USA / SEMPRE PIU’ BELLIGERANTI. MENTRE SI APRE IL “FRONTE TURCO”

scritto da NICOLA_Z
28 · Apr · 2023

USA / SEMPRE PIU’ BELLIGERANTI. MENTRE SI APRE IL “FRONTE TURCO”

di Paolo Spiga 26 aprile 2023

 

Usa sempre più in assetto di guerra su tutti i fronti, dalla Russia alla (via Taiwan) Cina.

L’ultima conferma arriva dal fresco vertice dell’Atlantic Council,   un influente thint tank anglo-americano che si è riunito a metà aprile ed ha elaborato un “Memo ai leader della NATO” in vista dello strategico vertice dell’Alleanza Atlantica che si terrà a Vilnius il prossimo 11-12 luglio.

Un memo, ovviamente, dai toni antirussi che più aggressivo non si può, dal momento che ha affermato senza se e senza ma “una guerra a tutto campo contro la Russia”.

A redigere il bollente documento è un personaggio il cui cognome, un tempo, ha fatto il giro del mondo: si tratta, infatti, di Ian Brzezinsky, ‘Senior Fellow’dell’Atlantic Council e figlio del celebre Zbigniew Brzezinsky, ex potente Consigliere per la    Sicurezza Nazionale degli Usa.

Il documento è co-firmato da Alexander Vershbow, ex ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, ex vicesegretario generale della NATO nonché ‘distinguished fellow’ dello stesso potente think tank.

Il memorandum, in sostanza, chiede senza mezzi termini ai vertici NATO di onorare “un impegno senza fine” per la guerra contro il Cremlino, sostenendo che i leader dell’Alleanza Atlantica non devono solamente parlare e discutere in modo quasi accademico di vittoria, ma devono necessariamente adottare tutte le misure per assicurare la vittoria al 100 per cento.

Ecco come si esprime il Memorandum in vista di Vilnius: “Il prossimo vertice di Vilnius della NATO deve produrre più di un’articolazione della solidarietà transatlantica contro l’aggressione russa e un’espressione retorica di sostegno all’Ucraina. I leader alleati devono sfruttare l’opportunità di portare avanti un atteggiamento di difesa e deterrenza della NATO che rafforzi sostanzialmente e materialmente la sicurezza e la pace europee, sottolinei la determinazione della NATO a sostenere l’Ucraina e avvii il processo di completamento di un’Europa intera e libera in cui l’Ucraina sia pienamente integrata nella comunità transatlantica, anche come membro della NATO”.

Viene quindi ribadita la volontà di aggregare Kiev in tempi brevi al carro NATO, il che equivale a una vera e propria dichiarazione di guerra contro il Cremlino.

Il memorandum, quindi, indica con precisione i punti-cardine su cui dovrà incentrarsi il summit di Vilnius:

  • “Sovranità e indipendenza dell’Ucraina”, come nuovo partner NATO;
  • “Tenuta dell’Ordine Internazionale”;
  • Efficacia della coercizione nucleare” (alla faccia di tutti i proclami di non far mai e poi mai ricorso all’arma atomica);
  • “Maggiore credibilità della NATO”.

 

Per realizzare quest’ultimo punto viene specificato: “La NATO deve:

  • fortificare il proprio fianco orientale;
  • sostenere pienamente gli obiettivi di guerra contro la Russia;
  • espandere in modo significativo le sanzioni economiche contro il Cremlino;
  • aumentare la produzione di capacità di difesa dei membri della NATO;
  • procedere in tempi rapidi all’adesione dell’Ucraina nella NATO”.

L’arruolamento dell’Ucraina tra i membri NATO, e quindi la sua sottrazione all’influenza russa, nasce proprio nei gloriosi anni, in cui rifulgeva la stella di Brzezinsky senior (ben prima del golpe di Maidan del 2014), secondo cui “senza l’Ucraina – sono le sue parole dell’epoca – la Russia cessa di essere una potenza europea”, viene man mano isolata, ‘asiatizzata’.

Val la pena di rammentare qualche dettaglio storico sulla dinasty dei Brzezinsky: la famiglia discende da un antico casato aristocratico polacco che regnava sul Voivodato di Ternopoli, poi passato all’Urss, e quindi all’Ucraina.

Tutto ciò può rientrare nel più volte ricordato progetto Usa-NATO della ricostituzione della ‘GRANDE POLONIA di un tempo, capace di inglobare l’Ucraina.

Passiamo al palcoscenico turco, che offre non poche novità sul fronte anti-Usa.

Il contesto di Ankara è in forte fibrillazione, in vista del voto presidenziale e la precisa volontà americana che il ri-candidato Recep Erdogan esca sconfitto, perché pur essendo la Turchia un membro della NATO, da tempo ‘scalpita’ e intende rafforzare i legami con la Russia, caso mai in vista di un ingresso nel sempre più attrattivo blocco economico-commerciale ‘BRICS’ (Brasile-Russia-India-Cina-Sudafrica) di cui la ‘Voce’ ha spesso parlato come vera, concreta alternativa al declinante Occidente, in un’ottica ormai multipolare.

Ecco cosa scrive l’agenzia ‘Al-MayedeenNet’: “La Turchia accusa gli Stati Uniti di lavorare per creare uno ‘Stato terrorista’ al confine con la Siria, in riferimento al sostegno americano alle Unità di protezione del popolo curdo e ai gruppi terroristi radicali come il PKK”. E ribadisce: “Il ministro dell’Interno turco Suleiman Soylu ha ritenuto che gli Stati Uniti stiano formando uno ‘stato terrorista’ vicino ai confini con la Turchia, riferendosi al suo sostegno alle Unità di protezione del popolo curdo, che sono i maggiori componenti delle ‘Forze democratiche siriane’ alleate degli Stati Uniti, sottolineando che ‘questo pericolo non scomparirà’ a meno che non venga rimosso il fattore di influenza americana nella regione”.

Parole di chiara rottura con gli Usa.

Soylu ha ancora aggiunto, per chi non avesse inteso: “L’America vuole stabilire uno stato terrorista vicino a noi. Stiamo prendendo precauzioni e contro questo abbiamo condotto quattro importanti operazioni militari in Siria”.

E va giù in modo ancor più duro poche ore dopo il ministro degli Interni: “Washington sta perdendo la sua reputazione e il mondo intero la odia. L’Europa è solo una pedina per gli Stati Uniti”.

Lo ha capito molto meglio del nostro governo e di tanti esecutivi europei.

Solo due giorni fa, il 24 aprile, il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, ha confermato che “le forze del nostro esercito continuano con determinazione a combattere il terrorismo nel nord della Siria e in Iraq”.

E poi ha rivelato: “Domani, martedì (proprio il 25 aprile, ndr) a Mosca si terrà un incontro dei ministri della Difesa e dei capi dell’intelligence di Turchia, Russia, Siria e Iran, nell’ambito della normalizzazione delle relazioni tra Ankara e Damasco”.

Brutte gatte da pelare per l’amministrazione Biden in quella vastissima e strategica area mediorientale in forte fibrillazione. Sulla quale non può non aver pesato il fortissimo j’accuse lanciato da ROBERT KENNEDY JUNIOR proprio in occasione dell’annuncio della sua discesa in campo per le primarie democratiche in vista delle presidenziali Usa: “GLI STATI UNITI HANNO CREATO L’ISIS: una vera ‘bomba’, come la ‘Voce’ ha riportato qualche giorno fa e potere rileggere cliccando sul link in basso.

LINK:

ROBERT KENNEDY JUNIOR / GLI STATI UNITI HANNO CREATO L’ISIS

https://www.lavocedellevoci.it/2023/04/26/usa-sempre-piu-belligeranti-mentre-si-apre-il-fronte-turco/

 

 

LAVROV CLAMOROSO SULLA TERZA GUERRA MONDIALE

di Francesco Tallarico , 27 Aprile 2023

 

Clamorose e incredibili, ma anche molto enigmatiche, le affermazioni del Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Come è noto la Russia, ai primi di aprile ha assunto per un mese la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Da quell’alto scranno a New York Lavrov ha pronunciato davanti al mondo intero frasi che meritano di essere soppesate e analizzate, parola per parola.

Martedì il ministro russo ha evocato il rischio concreto di una “TERZA GUERRA MONDIALE”, che “nessuno vuole”, anche se “qualcuno sembra sia pronto ad andare fino in fondo”. Purtroppo non è la prima volta che viene evocato questo scenario di conflitto su scala planetaria. Quello che lascia esterrefatti è la contrapposizione fra la proposizione “nessuno vuole” e quella successiva “qualcuno sembra sia disposto ad andare fino in fondo”.

La domanda è d’obbligo: chi è che è disposto ad andare fino in fondo? Tornano ad aleggiare i fantasmi di una guerra atomica nella quale non ci saranno vincitori perché perderemo tutti. Nonostante quest’ultima lapalissiana constatazione, c’è in questo mondo una “CENTRALE DI POTERE” che ritiene si possa scatenare una guerra così apocalittica per risolvere i conflitti.

Qual è? Lavrov allude ad essa ma non la nomina. Le parole successive di Lavrov sono ancora più desolanti. Il ministro russo aggiunge di sperare che chi fa affermazioni come “se l’Ucraina perde, non si può evitare una terza guerra mondiale o viceversa”,  mostri responsabilità e sia ancora “sano di mente”.

Chi fa affermazioni del genere? Forse funzionari della Nato? Una cosa è sicura, chi fa affermazioni del genere non è sano di mente. E’ già del tutto evidente che l’Ucraina abbia perso la guerra contro la Russia, nonostante le armi e i finanziamenti devoluti dalle potenze occidentali al governo di Kiev.

L’esercito ucraino non ha né gli uomini, né i mezzi per una seria controffensiva e arretra continuamente dinanzi all’avanzata lenta e inesorabile dell’esercito russo appoggiato dai miliziani della Pmc Wagner. Lo conferma perfino il New York Times! Allora la terza guerra mondiale è inevitabile? Forse sì, forse no.

Il presidente cinese Xi Jinping sta tentando in extremis la carta del negoziato e ha telefonato, prer la prima volta dall’inizio delle operazioni militari russe in Ucraina, al suo omologo Volodymyr Zelensky. I toni del leader cinese sono drammatici, “non ci sarebbe alcun vincitore in una guerra nucleare”. Perciò Xi Jinping insiste per una soluzione negoziale, l’unica che possa evitare al mondo un terzo conflitto mondiale. E’ molto dubbio però che la Cina possa avere un’influenza diretta, da una parte e dall’altra, sulle sorti del conflitto russo-ucraino. Le posizioni della Cina Popolare infatti sono molto vicine a quelle della Russia e perciò molto distanti da quelle ucraine. A far pendere la Cina dalla parte dei russi pesa la questione Taiwan.

https://www.lospecialegiornale.it/2023/04/27/lavrov-clamoroso-sulla-terza-guerra-mondiale/

 

UCRAINA DOVEVA ATTACCARE MOSCA IL 24 FEBBRAIO/ USA CHIESE DI “RINVIARE L’OPERAZIONE”

di  Valentina Simonetti    25 aprile 2023

L’Ucraina si preparava ad un attacco nei confronti di Mosca sul Mar Nero, ma dagli Usa arrivò l’ordine di non procedere. L’inchiesta del WASHINGTON POST sui documenti segreti della Cia

 

Da un’inchiesta del quotidiano WASHINGTON POST emerge una rivelazione circa i rapporti tra la Cia e l’intelligence dell’esercito ucraino. Sembrerebbe infatti che da documenti ufficiali, ci sarebbe stata una trattativa tra Usa e Ucraina in merito ad una probabile controffensiva militare ai danni della Russia. Secondo la stampa che ha visionato il documento, l’esercito di Zelensky stava preparando un attacco a Mosca, previsto per la vigilia dell’anniversario dell’inizio del conflitto, il 24 febbraio.

Ma dagli Stati Uniti sarebbero arrivati ordini di fermare l’operazione e rimandare. Dal rapporto top secret emerge inoltre che il principale timore da parte di Washington sarebbe nato a causa di un probabile successivo attacco di Putin, nel caso il fronte di guerra si fosse spostato repentinamente verso il territorio russo. Dunque la trattativa sul rinvio dell’attacco sarebbe stata decisa dalla Cia per prevenire l’utilizzo di armi tattiche e distruttive anche nucleari, in possesso dell’esercito russo e dunque anche quello scongiurare possibili conseguenze in Europa.

USA BLOCCARONO ATTACCO UCRAINA A MOSCA, I DOCUMENTI SEGRETI DELLA CIA

Il Washington Post ha pubblicato un’inchiesta nella quale vengono svelati i dettagli di un documento “top secret” della Cia, nel quale emergono ordini del governo Usa per l’intelligence ucraina. Secondo le indiscrezioni, il capo dei servizi militari  Kyrylo Budanov, aveva programmato un’operazione di attacco, studiata nei minimi dettagli da effettuarsi contro la base navale di Mosca sul mar Nero.

