CHERNOBIL E IL CROLLO DELL’URSS

scritto da Remox
08 · Lug · 2019

CHERNOBIL E IL CROLLO DELL’URSS



Non so quanti di voi l’abbiano
vista, ma questa sera andrà in onda l’ultima puntata di una serie tv che ha
avuto un grande successo: Chernobil. Il successo è ovviamente dovuto al
realismo con cui è stata raccontata la storia di una tragedia immane le cui
conseguenze non si sono ancora esaurite.

In un periodo in cui
siamo alle prese con la crisi dei trattati nucleari fra USA e Russia, la
questione del nucleare iraniano e l’incidente al sommergibile russo per il
quale “si è evitata una tragedia planetaria”, vale la pena ricordare quale
grande rischio corre l’umanità per la sua stessa sopravvivenza.

Il grande cronista
provenzale ha registrato l’evento che, non a caso, è stato messo in relazione
alla stessa caduta dell’Unione Sovietica.

Rivediamo alcune
quartine su questo disastro e il crollo sovietico:

Dal Ramo XXII del ‘900
“Cronache degli anni ‘80”

714

Faux exposer viendra topographie,

Seront les cruches des monumens ouuertes:

Pulluler secte, saincte philosophie,

Pour blanches noires, & pour antiques vertes.

714

Falce esporre si verrà la topografia,

Saranno mostrate le monumentali
anfore aperte:

Pullalar di sette, santa filosofia,

Per i bianco-neri e per i verdi
vecchi.

In Occidente quando si
scoprì pienamente il disastro di Chernobil vennero pubblicate sui giornali le
immagini dall’alto delle centrali nucleari con i camini in bella visti simili a “monumentali
anfore”.

Nello stesso tempo
impazza il risveglio islamico con il terrorismo e la risposta occidentale (le
sette animate dalla religione, santa filosofia) riprodotte in quartine con i
colori degli antichi avversari: i cavalieri crociati bianco neri e il verde
degli islamici.


Risultati immagini per camini centrale chernobyl


Le “monumentali anfore” di una centrale nucleare

432

Es lieux & temps chair au poisson
donra lieu,

La loy commune sera faicte au contraire:

Vieux tiendra fort puis osté du milieu,

Le Panta chiona philon mis fort arriere.

432

A tempo e luogo la carne al pesce
farà posto,

La legge comune al contrario
cambierà:

Il vecchio terrà forte finchè più non
potrà

Chi ama le cose messe in comune
ricacciato sarà.

La “carne” materiale
lascerà posto al “pesce” spirituale, simbolo di Cristo. La Russia tornerà all’ortodossia.
La legge del comunismo cadrà e muterà nel suo contrario. Gorbaciov terrà il
punto finchè non si renderà conto che il destino dell’Unione Sovietica è
tracciato; bellissimo l’ultimo verso scritto in parte in greco panta chiona philon: chi ama l’utopia
comunista verrà sconfitto.

E proprio il termine
utopia ci ricollega alla prossima quartina:

395

La loy Moricque on verra deffaillir,

Apres une autre beaucoup plus
seductive:

Boristhennes premier viendra faillir,

Par dons & langue une plus
attractive.

395

La legge Morica verrà a fallire,

Seguita da un’altra molto più
seduttiva:

Il premier russo verrà a cadere,

Per doni e lingua assai più
attrattiva.

Qui la quartina
descrive mirabilmente il crollo sovietico da un’altra angolazione, quella dell’immediato
passaggio dal comunismo al liberismo di mercato che ha quasi distrutto la
Russia. Un linguaggio quello liberista, o legge, che promette doni e per questo
è assai più attrattivo e seduttivo.

Boristhennes è l’antico
nome del fiume Dnepr, ma che richiama anche il nome di quel presidente che ha
traghettato la Russia dal comunismo al liberismo portandola ad una crisi nera
dalla quale è uscita solo con Putin: Boris Yeltsin.

La legge Morica è
quella di Tommaso Moro che scrisse L’Utopia un testo che celebrava la
Repubblica perfetta che non poteva essere tale senza paventare l’abolizione
della proprietà privata, uno dei futuri capisaldi del comunismo. Questa legge
verrà a fallire.

Il disastro di
Chernobil fu causato non tanto dall’impreparazione del personale quanto da un
difetto di progettazione dei reattori motivato da un risparmio sui costi e
conseguente mancanza di informazione. Forse aveva davvero ragione Gorbaciov nel
2006 quando disse:

“Il tracollo nucleare di Chernobyl … fu forse la vera causa
del crollo dell’Unione Sovietica”

Commenti

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Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa

