso della storia, ove meglio ove peggio, Satana riesce a riprodurre la sua «città» infernale, creando imperi egemonici che inevitabilmente finiscono per identificarsi con la loro città-capitale. Gli studiosi non concordano sulla identificazione dei sette imperi-civiltà (7 potrebbe essere un numero simbolico), ma poco importa: le sette teste assommano in sé gli imperi di tutti i tempi che hanno avuto a che fare con il popolo di Dio. Al tempo di Giovanni, l’angelo dice che cinque imperi erano già caduti: la Babilonia egizia, che per prima oppresse il popolo di Dio; quella assira; quella babilonese (con Nabucodonosor); la medo-persiana; la greco-ellenistica (con Antioco IV Epifane); quella esistente al tempo di Giovanni («uno è»), l’Impero Romano.
Il rapporto della Bestia dalle sette teste con il popolo di Dio, cioè con Israele e la città di Gerusalemme (attraverso assedi, distruzioni, deportazioni, ecc.) è un punto essenziale: la Bestia cerca costantemente di distruggere il popolo di Dio o di disperderlo. Al tempo di Mosè la Bestia era l’Egitto, la prima testa. Al tempo del re Ezechia era l’Assiria, la seconda testa. Al tempo di Daniele, la Bestia era rappresentata da Babilonia e così via.
Anticamente, il regno di Babilonia era limitato a un determinato territorio del Medio Oriente; alla fine, al tempo dell’Anticristo, il Dragone, Satana, avrà conquistato il mondo intero e avrà reso tutto una gran Babilonia, come dice la Valtorta, e sarà l’ultima Babilonia, ossia l’ultimo impero babilonico.
«Le acque che hai visto, dove siede la meretrice, sono i popoli e genti e lingue» (v. 15), ossia la Meretrice siede sopra la bestia (v. 3), ma siede anche sopra i sette monti (v. 9) e siede anche sopra molte acque, che simboleggiano i popoli e le nazioni di diverse lingue. Perciò, assume vari significati simbolici.
Anche il termine «bestia» assume vari significati: da impero, dominazione, regno, a singolo re, anticristo o «mostro» (come traduce la Bibbia interconfessionale).
La parola «re» indica un impero, come spiega il libro di Daniele (2:37-40): «Tu, o re, sei il re dei re … la testa d’oro sei tu … Dopo di te sorgerà un altro regno … poi un terzo regno … poi vi sarà un quarto regno». In Daniele è chiaro che «re» sta per regno, dato che il termine re è usato solo una volta al v. 37 perché in relazione all’allora governante mondiale in vita Nabucodonosor, al quale Daniele parlava e che era la testa d’oro. Poi, per gli altri metalli, viene usato il termine «regno».

Nabucodonosor è la testa d’oro (Babilonia storica).
Pertanto, dato che la visione di Apocalisse è in parallelo con quella di Daniele 7 è logico dedurre che le teste della misteriosa bestia rappresentino imperi che si sono succeduti sulla scena mondiale e che hanno avuto a che fare con il popolo di Daniele e con quello di Giovanni (Israele antico e nuovo). Qui
Don Dolindo Ruotolo, nel suo commento all’Apocalisse, è estremamente chiaro sul significato delle due bestie: le due bestie sono le due attività dell’Anticristo, l’una politica (l’«imperialismo apostata» che mira ad un governo universale anticristiano); l’altra culturale («falsa scienza»).
«Il mare, sul quale si fermò il drago, rappresenta le agitazioni dei popoli, in seguito alle quali nascono generalmente gli imperi. Dal mare, infatti, uscirono le quattro bestie viste dal profeta Daniele (7,1ss), le quali rappresentavano certamente quattro grandi imperi che dovevano succedersi nel mondo, secondo le spiegazioni che furono date al medesimo profeta. La bestia quindi che san Giovanni vide salire dal mare rappresenta l’imperialismo apostata da Dio e persecutore della Chiesa, che si leva dalle acque, ossia dai popoli, dalle genti e dalle regioni distinte per diversità di linguaggio, come è detto anche più chiaramente al capitolo 17,15; si manifesta nella sua potenza in più imperi, successivi o contemporanei, e culmina nell’impero universale dell’Anticristo, il quale assorbe o domina tutti gli altri, e nella sua crudele e scellerata potenza è veramente come una bestia con più teste, ossia con più capitali, e con molteplici corna, ossia con molti re subalterni. […]
È tanto vero che la bestia che sorge dal mare significa l’imperialismo apostata, in generale, con i suoi imperi successivi, le sue capitali, i suoi imperatori e i suoi re, che san Giovanni dà ad essa i caratteri dei quattro grandi imperi dell’antichità, che il profeta Daniele vide sorgere parimenti dal mare sotto il simbolo di quattro belve. Quei quattro imperi erano quello dei Caldei, il leone, quello dei Persiani, l’orso, quello dei Greci, il leopardo, e quello dei Romani, la quarta bestia forte, con denti di ferro (Dn 7). Questi quattro imperi rappresentarono l’imperialismo dell’antichità, che preparò remotamente, nei fini di Dio, le vie al dilatarsi della Chiesa nel mondo; a questo imperialismo di preparazione, dopo la dilatazione della Chiesa nel mondo, Satana oppone un imperialismo di dissoluzione e di apostasia che doveva culminare e culminerà nell’imperialismo dell’Anticristo. L’anticristianesimo comincia da questo imperialismo e raggiunge il suo tristo apogeo nell’Anticristo, che tutto lo assomma in sé.» (don Dolindo Ruotolo, La Sacra Scrittura – L’Apocalisse, vol XXIV, Apostolato Stampa 1974, uscito con Imprimatur)
Don Dolindo (morto nel 1970) spiega anche cosa si deve intendere per «imperialismo apostata» (prima Bestia) e quando è sorto dal mare (cito solo qualche passaggio):
«Non è facile determinare l’epoca nella quale è sorto questo imperialismo, che attraverso gli imperi e i re doveva condurre all’apostasia universale e al regno del male. San Giovanni vide sorgere la bestia dal mare, e poiché l’evo moderno inizia con la scoperta dell’America, fatta per la navigazione di Cristoforo Colombo, e l’evo moderno ha avuto ed ha un carattere di crescente distacco dalla Chiesa e di apostasia, potrebbe assegnarsi proprio a quella data il sorgere dell’insidiosa civiltà gradatamente nemica di Dio e della Chiesa.» (don Dolindo Ruotolo, op. cit.)
Fin troppo chiaro.
Non si tratta di un imperialismo qualsiasi (es. quello cinese), ma di «imperialismo di dissoluzione e di apostasia», cioè di nazioni che erano cristiane o sono ancora cristiane di nome, ma hanno apostatato. La massoneria è in parte figlia della Riforma protestante, in stretto collegamento con la chiesa anglicana. Il nuovo mondo fu colonizzato principalmente da Inghilterra e dai suoi dissidenti religiosi o calvinisti estremisti e radicali (i Pilgrim Fathers che emigrarono nel 1620 sulla Mayflower in America erano puritani). Il protestantesimo abbracciò il liberalismo, il pecca fortiter luterano (pecca pure quanto ti pare, basta che credi e sei salvo). Eliminata dall’Inghilterra la Chiesa Cattolica con lo Scisma di Enrico VIII, non ci fu più nessun freno morale che impedisse le più spregiudicate imprese. Per compiere queste imprese, i liberali hanno dovuto rifiutare la legge naturale, e, a poco a poco, le leggi morali e religiose. In breve, hanno rifiutato il Logos. Il liberalismo è diventato il padre di ogni rivoluzione: quella protestante, quella illuministico-massonica, quella marxista-comunista, quella sessuale (in corso, LGBT+…), quella prossima transumanista.
Avverrà un passaggio lento – dice il santo sacerdote – tra «imperialismo larvatamente apostata a quello manifestamente apostata».
«Il laicismo che, fingendo d’ignorare Dio nella vita degl’imperi, adora praticamente Satana, e la statolatria, che prescinde dalla Chiesa e riconosce solo il potere e la prepotenza dello Stato, sono le caratteristiche delle nazioni apostate.» (don Dolindo Ruotolo, op. cit.)
Ai nostri giorni, io conosco un solo imperialismo apostata che domina il mondo attuale, quello massonico anglo-americano, che ci porterà all’apostasia universale e, attraverso il Nuovo Ordine Mondiale, al regno dell’Anticristo.
Non a caso questo Impero attuale è definito, nella dottrina geopolitica, una «talassocrazia», cioè una potenza del mare, perché basa e promuove la propria egemonia mondiale su due pilastri: 1) l’aggressiva potenza marittima ed economico-finanziaria, e 2) la visione del mondo di tipo mercatistico e liberale (la Statua della Libertà ne è il simbolo).

La Libertà che illumina il mondo (in inglese, Liberty Enlightening the World; in francese, La Liberté éclairant le monde). Fu realizzata dal francese Frédéric-Auguste Bartholdi (massone) e donata agli Stati Uniti. Bartholdi si ispirò a “La Liberté guidant le peuple”, famoso dipinto di Eugène Delacroix, in cui Marianne, personificazione della Francia, è il simbolo della Liberté rivoluzionaria. Come la dea Ishtar tiene in mano il simbolo del comando con cui domina come regina, così Lady Liberty innalza al cielo la torcia, simbolo della libertà. Ma libertà da cosa? Libertà da Dio e dalla Legge di Dio (le catene spezzate ai piedi di Lady Liberty e i sette raggi, simboli dei sette vizi capitali irradiati in tutto il mondo mediante la libertà). Tutta la forza di seduzione di questo idolo potente sta nella (falsa) libertà che promette ai popoli e ai singoli. Simbolo e sintesi perfetta della Meretrice Babilonia, con cui ha fornicato tutta la Terra.
C’è una totale continuità tra Impero britannico e Impero statunitense, entrambi basati sul dominio dei mari. Nella seconda metà del XVI secolo, l’Inghilterra divenne una potenza marittima e l’influenza del giudaismo crebbe (con Cromwell). La fusione del calvinismo inglese e del messianismo ebraico generò l’imperialismo anglo-americano. Questo spiega perché gli inglesi e gli americani sostengono il progetto sionista, che è un ramo del messianismo ebraico. La fusione tra il giudaismo e il nascente impero protestante inglese costituì la talassocrazia anticristiana anglo-statunitense (attualmente ancora nella fase di larvata apostasia).

Britannia e zio Sam (Satana) a braccetto. Notare il tridente infernale, tipico di alcuni dei indù.
Quando leggo alcune analisi geopolitiche che parlano di uno scontro tra potenze talassocratiche (del mare: Impero anglo-americano) e potenze tellurocratiche (della terra: Russia, Cina…), mi sembra di leggere l’Apocalisse.
Qui però si entra in un altro discorso, che mi porterebbe troppo lontano dai contenuti di questo articolo.
NERO REDIVIVUS
Ritornando al capitolo 17 dell’Apocalisse, poiché il discorso sull’intero capitolo sarebbe veramente molto lungo, mi limito ai versetti 8-11, che sono un po’ il cuore del problema toccato da fra Giovanni Maria nel suo articolo.
Dico subito che l’ipotesi di fra Giovanni Maria è obbiettivamente errata, perché va contro le parole stesse di san Giovanni nell’Apocalisse. Sono concetti e teorie che provengono da ambito protestante e che si sono diffusi anche nel mondo cattolico, sempre poco attento.
8 La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall’abisso e va in perdizione. E quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo.
9 Qui sta la mente che ha sapienza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede;
10 e sono anche sette re: cinque son caduti, uno è, e l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, ha da rimanere poco.
11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, e viene dai sette, e se ne va in perdizione.
Questi versetti fanno parte della spiegazione che l’angelo dà a Giovanni sulla Bestia e sulla Meretrice. Tuttavia, la spiegazione dell’angelo, come dicono gli studiosi, non toglie il velo del mistero, anzi l’interpretazione è essa stessa un oracolo, scritto per iniziati (infatti, l’angelo dice che per capire ci vuole una mente che abbia sapienza).
La Bestia che era, e non è, è essa stessa un ottavo re (o regno), in cui s’incarnerà il potere anticristiano e che riunirà in sé quanto di più empio e crudele abbiano presentato le precedenti manifestazioni storiche di esso. Salirà dall’Abisso e sarà l’incarnazione di Satana, l’Anticristo.
Questo oracolo misterioso dell’angelo ha fatto sorgere interpretazioni fin dai primi secoli.
L’identificazione di Nerone con l’Anticristo è fondata sul fatto d’essere stato egli il primo e il più feroce tra i persecutori dei cristiani, e che, quindi, sarebbe anche l’ultimo.
La leggenda di Nero Redivivus era una credenza popolare, durante l’ultima parte del I secolo, secondo la quale l’imperatore romano Nerone sarebbe ritornato dopo la sua morte, avvenuta nel 68 d.C. (Svetonio, LVII.1; Tacito, Storie II.8; Dione, LXVI.19.3). La leggenda fu una credenza comune fino al V secolo e fu la causa di diversi impostori che si spacciarono per Nerone e guidarono le ribellioni.
Almeno tre impostori di Nerone emersero, guidando le ribellioni. Il primo, che cantava e suonava la cetra o lira e il cui volto assomigliava a quello dell’imperatore morto, apparve nel 69 durante il regno di Vitellio. Durante il regno di Tito (79-81) ci fu un altro impostore, che apparve in Asia e cantava anche con l’accompagnamento della lira e assomigliava a Nerone, ma anche lui fu smascherato. Vent’anni dopo la morte di Nerone, durante il regno di Domiziano, ci fu un terzo pretendente, il quale ebbe tanto favore presso i Parti che essi lo sostennero fortemente e solo a fatica lo consegnarono a Roma.
Negli anni immediatamente seguenti il 68 d.C., alcuni giudei e cristiani credettero che l’imperatore fosse ancora vivo, ma stesse rifugiato presso i Parti, in attesa di ritornare con legioni e riprendersi il trono (ipotesi possibile); passati molti anni – per cui umanamente non poteva essere più vivo – la leggenda si trasformò nella credenza della sua risurrezione dai morti per opera del diavolo.
Il senso, quindi, della spiegazione dell’angelo sarebbe questo (secondo la tesi del Nero redivivus): la bestia che hai visto «era» negli anni passati, quando viveva Nerone, il suo più autentico rappresentante; ma ora che Nerone è morto o sparito, essa è come morta, «non è». Però, quando Nerone ritornerà, o sarà da Satana risuscitato e investito di potenza diabolica per essere il futuro Anticristo, la bestia «verrà di nuovo», salirà dall’abisso, ma per andare in perdizione, vinta e distrutta da Cristo.
La leggenda del Nero redivivus, sebbene molto ardita, mantiene ancora un certo senso del possibile, perché ipotizza che il demonio risusciti il Nerone uomo storico realmente vissuto.
Ma la tesi di fra Giovanni Maria va molto oltre, perché sostiene che:
– «l’arrivo dell’anticristo consisterà nella messa in scena di una finta risurrezione davanti al pubblico del mondo intero.»
– «questo re misterioso salirà dall’abisso, verrà dall’inferno, dal luogo degli angeli caduti e degli uomini condannati!! Che questi sia anche uno dei sette, vuol dire che è l’anticristo di un’epoca passata, un uomo condannato e non un angelo caduto.»
– «Egli non sarà una persona umana di anima e corpo, ma un demonio che sale dall’inferno. Ecco il segreto ben nascosto, ecco il mistero dell’iniquità di cui parla san Paolo.»
In sostanza, secondo fra Giovanni Maria, l’«immagine della bestia» di cui parla il cap. 13 non è soltanto un’«icona», come dice il testo greco, ma è un cadavere animato dallo spirito salito dall’abisso di uno dei sette, il settimo:
– «Adesso ha più senso parlare dell’“animare l’immagine della bestia (versione Vulgata), in modo che quell’immagine perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato l’immagine della bestia.” Quest’immagine è il corpo umano della finta risurrezione del settimo re, apparentemente ritornato in vita e parlando e comportandosi come un uomo, essendo però solo un cadavere animato dalla “bestia che sale dall’abisso”.»
Questa teoria è assolutamente errata, perché fa dell’Anticristo finale (ottavo re) uno zombi, cioè non un essere umano dotato di anima e corpo, e posseduto perfettamente dal maligno, ma un involucro di carne (un cadavere) rianimato da uno spirito dell’Abisso. Ciò è contrario ai più elementari principi della Teologia e della Tradizione, che hanno sempre affermato che il vero Anticristo sarà un uomo normale, dotato di anima razionale e di corpo carnale (ebreo, discendente dalla tribù di Dan, ecc.).
18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa è un nome d’uomo. E tal cifra è 666.
Nome d’UOMO, significa che è un vero uomo, «l’UOMO dell’iniquità», come dice san Paolo (2 Tess 2,3).
Anche la Madonna, nelle varie apparizioni, soprattutto a La Salette, ha confermato che sarà un vero uomo:
«26. Sarà in questo periodo che l’Anticristo nascerà da una religiosa ebrea, una falsa vergine che sarà in comunicazione con l’antico serpente, maestro d’impurità; suo padre sarà un vescovo [in francese: Ev.] alla nascita vomiterà bestemmie, avrà denti; in una parola, questo sarà il demonio incarnato. Emetterà grida terrificanti, farà prodigi, vivrà di impurità. Egli avrà fratelli che, benché non demoni incarnati come lui, saranno figli del male; all’età di dodici anni saranno notati per le prodi vittorie che otterranno; presto essi saranno ognuno a capo di eserciti, assistiti da legioni dell’inferno.» (segreto di La Salette)
Molte volte Melania Calvat ha dovuto precisare (nelle lettere), proprio per chiarire questo punto per alcuni controverso, che, quando il messaggio parla di «demonio incarnato», non si tratta di vera incarnazione come lo fu per il Verbo incarnato, ma va inteso come una possessione talmente perfetta, da essere simile a quella che potrebbe aversi con un demonio incarnato. E poi, aggiungeva che Dio non ha dato a Satana e a nessuno spirito maligno il potere di incarnarsi in un essere umano.
«Il est dit que l’Antéchrist sera le diable incarné, cela veut dire qu’il sera certainement possédé. J’ai VU que le Bon Dieu ne permet pas au démon de s’incarner personnellement dans une âme et un corps humain, mais que le démon sous forme visible aura des rapports familiers avec les parents de l’Antéchrist, et qu’ils le consacreront à son service des le premier moment de son existence (soulignés dans le texte).» (all’abbé Combe, 17 dicembre 1902)
«“Viene detto [nel Segreto] che l’Anticristo sarà il diavolo incarnato, il che significa che sarà certamente posseduto. HO VISTO che il Buon Dio non permette al demone di incarnarsi personalmente in un’anima e in un corpo umano, ma che il demone, sotto forma visibile, avrà rapporti familiari con i genitori dell’Anticristo, e che essi lo consacreranno al suo servizio fin dal primo istante della sua esistenza (sottolineato nel testo).» (all’Abbé Combe, 17 dicembre 1902)

L’Anticristo consacrato a Satana fin dalla nascita (Immagine tratta dal film: American Horror Story Apocalypse)
L’Anticristo sarà un essere umano come noi, concepito da un uomo e da una donna, come ciascuno di noi. Dovendo essere l’anti-Cristo (cioè, l’antagonista di Cristo), è conveniente che sia in tutto un uomo come lo fu Cristo, vero uomo. Dio punirà in lui la superbia insensata di uno che, pur essendo un semplice uomo, pretenderà di essere adorato come un dio.
Pertanto, mentre la tesi di Nerone risuscitato (Nero redivivus) è al limite estremo del credibile (infatti è stata creduta da alcuni cristiani e giudei dei primi secoli: ad es. il vescovo Vittorino di Petovio, santo martire, nel suo Commentario sull’Apocalisse, il più antico commentario giunto a noi); la tesi di fra Giovanni Maria è teologicamente errata.
Per i primi cristiani, Nerone era l’incarnazione palese di Satana, l’uomo che per primo aveva perseguitato i cristiani e fatto giustiziare Pietro e Paolo; perciò, temevano che sarebbe riemerso dalla clandestinità per tormentare il mondo romano.
Vittorino di Petovio, siccome la ferita ricevuta dalla Bestia è «la ferita della spada» (Ap 13.14) e una delle sue teste è «ferita a morte» (lett. in greco: «sgozzata», Ap 13,3), riferisce questa immagine cruenta all’imperatore Nerone, il quale si suicidò il 9 giugno 68, conficcandosi un pugnale nella gola:
«Una delle teste, poi, fu ferita a morte, ma la sua piaga mortale fu risanata (Ap 13,3): si riferisce a Nerone. È noto infatti che, mentre i cavalieri inviati dal Senato lo inseguivano, egli si tagliò la gola [Svetonio, Nero 49]. È giusto dunque che Dio susciti e invii un tale re a quanti ne sono degni, ai Giudei, cioè, e ai persecutori di Cristo, e che egli invii un Cristo tale quale i persecutori e i Giudei hanno meritato. E poiché dovrà portare un altro nome, dovrà assumere un’altra vita così che lo accolgano come Cristo. […] Non potrà infatti ingannare il popolo e spingerlo alla circoncisione se non sarà un propugnatore della Legge [di Mosè]. Pertanto, a nient’altro spingerà i santi se non ad accogliere la circoncisione, sempre che abbia il potere di ingannare alcuni. A tal punto, infine, ne guadagnerà la fiducia da essere da solo chiamato Cristo.» (Vittorino di Petovio, III sec., Commentarii in Apocalypsim Ioannis 13,3, da Bibbia Commentata dai Padri, vol XII p. 191)
Qui Vittorino afferma che Nerone sarà dato da Dio come re agli Ebrei e ai persecutori dei cristiani perché se lo meritano, alludendo a un versetto del Vangelo nel quale i Giudei (i sommi sacerdoti), alla resistenza di Pilato nel voler crocifiggere Gesù, risposero: «Non abbiamo altro re che Cesare» (Gv 19, 15): avendo essi rifiutato come re il vero Messia Gesù, avranno in punizione come re e falso messia, un Cesare.
Va detto però che, quando Vittorino interpreta l’Apocalisse, erano passati già due secoli dalla morte di Nerone, per cui, essendo ormai certo che l’imperatore fosse irrimediabilmente morto, non gli restava che credere a un Nerone resuscitato prodigiosamente da Satana (tra l’altro, Vittorino afferma che sarebbe Dio a operare tale risurrezione e non il dragone).
ROMA MERETRICE?
Fra Giovanni Maria cita il Papa Leone XIII:
«In conseguenza ad una visione storicamente confermata, Leone XIII ha identificato la Santa Sede di Roma con il luogo dove “hanno posto il trono della loro abominazione ed empietà”. Le parole “abominazione e empietà” nei santi vangeli e nel linguaggio di san Paolo sono luoghi comuni per nominare l’anticristo a venire.»
Questa cosa è vera (e lo scrive nel suo Diario anche la beata Elisabetta Canori Mora), e sappiamo il santo Pontefice a chi si riferisse (i massoni).
Come Satana cerca di riprodurre la sua «città» sulla Terra, anche Dio fa lo stesso. La Città di Dio sulla Terra è la Chiesa, che Dio ha voluto avesse Roma come centro e capitale.
Il piano di Satana è semplice: rubare Roma e il mondo intero al Papa e a Dio. Perciò ha organizzato le sue forze di opposizione a Dio, puntando su Roma, ove risiede il Papa, per soppiantarlo e mettersi al suo posto. Perciò cerca sempre di rimettere in piedi la Roma dei Cesari, i quali adoravano sé stessi ed esigevano culto divino anche dagli altri, pena la morte. E vi riuscirà in pieno con l’Anticristo. Quanti cristiani sono morti martiri per non aver voluto adorare l’imperatore!
Detto con una sola frase:
«Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo.» (segreto di La Salette)
Ma ciò non significa che la gran Meretrice sia la Chiesa cattolica. Se anche il nemico riuscirà a rubare Roma come capitale, quella che formerà, non sarà più la città-capitale di Dio, ma una contraffazione, un inganno, una menzogna.
La meraviglia a cui accenna fra Giovanni Maria (Ap 13,3) sta in questo: non nella finta risurrezione del settimo re – cosa impossibile perché non può essere il settimo, v. dopo – ma nella caduta e trasformazione della città di Dio nella città capitale dell’impero di Satana. La Babilonia antica era il contrapposto di Gerusalemme, era la città del mondo contrapposta alla città di Dio.
«Come mai la città di Dio è ella diventata una Babilonia?! In questo fenomeno di pessima corruzione di quel ch’era stato ottimo, sta la ragione del doloroso stupore di Giovanni. Quante volte i profeti, di fronte al contrasto tra il primo amore del popolo di Dio e la decadenza di cui eran testimoni, hanno espresso uno stupore simile a quello di Giovanni! ‘Come mai, esclama Isaia, la città fedele è ella diventata una prostituta? Era piena di rettitudine… ed ora è ricetto d’assassini! Il tuo argento s’è cangiato in scorie…’! (Isaia 1:21-23; Cfr. Geremia 2; Ezechiele 16).» (Commentario del NT)
E qui aggiungo una breve osservazione sul perché la Meretrice, in sé, non è e non può essere la Chiesa cattolica.
Giovanni scriveva l’Apocalisse sull’isola di Patmos intorno all’anno 95, durante il regno di Domiziano, feroce persecutore dei cristiani, in occasione della seconda persecuzione (dopo la prima di Nerone).
Quando l’angelo spiega il significato delle 7 teste e 7 re egli dice che «cinque son caduti, uno è, e l’altro non è ancora venuto e quando sarà venuto, deve rimanere poco». Egli fotografa la situazione nel momento preciso in cui la profezia viene data (cioè, nell’anno 95 d.C.): cinque teste o imperi appartenevano al passato, una testa era presente (allora!) e un’altra doveva venire.
Prendere questa spiegazione dell’angelo e applicarla di comodo ad un tempo di proprio piacimento, per stabilire senza criterio che esso è il tempo dell’«uno è», è del tutto arbitrario, oltre che sciocco. Infatti, i Protestanti, con questa loro teoria dei sette papi a partire dai Patti Lateranensi (1929), si sono trovati in difficoltà nel definire chi sia il re che è presente («uno è»): Giovanni Paolo II? Assurdo. In base a quale ancoraggio temporale un Papa qualsiasi dovrebbe essere “presente”, essere l’«uno è»? L’ancoraggio temporale sono evidentemente i tempi di Giovanni (come lo furono i tempi di Daniele per la sua profezia delle quattro bestie).

I sette re di Apocalisse secondo alcuni Protestanti
Se l’angelo dice che cinque teste erano ormai cadute, vuol dire senza ombra di dubbio che queste teste erano anteriori all’anno 95 d.C. Poi afferma che invece una testa, l’ottavo re, è quello che dovrà ritornare («riapparirà», «comparirà di nuovo», «sarà di nuovo presente», ecc. v.8).
8 La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall’abisso e va in perdizione.
L’angelo chiarisce bene che in quel preciso momento in cui Giovanni riceveva la Rivelazione, la Bestia finale (il vero Anticristo) non era presente sulla Terra («non è»), né come impero, né come singolo.
Quindi, abbiamo «uno è», la sesta bestia presente nel 95 d.C.; e la Bestia finale, l’ottavo re, che «non è», non era presente nel 95 d.C., ma in un futuro imprecisato salirà dall’Abisso e tornerà di nuovo a regnare sulla Terra.
Il mistero è tutto racchiuso in questo: come può un re passato (caduto, abbattuto, morto) tornare a regnare?
La risposta più probabile è che dietro l’espressione «re della terra» non ci siano soltanto i re o governanti umani della sfera terrena (i quali, essendo soggetti alla morte, vanno e vengono, durando per un tempo limitato), ma soprattutto quelli che san Paolo chiama i «dominatori di questo mondo» (1Cor 2, 6-8), i quali non essendo soggetti alla morte (puri spiriti) hanno un regno spirituale più stabile e duraturo su questa Terra, anche se alla fine saranno sottomessi anch’essi alla regalità di Cristo, il quale, secondo Ap 1,5, è il «principe dei re della terra». Cristo non disconosce la sovranità di questi «re della terra», ma afferma di essere superiore a loro e di avere un’autorità suprema e universale («Re dei re e Signore dei signori», Ap 17,14 e 19,16).
San Paolo ci dice che Cristo non combatte contro uomini in carne ed ossa («il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre…» Efesini 6:12), cioè non combatte contro forze malvagie umane; e se non è un combattimento contro forze malvagie umane, allora i Principati, le Potenze e i dominatori di questo mondo sono, per forza di cose, forze malvagie spirituali, ossia angeli caduti.
Perciò, si tratta di re spirituali dell’Abisso che hanno potere in questo mondo e che agiscono attraverso uomini empi (ossia, “re della terra”, entità spirituali, che influenzano o possiedono re della terra storici).
Si tratta di una delle teste, ferita a morte da spada, ma guarita.
3 E io vidi una delle sue teste come ferita a morte; e la sua piaga mortale fu sanata; e tutta la terra meravigliata andò dietro alla bestia;
Qui, va precisato che a sanare la ferita di una testa non è la Bestia che sale dalla terra o Falso Profeta, ma è il Dragone.
Invece, nella teoria di fra Giovanni Maria si dà a intendere che la Bestia dalla Terra “anima” l’immagine della Bestia con una finta risurrezione.
– «Adesso ha più senso parlare dell’“animare l’immagine della bestia (versione Vulgata), in modo che quell’immagine perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato l’immagine della bestia.” Quest’immagine è il corpo umano della finta risurrezione del settimo re, apparentemente ritornato in vita e parlando e comportandosi come un uomo, essendo però solo un cadavere animato dalla “bestia che sale dall’abisso”.»
La cosiddetta «immagine» della Bestia è nel testo greco il termine «eikôn» («icona») e significa effigie, simulacro, figura, ecc..
Questo è un grave errore di interpretazione: il Falso Profeta fa costruire un’immagine dell’Anticristo (per l’adorazione) ed ha il potere di dare uno spirito all’immagine, ma solo DOPO che la ferita della Bestia è stata guarita. Anzi, proprio per il fatto che la ferita della Bestia è stata guarita.
14 E seduceva quelli che abitavano sulla terra coi segni che le era dato di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine della bestia che aveva ricevuta la ferita della spada ed era tornata in vita.
Poiché il Dragone aveva sanato una testa ferita a morte, il Falso Profeta propone al mondo di costruire un’immagine della Bestia (una statua come quella di Nabucodonosor), e ne pretende l’adorazione. Perciò, “animare” l’immagine della Bestia non può significare che lo fa risorgere, perché l’«icona» è fatta costruire proprio per il fatto che la testa è già stata guarita, è già “risorta”. L’«icona» della Bestia fatta allestire dal Falso Profeta è cosa molto diversa dal cadavere animato da uno spirito dell’Abisso.
Per quanto riguarda il significato di «dare uno spirito all’immagine della bestia onde l’immagine della bestia parlasse», si possono fare varie ipotesi. A mio parere, la più credibile è quella della scienza e della tecnologia (intelligenza artificiale?).
Infatti, per restare alla Valtorta, quando vengono spiegate le due Bestie del cap. 13, si dice che una è la Potenza politica e umana, l’altra è la Scienza umana (non dice la Potenza religiosa, come ci si aspetterebbe):
«È la seconda manifestazione di Satana e corrisponde a Gabriele, perché annuncia la Bestia ed è la sua forza più forte: quella che smantella senza parere e persuade con finta dolcezza che è giusto seguire le orme della Bestia.
È inutile parlare di potenza politica e di terra. No. Se mai potete riferire alla prima il nome di Potenza umana e alla seconda di Scienza umana. E se la Potenza di per sé stessa produce dei ribelli, la Scienza, quando è unicamente umana, corrompe senza produrre ribellione e trae in perdizione un numero infinito di adepti. Quanti si perdono per superbia della mente che fa loro spregiare la Fede e uccidere l’anima con l’orgoglio che separa da Dio!» (Quaderni, 22 agosto 1943)
Anche secondo don Dolindo Ruotolo, la seconda Bestia che sale dalla terra è la «falsa scienza»:
«San Giovanni vide un’altra bestia che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle d’un agnello, e parlava come il drago. Il mare è simbolo delle agitazioni dei popoli, la terra è il simbolo della civiltà pacata e tranquilla, che non avanza tra le tempeste e il fluttuare delle umane vicende, ma che germina e cresce come albero, nella notte dell’ignoranza e nella luce delle indagini. La civiltà è un bene, perché rappresenta il progresso dell’umanità, e la Chiesa è stata sempre all’avanguardia di ogni vera civiltà, promuovendola nel mondo con la stessa evangelizzazione delle genti. La civiltà non ha caratteri soprannaturali, sta tutta nelle forze create, è propria della terra e della vita presente. La sua espressione sta in due manifestazioni di potenza naturale e umana: nelle scienze e nelle arti. Le scienze ne sono la luce e la guida, le arti ne sono la realizzazione materiale.
La civiltà sorge solo dalla verità che è come la terra in cui germina, ed è un dono di Dio perché raffina lo spirito umano, lo eleva, lo nobilita, lo prepara alle effusioni stesse della grazia, e può diminuire le preoccupazioni della vita materiale. Una civiltà senza Dio è inconcepibile, è bestiale, diventa strumento di corruzione e di abbrutimento, diventa nelle mani di Satana un terribile strumento di seduzione e uno dei mezzi più potenti per provocare l’apostasia dei popoli da Dio. Le sue manifestazioni prodigiose, che dovrebbero raccogliere l’anima nella considerazione della grandezza di Dio, diventano un pretesto e un motivo per negare ogni manifestazione di potenza soprannaturale, o per gettare su di esse la diffidenza.
Sorge così dalla terra, dalla stessa armonia delle verità naturali e dalla loro impressionante applicazione pratica la bestia dell’apostasia, che ha due corna simili a quelle di un agnello, perché sembra tutta una placida indagine scientifica e una serena applicazione delle forze create alle varie arti, ma in queste due manifestazioni di potenza parla come il drago, perché come Satana si dichiara indipendente da Dio, forma un regno a sé, e si mette contro Dio non con la violenza di una belva, come fanno gli imperi apostati e persecutori, ma con la finta calma, pacatezza e oggettività, quasi fosse un agnello mansueto.
La falsa civiltà, la falsa scienza, il naturalismo, il criticismo, lo scientificismo sono la bestia diabolica sorta dalla terra, dall’indagine della natura nel campo scientifico e filosofico, e dall’indagine delle sepolte civiltà passate, nel campo storico. È l’insidia più terribile di Satana per far risorgere l’impero del male, e per far risorgere un paganesimo peggiorato ed esiziale, che conduce le anime alla più completa apostasia da Dio e da ogni idea di religiosità.
Questa falsa scienza e questa falsa civiltà esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza, cioè, era tutta al servizio del dragone infernale, ed era nelle sue mani lo strumento per sedurre le anime; essa fece sì che la terra e i suoi abitanti adorassero la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita, perché ricondusse il mondo all’idolatria della materia, del vizio e di Satana, dalla quale era stato liberato con la Redenzione e con il trionfo della Chiesa.»«Noi ci troviamo già tra i pericoli e le insidie delle due bestie, quella del mare e quella della terra, poiché siamo dominati da poteri apostati, e siamo sedotti dalla falsa scienza. L’apostasia è già un fatto nel mondo, benché non abbia raggiunto il culmine che raggiungerà al tempo dell’Anticristo. Speriamo sì fermamente nel trionfo di Dio e della Chiesa, ma a questo trionfo dobbiamo cooperare anche noi con una precisa presa di posizione di fronte alla tirannia ed alle seduzioni del male.»
“ABISSO” NON INDICA IL “SOGGIORNO DEI MORTI”
Che cosa significa sanare una testa ferita a morte?
Esattamente quello che l’angelo spiega a Giovanni: che, cioè, l’ottavo re è “dei sette” perché è già stato, è caduto, ma il Dragone lo fa tornare di nuovo, facendolo risalire dall’Abisso.
Il mistero sta in questo: nel comprendere il significato di Abisso e del perché la Bestia si trova confinata in esso.
Il termine ebraico tehóm (profondità dell’acqua, abisso), nella Bibbia, indica l’oceano primordiale o la massa delle acque, cioè il fondo più profondo del mare.
Secondo la cosmogonia semitica, la Terra poggerebbe su un vasto specchio d’acqua, che sarebbe la fonte di tutte le sorgenti d’acqua e dei fiumi (Genesi 1:2; Deuteronomio 8:7; Salmo 24:2; Salmo 136:6). Questo oceano sotterraneo è talvolta descritto come «l’acqua sotto la terra» (Esodo 20:4; Deuteronomio 5:8). Secondo Giobbe 41:24, tehóm (abisso) è la dimora del Leviathan, il quale, strisciando in esso, «dietro a sé produce una bianca scia e l’abisso appare canuto».
Nei vari Lessici del Nuovo Testamento e anche secondo il Vocabolario greco-italiano di Lorenzo Rocci, il termine greco àbyssos si riferisce a qualcosa «senza fondo; infinito; immenso», o a qualcosa di «insondabile, sconfinato» (Liddell-Scott).
La versione greca dei Settanta usa Àbyssos come traduzione della parola ebraica tehóm, ma non usa mai Àbyssos come traduzione di Sceòl (= Ade). Infatti, Àbyssos non si riferisce all’Ade/Sceòl, né allo Stagno di fuoco, poiché Satana dopo il suo futuro imprigionamento nell’Abisso per mille anni, solo dopo essere stato liberato dall’Abisso, viene scagliato nello Stagno di fuoco.
L’Abisso è un’altra cosa: è un pozzo senza fondo nel quale sono imprigionati i demoni.
«The Septuagint never uses abussos as a rendering of sheol (= Sheol = Hades) and probably tehom never meant the “abode of the dead” which was the ordinary meaning of Sheol. (…) But in the New Testament the word abussos means the “abode of demons.”» (International Standard Bible Encyclopedia)
Nell’Apocalisse, Ades (o Sceòl), Abisso e Stagno di fuoco indicano tre realtà diverse.
Purtroppo, bisogna dire che alcuni studiosi confondono Ades con Abisso, oppure Abisso con Stagno di fuoco. Leggere l’Antico Testamento senza il Nuovo può indurre in errore. Solo nel Nuovo Testamento si ha la piena rivelazione della verità di questi luoghi. Queste opinioni errate hanno effetto anche sulle traduzioni della Bibbia; di conseguenza, il problema riguarda anche il pubblico più ampio.
– Ades (greco) o Sceòl (ebraico), comunemente chiamato Inferi o Soggiorno dei morti, è il luogo PROVVISORIO di soggiorno delle anime delle persone decedute (buone e cattive), sino alla resurrezione finale. Lì Gesù è andato a predicare il Vangelo agli spiriti dei morti (1 Pietro 3:19, 4:6), ed è pure da lì che, salendo in Cielo, ha liberato molti che erano prigionieri, portandoli con sé (Efesini 4:8).
– Àbyssos (greco), cioè Abisso, è una prigione di alcuni demoni e degli angeli ribelli in punizione, dei passi di Luca 8:31 e Apocalisse 9:1 (Abaddon). San Pietro (in 2 Pietro 2:4) lo chiama con un termine simile, «Tartaro» (usa il verbo greco «tartaròo»): «Se Dio non ha risparmiato gli angeli che hanno peccato, ma, inabissandoli nel Tartaro, li ha messi in catene di tenebra, perché fossero riservati per il giudizio…». Secondo il Vocabolario Greco Rocci (e altri lessici greci del NT), il Tartaro è propriamente un «baratro oscuro nel fondo dell’Ades». Secondo Esiodo, esso si trova al di sotto degli Inferi, e «…dalla terra è tanto lontano il Tartaro ombroso, che se un’incudine di bronzo piombasse dalla Terra per nove giorni e nove notti, nel decimo giungerebbe al Tartaro» (Esiodo, Teogonia, vv. 721-25).
– Geenna (greco) è l’Inferno finale, DEFINITIVO, di fuoco e zolfo, o Stagno ardente di fuoco e zolfo di Apocalisse 20:10 e 20:15. Il termine greco traduce l’aramaico ge-Hinnam (ebraico: ge-Hinnom), cioè «valle di Hinnom», un luogo a sud di Gerusalemme, dove, al tempo dei Cananei, venivano compiuti sacrifici di bambini tramite roghi, in onore del dio Moloch. In seguito, fu adibita a immondezzaio della città, dove i rifiuti venivano continuamente bruciati, giorno e notte (metafora del luogo dell’eterna punizione, dove il fuoco brucia i peccatori).
Dopo il Giudizio Universale, Satana con i suoi demoni, e gli angeli ribelli che sono incatenati nell’Abisso (o Tartaro) saranno gettati nello Stagno di fuoco, dove già saranno la Bestia e il Falso Profeta. E anche «la Morte» e «l’Ade» saranno gettati nello Stagno di Fuoco (Apocalisse 20:14). Tutti i Regni provvisori – l’Abisso, come prigione temporanea degli angeli ribelli, non avrà più ragione di essere – saranno gettati nello Stagno di fuoco. Infatti, anche gli angeli ribelli, una volta giudicati al Giudizio finale, non potranno più essere detenuti in catene, in attesa di giudizio, nella prigione dell’Abisso, ma dovranno soltanto andare a pagare la loro pena nello Stagno di fuoco e zolfo. Nella nuova Creazione resteranno soltanto i Cieli e lo Stagno di fuoco.

Gli Inferi. Illustrazione di Clarence Larkin, pastore battista. Discutibile la collocazione dello Stagno di fuoco.