Il comandante aveva ordinato all’esercito di “prepararsi per un attacco di massa il 24 febbraio“, data che coincide con la vigilia dell’inizio del conflitto. Ma questo piano sarebbe stato bloccato sul nascere dalla Cia, che attraverso un comunicato inviato da alcuni funzionari ha “intimato” alle truppe ucraine di “fermare immediatamente l’attacco fino a data da destinarsi“. Come afferma il quotidiano, il principale motivo sarebbe stato quello di scongiurare una risposta offensiva violenta da parte di Putin, che con le armi a disposizione avrebbe potuto creare enormi danni. Tuttavia, non viene spiegato con precisione il perchè l’intelligence ucraina avrebbe accettato subito di obbedire alle disposizioni.

https://www.ilsussidiario.net/news/ucraina-doveva-attaccare-mosca-il-24-febbraio-usa-chiese-di-rinviare-loperazione/2526822/

 

Commenti

Sottoscrivi
Notificami
guest
81 Commenti
Le più vecchie
Le più nuove
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti
Lucio Anneo
Lucio Anneo
7 mesi fa

Remox, il Duca non mi pare che parli di guerra atomica. Nella lettera a Enrico re di Francia Propizio si parla di una pestilenza universale, ma sembra cosa diversa….

Remox
Editor
7 mesi fa
Rispondi a  Lucio Anneo

Nelle quartine lo spettro atomico invece è ben presente.

Vimana
Vimana
7 mesi fa

Come si chiamava l’ eremita americano che viveva a Roma nei primi anni 80 e che predisse che Donald Trump avrebbe portato l’ gli USA a Dio?

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Vimana

Tom Zimmer

https://mediterraneinews.it/2020/07/08/a-trump-il-santo-graal-sara-il-presidente-usa-che-riportera-lamerica-a-dio-cosi-aveva-predetto-nel-1980-leremita-cattolico-di-loreto-tom-zimmer/

A Trump il Santo Graal? “Sarà il Presidente USA che riporterà l’America a Dio”. Così aveva predetto nel 1980, l’eremita cattolico di Loreto, Tom Zimmer.

Vimana
Vimana
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Grazie Mario

Dimash
Dimash
7 mesi fa

https://www.iltempo.it/esteri/2023/05/02/news/guerra-russia-ucraina-missione-pace-vaticano-smentita-papa-francesco-35677059/

Doppia bordata su Papa Francesco. L’Ucraina «non è a conoscenza» di una missione di pace del Vaticano per risolvere la guerra con la Russia. La rivelazione arriva da un esponente ucraino vicino all’ufficio presidenziale di Kiev, intervistato dalla Cnn: «Il presidente Volodymyr Zelensky non ha acconsentito a tali discussioni per conto dell’Ucraina. Se ci sono colloqui, stanno avvenendo a nostra insaputa o senza la nostra benedizione». Stessa linea che arriva da Mosca: Il Cremlino non è a conoscenza di una iniziativa di pace del Vaticano per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa: «No. Non si sa nulla». Mosca e Kiev hanno quindi risposto sull’iniziativa a cui aveva accennato domenica il Papa sul volo che lo riportava a Roma dopo il viaggio in Ungheria: «È in corso una missione segreta per la pace». In particolare la precisazione degli ucraini ha spiazzato la comunità diplomatica, anche perché giovedì scorso il primo ministro Denys Shmyhal era stato ricevuto da Jorge Mario Bergoglio in udienza privata a San Pietro.

eranuova
eranuova
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

conoscendo la statura (infima) dell’usurpatore (lui sì) ucraino, non vi è alcun dubbio…

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

1 like per te, non si capisce niente. Però come ho sempre detto non ci sono interessi sia ucraini che russi che la guerra finisca ora, perchè specie gli Ucraini pensano di vincere, nè i Russi apprezzano questo Papa eretico più degli ortodossi stessi. Secondo me salta la finestra utile per recarsi a Mosca, poichè B. è ormai anziano. Se la Russia subendo la controffensiva ucraina a venire usasse piccoli ordigni nucleari, per un bel pezzo nessuno si recherebbe da questo nuovo Hitler al Cremlino, come verrà sicuramente, ed è già denominato o considerato. Si avrà in Occidente una paura folle mista a orrore a mettere piede in Russia per chissà quanto tempo .
Anzi la Russia continuerà a fare le altre guerre predette, altro che la pace invocata dal Papa. Quella si avrà solo poco prima dell 3à guerra mondiale, DOPO ANNI DI GUERRA che faranno temere al Mondo la guerra mondiale, ma tale pace durerà poco, per il nuovo assassinio nei Balcani. Se le profezie sono corrette su questo punto.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Vimana
Vimana
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Non ci sarà nessuna controffensiva ucraina

Vimana
Vimana
7 mesi fa
Rispondi a  Vimana

Stefano Pozza

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Vimana

Gli Occidentali ne sono convinti, e stanno armando l’Ucraina per questo motivo, per indebolire la Russia. Gli Ucraini strombazzano la controffensiva ogni giorno, e hanno accumulato molti uomini e mezzi, ma non hanno la copertura aerea per fare grandi avanzate, però delle piccole sì. Quello è un loro punto debole. Poi la Polonia, che ha un esercito di tutto rispetto e si è armata in ottica anti russa, potrebbe aggiungersi alla guerra a titolo personale, quindi ne dobbiamo ancora vedere molte di cose in campo.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Anonimo
Anonimo
7 mesi fa
Rispondi a  Vimana

Siamo quasi a metà 2023 e ancora non succede niente.. più che una guerra mi sembra un’esercitazione

eranuova
eranuova
7 mesi fa
Rispondi a  Vimana

E’ evidente che non ci sarà: non hanno alcuna possibilità. Se mai ne abbozzassero una (ché oltre non possono andare) sarebbero annientati senza potersi più rialzare…

Grump
Grump
7 mesi fa
Rispondi a  eranuova

Ma pensate che alla Russia importi qualcosa dell’offensiva ucraina? Lì sono già con la testa a cercare di capire come vincere sull’Occidente senza dover per forza nuclearizzare l’orbe terracqueo. È tutto lì il “problema”. Difatti sono solo le armi nucleari ad aver impedito la terza guerra mondiale già negli anni ’50. Il rebus alla fine sarà risolto con quello che ha predetto Irlmaier: guerra lampo in Europa per instaurare governi amici e “alleati” e cacciare gli americani dal continente. Sappiamo cosa andrà storto pure e alla fine le catastrofi naturali mondiali travolgeranno tutti. Difatti la cosa “divertente” (sic) è che in nessuna profezia si prevede la sconfitta totale della Russia ma al massimo una situazione di stallo interrotta dalle catastrofi. Altro che offensiva ucraina…

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Grump

Ma quali profezie hai letto??? Alla fine ci sarà un unico Papà gli ortodossi diventeranno cattolici e un unico imperatore,

La guerra volge alla fine (“Non durerà molto”). In Russia accade qualcosa come una guerra civile: “I grandi fra i capi del partito si suicidano e nel sangue lo grande colpa è lavata via. Vedo una massa rossa, mescolata con facce gialle, c’è una rivolta generale e un uccisione orribile”.
La rinascita religiosa
L’immane sciagura induce ad una rinascita religiosa. “La croce viene di nuovo onorata”. I russi “cantano la canzone di Pasqua e bruciano candele davanti a immagini sacre. Per le preghiere della cristianità il mostro dell’inferno muore; anche i giovani credono di nuovo nell’intercessione della Madre di Dio.
Ci sarà “un modo diverso” di credere: “La gente è timorata di Dio in modo diverso. Le leggi, che portano morte ai bambini, vengono invalidate”.
Si instaura un ordine politico nuovo – e molto antico.
“Un imperatore sarà incoronato dal Papa fuggitivo”. Il Papa infatti “che non era fuggito attraverso l’acqua per lungo tempo, tornerà. Quando i fiori cominceranno a fiorire nei campi, il Papa tornerà a farà lutto per i fratelli assassinati”.
“Un buon tempo. Vedo tre corone lampeggiare, un vecchio scarno sarà il nostro re. Anche la antichissima corona del Sud sarà di nuovo in onore”. Dopo questi eventi, “viene un lungo tempo felice. Quelli che saranno sopravvissuti si rallegreranno e stimeranno fortunati. Ma devono cominciare laddove han cominciato i loro nonni”.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Grump

La guerra lampo in Europa da parte della Russia con 3 eserciti fatti di mezzi corazzati non è proprio possibile. Se poi si vuole credere a questo nessuno può nulla, anche davanti alle evidenze che ci offre la realtà da più di un anno a questa parte. Sarà un’attesa vana. Come tante.
Quella profezia è ormai evidente che non si riferisce ad ora, ma a tempi successivi, quando la Nato sarà colta allo sprovvisto perchè molto indebolità. Perchè? Penso ne abbiamo parlato per anni, spero basti.
Cosa centri che la possibile controffensiva ucraina provochi la sconfitta della Russia è proprio un mistero, visto che non si sà quante volte si è scritto che la Russia vincerebbe, se ricorre alle armi nucleari tattiche. Quindi nessuna contraddizione con quanto detto da Irlmaier, dal veggente del Waldwietler, Anguera , Jahenny o chi vuoi.

Il deterrente attuale all’uso di armi nucleari su suolo ucraino è costituito dalla minaccia della Nato alla Russia di distruggere, con l’utilizzo di sole armi convenzionali della Nato, l’ esercito russo e le basi aeree russe nei territori occupati del Donbass, Crimea e gli altri oblast occupati.
Però se gli ucraini( col possibile aiuto polacco, come detto dal veggente del Waldwiertler) con una controffensiva fatta sempre più con armi a lungo raggio causerà gravi danni e molti morti civili e militari nei territori occupati, è evidente che verrebbe meno tale deterrente.
Tanto più se causerà tale controffensiva gravi danni e morti sul territorio russo, perchè anche questo già avviene da molti mesi ormai.
Non sò se ti rendi conto della gravità della cosa.
La Russia ha depositi pieni di armi atomiche non utilizzate e dovrebbe accettare di essere sconfitta dall’Ucraina, persino sul suo territorio, che non ne ha neanche una?

Sarebbe davvero da pazienza oltre ogni aspettativa.

Siccome la Nato( gli Usa) insistono nell’armare l’Ucraina, prima o poi la Russia imho si stuferà di prendere sberle persino in casa.
Al futuro l’ardua sentenza, ma quello che dice espressamente il veggente del Waldviertler sull’aiuto della Polonia all’Ucraina nella zona di Leopoli vuol dire che la guerra in Ucraina avrà ulteriori risvolti, sempre più sanguinosi e gravi. Per cui ci si può aspettare una risposta russa ancora più forte nel prosieguo.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Risvolto
Risvolto
7 mesi fa

Leggendo i vari commenti pare quindi che i tempi siano ancora parecchio lunghi: l’Avvertimento lo avremo tra non meno di una decina d’anni, il che ci può stare e lo spererei.

Più tempo per tutti per riflettere.

eranuova
eranuova
7 mesi fa
Rispondi a  Risvolto

se l’avvertimento non si realizzerà entro il 2030 allora potremo cestinare tutte le profezie di tutti i tempi…

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Risvolto

L’avvertimento miracolo accadrà in questo decennio 2024 o 2026 , nella fine dei tempi che stiamo vivendo dalla morte di Benedetto, questi avvenimenti sono posti all’inizio, pertanto se questa fine dei tempi durerà 10 anni è plausibile che L’avvertimento-miracolo sia in quelle date, tutto accadrà dopo in sinodo importante, sicuramente è quello in corso che terminerà nel 2024.

L’ordine corretto è questo:
– Prima c’è un Sinodo importante;
– poi c’è il viaggio del Papa in Russia, a Mosca;
– al ritorno in Vaticano da questo viaggio, scoppiano rivolte in Europa;
– inizia la Tribolazione comunista, con gravi persecuzioni alla Chiesa;
– il Papa non può restare a Roma ed è costretto a fuggire;
– c’è uno scisma;
– al culmine di questa Tribolazione (comunista), nel momento peggiore, Dio manda l’Avvertimento per illuminare le coscienze sulla Verità: la tempesta momentaneamente si calma.
– entro 12 mesi dall’Avvertimento accade il Miracolo, ecc…
Per ricordare bene i vari passaggi è meglio visualizzarli in immagini, per fissarli bene e non confonderli.
Prendo un’immagine dal sito portoghese: notare bene che la Grande Tribolazione (che non è ancora il Castigo) va dal viaggio del Papa fino all’Avvertimento.

Pertanto aspettiamoci il viaggio di un Papa a Mosca o a fine anno 2023 o dopo ottobre 2024 massimo fine 2025

Ultima modifica di 7 mesi fa da mario mancusi
Grump
Grump
7 mesi fa
Rispondi a  Risvolto

Secondo me invece ci siamo quasi. Entro 2-3 anni sarà tutto finito.