Impressionant' certi dettagli di Nostradamus.Non voglio essere monotematico,ma non posso evitare di notare che nell'ottica di Dio al primo posto, le utopie umane per forza devono fallire tutte,un po' come nel sogno di Nabucodonosor.La fregatura piu' grande ,paradossalmente,sarebbe un'utopia umana che non fallisse.Infatti Dio fa fallire la Torre di Babele.Perfino l'era del Papa santo e del Gm,col trionfo mondiale della Chiesa Cattolica di Cristo,cadra'.Nonostante che sara'frutto di un intervento di Dio nella Storia:infatti il punto non e' questo.Il punto e' che il destino dell'uomo non e' di essere perfetto in conseguenza di una struttura che lo fa essere tale,sia pure una struttura voluta da Dio,ma di esserlo dal proprio interno.E' l'Eucarestia.L'unione con Dio.Davanti alla struttura umana,nel Tempo,Cristo direbbe:"Vi meravigliate di questo? Vedrete cose ben piu' grandi di questa".Del resto:"Cercate prima il Regnoi dei Cieli e il resto vi sara' dato in sovrappiu'".L'ecumenismo modernista,l'attivismo diplomatico di Papa Francesco sono il tentativo di costruire una utopia?Il privilegiare la Parola sull'Eucarestia,(Parola che con traduzioni di fatto nazionali e decentralizzate rischiano di essere piu'parola che Parola)e' casuale,o e' tipico di chi crede di fare religione e invece fa politica di seconda mano?Non ricordo piu' l'autore inglese,molto famoso, ma ripropongo una breve lettura .https://www.vimeo.com/139901449

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

Dalla lettura della Bibbia ne sono uscito sempre disgustato. C'è chi ha calcolato tutti i delitti di Javeh ai danni dell'umanità; ma nessuno si è interessato degli animali innocenti, come gli agnelli. Da questo orrore credo che sia sgorgata naturalmente la religione cristiana, ad opera soprattutto di san Paolo che giustamente decise di dover sacrificare dio stesso, in questo caso vittima colpevole, per la salvezza dell'umanità innocente.

Remox
Remox
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Caro anonimo mi sembra che tu sia bello che pronto per la nuova chiesa ecumenica arcobaleno. Sii forte.

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Caro Anonimo posso capirti,capitano momenti in cui uno si sente colpevole e capitano altri in cui si sente vittima.Di fondo io sono gentaglia, come diceva di molti cristiani Andrej Sinjavskij,considerando questo un fattore favorevole all'essere cristiani. :-)Io approcciai la Bibbia,e forse un po' ancora adesso,da immaturo,acerbo,crudo,cattivo ,presuntuoso,con mania di grandezza.Come con le ragazze da giovane :ci prendi le facciate,ma non ti ammazzano.Solo c'e' un fatto oggettivo che devi sapere:davanti a una persona, come davanti a un testo,alla strada, al cielo,alla vita, non siamo due :i protagonisti sono tre, uno c'e' ma non si vede,ed e' quello che rappresenta la verita' oggettiva, cioe' come va interpretato il testo,la persona in quel momento,etc.Facessimo tutto da soli,tutto o quasi potrebb'essere un dilemma.Puo' anche darsi che sei un buono e che Gesu' Cristo ti prepari per metterti tra i suoi prediletti.Non lo so.Quello che so e' che la partita non e' a due,e' a 3:fra te e la Bibbia,intesa come libro stampato,la parola sicura ce la deve mettere una terza realta',e quella terza realta' ha detto che se ti comporti un po' bene ti si avvicina e ti guida.Percio',se disgusto e amarezza dovessero permanere ,e magari farsi rabbia, io mi chiederei dove sto sbagliando.Anche perche' so di essere cattivo,e non solo quando mi sento frustrato,ma in definitiva anche quando sono felice.Forse perche' la felicita' in questo mondo esiste ma e' relativa, e ha lo scopo di farci capire Dio ma anche di farci conoscere noi stessi,che se perdiamo del tutto la paura,o la depressione, tiriamo fuori piu' facilmente i nostri difetti.Che fatica essere uomini. 😉

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

L’anonimo sopra pone un problema fondamentale forse irrisolvibile; per me la bibbia non fa schifo, semplicemente non è un libro sacro e si può leggere benissimo come l’Iliade e l’Odissea. L’altro libro sacro che occorre leggere con le stesse modalità annovera tra i suoi seguaci un gran numero di fanatici che non avrebbero remore a sgozzare l’infedele che osi tanto, per cui non lo nomino. Bisognerebbe dunque rendere innocue le religioni: ci hanno provato con i risultati che sappiamo.
Un secondo problema fondamentale è il seguente: con la ragione si può dimostrare l’esistenza di Dio con tutti i suoi corollari, tra cui tutto ciò che è creato è buono: qui c’è una forte discrepanza tra ciò che deve essere e ciò che esiste. La terra non è un’isola felice; la natura è bella e buona per alcuni tratti ma è anche feroce per altri; in buona sostanza la vita è una immensa piramide: gli esseri che sono più in alto governano quelli più in basso a proprio uso e consumo; gli uomini sfruttano gli animali e se ne cibano pure. Per sopravvivere bisogna uccidere ed usare la violenza e la menzogna; le conseguenze sono ovvie. Gli esseri superiori che ci governano si comportano in modo analogo anche se con forme e modi differenti: infatti da che mondo è mondo le cose sono andate sempre male e non c’è verso per cambiarle: la piramide è stabile. P.Riesz_