Dunque, in senso lato, l’Abisso può anche essere il mondo sotterraneo o Inferi (cfr. Romani 10,7), ma, in senso proprio, esso è soltanto una zona degli Inferi, un baratro, una prigione dei demoni, tenuti lì in catene per il Giudizio. E san Giovanni, nell’Apocalisse, usa il termine SEMPRE in senso proprio (soprattutto in riferimento alla Bestia-Anticristo, che sale dall’Abisso (11,17) e sale dal mare (13,1), ma non sale dall’Ades, come avrebbe potuto semplicemente dire e non ha detto).
In Ap. 9:11, Abaddon è chiamato «l’angelo dell’abisso».
Quando il quinto angelo suonerà la tromba, si aprirà l’Abisso, un’enorme voragine fumante, ed un’orda di demoni («locuste») ne uscirà fuori (Ap. 9:1). A tali creature verrà dato il potere di torturare qualunque persona non porti il sigillo di Dio. Abaddon/Apollion è il re dei demoni dell’Abisso.
In altri libri della Bibbia, si fa una chiara distinzione:
«Come lo Sceòl e l’Abaddon non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.» (Proverbi 27:20)
Qui, il Soggiorno dei morti (Sceòl) e l’Abisso (Abaddon) sono ben distinti. Cattive traduzioni come: «La morte e la distruzione non sono mai sazie»; oppure: «Il sepolcro e la perdizione…» e altre simili non possono rendere il concetto dei due luoghi infernali diversi. E infatti il lettore comune non comprende e non distingue (sono termini che non andrebbero tradotti, come Alleluia e Osanna).
«Lo Sceol è nudo davanti a Dio
e l’Abaddon è senza velo.» (Giobbe 26:6)
Pertanto, l’Abisso, nella Bibbia, è una zona o fossa degli Inferi, il luogo dove vengono detenuti in catene alcuni demoni, gli angeli decaduti, in attesa del Giudizio finale. Anche Satana stesso vi sarà imprigionato per mille anni (e poi sciolto, Ap. 20,2). Non è un luogo di punizione, ma è una prigione provvisoria per impedire loro di agire nel mondo (infatti, il luogo definitivo di punizione per Satana e i suoi seguaci è lo “Stagno di fuoco e di zolfo”).
Ora, per comprendere cosa significhi l’espressione “salire dall’Abisso”, basta fare un semplice parallelismo: Satana – che è un angelo – dopo aver perso la battaglia contro l’Agnello (Ap 19,19-21), verrà incatenato e imprigionato per mille anni nell’Abisso da un angelo del Cielo («…lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni.» 20,3); trascorsi i mille anni – dice il testo – «dovrà essere sciolto per un po’ di tempo», il che significa che risalirà dall’Abisso, esattamente come risale dall’Abisso la Bestia di Ap. 13 e 17 (ottavo re).
Che cosa significa ciò, che Satana risorgerà? No. Il risalire dall’Abisso, per un angelo, significa semplicemente l’essere liberato dalle catene e dalla prigione (dove Dio l’aveva confinato), ad opera della malvagità degli uomini. Non è Dio che lo libera; è l’empietà degli uomini servi del maligno che lo rimette in libertà sulla Terra, per «sedurre» il più possibile. Un angelo incatenato nell’Abisso non è libero di agire e di scorrazzare sulla Terra; se viene liberato, farà sicuramente molti danni.
Non risale dall’Abisso il re uomo e personaggio storico del passato, ma risale dall’Abisso l’angelo che ha posseduto quel re potente e superbo, e che Dio aveva incatenato nell’Abisso, dopo averne abbattuto la “testa” con spada (13,3 «E io vidi una delle sue teste come ferita a morte; e la sua piaga mortale fu sanata;»). Infatti, le anime umane dei defunti (soprattutto prima della venuta di Cristo) scendono tutte (buone e cattive) nello Sceòl, il “Regno dei morti”; solo gli angeli sono imprigionati nell’Abisso. In Luca 8,31, una legione di demoni – quindi angeli – supplica Gesù di non mandarli nell’Abisso (dove resterebbero incatenati e impossibilitati ad agire), ma in una mandria di porci, in modo che, con la morte di quegli animali, essi possano ritornare liberi nell’aria (Ef 2,2). L’Abisso è un luogo che gli stessi demoni (angeli ribelli) temono e cercano di evitare, talmente è orribile.
Il Grande Lessico del Nuovo Testamento (a cura di Gerhard Kittel, in 16 volumi), alla voce Abyssos, elenca i dimoranti nell’Abisso:
«Nel NT, Abisso come prigione degli spiriti è immaginato come un luogo chiuso (Ap 9,1); l’ingresso è costituito da una voragine a forma di pozzo, dalla cui apertura esce il fumo del fuoco infernale. Gli abitatori dell’Abisso, fino alla loro liberazione, che avverrà nel periodo di sconvolgimento che precede la fine, sono:
– l’anticristo (Ap 17,8)
– il principe dell’inferno (Ap 9,11, Abaddon)
– i demoni (Luca 8,31)
– e i centauri-scorpioni (Ap 9,3 ss.)
Dopo la Parusia, anche Satana verrà rinchiuso nell’Abisso, per tutta la durata del Regno millenario…» (v. foto)
Questo lungo discorso, che in apparenza può risultare noioso, è stato necessario per mostrare che lo Sceòl (o Ades o Soggiorno dei morti o Inferi) è, come afferma la Sacra Scrittura, «il convegno di TUTTI i viventi», cioè il luogo dove dovevano discendere tutti i viventi, sia buoni che cattivi (Giobbe 30,23). Qui andavano senza distinzione di rango o condizione: il ricco e il povero, il pio e il malvagio, il vecchio e il giovane, il padrone e lo schiavo. Tutti, ma separati in due zone distinte.
Qualche citazione per mostrare che anche i malvagi, quando muoiono, scendono nell’Ades (Sceòl) e non sono imprigionati nell’Abisso (né risalgono da esso).
Giobbe 24:19
«Come la siccità e il calore assorbono le acque della neve, così lo Sceòl [Soggiorno dei morti, Ades] inghiotte il peccatore.»
Giobbe 21,13
«Perché i malvagi continuano a vivere,
e invecchiando diventano più forti e più ricchi?
La loro prole prospera insieme con loro,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
Le loro case sono tranquille e senza timori; (…)
Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre,
si divertono al suono dei flauti.
Passano felici i loro giorni
poi scendono in un attimo nello Sceòl» [Soggiorno dei morti, Ades]
Matteo 11:23
«E tu, o Capernaùm, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi.»
Qui Gesù dice che gli abitanti di Cafarnao, più malvagi dei Sodomiti, scenderanno nell’Ades.
Ma anche i giusti, quando morivano, scendevano nell’Ades/Sceòl: ad esempio, Giacobbe (Genesi 37:35; 42:38; 44:29; 44:31).
Tuttavia, il luogo di riposo dei giusti nell’Ades era il cosiddetto (dal giudaismo) “seno di Abramo”, ossia, secondo Tertulliano, quella regione più alta degli Inferi, luogo di riposo e di attesa, non di tormenti.

Discesa di Gesù all’Ade. Santa Maria Novella affreschi di Andrea di Bonaiuto, 1365-1367
Discendere in questi Inferi, sazi di giorni, al termine d’una vecchiaia felice, per «ritrovarvi i propri padri» (Gen 25,8), era la sorte comune dell’umanità (Is 14,9-15; Giobbe 3,11-21) e nessuno se ne poteva dolere.
Ma lo Sceòl era (ed è) un luogo orribile, tetro, oscuro, «senza ritorno» (Giobbe 10,21-22). Esso è un mostro insaziabile e non è mai pieno (Prov 27,20; 30,16); spesso spia la sua preda e la rapisce nel pieno vigore (Sal 54,16). Come una tomba, «una fossa» (Sal 30,10; Ez 28,8), sta nel più profondo della terra (Deut 32,22), dove regna un’oscurità profonda (Sal 88,7), dove «la stessa chiarezza rassomiglia alla notte cupa» (Giob 10,21). Là «discendono» tutti i viventi (Is 38,18; Ez 31,14: «poiché tutti sono destinati alla morte, alla regione sotterranea, in mezzo ai figli dell’uomo, fra coloro che scendono nella fossa.»); non ne risaliranno mai più (Sal 88,10; Giob 7,9).
Nell’Antico Testamento, il ritorno dallo Sceòl non è previsto (II Sam. 12,23; Giobbe 7,9; 10,21; 14,7; 17,22; Siracide 38,21); è descritto come la «dimora eterna» dell’uomo (Qoelet 12,5). Fa eccezione il salmo 16 di Davide, citato da san Pietro (Atti 2,27) e da san Paolo (Atti 13, 35):
«Poiché non lascerai l’anima mia nello Sceol [= nell’Ade]
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.» (Salmo 16)
La fiducia in una vita futura qui mostrata va oltre quella mostrata da Giobbe. Giobbe spera di non rimanere per sempre nell’Ade, ma di poter sperimentare un giorno un «cambiamento» (Giobbe 14:14); David è certo che la sua anima non sarà lasciata nello Sceòl (profetizzava la risurrezione del Messia).
Giobbe 7:9
«La nuvola svanisce e si dilegua; così chi scende nello Sceòl [Soggiorno dei morti, Ades] non ne risalirà;»
Fino alla venuta di Cristo era così; con Cristo, alla Sua discesa nell’Ades, i giusti furono liberati, ma per risalire al Cielo (non per ritornare sulla Terra).
Dice il Salmo 9,18:
«Gli empi saranno gettati nello Sceol, e tutte le genti che dimenticano Dio.»
Gli empi sono i peccatori, coloro che vivono lontani da Dio, che sono schiavi del peccato e nemici di Dio.
Giustamente la Chiesa cattolica traduce Ades/Sceòl con «inferno», perché quello è un luogo di tormenti:
«Convertantur peccatores in infernum, omnes gentes quae obliviscuntur Deum.» (Vulgata)
«Sian gettati nell’inferno i peccatori; le genti tutte, che di Dio si dimenticano.» (trad. Martini 1778)
Lo stesso Gesù disse a Pietro (Matteo 16:18), che «le porte dell’Ades non prevarranno» contro la Sua Chiesa, descrivendo l’Ades come un luogo che ha le «porte», che inghiottono coloro che muoiono. È chiaro che Gesù stesse dichiarando che l’Ade non ha il potere di tenere prigioniero il popolo di Dio. Cristo ha vinto la Morte («ho le chiavi della Morte e dell’Ades», Ap. 1:18) e ha liberato i prigionieri.
La diversa condizione dei giusti e degli empi nello Sceòl è rappresentata al meglio nella storia del ricco epulone e del mendicante Lazzaro (Luca 16, 19-31).
Entrambi muoiono: Lazzaro viene portato dagli angeli nel “seno di Abramo”; il ricco va nel fuoco dell’Ades.
23 Stando nell’inferno [lett.: Ades] tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura.
Da questa storia raccontata da Gesù (non una allegoria, ma un fatto preso dalla vita reale), si evince una cosa molto semplice: l’Ades è un luogo di tormento.
Perché è un luogo di tormento?
Perché in quel luogo c’è un fuoco («questa fiamma»), un fuoco non attizzato da mani d’uomo, ma pur sempre fuoco, un vero fuoco, reale. Ecco perché questo luogo viene chiamato dallo stesso ricco «luogo di tormento».
27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre,
28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento.
Quel ricco era un empio e la Scrittura citata (Salmo 9,18) si adempie alla lettera. Se la Bibbia dice che gli empi se ne andranno nello Sceòl, come tutti quelli che vivono dimentichi di Dio, così avviene.
Gesù possiede le chiavi della Morte e dell’Ades. Questo vuol dire che un giorno verrà che i morti ascolteranno la voce del Figlio dell’uomo e saranno resuscitati. La voce di Gesù Cristo li resusciterà tutti, grandi e piccoli, cristiani e non cristiani, TUTTI! Saranno resuscitati anche tutti i peccatori che sono tormentati nell’Ades, ma, purtroppo, per essere gettati nello Stagno di fuoco anche col corpo risuscitato. Questa è la seconda morte (Ap. 20,14; 21,8).
Dunque, lo Sceòl (Ades, Soggiorno dei morti, Inferi) raduna e custodisce le anime umane fino al Giudizio (dopo la Resurrezione di Cristo, le anime sante non scendono punto nell’Ades, ma vanno direttamente in Cielo); e poiché l’Abisso è una prigione di demoni (angeli decaduti), da esso non può risalire alcun essere umano defunto che risuscita (nemmeno Nerone redivivo).
Già sant’Agostino, nella De Civitate Dei (426 d.C.), rigetta la tesi del Nero Redivivus come «assurda» («Sed multum mihi mira est haec opinantium tanta praesumptio»):
«19.3. Alcuni pensano che si è parlato dell’impero romano e che perciò l’apostolo Paolo non lo ha voluto esprimere apertamente per non incorrere nell’ingiusta accusa che auspicasse a danno dell’Impero di Roma, mentre ci si riprometteva che fosse perenne. Poteva sembrare che nella frase: Il mistero dell’iniquità è già in atto avesse voluto che vi si ravvisasse Nerone, le cui azioni apparivano come quelle dell’Anticristo. Perciò alcuni ipotizzano che risorgerà e diverrà l’Anticristo. Altri invece pensano che non sia stato ucciso ma allontanato segretamente affinché fosse ritenuto ucciso e rimanesse nascosto vivo, nel vigore dell’età in cui era quando fu creduto morto finché al momento opportuno riappaia e sia restituito al regno. Ma a me sembra molto assurda l’incomparabile ubbìa dei sostenitori di tale ipotesi.» (Sant’Agostino, De civitate Dei, libro XX)
BELIAL
Che poi l’Anticristo, cioè la Bestia che sale dall’Abisso, sia un potentissimo angelo, appare da un preciso riferimento fatto da san Paolo in 2 Corinzi 6:15: «E quale accordo c’è fra Cristo e Belial?».
I cristiani in questo nome (Beliar o Belial) vi hanno sempre visto un demone di un’alta gerarchia angelica. Belial è il demone della menzogna, uno dei primi angeli a ribellarsi a Dio, appartenente all’ordine delle Virtù. Nelle gerarchie medievali, è un re dell’inferno che siede su un trono, al comando di ottanta legioni di demoni.
Poiché san Paolo pone il nome in netta opposizione con quello di Cristo – come a dire: «E quale accordo c’è fra Cristo e l’Anticristo?» – è molto probabile che esso sia il nome dell’Anticristo (ossia, il nome che la tradizione giudaica dava a un demone estremamente falso e malvagio).
Molti autori sono convinti di questo.
L’etimologia del nome è dubbia: delle due parti di cui è composto, la prima (belī), è indubbiamente la particella negativa ebraica «non, mancanza di»; la seconda è invece oscura. I rabbini interpretano come «il senza legge, colui che ha scosso il giogo della legge»; mentre altri «il buono a nulla, l’inutile». Treccani
Curiosamente, l’interpretazione rabbinica coincide con ciò che scrive san Paolo (2 Tess 2,3):
3 Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima, infatti, dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione,
4 l’avversario che s’innalza sopra quanto è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto di porsi a sedere nel tempio di Dio additando sé stesso come Dio.
Letteralmente, in greco, quello che viene tradotto con «l’uomo iniquo» è «l’uomo dell’anomia» (anomia = mancanza di norme), cioè l’uomo senza legge, colui che nega teoricamente e praticamente la Legge di Dio (un trasgressore, un fuorilegge, un lawless).

Belial
Anche un testo apocrifo giudaico-cristiano del I sec., pervenutoci in greco, l’Ascensione di Isaia, riporta che Beliar è il re del mondo, l’Anticristo.
«…discenderà Beliar, il grande angelo, il re di questo mondo, che lo ha governato da quando esso esiste; sì, scenderà dal suo firmamento nelle sembianze di un uomo, un re senza legge, un assassino di sua madre [allusione al matricida Nerone?]: tale è il re di questo mondo. Perseguiterà la pianta che hanno piantato i Dodici Apostoli dell’Amato. […] Questo angelo [Beliar] verrà nella forma di quel re e verranno con lui tutte le potenze di questo mondo, ed esse gli obbediranno in ogni suo desiderio. […] E tutto ciò che desidera lo farà nel mondo: agirà e parlerà come l’Amato e dirà: “Io sono Dio e prima di me non ce n’è stato nessuno”. E tutte le persone del mondo crederanno in lui. E gli offriranno sacrifici e lo serviranno dicendo: “Costui è Dio e non ce n’è altro fuori di lui”.» (cap. IV 1-8)
L’OTTAVO RE È IL SETTIMO?
Leggiamo quello che scrive un grande studioso cattolico dell’Apocalisse:
«Quel che viene detto della bestia è quanto mai misterioso: essa esistette già altra volta, adesso non esiste, ma presto tornerà a salire dall’abisso e di nuovo ci sarà, e più tardi va in rovina. La bestia rappresenta chiaramente l’Anticristo […]. Ma qual è il significato dell’espressione “la bestia era, non è e tornerà ad essere”? È stato giustamente detto che queste parole rappresentano l’opposto degli attributi di Dio “il quale è, era e viene” (1,4) e che applicate alla bestia, esse vogliono dire che questa rappresenta l’avversario di Dio. Ma tutto questo non esaurisce il significato dell’espressione. Infatti, si dice che la bestia salirà dall’abisso. La frase va dunque integrata nel modo seguente: nel passato la bestia [ottavo re] comparve una volta sulla Terra, ma nei giorni del veggente non vi si trova; tuttavia, in un prossimo futuro salirà dall’abisso, dove attualmente è confinata e comparirà ancora sulla Terra. (…) Il senso è quindi il seguente: uno che fu sulla terra già altra volta e che ora è nell’abisso, ne risalirà per rivelarsi come l’Anticristo.» (Alfred Wikenhauser, Commento all’Apocalisse, Rizzoli, p. 323-324)
La domanda è: chi è dunque questa testa? Qual è dei sette quello che ritornerà come ottavo? Può essere il settimo, come sostiene fra Giovanni Maria? Non può essere.
«In Ap 17,9 la testa significa anche un re, una persona umana. Allora il settimo re, l’ultimo anticristo che viene, sarà colpito a morte, e in parodia alla risurrezione di Cristo risorgerà [= diventando l’ottavo], perché la sua piaga mortale sarà guarita.» (fra Giovanni Maria)
La cosa più assurda, è che questo settimo re, risorgendo, diventerà l’ottavo ma, secondo fra Giovanni Maria: «non sarà una persona umana di anima e corpo, ma un demonio che sale dall’inferno. Ecco il segreto ben nascosto, ecco il mistero dell’iniquità di cui parla san Paolo.»
Questo è un grave errore di interpretazione: l’ottavo re non sarebbe un uomo dotato di anima e di corpo, bensì uno zombi! Uno zombi non è altro che il cadavere di un morto a cui uno spirito evocato dall’aldilà, incarnandosi in esso, ha ridato vita.
Zombi
Voce creola di Haiti, di origine africana. Cadavere di persona rianimato. Nel rito vudù, spirito soprannaturale che, secondo alcune credenze popolari delle Antille, sarebbe capace di restituire la vita a un cadavere; un cadavere magicamente riportato a una forma di vita, totalmente passiva, nella quale sarebbe succubo della volontà del mago rianimatore, il boko, sacerdote vudù dedito a pratiche di magia nera. (Treccani)
Sappiamo, invece, (da Melanie Calvat) che l’Anticristo effettuerà delle apparenti risurrezioni di persone morte, le quali non saranno altro che – queste sì – zombi, cioè cadaveri animati da spiriti infernali («…il semblera ressusciter des morts, etc.»). Ma egli sarà un vero uomo.
Scrive don Nitoglia:
«Per quanto riguarda la questione specifica dell’anticristo, i Padri, fondandosi sul Deposito della fede rivelata (s. Paolo, 2a Tess., II, 3-12; s. Giovanni 1a Ep., II, 18-22; IV 2; 2a Ep., VII; Apoc., XI, 7 ss.; XIII-XIV), insegnano, unanimemente, che la fine del mondo deve essere preceduta dalla venuta dell’anticristo (II Tess.), che è “l’uomo del peccato”.
Egli, secondo l’interpretazione comune dei Padri (e di san Tommaso d’Aquino, il Dottore Comune della Chiesa), è un uomo, non un personaggio metaforico o un’entità morale, né un diavolo incarnato.» Unavox
Chi è il settimo re? Il settimo re è quello che l’angelo dice, parlando al futuro, che «non è ancora venuto; e quando sarà venuto deve rimanere per poco».
17:10 e sono anche sette re: cinque son caduti, uno è, e l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto deve rimanere poco.
Se, come dice giustamente padre Alfred Wikenhauser, l’ottavo re è uno che già fu sulla terra altra volta e che ora è nell’Abisso, deve per forza appartenere al numero dei cinque re/imperi già caduti. Come può essere egli il settimo re, se al tempo di Giovanni è annunciato dall’angelo come futuro («non è ancora venuto»)? Se l’Anticristo è già esistito altra volta sulla Terra (come impero e come re) e adesso «non è» (al tempo di Giovanni), l’ottavo re che ritornerà in futuro deve essere necessariamente del numero di quei cinque già caduti, cioè già stati, già esistiti. Il concetto è alquanto enigmatico.
Provo a dirlo in altre parole: se l’ottavo re fosse il settimo, l’angelo non direbbe a Giovanni: «La bestia che hai veduta ERA» (v. 8), perché il settimo è futuro («non è ancora venuto»).
Questa interpretazione (che l’ottavo non può che essere uno dei primi cinque) non è una tesi di mia invenzione, ma risulta dal testo stesso ed è opinione comune tra gli esegeti:
«Dell’ottavo re Giovanni dice che, prima di essere appunto l’ottavo, è stato uno dei sette, ma non dice in che posizione si è trovato nella successione dei sette. Non può essere né il sesto, né il settimo, a motivo dei tempi verbali che si trovano nell’affermazione “era e non è” (v. 11a): l’ottavo è stato dunque uno dei primi cinque, uno di quelli che sono caduti (epesan), e certamente la sua caduta fu quell’essere colpito a morte (Ap 13,12) dalla spada (13,14), come si è visto.» (Giancarlo Biguzzi, Apocalisse, Ed. Paoline 2005, p. 317)
Perciò il versetto:
«e viene dai sette e se ne va in perdizione.»
se si traduce: «ed è [uno] dei sette», ne viene l’idea che questo ottavo impero sarà la riproduzione peggiorata di uno dei sette. Se si traduce (e si può fare): «viene dai sette», l’idea è che procede dai sette come loro successore e sintesi, come l’erede del loro spirito antidivino.
Già alcuni commentatori antichi avevano notato che, più che essere uno dei sette, è la sintesi di tutti e sette, e il peggiore:
«Questo che definisce ottavo, affinché non lo si consideri di un altro genere, aggiunge che è costituito dai sette e va in perdizione, di modo da mostrare che appartiene allo stesso genere malvagio, e indicare che, andando oltre il numero sette, è persino un ipocrita peggiore. Come infatti il Signore, secondo la testimonianza citata in precedenza, parlando di un unico spirito immondo ne menziona sette, aggiungendo improvvisamente: Si prende altri sette spiriti peggiori (Mt 12, 45), così ora, partendo da sette, ha voluto indicarne altri sette sintetizzandoli in uno solo dello stesso genere, vale a dire nell’ottavo. Perciò dice che è formato dai sette e va in perdizione, per mostrare che merita la stessa punizione che spetta all’unico genere.» (Primasio vescovo, VI sec., Commento all’Ap. 4, 17, da Bibbia Commentata dai Padri, vol XII p. 253)
Anche i commentatori moderni sostengono ciò:
«Vittorino [di Petovio] ritiene che nel testo greco di Ap 17,11 […] l’espressione “ek ton hepta estin” riferita all’ottavo re vada sciolta [tradotta] in “è al di fuori dei sette”, “è separato dai sette”. Gli interpreti moderni che si rifanno ancora alla leggenda del Nero redivivus, invece, interpretano quell’ek in senso partitivo traducendo “ek ton epta estin” con “è uno dei sette” […]
…l’espressione “è dai sette” di Ap 17,11 non significa che l’ottavo re è uno di loro, ma significa che l’ottavo re, vale a dire la Bestia su cui siede la donna, “è costituita dai sette”: nel capitolo 13 Giovanni ci ha presentato la Bestia dal mare che ha sette teste, consiste di sette teste, e nel capitolo 17 apprendiamo che le sette teste della Bestia dal mare sono altrettanti re. Se dunque la Bestia del capitolo 17 è una creatura composita, con ben sette teste che rappresentano sette re, essa nel suo complesso finisce per essere un ottavo re in cui le personalità degli altri sette confluiscono e si annullano, un’entità sovrapersonale che vive di vita autonoma.» (Federico De Luca, Apocalisse, la soluzione dell’enigma, Guida 2013, p. 218-219)
In ogni caso, abbiamo a che fare con un vero e proprio oracolo dato dall’angelo, per cui occorre sapienza.
La Bestia era, e non è, e verrà di nuovo (17:18). Questo significa che la Bestia esisteva in passato rispetto a quando Giovanni scrisse questo versetto. La Bestia è un impero che esisteva nel passato («era») e quando Giovanni scrisse questo versetto non esisteva («non è»), e «verrà di nuovo», cioè, rinascerà in futuro. La Bestia, oltre che essere un impero, è anche l’uomo che dominerà questo impero, cioè l’Anticristo. Quindi si tratterà di un impero che esisteva in passato e che in futuro dovrà simbolicamente resuscitare, rivivere. E poiché la Bestia è anche l’uomo che governa tale impero, significa che sarà un uomo in tutto simile al personaggio che governava l’impero che esisteva in passato.
Sarà simile, nel senso che lo stesso spirito infernale dell’Abisso che in passato possedette l’uno, possiederà anche l’altro; con effetti però diversi, perché al tempo dell’Anticristo la Babilonia non sarà circoscritta a una regione della Terra, ma sarà estesa al mondo intero (13:7-8 «le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. L’adorarono tutti gli abitanti della terra»).
Per fare un esempio, ammettiamo che l’ottavo re sia il ritorno e la riproposizione del faraone che si oppose a Mosè (scelgo la Babilonia egizia, perché le 7 coppe dell’Ira di Dio di Apocalisse somigliano moltissimo, su scala però mondiale, alle piaghe d’Egitto: ulcere maligne, acque tramutate in sangue, tenebre, rane, grandine): dobbiamo credere che a ritornare a regnare e a farsi adorare come un dio, come già faceva anticamente, sia la stessa anima individuale del defunto faraone? Se fosse così, l’Anticristo sarebbe la stessa persona del faraone che si oppose a Mosè (avendo un’unica e medesima anima, che risorge). Invece, a risalire dall’Abisso non sarà un’anima umana, bensì lo spirito infernale dell’angelo decaduto che ha posseduto il faraone e che possiederà più perfettamente anche l’Anticristo (due anime umane distinte, possedute dal medesimo spirito infernale). Solo un posseduto (non un uomo normale) può arrivare ad eguagliare la propria mente a quella di Dio, fino a ritenersi Dio («Il tuo cuore si è insuperbito e hai detto: io sono un dio, sono assiso su un seggio divino in mezzo ai mari! E invece tu sei un uomo e non un dio! Eppure hai voluto uguagliare la tua mente a quella di Dio», Ezechiele 28,2).
Non si conosce l’esatta identità del faraone che regnò durante l’uscita dall’Egitto degli Israeliti (forse Thutmosi III, secondo Erodoto, Giuseppe Flavio e i Padri). Tuttavia, la Bibbia dice che morì annegato nel Mar Rosso. Mosè lasciò l’Egitto di notte, insieme al suo popolo, inseguito dal faraone e dai suoi soldati. Quando raggiunsero il mare (o un fiume), Mosè colpì con un bastone la superficie dell’acqua, che si divise, in modo che lui e il suo popolo potessero passare; ma quando il faraone e i suoi soldati li inseguirono, le acque si richiusero e finirono tutti annegati. Questo dice la Bibbia.
Esodo 14:4 «Io renderò ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!».
Salmi 135:15 «Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: perché eterna è la sua misericordia.»
Al tempo dell’Esodo, Dio abbatté la “testa” superba dell’angelo ribelle (secondo l’esempio, la prima testa della Bestia) con i grandiosi miracoli operati attraverso Mosè, e lo precipitò nell’Abisso, incatenandolo. In futuro, lo stesso angelo ribelle risalirà dall’Abisso (sarà liberato), per possedere perfettamente un altro uomo, l’Anticristo, il re dell’ultima Babilonia.
Numeri 20:16 «Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto;»
Esodo 23:20 «Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.»
L’angelo inviato da Dio a liberare Israele dall’Egitto vinse l’angelo ribelle del faraone e lo mandò nell’Abisso. In futuro, questo potentissimo angelo ribelle risalirà dall’Abisso (probabilmente evocato dai riti satanici sempre più diffusi) e verrà di nuovo, per realizzare la possessione più perfetta, quella dell’Anticristo. In questo modo, la testa o il re è «dei sette», nel senso che l’angelo salito dall’Abisso è lo stesso che in passato ha posseduto un altro uomo empio (il faraone, nell’esempio).
Ricordo che una cosa simile avvenne anche quando l’angelo Raffaele ebbe compiuto la sua missione verso Tobia, inviato direttamente da Dio: dopo aver liberato Tobia dal demonio (l’angelo ribelle Asmodeo), lo incatenò nel deserto egiziano, perché non potesse più nuocere.
«Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell’incenso. L’odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni dell’alto Egitto. Raffaele vi si recò all’istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.» (Tobia 8,2-3)
Così dice l’autore sacro: che il demonio fugge nell’alto Egitto. L’Egitto è per antonomasia la terra dell’idolatria, la Babilonia, nemica di Israele, ed è immaginato come luogo rifugio dei demoni, per le sue magie, le sue idolatrie. Là l’arcangelo Raffaele lo incatena. Ma alcuni autori ritengono che quello sia solo un modo simbolico di dire, perché, in realtà, il demonio Asmodeo viene respinto e incatenato nell’Abisso infernale (il carcere dove sono incatenati gli angeli decaduti, Ap 20.3).
I DIECI RE
Quando Dio descrive i regni mondiali a venire, Egli si serve dell’immagine delle bestie per simboleggiarli (lo vediamo dal libro di Daniele). Gli esseri umani sono sempre ben disposti a inchinarsi alle grandi Potenze mondane, pensando di trarne qualche vantaggio; invece, Dio guarda ad esse come a delle mostruosità («statolatria»), come ad un grande male per le anime.
I sette regni o imperi, attraverso la storia, che hanno governato su Israele e su gran parte del mondo allora conosciuto sono:
1) Egitto
2) Assiria
3) Babilonia
4) Medo-Persia
5) Grecia
6) L’Impero Romano (esistente al tempo di Giovanni)
7) Il settimo re/regno
8) L’ottavo re e finale Anticristo
«Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un’ora, insieme alla bestia. Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.» (Ap 17, 12-13)
Scrive Alfred Wikenhauser:
«Le dieci corna della Bestia simboleggiano anch’esse altrettanti re; questi però sono di natura diversa da quelli delle sette teste. Essi entrano in scena non successivamente, ma tutti insieme. Mentre il veggente scrive, non hanno ancora potere regale, ma lo avranno ben presto – sia pure limitatamente a una sola ora, cioè per breve tempo – insieme con la Bestia, alla comparsa dell’Anticristo. Animati da un’unica intenzione e da volontà concorde, essi si sottomettono con tutto il loro potere alla Bestia, come vassalli e alleati dell’Anticristo…» (Alfred Wikenhauser, op. cit., p.329)
Questi dieci re sono rappresentati nel libro di Daniele dalle dieci dita dei piedi nell’immagine di Daniele 2:41-44 e dai 10 corni sulla quarta bestia di Daniele 7:7,20,24, e nell’Apocalisse dalle dieci corna della Bestia (13:1; 17:3).
Questo particolare è molto importante perché ci fa capire che al tempo dell’Anticristo finale, ci saranno SOLO DIECI RE A GOVERNARE IL MONDO INTERO (capi di Macro-Nazioni). Oggi non si potrebbe realizzare ancora questa profezia, perché non ci sono le condizioni politiche e storiche.
Quando la Bestia verrà, deve trovare la strada già preparata e tutto pronto per il dominio mondiale: questi dieci re avranno la missione di mettergli il mondo nelle mani.

La Bestia dalle 10 corna, in una illustrazione del 1840.
Confrontando Daniele e Apocalisse con La Salette, si comprende che oltre all’Anticristo, ci saranno dieci re, per un totale di undici re. Quando la Bestia abbatterà tre re, rimarranno solo sette re, più la bestia che è «l’ottavo» re.

Il piccolo corno abbatte tre corna ed è l’ottavo re.
Nostra Signora di La Salette dice che i dieci re «saranno gli unici a governare il mondo.» Per questo, prima, dovranno vincere «l’ultima guerra».
«Il y aura des guerres jusqu’à la dernière guerre, qui sera alors faite par les dix rois de l’antéchrist, lesquels rois auront tous un même dessein et seront les seuls qui gouverneront le monde.»
«Ci saranno guerre fino all’ultima guerra, che sarà poi mossa dai dieci re dell’Anticristo, i quali re avranno tutti uno stesso disegno e saranno gli unici a governare il mondo.» (segreto di La Salette)
Poiché la Bestia abbatterà tre re, è comprensibile che lo faccia dopo che i dieci re abbiano governato il mondo per un certo tempo; altrimenti, i tre re non avrebbero modo di governare dopo essere stati abbattuti. Il governo mondiale dei dieci re deve essere, quindi, necessariamente anteriore alla comparsa della Bestia.
Dopo essere stati abbattuti i tre re, rimarranno solo otto, cioè, i rimanenti sette re più l’Anticristo. Per questo motivo, l’Apocalisse dice che la Bestia è «l’ottavo» re (Ap 17,11).
L’UNDICESIMO CORNO
Che sia l’ottavo re, lo vediamo soprattutto dal libro di Daniele, in cui l’Anticristo finale è chiamato il «piccolo corno».

Il piccolo corno in una illustrazione del 1840 (adattata). Sorge da uno dei quattro successori di Alessandro, dalla Siria.
Il piccolo corno è un re o capo politico-religioso che regnerà dal Medioriente. Daniele precisa i luoghi dove crescerà e si ingrandirà geograficamente.
Dn 8:9 «Da uno di essi uscì un piccolo corno, che si ingrandì enormemente in direzione del mezzogiorno, dell’oriente e del paese splendido» (= Palestina).
Lo stesso angelo Gabriele spiega a Daniele che si tratterà di «un re dall’aspetto feroce, ed esperto in intrighi» (Dn 8:23) e questo fu Antioco IV Epifane.
Daniele 8:
«Alla fine del loro regno, quando l’empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà UN RE AUDACE, SFACCIATO E INTRIGANTE. La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria; causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi. Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi, ma verrà spezzato senza intervento di mano d’uomo. La visione di [2300] sere e mattine, che è stata spiegata, è vera. Ora tu tieni segreta la visione, perché riguarda cose che avverranno fra molti giorni.»
Quel «re dall’aspetto feroce» (di cui Antioco IV Epifane era tipo) è l’Anticristo, il suo antitipo.
Nella visione di Daniele 7, Daniele aveva visto di mezzo ai dieci re (le dieci corna della quarta bestia) sorgerne uno diverso dagli altri, che avrebbe proferito parole arroganti contro l’Altissimo, avrebbe oppresso i santi, per un periodo di tre anni e mezzo, finché venuto il giudizio, sarebbe stato distrutto e il regno dato per sempre ai santi dell’Altissimo. San Giovanni nell’Apocalisse conferma e svolge con maggiori particolari la visione profetica di Daniele.
23 Ed egli mi disse: “La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, diverso da tutti i regni, che divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. 24 Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e dopo quelli, sorgerà un altro re, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re. 25 Egli parlerà contro l’Altissimo, affliggerà i santi dell’Altissimo, e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, tempi e la metà d’un tempo. 26 Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. 27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno”. (Daniele 7, 23-27)
Leggiamo ora un brano dalla Valtorta dove sono enumerati i castighi con cui Dio punirà l’umanità peccatrice (le 7 coppe):
«Malattie ripugnanti a marchio del vostro vizio [prima coppa]; sangue nelle acque a testimonianza di tutto il sangue che avete voluto spargere, e fra questo vi è il mio [seconda e terza coppa]; fuoco dal sole per farvi gustare un anticipo delle eterne braci che attendono i maledetti [quarta coppa]; tenebre per avvertirvi che le tenebre attendono chi odia la Luce [quinta coppa]; tutto ciò per indurvi a riflettere e a pentirvi. E non gioverà. Continuerete a precipitare. Continuerete a compiere le vostre alleanze col male, preparando la strada ai “re d’Oriente” [sesta coppa], ossia agli aiuti del Figlio del Male.» (Quaderni, 22 agosto 1943)
Il «Figlio del Male» è l’Anticristo e, poiché i «re d’Oriente» sono descritti come gli «aiuti del Figlio del Male», non possono che essere i dieci re, cioè le dieci corna della Bestia.
Anche nei messaggi alla Valtorta si precisa, come nel libro di Daniele, che prima dell’Anticristo finale ci devono essere i dieci «re d’Oriente», dai quali egli emergerà, nel senso che sarà l’undicesimo di essi; ma, abbattendone tre con la violenza, in pratica, sarà l’ottavo re.
Ed ora il brano che io reputo più importante, sempre dalla Valtorta:
«Dopo i precursori dell’Anticristo verrà l’Anticristo stesso. Il periodo anticristiano, simboleggiato dalla Bestia armata di dieci corna – i dieci servi, che si credono re, di Satana, dei quali tre (nota bene) saranno strappati e gettati nel nulla, ossia nel baratro dove non è Dio e perciò dove è il Nulla, l’opposto di Dio che è Tutto – culminerà nella nascita e crescita, fino alla sua potenza massima, dell’undecimo corno, ragione della caduta di tre precursori, e SEDE DEL VERO ANTICRISTO, il quale bestemmierà Dio come nessun figlio d’uomo mai fece, calpesterà i santi di Dio e torturerà la Chiesa del Cristo; crederà, poiché è figlio del connubio della superbia demoniaca con la lussuria umana, “di poter fare grandi cose, di mutare i tempi e le leggi” e per tre anni e mezzo sarà l’Orrore regnante sul mondo. Poi il Padre dirà: “Basta”…» (Quaderni, 25 gennaio 1944)
Più chiaro di così non si può dire: l’undicesimo corno (o «piccolo corno» di Daniele) è la «SEDE DEL VERO ANTICRISTO».
Questi è il vero Anticristo finale e tutti gli altri che vengono prima non sono altro che precursori che preparano la strada. I «re d’Oriente» saranno soggetti a lui e tramite essi, egli sarà il padrone assoluto dell’Asia (il re dei re, antico titolo orientale) e del mondo.
Melania stessa ha detto più volte che l’Anticristo sarà un «magicien de premier ordre» («un mago di prim’ordine», nel senso di occultista e negromante), uno che sembrerà risuscitare i morti, che provocherà terremoti a piacimento, ecc.
«L’antechrist, sera un magicien de premier ordre… Il fera un tremblement de terre en la frappant du pied: il semblera ressusciter des morts, etc.. » (Melania all’abbé Combe)
Ed è scritto nel Segreto stesso, senza bisogno d’altro:
«… en naissant, il vomira des blasphèmes, il aura des dents; en un mot, ce sera le diable incarné; il poussera des cris effrayants, il fera des prodiges, il ne se nourrira que d’impuretés.» (segreto di La Salette)
«…alla nascita vomiterà bestemmie, avrà denti; in una parola, questo sarà il demonio incarnato: emetterà grida terrificanti, FARÀ PRODIGI, si nutrirà solo di impurità.»
Quando lei scriveva ai sacerdoti che per lettera le chiedevano spiegazioni, specificava bene che: «l’Antéchrist (je parle de celui qui sera véritablement possédé par le diable, de celui qui fera des prodiges, de celui qui sera Maître du monde et sera adoré)…», «l’Anticristo (parlo di colui che sarà veramente posseduto dal diavolo, di colui che farà miracoli, di colui che sarà Padrone del mondo e sarà adorato)…» (Lettera al canonico de Brandt del 26 giugno 1892), questo Anticristo del Segreto ha dei connotati unici e facilmente riconoscibili.
Sappiamo anche che avrà il potere di compiere un’ascensione al cielo (tenterà di farlo), e sarà quello il momento in cui sarà vinto da Cristo.
Si tratta dello spirito infernale più potente, che abbia posseduto e possiederà un essere umano. Infatti, nel segreto di Melania è definito «il re dei re delle tenebre»:
«Ecco il re dei re delle tenebre. Ecco la Bestia con i suoi sudditi, che si definisce il Salvatore del mondo. Egli si eleverà con orgoglio nell’aria per andare fino in Cielo; ma sarà soffocato dal soffio di San Michele arcangelo. Egli cadrà…»
«Voici le roi des rois des Ténèbres, voici la Bête avec ses sujets se disant le Sauveur du Monde. Il s’élèvera avec orgueil dans les airs pour aller jusqu’au Ciel. Il sera étouffé par le souffle de Saint Michel Archange. Il tombera, …»
La fine dell’Anticristo non verrà in un tempo di guerra generale, ma verrà nel culmine del suo massimo trionfo terreno, quale unico e incontrastato padrone del mondo. Dopo aver ucciso Enoch ed Elia e dopo la risurrezione e ascensione di questi ultimi, per non perdere seguaci, organizzerà la più grande impostura pubblica mai vista. Metterà in scena lo spettacolo in mondovisione della sua ascensione e dirà di voler raggiungere i due profeti Enoch ed Elia per riportarli sulla Terra (Ven. Bartolomeo Holzhauser). Quando farà vedere che sta ascendendo al cielo (e sarà realmente portato dai demoni a una certa altezza), San Michele lo distruggerà con la sua spada fiammeggiante (un fulmine). Cadrà e sarà inghiottito dalla Terra, che si aprirà per accoglierlo all’inferno.