Grump
Grump
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Nicola, la cosa assurda di molti commentatori è non riuscire a capire la prospettiva da parte russa. Qui non è la gara a chi è più cattivo ma la controinformazione in rete ha ampiamente spiegato e analizzato la “versione” da parte russa di quello che sta succedendo non adesso ma dagli ultimi 20 anni. Ed essa non è irrazionale o illogica, solo è la loro visione delle cose che è l’opposta della nostra. Cioè la loro classe dirigente si sente assediata, circondata e minacciata di distruzione totale da parte dell’Occidente. A questa minaccia esistenziale hanno deciso di opporsi con tutti i mezzi che hanno. Il risultato finale di questa contrapposizione secondo le profezie sarà la 3 guerra mondiale. Pensiamo all’impero romano e alla Persia sassanide. Per i romani i persiani erano i “cattivi” da sconfiggere, per i sassanidi invece erano i romani i “cattivi” da battere. Non è che c’era l’impero del bene contro l’impero del male ma due superpotenze che si fronteggiavano con interessi contrapposti e visioni del mondo diverse e che hanno avuto continue guerre per centinaia di anni finché gli arabi non li hanno sconfitti entrambi. Oggi è lo stesso, bisognerebbe guardare al presente ricordando il passato e non solo la propaganda del quotidiano. La cosa è molto semplice. A meno di non trovare un accomodamento nessuno dei due contendenti può vincere perché le armi nucleari farebbero perdere entrambi. La Russia non può essere conquistata materialmente e nemmeno il continente nordamericano. In mezzo a loro però l’Europa può fare la differenza perché se essa avesse governi nemmeno amici della Russia ma solo pacifisti e neutralisti il bilanciamento di forze a livello mondiale cambierebbe. Basterebbe che due, tre governi importanti come Germania, Francia e Italia uscissero dallo scontro per decretare il capovolgimento totale delle forze a livello mondiale. E dopo di ciò o si accetterebbe una pace “forzata” o volerebbero le atomiche. Per quello la visione di Irlmaier è logicissima, è l’unica “soluzione” dal loro punto di vista a tutto ciò che sta succedendo oggi cioè uno stallo del conflitto. Che poi non vada a finire bene per nessuno è un altro discorso ma non fa una piega dal punto di vista logico. È per questo anche che non credo bisognerà aspettare anni, perché uno stallo del genere è assurdo che possa durare 3-4-5 anni. Probabilmente entro il 2025 sarà già tutto finito.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Che possibili attentati degli estremisti arabi destabilizzino i governi delle nazioni europee che appoggiano militarmente e finanziariamente l’Ucraina è una previsione che fà Patrushev, ma dovrebbe trattarsi di attentati assolutamente catastrofici, non di bomba al teatro, alla metropolitana o al concerto. Davvero pochino. Però nche lì avrei dubbi che bastino per ottenere tale effetto destabilizzante.
Certamente con l’alleanza, la simpatia , gli interessi comuni, i nemici comuni, della Russia col mondo arabo tali attentati sono preventivabili e messi in conto dai messaggi di Anguera, che infatti paiono riguardare anche il futuro oltre che riguardare certamente gli attentati degli anni passati fatti da da parte dell’Isis.
Però, come dicevo, a meno di cose clamorose, che invece sembra riguarderanno gli Usa, dovrebbero volerci anche altre concause: la crisi economica e finanziaria, l’invasione di migranti in Europa, la diffusione di pestilenze varie anche ad opera degli islamisti oltre che per la povertà diffusa, catastrofi naturali quali terremoti, eruzioni vulcaniche, clima inclemente per le colture ecc.
Per tali motivi i tempi non possono essere così brevi come indicato dall’utente Grump, non ci sono i tempi minimi perchè tutto avvenga in così poco tempo, fino ad arrivare alla 3à guerra mondiale.
Atra cosa è che entro qualche anno avvenga l’Avvertimento, che presuppone un più limitato intreccio di eventi. Vedremo, ad ora anche se i tempi sono tirati persino solo per avere l’Avvertimento, non si può escluderlo.

La Germania,l’Italia, la Francia ed altre nazioni potrebbero smettere di aiutare l’Ucraina fra 1-2 anni massimo? Possibile, ma non perchè la Russia ci manda i carri armati e ci invade perchè stiamo dormendo narcotizzati in massa. Anzi mai come ora dalla fine della guerra fredda le forze della Nato sono pronte a contrattaccare un possibile sconfinamento russo in territorio Nato. Nè la Russia ne ha la minima possibilità, altrimenti avrebbe liberato l’ Ucraina già da 1 anno. Cosa che non è.

Invece la realtà, non una possibile narrazione di essa, è che la Russia subisce grosse perdite militari, forse 100.000 uomini + i feriti e i disabili, un enorme dispendio di risorse militari, enormi danni anche sul territorio russo. Se avesse la capacità di arrivare a Kiev e togliere Zelensky lo farebbe, si risparmierebbe gli enormi danni che subisce. Invece non riesce, tanto meno potrebbe azzardarsi d oltrepassare i confini con la Nato senza essere sconfitta pesantemente. Perdipiù lì davvero diventerebbe una guerra mondiale potenzialmente anche atomica, in quanto la Nato sarebbe aggredita e non potrebbe che rispondere.

Per cui se si prevede a breve una guerra mondiale quello sarebbe il modo migliore per arrivarci. Poi però non si può dire che per magia l’esercito russo , non notato da nessuno, arrivi con carri armati invisibili (stealth) a defenestrare i governi delle nazioni europee nord occidentali, e mettere dei governi se non proprio amici della Russia perlomeno pacifisti, e che quindi vogliono la fine della guerra in Ucraina e non armarla più.

Il movimento pacifista in Europa e anche negli Usa andrà rinvigorendosi man mano che passa il tempo, con l’aumentare dei costi degli aiuti all’Ucraina, che peseranno molto sui bilanci statali,con l’ aumento dei morti e la distruzione in Ucraina. Prima o poi il sostegno all’Ucraina verrà meno, e la Russia vincerà, e sarà temuta anche successivamente. Tanto che il monaco Paisios parla della Turchia che diventa come un foglio di carta che si volatilizza, quindi un probabile uso delle armi nucleari anche verso la Turchia. E poi proseguirà altre guerre in Medio Oriente, probabilmente aiuterà la Siria, e solo dopo verrebbe la guerra mondiale. I passaggi sono ancora tanti. Volerli abbreviare non porta che ad intavolare discussioni in cui si mettono arbitrariamente dei paletti che poi non vengono rispettati.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

La guerra finirà male per l’Ucraina, illusa dagli Usa di poter vincere. Pur tuttavia i Russi hanno tentato più volte di eliminare Zelensky, ma non ci sono riusciti. Se non ci riusciranno la guerra continuerà certamente. Ma anche se ci riuscissero non è detto finisca subito, Zelensky sarebbe rimpiazzato dagli Usa con qualche altro servo fedele.

I Russi amano Kiev, la Russia è storicamente nata da Kiev, e non dovrebbero mai fare attacchi pesanti nel centro della città, ma solo attacchi mirati. Quindi mi aspetto che ne faranno ancora di questo tipo, non che spianino Kiev.
Zelensky in tal modo può uscirne ancora indenne.

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa

https://politexpert.net/24029506-_dzhentl_menskoe_otnoshenie_zakanchivaetsya_chto_izvestno_o_pokushenii_na_putina_3_maya?utm_source=warfiles.ru
{“L’atteggiamento da gentiluomo finisce”: cosa si sa dell’attentato a Putin del 3 maggio

03 MAGGIO 2023 15:54 / POLITICA / MILANA SHUSHKOVA

Stasera il regime di Kiev ha tentato di assassinare il leader russo Vladimir Putin, riferisce il servizio stampa del Cremlino. Cosa si sa dell’incidente, nel materiale di PolitExpert.
La notte del 3 maggio è stato effettuato un tentativo di colpire la residenza del Presidente della Russia al Cremlino. L’attacco è stato effettuato con l’ausilio di veicoli aerei senza equipaggio. Le forze EW hanno sventato l’attacco mettendo fuori combattimento due UAV. …}.
L’Ucraina e la Nato combattono ormai con la forza della disperazione non essendo riusciti a piegare la Russia sul piano economico e men che meno in battaglia con gli ucraini; si affidano sempre più ad azioni terroristiche. La Russia è sulla difensiva: sta aspettando il momento favorevole; la famosa controffensiva se mai si farà potrà sfondare la linea di attrito per qualche km in assenza di supporto aereo. E’ evidente che la battaglia principale non sarà in Europa ma in Asia: la Cina ha le forze sufficienti anche con l’aiuto delle forze navali russe di prendere Formosa con pochi danni: gli isolani sono cinesi e non seguono gli ucraini; hanno tutto l’interesse di preservare le proprie industrie al di sopra di tutto e sono … cinesi; il partito nazionalista ora all’opposizione è favorevole ad intavolare colloqui politici con Pechino. La questione cinese si risolverà comunque tra cinesi. Gli Usa dovranno battere in ritirata senza ottenere alcunché; la crisi politica si unirà alla crisi economica senza sbocchi e gli Usa si dovranno ritirare a casa propria. A questo punto la Russia avrà mano libera ed invaderà l’Europa; l’Inghilterra proverà a contrattaccare con una guerra chimico-batteriologica per fermare le armate russe; la reazione si avvarrà del siluro poseidon che con uno tsunami distruggerà completamente l’Inghilterra e i paesi bassi; in Italia i ceceni secondo la profezia della suora arresteranno il papa e certamente tutti coloro che hanno contribuito ad armare gli ucraini. 

2023-04-28_160037-vaticanoII.jpg
mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Quale sarebbe la profezia della suora ? Dell’arresto di un Papa dai Ceceni?

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Gloria-TV ci presenta una profezia ritenuta vera di suor Elena Aiello: “Oh, che visione orribile vedo! A Roma è in corso una grande rivoluzione! Stanno entrando in Vaticano. Il Papa è tutto solo; sta pregando. Stanno trattenendo il Papa. Lo prendono con la forza. Lo buttano a terra. Lo stanno legando. Oh Dio! Oh Dio! Lo stanno prendendo a calci. Che scena orribile! Che orrore!”. Poi ho dedotto: non possono essere italiani; potrebbero essere russi o meglio ceceni come ritorsione durante l’invasione predetta da altri.

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

O semplicemente mussulmani come fa capire Cornacchiola e Anguera o entrambi cosa probabile (russi e mussulmani)

Ultima modifica di 7 mesi fa da mario mancusi
Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Si ‘, penso pure io . Anzi i musulmani sono i maggiori indiziati, dato che almeno loro chiaramente invaderanno Roma secondo le profezie. Uno degli elementi su cui sono chiare.

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

 Non hanno bisogno di invaderci: sono già dentro migliaia di terroristi sbarcati impunemente; la signora fa l’opposto di quanto aveva fatto intendere prima e durante la campagna elettorale; la chiesa di Bergoglio non è da meno. Saremo calpestati da russi, da musulmani, dall’Europa, da tutti: ma noi tutti zitti.

2023-04-28_155952-vaticanoII.jpg
Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Ma chi tira le fila? La massoneria e la chiesa di Bergoglio.

2023-04-28_160134-vaticanoII.jpg
Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Sì concordo con te, anche riguardo la signora della Garbatella, ma le cose devono ancora peggiorare anche su quel fronte, prima di migliorare( se ci arriviamo….). Infatti mi sto preparando al peggio, il pericolo degli estremisti islamici, insieme ai terremoti, è la cosa peggiore che vedo in avanti, almeno per l’Italia.

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Siamo a cavallo! Gli italiani iniziano ad agitarsi: non è un granché, contentiamoci.
https://voxnews.info/2023/05/05/conte-a-colpirlo-ex-attivista-grillino-mio-schiaffo-pedagogico-a-nome-milioni-italiani-video/
{“Ma quale sganassone, è stato uno schiaffo pedagogico. Da ex elettore M5S, ex militante deluso, ed ex rappresentante di lista…”, dice all’Adnkronos Giulio Milani, l’uomo che ha alzato le mani sull’ex presidente del Consiglio. Milani, che sulla sua pagina Facebook si presenta come Responsabile Ufficio Stampa del Cln (Comitato di Liberazione Nazionale), ridimensiona le accuse: “Non ho aggredito Conte, ho semplicemente usato il minimo della forza possibile. Il mio è stato un buffetto, per notificargli il mio disprezzo morale. Mio e di milioni di persone”.
Perché prova disprezzo per Conte? “Perché ha tradito gli elettori facendo accordi con chiunque pur di avere poltrone e perché ha trascinato l’Italia in guerra dando sostegno al governo Draghi. Per non parlare dei provvedimenti anticostituzionali varati dal suo governo durante la pandemia. Lui e Speranza sono alla sbarra con l’accusa di epidemia colposa. Dovremmo interrogarci su di lui, più che su di me”, attacca Milani. Se Conte dovesse sporgere denuncia? “In tal caso spiegherò le mie ragioni in tribunale. I giornali titolano che sono un no vax, ma io sono un editore, gestisco una casa editrice, sono un intellettuale. Ripeto: il mio è stato uno schiaffo pedagogico. La violenza l’ha fatta lui con i suoi Dpcm”.}
Piccolo suggerimento: lasciate stare la pedagogia (ma quando mai impareranno …); usate la pedategia, è più efficace!