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Caro P.Riesz_ Iliade e Odissea non sono libri sacri,tantomeno liturgici,ma come sai non sono acqua fresca che scorre e non lascia traccia,e dentro hanno una sapienza e una conoscenza sapienziale coerenti,e tale coerenza li mette,rispetto alla seconda parte del tuo commento,che di per se' e' gia' contraddittorio in se' stesso,neanche in contraddizione ma al di sopra,a un altro livello.Ci dicono semmai che non e' vero che per sopravvivere bisogna uccidere e usare la violenza e la menzogna:ci dicono che questo e' quello che puo' apparire ma che non e' cosi',e' il contrario.C'e' una giustizia superiore che gia' agisce nella Storia dei popoli e degl'individui.In generale:poi e' vero che il pelo nell'uovo si puo' sempre trovare,ma il lavoro paga,il pacifico vive,ama, e gode lunghi giorni,chi crede nella violenza e nella menzogna si complica la vita e se la peggiora.Se uno credesse davvero il contrario dovrebbe buttare a mare gran parte della migliore letteratura mondiale.Sarebbe nichilismo."Le cose sono andate sempre male":forse pretendi la perfezione,pretendi troppo in questo mondo,ma siamo nel relativo.Per esempio il Vajont fu un grande crimine,come anche Porto Marghera,ma l'economia italiana di quei tempi era inclusiva,(non estrattiva e saccheggiatrice come oggi)promuoveva la popolazione,che del resto in gran parte era virtuosa,lavoratrice ,risparmiatrice e tradizionale.Carosello imponeva ai pubblicitari regole ferree,non permetteva il bordello che fanno oggi.In politica estera sapevamo barcamenarci benino.Vedi un po' oggi.I pensionati godevano un lusso storico,seppure guadagnato e legittimo,che non so quanto potra' durare ancora.Oggi molti giovani vivono grazie alle pensioni dei nonni o dei padri e alle case che questi si sono costruite o comprate col lavoro e il risparmio.Di gender e amenita' varie non si parlava.Saranno andate male le cose per i veri profeti,come Bernanos o Padre Pio,che vedevano in profondita' dove avrebbero portato i cambiamenti nella Chiesa e nella Societa',ma questo e' un altro discorso che si ricollega al piano superiore,dove ci sono certamente anche gli spiriti negativi,ma dove al vertice c'e' il Dio vero che si fa conoscere a chi lo cerca davvero,e non le creature seminfernali.Tutto questo emerge anche dall'Iliade e dall'Odissea.Come ben disse san Paolo agli Ateniesi quando accenno' ai loro poeti e sapienti e al dio ignoto.Comunque,permettimi una battuta, se fare il bel tenebroso alla tua eta' ti fa "rimorchiare" belle e giovani ragazze… consideriamolo un peccato veniale.Ma credo che il bel tenebroso oggi non sia piu' di moda:era di moda,pensa un po'…negli anni '60. 🙂

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

“non e' vero che per sopravvivere bisogna uccidere e usare la violenza e la menzogna”; chi ha coscienza lo afferma senza dubbio; ma di fatto pur tralasciando la violenza e la menzogna siamo costretti per vivere a uccidere gli animali: dobbiamo togliere la vita ad altri; di fatto l’abbiamo tolta ad altri umani con stragi immense, tutto questo è noto. Questo mondo non è un paradiso, anzi è un inferno che dobbiamo sopportare per poter meglio comprendere la vita futura senza materia e dei: vita libera con la coscienza piena dell’essere. P.Riesz_

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

E pensare che 'grazie' a questo incidente mi sono ammalato di tiroide dieci anni dopo in Italia. Non sono il solo tantissimi in Europa hanno preso la disfunzione della tiroide, specie in Svezia dove sembra che le nuvole piene di radiazione siano arrivate lì prima che in altre regioni dell'Europa. Luc

Remox
Remox
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

La Svezia è stata sicuramente il primo paese occidentale a registrare l'anomalia del picco radioattivo.
Ramotti pubblicò le foto dell'epoca dei giornali dove si vedevano le immagini dei camini di una centrale dall'alto in
"bianco e nero".
A quel tempo risalgono anche alcune delle rivelazioni più strane ed inquietanti di Suor Beghe dove si parla di un futuro in cui compariranno insetti giganti modificati dalle radiazioni e si prendevano a paragone le notizie di Chernobil dove si riscontrava l'anomala crescita di polli in allevamenti europei attribuita alle radiazioni ucraine.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  Anonimo

sì sì vero… cmq si sopravvive benissimo se ci si cura in tempo, basta prendere una pillola allo iodio tutti i giorni…
ciao Luc