Santa Ildegarda descrive l’evento con parole simili a quelle dette dalla Vergine Santissima a La Salette nel 1846:
«…Quando il figlio di perdizione avrà compiuto tutti questi progetti, egli radunerà i suoi credenti e dirà loro che egli vuole salire in cielo. Nello stesso momento di questa ascensione, un colpo di fulmine lo abbatterà e lo farà morire. D’altra parte, la montagna dove egli si sarà stabilito per operare la sua ascensione, sarà immediatamente coperta da una nube, che diffonderà una corruzione insopportabile e veramente infernale, cosa che alla vista del suo cadavere coperto di marciume, aprirà gli occhi ad un gran numero di persone e farà dichiarare il loro miserabile errore, e le vittime dell’errore cercheranno in gran fretta di rientrare nell’ovile.» (da Scivias, Libro 3, Visione 11, par.24-41)

Luca Signorelli, Predica e fatti dell’Anticristo (particolare, l’epilogo della vicenda dell’Anticristo, con l’Arcangelo Michele che lo colpisce in cielo con la spada), ciclo di affreschi, Orvieto, Duomo, Cappella di San Brizio.
Dopo la caduta dell’anticristo (caduta in ogni senso, anche fisico), parte dell’umanità comprenderà l’inganno, ma avrà poco tempo (45 giorni) per convertirsi, perché sarà prossima la fine del vecchio mondo come lo conosciamo ora, per lasciare il posto al Regno di Cristo, compimento della Creazione, vera Terra Promessa: «Ecco io faccio nuove tutte le cose» (Ap. 21,5).
Sarà un cataclisma universale, una palingenesi: tutta la Terra sarà trasformata. E qui entriamo nel campo delle ipotesi, di come avverrà questo sconvolgimento cosmico. L’unica cosa sicura, su cui tutti concordano, sono i tempi dati da Dio stesso nella Scrittura:
«Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a 1335 giorni.» (Daniele 12,12)
Dopo i terribili 1290 giorni dell’Anticristo (1260 + 30), bisognerà pazientare altri 45 giorni.
«Allora l’acqua ed il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini e TUTTO SARÀ RINNOVATO: Dio sarà servito e glorificato.» (segreto di La Salette)
Lo conferma Gesù a Maria Valtorta (Quaderni, 27 agosto 1943):
«Vinto l’Anticristo, verrà il periodo di pace [il Millennio, Ap. 20,1-6] per dare tempo agli uomini, percossi dallo stupore delle sette piaghe [Ap. 16] e della caduta di Babilonia [la Babilonia di Ap. 17 e 18 cadrà con l’Anticristo], di raccogliersi sotto il segno mio [la Croce]. L’epoca anticristiana assurgerà alla massima potenza nella sua terza manifestazione, ossia quando vi sarà l’ultima venuta di Satana [dopo il Millennio, Ap. 20,7-10].
Avete capito? Credere occorre, e non cavillare.»
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Quest’articolo è solo a scopo informativo. Le tesi e gli argomenti trattati possono essere liberamente riprodotti e diffusi da chiunque (anche le immagini), né è richiesto il permesso dell’autore. Si prega soltanto, in caso di utilizzo dei contenuti (soprattutto al fine di trarne una qualsiasi utilità economica), di citare la fonte originaria, per semplice correttezza.
Con questo articolo, partendo da una domanda di Mario Mancusi (“Dott.g.i. cosa ne pensi dell’ipotesi di fra Giovanni Maria?”), ho ampliato il discorso sull’Anticristo. Per l’analisi del testo di Apocalisse 17, mi sono servito principalmente di tre guide sapienti (oltre ad altri autori): don Dolindo Ruotolo, Maria Valtorta e Melania Calvat.
Ammetto che l’argomento è un po’ complesso e può apparire pesante alla lettura, ma è l’angelo dell’Apocalisse a usare questi enigmi e a invitarci a meditarli.
Leggendolo, si comprenderanno molti errori che oggi sono in circolazione e sono comunemente creduti (per es. sui regni ultraterreni).
Per quanto riguarda fra Giovanni Maria, se volesse replicare, è il benvenuto. Qui non facciamo a gara tra chi ha ragione e chi ha torto; cerchiamo solo di discernere la Verità e di non diffondere idee errate (soprattutto per un religioso).
Grazie per l’ottimo articolo Dott. G.I.; suppongo che l’accostamento con l’Egitto non l’hai fatto a caso. In effetti c’è una strana profezia di Anguera che mi ha sempre incuriosito: “l’idolatria dell’Egitto sarà sconfitta”.
Come accomuni però le caratteristiche “prodigiose” e “magiche” dell’Anticristo con il tempo della scienza che lusinga e porta gli uomini all’errore?
Non sembra anche a te che il riferimento all’idolatria dell’Egitto possa riguardare l’uso della “scienza” che i sacerdoti egiziani contrapponevano alla potenza di Dio operata per mezzo di Mosè?
A proposito dell’accostamento dell’anticristo con l’Egitto, c’è questo messaggio del 2009 ricevuto da un veggente secondo cui l’anticristo sarebbe nato nel 1970:
Gesù:
“State assistendo tutti che il Mio figlio amato Benedetto XVI invoca la pace ma molti cuori sono pieni d’odio, in tutte le nazioni, anche nel tuo Paese.
Tutti vorrebbero il potere e poi a poco a poco sarete privati dei diritti garantiti dalla vostra Costituzione originaria.
Vi saranno sempre più persecuzioni religiose sotto la parvenza di giustizia.
Questo segnerà l’inizio degli ultimi tempi.
Come sapete, dovete rimanere vicino a Me nella preghiera con le vostre anime poiché vi sarà un grande periodo di prova che tutti dovranno sopportare.
Figlio guarda sempre alla tua destra, cosa vedi?
Veggente:
“Io vedo un crocifisso che è diventato un enigmatico egiziano e poi un arabo con un copricapo bianco. Gesù cosa significa tutto questo?”
Gesù:
“Ascoltami e scrivi. Sono tutti coloro che studiano storia e capiscono che non vi sarà mai la pace nella zona del Medio Oriente, poiché ognuno ne rivendica il possesso.
Vi saranno continuamente tumulti in quella zona e nel mondo che culminerà la battaglia delle battaglie.
La battaglia di Armageddon tra le forze del bene e le forze del male.
Proprio quando l’anticristo e le sue forze sembrano destinate a vincere Io interverrò e darò inizio alla loro caduta.
Vi dico che egli assurgerà per un periodo al potere ma non durerà a lungo.
La prova del male deve essere abbreviata per salvare i Miei eletti.
Questo alla fine è un messaggio di speranza ma vi sarà una prova per un certo periodo.
Continuate a pregare costantemente e rimanete vicino a Me per fare la Mia volontà e del Mio corpo. E’ la realtà in cui vi chiamo continuamente, vi ho dato questo messaggio in molti modi, che è vero quanto è vero che ho adempiuto alla Mia promessa di morire in croce per voi. Continuate a confidare nelle Mie parole, nelle Scritture. Non vi deluderò per tutto ciò che chiedete nel Mio nome.
Benedicendoti, Gesù Cristo vostro Salvatore”.
Osservate che nel 2009 non era molto chiaro cosa significasse essere privati dei diritti garantiti dalla Costituzione, 11 anni dopo lo ha sperimentato la maggior parte degli italiani, quindi la profezia si è avverata, ma l’origine del messaggio era divina, preternaturale o naturale ? Certi messaggi ricevuti dal veggente sono identici, parola per parola, a quelli avuti da altri veggenti e ciò ha fatto dubitare della loro provenienza divina, però dopo aver visto questo filmato con la testimonianza del veggente che dice di aver chiesto aiuto a Gesù per sapere se fosse benigno o maligno ciò che vedeva https://www.facebook.com/100052386318698/videos/intervista-delle-iene-28-settembre-2008/593227711204151/
può sorgere questa domanda: possibile che Dio abbia permesso a degli spiriti malvagi di travestirsi da Gesù e da Maria per ingannare un contadino semianalfabeta con messaggi contenenti profezie che in parte si sono avverate ? A che pro ?
Comunque se è vero che l’anticristo è nato nel 1970, un possibile “papabile” potete vederlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=zeKopT84mh4 .
Dott.g.i. grazie, mi sono permesso di pubblicarlo su gloria.tv
Un articolo davvero magistrale dott. G.I., complimenti!
A questo punto sono in difficoltà a porre questa semplice domanda e mi scuso anticipatamente per non aver eventualmente colto tutto il denso contenuto: l’Anticristo apparirà nel corso della nostra vita? Diciamo, anzi, per stare più larghi, nel corso di questo secolo?
Grazie mille,
siamo pieni di piccoli anticristi, tranquilla, ne vedrai tantissimi. Quelli che bombardano i palestinesi in fuga, ad esempio…
Qualsiasi cosa si pensi dell’anticristo e dei tempi della sua manifestazione bisognerà sempre fare i conti con due prove fondamentali. Primo dovrà essere un circonciso e secondo dovrà essere sostenuto in primis dagli ebrei… Da questi due punti non credo si possa sfuggire. Saluti. Massimiliano.
Articolo ben fatto, a parte l’inserimento di certe immagini, che forse andrebbero evitate in un blog letto anche da credenti nella dottrina cristiana delle origini. Analogo difetto è stato riscontrato in alcuni articoli di Blondet, che è arrivato a pubblicare persino materiale porno per criticare certi personaggi. Un po’ di fotoclastia non guasterebbe al giorno d’oggi. A proposito di Apocalisse, non dimenticate che al versetto 20 del capitolo 9 è scritto:
“Eppure gli altri uomini, quelli che non erano stati uccisi da questi flagelli, non abbandonarono gli idoli fatti con le loro mani, e non smisero di inginocchiarsi davanti ai demoni e agli idoli d’oro, d’argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non sono in grado di vedere, di udire e di camminare”.
Nell’articolo si parla di eikon, tra cui quella della bestia, ma quali sarebbero gli idoli fatti di oro, di argento, di bronzo, di pietra e di legno che non vedono, non sentono e non camminano davanti a cui pare si inginocchino certi uomini ? Una ventata di sana iconoclastia non guasterebbe oggi, pare che a Porto Cesareo ci sia ancora la statua dell’Arcuri:
https://www.visitaportocesareo.it/statua-arcuri/
Domanda:
secondo voi ai santi fa piacere essere venerati con delle statue?
Qui https://www.editriceshalom.it/p8107/vendita_online_articoli_religiosi/statua_beato_carlo_acutis_in_polvere_di_marmo_colorata_37_cm.html
è in vendita una statuetta del beato Acutis a circa 40 euro; ma è in accordo con la Bibbia ciò?
Non ci sarà lo zampino della massoneria ecclesiastica dietro un certo uso e commercio di immagini sacre, nelle quali a volte sono stati inseriti anche simboli massonici?
“Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità” è scritto nel Vangelo di Giovanni. Un mondo con meno immagini forse sarebbe un mondo migliore. Certe società segrete hanno fatto un largo uso di immagini per propagandare il loro pensiero, pensate a quanti messaggi subliminali sono stati inseriti in certi video musicali o in certi cartoni animati. Senza immagini non ci sarebbe stata la pornografia e sarebbero stati commessi molti peccati in meno. Oggi purtroppo con i social le immagini si sono moltiplicate esponenzialmente, però se tanti smettessero di diffondere immagini e cancellassero quelle pubblicate, il mondo potrebbe migliorare.
https://www.liberoquotidiano.it/video/libero-video/37177395/rogo-castel-gandolfo-sede-amata-benedetto-xvi-ultimo-video.html
E’ stato un corto circuito a provocare l’incendio che pochi giorni fa ha distrutto una delle sale situate al piano abitato per ultimo dal Papa più longevo della storia, di cui è stata diffusa la notizia della morte poche settimane prima di un suo processo in tribunale in cui avrebbe potuto finalmente parlare ?
https://www.repubblica.it/esteri/2022/11/08/news/benedetto_xvi_accetta_testimoniare_tribunale_tedesco_abusi_minori-373586825/
https://www.youtube.com/watch?v=5WT4u6b2lLk
Forse non sbagliava il tizio che pubblicò per scherzo questo video pochi minuti dopo la pseudomorte di Ratzinger:
https://www.youtube.com/watch?v=yB5s9zFTFK8 .
Se sono stati capaci di fare questo
https://www.youtube.com/watch?v=Zyu9l3vAsIc
(dopo aver visto politici e giornalisti seduti a breve distanza senza mascherina in certi studi televisivi evidentemente “immuni” al covid, si può dire che sia stato un vero atto di persecuzione religiosa mascherato), non dovrebbe stupire l’organizzazione di un funerale falso. Di fronte a tanta malvagità, forse solo preghiera e rispetto dei comandamenti potrebbero mitigare i castighi nel prossimo futuro.
Grazie dott. G.I.,
Un grande articolo, per un grande argomento!
Ho imparato ed appreso davvero molto dal tuo articolo!
Una esegesi davvero cattolica, sul punto più cruciale di tutta la storia umana e cristiana, nel cammino contro l’Impero delle Tenebre.
Una cosa che mi sembra davvero fondamentale sottolineare: il mondo non è suddiviso in 10 Macro-Stati con a capo su ognuno di essi un Re, diverso e distinto dagli altri . Fino a quando non avverrà questa ripartizione in 10 del pianeta Terra, non potrà apparire “il vero ed unico anticristo”.
Grazie di nuovo e Dio ti Benedica!
Concordo su tutto e faccio anche io i miei complimenti al dott G.I.
Articolo molto interessante. Su una cosa però sono in disaccordo: quando comparirà l’AC non ci saranno solo 10 regni per poi passare a 7. Questi numeri vanno intesi in senso simbolico, si passa dalla pienezza (10) alla perfezione (7). Ci sarà cioè un opera di riduzione della numerosità. La globalizzazione diremmo ora. Globalizzazione che sta volgendo al termine.
Siamo prossimi alla sua epifania?
L’ APOCALISSE RIVELATA da GESU’ ad un FRATE FRANCESE in LIBANO il 13 MAGGIO 1970https://www.pierre2.net/it/
https://www.pierre2.net/it/la-cle-de-lapocalypse/#Come_Gesu_ha_rivelato_lenigma
https://www.pierre2.net/it/telecharger-tous-les-textes/
L’ APOCALISSE – VIDEOhttps://www.youtube.com/watch?v=mZbz4scbJPI
https://www.youtube.com/watch?v=dVd388iNBNk
https://www.youtube.com/watch?v=y9PAMvM4oXQ
https://www.youtube.com/watch?v=iCaKBWs1uA4
La Chiave dell’Apocalisse (i punti principali):{…L’autore di queste pagine è il prete a cui il Signore Gesù ha confidato questa Chiave. La rivelazione di questo messaggio ha avuto come conseguenza persecuzioni sornione e minacce da parte di molti Cristiani Libanesi -vescovi, preti e laici- al servizio della Bestia. Sedotti dalle sue proposte e impauriti dalla sua potenza, essi la servono. In questo modo hanno sacrificato la loro nobile Missione e hanno tradito la testimonianza dovuta a Gesù (Matteo 24,10-12).
Il depositario del Messaggio apocalittico ha dovuto rompere tutti i legami con la Chiesa a causa del coinvolgimento di questa in favore della Bestia. Pietro, l’Apostolo di Gesù, ha dovuto, prima di lui, agire allo stesso modo nei confronti della Sinagoga per «obbedire a Dio piuttosto che agli uomini» (Atti 5,27-29). …
Il 13 Maggio 1970, Gesù mi rivelò alla fine il segreto annunciato nel modo seguente: svegliandomi all’alba io Lo vidi come un uomo di Luce scolpito nel marmo bianco splendente tenendosi al capezzale del mio letto. Una pace profonda, una sicurezza e una potenza invincibile emanavano da Lui. Egli mi disse parlando attraverso me al mondo intero: «Oggi è il 13 Maggio, il giorno dell’apparizione di Nostra Madre a Fatima (nel 1917). Apri il capitolo 13 dell’Apocalisse: La Bestia è Israele!». …
Dopo la visione, mi alzai sbalordito e aprii la Bibbia al capitolo 13 dell’Apocalisse. Speravo di non trovarvi la Bestia, anche perché avevo simpatia per Israele: io lo consideravo salvatore dei Cristiani contro i Mussulmani.
Fui scioccato nel trovarvi effettivamente «una Bestia con sette teste e dieci corna». La Bestia aveva ricevuto «potestà grande… una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d’ammirazione andò dietro alla Bestia» (Apocalisse 13,3), pensando che nessuno potesse misurarsi contro di lei: «Chi è simile alla Bestia e chi può combattere contro essa?» (Apocalisse 13,4). Solo gli eletti da Dio la combatteranno, coloro i cui «nomi sono scritti nel Libro della vita dell’Agnello immolato (Gesù)» (Apocalisse 13,8). Subito realizzai che Israele possiede questo potere immenso, che la «ferita mortale» in questione si applicava alla distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. e, con ogni evidenza, al crimine hitleriano. La gran parte degli uomini -io ne facevo parte- è effettivamente sedotta da Israele, ritenendo che nessuno possa attaccare questo Stato. Solo i figli di Fatima gli resistono.
Più avanti, nello stesso capitolo, lessi che vi è un’«altra Bestia… Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima Bestia, la cui ferita mortale era stata guarita… e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio» (Apocalisse 13,11-17). Allora io dedussi che se la prima Bestia era Israele, la seconda Bestia che la sostiene non potevano che essere gli Stati Uniti d’America, che proteggono e armano Israele. Allora capii chi erano i «molti nemici che mi sarei attirato» e chi erano «i molti popoli, nazioni, lingue e re su cui dovevo profetizzare di nuovo», poiché la testimonianza contro Israele non si fa più oggi come i Profeti e Gesù avevano fatto in passato (vedere per esempio Isaia 1,2-4 / Geremia 2,26-37 / Michea 3,9-12 / Matteo 23,33-37 / Giovanni 8,44). …
Iniziò allora una guerra di pensieri dentro di me: «Io sono un prete e, come tale, non devo occuparmi di politica», pensavo. D’altra parte, però, realizzai che il fenomeno israeliano non era solo politica, perché Israele si rifiuta di riconoscere Gesù come il vero e unico Messia e che, nonostante la rottura della prima Alleanza (Geremia 31,31-33), Israele pretende ancora di avere un diritto divino sulla Palestina, sotto il pretesto che essa resti la Terra Promessa agli Ebrei.
Capii, quindi, che riconoscere a Israele qualunque diritto biblico sulla Palestina significasse tradire Gesù e rappresentasse una contro-testimonianza del Suo Messianismo spirituale e universale. Il problema era senza alcun dubbio di una dimensione spirituale. Ci voleva discernimento per riconoscere la Bestia: «Qui sta la Sapienza! Chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia: essa rappresenta un numero d’uomo. E tale cifra è 666» dice l’Apocalisse (13,18). …
«La Donna»Al centro dell’Apocalisse appare una Donna radiosa:
Questa Donna è Maria, la Madre del Messia:
Il diavolo combatte contro la Donna e i Suoi figli:
Questa Donna, la Vergine Maria, è apparsa a La Salette (Francia) nel 1846 per denunciare il tradimento del clero e annunciare l’apparizione prossima dell’Anticristo sostenuto dai 10 re. Ella ha pure predetto la venuta della Bestia (vedere il testo «Spiegazione del Messaggio di Maria a La Salette»). Maria è poi apparsa a Fatima (Portogallo) nel 1917, per mettere in guardia il mondo contro i cataclismi apocalittici, lasciando ai Papi il compito di divulgare un segreto nel 1960. Non lo hanno mai rivelato.
Il Papa Giovanni Paolo II ha fatto finta di rivelarlo nell’estate del 2000, ma questo segreto rimane nascosto dalla mafia vaticana. Noi pensiamo che questo segreto metta in guardia il mondo contro l’Anticristo e la sua infiltrazione nel Vaticano stesso. La Vergine aveva esplicitamente rivelato a La Salette, che l’Anticristo dovesse nascere «da una religiosa ebrea» (sionismo) e che «suo padre sarà Vescovo» (collaborazione israelo-cristiana). Ella ha rivelato ancora che «Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo». A ogni modo, il segreto di Fatima rivela al mondo l’identità dell’Anticristo; questo il Papa non ha avuto il coraggio di farlo. …
Il numero «666»666 talenti d’oro.Abbiamo già visto che la cifra «666», nome della Bestia indica i 666 talenti d’oro che Salomone riceveva ogni anno dai paesi vicini (1 Re 10,14 / 2 Cronache 9,13). Israele sogna oggi di avere nelle sue casse, annualmente, un’entrata identica che equivarrebbe a più di 17.000 kg d’oro (17 tonnellate!). Una tale ricchezza incassata da Israele dagli Arabi (petrolio…) non solo sosterrebbe in modo considerevole l’economia di Israele, ma significherebbe il controllo morale Israeliano sui paesi arabi, cioè sul mondo intero. Il numero 666 simboleggia dunque le ambizioni sioniste: il Grande Israele.
Simbolo di fallimento.Il numero 6 è il simbolo del fallimento. È la sorte della Stella a 6 punte, simbolo d’Israele. Profeticamente parlando, il numero 6 è il simbolo del Male e dell’imperfezione, in contrasto con il numero 7, che è il simbolo del Bene e della perfezione. Quando Gesù chiede di perdonare «7 volte o 77 volte» (Matteo 18,21), bisogna capire che il perdono deve essere accordato pienamente a coloro che lo domandano sinceramente, non solo un numero di volte (7 volte), ma ben oltre, fino al simbolismo del numero 7, perdonare perfettamente di tutto il proprio cuore. Allo stesso modo, i «7 sigilli» del Libro indicano che il suo segreto è completamente garantito. Le «7 corna dell’Agnello» indicano la Sua Onnipotenza e i Suoi «7 occhi» la Sua perfetta visione delle anime (5,6).
Nel contesto dell’Apocalisse, il numero 6, un grado sotto il 7, è quindi simbolo di un lavoro infruttuoso, abortito che termina nel tormento eterno invece di condurre al riposo del «7° giorno». Dio ha creato l’Universo in sei giorni, ma «il Settimo giorno Egli si riposò» (Genesi 2,2). L’uomo sotto il «7» entra nel Riposo di Dio. …
Le caratteristiche della Bestia
L’apparizione, nel 1948, in Palestina dello Stato di Israele, sostenuto dall’America, Stato formato da coloni Ebrei che sono accorsi dai 4 punti della terra per stabilirsi su tutta l’estensione del paese, per proclamare Gerusalemme capitale, è un segno che il Tempo apocalittico è qui.
Dopo la caduta La Restaurazione: Cielo e Terra nuoviDopo la caduta definitiva della Bestia Dio inaugurerà una nuova era nel mondo. Giovanni ha visto «un Cielo Nuovo e una Terra Nuova» (Apocalisse 21,1) e dice che «Colui che sedeva sul Trono disse: Ecco Io faccio Nuove tutte le cose» (Apocalisse 21,5). Questo Nuovo Universo era già stato profetizzato da San Pietro: «E poi, secondo la Sua promessa, noi aspettiamo Nuovi Cieli e una Terra Nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia» (2 Pietro 3,13). (Vedere il testo «La Restaurazione Universale»).}
Questa interpretazione ha il pregio di essere molto precisa ed ancorata ai fatti di oggi: individua l’Anticristo con la prima bestia e la seconda bestia (con i suoi re o presidenti). In effetti operano all’unisono in ogni campo; hanno le stesse tendenze omicide: gli Usa hanno annientato milioni di indiani perché bestie, come oggi Israele vuol eliminare tutti i palestinesi in barba alle risoluzioni ONU. A chiudere il quadro ci pensa il profeta dell’Anticristo, Bergoglio, che vuol distruggere la chiesa e sostituirla con una falsa chiesa che corrompa col sinodo la legge evangelica a favore delle elucubrazioni idiote delle due bestie.
Dobbiamo credere a queste rivelazioni?
Possiamo farne a meno, tuttavia ci aiutano a capire la realtà nell’immediato: di certo le nazioni si stanno ribellando al mondo anglo-sionista; gli uomini di buona volontà ci sono stati: Moro, Kebbedy, Rabin … ma sono stati uccisi dalla stessa mano.
Dallo stesso sito:
Messaggio di Maria a Fatima.{…Quanto a Karol Wojtyla, ha gravemente mentito rivelando uno pseudo-segreto. Vi presentiamo qui l’argomento indiscutibile della sua menzogna. Perché aveva detto nell’anno 2000 che il segreto di Fatima riguardava l’attentato contro la sua persona il 13 Maggio 1981. Ora, nostra Madre aveva chiesto che il segreto di Fatima fosse rivelato nel 1960 «per essere compreso». Se doveva essere rivelato in quella data, nel 1960, non poteva CERTAMENTE riguardare un avvenimento futuro, che avrebbe avuto luogo 21 anni più tardi e che nessuno avrebbe dunque compreso. Si tratta CERTAMENTE di un avvenimento PRECEDENTE il 1960 per essere compreso nel 1960 e non posteriore al 1960. Questo avvenimento ebbe luogo nel 1948… in Palestina: La proclamazione ufficiale dello Stato d’Israele!!!
Suor Lucia parla del Messaggio nel 1958.Il testo seguente fu trasmesso da Lucia il 22 Maggio 1958 al Reverendo Padre Agostino Fuentes, postulatore della causa di beatificazione di Francesco e Giacinta di Fatima:
«Padre, la Madonna è molto scontenta perché non si è fatto caso al suo messaggio del 1917. Né i buoni, né i cattivi lo hanno tenuto in considerazione.
‘I buoni’ vanno per il loro cammino senza preoccuparsi. Non seguono le norme celesti. ‘I cattivi’ vanno nella via larga della perdizione, non tenendo in nessun conto dei castighi che li minacciano.
Mi creda Padre, il Signore castigherà il mondo molto presto. Il castigo è imminente, verrà presto il castigo materiale; s’immagini Padre quante anime andranno all’inferno!
E questo succederà perché non si prega e non si fa penitenza.
Questa è la causa della tristezza della Madonna. Padre lo dica a tutti che la Madonna me lo ha detto molte volte: molte nazioni spariranno dalla faccia della terra. Nazioni senza Dio saranno il flagello scelto da Dio stesso per castigare l’umanità se noi, per mezzo dell’orazione e dei sacramenti, non otterremo la Grazia della loro conversione.
Commento.Il Vaticano è stato infiltrato dalla giudeo-massoneria. Sappiamo che l’Anticristo, la Bestia del capitolo 13 dell’Apocalisse è Israele. Comprendiamo quindi come il Vaticano non possa rivelare il terzo Segreto. Nel 2000 il Vaticano ha rivelato uno pseudo messaggio di Fatima che sfigura il Messaggio stesso e che è in favore dell’Anticristo. È così che Satana governa al più alto livello la Chiesa, come annunciato dalla Vergine. (Vedere il testo: «Spiegazione del Messaggio di Maria a La Salette»).}
Ringrazio tutti, uno per uno (senza fare l’elenco, in particolare Mario Mancusi per la segnalazione su GloriaTv) e cerco di rispondere a qualcuno.
@Remox
A mio parere, nell’espressione: “L’idolatria d’Egitto cadrà per terra“, c’è un’allusione alla Massoneria e a tutti gli idoli che essa diffonde nel mondo (progresso, scienza, tecnologia, divertimenti, piaceri, ecc.).
La città citata poco prima nel 2670, Salta, oggi è la località più turistica dell’Argentina nord-occidentale, meta di molti viaggiatori, con eccellenti musei, locali, le famose peñas, dove si suona dal vivo la musica folklorica. Ed è piena di logge massoniche, come in tutta l’Argentina. Una piccola Babilonia (535 mila abitanti).
In America latina, soprattutto in Argentina e Brasile, gli edifici (e i monumenti) massonici sono completamente “svelati”, nel senso che manifestano apertamente tutta la loro simbologia esoterica (diversamente che da noi). Il Rito di Misraim e Memphis (rito egizio) è il più praticato (vedere qui un esempio di tempio in mezzo ad altre case, come fosse un’associazione o un circolo qualunque).
https://www.casachorizo.net/2018/12/templo-masonico.html
“Come accomuni però le caratteristiche “prodigiose” e “magiche” dell’Anticristo con il tempo della scienza che lusinga e porta gli uomini all’errore?” (Remox)
Sostanzialmente, l’Anticristo sarà un ingannatore, un seduttore. Questa è la sua caratteristica principale (e sedurrà soprattutto Israele).
11 E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna
12 e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità. (2Tess 2)
Ingannerà quelli che avranno rifiutato di credere alla Verità.
E per ingannare, userà tutte le armi possibili a sua disposizione: sia i poteri paranormali di cui sarà dotato dai demoni, sia la scienza e la tecnologia di quel tempo per dominare le masse, messagli a disposizione dalla moltitudine di servi del maligno, che già ora lavorano per lui, per preparargli il breve regno.
Come dice don Dolindo, userà la scienza come “un pretesto e un motivo per negare ogni manifestazione di potenza soprannaturale, o per gettare su di esse la diffidenza.” Infatti, più la scienza progredisce e opera delle conquiste, più l’uomo viene indotto a pensare di poter fare a meno di Dio, perché lui è Dio: l’antico peccato dell’Eden.
Tra le finalità della Massoneria c’è il miglioramento dell’uomo e dell’umanità, attraverso il progresso ottenuto con la scienza. Più l’uomo progredisce, più “può”; più “può”, meno Dio conta. Alla fine l’uomo adorerà sé stesso. Pertanto, non c’è contraddizione.
@pietrop
“Articolo ben fatto, a parte l’inserimento di certe immagini, che forse andrebbero evitate… Una ventata di sana iconoclastia non guasterebbe oggi… Certe società segrete hanno fatto un largo uso di immagini per propagandare il loro pensiero…”
Accetto volentieri la critica. In genere, aggiungo le immagini perché, piacendomi i libri con molte illustrazioni, le trovo molto utili per fissare alcuni concetti (può più una foto, uno schema, un disegno, ecc., che mille parole; tutte le immagini sono create o modificate da me). Mi rendo conto che due delle immagini che ho inserito (l’anticristo consacrato fin da neonato e Belial di fonte satanista) potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno. Lo sapevo, ed ero in dubbio se metterle; poi ho valutato che, trattandosi di foto non reali, ma di fiction, ho acconsentito. Comunque, ne terrò conto.
Una curiosità: “credenti nella dottrina cristiana delle origini” significa “evangelico“?
Lo chiedo perché la polemica contro le statue e le immagini è tipica dei cristiani di altre denominazioni.
Domanda:
secondo voi ai santi fa piacere essere venerati con delle statue?
Le statue sono solo un promemoria e un invito alla preghiera, come le foto dei nostri cari.
In effetti, “l’onore reso ad un’immagine appartiene a chi vi è rappresentato“, e “chi venera l’immagine, venera la realtà di chi in essa è riprodotto” (CCC, n. 2132).
La differenza principale tra i pagani che adorano gli idoli e i cristiani che venerano le statue risiede nell’intenzione della persona. I cristiani che pregano davanti alle statue lo fanno per onorare Dio o i santi, non sono legati alla statua. Se la statua viene distrutta, la fede del cristiano non viene meno. Un pagano, invece, è legato alla statua e crede che la divinità sia all’interno di quell’immagine particolare. Adora la statua credendo che abbia un potere. Questa è la dottrina; poi gli eccessi e gli abusi per fini di commercio dipendono dai singoli cristiani e sarà oggetto di giudizio particolare.
@ Raffaella
“l’Anticristo apparirà nel corso della nostra vita?”
Non credo che noi vedremo l’Anticristo descritto da Melania. Noi vedremo il Trionfo del C.I. di Maria e la pax Mariae.
In una lettera al canonico de Brandt, scritta nel 1892, Melania preconizza che “son temps de paraitre n’est pas très éloigné“.
Perciò, potrebbe essere in questo secolo, ma non si sa.
Come scrive Lucio Anneo, siamo già pieni di piccoli anticristi.
@ Raffaella
“l’Anticristo apparirà nel corso della nostra vita?”
Non credo che noi vedremo l’Anticristo descritto da Melania. Noi vedremo il Trionfo del C.I. di Maria e la pax Mariae.
In una lettera al canonico de Brandt, scritta nel 1892, Melania preconizza che “son temps de paraitre n’est pas très éloigné“.
Perciò, potrebbe essere in questo secolo, ma non si sa.
Come scrive Lucio Anneo, siamo già pieni di piccoli anticristi.
Dott.g.i. riassumendo se consideriamo le apparizioni più attendibili Garabandal, La Salette, Don Gobbi, Valtorta si avrebbe uno schema del genere, cosa ne pensi ??
1) fase attuale , in cui noi probabilmente ci troviamo
“La Chiesa sarà eclissata.Il commento in questione spiega soltanto la frase del segreto: “La Chiesa sarà eclissata”.
Sarà eclissata – dice Melania, riferendosi ai tempi dell’anticristo o di un precursore che abolisce il Sacrificio – per due motivi:
1° Non si saprà chi è il vero Papa.
2° Il Santo Sacrificio [della Messa] cesserà dall’essere offerto nelle chiese e anche nelle case
poi: “Vengo ora alla questione del Segreto. Non posso che ripetere la stessa cosa, mio reverendissimo Padre: Non ho visto e non vedo il Grande Papa e il Grande Monarca prima di una grande tribolazione, spaventosa, terribile e generale per tutta la cristianità. Ma, prima di questi tempi [di tribolazioni], ci saranno due volte una pace di breve durata, e due PAPI corrotti, mediocri, dubbi.
Sì, certamente, che dopo una guerra ci sarà una pace di venticinque anni; ci sarà allora un re sul trono della Francia; quante cose saranno accadute!”
2)dopo un sinodo importante, viaggio di un Papa a Mosca, scisma nella Chiesa Cattolica GUERRE CIVILI EUROPEE (“La Francia, l’Italia, la Spagna e l’Inghilterra saranno in guerra; sangue scorrerà per le strade; il francese combatterà col francese, l’italiano con l’italiano;”) si inizierà in Inghilterra dopo la morte di una regina e dopo che ci saranno problemi a Gerusalemme e Persia.
Avvertimento ed entro 12 mesi il Miracolo di Garabandal
3) GUERRA MONDIALE SPAVENTOSA (“…poi ci sarà una guerra generale che sarà spaventosa.”) emergono il Grande monarca e il Papa Santo dopo il martirio di Petrus Romano
4) FINE DELLA GUERRA PER INTERVENTO DI DIO – Sembra molto probabile che il Castigo descritto dalla Beata Elisabetta Canori Mora sia lo stesso Castigo annunciato a Garabandal e il medesimo Castigo profetizzato da molti altri santi e sante dell’Ottocento, soprattutto la Beata Anna Maria Taigi .? (“Allora Gesù Cristo, per un atto della sua giustizia e per la sua grande misericordia verso i giusti, comanderà ai suoi angeli di mettere a morte tutti i suoi nemici. In un colpo i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini dediti al peccato periranno e la terra diventerà come un deserto.”)
5)25 ANNI DI PACE E PROSPERITÀ ( o piu di 25 anni secondo suor Maria Natalia Magdolna) (“Poi, ci sarà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà ovunque, tutti diventeranno cattolici , gli eretici, i scismatici , tranne un numero limitati di ebrei da cui nascerà l’Anticristo”)
6) Questa pace e concordia tra gli uomini non durerà però a lungo, ci si dimenticherà che i peccati del mondo sono l’origine di tutte le punizioni che ricadono sulla Terra. Un precursore dell’anticristo farà la sua comparsa e vorrà essere visto come il nuovo Dio. Le stagioni cambieranno, l’atmosfera anche; l’acqua e il fuoco provocheranno terribili terremoti e grandi distruzioni, montagne e città cadranno. Le stelle e la luna non avranno più la forza di risplendere
7)Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo, dopo che il mondo nel periodo di pace sarà diviso in 10 regni,
8) Sconfitta dell’Anticristo , inizio del millennio di pace al termine del quale intervento diretto di Satana
9 ) Giudizio universale .
Comunque ancora una volta non sono convinto della pace breve
PROFEZIE PER IL TERZO MILLENNIO (L’Anticristo nella Tradizione e nelle rivelazioni private) (profezie3m.altervista.org)
“… Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di tutta la terra. Molti principi e nazioni che stanno vivendo nell’errore e nell’empietà si convertiranno e una mirabile pace regnerà fra gli uomini per molti anni, perché l’ira di Dio sarà stata placata con il loro pentimento, la penitenza e le buone opere. Ci sarà una legge comune, una sola fede, un battesimo, una religione. Tutte le nazioni riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa. Ma dopo un tempo considerevole il fervore si raffredderà, abbonderà l’iniquità e la corruzione morale diventerà peggiore che mai, ed essa porterà sul genere umano l’ultima e peggiore persecuzione dell’Anticristo e la fine del mondo.”VI secolo, profezia di S. Cesario di Arles
qui non si parla di pace breve , ma di un tempo considerevole al termine del quale ci sarà l ‘Anticristo che precede la fine del mondo
Per “fine del mondo”, mi pare evidente che bisogna intendere la fine “di quel mondo di tenebre”, ossia la fine del mondo tramutato in una globale ed immensa “Grande Babilonia”, “la Grande Prostituta”, ossia l’intero mondo governato dai 10 re dell’anticristo, che sarà in guerra contro Dio e contro “il popolo dei Santi dell’Altissimo”,
come espone lo stesso articolo del Dott. G.I., è quel mondo che si rivolterà contro Dio, sarà IL GOVERNO MONDIALE DEI DIECI RE:
“Nostra Signora di La Salette dice che i dieci re «saranno gli unici a governare il mondo.» Per questo, prima, dovranno vincere «l’ultima guerra»……
«Ci saranno guerre fino all’ultima guerra, che sarà poi mossa dai dieci re dell’Anticristo, i quali re avranno tutti uno stesso disegno e saranno gli unici a governare il mondo.» (segreto di La Salette)”…..
…..Il governo mondiale dei dieci re deve essere, quindi, necessariamente anteriore alla comparsa della Bestia.”
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A quel mondo della “Grande Babilonia” (IL GOVERNO MONDIALE DEI DIECI RE), il quale avrà il suo apogeo con il dominio incontrato dell’anticristo, verrà posto la sua fine, (‘E’ caduta, è caduta Babilonia la grande….. esulta, o cielo, su di essa, e voi, santi, apostoli, profeti, perché condannando Babilonia Dio vi ha reso giustizia!’ Ap, 18).
Ma fine di quel “mondo di tenebre” dei 10 re e dell’anticristo, fine della “Grande Babilonia”, non vuol dire fine della storia umana, ma vuol dire che il Pianeta Terra e i suoi abitanti, continueranno ad esistere, ma in un mondo completamente rinnovato, e purificato con l’acqua ed il fuoco dell’Ira Divina (come detto nel segreto di La Salette).
Inoltre che il Pianeta Terra e i suoi abitanti continueranno ad esistere, lo dice stessa Apocalisse successivamente:
Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico – cioè il diavolo, satana – e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un pò di tempo. (Ap 20, 1-4)
Quindi le nazioni di questo mondo “che venivano sedotte” dall’inferno, con i suoi abitanti continueranno ad esistere anche dopo la caduta della “Grande Babilonia”, e del suo anticristo, l’ottava re.
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Nell’articolo in oggetto il dott. G.I. ne parla espressamente “della fine del vecchio mondo come lo conosciamo ora” e del rinnovamento successivo dopo la caduta e distruzione della “Grande Babilonia”:
“….Dopo la caduta dell’anticristo (caduta in ogni senso, anche fisico), parte dell’umanità comprenderà l’inganno, ma avrà poco tempo (45 giorni) per convertirsi, perché sarà prossima la fine del vecchio mondo come lo conosciamo ora, per lasciare il posto al Regno di Cristo, compimento della Creazione, vera Terra Promessa: «Ecco io faccio nuove tutte le cose» (Ap. 21,5).
Sarà un cataclisma universale, una palingenesi: tutta la Terra sarà trasformata. E qui entriamo nel campo delle ipotesi, di come avverrà questo sconvolgimento cosmico. L’unica cosa sicura, su cui tutti concordano, sono i tempi dati da Dio stesso nella Scrittura:
«Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a 1335 giorni.» (Daniele 12,12).
Dopo i terribili 1290 giorni dell’Anticristo (1260 + 30), bisognerà pazientare altri 45 giorni.
«Allora l’acqua ed il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini e TUTTO SARÀ RINNOVATO: Dio sarà servito e glorificato.» (segreto di La Salette)”…..
Tra l’altro avevo già risposto a Stefano Pozza, che aveva già riportato il medesimo oracolo di San Cesario di Arles, nell’articolo: LA BATTAGLIA DELL’AMERICA del 02/11/2020:
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“……Il problema è che tu poni l’apparizione di tale Anticristo per eccellenza e definitivo, già al 06/06/2022, cioè fra solo un anno e mezzo.
E questo è in palese contraddizione con la profezia del VI secolo, che tu stesso hai postato, di San Cesario di Arles:
1. Infatti il Grande Monarca ed il Papa Santo ancora non si sono visti.
2. “una legge comune, una sola fede, un battesimo, una religione”, non si sono ancora visti nel mondo.
3. “Tutte le nazioni riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa”, di questo non si è ancora visto nulla nel mondo.
4. “una mirabile pace regnerà fra gli uomini per MOLTI ANNI”, di questo non si è ancora visto nulla nel mondo, perché ancora non è arrivato il mirabile Regno del Grande Monarca.