Spring
Spring
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

La vera agitazione si avrà quando una bella bomba H sarà sganciata nei dintorni. Solo allora gli salterà il popò dalla poltrona dallo spavento.

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  Spring

Una vera bomba H c’è già ed è operativa: riesce a togliere pure le mutande:
Per ora è solo un crollo controllato e non generalizzato; manca il polverone finale che copra tutte le rovine.
https://forbes.it/2023/05/04/banche-americane-ancora-in-crisi-anche-la-pacwest-bancorp-rischia-il-crack/Investimenti
Investimenti 04/05/2023 11:30
Banche americane ancora in crisi: anche la PacWest rischia il crack.
{A distanza di quasi due mesi dal domino avviato dal crollo della Silicon Valley Bank, acquisita successivamente dalla First-Citizens Bank, gli Usa si preparano a due altri crack bancari: quello della PacWest Bancorp e della First Horizon. La prima, con sede a Beverly Hills sta cedendo oltre il 42%, la seconda, a Memphis, sta perdendo il 35,5%.
Il crollo della PacWest Bancorp
• Oggi, le azioni della PacWest stanno cedendo più del 42%, crollando così dal prezzo di 6,42 dollari a 3,68 dollari per azione.
• Già lo scorso martedì il titolo della banca aveva chiuso in discesa del 26,6% …}
I russi non hanno fretta, però leggono i giornali americani.

2023-05-06_174951.jpg
Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_
Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Curiosità statistiche:
https://colonelcassad.livejournal.com/
L’indice del debito estero della Federazione Russa è sceso ai valori minimi.
{Alla fine del 2022, il livello del debito estero della Russia in relazione al prodotto interno lordo (PIL) è sceso di 10 punti percentuali, al 16,6%. L’indicatore è diventato il più basso nella storia delle statistiche.
Tra le più grandi economie del mondo, il livello più basso è stato registrato in Cina – 13,7%. Il debito estero dell’India è pari al 19,1% del PIL.
Allo stesso tempo, l’onere del debito estero più elevato si osserva nei paesi europei. Nei Paesi Bassi, la cifra raggiunge il 380,5% del PIL, nel Regno Unito – 287% e in Svizzera – 280,5%. Nel corso dell’anno, il livello del debito estero di questi Stati è diminuito di quasi 15 punti percentuali. In Francia, lo stesso indicatore nel 2022 ha raggiunto il 249% del PIL, in Belgio il 242%.
> I primi dieci paesi con il più alto debito estero includevano anche Spagna (179%), Svezia (170%), Germania (159%), Norvegia (132%) e Italia(*) (131%). …}
(*) Allora non siamo i peggiori in Europa! Questa è una notizia che ci rincuora … non occorre andare su YouTube e consolarsi con titoli come “ Inizia il collasso dell’economia cinese”, Scoppia la bolla del debito globale” ecc. … ecc. Se volete farvi due risate e iniziare a capire il dialetto maceratese, allora …
https://m.facebook.com/ildoppiatoremarchigiano/videos/de-tuttu-stu-simposiu-noi-cimo-capito-quessoking-kingcharlescoronation-kingcharl/224496173545765/
https://www.youtube.com/watch?v=Ks0lgtNGqjg
https://www.youtube.com/watch?v=K_AFrKq6j1I

2023-05-08_131030-re Carlo.jpg
Spring
Spring
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Allora non siamo i peggiori in Europa!

I nodi stanno venendo al pettine cfr Svezia

Riesz_
P.Riesz_
6 mesi fa
Rispondi a  Spring

Le rivolte? Nel passato più che le idee le accesero la fame; vediamo se l’assunto si verificherà anche al presente:
http://theeconomiccollapseblog.com/economic-despair-is-rapidly-spreading-as-the-cost-of-living-rises-to-extremely-oppressive-levels/
Il crollo economico

Sei preparato per l’imminente collasso economico e la prossima grande depressione?

La disperazione economica si sta rapidamente diffondendo mentre il costo della vita sale a livelli estremamente oppressivi8 maggio 2023 di Michael
{Questa nuova recessione economica sta iniziando a farsi sentire e stiamo iniziando a vedere segni di forte dolore in tutta la nazione. In effetti, a meno che tu non sia ricco in modo indipendente, è probabile che anche tu provi dolore. Il costo della vita è salito a livelli estremamente oppressivi, e questo è accaduto in un momento in cui quasi i due terzi del paese vivevano già di stipendio in stipendio. Di conseguenza, molti americani stanno vedendo le loro finanze tese al punto di rottura e milioni di loro cercano aiuto. Ad esempio, sabato mattina la fila di persone in attesa di assistenza in una delle più grandi dispense alimentari di Boston “si estendeva per la lunghezza di due campi da calcio”

La fila fuori dall’American Red Cross Food Pantry di Boston in un recente sabato mattina si estendeva per la lunghezza di due campi da calcio.

Il numero di persone che in alcuni giorni entrano nel magazzino della zona industriale di mattoni rossi supera ora i periodi peggiori della crisi economica pandemica e ad aprile ha registrato il secondo traffico mensile più alto da quando è stato aperto nel 1982, secondo David Andre, il direttore .

Negli ultimi mesi, i benefici dei buoni alimentari sono stati ridotti ai livelli pre-pandemia e ciò ha reso le cose ancora più difficili per coloro che si trovano in fondo alla catena alimentare economica.
Ma non sono solo quelli che sono disoccupati o che sono assistiti dal governo a soffrire. In una banca del cibo in Colorado, “famiglie di militari, insegnanti, infermiere e persino coppie a doppio reddito” stanno ora cercando aiuto…

Nathan Springer, un colonnello dell’esercito in pensione che è presidente e amministratore delegato della Care and Share Food Bank con sede a Colorado Springs, ha affermato che la sua organizzazione sta registrando un aumento delle richieste di generi alimentari da parte di famiglie militari, insegnanti, infermiere e persino coppie con doppio reddito a seguito del tagliare l’assistenza.

“Abbiamo visto giovani dipendenti a tempo pieno che per la prima volta si trovano di fronte a decisioni difficili: compreremo cibo o pagheremo le bollette?” disse Springer.

Abbiamo assistito a questo tipo di sofferenza nel 2008 e nel 2009, ma a quel tempo i prezzi del cibo erano almeno relativamente stabili.
Qui nel 2023, i prezzi del cibo sono già saliti a livelli assurdi e continuano a salire a un ritmo molto allarmante

Solo nel primo trimestre, il produttore alimentare globale Nestlé SA ha riportato un aumento dei prezzi in Nord America del 12,4% rispetto allo scorso anno. Unilever Plc ha aumentato i prezzi del 13,4% a livello globale nella sua divisione alimentare.

Indipendentemente da ciò che fa la Federal Reserve, credo che i prezzi del cibo continueranno a salire.
E questo non andrà bene per nessuno di noi.
In un recente tweet , penso che Mike Cernovich abbia riassunto ciò che molti americani provano in questo momento…

Ti faccio un esempio. Ho portato i miei figli in un ristorante informale. Pasti ordinati. Visto l’importo dovuto. Ed era INCAZZATO. Posso permettermelo, non è questo il problema. È come se fossimo sanguinati ovunque. Se stai lottando, questo sentimento è amplificato dall’impotenza, che porta alla rabbia.

Puoi identificarti con quello?
certo che posso.
Ricordo i giorni in cui potevi uscire a mangiare e sfamare un’intera famiglia per soli dieci dollari.
Inutile dire che quei giorni sono ormai lontani.
Sono finiti anche i giorni in cui la famiglia media poteva permettersi di acquistare un nuovo veicolo ogni pochi anni.
A questo punto, milioni e milioni di noi continuano a riparare i nostri vecchi veicoli perché i nuovi veicoli sono diventati troppo costosi

Juan David Ramirez sa che la sua Nissan Juke SL del 2012 è allo stremo. Ma l’acquisto di un’auto nuova nella zona di Orlando in questi giorni gli ricorda l’acquisto di auto nel suo paese d’origine in Colombia, dove solo i ricchi possono permettersi auto nuove.

Ramirez, 33 anni, e sua moglie Angelica Castro-Calle vogliono davvero un nuovo, piccolo SUV con un piccolo spazio per l’attrezzatura da campeggio e paddleboarding. Ma nonostante i buoni lavori nella finanza e negli appalti aziendali, il pagamento mensile del prestito della coppia sarebbe di circa $ 700 per i modelli da $ 35.000 che stanno guardando, prima dei ricarichi del rivenditore.

Quindi hanno in programma di rattoppare la Nissan, che viene ripagata.

In realtà, molte persone sosterrebbero che se ha un veicolo del 2012 sta ancora vivendo una bella vita, perché molti americani vanno in giro con veicoli molto più vecchi di così.
Naturalmente ci sono state molte persone molto poco sagge che sono uscite e hanno acquistato veicoli che non potevano permettersi negli ultimi due anni, e ora le insolvenze sui prestiti subprime stanno aumentando

Il duo ha indicato che le insolvenze di oltre 60 giorni hanno raggiunto il 9% a marzo per i mutuatari con punteggi di credito di 550 e inferiori quando si esaminano i prestiti auto subprime impacchettati in titoli garantiti da attività o accordi obbligazionari. È aumentato rispetto a un tasso di circa il 7% nel marzo 2019 prima della crisi COVID.

Hanno anche studiato i risparmi evaporati dei mutuatari a reddito più basso dai livelli di picco della metà del 2021 e prevedono che una quota maggiore di tutti i consumatori statunitensi “esaurirà i risparmi in eccesso” nei mesi a venire, lasciandoli vulnerabili a mancati pagamenti e insolvenze.

Forse più allarmante, il tasso di insolvenza costante a 1 mese per le obbligazioni automobilistiche subprime, o titoli garantiti da attività, si stava già avvicinando al 12% (vedi grafico), in un percorso verso il picco del 16% visto sulla scia della crisi finanziaria globale.

Proprio come nel 2008 e nel 2009, nei prossimi mesi assisteremo a un’enorme ondata di insolvenze sui mutui ipotecari, sui prestiti auto e sulle carte di credito.
Nel frattempo, le banche stanno entrando in difficoltà finanziarie in tutta la nazione e quindi stanno iniziando a essere molto strette con i loro soldi.
In effetti, l’ultimo sondaggio trimestrale Senior Loan Officer Opinion della Fed mostra che una stretta creditizia per le imprese è già qui

Il 42% delle banche ha affermato di aver in qualche modo inasprito gli standard di prestito per le aziende di grandi e medie dimensioni negli ultimi tre mesi, secondo il sondaggio di opinione del Senior Loan Officer della Fed. E il 45% ha affermato di aver in qualche modo inasprito i criteri di prestito per le piccole imprese.

E anche gli standard di prestito si sono rapidamente inaspriti per i consumatori

Le banche hanno anche inasprito gli standard di prestito per i prestiti al consumo, auto e carte di credito, secondo il sondaggio. I saldi delle carte di credito hanno raggiunto un livello record e i tassi di insolvenza sono aumentati mentre le famiglie a basso e medio reddito sono alle prese con un’inflazione elevata.

Come ho avvertito i miei lettori, gli standard di prestito hanno appena iniziato a inasprirsi.
L’ultimo rapporto SLOOS lo conferma. Secondo il rapporto, le banche statunitensi “si aspettano di inasprire gli standard in tutte le categorie di prestiti” per tutto il resto dell’anno…

“Le banche hanno riferito di aspettarsi di inasprire gli standard in tutte le categorie di prestiti”, afferma il rapporto. “Le banche hanno più frequentemente citato un previsto deterioramento della qualità del credito dei loro portafogli di prestiti e dei valori delle garanzie dei clienti, una riduzione della tolleranza al rischio e preoccupazioni sui costi di finanziamento bancario, sulla posizione di liquidità bancaria e sui deflussi di depositi come motivi per aspettarsi di restringere i prestiti standard per il resto del 2023.”

Cosa significa questo?
Significa che le cose andranno sostanzialmente peggio di come sono in questo momento.
Quindi le file ai banchi alimentari diventeranno ancora più lunghe.
E molte più persone perderanno il lavoro.
E più aziende falliranno.
Se ricordi com’erano il 2008 e il 2009, questo ti darà un’idea.
Abbiamo davanti a noi una strada lunga e difficile, ei nostri leader sembrano non avere assolutamente idea di come tirarci fuori da questo pasticcio.}
Il nuovo libro di Michael intitolato “End Times” è ora disponibile in versione tascabile e per Kindle su Amazon.com, e puoi dare un’occhiata alla sua nuova newsletter Substack proprio qui .

end.jpg
mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

3.135 – 17/03/2009 Arriverà il giorno in cui l’Orso feroce si unirà al Leone divoratore. La furia degli animali cadrà sulla Chiesa e i miei poveri figli consacrati porteranno una croce pesante. [..]
Commento: Orso Feroce = Russia ,Leone Divoratore = Iran.