Anonimo
Anonimo
4 anni fa

L’Utopia è destinata per sua natura a fallire; meno male! ché altrimenti l’utopia di Bergoglio di accogliere tutti i migranti distruggerebbe il popolo italiano ….
https://www.antoniosocci.com/sorpresa-ecco-quali-sono-i-paesi-che-hanno-alzato-muri-in-primis-ce-il-vaticano-vedi-foto-poi-i-paesi-europei-che-predicano-a-noi-e-quelli-che-esportano-migranti-solo-l/
{Nella cartina del “Corriere”, che riflette lo studio della Vallet, manca però un muro: quello che separa lo Stato della Città del Vaticano dall’Italia.
Altissime mura che impediscono a chiunque di entrare nello Stato di cui Bergoglio è teocrate assoluto. E’ il muro di confine più efficace e insuperabile fra tutti.
Però il Capo di stato (assoluto) del Vaticano tuona continuamente pretendendo che gli altri stati (in primis l’Italia) aprano le loro frontiere a un fiume in piena di migranti}. P.Riesz_

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa

Il disastro di Chernobil fu causato non tanto dall’impreparazione del personale quanto da un difetto di progettazione dei reattori motivato da un risparmio sui costi e conseguente mancanza di informazione. Forse aveva davvero ragione Gorbaciov nel 2006 quando disse:

"Il tracollo nucleare di Chernobyl … fu forse la vera causa del crollo dell’Unione Sovietica”

"Il 26 aprile è l’anniversario del disastro di Chernobyl…….Dal punto di vista politico ed economico è innegabile che abbia contribuito fortemente a portare al collasso dell'Unione Sovietica e alla fine della guerra fredda, iniziata paradossalmente con un altro evento atomico, ossia le bombe lanciate sul Giappone. Le spese mastodontiche necessarie per liquidare il disastro, 18 miliardi di rubli (ossia dollari,dato il cambio 1:1) secondo Michail Gorbachev1, hanno scavato una voragine nelle già fragili finanze dell'URSS……."

Da: Chernobyl – 33 anni di bugie di Lorenzo Piazza 26/04/2019

https://www.luogocomune.net/LC/downloads/Chernobyl_33_anni_di_bugie.pdf

Leggendo questo corposo dossier in pdf di 41 pagine, si rimane sbalorditi di quante bugie e crimini abbiano commesso i responsabili comunisti sovietici dell'epoca.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Non bisogna esagerare per un verso: i responsabili liberali di oggi riescono a distruggere seimila miliardi di dollari l’anno in armamenti utili solo a far esplodere il globo; il peggio è che nessuno protesta! P.Riesz_

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Caro P.Riesz_, proprio il dossier che ho postato dichiara che:
"la menzogna è endemica nella storia dell'energia atomica", per tutti nel mondo anche e soprattutto per i "responsabili liberali" che tu citi, anzi per essi come dici tu c'è l'aggravente dell'investimento in armamenti progettati deliberatamente per distruggere il pianeta Terra:

"….Vorrei ora concludere questa sezione con un'osservazione di carattere generale: la menzogna è endemica nella storia dell'energia atomica. I sovietici avevano già mentito alla popolazione del Kazakistan dove avevano installato il loro primo poligono per testare le armi nucleari e lo fecero proprio in una zona abitata per valutare gli effetti delle radiazioni sull'uomo. Hanno mentito i francesi, che dopo lo scoppio dei loro ordigni in Algeria inviavano, per lo stesso motivo, i soldati ignari. E così gli americani nei loro test nell'atollo di Bikini. Agli allevatori di gamberi norvegesi, palesemente adirati per il livello di radiazioni, viene riferito che il centro di riprocessamento francese di La Hague non c'entra nulla. Lo stesso dicono gli inglesi di Sellafield ai dirimpettai irlandesi. E potrei continuare per ore. Ciò che intendo dire è che non furono solo i sovietici a mentire e a nascondere perché la storia dell'atomo è costellata di vicende simili.

Spiega Pflugbeil:
"'Mantenete la popolazione nell'ignoranza sulla fissione e la fusione dell'atomo', disse ai suoi collaboratori nel 1953 il Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower. Aveva capito che informazioni veritiere date ai cittadini sugli effetti delle armi atomiche e i rischi connessi alle miniere d'uranio, all'industria delle armi e alle altre forme di sfruttamento dell'atomo avrebbero significato la fine di quell'utilizzo. Il segreto e la menzogna furono così dall'inizio componenti imprescindibili dell'utilizzo dell'energia nucleare. Accompagnate da stime assolutamente incomprensibili di scienziati di alto livello" 100……

https://www.luogocomune.net/LC/downloads/Chernobyl_33_anni_di_bugie.pdf

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Sono d’accordo; non è questione di stabilire se il pinocchio sovietico avesse il naso più lungo dei pinocchi occidentali. Il fatto è che hanno tutti mentito e mentono attualmente; il presidente Eisenhower aveva ben capito il problema ma fu fermato dai suoi grandi elettori. Anche Trump sa che con seimila miliardi di dollari risolverebbe i problemi dell’America e anche del mondo; ma i suoi grandi elettori non gli permettono di fare alcunché in questo campo. Che bella la democrazia! E’ più feroce di una dittatura! P.Riesz_