5. Il vangelo non è ancora diffuso in tutto il mondo, tanto è vero che su 7,5 miliardi di esseri umani, solo 1,3 miliardi sono i cattolici, quindi è una netta minoranza della popolazione mondiale, pertanto ci sono 6,2 miliardi di popolazione mondiale da portare ancora, nel seno della Chiesa Cattolica.
6. Di “Un tempo considerevole di fervore”, ossia “una mirabile pace regnerà fra gli uomini per MOLTI ANNI”, non si è ancora visto nulla, e solo dopo questo “tempo considerevole il fervore” di “una mirabile pace di MOLTI ANNI”, in cui finalmente il vangelo sarà proclamato a tutto in mondo, e “TUTTE LE NAZIONI riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa”, solo dopo tale strabiliante e mai visto, periodo cristiano mondiale, potrà avvenire la manifestazione di tale mostro diabolico, ossia l’anticristo per eccellenza.
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…… ma prima di tale ritorno (“parusia itermedia”), si devono realizzare ancora delle profezie molte volte discusse in tale blog, tra le quali, il nuovo Impero Cristiano del Grande Monarca, il Papa Santo, la diffusione del vangelo in ogni angolo del pianeta (infatti come dice Gesù:
“Questo vangelo del Regno sarà annunciato IN TUTTO IL MONDO, perché ne sia data testimonianza A TUTTI I POPOLI” – Mt 24,14), in modo che “TUTTE LE NAZIONI riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa”, si badi bene “TUTTE LE NAZIONI” del mondo, non solo quelle che un tempo, sono state cristiane-cattoliche, e adesso sono diventate quasi apostate o eretiche, ma anche le nazioni di altre religioni, o atee o pagane.
Ma tutto ciò, è proprio quello che dovrebbe rappresentare il cosiddetto “Trionfo del Cuore Immacolato” di Maria SS. tante volte profetizzato dalla Madonna medesima, in molte apparizioni mariane in tutto il mondo.
Perché Maria SS, è “l’alba della Redenzione dell’umanità”, per mezzo di Lei, è stato partorito il Redentore ed il Capo della Chiesa, e per mezzo di Lei sarà partorito anche il “Corpo Mistico” di Cristo, ossia la Chiesa stessa, ma non sarà un parto divino, incruento e glorioso, come quello avvenuto per Gesù a Betlemme 2 millenni fa, ma sarà piuttosto una “Grande Tribolazione”, perché come dice l’Apocalisse Ella “gridava per le doglie e il travaglio del parto”.
E così finalmente arriveremo al tanto agognato periodo del Cristianesimo diffuso e di “mirabile pace” in tutto il mondo:
“Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di TUTTA LA TERRA. Molti principi e nazioni che stanno vivendo nell’errore e nell’empietà si convertiranno e una “MIRABILE PACE” regnerà fra gli uomini per molti anni, perché l’ira di Dio sarà stata placata con il loro pentimento, la penitenza e le buone opere. Ci sarà una legge comune, una sola fede, un battesimo, una religione…..”
Purtroppo sappiamo che tale “MIRABILE PACE” di tutto il mondo, rappacificato in Cristo, sarà turbato da “un Mostro”, come ci ha chiaramente espresso la profezia della Madonna di Salette, e tale “mostro”, sappiamo che altri non è che il diabolico anticristo definitivo, “colui che additerà se stesso come Dio.”
Ma solo dopo il suo diabolico regno mondiale “per un tempo, due tempi e la metà di un tempo”, verrà in soccorso del mondo il Verbo di Dio, infatti “il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all’apparire della sua venuta”. (2Ts 2,8).
https://www.ducadeitempi.it/2020/11/la-battaglia-dellamerica/
Nicola faccio uno schema per farmi capire , ci sono due tesi
1) Papa santo , grande monarca , pace breve con diffusione del cattolicesimo, formazione di 10 regni
Dopo 25 anni comparsa dell’anticristo di Melania e inizio della pace millenaria al termine della quale Satana compare direttamente e poi giudizio universale
2) la profezia che ho riportato sopra dice:
Papa santo grande monarca , periodo di pace con diffusione del cattolicesimo in tutto il mondo , tranne che per un numero esiguo di ebrei
Dopo secoli di pace comparsa dell’anticristo di Melania dopo i 10 regni rimasti, poi giudizio universale
Assodato che l’Anticristo di Melania non è per i nostri tempi nel primo schema e’ fra 40-50 anni , nel secondo schema e’ fra secoli ed è l’ultimo e precede il giudizio universale, spero di essere stato chiaro
Qui c’è una chiara discussione sull’argomento
https://profezie3m.altervista.org/ptm_anticristo.htm
Purtroppo sappiamo che tale “MIRABILE PACE” di tutto il mondo, rappacificato in Cristo, sarà turbato da “un Mostro”, come ci ha chiaramente espresso la profezia della Madonna di Salette, e tale “mostro”, sappiamo che altri non è che il diabolico anticristo definitivo, “colui che additerà se stesso come Dio.”
Nessun mostro potrebbe riuscire a turbare un mondo convertito a Cristo in un periodo breve… Affinchè il mostro turbi occorre l’humus adatto, e quello lo troviamo proprio in questi anni. Sanate le ferite dopo atroci patimenti, con tutta la terra riformata e l’ira di Dio placata, con una sola legge una sola fede un battesimo e una religione, 25 anni sembrerebbero, scusatemi, una presa per i fondelli in qualsiasi modo la si pensi. Qualcosa non quadra. Saluti.
Massimiliano
Massimiliano ed anche Mario Mancusi,
i 25 anni, secondo me vanno intesi diversamente da come li intedete voi.
Io credo che non indicano il tempo, che separa la comparsa del Grande Monarca, dalla comparsa dell’anticristo.
Piuttosto indicano, il tempo dei grandi raccolti per la Chiesa Cattolica, il tempo necessario, per portare il Vangelo di Cristo, fino agli estremi confini della Terra, per battezzare gli ultimi esseri umani non ancora battezzati, ed ampliare il numero dei membri del Corpo Mistico di Cristo, al numero più grande possibile, oltre il quale non si potrebbe andare, perchè dovremmo uscire fuori dal pianeta Terra.
Una volta raggiunto l’obiettivo dell’ampiezza massima possibile dei membri della Chiesa militante fino agli estremi confini della Terra, la situazione rimarrà stabilizzata probabilmente ancora per lustri o decenni a venire, ma il raccolto massimo raggiungibile avverrebbe nell’arco di questi famosi 25 anni, predetti da Melania di La Salette.
Dopo il 25 anni, non ci sarà ulteriore raccolta per la Chiesa Cattolica che ne accresce il numero di battezzati, ma solo un periodo di stabilità con un proseguimento nella grazia divina, per gli anni avvenire.
Questo periodo viene definito “ERA GLORIOSA MARIANA” da suor Maria Natalia Magdolna, e la medesima suora sa che non è un periodo lunghissimo come lo sarà in futuro il “millennio felice”, dopo la caduta di “Babilonia la Grande” e del suo ottavo re (l’anticristo);
ma si tratta soltanto “di un certo tempo“, molto concentrato e denso di grazie divine mai sperimentate prima dagli uomini! La suora ipotizza che il periodo sia di 40 o 50 anni o forse molto di più.
“Quest’epoca felice durerà QUARANTA, CINQUANTA ANNI o molto di più. Grazie a Dio, l’uomo sarà ricolmato di nuovi miracoli, di nuove grazie, della santità di Dio. La nostra natura incline al male sarà una natura incline al bene. Per un certo tempo, Satana sarà incatenato. Per un certo tempo, il male che si trova nell’uomo cesserà, come se Gesù abitasse in noi.
L’effusione di questa grazia si manifesterà senza rumore. Tutto e tutti ne saranno ricolmati.”
“Rivelazioni profetiche di suor Maria Natalia Magdolna. Mistica del XX secolo”.
Anche a Fatima è stato predetto che godremo “di un certo tempo” di pace, e non certo di una lunghissima era geologica.
Ok per il punto 1 ma per la seconda ipotesi in cui questa pace breve non compare affatto??? Ci sono altre profezie che sono presenti nel link che ho messo sopra che parlano di una sola pace , e’ questo il punto , discordanze tra profezie attendibili che indicano scenari differenti
Troppo deboli siete, poveri figli miei, per conoscere il nome d’orrore dei “sette tuoni” apocalittici. Il mio angelo ha detto[265] a Giovanni: “Sigilla quello che han detto i sette tuoni e non lo scrivere”. Io dico che ciò che è sigillato non è ancora ora che sia aperto e, se Giovanni non lo ha scritto, Io non lo dirò.
Del resto a voi non tocca gustare quell’orrore e perciò… Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire, perché la forza non naufraghi in essi e non passino a far parte della turba di coloro che sotto la sferza del flagello non conosceranno penitenza e bestemmieranno Iddio in luogo di chiamarlo in loro aiuto. Molti di questi sono già sulla Terra e il loro seme sarà sette volte sette più demoniaco di essi.
Questo è un estratto dai quaderni del 1946. Ve ne sono altri ma credo non serva postarli, così come ci sono anche altri santi e mistici che inquadrano diversamente il tempo dell’anticristo. Continuo a ripetere che non c’è chiarezza. Probabilmente non è così semplice stabilire quali sono davvero i tempi. I prossimi anni saranno fondamentali per comprendere meglio. Saluti.
Massimiliano
“Del resto a voi non tocca gustare quell’orrore e perciò… Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire”.
Qui Gesù Cristo parla dei contemporanei della Valtorta, e siamo nell’anno 1946. E dice espressamente che non toccherà a quelle persone contemporanee alla veggente (nel 1946) di vedere tale orrore;
e dice di pregare per le persone che verranno nel futuro rispetto a tale periodo (anno 1946), e che avranno purtroppo la mala-sorte di vedere tale orrore, infatti Gesù parla al futuro (“per coloro che lo dovranno subire”).
“Molti di questi sono già sulla Terra”, questa frase si riferisce alla “turba degli impenitenti e bestemmiatori”, che già esistevano ai tempi della Valtorta (nell’anno 1946), e i discendenti di tale turba saranno ancora più impenitenti e più bestemmiatori, anche sotto la sferza del flagello futuro, ossia di quando si manifesterà l’orrore, invece di chiamare/invocare Iddio in loro aiuto.
I discendenti di tale turba, quando avverrà il disvelamento di tale orrore, non saranno semplicemente più impenitenti e più bestemmiatori, ma saranno enormemente peggiori di quelli precedenti, infatti i discendenti di tale turba, ossia “il loro seme sarà sette volte sette più demoniaco di essi”.
e per essi, intende la turba dei nemici di Dio, già presenti a quell’epoca nell’anno 1946.
Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire, perché la forza non naufraghi in essi e non passino a far parte della turba di coloro che sotto la sferza del flagello non conosceranno penitenza e bestemmieranno Iddio in luogo di chiamarlo in loro aiuto.
Molti di questi sono già sulla terra e il loro seme sarà sette volte sette più demoniaco di essi.
Perdonami Nicola, ma la tua interpretazione è quantomeno forzata, e aggiungo:
E vi sono popoli in cui pochi cuori non siano dimora dei demoni: legioni e legioni demoniache muovono, come fantocci, intere nazioni. E come posso Io regnare là dove i cuori si sono fatti dimora dei figli di Lucifero? Altre applicazioni ha la parola profetica, ma Io ho voluto fartela vedere con riferimenti all’ora che vivete. Né dirti di più per non accasciarti di più. Prega. Il tuo Dio ti aprirà le porte prima che tu conosca il massimo orrore [infatti Maria Valtorta mori ne1 1961]”.
“I Quaderni del 1943”, pag. 330
Il massimo orrore quindi sarebbe una boutade di Gesù oppure poi dopo il massimo orrore ci sarà l’orrore assoluto…? Continuo a pensare fermamente che i tempi siano maturi e che il Falso Profeta sia in pista in questo momento… Saluti.
Massimiliano
I discendenti di tale turba, quando avverrà il disvelamento di tale orrore, non saranno semplicemente più impenitenti e più bestemmiatori, ma saranno enormemente peggiori di quelli precedenti, infatti i discendenti di tale turba, ossia “il loro seme sarà sette volte sette più demoniaco di essi”.
Nicola se riflettiamo sul seme davvero possiamo pensare ad un seme demoniaco peggiore di quello attuale addirittura perfettamente peggiore (sette volte sette)??? Non possiamo non usare il buonsenso quando cerchiamo di interpretare le profezie. La “lettera” è fondamentale ma la comprensione di quella “lettera” lo è molto ma molto di più. E oltretutto tu non tieni conto neanche della lettera e decidi di dare una tua personalissima interpretazione a un testo estremamente chiaro. Credo che sia opportuno un maggior discernimento dei fatti che ci scorrono davanti e degli spiriti che in questi tempi muovono il “mondo”. Saluti.
Massimiliano
Su questo non ci dovrebbero essere dubbi da parte di nessuno,il falso profeta se non è Bergoglio sarà il suo successore, colui che farà l’abolizione del sacrificio quotidiano, il pastore iniquo di Don Gobbi , il Papa eretico di Cornacchiola, il punto è solo l’Anticristo con la A maiuscola che in La Salette sembrerebbe avere caratteristiche diverse , apparirà’ dopo un periodo di pace breve, dopo una pace lunga o addirittura contemporaneo al Falso profeta contemporaneo a noi, ? Io sono aperto a tutte le ipotesi
Che non ci siano dubbi dubito, anche se diventa difficile non voler vedere chi abbiamo di fronte e che chiesa voglia rappresentare… In ogni caso se Bergoglio è il falso profeta (o eventualmente il suo successore), significa che prepara la strada per l’anticristo. Non dimentichiamo infatti che Satana è simia dei… Saluti.
Massimiliano
“la tua interpretazione è quantomeno forzata”
Scusa Massimiliano, ma in che cosa è forzata?
Ti ribadisco che Gesù Cristo non si stava riferendo ai contemporanei della Valtorta del 1946 (“Del resto a voi non tocca gustare quell’orrore”), ma si stava riferendo ad una GENERAZIONE DEL FUTURO, per la quale ci chiede di pregare per loro che verranno nel futuro, e che avranno la sventura di subire l’avvento di tale orrore, parlando Gesù con il verbo al futuro ( “perciò… Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire” ).
Per questa generazione del futuro, il Signore Gesù, ci chiede di pregare affinché non accada che anche queste persone di un’avvenire imprecisato, entrino a far parte della “Turba degli impenitenti e bestemmiatori”, già esistenti e che malgrado la sferza del flagello che avverrà nel futuro (ossia la manifestazione dell’orrore anti-cristico), continueranno a non conoscere la penitenza, e continueranno a bestemmiare Iddio, invece di chiamarlo e di invocarlo in loro aiuto.
“Molti di questi sono già sulla Terra”, si riferisce a codesta “Turba degli impenitenti e bestemmiatori”, già esistenti al tempo del messaggio alla Valtorta nel 1946, ma il seme futuro di codesta “Turba degli impenitenti e bestemmiatori” del 1946, sarà ben peggiore in futuro, quando sopraggiungerà “la sferza del flagello”, ossia quando si sarà manifestato l’orrore fatto carne, vale a dire lo svelamento dell’anticristo.
Al tempo dell’anticristo, il seme di costoro, cioè i discendenti di codesta “Turba degli impenitenti e bestemmiatori” già presenti nel 1946, saranno ancora “più demoniaci di essi”, cioè più demoniaci della “Turba medesima” che già esisteva nel 1946.
Quindi hai deciso tu a cosa e chi si riferisce. L’importante è che sia chiaro che è una tua interpretazione, perchè leggendolo e rileggendolo per me non è affatto come dici te. Oltretutto lo affermi come se non ci fosse possibilità di errore. Mi spiace Nicola, sia io che anche altri leggiamo quelle parole come te ma diamo un diverso senso al periodo, tra l’altro molto più vicino al significato delle parole stesse. Poi interpreti anche le turbe e non rispondi a questo: “Nicola se riflettiamo sul seme davvero possiamo pensare ad un seme demoniaco peggiore di quello attuale addirittura perfettamente peggiore (sette volte sette)???”.
Vediamo se questa volta mi spieghi questo nel futuro… Sette volte sette. Un inferno con fiamme alte quindi. E questo dopo l’intera conversione della terra? Ma daiiiiii!!! Ripeto serve buonsenso. Saluti.
Massimiliano
“per la quale ci chiede di pregare per loro che verranno nel futuro”
Certo, futuro e se colleghi le frasi è futuro rispetto a quel momento e aggiunge infatti:”Il tuo Dio ti aprirà le porte prima che tu conosca il massimo orrore”. Futuro anche qui giusto? Quindi futuro rispetto a cosa a chi? Non scordiamo che siamo 1943, nel pieno della peggior guerra mai conosciuta dall’uomo… Seriamente cerchiamo di essere quantomeno plausibili nelle interpretazioni. Futuro certo, rispetto al 1943 e alla stessa Valtorta. Non si scappa. Se poi ti piace vederla a modo tuo, a me onestamente non cambia nulla. E sarà facilmente verificabile nel breve periodo. Spero di aver chiarito. Saluti.
Massimiliano.
Non è la generazione degli uomini contemporanei della Valtorta, che vedranno quell’orrore, come è espresso dalle parole di Gesù Cristo:
(“Del resto a voi non tocca gustare quell’orrore”)
ma piuttosto saranno le persone che verrano in una generazione futura, rispetto a quel periodo della II guerra mondiale, a subire tale orrore; ed è per questa generazione futura, che il Signore invita a pregare:
(“perciò… Non vi resta che pregare per coloro che lo dovranno subire” ).
Esattamente… Quindi siamo noi… Saluti.
Massimiliano
“Nicola se riflettiamo sul seme davvero possiamo pensare ad un seme demoniaco peggiore di quello attuale addirittura perfettamente peggiore (sette volte sette)???
purtroppo parrebbe proprio di si, perchè al tempo dell’anticristo, tutta la Terra sarà “una Grande Babilonia”, e i suoi servi fedeli saranno ancora più demoniaci, di quanto non lo siano adesso nel nostro tempo attuale:
“…..al tempo dell’Anticristo la Babilonia non sarà circoscritta a una regione della Terra, ma sarà estesa al mondo intero (13:7-8 «le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. L’adorarono tutti gli abitanti della terra»).”
Certo. Ciò che vediamo proprio adesso. Babilonia. Questa è Babilonia. Ed è inconfondibile… Saluti.
Massimiliano
Mancano ancora i 10 Re, a capo di tutta la Terra. Solo dopo di essi emergerà l’anticristo.
raramente ho visto un’ipotesi più improponibile di quella descritta da te: come potrebbe l’umanità, che degrada sempre di più e che, di giorno in giorno, si allontana sempre più da Dio, potrebbe, oggi (e domani), accogliere il messaggio cristiano per un ‘certo tempo’, denso di grazie divine!…
{Il governo mondiale dei dieci re deve essere, quindi, necessariamente anteriore alla comparsa della Bestia}: secondo il mio punto di vista è parzialmente vero; però occorre preliminarmente pensare che i dieci re sono la successione dei presidenti degli Usa: non si tratta di uno schieramento con dieci comandanti nello stesso istante. L’opera dei dieci si svolge nel tempo: alcuni hanno assecondato la rinascita nel ‘48 della prima bestia che non esisteva più per opera dei Romani; poi l’hanno assistita al fine di restaurare il regno di Salomone, stabilendo la vittoria della massoneria talmudica su tutto il mondo (IL GOVERNO MONDIALE DEI DIECI RE). Certo è che fino a quando non riusciamo ad individuare i dieci re come pure gli altri personaggi dell’Apocalisse in modo univoco, la Rivelazione rimane avvolta da un velo impenetrabile; solo ora, se siamo alla fine dei tempi, il velo si squarcia: Riconoscendo l’identità della prima Bestia dell’Apocalisse 13, diventa facile riconoscere la seconda Bestia che la sostiene e che la impone al mondo (Apocalisse 13,11).
Nel contempo dov’è la chiesa? E’ terminata con la morte di Benedetto XVI? Non può riaversi perché la gerarchia è nella confusione più completa.
Dal sito citato precedentemente: {…Noi denunciamo il fallimento della gerarchia e del clero della chiesa cattolica divenuta «cloache d’impurità» secondo la Vergine Immacolata a La Salette. Gesù è già di Ritorno fra i credenti fedeli, queste vergini sagge che si sono svegliate al Grido di Mezzanotte: «Ecco lo Sposo. Uscite (da questa Chiesa) al suo incontro (denunciando l’Anticristo)» (Matteo 25,6). Perciò, è Gesù Stesso che dirige i suoi. I suoi sono coloro che riconoscono l’identità dell’Anticristo, questa prima Bestia del capitolo 13 dell’Apocalisse. Avendo perdonato i loro peccati, Gesù Stesso fa di loro i suoi preti di un Nuovo Sacerdozio (Apocalisse 1,6), quello della Gerusalemme Celeste, nella quale non vi si trova più un tempio materiale, «perché il Signore Dio, l’Onnipotente, insieme all’Agnello sono il suo Tempio» (Apocalisse 21,22). Gesù è già di Ritorno. Entra per cenare con tutti coloro che lo sentono bussare alla loro porta e che Gli aprono subito per Cenare con Lui ed Egli con loro nell’intimità dei focolari, lontani dal culto ecclesiastico che il Signore rigetta ormai (Luca 12,35-40 / Apocalisse 3,20). Questa è la Restaurazione Universale profetizzata da Pietro (Atti 3,19-21). …}
“Comunque ancora una volta non sono convinto della pace breve…
qui non si parla di pace breve , ma di un tempo considerevole al termine del quale ci sarà l ‘Anticristo che precede la fine del mondo.” (Mario Mancusi)
Lo spezzone di profezia che hai citato e che il sito “Profezie per il terzo millennio” attribuisce a san Cesario di Arles (in realtà, citando Padre Gerald Culleton e Desmond A. Birch), non è attribuibile a san Cesario, perché non si trova nelle sue opere. Essa è tratta dal “Liber Mirabilis” (edizione del 1524) ed è attribuita a Jean de Vatiguerro (il trascrittore).
Inoltre, più che una traduzione fedele del testo latino è una parafrasi libera, perché proprio la frase “l’ultima e peggiore persecuzione dell’Anticristo e la fine del mondo” non c’è nell’originale.
Quindi, già abbiamo una profezia spuria e di dubbia provenienza (il Vatiguerro era francese, forse un chierico, Jean de Vatiguerro, Jean Bassigny) e poi una traduzione errata e tendenziosa (con l’introduzione del termine “Anticristo“, assente).
Comunque, l’originale di Vatiguerro dice così:
https://greatmonarch-angelicpontiffprophecies.blogspot.com/p/the-vatiguerro-prophecies-mid-1300s.html
Lo sanno anche gli autori del sito, ma per errore non si sono accorti di aver messo una traduzione errata tratta dai libri dei due scrittori americani:
https://profezie3m.altervista.org/ptm_profx_vatiguerro.htm
ok , grazie, per quanto riguarda la scaletta che ho riportato sopra, alla luce di quello che sappiamo appare corretta ?, inoltre per la Salette quali sono i messaggi corretti da considerare il sito PROFEZIE PER IL TERZO MILLENNIO (i messaggi e il segreto di La Salette) (profezie3m.altervista.org)
considera attendibile solo questi due messaggi
Segreto che mi ha dato la Santa Vergine sulla Montagna di La Salette il 19 settembre 1846
Segreto
Melania, sto per dirti qualcosa che non dirai a nessuno. Il tempo della collera di Dio è arrivato, se, quando avrai detto ai popoli ciò che ho detto adesso e che ti dirò di dire ancora; se, dopo ciò, essi non si convertiranno, non si farà penitenza e non si cesserà di lavorare la domenica e si continuerà a bestemmiare il santo nome di Dio, in una parola, se la faccia della terra non cambia, Dio si vendicherà contro il popolo ingrato e schiavo del demonio. Il mio Figlio sta per manifestare la sua potenza.
Parigi, questa città macchiata da ogni sorta di crimini, perirà infallibilmente, Marsiglia sarà distrutta in poco tempo. Quando queste cose succederanno, il disordine sarà completo sulla terra; il mondo si abbandonerà alle sue empie passioni.
Il Papa sarà perseguitato da ogni parte, gli si sparerà addosso, lo si vorrà mettere a morte, ma non gli potranno far nulla. Il Vicario di Dio trionferà ancora una volta.
I sacerdoti, i religiosi e i vari servi del mio Figlio saranno perseguitati e molti moriranno per la fede in Gesù Cristo. Regnerà in quel tempo una grande fame.
Dopo che saranno avvenute tutte queste cose, molte persone riconosceranno la mano di Dio su di loro e si convertiranno e faranno penitenza dei loro peccati.
Un grande re salirà sul trono e regnerà per alcuni anni.
La religione rifiorirà e si spanderà su tutta la terra e la fertilità sarà grande, il mondo, contento di non mancare di nulla, ricomincerà con i suoi disordini e abbandonerà Dio e si darà alle sue passioni criminali.
Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno al disordine e questa sarà una cosa terribile; infine un inferno regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa; molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo, guai a coloro che gli crederanno; il tempo non è molto lontano, non passeranno due volte 50 anni.
Figlia mia, tu non dirai ciò che ti ho detto, non lo dirai a nessuno, se devi dirlo un giorno, tu non dirai quello che riguarda ciò, in definitiva non dirai più nulla finché non ti dico di dirlo.
Prego il nostro Santo Padre il Papa di darmi la sua Santa Benedizione.
Melania Mathieu, pastorella de La Salette.
Grenoble, 6 luglio 1851
e
Il 19 settembre 1846 noi abbiamo visto una bella Signora. Noi non abbiamo detto che quella signora fosse la Santa Vergine, ma abbiamo sempre detto che era una bella Signora. Io non so se fosse la Santa Vergine o un’altra persona, ma oggi credo che fosse la Santa Vergine.
Ecco ciò che quella Signora mi ha detto.
“Se il mio popolo continua, ciò che sto per dirti arriverà più presto, se cambia un poco, sarà un po’ più tardi.
La Francia ha corrotto l’universo, un giorno sarà punita. La fede si spegnerà in Francia: tre parti della Francia non praticheranno più la religione o quasi. L’altra parte la praticherà ma non bene.
Poi, dopo di ciò, le nazioni si convertiranno e la fede si riaccenderà dovunque. Un grande paese dell’Europa del Nord, ora protestante, si convertirà e con il sostegno di questo paese anche le altre nazioni del mondo si convertiranno.
Prima che questo accada si verificheranno grandi turbamenti nella Chiesa e ovunque. Poi, dopo di ciò, il Santo Padre, il papa, sarà perseguitato. Il suo successore sarà un pontefice che nessuno si aspetta.
Poi, dopo di ciò, giungerà una grande pace, ma non durerà a lungo. Un mostro verrà a turbarla.
Tutto quello che vi dico accadrà nel prossimo secolo o al più tardi negli anni duemila”.
Massimino Giraud
(Ella mi ha detto di dirlo qualche tempo prima).
Mio Santo Padre, la vostra benedizione ad una delle vostre pecore.
Grenoble, 3 luglio 1851
il messaggio completo invece:
segreto” pubblicato nel 1879 è sempre stata oggetto di controversie. Alcuni studiosi sono persuasi che il “segreto” del 1879 non sia autentico, o quanto meno che il testo contenga dei rimaneggiamenti e delle aggiunte fatti dalla veggente, parto – si dice – della sua mente (si ritiene che Melania possa essere stata influenzata dalla letteratura apocalittica a cui si interessò negli anni successivi all’apparizione)
Per quanto riguarda la giusta collocazione dell’ Anticristo con la a maiuscolo riporto la discussione sul sito PROFEZIE PER IL TERZO MILLENNIO (L’Anticristo nella Tradizione e nelle rivelazioni private) (profezie3m.altervista.org)
L’Anticristo arriverà prima o dopo l’Era di Pace?
La manifestazione del “figlio della perdizione” è davvero prossima?
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Alla luce di quanto appena esposto, sembrerebbero perciò dimostrarsi prive di fondamento tutte quelle rivelazioni private del presente che annunciano una prossima manifestazione dell’Anticristo (inteso come Anticristo finale), sostenendo perfino che sarebbe già nato. A meno di non voler affermare che siamo giunti alla fine del mondo, cosa – evidentemente – molto improbabile, visto che ai nostri giorni non sono ancora presenti i principali “segni della fine” che precederanno e accompagneranno la venuta dell’Anticristo escatologico, segni che ci vengono rivelati nella Scrittura e che sono stati illustrati in grande dettaglio da molti autorevoli Padri e Dottori della Chiesa. Fra questi “segni” che ancora non si sono compiuti, abbiamo (oltre alla manifestazione dell’Anticristo):
1) la “grande apostasia” (cfr. 2 Tes 2,3)[6]: è sì vero che ai nostri giorni assistiamo ad un generale raffreddamento della fede e al diffondersi di mentalità e stili di vita apertamente contrari agli insegnamenti del Vangelo, ma siamo tuttavia ben lontani dall’abiura radicale e generalizzata della fede che caratterizzerà appunto l’apostasia finale;
2) l’annunzio del Vangelo in tutto il mondo (cfr. Mt 24,14, Mc 13,10): il messaggio del Vangelo, attraverso i mezzi di comunicazione moderni, può raggiungere oggi ogni angolo del pianeta, ma sarebbe assurdo ritenere che tutte le popolazioni della terra siano state evangelizzate[7];
3) il ritorno di Enoch ed Elia (su Elia cfr.: Mal 3,23-24; Sir 48,10; Mt 17,11; su Enoch cfr.: Sir 44,16). L’insegnamento secondo cui questi due uomini non sono morti ma sono stati riservati da Dio per gli ultimi tempi come precursori del Secondo Avvento, è praticamente unanime fra i Padri della Chiesa [k]. San Bellarmino, eminente Dottore della Chiesa, conclude: “Negare la venuta futura e personale d’Elia, è un’eresia o un errore che si avvicina all’eresia” (De Rom. Pont., libro. III, cap. VI);
4) la conversione del popolo ebraico dopo che tutti i gentili saranno entrati nella Chiesa (cfr. Rom 11,25-26[8]): malgrado non siano infrequenti i casi di conversioni di ebrei al cristianesimo, è evidente che tutto questo non è ancora avvenuto;
Pertanto, considerando che tutti questi eventi non si sono ancora realizzati (e per altro alcuni di essi sembrano ben lungi dall’accadere a breve!), ci pare di poter respingere decisamente l’ipotesi che la storia umana su questa terra sia giunta al suo epilogo… E da ciò consegue che è lontana anche la manifestazione dell’Anticristo escatologico.
Dunque abbiamo visto che nella Tradizione e nelle rivelazioni private troviamo indicazioni importanti per ritenere che l’Anticristo arrivi dopo l’Era di pace, poco prima della Venuta gloriosa di Cristo alla fine del mondo. Ma in verità non possiamo neanche escludere categoricamente la possibilità di una manifestazione anticristica prima dell’Era di Pace. San Giovanni ci ricorda che molti anticristi sono apparsi nel mondo (cfr. 1 Gv 2,18; 2,22; 4,3), al suo tempo come in tutto il corso della storia della Chiesa, e pertanto è presumibile che anche altri possano manifestarsene da adesso fino alla fine del mondo, anche prima dell’Era di Pace.
Va segnalato a questo proposito che diversi studiosi, prendendo spunto da alcune rivelazioni private che essi mettono in relazione con taluni passi dell’Apocalisse, la cui interpretazione in verità è piuttosto controversa, sostengono che potrebbe esserci in un futuro non lontano una venuta dell’Anticristo seguita da un lungo tempo di pace. Essi infatti, partendo dall’ipotesi di una corrispondenza del “tempo di pace” o “Era di Pace” (annunciato in molte rivelazioni private tra cui anche Fatima) con i “mille anni” dell’Apocalisse (Ap 20) e osservando che la “Bestia”[9] (identificata solitamente con l’Anticristo) nel libro profetico di Giovanni sembrerebbe precedere cronologicamente il Millennio, giungono alla conclusione che l’Anticristo potrebbe manifestarsi prima dell’Era di Pace.
A fronte di ciò, bisogna rilevare che l’interpretazione prevalente nella Chiesa (già fin da S. Agostino) dei “mille anni” dell’Apocalisse, individua in essi il “tempo della Chiesa” che va dal primo avvento di Cristo fino alla Sua Parusia alla fine del mondo; benché bisogna ammettere che l’interpretazione che vede coincidere questi “mille anni” con il “tempo di pace”, annunciato dalla Madonna ai pastorelli di Fatima, non sia affatto da escludere. Ma soprattutto, questi interpreti sembrano riferirsi alla venuta dell’Anticristo escatologico e non di un suo precursore; una tesi interpretativa questa che – sebbene del tutto legittima (non si mette in discussione alcuna verità di fede) – nella tradizione della Chiesa, come abbiamo visto, è tuttavia largamente minoritaria.
Se teniamo conto di ciò che dice Giovanni nella prima lettera, a proposito della molteplicità di anticristi nel mondo, non possiamo obiettivamente scartare la possibilità di una venuta dell’anticristo prima del “tempo di pace”, ma ciò non vuol dire che questo sia necessariamente l’Anticristo escatologico, potrebbe trattarsi piuttosto di un precursore. Insomma, se ci sarà davvero un anticristo prima dell’Era di Pace dovrebbe essere un altro di quei tanti oppositori di Cristo che l’umanità ha visto affermarsi alla ribalta della storia in questi duemila anni (alla stregua, per esempio, di personaggi come Hitler o Stalin). Potrebbe anche non essere una persona, potrebbe anche trattarsi di un’organizzazione, un movimento, oppure un’entità politico-economica che, quando le condizioni saranno propizie, tenterà di ottenere il dominio su tutto il mondo, imponendo leggi che saranno contrarie a quelle di Dio. L’Anticristo finale, invece, sarà certamente un uomo, e di questo ce ne danno conferma nei loro scritti i Padri e i Dottori della Chiesa e vari santi, beati e venerabili in alcune loro profezie.
Per cui, in conclusione, non possiamo che rinnovare l’invito ad una particolare prudenza nel considerare certe profezie che proclamano l’imminenza del regno dell’Anticristo. E tuttavia, poiché nell’escatologia degli “Ultimi Tempi” i punti oscuri o di difficile interpretazione sono ancora tanti, soprattutto per quanto riguarda la cronologia degli eventi, non deve mai venir meno da parte nostra una vigile e costante attenzione ai segni del nostro tempo, per essere sempre pronti ad ogni prova che Dio può chiamarci in qualsiasi momento ad affrontare.
“…per quanto riguarda la scaletta che ho riportato sopra, alla luce di quello che sappiamo appare corretta ?, inoltre per la Salette quali sono i messaggi corretti da considerare il sito PROFEZIE PER IL TERZO MILLENNIO … considera attendibile solo questi due messaggi…” (Mario Mancusi)
La scaletta è un’ipotesi probabile degli eventi che feci tempo fa.
Il vero e unico segreto di La Salette è quello pubblicato dalla stessa Melania in un opuscolo uscito nel 1879 con l’imprimatur del vescovo di Lecce, mons. Zola: “L’apparition de la Très Sainte Vierge sur la montagne de La Salette le 19 septembre 1846“.
Il sito Profezie per il terzo Millennio ha scelto di non più diffondere questo segreto di Melania per prudenza, perché, come dicono gli autori, “la Santa Sede condannò, con un decreto del 9 maggio 1923, il libro di Melania iscrivendolo nell’Indice dei libri proibiti“. Questo non conta alcunché. L’apparizione ci fu il 19 settembre 1846 e solo dopo 33 anni Melania pubblicò l’intero Segreto, dopo essersi messa sotto la protezione del vescovo di Lecce. In questo tempo intermedio, a persone diverse, rivelò soltanto brevi estratti del Segreto. A partire dalla data della pubblicazione, scoppiò una feroce persecuzione nei suoi confronti e anche nei confronti di mons. Zola (colpevole, secondo i vescovi francesi massoni, di aver dato l’imprimatur al libretto) e vinsero i massoni, perché fecero mettere il libro all’Indice nel 1923.
La tattica è sempre la stessa: far passare per pazzi i veggenti che ricevono rivelazioni celesti (perciò la Bestia fa guerra contro i santi Ap. 13,7). Non fu colpito con la sospensione a divinis Padre Pio? E don Dolindo Ruotolo, non fu sospeso a divinis e costretto a non celebrare Messa per lunghi anni?
https://it.wikipedia.org/wiki/Dolindo_Ruotolo
E quanti altri hanno subito le stesse persecuzioni! Gli ecclesiastici massoni usano sempre lo stesso metodo: fanno passare per pazzi o indemoniati.
Ma ormai l’Indice dei libri proibiti è stato abolito dalla Santa Sede e non vale più la proibizione, mantenendo solo un certo valore morale prudenziale (per chi vuole).
Fino all’anno 1999, questa è stata l’unica versione del Segreto conosciuta, perché pubblicata a stampa.
Non si conoscevano ancora le due versioni brevi del segreto (una di Melania e una di Massimino) inviate al Papa Pio IX in via riservata nel 1851. Queste due versioni erano ritenute perdute. Sennonché, uno studioso francese, l’abbé Michel Corteville, impegnato a Roma in una ricerca per la sua tesi di laurea su La Salette, le ha provvidenzialmente scoperte il 2 ottobre del 1999 nell’Archivio della Congregazione della Dottrina per la Fede.
Con questa eccezionale scoperta, viene meno ogni forma di prudenza, perché, confrontando il testo pubblicato nel 1879 e le due versioni scritte nel 1851 e inviate a Pio IX, si vede che si tratta di un unico Segreto (versione in forma breve e versione in forma estesa).
Qui c’è un buon resoconto in italiano, col commento di mons. Galli:
http://www.royaldevice.com/la%20salette.html
E questo è l’opuscolo originale pubblicato da Melania nel 1879, in cui c’è il breve racconto dell’apparizione con il Segreto, il tutto senza commento. Da stampare e conservare (cartaceo è quasi introvabile).
https://melanie-de-la-salette.fr/livres/brochure-1879/brochure.pdf
Riguardo all’Anticristo, è giusta la prudenza degli autori del sito:
Alcune cose non sono chiare. Tuttavia, appoggiandosi sull’autorità della Valtorta, si può dedurre che la pace duratura non può che esserci che dopo la caduta dell’Anticristo. Infatti il messaggio che ho citato nell’articolo dice:
Il periodo di pace (quella duratura, non quella di pochi anni) viene solo dopo la sconfitta dell’Anticristo, non prima. E sappiamo che trattasi di pace duratura dall’accenno alla caduta di Babilonia (e da molti altri messaggi valtortiani che parlano del Regno di Cristo).
E allora tutte le paci che precedono l’Anticristo che tipo di paci sono?
Sono tutte paci brevi seguite da una ricaduta ravvicinata.
Anche la pace promessa a Fatima è una pace breve (“un certo tempo di pace“).
“Algum tempo de paz” non può essere assolutamente una pace che dura secoli (cosiddetto “Millennio”).
Il punto è proprio questo: se non cade la Babilonia mondiale, non si avrà mai pace duratura.
Noi stiamo ancora attendendo (e non è ancora accaduto) il breve tempo di pace promesso a Fatima.
E come possiamo mettere l’Anticristo prima di questo breve tempo di pace?
Evidentemente deve essere un anticristo precursore. E dopo questi, verrà il “mostro” predetto a La Salette a turbare la fragile pace mariana (fragile, ma vera pace).
Il Regno di Cristo, dopo la vittoria sull’Anticristo:
Dott.g.i. pero nel messaggio di La Salette anche un precursore dell’Anticristo viene posto dopo la pace breve , dopo l’arrivo del Papa Santo e Grande Monarca
Ce la stanno mettendo tutta per coinvolgere l’Iran nella guerra……un desiderio anrdente coltivato da decenni dalle parti di Tel Aviv…… adesso il desiderio è in via di concretizzazione….
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L’IRAN RISPONDERÀ SE ISRAELE ENTRA A GAZA
Il monito arriva dal ministro degli Esteri che ha incontrato l’inviato ONU in Medio Oriente: “Non vogliamo che si trasformi in una guerra regionale”
L’Iran ha inviato un messaggio a Israele tramite l’inviato ONU in Medio Oriente spiegando che non vuole un’ulteriore escalation nella guerra contro Hamas, ma che dovrà intervenire se l’operazione israeliana a Gaza continua……
…..Il capo della diplomazia di Teheran (Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian) avrebbe detto che l’Iran non vuole che il conflitto si trasformi in una guerra regionale e vuole cercare di aiutare nel rilascio dei civili tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza.
Ma Amir-Abdollahian ha anche sottolineato che l’Iran ha le sue linee rosse, spiegando che se l’operazione militare israeliana continua – e soprattutto se Israele mantiene la sua promessa di un’offensiva di terra a Gaza – l’Iran dovrà rispondere.
https://www.rsi.ch/info/mondo/L%E2%80%99Iran-risponder%C3%A0-se-Israele-entra-a-Gaza–1909294.html
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L’IRAN MUOVE I SOLDATI VICINO ISRAELE: ORA È RISCHIO ESCALATION. E LA CINA DÀ IL PROPRIO SOSTEGNO
L’Iran, possibile variabile impazzita dello scacchiere mediorientale, sta spostando alcuni dei suoi combattenti verso Damasco, in direzione del confine israeliano. Gli Usa temono l’intervento diretto di Teheran. Pechino appoggia la “giusta causa palestinese”
https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/liran-muove-i-soldati-vicino-israele-ora-rischio-escalation-2226418.html
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RAZZO CONTRO LA BASE UNIFIL. L’IRAN MINACCIA GLI USA: “RICEVERETE DANNI SIGNIFICATIVI” | LA DIRETTA
Giorno numero nove. Tutto pronto per l’invasione di terra della Striscia, ma resta il nodo dell’evacuazione dei civili. Creata “zona cuscinetto” lungo la frontiera con il Libano. L’Iran mette in guardia da un’offensiva a Gaza. Le ultime notizie
…..L’Iran risponde attraverso il suo ministro degli Esteri, Hossein Amirabdollahian, minacciando che nel caso di un attacco coordinato a Gaza “nessuno potrebbe garantire il controllo della situazione e la prospettiva di un allargamento del conflitto, che provocherebbe danni significativi agli Usa”…..