2.498 – 20.03.2005
CARI FIGLI, TRE GRANDI PIETRE DA ORIENTE CADRANNO SU DIVERSI PAESI, CAUSANDO DISTRUZIONE E MORTE. L’orso feroce passerà per varie nazioni e arriverà a Roma. Lì lascerà il suo marchio e il sangue scorrerà sulla terra. In varie parti le chiese saranno incendiate, ma non dimenticate: Dio non sarà lontano da voi. Abbiate fiducia, fede e speranza. INGINOCCHIATEVI in preghiera e vivete gioiosamente i miei appelli.[..]

Ultima modifica di 7 mesi fa da mario mancusi
Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Il msg n. 2498 è più esplicito degli altri. Sembra non abbia solo senso metaforico. Però per quel che mi riguarda i musulmani vengono da Sud, magari i Russi si fermano a Roma e aiutano i musulmani a prendere potere a Roma, e di riflesso in tutta Italia. Chi dovrebbe fare il lavoro di persecuzione più capillare dovrebbe toccare ai musulmani guidati da leader sanguinari. Per cui se i Russi facessero un intervento militare su qualche città italiana, e anche contro i nostri militari, e prendessero il potere con la forza, il ruolo dei musulmani invece si estenderebbe ovunque. Quindi difficile scampare a loro.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

dovrebbero essere

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa

Dott.g.i. secondo te ,quali sono attualmente le apparizioni in corso attendibili in italia e nel mondo ??
in italia:
civitavecchia (concluse ma la veggente ancora riceve apparizioni della Madonna )
Belpasso ( i cui segreti devono ancora essere rivelati) ?
Zaro in sospeso ??
altre ??
nel mondo
medgjugorie
sievenich in germania
Soufanieh
anguera in sospeso ?
altre ??

Grazie

Ultima modifica di 7 mesi fa da mario mancusi
dott.G.I.
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Che io sappia, non ci sono apparizioni mariane IN CORSO in Italia. Certamente la Madonna avrà dei santi in Italia ai quali farà le sue confidenze, ma queste non sono da considerarsi apparizioni pubbliche.
Le vere apparizioni mariane sono quelle manifestazioni pubbliche nelle quali la Madonna è inviata da Dio a dare un messaggio a tutta la Chiesa universale (non ad una nazione o diocesi o ad una singola persona). Infatti, le apparizioni della Vergine approvate dalla Santa Sede sono una quindicina; poi ci sono altre apparizioni mariane approvate solo dal vescovo locale.
In Italia ci sono apparizioni, diciamo così, in sospeso, cioè che attendono di vedere verificate le relative profezie (es. Civitavecchia, Tre Fontane, Montichiari, Ghiaie di Bonate, ecc.).
Nel mondo, le autentiche apparizioni si vanno riducendo a zero, mentre aumentano quelle false. Certamente le apparizioni in corso più importanti sembrano essere quelle di Medjugorje, anche perché la Madonna ha detto che sono le ultime, dopo le quali non apparirà più (ne abbiamo parlato nel post precedente). 
In ogni caso, sia per Medjugorje, sia per Anguera o altre, il punto interrogativo è d’obbligo, perché il discernimento non è ancora concluso (né può esserlo, essendo “apparizioni” in corso).

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa

La guerra ad una svolta? Dal lato tecnico almeno sembra:
https://svpressa.ru/war21/article/371456/?utm_source=warfiles.ru
Eserciti e guerreRassegna militare
3 maggio 20:12
Il percorso dei nostri Su-34 e Su-35 con bombe “intelligenti” nel cielo di Kiev sarà cancellato entro giugno.Anche negli Stati Uniti ammettono che i russi hanno trovato modi efficaci per distruggere quasi impunemente la difesa aerea dell’Ucraina.
Sergej Ischenko

{Secondo l’intelligence militare statunitense, nelle ultime settimane, le forze aerospaziali russe hanno iniziato a schierare scorte significative di vari tipi di bombe plananti guidate vicino alla linea di contatto. Scopo: integrare con loro parallelamente la potenza di fuoco in rapido aumento dell’artiglieria e dei missili terrestri. L’edizione americana di Military Watch Magazine mette in guardia su questo.
C’è una grande tentazione di correlare questi fatti con i nostri preparativi per respingere l’offensiva delle forze armate ucraine in Ucraina, promessa da tempo da Kiev. E anche di sicuro è in qualche modo connesso l’uno con l’altro. Ma è possibile che l’intenzione di Mosca sia molto più profonda.
Vale a dire: non solo urgentemente costruito sul teatro con potenti armi aggiuntive per dare stabilità al combattimento in prima linea nel corso di una specifica operazione militare imminente. Ma anche per completare la formazione di quell’ultimo collegamento strategico, che ci mancava da tempo per completare la sconfitta militare delle forze armate ucraine. E con quella forza, finalmente, metti in ginocchio l’Ucraina e l’Occidente alle sue spalle.
E cosa ci è mancato per questo quasi dall’inizio del NWO? Non c’era abbastanza libertà di azione per l’aviazione militare russa nel cielo ucraino. Effettuare attacchi aerei non solo lungo la linea del fronte, ma anche lavorare nella profondità operativa delle retrovie nemiche. Colpisci regolarmente e metodicamente le stazioni ferroviarie, i porti, le autostrade, i ponti sui fiumi, i centri di comunicazione, gli impianti energetici, i grandi magazzini di tutto e di tutti, le imprese industriali che lavorano per la guerra.
Sì, l’abbiamo già provato. Ma – solo missili da crociera a lungo raggio e missili balistici terrestri, marittimi e aerei. Tuttavia, prima di tutto, è molto costoso. E persino rovinoso se parliamo di massicci attacchi missilistici ad alta precisione. E in secondo luogo, il peso della testata di tali missili, di regola, non supera i 250 chilogrammi, il che è abbastanza modesto per eseguire tali missioni di fuoco. Di conseguenza, anche i risultati del danno al nemico sono modesti.
Le bombe ad alto esplosivo sono un’altra questione. Anche se non è il più potente di loro, il FAB-1500 sovietico trasporta ancora fino a 1200 chilogrammi di esplosivi. Ma nei nostri arsenali ce ne sono ancora abbastanza, diciamo, preparati con cura nell’URSS FAB-5000-M54. E persino FAB-9000-M54.
Nel primo – 2207 kg di esplosivo. La seconda è una cosa terribile. Perché fa cadere schiacciando 4397 kg di tritolo sulle teste dei nemici. Il che è paragonabile a colpire lo stesso bersaglio, come un “penny”, circa due dozzine di missili da crociera Caliber ad alta precisione contemporaneamente.
Ma uno dei problemi è quello degli aerei da combattimento a disposizione della Russia, solo i bombardieri strategici del tipo Tu-95MS (“Bear”) e Tu-160 (“White Swan”) sono in grado di sollevare il pesante FAB-9000-M54 . I Tu-16 che lo hanno fatto prima, con i quali abbiamo “lavorato” con tali armi nelle caverne dei dushman in Afghanistan, sono stati a lungo mandati al rottame senza eccezioni.
Tuttavia, i Bears sono stati convertiti per utilizzare esclusivamente missili da crociera a lungo raggio. E semplicemente non c’è nessun posto dove caricare un simile colosso di ghisa. E abbiamo così pochi White Swans che nessuno li rischierà nei cieli dell’Ucraina per molto tempo a venire. Sebbene quest’arma sia stata testata per l’uso da un’altezza di 12.500 metri, alla quale la difesa aerea ucraina non è nemmeno teoricamente in grado di colpire l’aereo da trasporto.
Ma anche senza il “padre di tutte le bombe aeree” del tipo FAB-9000-M54, la “linea” di armi altamente esplosive molto potenti rimaste in Russia sembra intimidatoria per chiunque. E per l’Ucraina, che praticamente non ha un proprio aereo da combattimento, è centuplicato. Per rendere la posizione di Kyiv completamente senza speranza, non restava che collegare l’uno con l’altro. Ma come?
Il problema fino all’inizio di quest’anno era come trascinare tutto questo “bene” distruttivo dove avrebbe dovuto essere da tempo secondo la logica delle ostilità. Perché, come siamo stati costretti ad ammettere con riluttanza più di una volta: a causa delle continue, infinite e infinite forniture di armi dall’Occidente, Kiev, verso la metà dello scorso anno, è riuscita a creare uno scudo di difesa aerea abbastanza affidabile su il suo paese. E in realtà ha chiuso il cielo dalle invasioni degli aerei delle forze aerospaziali russe.
Per quasi sei mesi, fino a febbraio-marzo 2023, abbiamo colpito la loro difesa aerea come un muro di cemento, provocando il ridicolo condiscendente di generali ed esperti occidentali. I tentativi di spianare la strada alla loro aviazione, identificando e distruggendo sistematicamente i sistemi di difesa aerea e i radar delle forze armate ucraine con missili a lungo raggio, hanno fatto poco. Gli equipaggi nemici cambiavano costantemente posizione di combattimento. E le loro stazioni venivano accese per le radiazioni solo in caso di emergenza. Invece, in materia di rilevamento tempestivo di bersagli aerei e designazione del bersaglio, affidandosi a tutti i tipi di intelligence tecnica americana.
Ma verso la fine di febbraio 2023, tutto ha cominciato a cambiare radicalmente. Il nemico iniziò a notare il crescente utilizzo da parte dei piloti russi nell’immediata retroguardia delle forze armate ucraine di bombe a scorrimento guidato del peso di 500 e 1500 chilogrammi, convertite da normali armi ad alto potenziale esplosivo in armi di precisione per pochi centesimi. Inoltre, le scorte di tali merci nei magazzini russi possono essere considerate quasi illimitate.
Mercoledì, Military Watch Magazine ha scritto: “Il 2 maggio il portavoce dell’aeronautica militare ucraina, il colonnello Yuriy Ignat, ha avvertito della minaccia rappresentata da queste armi:” Queste bombe possono volare per circa 70 chilometri (circa 43 miglia) e colpire infrastrutture critiche, asili, aree residenziali , istituzioni educative e mediche. E non possiamo resistere a questo tipo di munizioni. Le nostre difese aeree sono inefficaci contro le bombe stesse”.
Bene, su “asili, aree residenziali, istituzioni educative e mediche”, ha detto chiaramente Pan Colonel per spremere un’altra lacrima dagli ascoltatori occidentali. Non per attacchi così malvagi, i progettisti russi dell’associazione scientifica di Mosca “Regione” hanno trasformato FAB-500 e FAB-1500 in alianti in grado di collassare su qualsiasi cosa con una probabile deviazione circolare fino a 7 metri. Ma cancellare in polvere e cenere i sistemi di difesa aerea ucraini ancora sopravvissuti è l’occupazione più degna per loro.
Due settimane fa , Stephen Brien , senior fellow del Center for Security Policy presso lo Yorktown Institute (USA), ha dichiarato sul quotidiano di Hong Kong Asia Times: “Le bombe pianificatrici russe hanno già ostacolato l’Ucraina. Queste armi sono nuove per il conflitto ucraino. E finora i russi stanno vincendo la battaglia delle bombe plananti. Gli stessi ucraini hanno definito le loro bombe pianificatrici “una minaccia straordinaria”.
Bryan continua: “Gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina due diversi tipi di bombe plananti: la GLSDB (Small Diameter Land Launched Bomb) coprodotta da Boeing e dalla svedese Saab e la Boeing JDAMER (Joint Extended Range Direct Attack Ammunition ) . Nel corso degli anni, Boeing ha prodotto oltre 500.000 JDAM.
La Russia ha risposto con due tipi di bombe di precisione: Grom-E2 e UPAB-1500B-E.
Sorprendentemente, le armi fornite dagli Stati Uniti si sono rivelate inefficaci e sono già state intercettate dai russi più di una volta. Il russo Thunder-E2, tuttavia, ha riscontrato malfunzionamenti meccanici o elettronici. Ma con UPAB-1500B è andata completamente diversamente. Si è rivelata un’arma da combattimento efficace e affidabile anche con un uso limitato. Inoltre, finora l’Ucraina non è riuscita né a mettere a tacere né ad abbattere una sola bomba intelligente dell’UPAB».
Allo stesso tempo, secondo un esperto americano, ogni giorno l’uso di una nuova arma miracolosa russa sull’Ucraina sta diventando sempre più diffuso ed efficace. Così, il 24 marzo, un gruppo di dieci caccia polivalenti del tipo Su-35 ha lanciato immediatamente UPAB contro obiettivi nella regione di Sumy in Ucraina. Presumibilmente – secondo il sistema di difesa aerea delle forze armate ucraine.
Brian non sa quante bombe siano state sganciate in totale. Ma lo sa per certo: anche Kiev è rimasta scioccata dalla devastazione di questo primo massiccio attacco aereo di precisione.
Forse la dimostrazione più significativa delle nuove capacità di combattimento delle forze aerospaziali russe, continua Brian, si è verificata il 18 aprile, quando un singolo UPAB da 680 chilogrammi è caduto su una posizione fortificata delle forze armate ucraine nella parte occidentale di Artemovsk. Il fungo atomico dell’esplosione era visibile per miglia. Il giorno dopo, gli UPAB sono stati lanciati su altre aree lungo la linea di contatto.
Allo stesso tempo, i droni kamikaze russi del tipo Lancet iniziarono a essere massicciamente coinvolti nella distruzione del sistema di difesa aerea del nemico nelle sue immediate retrovie. Secondo RIA Novosti il ​​3 maggio 2023, fino a una dozzina di UAV sono stati recentemente coinvolti in una singola sortita per ogni sito di lancio missilistico antiaereo ucraino rilevato. Tutti i Lancets che attaccano in questo modo non possono essere abbattuti. Ciò significa che è garantito che un oggetto importante venga colpito da un colpo diretto di almeno uno di essi.
E già le notizie su sempre più “buchi” nelle formazioni di combattimento della difesa aerea dell’Ucraina sono andate in malora:
– Il 26 aprile, mentre si muoveva vicino alla linea del fronte, è stato distrutto un veicolo da combattimento semovente 9A331-1 SAM “Tor” delle forze armate ucraine;
– Il 27 aprile, a seguito di un attacco aereo riuscito, sono stati distrutti quattro lanciatori S-300 delle forze armate ucraine;
– Il 27 aprile, a seguito di un attacco aereo riuscito, sono stati distrutti quattro lanciatori S-300 delle forze armate ucraine;
– Il 30 aprile, secondo la TASS, durante un attacco ai magazzini delle forze armate ucraine a Pavlograd, nella regione di Dnepropetrovsk, due divisioni dei sistemi missilistici antiaerei S-300 sono state distrutte o disabilitate contemporaneamente.
Questa notizia sulle perdite disastrose per l’Ucraina si è naturalmente sovrapposta alle infelici previsioni americane per Kiev, pubblicate a metà aprile dal Washington Post e basate su documenti segreti del Pentagono trapelati alla stampa senza autorizzazione. La linea di fondo è che con l’attuale corso delle ostilità, con un alto grado di probabilità, e in termini di scorte di missili antiaerei ex sovietici per complessi a medio raggio, le capacità di difesa aerea dell’Ucraina saranno prossime allo zero entro il 23 maggio, 2023.
In altre parole: entro la fine di maggio, molto probabilmente il cielo sopra il nemico si spalancherà per i piloti russi, come una vecchia porta di un fienile traballante dopo un duro colpo dello stivale di un forte soldato. E poi cosa?
E poi, quasi istantaneamente, i problemi dei ponti sul Dnepr e la fornitura di carburante, munizioni, riserve e altre cose al fronte con qualsiasi mezzo di trasporto saranno risolti per noi. Se per l’aviazione militare russa un giorno arriverà davvero “Un cielo senza nuvole su tutta l’Ucraina!”, Allora il nostro aereo da combattimento o elicottero sarà in grado di inseguire ogni camion indipendente, ogni treno lungo qualsiasi autostrada locale. Come ha fatto l’aviazione Fritz con l’Armata Rossa nel 1941-1942. Strettamente e inseparabilmente “accompagnandola” – quindi – al Volga stesso.
La differenza fondamentale è l’unica, ma estremamente importante: allora gli aerei stranieri ci hanno inseguito quasi impunemente. Ora, quindi, inseguiremo il nemico. Non c’è molto da aspettare.}
I droni sul Cremlino sono la conferma di una reazione isterica ad una situazione preoccupante?