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa

O.T., ma relativo,con le letture liturgiche di oggi,perche' picchiano duro sull'utopismo bergogliano.Mercoledi' della XIV settimana Tempo Ordinario,ciclo I.La prima lettura sembra dare una carezza a Bergoglio.Giuseppe emigrato in Egitto(anche se non di sua volonta')che poi aiuta i suoi potrebb'essere un po' la figura di Bergoglio,nato in Argentina da genitori emigrati e amico del faraone Soros o di chi per lui(per dirla molto grossolanamente).Peccato pero' che poi ci sia la seconda lettura del giorno,Vangelo secondo Matteo,10,1-7.Li' si tratta del Messia ,Gesu' Cristo di cui Giuseppe e' solo una prefigurazione,e non sembra in fregola di ecumenismo."Non andate fra i pagani e non entrate nelle citta' dei Samaritani;rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele"e strada facendo,predicate che il Regno dei Cieli e' vicino.Insomma,le letture fintano una carezza a sinistra,e danno un uppercut a dx,tanto da sollevarlo da terra con entrambi i piedi.La nuova primavera della Chiesa e del mondo partiranno dal Papa Santo e dal GM.Dalle idee chiare e non dalle ambiguita' moderniste e bergogliane.

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa

Perdonate l'off topic, ma penso sia importante seguire le mosse della Turchia per decrifare anche a che punto siamo con l'onda nostradamica…..

La Turchia invia rinforzi militari a Idlib
Trump attacca Ankara: "Conseguenze se comprate missili russi S-400"

La Turchia ha inviato rinforzi militari alle sue postazioni stanziate nella regione di Idlib, nel nord-ovest della Siria. Lo riferiscono fonti giornalistiche siriane nella zona dove operano i soldati turchi a fianco di miliziani siriani anti-regime. L'area è sottoposta da più di due mesi a intensi raid aerei russi e governativi e da tentativi da parte delle forze di Damasco di sfondare la linea del fronte difesa dai gruppi armati anti-governativi. Entro la fine del mese rappresentanti politici e militari di Turchia, Russia e Iran prevedono di incontrarsi, come avviene periodicamente dal gennaio del 2017, per fare il punto sulla situazione nella regione di Idlib, l'ultima sacca di resistenza anti-regime nella Siria nord-occidentale.

Missili russi

Inatnto sale la tensione anche tra Ankara e Washington. Gli Stati Uniti hanno avvertito la Turchia che ci saranno "conseguenze nefaste" se non rinunceranno all'acquisto dei sistemi di difesa russi S-400 considerati incompatibili con la proposta di acquisto, da parte del governo turco, dell'aereo stealth F-35 di produzione americana. "La Turchia si esporrà a conseguenze reali", ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato americano Morgan Ortagus. Secondo il quotidiano Haberturk, di orientamento filogovernativo, sarebbe già iniziata la consegna degli S-400: il personale tecnico russo sarebbe arrivato in Turchia lunedì scorso per assistere al posizionamento delle prime testate, che sono partite dalla Russia domenica. La prima consegna – riporta Formiche.net – era prevista per fine luglio, quindi la notizia riportata da Haberturk non è stata confermata ma Erdogan aveva detto che Ankara aveva già pagato la commessa a Mosca.

https://www.interris.it/esteri/la-turchia-invia-rinforzi-militari-a-idlib

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa

Le profezie di suor Maria, una luce sugli Ultimi Tempi

Le rivelazioni di Gesù e della Beata Vergine a suor Maria Natalia Magdolna, un’ungherese vissuta nel XX secolo, sono illuminanti per capire tutta la storia europea e il compito di ogni singola nazione nella battaglia tra Bene e Male. Il filo rosso delle profezie è legato alle parole “espiazione, riparazione e penitenza”, con la richiesta celeste di formare una milizia di anime che si offrano a Dio per riparare ai peccati e preparare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria

……Una religiosa conosciuta e amata da molta parte della Chiesa ungherese, ma assai poco in Italia, a causa principalmente della clandestinità cui fu costretta sotto il comunismo e alla conseguente sua vita ritirata, anche se i suoi messaggi in Ungheria e in parte d’Europa ebbero una diffusione intorno agli anni Quaranta, prima quindi della seconda guerra mondiale……
……Le rivelazioni di suor Maria Natalia Magdolna si collocano nella linea delle grandi apparizioni mariane dei tempi moderni, da Rue du Bac a Parigi fino a Lourdes, a Fatima e alle più recenti, e riguardano anche i cosiddetti “Ultimi Tempi” per usare la nota espressione di san Luigi Maria Grignion de Montfort. Esse sono, come scrive padre Serafino Tognetti nella prefazione, «uno scossone per i fedeli di oggi. Stiamo vivendo momenti di grave pericolo che è sotto gli occhi di tutti. Inutile ripeterlo, perché basta poco per accorgersene: relativismo, ateismo, raffreddamento della carità, confusione dottrinale, abbandono della pratica religiosa, immoralità, eccetera… tutto sembra ingigantirsi ogni giorno di più»
Si tratta in gran parte di profezie che assegnano un compito tutto particolare all’Ungheria (che fu donata in eredità alla Madonna dal re santo Stefano nell’anno 1038), chiamata all’espiazione dei peccati e alla penitenza per la vittoria del Bene sul Male, e che gettano una luce anche su tutta la storia europea e sul compito di ogni singola nazione, la cui identità risulta avere un chiaro ruolo all’interno del disegno divino, in barba ai progetti globalisti odierni che mirano all’abbattimento di ogni identità nazionale e alla mescolanza di popoli, culture e religioni in un unico indistinto “melting pot”……
…..
…..la necessità salvifica di recuperare la propria identità cristiana; le profezie come avvertimenti su situazioni modificabili e non cronache anticipate; la riscoperta del periodo medievale; il dibattito sulle radici cristiane dell’Europa; un’agile sintesi storica, religiosa e culturale dell’Ungheria, nata come nazione con il Battesimo del suo primo re cristiano; l’azione dell’islam in Europa; il cosiddetto “sovranismo” come reazione dei popoli che non vogliono morire; la famosa grande novena con altrettanto grandi promesse di grazie; la rassicurazione della Vergine che rivela: “Nel momento in cui satana si illuderà di essere il padrone del mondo e penserà di essere sul punto di sedersi sul trono, gli strapperò il bottino dalle mani. La vittoria finale non apparterrà che al mio divin Figlio e a Me”; e molto altro ancora…