…..SOLDATI IRANIANI SCHIERATI A DAMASCO
Membri del corpo dei Guardiani della Rivoluzione islamica iraniana (pasdaran) sarebbero stati dislocati dalla città siriana di Deir ez-Zor a Damasco, vicino al confine tra la Siria e Israele. Lo rivela il Wall Street Journal, che cita i rapporti di alcune fonti siriane. Secondo una di loro, tra questi combattenti ci sarebbero esperti di missili. “C’è la grande preoccupazione che, se ci fosse una guerra, ci sarebbe una forte necessità di proteggere il regime”, ha dichiarato un attivista al Journal.
La Casa Bianca osserva attentamente la situazione e valuta l’ipotesi di un “possibile coinvolgimento diretto” dell’Iran nel conflitto. “Non possiamo escludere che l’Iran scelga di impegnarsi direttamente in qualche modo. Dobbiamo prepararci per ogni possibile evenienza”, ha detto Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden……
https://www.ilgiornale.it/news/guerra/gaza-assediata-israele-grandi-operazioni-evacuazione-civili-2226253.html
Nuova stagione di attentati
https://www.repubblica.it/esteri/2023/10/16/news/spari_in_centro_bruxelles_morti-417980917/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1
Le tristi vicende mediorientali, per le loro possibili ripercussioni internazionali, specialmente in America, mi richiamano alla mente quanto scritto in “UN LUNGO INVERNO?” in relazione al ritorno del terrorismo islamico. Anche il periodo sembra tornare.
“Poco prima che il Sole si nasconda, conflitto scoppiato gran popolo dubitoso”
Attacco Hamas 7 Ottobre, eclisse di sole in USA 14 Ottobre, poi Solstizio d’Inverno.
Sarà probabilmente un’altra invernata da ricordare, le condizioni ci sono tutte per nuovi attentati in Europa e forse negli Usa. Già sarà tanto se il conflitto in MO non si allargherà, perchè se lo facesse avremo crisi e rincari sempre più importanti, oltre che maggiore insicurezza. Il Sinodo peggiore di sempre e gli appelli alla pace del presunto Papa non portano bene……
Egitto e Giordania non vogliono i cittadini di Gaza. Se i cittadini non evacuano Israele non può continuare la sua guerra (spianando di fatto Gaza).
Gli Americani potrebbero allora anche proporre una evacuazione stile afghana, ma più grande, settorializzata, con navi e aerei militari.
(Vecchi articoli con ipotesi che tornano attuali)
L’escalation continua. Gli Atacms, di cui avevo sempre parlato, son arrivati per l’Ucraina. In tal modo si aggira anche un poco il problema delle poche munizioni, usando sistemi d’arma mai inviati fin’ora. Intanto la situazione sul campo è di quasi stallo, a fronte però di molte perdite per entrambi gli eserciti. Continua una guerra senza senso, perchè Zelensky si rifiuta di accettare che l’Ucraina non ritornerà più quella di prima.
Washington Post: “Atacms usati contro velivoli e depositi di munizioni a Berdyansk e Luhansk”
I missili americani a lungo raggio Atacms, il cui uso per la prima volta di è stato confermato da Kiev, sono stati impiegati per colpire velivoli militari e depositi di munizioni a Berdyansk e nell’oblast di Luhansk, in località ucraine occupate dai russi. Lo scrive il ‘Washington Post‘, citando un alto ufficiale ucraino.
In tutto sono stati impiegati 18 missili, armati con bombe a grappolo. Una fonte americana ben informata ha spiegato che la versione degli Atacms inviata a Kiev ha una portata di 160 km, maggiore di qualsiasi altra arma finora inviata da Washington.
Le forze speciali ucraine avevano annunciato oggi su Telegram di aver condotto la scorsa notte un’operazione denominata ‘Libellula’ a Berdyansk, sulle rive del mare di Azov, e nell’oblast di Luhansk. Gli ucraini hanno rivendicato di aver inflitto “significative perdite” ai russi e di aver distrutto nove elicotteri, un lanciamissili per la difesa aerea, un deposito di munizioni ed equipaggiamento di vario tipo. Sono state anche danneggiate piste d’atterraggio aereo. L’alto ufficiale ha confermato al Post che gli Atacms sono stati impiegati per questa operazione.
Informazione dall’altro campo:
https://svpressa.ru/war21/article/391397/?utm_source=warfiles.ru
{Il quotidiano tedesco Bild ha pubblicato i dati di un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca sull’opinione pubblica YouGov su incarico della Deutsche Presse-Agentur. Secondo lui, la maggioranza dei cittadini tedeschi (55%) è d’accordo con il rifiuto del cancelliere Olaf Scholz di fornire missili da crociera Taurus a Kiev. Ricordiamo che all’inizio di ottobre il leader tedesco ha respinto la richiesta di Kiev, temendo che la Germania sarebbe stata coinvolta in un conflitto se queste armi avessero colpito il territorio russo.
L’osservatore militare, direttore del Museo delle forze di difesa aerea Yuri Knutov , commentando questo rifiuto, ha dichiarato: “Dei 600 missili che la Germania stessa possiede, alcuni di essi devono essere messi in ordine, perché non tutti sono pronti al combattimento. Inoltre, 600 missili sono tutto ciò che la Germania ha. Non è poco, considerando che i tedeschi non producono più di 60 pezzi all’anno. Cioè, se ora trasferiamo almeno un centinaio di missili in Ucraina, ci vorranno quasi due anni perché l’industria tedesca lavori solo per ripristinare il potenziale di cui dispone attualmente”.
Inoltre, secondo Knutov, “i tedeschi hanno molta paura di una fuga di tecnologia, che la testa di ricerca utilizzata in questi missili possa arrivare in Russia, poiché il missile potrebbe essere abbattuto da qualche parte. Può cadere con pochi danni e può essere studiato con molta attenzione, come nella storia di Storm Shadow, e, quindi, creare sistemi di guerra elettronica che bloccheranno effettivamente questi missili in volo. …}
Ricordiamo che, secondo fonti tedesche, il complesso militare-industriale tedesco produce 60 missili Taurus all’anno, corrispondente alla equivalente produzione russa di un mese. Il problema sta nei numeri: la produzione bellica occidentale per le truppe di terra è completamente insufficiente; non basta la qualità, occorrono i numeri; non bastano pochi Leopard, pochi Storm Shadow, pochi Atacms per piegare la Russia. Le armi occidentali sono molto costose e l’Ucraina non le può ripagare; all’inizio dell’uso possono fare qualche danno, poi le contromisure come nel caso degli Storm Shadow le rendono ininfluenti. La strategia russa è semplice ed azzeccata: “Tempo e pazienza, ripeteva il generale Kutuzov”: se la guerra continua, intaccherà le risorse finanziarie e i depositi occidentali di armi saranno semivuoti; agli europei non resterà che alzar le mani; se gli occidentali faranno come in Afghanistan, abbandoneranno del tutto l’Ucraina che crollerà in pochi mesi.
“Continua una guerra senza senso, perchè Zelensky si rifiuta di accettare che l’Ucraina non ritornerà più quella di prima”: Zelensky (o gli inglesi testardi), suo malgrado, è il miglior alleato di Putin.
Non sapevo che Putin sperasse che morissero decine di migliaia di soldati russi o degli oblast annessi + i civili. Anzi la Russia e Putin sarebbero favorevoli, e lo hanno detto molte volte, ad una trattativa per arrivare alla fine delle ostilità. Gli Usa e la Gb che manovrano Zelensky vogliono una guerra di logoramento della Russia, ma hanno fatto male i conti. Alla fine la Russia però la spunterà PERCHÉ ha un interesse primario in Ucraina e hanno adattato una intera nazione ad una economia di guerra. Cosa che non faranno mai le nazioni capitalistiche della Nato che hanno solo paura di deludere gli utili aziendali. La Russia alla fine vincerà ma con gravi perdite anche sul suo suolo. Se potessero se lo risparmierebbero volentieri, non sono masochisti, né lgbtq. La Russia ha più uomini dell’Ucraina e più materie prime di mezza Nato, non c’è partita, ma neanche si può dire che gli armamenti che la Nato da’ allUcraina siano acqua fresca. L’esercito russo ha subito perdite di navi da guerra e centri di comando per effetto di droni marini, himars e storm shadow inglesi, tanto che sebbene la Russia non a rinnovato l’accordo sul grano, l’Ucraina ha il controllo di tutta la parte occidentale del Mar Nero e questo le consente di esportare via nave una certa quantità di cereali e concimi. In barba alla Russia che non può esportare nulla attraverso il Mar Nero. La Russia ha subito attacchi di droni in molte città confinanti con l’Ucraina e persino su Mosca. Non è una cosa di poco conto questa, non avere la sicurezza interna, e ci sono anche morti di civili. La Russia resiste perché sta facendo una guerra di difesa(fare una guerra di difesa e’ più facile e meno dispendioso che attaccare) dopo la conquista di Artemosk, ha campi minati e moltissime trincee e denti di drago che ostacolano fortemente gli ucraini, ma nuove conquiste non ne sta facendo, malgrado abbia arruolato moltissimi giovani e investito molto negli armamenti. La tecnologia della Nato è più evoluta, c’è poco da fare. Se la Nato mettesse i suoi uomini in campo e i loro mezzi non ci sarebbe partita alcuna. Ma come detto non è la loro guerra, ma del popolo russo, che unito, e anche se con sofferenza, vincerà. Anche perché l’Occidente ad un certo punto mollera’ l’Ucraina, hanno da rispondere ai mercati e ai loro contributori-elettori, non agli Ucraini.
“Non sapevo che Putin sperasse che morissero decine di migliaia di soldati russi o degli oblast annessi + i civili.” Non ho mai affermato che la speranza di Putin sia la morte di migliaia di russi o dei filorussi; la guerra è una trappola costruita dall’occidente con l’inganno; in ogni caso la guerra sarà breve o lunga, dipende dall’occidente; ma l’attuale previsione degli esiti della guerra è sfavorevole per gli occidentali.
Non ho dubbi che l’occidente unito (ma quando mai!) in uno scontro diretto possa avere la meglio di una Russia spalleggiata dalla Cina; già coordinare l’azione di armi differenti all’interno della coalizione occidentale è un’impresa pressoché impossibile; le finanze occidentali non hanno più il potere di far produrre le armi necessarie in numero sufficiente per gli alti costi e poi senza petrolio russo ed arabo con la chiusura dello stretto di Hormuz è impossibile una guerra convenzionale anche di pochi mesi.
Eranuova più giustificare perche in base alle rivelazioni di Maria Valtorta si parla esclusivamente di un solo Anticristo? grazie
, mi ricordo che Dott.g.i. anni fa dimostro che vi erano riferimenti sia al Falso profeta che all’Anticristo nei passi della Valtorta, sbaglio ?
qui l’autore sembra parlare di un solo Anticristo
Mistici – L’Anticristo nelle parole di Gesù a Maria Valtorta (lampadaaimieipassi.it)
Premessa: i brani che qui propongo sono stati raccolti rispetto all’ordine cronologico in cui sono stati pronunciati. Per questo i temi sono talvolta ripetuti e talvolta esposti in modo diverso dalla cronologia in cui le profezie si dovranno avverare.
Nelle parole di Gesù, pronunciate in gran parte durante la seconda guerra mondiale, sarebbero preannunciati – se interpreto bene – nell’ordine:
Non ho ben compreso la tua domanda, ma, se ti riferisci al fatto che, secondo la Valtorta esiste un solo Anticristo, confermo, e confermo che Egli si rivelerà ineludibilmente in questi nostri anni, altrimenti dovremmo considerare anche quelle rivelazioni come non credibili. Se non ho inteso male Gesù, nei suoi dettati a Maria Valtorta, fa coincidere la Bestia con il Falso Profeta, altrimenti non affermerebbe: “Ma nell’ora della venuta, quando, in veste di Dio, Re e Giudice, Io verrò per radunare gli eletti e maledire i reprobi, scagliandoli là dove l’Anticristo, la Bestia e Satana già saranno in eterno” (quaderni del ’43 – 22 agosto).
La scaletta che hai riportato, mi sembra tenga conto (anche) dei messaggi di La Salette che io ritengo non credibili e, semmai, generano confusione…
Si intendevo se negli scritti della Valtorta ci sono riferimenti sia al falso profeta che all’Anticristo come due figure distinte, nella scaletta che ho scritto sopra ho fatto una sintesi considerando anche La Salette effettivamente.
1) La fine della seconda guerra mondiale
2) Un tempo di pace, preparazione all’avvento dell’Anticristo
3) Un tempo di guerre, carestie e pestilenze che culminerà nell’avvento dell’Anticristo
4) Il regno dell’Anticristo, che sarà breve
5) La vittoria di Cristo e di Maria (quello che la Vergine ha indicato come il trionfo del suo Cuore Immacolato)
6) Un periodo di pace
7) Un nuovo assalto del Male, “sette trombe e sette flagelli”
8) Il ritorno di Cristo e la vittoria finale
9) La fine del mondo ed il giudizio universale
Questa scaletta è errata.
Se fosse vera, noi avremmo che al punto 5, col Trionfo del C.I., Gesù e Maria uniti vincerebbero sull’Anticristo. Già la cosa è strana, perché il Trionfo è di Maria e non di Cristo. Maria non è chiamata a vincere l’Anticristo; Cristo ha il compito di vincere l’Anticristo.
Avremmo un periodo di pace al punto 6, che deve essere per forza la pace duratura.
Come e per opera di chi avverrebbe il “nuovo assalto del Male” del punto 7, se l’Anticristo è già vinto? Sarebbe per forza la venuta di Satana dopo il Millennio. Ma in Apocalisse le sette trombe, ma soprattutto le sette coppe, sono contro l’Anticristo, per distruggere il regno della Bestia. Il Millennio viene dopo.
Grazie mi ricordo che in una discussione del passato dott.g.i. hai riportato i messaggi della Valtorta che parlavano del falso profeta e quelli che parlavano dell’Anticristo, dove posso trovare la discussione ?
Riposto quel commento qui, perché è in tema.
“Dott. G. I., però parlando della Valtorta padre Livio Fanzaga identifica l’Anticristo unicamente come persona ecclesiastica molto in alto, già Santo e poi, come Giuda, tradirà la Chiesa cedendo alla lusinga di Satana.” (anonimo)
Come ho già detto, nei messaggi alla Valtorta c’è l’uno e l’altro.
C’è il Pastore idolo (con i vari piccoli pastori idoli) e c’è il Figlio del male, l’undicesimo corno («sede del vero anticristo»). L’uno non esclude l’altro. Anzi, uno viene prima dell’altro. Chi non li vede (o ne vede solo uno), è perché legge con superficialità (dispiace dirlo) quei testi (con)fondendo le due figure, che sono sapientemente sovrapposte. Anche nel discorso escatologico (Matteo 24), Gesù sovrappone e fonde la profezia sulla distruzione di Gerusalemme (70 d. C) e quella sulla parusia.
Ma come ho dimostrato dai brani sopra citati, l’undicesimo corno è persona distinta dal Pastore idolo, che uscirà dalla Chiesa cattolica (un ecclesiastico).
Bisogna leggere attentamente il messaggio del 20 agosto 1943 alla Valtorta.
Quanti hanno compreso che Gesù fa riferimento all’Apocalisse di Giovanni?
Credo pochi. E quei pochi non hanno saputo trarne le giuste conclusioni. Molti si sono fermati al significato più emergente.
Quando Egli parla di «astro», cita espressamente il capitolo 9 di Apocalisse.
Confrontiamo.
È ovvio che non si tratta di un corpo celeste ma di una persona, poiché gli viene consegnata una chiave.
Apocalisse 9
2 Egli aprì il pozzo dell’abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo. 3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra.
Il personaggio che ha ricevuto la chiave apre il pozzo ed escono delle cavallette, simbolo di demoni.
Queste cavallette – a differenza di quelle vere, naturali – danneggiano solo gli uomini e non le piante e le erbe. Perciò, sono demoni:
Apocalisse 9,4 E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.
Tra l’altro, è superfluo dirlo, ma se l’ «astro… caduto» apre il pozzo dell’Abisso, è evidente che dall’Inferno non possono che uscire diavoli (non escono fiori).
L’Abisso, nella Bibbia, è una zona dell’Inferno, il luogo dove vengono detenuti in catene alcuni demoni, gli angeli decaduti, in attesa del Giudizio finale. Anche Satana stesso vi sarà imprigionato per mille anni (e poi sciolto, Apoc. 20,2). Non è un luogo di punizione, ma è una prigione provvisoria per impedire loro di agire nel mondo (infatti, il luogo definitivo di punizione per Satana e i suoi seguaci è lo “stagno di fuoco e di zolfo”).
Il fumo è un modo simbolico per indicare le legioni di demoni che sono liberati e che invadono il mondo, mirando ad oscurarlo di luce e di grazia (il “fumo di satana” entrato nella Chiesa, predetto già nel segreto di La Salette § 11).
Ma torniamo al nostro personaggio (l’astro), che non è uno di quelli che popolano l’Abisso.
Questo particolare è molto importante. Lo anticipo già qui: la Bestia del capitolo 13 (cioè il vero Anticristo) sale dall’Abisso, mentre l’astro del capitolo 9 proviene dal Cielo.
La quinta tromba suona per avvertire dei pericoli che accadranno in seguito. Infatti, le trombe nell’Apocalisse sono avvertimenti per il popolo di Dio e per il mondo. Se l’astro non apre l’Abisso, la Bestia non può salire dall’Abisso. Quindi, prima c’è l’opera preparatoria di questo Giuda (che apre il pozzo) e poi c’è il vero Anticristo (che non potrebbe uscire come demone se qualcuno non aprisse il pozzo).
La Bestia che sale dal mare, in realtà è dall’Abisso che viene. In Ap 11,7 e Ap 17,8 si dice che la Bestia sale dall’Abisso.
Apocalisse 11,7 …la bestia che sale dall’Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.
Apocalisse 17,8 La bestia che hai visto era, ma non è, salirà dall’Abisso, ma per andare in perdizione.
Non è che Dio gli comandi di aprire il pozzo dell’Abisso, ma è che lui ha il potere di tenerlo chiuso o di aprirlo.
«Cedendo alla lusinga del Nemico» – come dice la Valtorta – lo aprirà.
La chiave, innanzitutto, si usa per aprire. Solo il Signore può aprire le porte della Morte e dell’Inferno.
Il Signore Gesù, perciò, ha le chiavi del Paradiso, dell’Inferno e della Morte: «…quando egli apre nessuno chiude, e quando chiude nessuno apre.» (Apocalisse 3,7).
«Io sono il primo e l’ultimo e il vivente. Ero morto ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della Morte e dell’Ades.» (Apocalisse 1:17,18)
Ha dato questo “potere delle chiavi” alla Chiesa, agli Apostoli (i vescovi):
«La Chiesa ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli, affinché in essa si compia la remissione dei peccati per mezzo del sangue di Cristo e dell’azione dello Spirito Santo.» (Catechismo 981)
In particolare, il Papa ha le “chiavi del regno”, che Cristo ha consegnato a Pietro e ai suoi successori: «A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli» (Mt 16:19).
Qualcuno potrebbe pensare che la Chiesa non ha ricevuto però le chiavi dell’Abisso o degli Inferi. Direttamente no, ma indirettamente sì.
Gesù usò il termine “legare e sciogliere” anche in occasione della liberazione di una donna che era stata posseduta da uno spirito, che la rendeva inferma (Luca 13:11-16).
Sciogliere, in questo caso, significa scacciare i demoni, liberare una persona posseduta.
Ciò è in armonia con Mt. 18:18. Infatti, Satana ottiene potere su di noi quando pecchiamo. Quando la Chiesa rimette i peccati, Satana perde il suo diritto. Quando essa non usa del potere di sciogliere, allora espone i credenti al potere di Satana.
Con l’apostasia crescente, si realizza proprio questo: a causa dei peccati e della mancanza di Fede, soprattutto negli uomini di Chiesa, Satana acquista sempre più potere nel mondo.
Chi è l’«angelo», la «stella» o «astro» nel libro dell’Apocalisse?
L’angelo è la «stella» o «astro», il vescovo che con la sua luce guida dall’alto il popolo che gli è affidato. Che l’angelo delle chiese sia questa luce, lo troviamo già nella prima parte dello stesso libro dell’Apocalisse.
Apocalisse 1,20 «Questo è il senso recondito delle sette stelle … eccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese…»
Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia e Laodicea: ogni Chiesa ha il suo angelo (= vescovo, il papa è un vescovo).
Gesù rimprovera l’angelo della Chiesa di Efeso dicendogli di ravvedersi:
Arai Daniele lo spiega quasi perfettamente:
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=6706&Itemid=100021
Dunque, è fin troppo evidente che questo astro sarà un Giuda traditore (anche Giuda era vescovo). Non sappiamo se sarà un falso papa o un antipapa, ma certamente è un vescovo. Il termine «abiura» ci fa capire che è un traditore.
La sua opera, però, è solo preparatoria. Egli fa uscire i demoni dall’Abisso e sarà uno di questi demoni, il peggiore, che possiederà la persona del vero Anticristo.
Notate la differenza tra i due.
1) Il primo (l’astro), in una fase iniziale della sua vita, è stato fedele e santo, perché è stato umile, pieno di fede, casto, amante della povertà e del nascondimento: «…conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.»
2) Il vero Anticristo, invece, quello di Melania, non sarà mai santo e fedele, perché sarà posseduto fin dalla nascita o da prima: «…alla nascita vomiterà bestemmie, avrà denti; in una parola, questo sarà il demonio incarnato: emetterà grida terrificanti. Farà prodigi, vivrà di impurità.»
Come si possono confondere due personaggi così diversi?
Solo la superficialità nel leggere i testi profetici. E questo vale per i padre Livio, per i Gaeta, per i Socci, per i Landolina, ecc. e per tutti quelli che non hanno compreso che nel messaggio del 20 agosto 1943, Gesù annuncia in modo sapiente due personaggi e non uno soltanto.
Volete vedere perché?
1) Il precursore, Gesù lo chiama giustamente «Anticristo», perché tale sarà:
«L’Anticristo, per superbia di un’ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere stato un astro del mio esercito. A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso perché lo apra.»
Questo Anticristo, col potere delle chiavi che ha per vocazione celeste, apre il pozzo dell’Abisso. Per farne uscire chi?
2) «Per farne uscire il Re dell’Abisso», il vero Anticristo:
«…Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto … l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso…»
Guarda caso, anche nel segreto di Melania l’Anticristo finale è chiamato il “re dei re delle tenebre”, il re dell’Abisso, perché sale dall’Abisso:
«Il tempo è vicino; l’ABISSO si apre. Ecco il re dei re delle tenebre. Ecco la Bestia con i suoi sudditi, che si definisce il Salvatore del mondo. Egli si eleverà con orgoglio nell’aria per andare fino in Cielo; ma sarà soffocato dal soffio di San Michele arcangelo. Egli cadrà…»
E Gesù precisa che è Lui il “re dei re” e non questo sedicente “re dell’Abisso” che come ho detto nel commento sopra, si fregerà dell’antico titolo di “re dei re”:
«…il Cristo ha aperto le porte dei Cieli per farne uscire la grazia e il perdono, che fanno degli uomini dei simili a Dio e re di un Regno eterno in cui il Re dei re sono Io.»
Sarebbe bastato leggere l’Apocalisse per comprendere i dettati della Valtorta, invece, una grande inesperienza teologica porta a commettere errori anche dagli scrittori che pubblicano libri profetico-religiosi.
In estrema sintesi: l’astro caduto (o stella) è il Giuda traditore, precursore; la Bestia è il vero anticristo (che esce dall’abisso, perché è stato liberato dalla prigionia dall’astro caduto dal cielo).
Buonasera,
della Prima Bestia(Anticristo) e Seconda Bestia(Falso Profeta) di Apocalisse, il dott. G.I. ne aveva parlato nei seguenti articoli:
https://www.ducadeitempi.it/2023/05/il-grande-castigo-secondo-canori-mora/
https://www.ducadeitempi.it/2020/11/breve-riassunto-delle-puntate-precedenti/
https://www.ducadeitempi.it/2019/05/il-mistero-del-gallo-risolto/
saluti a tutti.
Infatti colui che batte la via dell’anticristo è il falso profeta, il giuda, il pastore idolo etc etc. Nulla da eccepire. Il problema si pone in relazione alla sua manifestazione e all’identificazione del falso profeta che è colui, perchè ne ha il potere, di spalancare le porte dell’abisso. Non fa una grinza… Come ho già scritto se il falso è Bergoglio i tempi sono questi, se lo fosse il successore i tempi sono comunque prossimi… Evidentemente ci sono convinzioni diverse sul tipo di soggetto che siede sul soglio di Pietro e sulla collocazione temporale di Babilonia… Saluti.
Massimiliano.
Forse facciamo fatica a riconoscere i segni del cielo… E qualcuno ci avvertì anche di questo. Saluti.
Massimiliano
Concordo, come sempre sostenuto Bergoglio o il suo successore sono il falso profeta, pastore idolo della Valtorta , l’iniquo di Don Gobbi , resta da capire come e quando emergerà l’anticristo dell’abisso
Che poi l’Anticristo (falso profeta) è presente ora nella chiesa lo dice esplicitamente le apparizioni di El Escoria, inoltre come ho gia scritto in precedenza lo si capisce anche dalle affermazioni del Venerebile mons. Fulton Sheen, https://www.marcotosatti.com/2020/05/03/la-profezia-di-fulton-sheen-ci-sara-una-chiesa-contraffatta/
La Chiesa di Cristo è una, ma il falso profeta ne creerà un’altra. Questa falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale: una federazione di culti. Le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria. Un parlamento mondiale di tutte le confessioni, che verrà privato di qualsiasi legalità, diventando l’emblema del corpo mistico dell’anticristo. La Chiesa sulla terra avrà il suo Giuda Iscariota e sarà appunto il falso profeta. Satana lo recluterà tra i nostri vescovi!»
Ditemi se non stiamo arrivando a questa situazione?? Pertanto il falso profeta è per i nostri giorni
Dopo il trionfo della Chiesa cattolica non ci potrà essere questa situazione, in quanto le altre religioni semplicemente non esisteranno più, ci sarà un solo Papà e la chiesa Cattolica universale
Chi vuole capire capisca
Per la serie il Pastore idolo, falso profeta o uomo iniquo, è per i nostri tempi:
“Satana si è introdotto nel seno della Chiesa e verrà a governare una falsa chiesa”: Padre Pio lo … – gloria.tv
“Satana si è introdotto nel seno della Chiesa e verrà a governare una falsa chiesa”: Padre Pio lo rivelò a don Gabriele Amorth
Un estratto dell’intervista:
ZAVALA – “Mi perdoni se insisto sul Terzo Segreto di Fatima: Padre Pio, allora, lo riferiva alla perdita di fede all’interno della Chiesa?”
Padre Gabriele corruga la fronte e protende il mento. Sembra molto colpito.
P. GABRIELE – “Effettivamente. Un giorno Padre Pio mi ha detto molto dolorosamente: ‘Lo sai, Gabriele? È Satana che si è introdotto nel seno della Chiesa e, in poco tempo, verrà a governare una falsa Chiesa’ “.
Z. – “Dio mio! Una specie di Anticristo! Quando lo ha profetizzato questo?”
P.G. – “Dev’esserr stato intorno al 1960, poiché ero già un prete allora”.
Z. – “È stato per questo che Giovanni XXIII aveva un tale panico nel rendere pubblico il Terzo Segreto di Fatima, perché i fedeli non pensassero che fosse un antipapa o qualcosa del genere …?”
I motivi per cui Giovanni XXIII non rivelò il segreto di Fatima fu di tutt’altra specie secondo chiesa viva:
https://www.chiesaviva.com/483%20mensile.pdf
{…«Il Papa, chiunque sia, non verrà mai alle Società segrete; tocca alle Società segrete di fare il primo passo verso la Chiesa e verso il Papa, con lo scopo di vincerli tutti e due. (…) Quello che noi dobbiamo cercare ed aspettare, come gli ebrei aspettano il Messia, è un Papa secondo i nostri bisogni…»1. Il Gran Maestro del Grand’Oriente d’Italia, Virgilio Gaito, in due interviste che diede al giornalista de “L’Italia Settimanale” e poi a quello del mensile ciellino “Trenta Giorni”, alla domanda: «Le risulta che vi siano dei sacerdoti nelle logge del Grande Oriente, si dice che qualche cardinale sia stato un fratello…», rispose: «Probabilmente. Io non ne ho notizia. Si dice che Giovanni XXIII sia stato iniziato alla massoneria quando era Nunzio a Parigi. Riferisco quello che mi è stato detto. Del resto, nei suoi messaggi, ho colto molti aspetti che sono proprio massonici. Mi ha fatto piacere sentirgli dire che bisogna porre l’accento sull’uomo»2. Anche al giornalista Cubeddu di “Trenta Giorni” disse: «Papa Giovanni XXIII pare sia stato iniziato a Parigi ed abbia partecipato ai lavori delle Officine ad Istanbul…». Il segreto della “tomba vuota” di Padre Pio Il segreto della “tomba vuota” di Padre Pio Anche il Gran Commendatore del Supremo Consiglio della Massoneria messicana, Carlos Vasquez Rangel, ha rivelato che «Angelo Roncalli sarebbe stato iniziato alla Massoneria a Parigi»3. «Qualche anno fa, il celebre massone professore A. Sierra Partida volle pubblicare nei giornali nazionali una copia dell’atto di intronizzazione in una loggia di Parigi, dove si lasciava intendere che i profani Angelo Roncalli (Giovanni XXIII ) e Giovanni Battista Montini (Paolo VI ) erano stati condotti quel medesimo giorno per essere iniziati agli augusti misteri della confraternita. Come prevedibile, la stampa nazionale rifiutò di pubblicare questo documento, così che il professore fece fare lui stesso delle copie che circolarono nei circoli massonici del paese». E così il professore Sierra affermò: «Se resta ancora qualche dubbio, noi invitiamo tutti quelli che lo desiderano a leggere e studiare il Concilio Vaticano II di Giovanni XXIII e vedranno che i dettati fondamentali di questo concilio si basano sui principi ed i postulati della Framassoneria mondiale». E ancora: «Se qualche fanatico dubitasse ancora di quello che sto affermando, io gli domanderei la ragione per cui Giovanni XXIII ha deciso l’abolizione della bolla di scomunica (dei massoni), che esisteva ancora prima che lui fosse successore di San Pietro”. In effetti, fu Giovanni XXIII che iniziò il processo di cancellazione della scomunica dei framassoni; processo che si concluderà con Giovanni Paolo II con il suo nuovo codice di diritto canonico del 1983. Tutte le proposizioni scritte qui di seguito sono state scritte e firmate da Padre Malachi Martin. Nel libro “La Chiesa eclissata”, di Louis-Hubert Remy, (pp. 6-7) l’autore, amico del Marchese de La Franquerie e di Francois Dallais si reca a New York per intervistarlo: «Nel secondo incontro del 12 settembre 1996, a New York, io gli domando di confermare: “Giovanni XXIII era massone?” Egli rispose: “Sull’appartenenza di Giovanni XXIII alla Massoneria, tutte le prove sono negli archivi del Vaticano, gelosamente conservate dal cardinal Sodano. Lui stesso avrebbe visto le foto prese dal suo autista che mostravano Giovanni XXIII mentre frequentava le logge di Parigi”». Domanda posta a Malachi Martin (settembre 1996): «Giovanni XXIII era un iniziato? Certi documenti lo definiscono “fratello”. Che ne pensa lei?». Risposta: «Sì, egli fu iniziato da Vincent Auriol». Anche secondo il giornalista massone Pier Carpi, Giovanni XXIII si affiliò ai “Rosa-croce” nel 1935, a Istanbul. Ma è a Parigi – secondo Gaito e Vasquez Rangel – che Mons. Roncalli, sarebbe stato iniziato ai segreti dei “Figli della Vedova”. Qui, ricordiamo ancora la sua amicizia con il socialista Vincent Auriol e il radicale Edouard Herrior, entrambi membri della Massoneria4. «La Grande Loggia Occidentale messicana e i suoi confratelli, nell’occasione della morte del Papa Giovanni XXIII, annunciano ufficialmente la loro pena per la sparizione di questo grand’uomo che ha rivoluzionato le idee, i pensieri e forme dell’agire della liturgia cattolica romana. Le encicliche “Mater et Magistra” e “Pacem in Terris” hanno rivoluzionato i concetti in favore dei diritti dell’uomo e della sua libertà. L’umanità ha perduto un grande uomo e noi, framassoni, riconosciamo in lui i suoi principi elevati, il suo umanitarismo e le sue qualità di grande liberale»5. Il Gran Maestro della Gran Loggia di Francia: «La Gran Loggia di Francia s’inchina con emozione davanti alle spoglie mortali di un capo spirituale che ha avuto il raro merito di allargare il suo orizzonte bene al di là dei limiti consacrati e di elevare il suo pensiero con saggezza e coraggio fino al piano di una tolleranza della quale egli ha dato il più edificante degli esempi»6. In una intervista data a “Proceso”, giornale politico del Messico, Carlos Vasquez Rangel, Gran Commendatore del Consiglio Supremo della Massoneria Messicana, 33º grado, dichiarò, nel 1992, che “il nuovo ambasciatore presso la Santa sede, Enrique Olivares Santana, è un fratello di loggia, un militante d’onore del Rito Scozzese e il più eminente massone degli ultimi anni”. Egli esprimeva i suoi timori che il nuovo ambasciatore incontrasse a Roma dei reazionari ma egli si rassicurava confidando che avrebbe incontrato anche dei massoni: “nel piccolo territorio che costituisce lo Stato del Vaticano, sono in funzione almeno quattro Logge del Rito Scozzese… Molti dei più alti dignitari del Vaticano sono massoni, e in certi paesi dove la Chiesa non è autorizzata a operare, sono le logge che conducono clandestinamente gli affari del Vaticano”. Vazquez va ancora più lontano poiché egli spiega che “una grande parte di ciò che è stato fatto al Concilio proviene dai principi massonici”. Egli sostiene ugualmente che Giovanni XXIII e Paolo VI furono iniziati alla massoneria «Lo stesso giorno, a Parigi, il profano Angelo Roncalli e il profano Giovanni Battista Montini (Paolo VI) sono stati iniziati agli augusti misteri della Fraternità». «All’epoca del Concilio, fu diffusa presso i Padri una pubblicazione circostanziata che accusava d’illegittimità l’elezione di Giovanni XXIII poiché voluta dalla framassoneria e che indicava Roncalli come appartenente a questa setta fin dagli anni della sua nunziatura in Turchia»7. }
1 “Istruzione segreta” del Nubius, secondo Capo degli Illuminati di Baviera. 2 Cfr. “La loggia è una casa di vetro”. Intervista di Fabio Andriola a Virgilio Gaito pubblicata da “L’Italia settimanale” del 26 gennaio 1994 (n. 3), p. 74. 3 Cfr. “Processo” n. 832, 12 ottobre 1992, citato da C. D. L. Reporter, maggio 1995, n. 179, p. 14: «Era a Parigi quando i non iniziati Angelo Roncalli e Giovanni Montini furono iniziati, lo stesso giorno, agli augusti misteri della fratellanza. Perciò, non è strano che molte cose che sono state realizzate, nel Secondo Concilio Vaticano, da Giovanni XXIII, siano basate sui principii e postulati massonici». 4 Cfr. Aldo Alessandro Mola, “Storia della Massoneria italiana dell’Unità alla Repubblica”, Bompiani, Milano 1976, pp. 548 e 624. 5 Cfr. Guadalajara 03-06-1963 Lic. José Guadalupe Zuno, Journal Mexicain “El Informador”. 6 Cfr. Bollettino interno della Grande Loggia. 7 Cfr. Franco Bellegrandi, “Nichitaroncalli” (Ed. Eiles, Roma), 1977, p. 176.
Chiesa viva non è stata mai smentita a quanto pare né mai denunciata e la profezia di padre Pio calzerebbe a pennello: Giovanni XXIII e Paolo VI furono papi legittimi ma indegni; calzavano pantofole massoniche.
Notate la differenza tra i due.
1) Il primo (l’astro), in una fase iniziale della sua vita, è stato fedele e santo, perché è stato umile, pieno di fede, casto, amante della povertà e del nascondimento: «…conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.»
2) Il vero Anticristo, invece, quello di Melania, non sarà mai santo e fedele, perché sarà posseduto fin dalla nascita o da prima: «…alla nascita vomiterà bestemmie, avrà denti; in una parola, questo sarà il demonio incarnato: emetterà grida terrificanti. Farà prodigi, vivrà di impurità.»
In estrema sintesi: l’astro caduto (o stella) è il Giuda traditore, precursore; la Bestia è il vero anticristo (che esce dall’abisso, perché è stato liberato dalla prigionia dall’astro caduto dal cielo).
In un certo senso quel che dici è vero, ma solo perchè il primo è un consacrato che dovrebbe servire Cristo e invece compie il grande tradimento. Diviene dunque uno strumento nelle mani del Maligno per “liberare” l’Orrore finale. Al primo dunque puoi attribuire la gran colpa di Giuda, che scuote i Cieli per la sua temerarietà nel tradire il Signore, al secondo nulla più che la sua natura dal principio volta al male.
Dunque pensate pure che questi sono i prodromi, ma non è ancora l’ora. Vi sono i precursori di colui che ho detto potersi chiamare: “Negazione”, “Male fatto carne”, “Orrore” “Sacrilegio”, “Figlio di Satana”, “Vendetta”, “Distruzione” e potrei continuare a dargli nomi di chiara e paurosa indicazione. Ma egli non vi è ancora.
Sarà persona molto in alto, in alto come un astro. Non un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di una sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.
Meno pauroso il vedere piombare una stella dal firmamento che non vedere precipitare nelle spire di Satana questa creatura già eletta, la quale del suo padre di elezione copierà il peccato. Lucifero, per superbia, divenne il Maledetto e l’Oscuro. L’Anticristo, per superbia di un’ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere stato un astro del mio esercito.
A premio della sua abiura, che scrollerà i Cieli sotto un brivido di orrore e farà tremare le colonne della mia Chiesa nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di Satana, il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso[262] perché lo apra. Ma lo spalanchi del tutto perché ne escano gli strumenti di orrore che nei millenni Satana ha fabbricato per portare gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino Satana Re e corrano al seguito dell’Anticristo, l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso, così come il Cristo ha aperto le porte dei Cieli per farne uscire la grazia e il perdono, che fanno degli uomini dei simili a Dio e re di un Regno eterno in cui il Re dei re sono Io…»
“il vero Anticristo (l’Unico) è quello descritto da Maria Valtorta e quindi l’Astro caduto dal Cielo: del resto, se Lui ha il potere di liberare Colui che sale dall’Abisso (la Bestia, cioè, presumibilmente il Falso Profeta)…..”
Quindi tu dici che L’ASTRO CADUTO DAL CIELO è più potente di “COLUI CHE SALE DALL’ABISSO”.
E tu dici anche che “COLUI CHE SALE DALL’ABISSO” è la Bestia, cioè, presumibilmente il Falso Profeta.
Tuttavia “COLUI CHE SALE DALL’ABISSO” non è il Falso Profeta (seconda Bestia), ma è il re o principe dell’Abisso.
Il loro re era l’angelo dell’Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore. (Ap 9,11)
Solo sulla Prima Bestia, viene detto che “sale dall’Abisso”, e non viene detto altrettanto per quanto riguarda la seconda Bestia (Falso Profeta).
Infatti la Prima Bestia è colui che ha “dieci corna e sette teste”, è “l’ottavo re”, è “la bestia che era e non è più”, essa sola viene indicata come quella che “salirà dall’Abisso”.
Questo viene riportato dai versetti dell’Apocalisse:
…..la bestia che sale dall’Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. (Ap 11,7)
Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. (Ap 13,1)
una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna…..
……Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna. (Ap 17, 3.7)
La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall’Abisso, ma per andare in perdizione…..
…..Quanto alla bestia che era e non è più, è ad un tempo l’ottavo re e uno dei sette, ma va in perdizione (Ap 17, 8.11)
Dall’articolo del dott. G.I. :
“Non risale dall’Abisso il re uomo e personaggio storico del passato, ma risale dall’Abisso l’angelo che ha posseduto quel re potente e superbo, e che Dio aveva incatenato nell’Abisso, dopo averne abbattuto la “testa” con spada (13,3 «E io vidi una delle sue teste come ferita a morte; e la sua piaga mortale fu sanata;»).”
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Inoltre sempre dall’Apocalisse, viene esplicitato che è la Seconda Bestia (Falso Profeta), che si mette a servizio della Prima Bestia e non il contrario, addirittura per imporre agli uomini l’adorazione della Prima bestia , ed imporre l’onore dovuto alla Prima bestia, impresso nella carne umana con il marchio della schiavitù:
e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita.
(la Seconda Bestia) sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta.