cavallodibattaglia.gif
Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Siamo o non siamo a cavallo?

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Sembra più un cinghiale. Bergoglio che scardina la recinzione, la muraglia (BXVI) che protegge la vigna di Dio?

Riguardo le bombe teleguidate FAB, è vero, se ne parla da un pò di questa innovazione russa, che riutilizza vecchie bombe russe a caduta libera in dotazione. Un modo molto più efficiente di utilizzarle, e che stà dando effetti molto importanti sul campo. Sono ad elevato potenziale e le scorte russe sono molte. Mentre l’Ucraina ha carenze di missili antiaerei come da documenti riservati messi su Discord da quel ragazzo, Teixieira, che lavorava per il Pentagono. Gli Usa stanno sopperendo in parte a tale carenza mandando dei patriot all’Ucraina. Però deve mandare anche soldati americani, in quanto sono sistemi d’arma complessi. Ci vogliono alcuni anni per impararli ad usare. Quindi gli Usa stanno rischiando i loro “ragazzi”. L’opinione pubblica americana sarà sempre meno contenta delle decisioni di Biden il guerrafondaio.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Veramente pensavi ad un pony? All’inizio è facile sbagliarsi, ma poi è tutto chiaro come la faccenda per ora oscura dei droni sul Cremlino.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

No, il dubbio era tra un maiale nero e un cinghiale, quindi sempre degli onnivori

Spring
Spring
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Cavalcare un cinghiale mi pare un’impresa un po’ ardua.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Spring

Infatti dal video si vede che si fa molta fatica nel cavalcarlo. Comunque si ‘, almeno con un maiale non si rischia di essere perforati. A meno che sono dei folli completi, quelli che si vedono.

Riesz_
P.Riesz_
7 mesi fa

La mossa del Cremlino in Ucraina segna l’inizio di una nuova fase più oscurahttps://simplicius76.substack.com/p/ukraines-kremlin-gambit-marks-beginning?utm_source=profile&utm_medium=reader2

IN POCHE PAROLE, IL PENSATORESIMPLICIUS THE THINKER
4 MAGGIO 2023
(Riduzione)
{Alcune brevi dichiarazioni e pensieri sull’attacco di droni al Cremlino da parte dell’Ucraina in precedenza.
Una cosa in generale da dire è che ci stiamo indubbiamente dirigendo verso un periodo molto tumultuoso nel prossimo anno e mezzo circa. Il punto critico della guerra ucraina, che potrebbe verificarsi quest’anno, nonché l’epocale ciclo elettorale del 2024 che avrà connotazioni importanti per il mondo intero. …
Attualmente c’è un’innegabile sfumatura escatologica negli eventi nel mondo. Molte persone stanno prendendo atto non solo della spirale dei fattori geopolitici, ma anche dello zeitgeist culturale generale che tende verso la disperazione e il nichilismo:
Se non è una guerra nucleare, è la conquista dell’IA o un collasso totale di qualche tipo. Il prossimo anno e mezzo, almeno fino al ciclo elettorale del 2024, sarà un periodo critico e probabilmente oscuro di sconvolgimenti. Ci sono tutte le possibilità che un’altra serie di calamitosi eventi da “cigno nero” spazzino per il globo, orchestrati dalla classe dirigente a causa del loro fallimentare sistema occidentale.
Sì, il sistema occidentale sta fallendo. Il sistema finanziario che ne è il fondamento stesso si sta sgretolando. Un esempio, pubblicato oggi, è come i crolli bancari di quest’anno ora sminuiscano quelli del 2008. Ed è solo all’inizio, diverse nuove grandi banche stanno già iniziando a fallire.
Questa non vuole essere una lunga riflessione sullo stato del mondo, ma semplicemente fare un’affermazione, ovvero che stiamo entrando in un periodo di acque agitate composto da eventi che possono sembrare non correlati, ma che in realtà sono intimamente così.
Il conflitto ucraino avrà importanti conseguenze sull’importantissimo ciclo elettorale del 2024, già agli inizi, e viceversa. Quindi, dobbiamo aspettarci l’inaspettato; a questo punto, gli eventi possono prendere una svolta improvvisa e brusca in qualsiasi momento.
Detto questo, cosa pensare dell’attacco al Cremlino? Prima qualche parola sull’attacco stesso.
C’erano almeno due droni, uno dei quali sembrava essere stato distrutto da una detonazione/disturbo elettronico appena sopra il tetto del Senato. …
Sono state viste due figure salire sul tetto quando è entrato il drone, il che, secondo la parte ucraina, dimostra che si trattava di una falsa bandiera russa. È impossibile sapere chi fossero, ma posso solo presumere che sia stato dopo che il primo drone aveva già colpito, ed erano osservatori, o il drone (i) è stato rilevato in una via d’uscita, e una sorta di osservatori/osservatori/servizi segreti agenti sono stati inviati sul tetto, possibilmente anche con attrezzature anti-drone disattivate, come le pistole anti-drone portatili, ecc.
Una cosa è chiara, mentre finalmente inizia il conto alla rovescia per la presunta offensiva dell’Ucraina, ci saranno – e ci sono già – importanti rampe di attacchi psicologici, tra cui quello di attacchi asimmetrici, diversivi, ecc.
Lo scopo di questi tipi di attacchi è chiaro ma articolato:
1. Alla vigilia del loro ultimo grande evviva, mirano a sbilanciare la Russia in ogni modo possibile. Per far perdere agli stessi cittadini russi la fiducia e la fiducia nella leadership in un momento critico, per rendere la leadership inferiore, le truppe e i comandanti di unità diffidenti nei confronti dei superiori, ecc. Per seminare dubbio, paura, confusione e tutti gli istinti di funzione inferiore.
2. Condizionare il pubblico globale per potenziali risposte russe che in realtà saranno operazioni sotto falsa bandiera preparate da tempo. È importante tenere d’occhio le informazioni relative al nucleare di cui abbiamo sentito parlare di recente: gli Stati Uniti installano sensori nucleari in Ucraina. Ora circolano varie voci su una potenziale “risposta nucleare tattica” russa contro l’Ucraina. È chiaro che una delle possibili intenzioni di provocazione è quella di indirizzare la percezione pubblica verso un’eventuale falsa bandiera che dovrà essere utilizzata in stile deus-ex-machina per salvare l’esercito ucraino al collasso quando la loro offensiva fallirà.
E quali sono queste voci sul nucleare? Ebbene, dopo l’attacco del Cremlino, l’account Twitter del Defcon Warning System ha iniziato a seminare paura dando credito alle voci secondo cui le armi nucleari strategiche della Russia sarebbero state messe in allerta; circolavano altre cose, come le seguenti, secondo le quali si sarebbe verificato un numero non comune di importanti voli militari russi verso Mosca e poi c’erano i presunti voli Tu-22m, che possono essere armati con Kh-47M2 Kinzhal con capacità nucleare. Naturalmente, lo stesso Dmitry Medvedev ha alimentato queste voci quando ha affermato categoricamente che Zelensky e la sua cricca ora dovrebbero essere eliminati. …
Zelensky da parte sua ha negato gli attacchi , sostenendo che non hanno nemmeno abbastanza armi per difendere e tanto meno attaccare la Russia a titolo definitivo. Ha concluso la dichiarazione con la stoccata che lascerà Putin “ai tribunali”, piuttosto che tentare di assassinarlo direttamente. …
Personalmente, sono propenso a concordare con le dichiarazioni di questo mil-blogger russo, Zhivoz:

“La mia previsione sull’inizio dell’offensiva delle forze armate ucraine si è rivelata eccezionalmente corretta, così come i motivi che guidano gli sceneggiatori di questa offensiva.

COSÌ.

1. L’obiettivo fondamentale dell’Ucraina e dei suoi alleati non è la sconfitta militare della Russia (questo è un obiettivo di accompagnamento), ma un tentativo di abbattere l’intero sistema di potere in Russia. Non per “rimuovere Putin”, vale a dire per abbattere la statualità.

2. L’offensiva, gli attacchi del Cremlino e altri atti, compresa la scelta di una data per il 9 maggio, sono tutti elementi di uno scenario complesso per la formazione dell’opinione pubblica in Russia inaccettabile per il Cremlino, anche tra i militari.

3. A tal fine vengono utilizzati tutti i mezzi, compreso il lavoro molto attivo di spie e traditori nella stessa Russia, la superiorità nella componente informativa, l’eccessivo umanesimo di Mosca.

4. Sulla base di queste tesi, si può presumere che Kiev dovrebbe ricevere seri successi militari entro una settimana, esattamente entro il Giorno della Vittoria. Gli attacchi ibridi alle regioni russe continueranno, il loro obiettivo non è tanto il danno quanto la grande umiliazione.

5. Al fronte, nel prossimo futuro, ci si può aspettare una massiccia raffica di missili sia nelle posizioni delle truppe che nelle retrovie. E lavorare sulle tattiche della NATO di attacchi multipli, infiltrazioni e così via.