Importante è il fil rouge che percorre queste rivelazioni, connotato dalle parole “espiazione, riparazione e penitenza”: si tratta infatti di un messaggio dirompente, oggi più che mai, dato il contesto culturale in cui viviamo: edonista, relativista e nichilista, che aborrisce il sacrificio e la sofferenza……Molto interessante è la spiegazione fornita nel testo di questi tre termini che toglie ogni dubbio e fraintendimento sul loro vero significato…..

http://lanuovabq.it/it/le-profezie-di-suor-maria-una-luce-sugli-ultimi-tempi

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa

In una intervista di Riccardo Cascioli al cardinale Gerhard Müller, l'ex prefetto vaticano, parla apertamente di "eresia" esplicita nel documento sul Sinodo dell'Amazzonia, ma soprattutto fa un esplicito riferimento al diabolico tentativo di cambiare la sostanza dell'Eucarestia, Sacramento che è di origine e natura divina, infatti a riguardo di ciò egli afferma:
"La Rivelazione di Dio in Cristo si fa presente nei sacramenti, e la Chiesa non ha alcuna autorità per cambiare la sostanza dei sacramenti"……"Non vogliono cambiare solo ciò che è diritto ecclesiastico, ma anche ciò che è di diritto divino."

«Sinodo Amazzonia, un pretesto per cambiare la Chiesa»

Il cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, boccia senza appello l'Instrumentum Laboris del Sinodo per l'Amazzonia: «Nasce da una visione ideologica che nulla ha a che fare con il cattolicesimo». «Trattano il nostro Credo come se fosse una nostra opinione europea, ma il Credo è la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo, che vive nella Chiesa. Non ci sono altri credo».«Dobbiamo rifiutare in modo assoluto espressioni come “conversione ecologica”. C’è solo la conversione al Signore, e come conseguenza c’è anche il bene della natura». «I sacramenti non sono riti che ci piacciono e il sacerdozio non è una categoria sociologica». «La Rivelazione di Dio in Cristo si fa presente nei sacramenti, e la Chiesa non ha alcuna autorità per cambiare la sostanza dei sacramenti».

……
In questo processo di inculturazione, l’Instrumentum Laboris “rilegge” anche i sacramenti, soprattutto per quel che riguarda gli ordini sacri, con il pretesto che ci sono pochi sacerdoti in un territorio tanto vasto.

È qui che si dimostra ulteriormente che l’approccio usato non ha niente a che vedere con il cristianesimo. La Rivelazione di Dio in Cristo si fa presente nei sacramenti, e la Chiesa non ha alcuna autorità per cambiare la sostanza dei sacramenti. Questi non sono alcuni riti che ci piacciono, e il sacerdozio non è una categoria sociologica per creare un rapporto nella comunità. Qualsiasi sistema culturale ha i suoi riti e i suoi simboli, ma i sacramenti sono mezzi della Grazia divina, per questo non ne possiamo cambiare né contenuto né sostanza. E neanche possiamo cambiare il rito quando questo rito è costituito da Cristo stesso. Non possiamo fare il battesimo con qualsiasi liquido, si fa con l’acqua naturale. Nell’Ultima cena Gesù Cristo non ha preso qualsiasi bevanda o cibo, ha preso vino d’uva e pane di grano. Loro dicono: ma il grano non cresce in Amazzonia, prendiamo un’altra cosa. Ma questo non è inculturazione. Non vogliono cambiare solo ciò che è diritto ecclesiastico, ma anche ciò che è di diritto divino…….

http://lanuovabq.it/it/sinodo-amazzonia-un-pretesto-per-cambiare-la-chiesa

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Io mi chiedo come fanno i preti a trovare il vino se è tutto cianuro ormai. Lo dico per esperienza. Il 13 maggio mi recai all'Abbazia delle tre fontane dove volli comprare tre bottiglie di vino col marchio dei frati che pagai caro, credendo fosse quello usato per la messa, ma ebbi un segnale del cielo: il bancomat sputò la ricevuta di pagamento solo per i frati ma non il riscontro per me, cosa che contestai al frate del negozio e poi con una e mail al Priore senza replica. Il cianuro mia moglie lo riversò nel cesso dopo averlo solo annusato.