(la Seconda Bestia) faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. (Ap 13)
Quindi è la seconda bestia (Falso Profeta) che tributa onori alla prima bestia (il re dell’Abisso, ottavo re, colui che sale dall’Abisso), e costringe gli uomini a fare altrettanto.
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È evidente comunque, che Prima Bestia e Seconda Bestia, sono originariamente 2 potenti angeli decaduti, che in un certo momento storico, agiranno nel corpo di 2 uomini, impossessandoli perfettamente.
Queste 2 bestie, insieme con satana (il dragone rosso fuoco, l’antico serpente), vogliono formare una trinità diabolica, ad imitazione blasfema della SS. Trinità Divina:
Poi dalla bocca del DRAGO e dalla bocca della BESTIA e dalla bocca del FALSO PROFETA vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane: sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente. (Ap 16, 13-14)
Risiamo sempre allo stesso punto e da quello non ci si schioda. Se il falso profeta è Bergoglio non ci sono dubbi sul fatto che sia lui ad aprire la strada alla bestia che sale dall’abisso. Poi si può discutere sul tempo della manifestazione. Stessa cosa vale per l’eventuale successore, come già detto anche da Mario. Che poi credo sia lapalissiano il fatto che Bergoglio stia spianando la strada all’anticristo. Lo vediamo dagli ospiti ricevuti, dagli idoli esposti e adorati, dal tipo di parole che utilizza, dal fatto che abolisce o quasi il Vetus Ordo, argine fondamentale, e volendo l’elenco degli atti e delle parole potrebbe essere quasi infinito… A mio modo di vedere nessuno può arrogarsi il diritto di affermare con certezza quando questa manifestazione debba avvenire. Infatti si tratta di interpretazioni e sappiamo che anche i Santi spesso hanno comunque sbagliato. Io personalmente sono convinto che sia proprio Bergoglio ad aver aperto le porte dell’abisso, e l’abisso è entrato , anche fisicamente, nelle mura leonine! Sono curioso di vedere chi sarà il prossimo falso che sarà a capo della falsa chiesa. Chiesa che altro non sarà che la chiesa dell’anticristo nella quale si adorerà il dio fluido di tutte le religioni. Chiaramente la mia è una supposizione personale, basata comunque su molti studi e letture, e non credo sia meno accettabile di quelle fatte da coloro che danno i punti di teologia ad altre persone…In ogni caso ci sempre i famosi segni che andrebbero presi in considerazione più seriamente… Saluti.
Massimiliano
Pienamente d’accordo, in questi 10 anni di segni ne abbiamo vista a sufficienza, basta coglierli, il fulmine che colpisce la cupola di San Pietro il giorno delle dimissioni di Benedetto , le colombe lanciate da Francesco che vengono attaccate dai corvi, Papa Francesco va a Bettlemme e poco dopo scoppia un incendio, va a Fatima 5 agosto 2023: Papa Francesco ha visitato sabato la città portoghese di Fatima. Mentre pregava per la pace nel Santuario i vicini incendi hanno reso il cielo nero e la cenere è caduta sulla folla. https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/papa-francesco-fatima-incendi-oscurano-cielo/AFm3eaT#?refresh_ce=1, morte di Benedetto una nebbia oscura la cupola di San Pietro,
Il cielo ci sta parlando in tutti questi anni ma i segni non si capiscono mai …. Meno teoria e più attenzione… ai fatti)))
Incendio nella Grotta della Natività a Betlemme (avvenire.it)
A poche ore dalla visita di Papa Francesco in Terra Santa, un piccolo rogo si è sviluppato nella notte a causa della caduta accidentale di una lampada ad olio nella sottostante Grotta della Natività
Serpenti mordono fedeli durante la Messa di Papa Francesco in Paraguay – ilGiornale.it
Serpenti mordono fedeli durante la Messa di Papa Francesco in ParaguayDurante la celebrazione del Pontefice, 14 persone sono state morsicate da alcuni serprente
Gabbiano appollaiato sul comignolo della Cappella Sistina durante l’elezione Papale
Quando mezzo mondo era collegato con Piazza San Pietro in attesa della ‘fumata bianca’ che avrebbe annunciato la avvenuta elezione del nuovo Pontefice ( che poi è stato Papa Francesco), sul comignolo sistemato sul tetto della Cappella Sistina, in quel momento il più osservato del pianeta, chi si va ad appollaiare? Un gabbiano che ci rimase per forse almeno mezz’ora, placido e tranquillo. Il gabbiano purtroppo non si può considerare un uccello benevolo come ad esempio lo è invece la colomba, simbolo di pace, esso invece viene annoverato tra i rapaci spazzini. Onnivoro, non esita ad attaccare e divorare i piccoli di altri animali. Frequenta volentieri le discariche e si nutre di rifiuti. Il fatto è avvento il 13 marzo 2013, giorno dell’elezione papale.
Corona d’oro posta da mons. Giglio e che ha mozzato la mano della madonnina di Civitavecchia
Il vescovo emerito di Civitavecchia, monsignor Girolamo Grillo, decise tempo fa di far fondere la sua preziosa croce pettorale d’oro per ricavarne una corona da porre sulla testa della Madonnina, che a suo tempo lacrimò sangue e di cui lui stesso fu spettatore.
Era una bella corona con i simboli dello stemma di papa Francesco e – a lato – quelli dell’attuale vescovo di Civitavecchia e di monsignor Grillo.
La statuetta della Vergine è stata incoronata il 26 aprile 2014, quindi alcuni giorni fa, durante una solenne cerimonia presieduta da monsignor Marrucci, attuale titolare della diocesi, insieme a monsignor Grillo e a monsignor Marra.
Però più tardi, appena la statua è stata ricollocata nella teca della chiesa di Pantano, la corona è caduta ed ha colpito e staccato la mano della Madonnina che teneva la corona del rosario donatale da Giovanni Paolo II
Il Papa con il pastorale rotto – Famiglia Cristiana
Durante la messa allo stadio Kosevo, il Pontefice si è presentato con il bastone pastorale aggiustato con lo scotch. Quando il pastorale è stato dato a Bergoglio, si è staccata la feruca, ed è dovuto entrare nella cattedrale per la Messa col pastorale con la feruca riappiccicata con il nastro adesivo da elettricisti.
terremoto di Castelgandolfo, con epicentro proprio nel comune di Castelgandolfo, avvenuto quando Bergoglio è andato a prendere possesso del palazzo estivo.
Terremoto… papale! Dopo le dimissioni anche il sisma
terremoto a Castengaldolfo dopo le dimissioni di Papa Bendetto 3 marzo 2013,dopo due giorni dal suo arrivo
Papa Francesco a New York rischia di cadere sulla scaletta dell’aereo (corriereadriatico.it)
Dopo gli ultimi saluti sulla pista del Jfk Bergoglio ha cominciato a salire gli scalini, ma una folata di vento gli ha subito portato la mantella sulla testa disorientandolo per qualche secondo
Il Papa inciampa sui gradini della scaletta dell’aereo ma non cade – YouTube
Piccolo incidente per il Pontefice di rientro dalla Grecia
Ecuador, si apre portellone dell’aereo: vento fa volare zucchetto del Papa – la Repubblica
Ecuador, si apre portellone dell’aereo: vento fa volare zucchetto del Papa
Allagamento della grotta e terremoto a Lourdes
Una grave ondata di maltempo ha interessando il sud-ovest della Francia il 20 giugno 2013. Le alluvioni hanno colpito in modo particolare anche il Santuario della Madonna di Lourdes, che è stato chiuso temporaneamente. Bloccati in via precauzionale i viaggi devozionali che giornalmente portano migliaia di pellegrini di tutto il mondo a pregare nella Grotta di Massabielle, dove nel 1858 l’Immacolata sarebbe apparsa a Bernadette Soubirous.
In quel periodo Nicola Ventriglia, cappellano coordinatore dei fedeli di lingua italiana ebbe a dichiarare ai microfoni di Radio Vaticana: ”Non è solo un’alluvione, ma una vera catastrofe! La situazione è molto più grave dell’alluvione di ottobre scorso, perché ad ottobre abbiamo dovuto chiudere solo la Grotta; adesso invece è inagibile tutto il Santuario, perché l’acqua ha allagato la Grotta e questa volta non fino all’altare, ma ha coperto tutta la sacrestia, arrivando a lambire i piedi della statua della Madonna”.
Inoltre, alcuni giorni fa, il 29 aprile 2014, la terra ha tremato negli Alti Pirenei, ovest della Francia.
L’epicentro del terremoto, secondo l’ufficio sismologico di Francia, è stato localizzato nei pressi di Lourdes. L’istituto di sorveglianza sismica ha registrato due scosse consecutive, di magnitudo 4.4, poi 3.4 sulla scala Richter. Nessun danno, secondo le autorità locali, ma soltanto paura fra la popolazione.
Poliziotta cade da cavallo al passaggio del Papa, Bergoglio scende dall’auto e la soccorre (fanpage.it)
La poliziotta disarcionata dal cavallo proprio nel momento esatto del passaggio del Papa ad Iquique. L’autista della papamobile costretto a fare una sterzata improvvisa per evitare l’impatto.
continua su: https://www.fanpage.it/esteri/poliziotta-cade-da-cavallo-al-passaggio-del-papa-bergoglio-scende-dall-auto-e-la-soccorre/
https://www.fanpage.it/
Di segni in questi 10 anni di piccoli e grandi ce ne sono all’infinito, ovviamente per chi vuole vedere, aggiungo Papa Francesco è stato eletto il 13.03.2013 è uscito alla loggia alle ore 20.13 capitolo 13 dell’Apocalisse vi ricorda qualcosa?? senza considerare che il suo nome in codice ASCII fa 666,…….ma le profezie si sa si capiscono sempre dopo.
quello che mi premeva sottolineare è che l’Anticristo non è la Bestia che sale dall’Abisso, ma l’Astro caduto dal Cielo: questo è quello che si evidenzia chiaramente dagli scritti della Valtorta…
Effettivamente nei testi della Valtorta quello che nella descrizione dovrebbe essere il falso profeta viene chiamato Anticristo e la bestia che sale dall’abisso viene semplicemente chiamato Bestia, in effetti mi sono sempre chiesto perché nel capitolo 13 dell’apocalisse si da indicazione precisa solo a una delle due bestie 666 e non a entrambe??
“ancora una volta mi spiazzi, con queste conclusioni, che io reputo influenzate pesantemente dai messaggi di Melania, e perciò fuorvianti” (eranuova)
La Verità è una. Se quindi più voci sono veritiere, tutte concorrono a dire la stessa cosa, cioè la Verità.
Le mie conclusioni non sono fuorvianti per un motivo molto semplice (evidentemente non hai letto attentamente l’articolo).
“il vero Anticristo (l’Unico) è quello descritto da Maria Valtorta e quindi l’Astro caduto dal Cielo…” (eranuova)
1) Se l’UNICO Anticristo fosse questo astro (che è un vescovo), allora l’Anticristo descritto da Melania che cos’è? è un’invenzione? Se il Segreto di Melania è tutta invenzione di mente squilibrata, allora può essere.
2) Consideriamo per un momento esclusivamente i messaggi della Valtorta e mettiamo da parte Melania e il suo Segreto.
Nell’articolo, ho posto in grande evidenza un messaggio che ho detto essere per me molto importante:
La «SEDE DEL VERO ANTICRISTO», secondo la Valtorta (non secondo me), è l’undicesimo corno (o «piccolo corno» di Daniele); non è invece l’astro caduto dal Cielo, che pure viene chiamato “Anticristo” (con la maiuscola). Viene detto in un modo che non lascia spazio a discussioni:
– abbatterà tre precursori (tre dei dieci re);
– calpesterà i santi di Dio e torturerà la Chiesa;
– penserà di mutare i tempi e le leggi (cfr. Daniele 7);
– soprattutto, regnerà tre anni e mezzo (B. ha superato i dieci anni).
Pertanto, nella sola Valtorta c’è sia l’astro che cade dal Cielo (il vescovo Giuda) e sia l’undicesimo corno, “sede del vero Anticristo”. Sede del vero Anticristo significa che è lui quello VERO (e i tre anni e mezzo ci danno la garanzia assoluta), mentre gli altri precedenti sono precursori.
“quello che mi premeva sottolineare è che l’Anticristo non è la Bestia che sale dall’Abisso, ma l’Astro caduto dal Cielo: questo è quello che si evidenzia chiaramente dagli scritti della Valtorta…” (eranuova)
Non è vero e te l’ho dimostrato.
Forse vuoi dire che l’astro caduto dal Cielo è l’Anticristo DEI NOSTRI TEMPI ? Quindi, è un precursore? Quello che ho sempre detto. Infatti, quest’astro non è altro che il pastore idolo, cioè un vescovo. Ma l’Anticristo descritto da Melania, non è un vescovo e non ha le caratteristiche del pastore idolo. Il pastore idolo agisce nella Chiesa; l’undicesimo corno agisce nel mondo e in Israele.
“Concordo, come sempre sostenuto Bergoglio o il suo successore sono il falso profeta, pastore idolo della Valtorta, l’iniquo di Don Gobbi, resta da capire come e quando emergerà l’anticristo dell’abisso” (Mario Mancusi)
Questa è un’interpretazione possibile (forse più il successore di B. pastore idolo).
Tra l’altro, il pastore idolo è un vescovo massone “il quale sarà e starà dove vorranno i suoi padroni”, cioè i massoni (lo hanno messo loro in quel posto).
http://www.valtortamaria.com/operaminore/quaderno/1/manoscritto/12/9-dicembre-1943
Gli astri gettati nel fango dal Dragone, in una demoniaca vendemmia, sono gli ecclesiastici, ossia i vescovi e cardinali (i grandi della sua Chiesa). Quando la terza parte di essi sarà stata travolta nel fango, allora verrà il pastore idolo, uno di essi, esso stesso Anticristo.
Però ricordiamoci che la profezia sull’Anticristo finale è condizionale, nel senso che potrebbe essere anticipata o ritardata, a seconda del comportamento umano. Forse è per questo che la sua venuta (emersione dall’Abisso) è annunciata costantemente come imminente.
http://www.valtortamaria.com/operaminore/quaderno/2/manoscritto/15/27-gennaio-1944
Ci siamo, almeno da parte mia è la sintesi che avevo sempre immaginato, il falso profeta è ora il futuro ci dira in che modo e in che tempi l’anticristo politico apparirà
Chissà che un giorno non venga dichiarato nullo l’intero pontificato (magari dopo la morte). Teoricamente è possibile, sulla base di un’accettazione viziata da intrighi precedenti, miranti non a promuovere il bene della Chiesa, ma ad attuare i piani della setta. Vizio di consenso, propone come ipotesi mons. Viganò. Mi ha colpito una frase di un anonimo ecclesiastico sul blog di Valli:
«…colui che dovrebbe essere il Vicario di Cristo in terra, arriva ad essere – come direbbero alcuni – un vero e proprio inimicus Ecclesiae, cioè uno che lega tutto ciò che dovrebbe essere sciolto, e scioglie tutto ciò che dovrebbe essere legato.»
Sì, è detto molto bene, e a questo mi riferivo, parlando dell’astro caduto dal Cielo della Valtorta: uno che usa il potere di “legare e sciogliere” al contrario di come dovrebbe essere usato; e così facendo, apre il pozzo dell’Abisso, anzi lo spalanca.
https://www.aldomariavalli.it/2023/10/22/e-se-papa-bergoglio-non-fosse-mai-esistito-ipotesi-di-nullita-canonica/
Sì, è detto molto bene, e a questo mi riferivo, parlando dell’astro caduto dal Cielo della Valtorta: uno che usa il potere di “legare e sciogliere” al contrario di come dovrebbe essere usato; e così facendo, apre il pozzo dell’Abisso, anzi lo spalanca. (Dott. G.I.)…….
A quanto pare l’Abisso è senza fondo……
PUNITA DA RATZINGER, ELOGIATA DA FRANCESCO: ECCO CHI È LA SUORA ARCOBALENO E PRO-ABORTO
Suor Jeannine Gramick, impegnata da anni per la causa Lgbt nella Chiesa, è stata riabilitata da Bergoglio. E ora rischia di spaccare la Chiesa
https://www.ilgiornale.it/news/vaticano/punita-ratzinger-elogiata-francesco-ecco-chi-suora-2229941.html
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IL PAPA VEDE LA SUORA PRO-LGBT. E SI AVVICINA LA BENEDIZIONE ALLE COPPIE GAY
Suor Jeannine Gramick, sostenitrice di aborto e causa arcobaleno nella Chiesa, è stata ricevuta per quasi un’ora a Santa Marta. Nel 1999 fu “punita” da Ratzinger
https://www.ilgiornale.it/news/vaticano/papa-vede-suora-suora-pro-lgbt-benedizioni-coppie-gay-pi-2229377.html
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LA SUORA RIBELLE RIABILITATA DA PAPA FRANCESCO: «NELLA CHIESA DEL FUTURO MATRIMONI GAY E DONNE CARDINALE»
Jeannine Gramick era stata punita da Ratzinger. Ora vuole sacerdozio e diaconato al femminile
https://www.open.online/2023/10/23/jeannine-gramick-suora-papa-francesco-matrimoni-gay/
Codesto astro decaduto non sembra solo che apra il pozzo dell’Abisso, ma ormai sembra un’inarrestabile fiume in piena, una furia implacabile contro la Chiesa-Corpo Mistico di Cristo:
Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d`acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ap 12,15
Io personalmente trovo la tesi di Mons. Viganò insostenibile. Si tratta infatti di un criterio di giudizio soggettivo. Come è possibile misurare il vizio di consenso all’elezione? La Chiesa è piena di prelati figli dello “spirito del Concilio” e Bergoglio è uno di quelli. Per molti di loro è assolutamente corretto riformare la Chiesa in senso moderno per il bene stesso della Chiesa. Lo stesso Bergoglio potrebbe essere intimamente convinto di questo e dunque aver accettato l’elezione come segno provvidenziale per cambiare la Chiesa (tesi iperbolica). Che facciamo, lo giudichiamo legittimo o illegittimo a seconda di come si sveglia la mattina e di quello che predica o di come governa?
Mi sembra dunque un tentativo di arrampicarsi sugli specchi pur di evitare il problema vero e centrale di questo tempo che è sempre lo stesso: l’operato (e non il pensiero) di Benedetto XVI. Qui siamo infatti sul piano oggettivo e non più in quello soggettivo.
Fra gli elementi oggettivi abbiamo:
– una declaratio di dimissione non conforme alle norme del diritto canonico (la scusa dell’estetismo linguistico per giustificare l’uso dei termini “munus-ministerium” non regge alla luce dei numerosi ed evidenti errori in latino che ne pregiudicano anche la forma stilistica, considerato che Ratzinger ha detto di aver usato il latino proprio perchè lo conosce bene ed è la lingua della Chiesa)
– l’azione di Benedetto XVI dopo le “dimissioni” ovvero il titolo di papa emerito, la residenza in Vaticano, l’abito bianco, lo stemma pontificio, l’appellativo “Santità”, la benedizione apostolica, il tutto mantenuto immutato per dieci anni
– la disconnessione del Vaticano dallo Swift prima delle “dimissioni” di Benedetto XVI e la sua riammissione dopo le “dimissioni” stesse
Questi punti oggettivi, presi insieme, mantenuti senza alcuna spiegazione logica, alimentano i sospetti e i dubbi che riguardano una sorta di colpo di stato avvenuto in Vaticano.
La risposta più netta a tutte le domande di Peter Sewald in Ultime Conversazioni è stata il “No” perentorio alla domanda se si aspettava Bergoglio come suo successore. Perchè non avrebbe dovuto aspettarselo visto che era stato il più votato dai San Gallo nel conclave del 2005? Come sostengo da tempo le anomalie nella declaratio di Benedetto XVI sono spiegabili solo se intese “a geometria variabile”, pronte cioè a trasformarsi in un senso o nell’altro a seconda dei risultati del Conclave. Se avessero eletto Scola Ratzinger avrebbe compiuto un atto pubblico di abdicazione sanando le precedenti anomalie. E questo era l’accordo, o meglio erano le rassicurazioni prima del Conclave.
Ma poi l’accordo è stato un altro e gli “amici del Re” hanno tradito. Scola era il più votato, ma ha ritirato la sua candidatura. A chi dice che si è comportato come Bergoglio nel 2005 dico che non è vero, in quanto Bergoglio non era il più votato nel 2005 mentre Scola si. Dunque c’è stato un accordo di qualche tipo che ha spianato la strada a Bergoglio grazie al ritiro di Scola. E infatti il primo che Bergoglio ha abbracciato dopo l’elezione è stato proprio Scola, come a ringraziarlo per la sua scelta. Fuori da Conclave, chi sapeva, si aspettava l’elezione di Scola (da cui il famoso comunicato CEI). Invece sono stati spiazzati quando hanno presentato Bergoglio, e fra gli spiazzati c’era Ratzinger. E’ così che Benedetto XVI ha deciso di mantenere per dieci lunghi anni tutte le ambiguità del suo pontificato emerito, come segno di contraddizione per tutti i nemici della Chiesa, scismati ex ante dalla sua azione prudente e sapiente.
Finchè non si centrerà questo punto riflettendo sull’azione oggettiva del papa tedesco non si risolverà nulla.
LA MISSIONE DI BIDEN NEL MEDIO ORIENTE IN FIAMME
Dopo il bombardamento dell’ospedale di Gaza City, la Giordania annulla il vertice con il presidente Usa. Putin: crimine disumano, Israele dimostri la sua estraneità. In Cisgiordania, ma anche in Turchia, Libia, Libano e Iran esplode la protesta. Nel pomeriggio riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Berlino chiede una “indagine approfondita”. Tel Aviv: l’assenza di cratere prova la nostra innocenza. Domani il segretario Guterres sarà al Cairo con l’obiettivo di far riaprire il valico di Rafah
AGI – Il bombardamento dell’ospedale anglicano di al Ahli, nel cuore di Gaza Ciy -dove c’erano pazienti ma anche rifugiati- infiamma il Medio Oriente e mette a rischio la missione diplomatica del presidente Usa, Joe Biden, partito nella notte italiana alla volta di Tel Aviv.
Palestinesi e israeliani si accusano reciprocamente della responsabilità della strage, in cui sono morte centinaia di persone, mentre le piazze arabe insorgono contro Israele e la Giordania annulla il vertice a quattro (con egiziani e palestinese) a cui doveva partecipare, ad Amman, anche il presidente Usa…..
……Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha chiesto una “indagine approfondita”, mentre la Russia ha definito l’attacco un “crimine disumano” e il presidente, Vladimir Putin, ha invitato Israele a “provare la sua estraneità”. “Israele ha diritto di difendersi, come ogni Paese che viene attaccato in quel modo, ma siamo tutti uniti nel dire che il diritto alla difesa ha dei limiti, in questo caso sanciti dal diritto internazionale umanitario”, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell…..
…..Biden si è detto “inorridito” per l’accaduto e ha chiesto al suo staff di acquisire ulteriori informazioni (gli israeliani avrebbero già fornito agli Usa le prove di cui sono in possesso).
In ogni caso, ha preannunciato la Casa Bianca, a Tel Aviv, il presidente “porrà domande difficili” al premier israeliano Benjamin Netanyahu……
https://www.agi.it/estero/news/2023-10-18/israele-gaza-annullato-vertice-biden-giordania-23534606/
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ESPLODE LA RABBIA CONTRO ISRAELE E GLI USA
Le milizie sciite libanesi di Hezbollah hanno indetto una ‘giornata della rabbia’. Migliaia di palestinesi in strada diverse città della Cisgiordania. Tripoli lancia il messaggio “Diamo il nostro sangue e le nostre anime per Gaza”. Il Papa: evitare la catastrofe umanitaria
https://www.agi.it/estero/news/2023-10-18/strage-gaza-rabbia-medio-oriente-contro-israele-usa-23534605/
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ATTACCO OSPEDALE GAZA. IRAN: “IL TEMPO È FINITO”, ISSATA “BANDIERA NERA DEL LUTTO” CONTRO ISRAELE
Issata bandiera del lutto sulla tomba dell’Imam Reza nella città di Mashhad, Teheran chiede “l’unità globale” contro Israele “odiata più dell’ISIS”
“Dopo il terribile crimine del regime sionista con l’attentato e il massacro di oltre mille donne e bambini innocenti nell’ospedale Al Moamdani – a Gaza -, è giunto il momento dell’unità globale dell’umanità contro questo falso regime più odiato dell’ISIS e della sua macchina di morte. Il tempo è finito”.
Ha usato queste durissime parole il Ministro degli Esteri dell’Iran, HOSSEIN AMIR-ABDOLLAHIAN, su X (ex Twitter), che ha scritto in arabo e aggiunto in inglese: “Time is OVER!”.
Alla durissima presa di posizione di Teheran si aggiunge la notizia che sarebbe stata issata la “bandiera nera del lutto” sulla tomba dell’Imam Reza. La bandiera nera, chiamata Alam e simbolo di lutto nell’Islam sciita è stata issata sul mausoleo della città di Mashhad, centro del turismo e del pellegrinaggio dell’Iran. La bandiera è tradizionalmente sollevata per commemorare il martirio dell’Imam Hussein. Ma oggi, si erge come un potente simbolo di solidarietà con il popolo palestinese……
https://www.fattieavvenimenti.it/attacco-ospedale-gaza-iran-il-tempo-e-finito-issata-bandiera-nera-del-lutto-contro-israele/
GAZA, CENTINAIA DI MORTI DOPO L’ATTACCO ALL’OSPEDALE. MANSOUR DENUNCIA ISRAELE, È CRIMINE DI GUERRA
Stanno scoppiando proteste in tutto il mondo per l’attacco all’ospedale Al-Ahli. L’azione costituisce un crimine di guerra gravissimo. L’ambasciatore palestinese all’Onu accusa Israele. UN PORTAVOCE DI NETANYAHU AVEVA PUBBLICATO UN TWEET, POI RIMOSSO, IN CUI ISRAELE SI ASSUMEVA LA RESPONSABILITÀ.
…..L’ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite, Riyad Mansour, ha denunciato Israele in quanto responsabile dell’attacco. MANSOUR HA ACCUSATO IL PRESIDENTE ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU DI ESSERE UN BUGIARDO. L’ambasciatore ha riportato come il portavoce del presidente israeliano ha pubblicato un tweet, successivamente cancellato, in cui affermava che Israele era responsabile dell’attacco in quanto riteneva ci fosse una base di Hamas nei dintorni dell’ospedale.
Secondo quanto riporta Mansour, in precedenza un portavoce dell’esercito israeliano aveva indicato gli ospedali come possibili obiettivi e aveva suggerito di evacuarli.
Israele sostiene ora che a essere responsabile sia la Jihad islamica, a causa di un presunto lancio di razzi fallito. Quest’ultimo gruppo ha negato le accuse affermando che Israele mente.
Mansour aveva già denunciato Israele per la pulizia etnica messa in atto a Gaza dopo che Tel-Aviv ha chiesto a 1,1 milione di residenti nella Striscia di lasciare le proprie case mentre continuavano i bombardamenti.
“Attacco di Hamas non giustifica punizione collettiva del popolo palestinese”
Intanto numerose proteste sono scoppiate in tutto il Medio Oriente e nel NordAfrica, in particolare fuori dalle ambasciate israeliane, francesi e statunitensi in Libano, Turchia, Giordania e Tunisia, per condannare l’attacco all’ospedale che rappresenta un crimine di guerra e viola il diritto internazionale.
Dichiarazioni di condanna stanno arrivando da tutto il mondo……
https://it.euronews.com/2023/10/18/gaza-centinaia-di-morti-dopo-lattacco-allospedale-mansour-denuncia-israele-e-crimine-di-gu
A proposito di anticristi, il WSJ scrive che il razzo era made in USA. Israele ombra dell’anticristo? Sembra proprio di sì…
ERDOGAN accusa apertamente Israele, come colpevole dell’attacco all’Ospedale di Gaza, avvenuto ieri sera 17/10/2023, e spacca pure “la granitica” NATO.
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ERDOGAN IN TURCHIA: L’ATTACCO DI ISRAELE ALL’OSPEDALE, È PRIVO DI VALORI UMANI
Il presidente turco Tayyip Erdogan ha affermato martedì che l’attacco a un ospedale di Gaza è stato “l’ultimo esempio di attacchi israeliani privi dei valori umani più basilari”.
“Chiedo a tutta l’umanità di agire per fermare questa brutalità senza precedenti a Gaza”, ha scritto Erdogan sulla piattaforma di social media X.
https://www.reuters.com/article/israel-palestinians-turkey-idAFL8N3BN726
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ERDOGAN: NON C’È SPIEGAZIONE PER IL MASSACRO A GAZA. E SPACCA LA NATO: “GLI USA INVECE DI ABBASSARE LA TENSIONE INVIANO NAVI DA GUERRA”
Il conflitto tra Israele e Palestina è “un incendio che rischia di espandersi a tutto il resto della regione”. A dirlo è il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza trasmessa dalla tv di Stato Trt.
La visione di Erdogan sulla guerra in Medio Oriente è netta e si disallinea dal blocco compatto degli Alleati:
“Non ci può essere spiegazione per gli attacchi a Gaza che hanno raggiunto il livello di un massacro“. “A Gaza non c’è acqua, non c’è pane e tutto questo è contro la Dichiarazione universale dei diritti umani. Dov’è l’Occidente?” ha aggiunto il presidente turco.
Dichiarazioni che rischiano – una volta di più – di essere motivo di rottura anche all’interno della Nato.
Anzi, il leader turco polemizza direttamente con Washington. “Invece di abbassare la tensione – sottolinea il presidente della Turchia – gli Usa gettano benzina sul fuoco mandando navi da guerra nel Mediterraneo“.
“Gli Stati sono vincolati a difendere i diritti umani dalle leggi di guerra, purtroppo stiamo assistendo alla graduale erosione di questo impegno fondamentale da parte di Israele”…..
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/12/erdogan-non-ce-spiegazione-per-il-massacro-a-gaza-e-spacca-la-nato-gli-usa-invece-di-abbassare-la-tensione-manda-navi-da-guerra/7321504/
Progetto “Giovenca Rossa”: Israele e la costruzione del Terzo Tempio ad Al-Aqsa (maurizioblondet.it)
Progetto “Giovenca Rossa”: Israele e la costruzione del Terzo Tempio ad Al-Aqsa
Nonostante le precedenti promesse del governo israeliano di mantenere lo status quo ad Al-Aqsa, il vero obiettivo degli attivisti della Giovenca Rossa è l’ascesa degli ebrei all’Haram al-Sharif e la ricostruzione del Terzo Tempio, che comporta la distruzione del Cupola della Roccia. Anche gli alti funzionari coinvolti in questa iniziativa non lo nascondono.
2.563 – 16.08.2005 A GERUSALEMME, UN TEMPIO SARÀ RAGGIUNTO 2.695 – 17/06/2006 Su un monte presso Gerusalemme accadrà un fatto spaventoso.
IRAQ, DRONI CONTRO LE BASI MILITARI USA. E SI STRIZZA L’OCCHIO AD HAMAS
Tensione internazionale ai massimi livelli in ogni parte del globo. Due droni sono stati lanciati contro una base che ospita truppe statunitensi in Iraq e sono stati intercettati.
Qualche ora dopo, TASHKIL AL-WARITHEEN, milizia irachena sostenuta dall’Iran, ha annunciato di aver lanciato un altro attacco con un drone contro una seconda base, la base di AL-HARIR, nel nord dell’Iraq.
In entrambi gli incidenti non sono stati segnalati feriti, secondo quanto annunciato da un funzionario della difesa americana.
Nel frattempo, gruppi alleati dell’Iran in Iraq hanno annunciato di aver formato una «sala operativa congiunta» per aiutare Hamas nel suo sforzo bellico contro Israele.
Due funzionari delle milizie sostenute dall’Iran in Iraq, che hanno parlato a condizione di anonimato, hanno dichiarato che i gruppi armati sono in allerta e pronti a unirsi alla battaglia, ma che l’Iran non ha ancora dato l’approvazione per l’apertura di un nuovo fronte di guerra.
I leader di alcune fazioni si trovano ora in Libano e in Siria, nel caso in cui ricevano l’ordine di procedere.
I timori dell’allargamento della guerra sono sempre più vicini a diventare realtà.
https://www.iltempo.it/esteri/2023/10/18/news/iraq-droni-usa-basi-militari-tashkil-al-waritheen-iran-milizie-hamas-israele-37247690/
Potrebbe essere vicino il momento in cui Israele distruggerà l’Iran con l’atomica.
SCADE LA RISOLUZIONE 2231 DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE CHE VIETAVA TRASFERIMENTI DI MISSILI VERSO L’IRAN
……Con la scadenza della risoluzione, l’Iran è ora libero di inviare e ricevere quegli armamenti.
“Oggi è scaduta una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul programma missilistico iraniano. La Russia è libera di consegnare missili ipersonici all’Iran. Le prime consegne arriveranno probabilmente nei porti iraniani. La Russia sosterrà l’Iran nella prossima guerra contro Israele/USA. Rimborso per l’Ucraina”. -Kim Dotcom.
Incombe il grande rischio che emerga un fronte settentrionale nel conflitto tra Israele e Hamas che vedrebbe Hezbollah entrare nella mischia, la capacità dell’Iran di trasferire liberamente la sua tecnologia militare……
Martedì il ministero degli Esteri russo ha rilasciato osservazioni sulla questione affermando che: “Le forniture da e verso l’Iran di prodotti che rientrano nel regime di controllo della tecnologia missilistica non richiedono più la previa approvazione da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.
Sebbene le dichiarazioni a labbra serrate del ministero non abbiano approfondito eventuali piani imminenti per aiutare l’avanzamento del programma di sviluppo missilistico iraniano, l’assenza di una risoluzione vincolante a livello internazionale sulla questione prefigura tale inevitabilità….
https://www.zerohedge.com/news/2023-10-19/un-security-council-resolution-2231-banning-missile-transfers-iran-expires
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LA TV IRANIANA AFFERMA CHE I MILIZIANI E PAESI VICINI ATTACCHERANNO ISRAELE DA OGNI LATO.
Il rapporto afferma che gli Houthi possiedono missili con una gittata di 2.000 km, Hezbollah è in grado di colpire Tel Aviv, e navi militari in mare e le milizie sciite irachene, sono già trincerate sul Golan siriano.
La televisione iraniana ha illustrato ai suoi telespettatori il piano del regime per l’attacco a Israele. “Saranno colpiti da tutti i lati”, afferma il rapporto. Le milizie sciite in Iraq e Siria, Hezbollah in Libano e i ribelli Houthi nello Yemen lanceranno un attacco coordinato che includerà il lancio di missili e droni d’attacco per creare un assedio ad Israele.
“Nessuno fermerà le forze della resistenza“, ha detto in trasmissione il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Khamenei.
L’Iran sostiene che gli Houthi possiedono missili con una gittata di circa 2.000 chilometri (quasi 1.250 miglia) e Hezbollah ha missili avanzati in grado di colpire le navi militari israeliane e anche Tel Aviv.
Il rapporto afferma anche che le milizie irachene filo-iraniane sono già trincerate nella parte siriana delle alture di Golan.
“Un simile attacco potrebbe iniziare entro pochi giorni se le richieste della Guida Suprema di fermare gli attacchi israeliani su Gaza venissero ignorate”……
https://www.ynetnews.com/article/hjwlhca11a
Mi sono letto di recente le cosiddette profezie mandate alle stampe negli anni settanta e ottanta dal prof di liceo Enzo Baschera, un mio compaesano che affermava di aver scoperto testi profetici di Rasputin, di una monaca tedesca ecc.. Come è noto, le sue profezie nascevano invece da sedute spiritiche, eventi che non pare siano frequentati da entità angeliche ma piuttosto da demoni. Questo non significa che siano sciocchezze, si leggono nei suoi testi profezie che si sono verificate. La più eclatante riguarda l’attentato a Giovanni Paolo II, con indicato l’anno esatto (il libro fu edito cinque anni prima). Venendo ai nostri giorni, vi si dice che l’Iran verrà devastato dalle bombe nucleari israeliane, ma che i persiani ridurranno in cenere Tel Aviv e Gerusalemme. Dunque abbiamo tre filoni di profezie: quelle rilasciate dalla Santa Vergine, a loro volta divise fra autentiche (pochissime) e false, quelle false create in casa o ispirate da satana. Poi ci sono le profezie cosiddette laiche come quelle di Irlmeier e di altri. Infine quelle sospette di ispirazione diabolica. Sarebbe interessante un’analisi comparata con verifica dei risultati. Quello che io credo è che anche gli spiriti maligni possono rilasciare profezie. Alla fine, anche l’anticristo farà miracoli, pare…
Il punto è che qui (sul sito intendo) si stanno confondendo troppi piani di lettura. Capisco l’orientamento religioso di base ma a parlare solo di papi, scismi e compagnia si sta andando fuori strada. Non perché queste cose non ci saranno ma perché stiamo andando nella direzione prevista da Irlmaier dove dell’Anticristo o degli arabi invasori d’Europa (cosa ben documentata quest’ultima anche da Nostradamus) non vi è traccia. Diciamo che c’erano vari futuri possibili e le profezie mostravano le varie ramificazioni a seconda di scelte precise prese in determinati punti temporali dai vari attori in campo. Questo vuol dire che solo un futuro si manifesterà, gli altri no. Ecco perché non si può incastrare tutto, perché molte cose con il procedere degli eventi sono cambiate rispetto al momento della profezia dato che siamo in grado di usare il libero arbitrio, sia individualmente che a livello collettivo. Ebbene, si sta andando diritti allo scenario di Irlmaier. Qualche mese fa Mario Mancusi aveva postato il pdf di un libro di uno studioso tedesco sulle profezie laiche e religiose della tradizione centro europea, scritto 10 anni fa. Si sta verificando tutto…Altro che decenni, la situazione sta precipitando, un paio di anni e sarà tutto finito. Poi il “mondo nuovo”.
“Capisco l’orientamento religioso di base ma a parlare solo di papi, scismi e compagnia si sta andando fuori strada.”
Parole sante, pensiamo più alla cronaca di tutti i giorni che ci riguarda più da vicino.
Di tanto in tanto passo a dare un occhiata ..era moltissimo non scrivevo forse dalla vecchia piattaforma, un po come indopama che non vedo anche lui da un po’,sono lontano dalla vostra visione ma piu in linea con questa di grump ovvero esistono varie linee temporali o futuri possibili con buona probabilità che possono avverarsi in base al comportamento delle masse..e a diversi fattori .. facendo una semplice ricerca con bing (inserendo terza guerra mondiale) ecco cosa appare.. visto patliamo di date e ipotesi sembra assurdo le scrivano cosi..
Sì Emanuele, è così. Chi si sforza di far coincidere tutto impazzisce perché è impossibile. Le profezie, laiche e religiose, rappresentano squarci in futuri possibili, non certezze matematiche. Noi abbiamo il libero arbitrio e inoltre sarebbe da ricordare pure la possibilità che i potenti conoscendole modifichino i loro comportamenti in base ad esse. L’effetto farfalla sembra non rientrare nelle analisi degli interpreti, cioè che anche un piccolo cambiamento in una azione può a cascata modificare in modo sostanziale il corso degli eventi. Faccio due esempi concreti. Più di 20 anni fa usci’ un libro dell’avvocato triestino Luciano Sampietro che interpretando le profezie di Nostradamus arrivava alle seguenti conclusioni: l’Anticristo era un leader arabo che avrebbe creato a partire dall’Islam una nuova religione (pensate che avrebbe sostituito il giovedì al venerdì come giorno sacro) e alleandosi con i russi avrebbe fatto scoppiare la Terza guerra mondiale. A leggere il libro si rimane sbalorditi dalla precisione della sua analisi e si tende a dargli credito. Problema: non mi sembra proprio che stia emergendo un leader arabo di siffatta portata e pensare che gli islamici cambino il giorno sacro nel giro di un paio di anni è al limite del ridicolo. Inoltre nella sua analisi i russi sarebbero stati dei burattini nelle sue mani, degli “utili idioti”. Voi, ad oggi, ce lo vedete Putin ad essere il burattino nelle mani di un leader straniero? Quindi Sampietro (e con lui Nostradamus) sbagliavano? Ni. Eppure credetemi che nel libro ha azzeccato un sacco di altre cose. Andiamo avanti. Circa 30 anni fa un tizio sul web di nome John Titor disse di venire dal futuro e che ci sarebbe stata una guerra mondiale vinta in un solo giorno dalla Russia con un attacco nucleare a sorpresa nel corso della seconda guerra civile americana. A leggere oggi i suoi messaggi (ipotizziamo per un attimo che fosse un veggente in incognito e non un crononauta) si rimane sbalorditi eppure nonostante gli scontri con Trump non pare verosimile una guerra civile negli USA e un attacco a sorpresa russo adesso che è scoppiato tutto il casino ucraino è da escludere perché i sistemi d’allarme occidentali sono vigili. Insomma, abbiamo due visioni del futuro che non si stanno realizzando proprio nei termini precisi previsti dagli autori però vi è una costante: lo scontro Russia-Occidente che si sta effettivamente realizzando. Cosa vuol dire questo? Per me vuol dire che le scelte individuali e collettive hanno “tagliato” alcuni rami profetici, potandoli delle loro varianti e indirizzandoci verso un futuro di un certo tipo dove certe cose previste (anche secoli fa da Nostradamus per esempio) non accadranno più. La costante rimasta la stessa è ciò che sembra inevitabile ormai. Non saranno gli islamici, non saranno Israele e l’Iran, non sarà la Cina, non ci saranno Anticristi (almeno in questa epoca) o nuovi ordini globali. Lo scontro finale dei nostri tempi sarà tra la Russia e l’Occidente e le catastrofi naturali globali segneranno la cesura fra il prima e il dopo. Appunto, è lo scenario (fra i tanti altri profeti) “captato” da Irlmaier quello che si avvicina di più ad essere plausibile dati gli eventi in corso…
Credo ci siano problemi alla piattaforma, per due giorni ho continuato a visualizzare 84 commenti e non vedevo nemmeno il mio, solo ora vedo il mio e un totale di 115 commenti
Buongiorno, sono spesso alla finestra e Vi leggo con molto interesse; è possibile recuperare il link del pdf di Mancusi, al fine di evitare inutili perdite di tempo? Complimenti per l’analisi sulla ramificazione delle profezie. Cmnq se serve a qualcuno, sul sito “archivio di profezie e rivelazioni sul futuro” c’è una bella disamina sui vaticini di Irlmaier. Grazie e buona eventuale lettura.