L’unico vero controscenario per la Russia: l’immediata uscita da tutti gli “accordi”. Generalmente da tutti. Per sempre. E un potente attacco con tutti i mezzi di distruzione disponibili, ad eccezione delle armi nucleari, oltre a dichiarare l’Ucraina uno stato terrorista e tutti i suoi leader – criminali di guerra, con il loro mandato per la loro distruzione a tempo indeterminato”. …

Ma tornando alla reazione della Russia: è possibile che la Russia reagisca effettivamente, magari anche in modo sproporzionato? È possibile: dopotutto, basta guardare la dichiarazione odierna dell’ex presidente Medvedev: ha chiesto l’eliminazione definitiva di Zelensky. Detto questo, però, Medvedev è stato un po’ chiacchierone negli ultimi tempi, e le sue dichiarazioni non devono certo essere prese come vangelo o rappresentative della politica del Cremlino. La mia teoria è che, come il Prigozhin che fiorisce teatralmente, entrambi questi ragazzi sono grandiosi per la possibilità delle elezioni presidenziali del 2024, a condizione che Putin chiuda e non chieda la rielezione, il che è sempre possibile, dato che ha affermato prima che non vuole farlo ancora per molto.
Ad ogni modo, la risposta alla domanda sta nel modo esatto in cui il Cremlino finisce per catalogare questo evento. La grande domanda è: sarà considerata come un attentato al presidente della Russia, come molti punti vendita lo stanno caratterizzando? Se è così, allora chiaramente richiederebbe un tipo importante di risposta russa. Ma se devono semplicemente “spazzar via la cosa” come un piccolo inconveniente con un drone che è capitato di atterrare sul tetto del Cremlino, allora suppongo che non si farà molto. Tutto quello che sappiamo è che per ora ci sono segnalazioni di enormi esplosioni in tutta l’Ucraina. …}
Che dire? Siamo a cavallo!

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  P.Riesz_

Ci sono molti che affermano che sia stato un auto attentato da parte russa, ma non c’è stata una rivendicazione da parte di possibili oppositori di Putin. Inoltre, se fosse stato organizzato dal governo russo per favorire la mobilitazione militare interna, specie delle grandi città meno favorevoli all’intervento in Ucraina, non avrebbe giovato certo all’immagine di una Russia forte. Della quale ora ognuno nel Mondo sà che è vulnerabile persino nella sua Capitale e nella sede presidenziale.
Per cui la tesi occidentale di un auto attentato pare debole.

mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa

Remox oggi è stato incoronato Re Carlo III è il primo Re dai tempi di Enrico VIII ad essere divorziato, anche se la Chiesa d’Inghilterra è scismatica ed eretica potrebbe essere questo il compimento della profezia della mistica bretone Marie Julie Jahenny.
In questo momento, lo straniero da questa parte (Inghilterra), avrà tradito il suo popolo sotto il regno di una regina (Elisabetta II è, cronologicamente e per ragioni di successione al trono, l’unica regina possibile): alla sua discesa dal trono, le cose non saranno fatte come il Signore richiede.

Ultima modifica di 7 mesi fa da mario mancusi
Remox
Editor
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Carlo porta un nome sfortunato per i sovrani inglesi.
La sua è stata la prima incoronazione avvenuta al di fuori della fede cristiana, compresa quella scismatica anglicana:

https://www.aldomariavalli.it/2023/05/08/incoronazione-di-carlo-iii-sincretismo-in-salsa-vegana/

In effetti le cose non sono state fatte come il Signore richiede.

Dimash
Dimash
7 mesi fa

Tanto amore nell’aere per re Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=Uxd2nQ3z3Eo

Spring
Spring
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Guardando il video, YouTube ne propone altri interessanti, questi due sono correlati al nuovo re
https://www.youtube.com/watch?v=GUI8gMelNOM
https://www.youtube.com/watch?v=YP995wQBnYI

quest’altro, invece, è molto preoccupante
https://www.youtube.com/watch?v=mpveSnpkPmQ 

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Spring

“Figli miei, anche prima che inizi la prima crisi della figlia più anziana della Chiesa( ossia prima della prima crisi della Francia), ci saranno notizie dolorose di questi popoli: Inghilterra, Persia, Gerusalemme, tutti avranno sofferto grandi mali. ”

Quindi deve succedere qualcosa di grave ANCHE in Medio Oriente, non solo in UK, e quello aspettiamo da un pezzo. Se accadrà ce ne accorgeremo subito

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Per me non si tratta del conflitto iran Israele , come alcune volte si è detto , quello verrà dopo , sono mali indipendenti e specifici di ogni nazione menzionata , in Iran già ci sono da settembre, dobbiamo aspettare quello che succederà a Gerusalemme

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

La cosa è discutibile, come sappiamo. Però se non inizia la guerra Israele-Iran prima, vorrà dire che inizierà più tardi, e più tardi inizia più tardi finisce. Quindi ci vuole più tempo.

Intanto in Iran, come avevo prefigurato, le rivolte sono finite, perchè schiacciate dal regime.

Se non accade niente di eccezionale in Gerusalemme, o in Israele, che conosce guerre e guerriglie da quando è stato fondato lo Stato di Israele, vuol dire che l’attesa di mali per Gerusalemme si prolungherà, o l’attesa della guerra Israele-Iran. Però a diradare ogni dubbio c’è l’Uk, finchè lì le cose sono tranquille, bisogna aspettare altro tempo. Lì la cosa non è discutibile.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

A questo punto non bastano più gli indizi, ma è necessario che si smuova la situazione e avvengano i fatti profetizzati, e anche velocemente. Sennò vuol dire che i tempi complessivi si allungano di un altro poco.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Vedere la guerra Turchia-Grecia sembrava ormai fatta e invece niente, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, che era quella più sottovalutata da tutti, compreso me.
Ora dobbiamo vedere quanto dura la guerra in Ucraina. Per me ci vuole almeno un altro anno.

E’ difficile che la Russia ne inizi un’altra mentre è impegnata in Ucraina, anzi lo escluderei del tutto. Tranne nelle fasi finali di un possibile attacco atomico verso l’Ucraina. La Russia potrebbe attaccare contestualmente, o quasi, anche la Turchia con armi atomiche, perchè di quelle ne ha in abbondanza.

Ultima modifica di 7 mesi fa da Dimash
mario mancusi
mario mancusi
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Comunque anche la rivolta in Uk dovrebbe avvenire dopo il viaggio di un Papa a Mosca , perciò se tutto ciò deve accadere dopo un sinodo ( quello di ottobre 2024) c’è ancora tempo perché tutto ciò accada

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Dobbiamo vedere se è Bergoglio che starà ancora in Vaticano o lascerà, e ci andrà un altro. Bergoglio ho già detto che ha poche possibilità di fare quel viaggio. Per cui ci sono sempre situazioni dubbiose. Col tempo i nodi si sciolgono solo lentamente. Va’ così, sembra che gli eventi si avvicinino e invece esce qualcosa che li fa ritardare

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  Dimash

Per ora il Papa non è bene accetto da entrambe le parti in guerra, e il dopo è tutto un enigma, come già detto altrove: Papa sempre più anziano e malandato, Papa non apprezzato a Mosca per lo sfacelo che sta causando nella Chiesa e nella società occidentale, paura per la sua incolumità nel caso del viaggio a Mosca, chiusura internazionale verso il Cremlino che sfavorirebbe il viaggio in quanto non si dovrebbe trattare con chi ha causato immani carneficine. Quest’ultimo punto potrebbe essere anche il motivo delle rivolte in Europa dopo il suo possibile viaggio a Mosca, però gli altri punti precedenti rendono il viaggio molto incerto.

Dimash
Dimash
7 mesi fa
Rispondi a  mario mancusi

Una cosa che non conosciamo è perché al ritorno del Papa dal viaggio da Mosca iniziano le rivolte in Europa, secondo Garabandal. Sarà una diretta conseguenza, per dissidi tra i partiti politici europei sulla posizione da avere verso la Russia dopo il viaggio del Papa, oppure ci sarà un altro nesso, o sarà solo un caso?

dott.G.I.
7 mesi fa

“Una domanda per dott. G.I., lei dipinge l’invasione della Russia in Italia, presente e futura, come simbolica, quindi non fisica.” (Templar)

Ho fatto un discorso un po’ più complesso e forse, non mi sono spiegato bene.
Non ho detto che è tutto simbolico.
Ho detto che alcuni messaggi di suor Elena:
“Molto spesso sono talmente sapienti da essere al limite del simbolico; altre volte sono soltanto annunci condizionali.”
 
Per esempio, quando ci troviamo di fronte a messaggi condizionali dati nell’immediato dopoguerra, non è facile capire oggi se ci sono state preghiere sufficienti, nel corso di questi decenni, per evitare i mali allora minacciati.

La Madonna ce l’ha col Materialismo, che oggi non viene solo dalla Russia, anche se Lei annuncia con preoccupazione che alla fine sarà la Russia il flagello materiale che colpirà la parte migliore del Suo gregge. La guerra materiale ci sarà e la Russia sarà la protagonista, ma sarà solo l’atto finale di una lunga e dolorosa “marcia” (quella del Materialismo) che è iniziata in grande stile con la Rivoluzione russa del 1917.

Altrimenti, [la Russia] diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa.

Se não, espalhará seus erros pelo mundo, promovendo guerras e perseguições à Igreja.

“SUOI” errori, plurale. La Russia diffonderà gli errori penetrati in lei, a partire dal Comunismo. Gli errori sono molteplici: ateismo, comunismo, sionismo, massoneria, abolizione delle monarchie, femminismo, divorzio, aborto…

Questi errori “laici”, cioè diffusi nel mondo a livello di ideologia politica, sono penetrati nella Chiesa (col messaggio di Fatima la Madonna voleva avvertire di questo) ed ora sono diventati errori ecclesiastici. Pensiamo al femminismo laico: infiltrato nella Chiesa cattolica, è divenuto il movimento di quelle teologhe, suore e donne di Chiesa che, rifacendosi al protestantesimo, promuovono le dottrine più eretiche (sulla famiglia, sull’omosessualità, sul gender, sul matrimonio tra preti, ecc.). Queste “novità” portano automaticamente la guerra e la persecuzione all’interno della Chiesa, perché causano lo scontro (inevitabile) tra quelli che vogliono queste “riforme” e quelli che vi si oppongono.

Marx era un hegeliano e secondo la filosofia dialettica hegeliana, insieme al materialismo dialettico, il conflitto e la lotta continua nella società sono necessari per realizzare forme di vita più elevate. La “marcia” segnata di sangue, di cui parla la Madonna, è il percorso lento di questo processo dialettico: tesi, antitesi, sintesi. Tale approccio nega essenzialmente e trascende il principio di non contraddizione.

Alla Madonna non interessava tanto avvertire degli errori che la Russia avrebbe sparso nel mondo, ma che quegli errori sarebbero penetrati anche all’interno della Chiesa cattolica, portando la lotta e la rivoluzione permanente nella Chiesa.

Scrive padre Kramer (p. 9 e ss.):

La Madonna non parlò mai di “Comunismo ateo” o di “Unione Sovietica”; eppure, durante l’esistenza di quest’ultima e specialmente nel periodo della Guerra Fredda, l’espressione “errori della Russia” venne generalmente interpretata come ad indicare semplicemente “il comunismo Sovietico”, mentre la “Russia” veniva identificata unicamente come Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Si tratta di un’interpretazione condizionata dal contesto storico in cui venne fatta, ma che continua ostinatamente a rimanere nella mente di tanta gente, anche al giorno d’oggi, persino tra coloro che cercano di comprendere ciò che voleva dire la Madonna con l’espressione “errori della Russia.”

Interpretando in questo modo il Messaggio della Madonna si è arrivati a credere, in modo dogmatizzato e tendenzioso, che gli eventi trattati nel Messaggio, specialmente quelli relativi al Segreto del 13 luglio, in realtà “appartengono ormai al passato”, per usare l’infelice espressione del cardinal Sodano…

Un’interpretazione di questi termini così semplicistica ed arbitraria, così come l’errata conclusione che essa ha ingenerato, si potrebbe giustificare solo se gli errori della Russia Marxista–Leninista fossero usciti fuori all’improvviso dal quartier generale Bolscevico a Mosca, magari provenienti direttamente dall’inferno, salvo poi cessare repentinamente con l’implosione dell’Unione Sovietica nel 1991. Ma non è così, perché l’Unione Sovietica non è certo nata né crollata in modo così semplice. Il movimento che ha portato alla creazione dell’URSS esisteva già in Europa e in America da moltissimi anni, e le sue radici storiche sono vecchie di secoli.

[Il comunismo, come dottrina, precede di molto le apparizioni di Fatima. Il manifesto comunista di Marx era già stato pubblicato più di 60 anni prima.] 