Domenico
Domenico
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

prima di comprarlo dovevi almeno chiedere un assaggio 😉

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Bravo Nicola_z che mi hai preceduto nella lettura di lanuovabq.it; il seguito che propongo integra comunque quanto da te proposto sotto l'aspetto scientifico.

http://www.lanuovabq.it/it/sinodo-amazzonia-un-pretesto-per-cambiare-la-chiesa
{Il cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, boccia senza appello l'Instrumentum Laboris del Sinodo per l'Amazzonia: «Nasce da una visione ideologica che nulla ha a che fare con il cattolicesimo». «Trattano il nostro Credo come se fosse una nostra opinione europea, ma il Credo è la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo, che vive nella Chiesa. Non ci sono altri credo».«Dobbiamo rifiutare in modo assoluto espressioni come “conversione ecologica”. …..}
http://www.lanuovabq.it/it/diverte-e-inquieta-e-leco-catastrofismo-di-avvenire
{Diverte e inquieta, è l'eco-catastrofismo di Avvenire
…..Il delirio ecologista in casa cattolica sta raggiungendo vette inarrivabili. Ce ne ha dato un grande esempio in questi giorni il quotidiano della Conferenza episcopale italiana….
Nei giorni scorsi il solito Avvenire, quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, ha dato ampia prova di questo delirio ecologista che ha perso qualsiasi connessione con la ragione. Solo qualche esempio: nell’edizione del 2 luglio viene pubblicata la lettera di un giornalista esperto di climatologia, Stefano Di Battista, che sebbene in modo garbato è chiaramente risentito di quanto scritto da Avvenire in un precedente articolo del 20 giugno, in cui si dà dei prezzolati a quegli opinionisti che non condividono gli allarmismi sui cambiamenti climatici. ……..
E chi prova a sostenere argomenti scientifici contrari alla causa umana del riscaldamento globale, è certamente un cinico che «si presenta come un opinionista» ma in realtà è un venduto agli «interessi economici consolidati» e ai «grandi gruppi che rischiano di rimetterci dall’impegno contro il climate change». Ed è qui che il nostro Stefano Di Battista ha qualcosa da ridire. Sia perché l’accusa lo riguarda direttamente sia perché ci sono fior di scienziati che studiano da decenni fenomeni legati al clima e sono convinti che i cambiamenti climatici non siano connessi alle attività umane. E, tanto per fare qualche esempio, cita Ian Clark, dell’Università di Ottawa, John R. Christy dell’Università dell’Alabama, Richard S. Lindzen del Mit di Boston. …..
Una bella lezione quella di Di Battista, ma il simpatico duo Calvi&Lavazza non può non replicare, forse per far risaltare meglio la differenza tra argomenti scientifici (la lettera di Di Battista) e luoghi comuni ideologici. Infatti, all’autorità degli scienziati citati i due oppongono anzitutto l’autorità e il ruolo di Greta, pensa un po’. …….
Ma la battuta migliore deve ancora venire; Di Battista a un certo punto cita infatti il giornalista danese Jeppe Duva, il quale denuncia che parlare dei cambiamenti climatici è diventato per i politici un comodo pretesto per evitare di affrontare temi molto più scottanti come i tagli alle pensioni e il mercato del lavoro. E la replica delle firme di Avvenire è manzoniana: «Duva, chi era costui?», si chiedono. Non sarà certo Duva, «a noi sinora sconosciuto, a esprimere la verità sul tema». In realtà, ai due erano sicuramente sconosciuti finora anche gli scienziati Lindzen, Christy e Clark, così come non devono aver mai sentito parlare di Carlo Rubbia o di Antonino Zichichi. Loro seguono Greta e tanto basta. …….}. Ma il suggeritore del tutto chi sarà mai? …… P.Riesz_

Domenico
Domenico
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Padre Riesz la questione che interessa noi cattolici e che dovrebbe interessare in realtà tutti è che la Chiesa cattolica oggi con Francesco antepone alle questioni spirituali e alla retta dottrina, questioni materiali e sociali, migranti, clima, che pur importanti sono secondarie.

Indagare la causa del global warming non dovrebbe essere uno dei principali crucci del Vaticano, che invece dovrebbe pensare favorire la salvezza delle anime non una vita confortevole sulla Terra. Anzi in realtà sebbene il creato vada rispettato, non dove essere dat tanta importanza da oscurare i compiti dell'istituzione divina della Chiesa e cioè pascolare bene il gregge e non disperderlo con una cattiva o pigra vigilanza.

Ai cattolici non dovrebbe interessare più di tanto le cause del GW, che sarà solo una parte dei flagelli permessi da Dio.