Daniele.
https://www.ducadeitempi.it/2023/05/il-grande-castigo-secondo-canori-mora/#comment-45975
https://docplayer.org/227133356-Machine-translated-by-google.html
Ci siamo?((
Messaggio della Regina della Pace del 20 ottobre 2023, attraverso il veggente Ivan di Medjugorje (al gruppo di preghiera)
Cari figli!
Oggi vi invito a pregare per la pace.
In questo momento, la pace è minacciata in modo speciale, e vi chiedo di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie e di incoraggiare gli altri a pregare per la pace.
Cari figli, voglio che capiate la gravità della situazione e che gran parte di ciò che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza.
Cari figli, sono con voi e vi invito a iniziare seriamente a pregare e digiunare.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata! “
Ultimi messaggi straordinari sempre rivolti alla pace
Messaggio del 23 giugno 2023 ( Ivan)
Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla pace. Qui mi sono presentata come la Regina della Pace. Anche voi invito ad essere miei portatori in questo mondo stanco, che portiate la pace. Pregate per la pace, pregate per i miei piani che desidero realizzare, perché mio Figlio mi ha permesso di restare così a lungo con voi perché desidero insegnarvi, desidero educarvi e condurvi tutti a Gesù, così voi potete sperimentare la vera e profonda pace. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.
Messaggio del 25 giugno 2023 ( Ivanka)
Figlioli, ho bisogno delle vostre preghiere. Pregate, pregate, pregate!
Messaggio del 7 ottobre 2023 ( Ivan)
Cari figli, invito anche voi a pregare per la pace. Ho bisogno di voi per realizzare i miei piani di pace. Lottate contro il male, decidetevi per la pace. Perseverate nella pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Dott.g.i mi ricordo che avevi avanzato l’ipotesi che alcuni messaggi Anguera alludevano al sollevamento degli eletti tipico delle sette protestanti, in questo video Regis esclude categoricamente tutto questo nei messaggi
https://www.youtube.com/live/Bcpotm-N8qg?si=MZ_aFI9lKjB1SU8Z
e anche questo non depone a suo favore…
Argomenta, che io sappia la sollevazione degli eletti non esiste, mi sbaglio dott.g.i.?
Ho poco da argomentare, dal momento che il sollevamento degli eletti è uno dei punti salienti del mio Movimento (M.C. di Franca Cornado) che certamente non è protestante…
dott. G.I.
2 anni fa
Né la beata Emmerich, né la Valtorta, né Vera Grita, né Barbara di Marienfried, né Elisabetta Szanto de “La Fiamma d’amore”, né André Pestiaux, né “Le Livre d’Or des Paroles de Dieu”, né Renato Baron di Schio, né Mariano Polanco di Cayaco-Equador, … hanno mai accennato al sollevamento. Quei presunti loro messaggi sono falsamente o erratamente attribuiti.
Potrei dare la fonte ad ognuno di essi (uno per uno se servisse), ma in generale basta dire che provengono da ambito carismatico (locuzioni). Molti di questi carismatici celano la loro identità sotto delle iniziali (A.S.; E.G.; M.R.; ecc.).
Ad esempio, il messaggio che Oscar Lepore (e poi Stefano Pozza fidandosi acriticamente) ha attribuito a Maria Valtorta (dai quaderni del 1943 messaggio in data 28/10/1943) proviene dalla “carismatica” Franca Cornado:
“Il SOLLEVAMENTO verrà presto. Verrà in TRE riprese: prima i santi, poi i peccatori che hanno già fatto penitenza, infine quelli che mi cercano urlando all’ultimo momento. Verrete incontro allo Sposo che viene””. (13 marzo 1974, da “La Francateologia”, Magalini editore 1975)
https://www.facebook.com/338943849458033/posts/francateologialocuzioni-sul-sollevamento-di-franca-cornado-fondatrice-del-movime/2123703744315359/
https://www.amazon.it/Francateologia-Antologia-locuzioni-donna-nostro/dp/B00G8C3722
Franca Cornado è stata la fondatrice del Movimento Carismatico di Assisi e ha ricevuto locuzioni dal 1967 (deceduta nel 1993):
http://www.mcassisi.it/it/francesca-dal-ri-cornado/
Invece, hanno dato chiari ed inequivoci messaggi sul sollevamento: Margherita Sampair, Veronika Lueken di Bayside, Luz de Maria, JNSR, Jacarei, Giampilieri, Cavarzere, Gocce di luce, … e tutte le rivelazioni ufologiche (es. Bongiovanni, Siragusa, Dibitonto, ecc.).
Anche Edson Glauber parla di sollevamento prima dei grandi castighi e ha anche publicato un disegno online:
Desenho de 11.02.1997: profecia sobre os escolhidos de Deus que serão poupados e tirados, antes que chegue os grandes castigos no mundo.
http://www.santuariodeitapiranga.com.br/index.php/profecias
dott. G.I.
2 anni fa
Rispondi a Vincenzo
Anche Anguera sembra alludere al sollevamento (e ciò è d’importanza decisiva per il giudizio sulle stesse apparizioni):
4.469 – a Roma, 16/05/2017
Verrà un giorno in cui Due Angeli passeranno per questa città [Roma]. I giusti saranno portati in un luogo sicuro e gli empi periranno. In questo giorno gli uomini si ricorderanno le ingiustizie di Nerone [incendio di Roma].
Chegará o dia em que Dois Anjos passarão por esta cidade. Os justos serão levados a um lugar seguro e os ímpios irão perecer. Neste dia os homens irão recordar as injustiças de Nero.
Qual è questo “luogo sicuro” dove i giusti saranno “levados”?
Il sollevamento degli eletti è uno sviluppo della dottrina paolina di 1Ts 4, 13-18 ed è biblicamente fondato (Mt 24,31).
Tuttavia, esso resta un mistero.
Quando la Terra sarà diventata inabitabile per i grandi cataclismi, Dio “prenderà sul Suo seno” i giusti, mentre abbandonerà ai castighi (e alla morte) tutti gli altri. Che vuol dire “prendere sul Suo seno”? Sarà certamente una forma di PROTEZIONE, ma non sappiamo in che modo sarà fatta (alcuni dicono che i buoni, semplicemente restando nelle proprie case, riceveranno lì protezione dagli angeli; altri parlano di innalzamento).
Infatti, nel messaggio si dice che: “La Mia Potenza può PROTEGGERE o ANNIENTARE; ella proteggerà ed ella annienterà”. Nel senso che proteggerà gli uni (i giusti che sopravvivranno) e annienterà gli altri (gli empi che periranno nei castighi). Ma come avverrà questa protezione resta un MISTERO.
dott. G.I.
2 anni fa
Rispondi a Vincenzo
“Detto in altre parole, saranno “sollevati”. Mica resteranno sospesi a mezz’aria, andranno da qualche altra parte, per poi ritornare quando tutto sarà finito. Dove? Booh. Ma di pianeti belli ed abitabili (e magari anche abitati) ce ne sono tantissimi.” (Spring)
Sì, è possibile (l’ho detto) e non sarò io a mettere limiti alla Potenza di Dio.
Volevo però far notare la differenza tra le modalità diverse raccontate dagli uni e dagli altri.
La cosa certa è che sarà una forma di PROTEZIONE divina tramite gli angeli: gli angeli di Dio proteggeranno i giusti.
Il messaggo a suor Beghe ( falsa veggente)lo dice:
“E ora sto per svelare un segreto ai Miei bambini: voi NON MORRETE se…”
Se si farà in certo modo, non si morrà nei castighi.
Il modo però in cui questa protezione avverrà, non è indifferente.
Alcuni messaggi la descrivono in questo modo.
Per esempio, la Madonna avrebbe mostrato questa visione alla veggente Veronica Lueken:(falsa veggente)
“Una luce scese sul terreno; le persone salivano velocemente nell’aria, fluttuando senza peso. Disse che quella era una delle manovre che suo Figlio avrebbe utilizzato quando ritornerà per portare pace al mondo” (6/12/1974).
Si accenna anche ad un misterioso pianeta dove i “rapiti” verrebbero stoccati temporaneamente.
Se questa protezione la intendiamo come migliaia di persone che si sollevano nell’aria e vanno sulle nubi, come Gesù nell’Ascensione (vedi disegno di Edson Glauber); oppure, come nei messaggi ufologici, che una luce investa la persona, che è rapita e sollevata sulle astronavi madre, allora c’è molto da dubitare.
In effetti, non c’è bisogno di ricorrere a questi sistemi. La protezione divina può essere accordata anche con una nube che copre e protegge le case dei giusti (molti messaggi invitano a rimanere chiusi in casa, senza guardare fuori, accendere candele benedette e pregare).
Gli angeli possono spostare con una rapida manovra la persona in un’altra dimensione per il tempo dei castighi, senza che la persona sia pienamente cosciente.
Il fatto è che alcuni falsi messaggi parlano di una vera e propria risurrezione anche col corpo.
M. Sampair, mess. Dell’arcangelo Raffaele (1968-70):(falsa veggente)
“Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, ritornerà sulla terra e riunirà i Suoi che vivranno con Lui per sempre. I buoni che furono segnati e sopravvissero alla tribolazione con l’aiuto di Maria SARANNO SOLLEVATI PER INCONTRARLO SULLE NUVOLE e il Suo Esercito sconfiggerà il demonio. L’esercito degli Angeli distruggerà i Comunisti.
IL GRANDE ARCANGELO MICHELE PRENDERÀ SATANA, LO INCATENERÀ E LO GETTERÀ ALL’INFERNO. QUELLI CHE MORIRONO, PIUTTOSTO CHE PRENDERE IL
SEGNO DELLA BESTIA, RISORGERANNO. ESSI, E I SOLI SEGNATI, REGNERANNO CON GESÙ PER MILLE ANNI DI PACE.” (cfr. Ap. 19)
http://www.devozioni.altervista.org/testi/varie/varie/apocalisse_-_dettati_degli_arcangeli,_michele,_gabriele_e_raffaele.pdf
In pratica, i vivi sarebbero sollevati da viventi e i morti martirizzati dalla Bestia risusciterebbero col proprio corpo, per non tornare più sulla Terra.
Sarebbe la Prima Risurrezione di cui parla l’Apocalisse, in vista del Millennio.
Meglio parlare solo di PROTEZIONE degli angeli, perché non sappiamo altro di sicuro.
Ti ho risposto , cone scritto sopra le vere apparizioni non parlano di un sollevamento diretto nei cieli, compreso Valtorta, se ne parla in apparizioni dubbie comprese locuzioni di Franca Cornado , ( a giudizio di molti a dir poco fuorvianti, come abbiamo già discusso in passato)…))
‘abbiamo discusso’? chi ha discusso? D.G. ha sentenziato senza conoscere quasi nulla del M. C.: un giudizio a dir poco superficiale e non degno della sua intelligenza: la ricchezza dei messaggi a Franca è al di sopra di ogni altra rivelazione conosciuta (se parliamo di tematiche nuove e ‘originali’)…
Ognuno libero di credere quello che vuole , per me molte affermazioni della Cornado aldilà di quanto detto da Dott.g.i. Sono dubbie pertanto non le annovero personalmente tra le fonti attendibili al pari di tante altre apparizioni già depennate nel passato .
“‘abbiamo discusso’? chi ha discusso? D.G. ha sentenziato senza conoscere quasi nulla del M. C.: un giudizio a dir poco superficiale e non degno della sua intelligenza” (eranuova)
Io non sentenziai nulla, perché non ho letto le opere di Franca Cornado, ma postai un articolo illuminante di don Ennio Innocenti, sacerdote e teologo fedele alla Tradizione, in cui viene demolito tutto, anche il Movimento Carismatico. Il mio discernimento si basava (e si basa) su questo studio: «Incipit aera nova», da p. 237 a 244.
http://www.fraternitasaurigarum.it/PDF/TEMI%20DI%20APOLOGETICA.pdf
Il sollevamento degli eletti è biblico, ma bisogna capire quando si colloca. I protestanti non fanno altro che parlare di rapimento. Sì, il messaggio di Anguera che sembra alludervi è il 4469.
Sul teletrasporto
inoltre anche sulla faccenda UFO andrebbe fatta più luce, senza azzerarla tout court unicamente con attività trascendenti demoniache.
Altra cosa: un 👁 all’AI, che con i computer quantistici potrebbero fare magie.
p.s. aggiungerei anche questo, che per chiarezza espositiva mi sembra essere il top (per la serie l’intelligenza artificiale spiegata a mia nonna)
Rischio escalation in medio oriente, una minaccia chiara e diretta di Israele contro l’Iran:
Israele, se Hezbollah apre un secondo fronte colpiremo l’Iran
Lo ha detto il ministro dell’economia Nir Barkat
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/10/22/israele-se-hezbollah-apre-un-secondo-fronte-colpiremo-liran_cec207d4-27d4-4d2f-a255-060bc605ba29.html
Il rischio bomba H si fa più vicino. Non ricordo testualmente, ma qualche profezia diceva più o meno così “… vedendosi sconfitto distruggerà l’Iran. I paesi arabi vicini saranno scossi da un brivido di orrore”
Ça va sans dire che in occidente si scenderà in piazza per gridare alla pace (magari sfasciando macchine e vetrine di negozi).
A me questo momento pare molto vicino, visto che tutti sembrano coalizzati contro Israele.
Scusate ma prima della guerra mondiale non dovevano esserci le rivoluzioni prima in Inghilterra, Francia e Italia?
Inoltre ricordo di una profezia in cui diceva che c’erano diverse navi che nel mare Mediterraneo poi sarebbe arrivata una falsa pace breve ed infine l’attacco dell’atomica di Israele verso l’Iran. Da lì anche Israele sarebbe stata distrutta.
Ho azzardato una mia ipotesi in quanto al momento Israele è sotto scacco.
A differenza degli altri commentatori, non prendo nota di ogni cosa (sarebbe un lavoraccio), pertanto potrei anche sbagliarmi.
In ogni caso io le profezie le assaporo in salsa quantistica, come il gatto di Schroedinger. Gli eventi coesistono tutti ad un tempo, il modo in cui si coordineranno per realizzarsi dipenderà da noi.
Il senso da dare alle cose dipende dal senso che si è dato a delle altre che ci servono da supporto per la comprensione. È facile sbagliare con le profezie.
Questo è il messaggio a cui si riferiva Spring
2.501 – 26.03.2005 Il paese del Salvatore dovrà soffrire molto, ma quando sentirà la sconfitta si difenderà con armi che diffonderanno fuoco nel cielo.
Da mettere in relazione con quest’altro, in cui si parla di Iran, che sarebbe la minaccia principale di Israele di cui al msg n. 2.501
2.557 – 04.08.2005 La terra si agiterà e tremerà per il grande olocausto atomico. L’Iran sarà devastato da Israele.
Israele dovrà soffrire molto come dice il msg 2501, siamo in questa fase, ma finchè ci sono gli Usa attivi a difenderli dall’Iran non ci sarà alcun pericolo di essere sconfitta.
Per cui finchè gli Usa non crollano dall’interno e per effetto degli accordi dei Paesi Brics+ non dovrebbe relizzarsi la seconda parte del msg 2501.
E’ agli Usa che bisogna guardare, che hanno fornito armi ai loro amici israeliani, hanno schierato portaerei, cacciatorpediniere, e altre navi da guerra nel M.O. e intorno ai Paesi arabi, inibendone le minacce ad Israele.
Quella profezia che ricordi delle navi nel Mediterraneo è di Ischia, la possiamo dare per realizzata.
La guerra atomica di Israele contro Iran è probabile che avverrà ai tempi della guerra mondiale, quando infatti gli Usa avranno problemi ad intervenire anche in Europa, e la difenderanno in ritardo dalla Russia. Per cui prima dovranno esserci le guerre civili in Europa, che neppure sono iniziate.
Gli US hanno problemi economici molto grossi da diversi anni. La famine avanza in molti stati, YouTube è pieno di filmati che lo testimoniano.
In EU poi … brucheremo l’erba come le capre se va avanti così.
Diciamo che se tutto ancora non è collassato è perché certi eventi terreni sono collegati in qualche modo ad altri più spirituali (quale potrebbe essere il sinodo). Ma quanto ancora può durare? Non che io abbia particolare fretta, però …
Sì lo so che li’ in Usa ci sono molti indigenti, specie a Filadelfia, nei sobborghi di LA, a Detroit. Non so quanto durerà l’attesa , però dobbiamo aspettare il fallimento ufficiale degli Usa, perché allora l’esercito Usa andrà allo sbando e non pattugliera’ più terre e acque di tutto il globo e ne’a sufficienza il proprio territorio. Dopodiché l’Iran effettivamente diventerà una minaccia tale per Israele che rischierà di soccombere. Specie prendendola di sorpresa. Ora come ora sarebbe un attacco telefonato e in più hanno gli Usa appostati a difenderli. Già si è visto con dei missili provenienti dall’Iraq, neutralizzati qualche giorno fa dalle navi statunitensi nel Golfo Persico. CONCORDO che gli eventi materiali piuttosto seguono le vicende spirituali, e il sinodo in corso che tratta proposte altamente negative stia dando una sferzata agli eventi mondiali previsti. L’iran reagirà a tempo debito, quando immaginera’ di poterla avere vinta. Seppure molto grave la crisi in corso in M. O. non dovrebbe degenerare fino a superare ogni limite previsto dalle profezie anzidette.
Ammettiamo per ipotesi a cui non credo , (il sinodo predetto a garabandal sembra essere questo), tutti aspettiamo la fine per ottobre 2024, ma se gli effetti fossero subito evidenti e lo scisma subito dopo la fine di questo mese ? , ecco quindi che si avrebbe l’accelerata che sappiamo, ossia:
viaggio Papa a mosca
scoppio delle rivolte prima uk ( la regina è morta, problemi Gerusalemme in corso, Persia rivolte civili gia avvenute o imminente coinvolgimento diretto contro Israele )
inizio tribolazione comunista, Papa costretto a fuggire quale ??petrus romano nel frattempo eletto da un numero limitato di cardinali fedeli, i restanti a seguito dello scisma e delle rivelazioni di un figlio pentito eleggono un successivo falso di Bergoglio, nel frattempo dimessosi?
al culmine avvertimento entro i primi mesi del 2024
miracolo 11 Aprile 2024
guerra mondiale successiva forse agosto 2024 ??Irlmaier
seconda ipotesi più probabile
fine sinodo ottobre 2024
scisma nei mesi successivi
due conclavi, numero limitato di cardinali fedeli eleggono Petrus romano, gli altri eleggono un successore di Bergoglio, nel frattempo per la rivelazione del segreto da parte di un figlio pentito, dimessosi.
quindi viaggio del Papa a Mosca, quale bisogna vedere, inizio delle rivolte prima (uk poi le altre nazioni compresi gli Usa dove per novembre 2024 ci saranno le presidenziali molto divisive ),con la tribolazione comunista, Papa costretto a fuggire
tutto questo si trascina per tutto il 2025 fino ad arrivare
all’avvertimento per i primi mesi 2026 e miracolo per il 9 o 16 Aprile 2026
guerra mondiale per agosto 2026
ricordiamo che in base alle ultime rivelazioni il miracolo in questo decennio puo accadere o nel 2024 o nel 2026 altrimenti dobbiamo aspettare il 2030.
non dimentichiamoci dell’ ultimo messaggio di medjugorie, mai letto un messaggio tanto allarmante:
Messaggio della Regina della Pace del 20 ottobre 2023, attraverso il veggente Ivan di Medjugorje (al gruppo di preghiera)
Cari figli!
Oggi vi invito a pregare per la pace.
In questo momento, la pace è minacciata in modo speciale, e vi chiedo di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie e di incoraggiare gli altri a pregare per la pace.
Cari figli, voglio che capiate la gravità della situazione e che gran parte di ciò che accadrà dipende dalla vostra preghiera e dalla vostra perseveranza.
Cari figli, sono con voi e vi invito a iniziare seriamente a pregare e digiunare.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata! “
Secondo me la seconda ipotesi o ancor più la terza. Come sempre detto
Di sicuro non succederà niente di che neanche l’anno prossimo visto che il sinodo finirà il prossimo ottobre
In questo articolo ci sono gli estratti dei messaggi di Zaro a cui fate riferimento in relazione ad “una breve ma sanguinosa guerra”.
È interessante che nel primo messaggio di questo tipo del 2012 si parla di questa guerra, della scissione nella Chiesa e dei terremoti.
https://ducadeitempi.blogspot.com/2017/04/lattacco-americano-alla-siria.html
Stasera me lo rileggo molto volentieri, molte grazie Remox
Non riesco a immaginare una mente brillante come la tua dare credito a Zaro…
Non si tratta di dare credito, personalmente ho dei dubbi che derivano più che altro da alcune incongruenze nel corso degli anni sulla figura del papa. Per il resto c’è una commissione istituita (per quel che vale oggi) ed un giudizio sospeso.
La storia delle profezie contenute nei messaggi di Zaro, da prima ancora della loro pubblicazione online, hanno a mio avviso un loro senso.
Scusate, è da un pò di tempo che ho dei dubbi e comincio a pensare che Gesù tornerà fra vari decenni come sostengono Remox, Dottor G.I e Nicola.
Ma a questo punto significa anche che il marchio della bestia sarà obbligatorio fra vari decenni? Mi serve saperlo perché se è così ho dei progetti in testa
se hanno ragione loro, possiamo tranquillamente cestinare tutte le rivelazioni private: se invece tornerà a breve, si salveranno le poche credibili…
Caro Stefano Pozza, sulla venuta di Gesù Cristo, e sul senso e significato della sua venuta, ti aveva già risposto il dott. G.I. che io condivido al 100% basandosi tra l’altro proprio sugli scritti della Valtorta e non solo della Valtorta….,
al seguente articolo “BREVE RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI” del 20/11/2020:
https://www.ducadeitempi.it/2020/11/breve-riassunto-delle-puntate-precedenti/
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dott. G.I.
“E’ il falso profeta solo che loro non credono che sia imminente l’ arrivo dell’ anticristo e poi di Gesù nonostante Anguera, Medjugorie, Valtorta, Luz de Maria, decine e decine di veggenti degli ultimi 20 anni.” (Stefano Pozza)
Sulla venuta di Gesù, c’è un fraintendimento generale. Quando si parla nei messaggi di venuta di Gesù, bisogna intendere bene. Lo dirò con la Valtorta.
“Le guerre vengono da Satana che sa che i tempi stringono e che questa [II guerra mondiale] è una delle lotte decisive che anticipano la MIA VENUTA. Sì. Dietro il paravento delle razze, delle egemonie, dei diritti, dietro il movente delle necessità politiche, si celano, in realtà, Cielo e Inferno che combattono fra loro.” (Valtorta, Quaderni del ’43)
“MIA VENUTA”: che significa? a quale venuta si riferisce?
Alla venuta come Giusto Giudice con il Castigo per giudicare tutte le Nazioni: alcune spariranno dalla faccia della Terra; altre, sarano punite pesantemente e purificate, ma sopravvivranno. Questa è la Venuta! Una venuta di Giudizio senza appello. Pochi l’hanno capito.
“Vorreste che Io venissi e mi mostrassi per terrorizzare e incenerire i colpevoli. O miseri! Non sapete quello che chiedete! Purtroppo verrò. Dico: “Purtroppo”, perché la mia sarà venuta di Giudizio e giudizio tremendo. Avessi a venire per salvarvi non direi così e non cercherei di allontanare i tempi della mia venuta, ma anzi mi precipiterei con ansia per salvarvi ancora.
Ma il mio secondo avvento sarà avvento di Giudizio severo, inesorabile, generale, e per la maggior parte di voi sarà giudizio di condanna.” (Valtorta, Quaderni del ’43)
Perché il Grande Castigo è definito “Venuta” o “Secondo Avvento” di Gesù?
Perché quando si legge nel messaggio di Fatima che “molte nazioni saranno annientate” o in altri messaggi che “milioni di uomini periranno” di ora in ora e “i pochi eletti rimasti invidieranno i morti”, ecc. si capisce bene che miliardi di persone si ritroveranno senza essere preparate al giudizio particolare, davanti a Gesù, e non supereranno quel giudizio.
Soprattutto i cristiani.
“E in verità vi dico che ora è un momento in cui, per ordine del padre della menzogna, i suoi figli mietono fra le anime, che erano create per Me e che inutilmente ho fertilizzate col mio Sangue. Messe abbondante più che ogni diabolica speranza concepisse, e i Cieli fremono per il pianto del Redentore che vede la rovina dei DUE TERZI del mondo dei cristiani. E dire due terzi è ancora poco”. (Valtorta, Quaderni del ’43)
Nel 1943, due terzi dei cristiani (non solo cattolici) in rovina spirituale. E ora, 2020?
“Una grande guerra succederà. Morti e feriti ce ne saranno tanti. Satana grida la sua vittoria e quello è il momento che tutti vedranno mio figlio apparire sulle nubi e allora giudicherà quanti hanno calpestato il Suo Sangue innocente e divino. E allora il Mio Cuore trionferà” (a Teresa Musco, 1951)
Gesù verrà implacabilmente per quei miliardi di persone che moriranno nei castighi senza farsi trovare preparati.
Quindi, Venuta di Giudizio “severo, inesorabile, generale” (cioè di Castigo).
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dott. G.I.
“…se si sfata questo fraintendimento a volte fatto anche in buona fede la prospettiva di una fine del mondo a breve, e preceduta dalle 2 Bestie, vacilla ancora di più.” (Domenico)
Non solo vacilla, ma non regge in alcun modo, perché la fine del mondo è stata smentita dalla stessa Madonna a Garabandal, quando parlò a Conchita che dopo tre papi sarebbe venuta la “fine dei tempi”, che non è – Lei tenne a specificare – la fine del mondo.
La fine dei tempi è la fine dei tempi delle Nazioni, le quali saranno pesate e giudicate, una per una.
Se nei vari messaggi si parla di “seconda venuta” è per vari motivi: perché è giusto usare questa espressione; per alimentare la speranza; perché in qualche modo si tratta di “venuta”.
Non solo con la morte fisica (per quelli che moriranno): la morte come venuta di Gesù e del giudizio particolare per ciascuno.
Ma anche in un altro senso. Il Castigo sarà una grande ripulitura del mondo dagli empi e dai nemici di Cristo; ma a causa della sua estrema gravità (viene paragonata nei messaggi a qualcosa di peggiore del Diluvio) sarà accompagnato da segni grandiosi da parte di Dio per confermare quelli che resteranno vivi.
Il più grande di questi segni sarà l’apparizione della Gloria di Gesù nel cielo (a forma di Croce o Crocifisso).
Questa breve apparizione della Gloria darà inizio a un nuovo tempo, ma sarà solo l’inizio.
Corrisponde al § 20 del segreto di La Salette:
“…tutto sembrerà perduto; si vedranno solo assassinii; si udranno strepito di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, la loro penitenza e le loro lacrime saliranno fino al Cielo e tutto il popolo di Dio chiederà perdono e misericordia e chiederà il mio aiuto ed intercessione. Allora Gesù Cristo, PER UN ATTO DELLA SUA GIUSTIZIA e per la sua grande misericordia verso i giusti, comanderà ai suoi angeli di METTERE A MORTE TUTTI I SUOI NEMICI.
In un colpo i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini dediti al peccato periranno e LA TERRA DIVENTERÀ COME UN DESERTO.
Poi, ci sarà la pace…”
Sarà un atto di Giustizia, un Giudizio: Gesù metterà a morte tutti i suoi nemici e quelli della Chiesa.
Il messaggio alla Valtorta dice bene: sarà una venuta di Giudizio.
A don Gobbi la Madonna lo spiega meglio che altrove.
24 dicembre 1978. Notte Santa.
“Simile alla PRIMA sarà la sua SECONDA VENUTA, figli prediletti. Come la sua nascita in questa Notte, sarà il ritorno di Gesù nella gloria, prima della sua ULTIMA VENUTA per il Giudizio finale, la cui ora è invece ancora nascosta nei segreti del Padre.
[notare come viene tenuta distinta la seconda venuta dall’ultima venuta]
“Quando il Figlio dell’Uomo verrà, troverà ancora la fede sulla terra?”. Verrà all’improvviso e il mondo non sarà pronto alla sua venuta. Verrà per un GIUDIZIO a cui l’uomo si troverà impreparato. Verrà per instaurare nel mondo il suo Regno, dopo aver sconfitto ed annientato i
suoi nemici. Anche in questa seconda venuta il Figlio verrà a voi attraverso sua Madre….”
8 dicembre 1990
“Sono stata scelta dalla Santissima Trinità a diventare la Madre del secondo Avvento, e così mio compito materno è quello di preparare la Chiesa e tutta l’umanità ad accogliere Gesù che torna a voi nella gloria.
Questa sua seconda venuta si svolgerà nella luce della sua Divinità, perché Gesù tornerà a voi sulle nubi del cielo, nello splendore della sua Regalità ed assoggetterà a Sé i popoli e le nazioni della terra e tutti i suoi nemici saranno schiacciati sotto il trono del suo universale dominio.”
29 settembre 1994.
“Questa seconda venuta avverrà nella potenza e nella luce, con Gesù che APPARIRÀ sulle nubi del cielo, nello splendore della sua divinità, per sottomettere a Sé tutte le cose.”
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dott. G.I.
La “seconda venuta” va intesa come apparizione gloriosa di Gesù Crocifisso. Questo segno grandioso nel cielo non è altro che il “Segno del figlio dell’uomo” del Vangelo:
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. (Mt 24,30)
Con lo stesso Segno e sulle stesse nubi verrà per l’ultima venuta.
A suor Faustina, Gesù pare sovrapporre le due venute (la seconda imminente e l’ultima). Infatti, alcuni sostengono che il seguente messaggio riguarda la seconda venuta nei nostri tempi; altri dicono che riguarda l’ultima venuta alla fine del mondo:
“Scrivi questo: prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di Misericordia. Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la terra.
Allora apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori, dove furono inchiodati i piedi e le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell’ultimo giorno”. (“Diario” di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag. 44)
Invece, riguarda innanzitutto i nostri tempi, perché una simile apparizione celeste e gloriosa è descritta anche in altri messaggi.
Ad esempio, a suor Elena Aiello:
(1954): “Momento spaventoso sarà quando il Mio Figlio parlerà con l’accento del Giudice e pronuncerà sull’umanità la meritata sentenza. Se gli uomini non si ravvederanno, un terribile flagello di fuoco scenderà dal Cielo. Il flagello è vicino e sarà preceduto da un impetuoso uragano di vento che sconvolgerà tutto.
Poi, in una nube, APPARIRÀ GESÙ CRISTO MEDESIMO e sarà visto da tutti e si udrà il terrificante grido di giustizia che farà tremare e impallidire tutti gli uomini per lo spavento. In seguito a questa terribile voce si eclisserà il Cielo e una tenebra avvolgerà tutta la Terra. Da essa si scatenerà una tremenda procella di fuoco che dagli Angeli sarà scagliata sopra tutti i cattivi e i malvagi. Vedrete cadere a brandelli fumanti la carne dei corpi degli empi, cercheranno le caverne per sottrarsi al terribile castigo, ma sarà invano. …”
(1955) “…Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell’umanità, durerà settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell’ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre.”
L’apparizione di Gesù in una nube (“sarà visto da tutti”) non è altro che la visione collettiva della Croce gloriosa in cielo (Gesù sulla Croce, il Crocifisso).
Questo Segno rimarrà anche dopo il Castigo.
(1961): “Quelli che rimarranno dopo il flagello torneranno ad essere come bambini, saranno riuniti sotto l’unico Ovile della CHIESA DI CRISTO, sotto il gran Segno dell’Amore (il Crocefisso). Un umile Pastore supremo guiderà i nuovi popoli: sarà a tutti sconosciuto, ma a Lui saranno concesse molte grazie e doni straordinari dallo SPIRITO SANTO e l’umanità avrà prosperità e pace.”
http://www.fedeecultura.it/file/suor_elena_aiello.pdf
Io ho smesso di credere ad un ritorno a breve termine; sono anni che aspettiamo dei segni ma niente, solo falsi allarmi.
Ci eravamo illusi con la pandemia e la guerra in Ucraina ( scomparsa dalle cronache ) e adesso ci stiamo illudendo con la guerra in Medio Oriente
Nicola, io cmq credo alla Parusia intermedia
Non avverrà entro questo secolo?
Scusa Nicola, faccio tanta fatica a leggere, soprattutto articoli complicati. Potresti dirmi se credete alla parusia intermedia e se sarà in questo secolo? Per favore non postarmi articoli passati che non riesco a leggerli.
Certo che credo nella venuta del Signore Gesù Cristo, ma come ti ha espresso il dott. G.I. nei commenti riportati sopra, la sua venuta o PARUSÌA, sarà tremenda e gloriosa, perché sarà una parusia per infliggere un GIUDIZIO sull’intera umanità (per larga parte sarà di condanna), e quindi verrà come DIO GIUDICE GIUSTO E TREMENDO, come VERBO DI DIO, nello splendore glorioso della sua Divinità, immensamente superiore alla gloria della Trasfigurazione del Monte Tabor che fu contemplata soltanto da 3 apostoli, perché sarà uno Splendore Divino visibile all’intera umanità dal Cielo……
nulla di paragonabile quindi alla venuta nella carne del Cristo di 2 millenni fa, nelle vesti di un normale uomo, Maestro e Pastore mite e umile di cuore, per le pecorelle di Israele.
E soprattutto verrà dopo l’avvento dell’Anticristo dell’Abisso, per distruggere il regno delle 2 Bestie, per neutralizzare le 2 Bestie, e per annientare l’intera “BABILONIA LA GRANDE”, ce lo ha detto anche San Paolo, che il Signore verrà per distruggere tale “Empio”, tale “Iniquo” apocalittico.
Di seguito una rapida carrellata biblica, di come sarà la VENUTA o PARUSÌA di N.S. Gesù Cristo, dopo l’avvento delle Bestie Anticristiche:
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….Solo allora sarà rivelato l’empio e il SIGNORE GESÙ lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all
apparire della sua venuta….. (2Ts 2,8).
.…..Come la folgore viene da ORIENTE e brilla fino a OCCIDENTE, <strong><em>così sarà la venuta</em></strong> del Figlio delluomo. (Mt 24,27)
……Allora comparirà nel cielo IL SEGNO DEL FIGLIO dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. (Mt 24,30)
…..d
ora innanzi vedrete il FIGLIO DELL
UOMO seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo. (Mt 26, 64).….a Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra……. Ecco,viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. (Ap 1, 5.7)
..…ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un FIGLIO DI UOMO;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, che gli diede potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano;
il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto……
……ma i santi dell
Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per secoli e secoli". (Dn 7,13.18)
..…Io guardai ancora ed ecco una nube bianca e sulla nube uno stava seduto, simile a un <u>FIGLIO DUOMO; aveva sul capo una corona d
oro e in mano una falce affilata…….E allora colui che era seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta. (Ap 14, 14.16)
….Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre…… La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di BABILONIA LA GRANDE, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. (Ap 16, 10.19)
..….Poi vidi IL CIELO APERTO, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "FEDELE" e "VERACE": egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce allinfuori di lui. E
avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è VERBO DI DIO.
ira furiosa del Dio onnipotente. Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori….Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell
.
……Ma la BESTIA fu catturata e con essa il FALSO PROFETA….. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. (Ap 19, 11-16.20)
“Ha avuto un infarto”: quella strana voce sulla salute di Putin – ilGiornale.it
“Ha avuto un infarto”: quella strana voce sulla salute di Putin23 Ottobre 2023 – 14:25
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe avuto un arresto cardiaco ieri sera pochi minuti dopo le 21.00 nella sua residenza privata. Lo rivelano fonti vicine a ex generali russi dell’Svr
Il successore non si farà tanti scrupoli. E anche questo tassello corre velocemente al suo posto.
Potete dirmi se secondi voi il marchio della bestia sarà a breve?
non lo so, non so niente. Quello che credo è che la terra è condannata. Interamente. Luca 17, 34-37: Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato. Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.]» I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile». Sono convintissimo che i giusti (quelli davvero giusti, cioè i puri di cuore, quelli in cui non c’è inganno) saranno presi, cioè portati in un’altra terra, terra nuova e cieli nuovi. Lo lascia intendere nostro Signore, non il primo presunto latore di messaggi divini, non qualche profeta da dozzina, non qualche idiota in cerca di notorietà
Il marchio della Bestia, è simbolico, ed figura dell’appartenenza degli uomini al potere demoniaco di “Babilonia la Grande la madre delle prostitute e degli abomini della terra”.
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Tale marchio ha un valore spirituale tenebroso, ed è la contrapposizione diabolica, “al il sigillo del Dio vivente”, per segnare con tale sigillo spirituale, i salvati del piccolo resto, ossia i fedeli di Cristo, per i quali gli angeli del Paradiso si adoperano affinché venga “impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”. Ap 7, 2-3.
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Il Marchio della Bestia, riguarda l’intera umanità nel suo complesso, in ogni epoca storica, tanto è vero che la stessa Apocalisse, specifica che coloro che sono “i marchiati” di tale appartenenza infernale esistono “fin dalla fondazione del mondo” (Ap 13, 8) e (Ap 17,8).
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Ma ci sarà un momento storico di 42 mesi, in cui questo “Marchio infernale spirituale”, sarà molto più potente e tenebroso, di qualunque altro epoca storica del passato.
È il momento in cui si manifesterà la personificazione dello “spirito dell’anticristo”, in un uomo come “Bestia nera” che sale dal mare, e in un altro uomo come “Bestia con le corna” che sale dalla terra.
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Il Marchio della Bestia, viene suddiviso sulla MANO DESTRA e sulla FRONTE, per essere contrapposto alle due virtù del popolo di Dio, ossia per essere contrapposto alla:
“costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù” (Ap 14,11).
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“Il Marchio sulla fronte”, dove è la sede dell’intelligenza, della volontà, della psiche e dello spirito immortale umano, deve opporsi alla “fede in Gesù”;
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“Il Marchio sulla mano destra”, indica ogni attività compiuta dall’uomo, ogni azione e opera eseguita nella vita, e deve opporsi alle opere che vengono compiute in obbedienza ai “comandamenti di Dio”.
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“Il Marchio sulla fronte” indica:
· la Piaga infernale dell’Apostasia e dell’idolatria,
· “quella che ha abbeverato tutte le genti col vino del furore della sua fornicazione” Ap 14,8;
· “Allora la terra intera presa d`ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: “Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?” Ap 13,3-4.
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“Il Marchio sulla mano destra” indica:
· la Persecuzione di Babilonia la grande alla Chiesa di Cristo, e tutte le azioni/opere peccaminose commesse contro il Corpo Mistico di Cristo.
· “perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi” Ap 11,2.
· “Essi (“i marchiati”) hanno versato il sangue di santi e di profeti” Ap 16,6.
· “Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro. Gli abitanti della terra faranno festa su di loro, si rallegreranno e si scambieranno doni, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.” Ap 11,9-10
Siamo o non siamo negli ultimi tempi? Certamente un tempo di inganni!
Alcuni americani ne hanno sentore:
A )- PHILIP GIRALDI
https://www.unz.com/pgiraldi/the-damage-israel-does/
PHILIP GIRALDI 23 OTTOBRE 2023
Il danno che Israele fa.
{I diritti costituzionali e i genuini interessi nazionali vengono ignorati mentre i governi si arrendono al potere ebraico
Ci sono numerose battute come “wag-the-dog” che costituiscono una battuta di lunga data su come Israele sfrutta il potere ebraico negli Stati Uniti per limitare e controllare le opzioni di Washington in politica estera così come in molti altri aspetti dell’interazione internazionale. Ciò è stato ottenuto attraverso un’acquisizione abilmente eseguita da parte dei neoconservatori degli strumenti di politica estera di entrambi i principali partiti, basata su una serie di “minacce” inesistenti abbinate al controllo dei media e a miliardi di dollari in donazioni politiche che hanno comprato i numerosi politici disposti a farsi comprare, che costituisce chiaramente la maggioranza del Congresso. …gli Stati Uniti non hanno alcun genuino interesse nazionale che li costringa a essere coinvolti in nessuna delle due guerre, tanto meno a Gaza, dove Israele è stato indiscutibilmente la fonte di quasi tutti i problemi. …}
-B) Chris Hedges scheerpost.com
https://comedonchisciotte.org/la-cultura-israeliana-dellinganno/
LA CULTURA ISRAELIANA DELL’INGANNOIsraele, che cerca sempre di incolpare i palestinesi per le atrocità che compie, è la fonte meno attendibile per quanto riguarda il bombardamento dell’ospedale di Gaza.ISRAELEPALESTINA
By Markus On 22 Ottobre 2023 11,553
Chris Hedges
scheerpost.com
{Israele è stato fondato sulla menzogna. La menzogna che il territorio palestinese fosse in gran parte non occupato. La menzogna che 750.000 palestinesi erano fuggiti dalle loro case e dai loro villaggi durante la pulizia etnica fatta dalle milizie sioniste nel 1948 perché così era stato detto loro dai leader arabi. La menzogna che erano stati gli eserciti arabi a scatenare la guerra del 1948 che aveva visto Israele impadronirsi del 78% della Palestina storica. La menzogna che Israele aveva rischiato di essere annientato nel 1967, cosa che lo aveva costretto ad invadere e occupare il restante 22% della Palestina, oltre a territori appartenenti a Egitto e Siria.