La fase moderna di espansione di questo movimento ha origine con l’ascesa della Massoneria, che non è altro se non una religione,… 

Già nel 1730, in un libro pubblicato a Bruxelles col titolo Il Segreto della Massoneria si può trovare la proposizione fondamentale e programmatica della Massoneria: “Lo scopo finale della Massoneria è la creazione di una Repubblica Mondiale.” …

Lo stadio successivo nella rivoluzione avverrà con il completamento del Nuovo Ordine Mondiale: la creazione di una Repubblica Mondiale governata dalle Nazioni Unite, un ente che Ben-Gurion descrisse come “un’unione federata di tutti i continenti”, il cui Tribunale Supremo avrà sede a Gerusalemme. Quando questo avverrà, avrà inizio una New Age del tutto atea: una nuova civiltà – una nuova nazione globale, una nuova razza creata eugeneticamente, una nuova religione Massonico-Luciferina – in breve, un Nuovo Ordine Mondiale.

https://fatima.org/wp-content/uploads/2018/02/Mystery-of-Iniquity-Ita.pdf

E non si pensi che quelle di padre Kramer siano fantasie di uno squilibrato. Anche la Chiesa cattolica (attraverso i Papi e la gerarchia) ha aderito a questo progetto. Il primo fu Giovanni XXIII con l’enciclica Pacem in terris. Lo stesso Benedetto XVI, con l’enciclica Caritas in veritate (paragrafo 67), ha auspicato il progetto mondialista:

67. (…) Per il governo dell’economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori, urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale, quale è stata già tratteggiata dal mio Predecessore, il Beato Giovanni XXIII. Una simile Autorità dovrà essere regolata dal diritto, attenersi in modo coerente ai principi di sussidiarietà e di solidarietà, essere ordinata alla realizzazione del bene comune [147], impegnarsi nella realizzazione di un autentico sviluppo umano integrale ispirato ai valori della carità nella verità. Tale Autorità inoltre dovrà essere da tutti riconosciuta, godere di potere effettivo per garantire a ciascuno la sicurezza, l’osservanza della giustizia, il rispetto dei diritti [148]. Ovviamente, essa deve godere della facoltà di far rispettare dalle parti le proprie decisioni, come pure le misure coordinate adottate nei vari fori internazionali [es. il forum di Davos]. In mancanza di ciò, infatti, il diritto internazionale, nonostante i grandi progressi compiuti nei vari campi, rischierebbe di essere condizionato dagli equilibri di potere tra i più forti. Lo sviluppo integrale dei popoli e la collaborazione internazionale esigono che venga istituito un grado superiore di ordinamento internazionale di tipo sussidiario per il governo della globalizzazione [149] e che si dia finalmente attuazione ad un ordine sociale conforme all’ordine morale e a quel raccordo tra sfera morale e sociale, tra politica e sfera economica e civile che è già prospettato nello Statuto delle Nazioni Unite.

https://gloria.tv/post/cNhHHMPMQBnP2wy9X9618vgo2

Ora che la Russia ha diffuso i suoi errori in tutto il mondo (meglio: è stata usata come punta di diamante per diffondere tali errori), non serve più, e può essere eliminata o smembrata. Ormai l’obiettivo è il Nuovo Ordine Mondiale a cui il comunismo e gli altri errori hanno preparato la strada.
Ma ecco il piano di Dio rivelato a Fatima, fin dall’inizio: se il Papa e i vescovi consacreranno la Russia al Cuore Immacolato, la Russia si convertirà per pura grazia divina e, come Saulo di Tarso, da “vaso d’ira” diventerà un “vaso di elezione” per la conversione delle altre nazioni. Paolo prima di convertirsi è stato un persecutore della Chiesa. Anche la Russia è stata una grande persecutrice della Chiesa; ma verrà il momento in cui essa diventerà un vaso d’elezione, lo strumento nelle mani divine per colpire la Bestia. Dio concederà alla Russia il potere (come lo diede a David per abbattere il gigante) di distruggere il Nuovo Ordine Mondiale ATEO solo quando questa nazione sarà stata consacrata. Finché la richiesta divina per la consacrazione non sarà soddisfatta A DOVERE, la Russia continuerà ad essere uno strumento dell’Ira divina… Su questo voleva porre l’accento la Madonna nei messaggi a suor Elena: siamo ancora nella fase della Russia “vaso d’ira”.

Padre Gruner spiega in breve come hanno dissacrato la Santa Madre Russia:

…Possiamo metterci a discutere per sempre sul perché sia stata [scelta] la Russia e non gli Stati Uniti o l’Europa [per la consacrazione]. La gente si è convinta nel corso degli anni che la Russia fosse un Paese peggiore degli altri e che per questo andasse convertito, ma la Madonna di Fatima non ha mai detto una cosa del genere, né lo ha detto Nostro Signore. La Russia ha commesso sicuramente un crimine gravissimo contro Dio, questo sì, ma è un crimine commesso anche dagli americani, dai canadesi, dai tedeschi e dagli inglesi, perché furono loro a creare le condizioni per l’ascesa del comunismo bolscevico in Russia. 

Non voglio accusare specificatamente questa o quella nazione, ma di sicuro il loro ruolo nella diffusione degli errori della Russia è centrale. Fu l’oro dei banchieri americani di New York a finanziare i bolscevichi. I canadesi intercettarono la nave sulla quale viaggiava Trotsky assieme a tutto quell’oro, ma furono dissuasi dal trattenerlo da pressioni fortissime da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna. La Germania fu responsabile per la deportazione di Lenin in Russia, spedito lì dentro un treno blindato e fu proprio quest’ultimo far sorgere il comunismo in quel Paese, portando ad una rivoluzione atea e nemica di Dio, in quella che sino ad allora era stata la SANTA MADRE RUSSIA, Paese profondamente devoto a Maria. Si tratta di un crimine pubblico commesso contro Nostro Signore, che necessita di riparazione. Stiamo parlando di un gruppo di rivoluzionari manovrati dalle élite finanziarie mondiali e dalla massoneria che ha dichiarato pubblicamente guerra a Dio in tutto il mondo

Per darvi un’idea, pensate ad una famiglia con tanti bambini; in una famiglia normale il padre e la madre vengono onorati perché è uno dei dieci comandamenti (onora il padre e la madre); se uno dei figli si mettesse a sobillare gli altri per organizzare una rivolta contro i propri genitori per instaurare un loro regime, arrivando persino al punto di uccidere i propri genitori per i loro scopi, questo sarebbe un vero e proprio crimine commesso contro i genitori. Ecco ciò che è accaduto in quel Paese, la Russia, da dove un piccolo gruppo di persone criminali si è organizzato e ha dichiarato guerra a Dio. La Russia è il Paese da dove ha avuto inizio questa rivoluzione contro Dio, ma questo non vuol dire che sia peggiore di altre nazioni. Ha tuttavia bisogno di una riparazione pubblica, proprio come accadde in piccolo alla cattedrale di san Patrizio a New York qualche anno fa, dove venne consumato un brutale omicidio. Come per qualunque chiesa o luogo sacro che venga violato o dissacrato, essa ebbe bisogno di essere riconsacrata a Dio. E se è vero per una cattedrale, lo è a maggior ragione per la Russia, la Santa Madre Russia. Non aveva questo titolo senza un motivo. Era stata consacrata a Dio ed era un Paese cattolico quando il suo popolo si convertì nel 988, 66 anni prima dello scisma del 1054, la Russia era stata cattolica. Insomma, sono più i peccati commessi contro la Russia che quelli commessi dalla Russia…

https://www.youtube.com/watch?v=GdzKSG_Rqfk
(dal min 32:57 al min 36:12)

La Russia, come nazione, è nata cattolica (nel 988) e tornerà cattolica; a differenza degli USA che sono “nati completamente nel peccato” (Giovanni 9:34), cioè su principi massonici fin dall’atto di nascita (i padri fondatori erano tutti massoni), e che farà la fine che merita secondo giustizia, non potendosi convertire e ritornare a quello che non è MAI stata, cioè una nazione cattolica (dovrebbe cambiare i suoi principi fondativi su cui è nata e su cui si fonda, cosa impossibile come cambiare le fondamenta di una casa abitata).

Lucio Anneo
Lucio Anneo
7 mesi fa
Rispondi a  dott.G.I.

Viva la santa Russia, non vivano i nazi-Nato-pedofili-satanisti-ombre dell’anticristo

Dimash
Dimash
7 mesi fa

Graduale ricostruzione a Mariupol (Мариуполя).

Se un’ eventuale controffensiva ucraina raggiungesse zone molto abitate e in parte ricostruite dai Russi, immagino brucerebbe tantissimo a loro. Oltretutto tutta la popolazione civile andrebbe evacuata, sarebbe durissima da accettare.

https://www.youtube.com/watch?v=JMLFjrwKtSc

Remox
Editor
7 mesi fa

In uno degli ultimi video Pedro ha parlato di alcuni messaggi che trattano degli attacchi militari che subiranno gli USA; in particolare del messaggio in cui la Cina (il dragone) attaccherà gli USA (l’aquila) nella costa. Subito dopo ha citato il messaggio dove viene detto che “la Russia inciamperà e l’uomo orgoglioso agirà con la forza datagli dal demonio”.
Lui non sa chi sia l’uomo orgoglioso tuttavia ha espresso l’opinione che l’inciampo avverrà per un accordo fatto dalla Russia che non produrrà le conseguenze sperate e da lì verrà l’inciampo. Probabilmente è un riferimento all’altro messaggio dove si dice che la Russia farà un accordo da cui sorgerà qualcosa di doloroso per gli uomini.
L’altro messaggio in cui si parla dell’uomo orgoglioso è quello in cui si dice “un uomo orgoglioso farà accordi con l’Iran. Lui sembra essere un pacificatore ma in realtà sarà una spina per molte nazioni”.
In questo 2023 abbiamo visto emergere prepotentemente Xi Jinping come mediatore di accordi di pace ritenuti impossibili: Iran-Arabia Saudita e Siria-Paesi del Golfo. Come conseguenza si sono placati alcuni conflitti come quello siriano e quello yemenita. La Cina si è poi proposta come mediatore per il conflitto in Ucraina e addirittura quello arabo-israeliano.
Ad Anguera infatti è stato detto che il Leone (l’Iran e l’islam in generale) sarà ai piedi del dragone.
Se pensiamo agli accordi fra Russia e Cina degli ultimi due anni come alleanza strategica e pensiamo ai messaggi in cui il dragone cinese attaccherà la Russia vediamo forse il quadro generale che Pedro voleva suggerire.
Xi Jinping potrebbe essere l’uomo orgoglioso che fa accordi di pace nel mondo e con l’Iran. L’accordo con la Russia non darà i frutti sperati (per la Russia) e la Cina quando avrà acquisito sufficiente forza (grazie anche a questi accordi) attaccherà prima gli Usa e poi la Russia sua alleata. Da qui il grave inciampo russo e la conseguente sofferenza per il mondo.
Il modello autoritario cinese fondato sul controllo pervasivo della tecnologia è visto come modello da imitare e replicare in Occidente. Il leader cinese è visto come un modello di governo di successo.
Da questo modello sorgerà il dominio di quel “colui che si oppone a Cristo” che “dominerà varie nazioni”.

Remox
Editor
7 mesi fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Ciò che mancava nel 2020 era l’apparenza di pacificatore, in relazione all’Iran. Ora Xi fa accordi con l’Iran e sembra uno che vuole la pace. In questo 2023 si è sicuramente realizzata una condizione base che prima mancava (normali accordi economici, commerciali o politici sono cosa diversa) che riguarda tra l’altro anche l’Arabia Saudita, nemico dell’Iran ed alleato Usa nella regione. Accordi per la pace e la stabilità di zone in conflitto. Quindi proprio grazie a questo l’ipotesi cinese prende consistenza.

Dimash
Dimash
6 mesi fa

La divisione del Mondo in 2 blocchi procede a gonfie vele. Le condizioni economiche generali non potranno che peggiorare.

https://www.informazione.it/a/2CC8FCA6-BD61-4F9E-AF8B-5214F44918FE/Pechino-replicheremo-se-l-Ue-sanziona-le-nostre-imprese

https://www.startmag.it/mondo/unione-europea-sanzioni-aziende-cina/

Intanto gli Usa( noti produttori di carta straccia ) dovranno a breve innalzare per l’ennesima volta il tetto del debito pubblico. Ci riusciranno anche questa volta, ma ormai sono una nazione zombie. Sono attese fibrillazioni in Borsa nei prossimi giorni, finchè un accordo effettivo non verrà trovato tra i due più grandi partiti del Congresso Usa

https://www.informazione.it/a/A3DEF87D-39C4-42FA-83DD-66890B27E226/Usa-verso-la-disfatta-sul-debito-sara-catastrofe-economica-per-Yellen

Ultima modifica di 6 mesi fa da Dimash
Spring
Spring
6 mesi fa

Mi sembra cosa buona pubblicare ogni tanto anche qualcosa di incoraggiante. Qui
Sono solo 4 minuti.

Share This