Israele si sostiene con le bugie. La menzogna che Israele vuole una pace giusta ed equa e che sosterrà uno Stato palestinese. La menzogna che Israele è l’unica democrazia del Medio Oriente. La menzogna che Israele è un “avamposto della civiltà occidentale in un mare di barbarie”. La menzogna che Israele rispetta le regole internazionali e i diritti umani.
Le atrocità di Israele contro i palestinesi vengono sempre esaltate con le bugie. Le ho sentite. Le ho registrate. Le ho pubblicate nei miei articoli per il New York Times quando ero capo ufficio del Medio Oriente. ….
La Grande Bugia – Große Lüge – alimenta le due reazioni che Israele cerca di suscitare: il razzismo dei suoi sostenitori e il terrore delle sue vittime. La Grande Menzogna alimenta il mito di uno scontro di civiltà, di una guerra tra democrazia, decenza e onore da una parte e terrorismo islamico, barbarie e medievalismo dall’altra.
George Orwell nel suo romanzo “1984” chiamava la Grande Bugia “bispensiero”. Il bispensiero usa “la logica contro la logica” e “ripudia la morale pur rivendicandola”. La Grande Bugia abolisce le sfumature, le ambiguità e le contraddizioni che possono affliggere la coscienza. È progettata per creare dissonanza cognitiva. Non ammette zone grigie. Il mondo è bianco e nero, buono e cattivo, giusto e ingiusto. La Grande Bugia permette ai credenti di trovare conforto – un conforto cercato disperatamente – nella loro superiorità morale, anche tramite il ripudio di ogni tipo di moralità. La Grande Bugia alimenta quello che Edward Bernays chiamava “il compartimento a prova di logica dell’adesione dogmatica”. Tutta la propaganda efficace, scrive Bernays, mira e si basa su queste “abitudini psicologiche” irrazionali.
I sostenitori di Israele bramano queste bugie. Non vogliono conoscere la verità. La verità li costringerebbe a riesaminare il loro razzismo, la loro auto-illusione e la loro complicità nell’oppressione, nell’omicidio e nel genocidio. …
Chris Hedges
Fonte: scheerpost.com
Link: https://scheerpost.com/2023/10/18/chris-hedges-israels-culture-of-deceit/
18.10.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
Chris Hedges è un giornalista vincitore del Premio Pulitzer, è stato corrispondente estero per 15 anni per il New York Times, periodo in cui è stato capo ufficio per il Medio Oriente e capo ufficio per i Balcani. In precedenza aveva lavorato all’estero per il Dallas Morning News, il Christian Science Monitor e la NPR. È il conduttore del programma “The Chris Hedges Report.”}
Nella cultura dell’inganno vivono da tempo gli italiani, non solo il popolo ma anche i politici che senza distinzione di partito si adeguano alle imposizioni dettate da Usa e Gran Bretagna:
https://comedonchisciotte.org/il-trattato-del-1947-ha-segnato-la-nostra-schiavitu-ma-le-catene-si-possono-spezzare/
IL TRATTATO DEL 1947 HA SEGNATO LA NOSTRA SCHIAVITÙ (MA LE CATENE SI POSSONO SPEZZARE)Ormai è necessario desegretare le clausole del Trattato di Parigi con le forze Alleate e revisionarle definitivamente.STORIAGEOPOLITICA
By Katia Migliore On 21 Ottobre 2023 15,852
Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org
Mentre il nostro Governo accetta senza batter ciglio che la più grande portaerei statunitense attraversi il nostro mare Adriatico[1], ricordiamo quali siano le ragioni storiche di questo subire costante le decisioni americane sul nostro territorio. Bisogna guardare indietro, al Trattato di Pace firmato a Parigi nel 1947 fu di fatto una Resa senza condizioni[2], un “Dettato di Pace”[3]. L’Assemblea costituente italiana votò a favore della ratifica del Trattato di Parigi il 31 luglio 1947, e autorizzò il Governo della Repubblica guidato da Alcide de Gasperi a ratificarlo con legge del 2 agosto 1947; Enrico de Nicola gli diede piena ed intera attuazione con decreto legislativo del 28 novembre 1947, recependolo nell’ordinamento giuridico italiano con effetto retroattivo al 16 settembre 1947.
Qui di seguito il discorso vibrante e indignato di Benedetto Croce all’Assemblea costituente[4].
“Io non pensavo che la sorte mi avrebbe, negli ultimi miei anni, riserbato un così trafiggente dolore come questo che provo nel vedermi dinanzi il documento che siamo chiamati ad esaminare, e nell’essere stretto dal dovere di prendere la parola intorno ad esso. Ma il dolore affina e rende più penetrante l’intelletto che cerca nella verità la sola conciliazione dell’interno tumulto passionale.
Noi italiani abbiamo perduto una guerra, e l’abbiamo perduta ‹‹tutti››, anche coloro che l’hanno deprecata con ogni loro potere, anche coloro che sono stati perseguitati dal regime che l’ha dichiarata, anche coloro che sono morti per l’opposizione a questo regime, consapevoli come eravamo tutti che la guerra sciagurata, impegnando la nostra Patria, impegnava anche noi, senza eccezioni, noi che non possiamo distaccarci dal bene e dal male della nostra Patria, né dalle sue vittorie né dalle sue sconfitte. Ciò è pacifico quanto evidente.
Sennonché il documento che ci viene presentato non è solo la notificazione di quanto il vincitore, nella sua discrezione o indiscrezione, chiede e prende da noi, ma un giudizio morale e giuridico sull’Italia e la pronunzia di un castigo che essa deve espiare per redimersi e innalzarsi o tornare a quella sfera superiore in cui, a quanto sembra, si trovano, coi vincitori, gli altri popoli, anche quelli del Continente nero.
E qui mi duole di dovere rammentare cosa troppo ovvia, cioè che la guerra è una legge eterna del mondo, che si attua di qua e di là da ogni ordinamento giuridico, e che in essa la ragion giuridica si tira indietro lasciando libero il campo ai combattenti, dall’una e dall’altra parte intesi unicamente alla vittoria, dall’una e dall’altra parte biasimati o considerati traditori se si astengono da cosa alcuna che sia comandata come necessaria o conducente alla vittoria. Chi sottopone questa materia a criteri giuridici, o non sa quel che si dica, o lo sa troppo bene, e cela l’utile, ancorché egoistico, del proprio popolo o Stato sotto la maschera del giudice imparziale. Segno inquietante di turbamento spirituale sono ai nostri giorni (bisogna pure avere il coraggio di confessarlo) i tribunali senza alcun fondamento di legge, che il vincitore ha istituiti per giudicare, condannare e impiccare, sotto nomi di criminali di guerra, uomini politici e generali dei popoli vinti, abbandonando la diversa pratica, esente da ipocrisia, onde un tempo non si dava quartiere ai vinti o ad alcuni dei loro uomini, e se ne richiedeva la consegna per metterli a morte, proseguendo e concludendo con ciò la guerra. Giulio Cesare non mandò innanzi a un tribunale ordinario o straordinario l’eroico Vercingetorige, ma, esercitando vendetta o reputando pericolosa alla potenza di Roma la vita e l’esempio di lui, poiché gli si fu nobilmente arreso, lo trascinò per le strade di Roma dietro il suo carro trionfale e indi lo fece strozzare nel carcere. Parimenti si è preso oggi il vezzo, che sarebbe disumano, se non avesse del tristemente ironico, di tentar di calpestare i popoli che hanno perduto una guerra, con l’entrare nelle loro coscienze e col sentenziare sulle loro colpe e pretendere che le riconoscano e promettano di emendarsi: che è tale pretesa che neppure Dio, il quale permette nei suoi ascosi consigli le guerre, rivendicherebbe a sé, perché egli non scruta le azioni dei popoli nell’ufficio che il destino o l’intreccio storico di volta in volta loro assegna, ma unicamente i cuori e i reni, che non hanno segreti per lui, dei singoli individui. Un’infrazione della morale qui indubbiamente accade, ma non da parte dei vinti, si piuttosto dei vincitori, non dei giudicati, ma degli illegittimi giudici.
Noi italiani, che abbiamo nei nostri grandi scrittori una severa tradizione di pensiero giuridico e politico, non possiamo dare la nostra approvazione allo spirito che soffia in questo dettato, perché dovremmo approvare ciò che sappiamo non vero e pertinente a transitoria malsania dei tempi: il che non ci si può chiedere. Ma altrettanto dubbio suscita questo documento nell’altro suo aspetto di dettato internazionale, che dovrebbe ristabilire la collaborazione tra i popoli nell’opera della civiltà e impedire, per quanto è possibile, il rinnovarsi delle guerre.
Il tema che qui si tocca è così vasto e complesso che io non posso se non lumeggiarlo sommariamente e in rapporto al solo caso dell’Italia, e nelle particolarità di questo caso.
L’Italia, dunque, dovrebbe, compiuta l’espiazione con l’accettazione di questo dettato, e così purgata e purificata, rientrare nella parità di collaborazione con gli altri popoli. …
Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org
20.10.2023
NOTE
[1] https://www.adriaports.com/it/shipping/in-arrivo-a-trieste-la-portaerei-piu-grande-del-mondo/#:~:text=TRIESTE%20%E2%80%93%20%C3%88%20in%20arrivo%20nel,rimarr%C3%A0%20fino%20al%20gioved%C3%AC%20seguente.
[2] https://www.prismamagazine.it/2023/05/10/il-doppio-stato-che-ha-insanguinato-litalia/#:~:text=Che%20cosa%20dice%3F,Trattato)%20aiutarono%20la%20causa%20alleata.
[3] https://www.jstor.org/stable/26040079?typeAccessWorkflow=login
[4] https://legislature.camera.it/_dati/costituente/lavori/Assemblea/sed200/sed200nc.pdf
24 COMMENTI
-JHON
21 Ottobre 2023 17:04
Onore a Lei Katia, per avere riportato all’ attualità un documento che rimarrà nei secoli, una condanna all’ ignominioso atto di resa, mascherato di pace, firmato a Parigi nel 1947 dai nostri Governanti di allora. In base di tale trattato l’Italia divenne una nazione a Sovranità limitata e soggetta alle disposizioni delle cosiddette potenze alleate. Vinti e Umiliati e ridotti in catene, oggi come allora vorrebbero toglierci anche la vita se fosse necessario per raggiungere i loro scopi, come hanno dimostrato con il siero magico, ma la verità sta vedendo la luce, ci vorrà tempo ma i traditori che hanno remato contro il Popolo Italiano saranno smascherati e puniti e con loro il potere massonico-anglo-satanico che sin dalla costruzione del canale di Suez, ha lavorato per far si che il nostro Bel Paese, non emergesse più di tanto, nel novero delle Nazioni più virtuose mondiali. …}
Non solo non ci hanno fatto emergere più di tanto, ma hanno eliminato Mattei, Olivetti, Moro … Sono state svendute le industrie di stato … è spuntata la strategia delle tensione con i terroristi rossi e neri … la mafia che non è possibile estirpare …la sostituzione etnica che non è possibile arginare …
Ora stanno sacrificando gli ucraini nella guerra con la Russia:
https://1rodina.ru/article/skolko-eschyo-armiy-poteryaet-ukraina?utm_source=warfiles.ru
QUANTI ALTRI ESERCITI PERDERÀ L’UCRAINA?Valentin LESNIK
20/10/2023
Perdite dell’APU
Offensiva delle forze armate ucraine
{L’ex diplomatico americano Chas Freeman ha affermato che durante l’operazione speciale russa per smilitarizzare e denazificare l’ Ucraina, le forze armate ucraine hanno già perso due eserciti e ne stanno perdendo un altro ora .
“Almeno due eserciti sono stati distrutti , e un terzo viene distrutto proprio adesso , attaccando le difese russe pesantemente fortificate . Stiamo per vedere l’attacco russo ” , ha osservato Freeman .
Il noto giornalista ucraino russofobo ed ex consigliere del ministro della Difesa Yuri Butusov ha paragonato la “controffensiva” di Zelenskyj al tentativo di sfondare le porte blindate con un piede di porco . “Li abbiamo battuti per quattro mesi , continuiamo a batterli adesso e , in base alla situazione attuale , continueremo a batterli ” , ha detto sconsolato Butusov .
Secondo lui il comando ucraino non è riuscito ad organizzare il coordinamento delle unità partecipanti alla controffensiva e sperava che i soldati imparassero tutto da soli in battaglia . Di conseguenza, la linea del fronte oggi è nello stesso posto di un anno fa . Domanda : perché negli ultimi sei mesi sono caduti al suolo circa centomila soldati ucraini ? ….}
La verità forse la dicono i polacchi che non sono sottoposti a trattati dei vincitori:
https://myslpolska.info/2023/10/16/gierasimow-jak-kutuzow/
Myśl Polska
….Il generale Gerasimov, come il maresciallo Kutuzov nel 1812, si ritirò, combatté e attese. Il tempo gioca a favore dei russi e non ha senso negare il contrario. Ciò che l’Occidente aveva da dare in termini di rifornimenti e armi, lo ha già dato agli ucraini, e ora deve produrne di nuovi, il che richiede tempo e denaro.
D’altro canto, dopo essere rimasti senza fiato a causa della soppressione delle sanzioni, i russi hanno ripreso fiato e l’economia funziona, l’industria è passata sui binari della produzione bellica e un fiume di nuove attrezzature affluisce verso l’esercito . Le gigantesche risorse di attrezzature post-sovietiche nelle enormi basi Khranieniy dietro gli Urali sono una grande risorsa che consente all’industria di fornire molte più attrezzature.
Ad esempio, i carri armati T-72 o T-80 non sono realizzati da zero, gli scafi, i cannoni e le torrette dei carri armati risalgono ai tempi dell’URSS. Tutto ciò che viene fatto viene revisionato, dotato di nuova elettronica, motori, armature reattive e inviato al fronte. L’industria russa fornisce i micidiali droni “Lancet”, la cui produzione di massa viene effettuata su linee di produzione installate in ex grandi centri commerciali.
Le munizioni di precisione raggiungono la parte anteriore: razzi Kh-38, razzi leggeri “Izdjelje-305”. Gli “Himars russi”, cioè i Tornado-S, hanno ricevuto i “GLMRS russi”, cioè missili a guida satellitare che utilizzano il sistema di navigazione satellitare russo GLONASS, tipo 9М544, con una portata di circa 110 km. La forza bombardiera russa è tornata al fronte dopo un anno, poiché ha finalmente ricevuto degli effettori che le hanno permesso di colpire le unità ucraine al di fuori del raggio delle forze di difesa aerea ucraine: le bombe plananti FAB-250 M54 e FAB-500M54, e recentemente le FAB-1500. con un modulo di scorrimento.
L’aviazione strategica e i suoi aerei Tu-95MS, Tu-22M3 e Tu-160 vengono revisionati intensamente e i missili da crociera di nuova produzione vengono consegnati alle basi di Engles, Olenja e Szajkowce. I russi stanno preparando l’aviazione a lungo raggio per una nuova campagna invernale e la battaglia per l’energia ucraina.
Infine, gli accordi con l’Iran e la Corea del Nord, insieme all’aumento della propria produzione di munizioni, hanno eliminato la “fame di munizioni” dell’artiglieria nell’esercito russo. Interi treni di proiettili per armi da fuoco si stanno muovendo verso il fronte. Il futuro sembra cupo per l’esercito ucraino, il “rullo compressore” russo sta accelerando, la macchina da guerra russa è entrata a pieno ritmo. E l’ora? Il tempo, come durante la Guerra del Nord sotto Pietro I, come cento anni dopo durante l’invasione dell’Impero Romanov da parte di Napoleone nel 1812 e come durante l’aggressione del Terzo Reich contro l’URSS, gioca a vantaggio della Russia e il generale Gerasimov lo sa, quindi è in senza fretta.}
Krzysztof Podgorski
E’ tempo di inganni anche dentro la chiesa cattolica; ne parlano sottovoce anche alcuni cardinali con i dubia; ma nessuna reazione robusta contro Bergoglio ….
https://www.facebook.com/reel/326098496677835?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v Altro che profezie, è già tutto pianificato da tempo
Una nuova guerra in Medio Oriente divampa improvvisamente, grandi forze navali si affacciano ostili nel Mediterraneo. La vera scintilla di fuoco è appiccata nei Balcani: vedo uno ‘grande’ (un leader o governatore) che cade, un pugnale insanguinato giace dietro di lui.
https://paxmundi.it/profezia-di-alois-irlmaier/
L’Occidente va all’Armageddon
https://www.maurizioblondet.it/loccidente-va-allarmageddon/
Oggi in Medio Oriente stanno arrivando anche gli Inglesi.
Ieri l’annuncio che sette navi da guerra cinesi stavano andando lì.
Gli Americani ne hanno in zona una ventina e stamattina l’ultima portaerei è partita dalla California.
Avvistate 3 navi della Marina spagnola dirette verso il Mediterraneo orientale dopo aver attraversato lo Stretto di Gibilterra.
Una breve e sanguinosa guerra … le premesse profetiche ci sono. Resta da capire (almeno per l’uomo comune) come mai tutti accorrono lì
Ma c’è un’altra cosa da notare e cioè che …
Un riepilogo di tutti i segni premonitori:
Waldviertel
guerra nei territori della Jugoslavia: realizzato e in fase ancora di realizzazione (Serbia-Kosovo)
forte immigrazione da sud e sudest: realizzato
guerra ai confini meridionali della Polonia con coinvolgimento polacco: realizzato
interruzione forniture energetiche russe: realizzato
inflazione: in fase di realizzazione
guerra in Nordafrica dalle parti dell’Egitto con probabile coinvolgimento russo: in fase di realizzazione con la questione libica e forse mediorientale
Irlmaier
guerra improvvisa in Medioriente e navi militari che si fronteggiano nel Mediterraneo: in fase di realizzazione con l’attuale crisi mediorientale
Jahenny
discesa dal trono di una regina inglese: realizzato
problemi dalle parti di Gerusalemme e Persia: in fase di realizzazione
Segni futuri non realizzati
Waldviertel
attentato non convenzionale a New York (annunciato anche ad Anguera)
pioggia di cenere incandescente per evento cosmico (forse annunciato anche ad Anguera)
Irlmaier
attentato ad un leader politico forse nei Balcani, ma sicuramente a sudest della Baviera (annunciato anche ad Anguera senza il luogo)
Garabandal
viaggio di un papa a Mosca
sono tutte profezie ‘generiche’ (avrei potuto farle anch’io): senza una precisa collocazione temporale e/o altre indicazioni significative, hanno ben poco peso specifico (a parte il viaggio del papa a Mosca poco prima della ‘fine’)…
Attentato di un leader politico nei Balcani , che procederà la guerra mondiale di poco, ti sembra generico?? Fammi capire per te le profezie sono vere solo quando dicono coordinate geografiche , ora precisa , e descrizione dettagliata dell’avvenimento??? Me ne puoi indicare qualcuna del passato?? Che abbia tale caratteristiche ))) che io sappia solo il miracolo di Garabandal e 10 segreti di medjugorie hanno tali caratteristiche, ma sono per il futuro in un momento tragico per l’umanità , bisognosa di conforto dal cielo
questa ti sembra una ‘profezia’ credibile?…
questa è la profezia :
E vedo anche i due uomini che uccidono il terzo “uomo alto”. E’ stato pagato da altri”.
L’assassinio politico che dà inizio alla guerra mondiale. Alois lo vide avvenire nei Balcani, in una conferenza di pace.
Un altro articolo del 12 marzo 1950, si riferisce che la guerra futura:
“Dopo il terzo omicidio, accadrà così in fretta”. Un testimone diretto ricorda che i due omicidi politici precedenti ai quali Alois si riferiva, erano quello di Gandhi e quello del conte Folke Bernadotte, ucciso dal terrorismo ebraico a Gerusalemme: avvenuti entrambi nel 1948, avevano suscitato enorme scalpore ed erano vivissimi nella sua mente.
in altre citazioni si fa riferimento a un alto esponente Americano , qualcuno riporta il presidente degli Stati Uniti… ne abbiamo parlato in passato
comunque:
1) durante una conferenza di pace
2) zona dei balcani
3) morte di un grande
4) precederà la guerra mondiale, aggiungo come per la prima guerra mondiale con l’uccisione di Francesco Ferdinando , sarà la scintilla per l’inizio della guerra, (profezia comune ad Anguera)
Non ti sembra precisa come profezia ??
L’indicazione dei Balcani dipende dal fatto che sono una zona europea a sud est della Baviera. Il veggente vide che l’attentato avveniva in Europa a sud est della Baviera, possono essere i Balcani o una zona limitrofa, ma comunque un Europa.
Wsj: “Israele ritarda l’invasione di Gaza in attesa dei missili Usa”
Israele ha accettato, almeno per ora, la richiesta americana di ritardare l’invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare missili nell’area. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. Il Pentagono sta accelerando per il dispiegamento di una decina di sistemi di difesa aerea, riporta il Wall Street Journal, per proteggere le truppe americane nella regione da missili e razzi. I funzionari americani hanno convinto Israele ad attendere fino a quando tutto sarà pronto, forse già alla fine della settimana.
“Io personalmente trovo la tesi di Mons. Viganò insostenibile. Si tratta infatti di un criterio di giudizio soggettivo. Come è possibile misurare il vizio di consenso all’elezione? … Mi sembra dunque un tentativo di arrampicarsi sugli specchi pur di evitare il problema vero e centrale” (Remox)
Anche Andrea Cionci la pensa allo stesso modo. Commentando, in un video, l’ipotesi del vitium consensus, bolla mons. Viganò come un “gatekeeper”, cioè come uno che, più che risolvere il problema, regge il gioco di Bergoglio.
https://www.youtube.com/watch?v=qWMfh83-6ns
Ho visto il video di mons. Viganò più volte, per cogliere ogni particolare (merita di essere meditato).
https://www.youtube.com/watch?v=RBq6scOzGtI
https://www.aldomariavalli.it/2023/10/02/monsignor-carlo-maria-vigano-vorrei-che-prendessimo-in-serissima-considerazione-leventualita-che-bergoglio-abbia-voluto-ottenere-lelezione-con-il-dolo/
L’arcivescovo ha voluto soltanto porre all’attenzione di tutti il “problema-Bergoglio”, per far prendere coscienza di esso soprattutto ai vescovi e ai sacerdoti. Infatti, parte da una riflessione: «Vorrei che prendessimo in serissima considerazione l’eventualità che Bergoglio abbia voluto ottenere l’elezione con il dolo». Già dire questo, oggi, è scandaloso, perché quanti ecclesiastici sono disposti a prendere in considerazione questa eventualità?
L’arcivescovo presuppone che Bergoglio sia eretico già da prima di essere eletto e che, proprio per questo, abbia aspirato/accettato/assunto il papato con una «mens rea», cioè con una intenzione perversa di attuare nella Chiesa le riforme desiderate dalla setta («per svolgere il compito assegnatogli dalla deep church»). Anch’io credo che le cose stiano così. Infatti, non si diventa modernisti a 77 anni, ma semmai si viene scelti con quelle qualità per eseguire determinati piani. Chi può credere che Bergoglio, solo dal 2016, abbia cominciato a manifestare segni di eresia? Basta guardare il video in cui, da cardinale, ha fatto ballare il tango davanti all’altare (tanto per capire come la pensava sulla liturgia).
https://www.youtube.com/watch?v=fMaJl21cIHE
Dunque, il “problema-Bergoglio” esiste, ed è sempre più evidente, ma soprattutto gli uomini di Chiesa non sono consapevoli di questo problema, che va aggravandosi sempre di più. Come scriveva anche l’anonimo ecclesiatico sul blog di Valli:
«La completa chiarificazione del “problema-Bergoglio” non spetta alla base della Chiesa, ma al suo vertice più alto».
Ed è così. I semplici fedeli possono fare poco o nulla. Lo ribadisce anche l’arcivescovo:
«…cosa possono fare un sacerdote o un laico quando una cupola eversiva di Vescovi manovrati da Bergoglio si appresta a introdurre con il Sinodo sulla Sinodalità cambiamenti dottrinali inaccettabili? E cosa potranno fare quando nelle loro parrocchie una diaconessa benedirà le “nozze” di due sodomiti?»
Per esempio, Cionci e don Minutella hanno avviato una raccolta di firme per una petizione ai signori cardinali per la dichiarazione di Sede impedita (sono a circa 3000 firme). Servirà a qualcosa (anche se raggiungessero 300.000 firme)? Purtroppo, il problema può essere risolto solo dai vertici della Chiesa e allora è necessario che essi per primi prendano coscienza.
Mons. Viganò non offre una soluzione, ma propone alla riflessione di tutti gli ecclesiastici una IPOTESI che possa risolvere il problema alla radice (sanatio in radice). Vuol far comprendere che il “problema” c’è e va risolto non in modo parziale, ma radicale.
«In questo mio intervento non cercherò di dare risposte, ma di porre una questione ormai non più procrastinabile, affinché noi Vescovi, il Clero e i fedeli possiamo guardare alla gravissima apostasia presente come un fatto del tutto nuovo e che non può trovare soluzione, a mio parere, ricorrendo alle categorie di giudizio e di azione ordinarie.
…un punto di partenza comune nel cercare di porre rimedio alla sconcertante, scandalosa presenza di un Papa che si pone con ostentata arroganza come inimicus Ecclesiae, e che come tale agisce e parla.»
In realtà, l’arcivescovo dice che tutta la Chiesa deve prendere coscienza che il “problema” esiste e poi deve trovare una soluzione («Agere sequitur esse», l’agire segue l’essere). Molti vescovi e sacerdoti sono molto lontani da questa presa di coscienza.
«Il silenzio dell’Episcopato dinanzi alle enormità bergogliane conferma che l’autoritarismo autoreferenziale del gesuita Bergoglio ha trovato servile obbedienza nella quasi totalità dei Vescovi, terrorizzati dall’idea di essere fatti oggetto delle ritorsioni del vendicativo e dispotico satrapo di Santa Marta.»
Dissente rispettosamente da monsignor Schneider sul “consenso universale” e cita il precedente storico dello Scisma d’Occidente, durato 39 anni. Dissente anche dalla soluzione proposta da monsignor Schneider, cioè la resistenza (ovvero, la disobbedienza a ordini illegittimi di un Superiore eretico o apostata), perché non risolve il problema.
«Preso dunque atto che Bergoglio è eretico», mons. Viganò avanza una ipotesi: il Papato richiede l’ACCETTAZIONE da parte dell’eletto e l’accettazione, come il “sì” che pronunciano gli sposi (il consenso), secondo il Diritto canonico, può essere viziato in radice. È una ipotesi su cui riflettere.
«Io credo invece che l’accettazione del Papato sia viziata perché egli considera il Papato altra cosa rispetto a ciò che è, come il coniuge che si sposa in chiesa escludendo i fini specifici del Matrimonio e rendendo quindi nulle le nozze per vizio di consenso, appunto.»
Poi sintetizza la mens rea in questo modo:
«…quale congiurato che agisce dolosamente per ascendere a una carica sarebbe così sprovveduto da spiegare a chi deve eleggerlo di avere intenzione di diventare Papa per dare esecuzione agli ordini dei nemici di Dio e della Chiesa? Buongiorno. Sono Jorge Mario Bergoglio e ho intenzione di distruggere la Chiesa facendomi eleggere Papa. Mi date il vostro voto? La mens rea sta proprio nel ricorso all’inganno, alla dissimulazione, alla menzogna…»
Il criterio di giudizio – è vero – attiene alla sfera interiore, ma è dimostrabile oggettivamente nel processo canonico, attraverso una serie di presunzioni, fatti, prove documentali, testimonianze, confessione, perizie, ecc..
Per questo motivo, l’arcivescovo fa riferimento ai canoni sul vizio del consenso nel matrimonio (Cann. 1055 – 1165).
Da un punto di vista giuridico, si presume che il consenso al matrimonio che gli sposi esprimono durante la celebrazione sia conforme alla loro volontà interiore, cioè con effettiva accettazione di ogni sua finalità (prole, fedeltà e bene coniugale) e di ogni sua proprietà (unità, indissolubilità e sacramentalità), così come stabilite dalla Chiesa. Trattasi tuttavia di una presunzione semplice, che può essere all’occorrenza superata da una prova contraria.
Infatti, qualora uno degli sposi (o entrambi in accordo tra loro), con un proprio atto interiore di volontà, escluda fermamente il matrimonio stesso nella sua globalità ovvero qualche sua finalità o proprietà, pur dichiarandone verbalmente l’accettazione innanzi al celebrante, provoca l’invalidità del vincolo matrimoniale posto in essere, poiché indirizza la sua volontà verso un modello di unione coniugale difforme dal diritto naturale e che la Chiesa accetta in modo esclusivo e valido. In altre parole, nel CONSENSO SIMULATO si configura una difformità tra la dichiarazione esteriore espressa durante la cerimonia nuziale e l’effettiva volontà interiore.
Esistono molte fattispecie che danno luogo ad un consenso simulato, alcune delle quali anche piuttosto ricorrenti nella prassi giudiziaria dei tribunali ecclesiastici.
Ai nostri giorni, purtroppo, molti matrimoni sono invalidi davanti a Dio, senza che gli sposi lo sappiano.
Si chiama “matrimonio putativo“. Sappiamo cosa vuol dire putativo, cioè qualcosa che è presunto tale, pur non essendolo realmente, ad es. il padre putativo, cioè colui che crede di essere il padre, ma non lo è (un Papa putativo).
Il matrimonio putativo rappresenta la situazione di chi credeva di essere regolarmente sposato, ma, poi, il suo matrimonio è stato dichiarato nullo (matrimonio nullo dove un solo coniuge era in buona fede, mentre l’altro sapeva della causa di nullità del matrimonio).
SIMULAZIONE TOTALE
Si ha simulazione totale quando il contraente esclude il matrimonio nella sua totalità, svuotandolo di ogni contenuto.
1) Esclusione dello stesso matrimonio – Il matrimonio è considerato come una semplice formalità esteriore priva di qualsiasi effettivo ed intrinseco significato e, nonostante ciò, si accetti il rito canonico solo per compiacere il futuro coniuge e/o i rispettivi familiari.
SIMULAZIONE PARZIALE
Quando invece il consenso, pur accettando il matrimonio nel suo complesso, esclude un elemento essenziale o una proprietà del matrimonio, si parla di simulazione parziale che comprende molti capi di nullità.
Ad esempio (ne cito qualcuno):
2) Esclusione della prole – La volontà di non procreare figli nel corso del matrimonio in maniera assoluta e senza limiti di tempo (facendo ricorso a mezzi e/o sistemi anticoncezionali) è un vizio del consenso che rende invalido il matrimonio.
3) Esclusione della indissolubilità – Tale vizio del consenso si configura nel caso in cui uno dei futuri sposi (ovvero entrambi in accordo tra loro) escluda la proprietà dell’indissolubilità del matrimonio, con il fermo proposito di ricorrere poi al divorzio in caso di fallimento dell’unione coniugale.
4) Esclusione della fedeltà – Si verifica quando si esclude la fedeltà, cioè l’esclusività della donazione di sé stessi all’altro coniuge, riservandosi la possibilità di intrattenere relazioni sessuali con altre persone. Ci si sposa, quindi, volendo un matrimonio “aperto”, non essendo rilevante la semplice propensione all’infedeltà.
Ci sono altri capi.
L’analogia iuris dell’arcivescovo è calzante anche dal punto di vista degli effetti, per esempio verso i figli (nel nostro caso, i figli della Chiesa sono i fedeli).
Il matrimonio putativo è previsto nel diritto canonico quando il matrimonio nullo è celebrato in buona fede da almeno una delle parti. Il canone 1137 riconosce i figli nati in costanza di un matrimonio putativo, come legittimi.
Questo significa che che gli effetti del matrimonio valido si producono comunque rispetto ai figli, quando il matrimonio è stato poi dichiarato nullo. I figli vanno salvaguardati.
https://www.studiolegalecotini.it/matrimonio-canonico-vizi-del-consenso.htm
Questo discorso, per dire che il consenso può essere facilmente viziato da una volontà non retta, sia nel matrimonio, sia nell’accettazione dell’elezione canonica («Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?»).
Chi è che può dimostrare i vizi del consenso?
La dimostrazione non è difficile e, anche se attengono alla sfera interiore, vengono continuamente dimostrati nei processi canonici di nullità matrimoniale. I mezzi di prova che il codice di diritto canonico stabilisce sono molteplici e consistono nelle dichiarazioni processuali, nell’interrogatorio, nella confessione, nel giuramento, nella prova documentale, nella prova testimoniale, nella prova periziale. Occorrono però delle prove.
Da un’analisi statistica, i capi di nullità invocati nelle cause di nullità matrimoniale presso i Tribunali Ecclesiastici sono notevolmente cambiati. Dal 1940 fino al 1964 (quindi fino al periodo conclusivo del concilio Vaticano II), i capi addotti erano il timore (il 35,95% dei capi), seguito dall’impotenza (il 13,87%) e dall’esclusione della prole (il 17,42%).
Dal 1965 ai giorni nostri, si assiste a una decisa diminuzione dei capi di nullità per impotenza (solo l’1,92%) e per timore (il 9,56%) e aumentano notevolmente i capi legati alla simulazione (14,41%), all’esclusione dell’indissolubilità (19,39%) e all’esclusione della prole (22,07%). Conosco personalmente “cattolici” che hanno ottenuto l’annullamento del matrimonio perché non sapevano che il matrimonio è… indissolubile!
Quindi, la dimostrazione di un consenso viziato non è affatto difficile (i precedenti da vescovo di Buenos Aires, la cancellazione del titolo di “Vicario di Cristo”, il fatto che egli si consideri solo vescovo di Roma, fin dall’uscita sulla loggia, ecc., ecc.). Il punto è che mons. Viganò non propone di giudicare Bergoglio in un processo canonico, ma vuole solo che vescovi e cardinali prendano coscienza dell’anomalia di questo “pontificato”, per poi procedere a risolvere il problema.
La presa di coscienza può partire dal considerare come Bergoglio stia eseguendo tutti i desiderata dell’élite globalista.
«E che volesse compiere il piano criminale dell’élite globalista l’abbiamo sotto gli occhi: tutti i desiderata delle mail di John Podesta, braccio destro di Hillary Clinton, hanno trovato o stanno trovando esecuzione, dall’adozione della parità di genere come premessa al sacerdozio femminile all’inclusione LGBTQ+, dall’accettazione della teoria gender alla partecipazione all’Agenda 2030 in materia di cambiamento climatico, dalla colpevolizzazione del “proselitismo” all’esaltazione dell’immigrazionismo come metodo di sostituzione etnica. E parallelamente, vi è la rimozione e la condanna dell’altra Chiesa, quella “preconciliare”, fatta di rigidi intolleranti,…»
“Come sostengo da tempo le anomalie nella declaratio di Benedetto XVI sono spiegabili solo se intese “a geometria variabile”, pronte cioè a trasformarsi in un senso o nell’altro a seconda dei risultati del Conclave. Se avessero eletto Scola Ratzinger avrebbe compiuto un atto pubblico di abdicazione sanando le precedenti anomalie. E questo era l’accordo, o meglio erano le rassicurazioni prima del Conclave. Ma poi l’accordo è stato un altro e gli “amici del Re” hanno tradito.” (Remox)
Io non riesco a credere ad un accordo “a geometria variabile” da parte di BXVI. Posso, tutt’al più, credere ad un accordo (da dimostrare con prove concrete) in cui Ratzinger pressato da tanti malcontenti, disubbidienze e anche annunci di morte, abbia accettato di “dimettersi”, indirizzando la transizione verso il card. Scola; poi dal Conclave è uscito un esito diverso e si sia trovato ingannato e tradito e abbia dovuto fare buon viso a cattivo gioco. Ma la Declaratio, per come è scritta, io la considero un atto di abdicazione valido (fino a prova contraria).
MEDJUGORJE – Messaggio del 25 Ottobre 2023
Cari figli! I venti del male, dell’odio e dell’inquietudine soffiano sulla terra per distruggere le vite. Perciò l’Altissimo mi ha inviato a voi per guidarvi verso la via della pace e della comunione con Dio e con gli uomini. Voi, figlioli, siete le mie mani estese: pregate, digiunate e offrite sacrifici per la pace, tesoro al quale anela ogni cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Sempre lo stesso trita e ritrita da quarant’anni
Sempre le stesse considerazioni, trita e ritrita
Peccato che la vedi così, io vedo una Madre amorevole che continua a dire ai suoi figli le stesse cose perché non le stiamo facendo.
Se avessimo pregato e digiunato come si deve non si sarebbe giunti a queste situazioni. Comunque anche lo scontro tra l’URSS e il blocco Occidentale doveva sfociare in uno scontro nucleare, ma grazie alle preghiere e alla Madonna questo è stato evitato. C’è anche da dire che ai tempi c’era un certo Papa Giovanni Paolo II.
Ripetono sempre le stesse cose, ormai dopo 40 anni di “apparizioni” non sanno più cosa inventarsi.
A questo punto perché non credere a tutti gli altri veggenti?
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
https://www.google.com/amp/s/www.iene.mediaset.it/2021/news/missione-medjugorje-veggenti-ville_1014429.shtml dai un’occhiata quando puoi
Sopratutto minuto 36..più evidente di così..
Perché alcuni messaggi vengono eliminati? Scomode verità?
Perché sono fotocopie
Siamo in Italia o in Corea del Nord?
GLI STATI UNITI MANDANO UN GRUPPO DI ATTACCO DELLA PORTAEREI STATUNITENSE, E ULTERIORI SISTEMI DI DIFESA AEREA NEL GOLFO PERSICO
Mentre le tensioni aumentano in Medio Oriente durante l’escalation della guerra tra Israele e Hamas, il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha annunciato sabato che gli Stati Uniti ridistribuiranno uno dei suoi gruppi di attacco nel Golfo Persico, oltre a inviare ulteriori sistemi di difesa aerea nella regione.
Austin ha anche detto di aver predisposto ulteriori Forze armate statunitensi su “prepararsi a schierare gli assetti”, ma non ha dettagliato quanti. Austin all’inizio di questa settimana ha ordinato a 2.000 soldati di essere pronti a schierarsi in Medio Oriente…..
….. La Portaerei USS Dwight D. Eisenhower e il suo gruppo di attacco – che lo scorso fine settimana Austin aveva annunciato sarebbe stato schierato nel Mar Mediterraneo orientale per unirsi alla Portaerei USS Gerald R. Ford – si dirigerà invece verso il Golfo Persico, ha rivelato Austin sabato.
Austin ha anche detto di aver ordinato una batteria anti-missile Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) e battaglioni del sistema di difesa missilistica Patriot, anche nel Golfo Persico…..
…..La Portaerei USS Gerald R. Ford e il suo gruppo di attacco sono stati schierati dal Mediterraneo occidentale a quello orientale due giorni dopo quell’attacco.
Prima di invertire la rotta di sabato, Austin lo scorso fine settimana aveva detto che il gruppo di attacco della Portaerei Eisenhower si sarebbe unito ad essa (la Portaerei USS Gerald R. Ford) nel Mediterraneo orientale nel tentativo di “smorzare le azioni ostili contro Israele o qualsiasi sforzo per allargare questa guerra dopo l’attacco di Hamas a Israele”.
https://www.cbsnews.com/news/uss-dwight-d-eisenhower-strike-group-additional-air-defense-systems-persian-gulf-iran-iraq-syria-hamas-israel-war/
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Quindi rischio blocco dello stretto di Hormuz, e costo del petrolio in orbita interstellare…..
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ISRAELE-HAMAS. LE FORZE TERRORISTICHE SI COMPATTANO, QUELLE MONDIALI SI DIVIDONO
Mentre si incontrano a Beirut i leader di Hezbollah, Hamas e Jihad islamica, il segretario dell’Onu attacca Israele. Un puzzle intricatissimo
Il vertice a Beirut tra alti rappresentanti di HEZBOLLAH, HAMAS e JIHAD ISLAMICA segna un nuovo, significativo quanto inquietante, sviluppo nella guerra.
Significativa la fonte della notizia, l’emittente televisiva al-Manar dello stesso partito armato libanese filo-iraniano, che ha mostrato le immagini dell’incontro tra il leader di HEZBOLLAH, HASSAN NASRALLAH, il vice capo di HAMAS, SALEH AL-AROURI, e il capo della JIHAD ISLAMICA, ZIAD NAKHALE.
Un incontro tra le principali formazioni coinvolte nel conflitto con Israele, da tempo alleate sul campo di battaglia ma certo non omologabili.
HAMAS e JIHAD sono fazioni palestinesi, forte a Gaza la prima, forte nei campi profughi la seconda. Entrambe sunnite, appoggiate dal mondo fondamentalista arabo.
HEZBOLLAH è il partito sciita legato all’Iran, che controlla il Sud del Libano e ha basi in Siria, dove appoggia il regime di Assad.
UN SEGNALE A TUTTO IL MONDO.
Questo è un segnale a tutto il mondo islamico…….
https://www.tempi.it/israele-hamas-le-forze-terroristiche-si-compattano-quelle-mondiali-si-dividono/