Pur tuttavia la maggioranza della comunità scientifica internazionale sostiene l'AGW, se proprio dobbiamo dirlo, e questo è suffragato dal fatto che mai in passato, si è avuto un aumento della temperatura media globale alla velocità dell'ultimo secolo e mezzo, in cui la temp. globale è aumentata di 1,5°C, con una impennata proprio negli ultimi decenni a partire dagli anni '80, anni in cui la crescita globale è divenuta più sostenuta fino portare alla ribalta la Cina e l'India, che hanno aggiunto altro consumo di combustibili fossili e distruzione delle zone verdi che assorbono co2, alle superpotenze economiche preesistenti.

I cicli solari, la variazione della costante solare, le (mancate)forte eruzioni vulcaniche in zone equatoriali, il vento solare, la normale viariabilità climatica non possono da sole spiegare il forte aumento termico globale, in tempi tanto brevi. La temp. odierna globale è di poco maggiore, inoltre, del periodo caldo medievale, e quindi è il periodo più caldo dall'ultima glaciazione del Wurm. Ne'dalle ricostruzioni paleoclimatiche, in base a dati proxy, risulta che mai in passato nei periodi interglaciali si sia mai raggiunta la temp. media attuale.

La concentrazione nell'atmosfera di co2 supera oggi i 430 ppm( dati più aggiornati del 2018)

https://www.focus.it/scienza/scienze/co2-aumenta-anidride-carbonica-in-atmosfera

e siccome sappiamo dalla scienza che l'aumento della co2 e ch4 (metano)determina l'effetto serra, e le emissioni sono in buona parte di origine antropica, che guardacaso sta consumando suolo ed energia mai come negli ultimi decenni, la stragrande mggiornza degli scienziati ne cocnclude, non essendovi motivi astronomici o terrestri prticolari, che l causa del GW sia ALMENO IN PARTE di origine antropica.

Ci sono posizioni sfumate, ma negare che una parte del GW sia causato dall'uomo è una posizione scientifica minoritaria.

Ma ripeto, avremo problemi più gravi del riscaldamento globale, sia come guerre e castighi divini sia la perdita di miliardi di anime perchè condotte male dalla Chiesa di oggi e per il generale clima di rilassatezza morale. Altro che parlare di clima terrestre.
Ed è proprio il benessere materiale già raggiunto che ha favorito in parte tale rilassamento, il resto lo hanno fatto la massoneria da una parte e i cattivi o tiepidi pastori dall'altro.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Non ho la competenza professionale per dire chi ha più ragione sul riscaldamento globale; se un certo signore come Carlo Rubbia espone una tesi non è da prendere sottogamba; c’è da dire che il fenomeno è estremamente complesso: le cause sono molte ed è difficile quantificarne gli effetti tra principali e secondari; difficilissimo prevederne gli sviluppi futuri. Potremmo trovarci nel bel mezzo di un nuovo diluvio universale come pure di un fenomeno limitato; nessuno oggi può dirlo.
Il problema non è tanto o solo il clima ma l’impossibilità evidente di governare il mondo in maniera intelligente e di conseguenza efficace: la distruzione di seimila miliardi di dollari in armamenti impedisce qualsiasi intervento sulle emissioni industriali e non; la paralisi politica è pressoché totale ed è del tutto un esercizio di puro tifo calcistico sapere quale sia la squadra di scienziati vincitrice nella disputa. La Chiesa ci si è buttata a capofitto, non perché ci ha capito qualcosa, ma per non rimanere indietro politicamente spinta dalla antica presunzione di possedere tutte le verità e dimentica della sua missione come formulata dal fondatore. P.Riesz_

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Sono quello del vino. Il mio intervento non era fuori tema ma voleva toccare della questione amazzonica che tanto vi sta angosciando. In sostanza, se in Amazzonia non hanno il grano noi non abbiamo più il vino, ma nessuno si chiede se il sacramento rimane valido. Il dramma climatico ed ecologico tocca pertanto i fondamenti teologici del sacramento. Occorre pertanto una reinterpetrazione del depositum fidei, competenza questa del ministero petrino. In altro intervento io proposi la birra come specie, per la sua virtù d'essere vino e grano, snobbando gli utraquisti. Quando al giusto rilievo di Domenico, ovvero perché non chiesi un assaggio del cianuro prima di comprarlo, ringrazio la Vergine delle tre fontane per non averlo fatto: non avrei rivisto mia moglie se lo avessi fatto.

NICOLA_Z
NICOLA_Z
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

"La questione amazzonica che tanto vi sta angosciando",
e certo caro anonimo, o se preferisci "quello del vino", che ci angoscia, perchè sub-odoriamo che vogliano attentare addirittura ad un dogma della Chiesa, il sacramento dell'Eucarestia, perchè ormai non credono più ai dogmi, c'è una apostasia conclamata e scandalosa, che grida vendetta al cospetto di Dio!!!!

……c’è una questione assolutamente prioritaria per la vita di fede e per la Chiesa stessa: l’Eucaristia. Ciò che emerge dai racconti è che a volte nei seminari prevale una visione più protestante che cattolica, al punto che si arriva a mettere apertamente in discussione la dottrina ufficiale cattolica circa la presenza reale di Cristo nel sacramento eucaristico. Poi i seminaristi diventano preti, diventano cappellani, parroci, vanno in mezzo ai fedeli e…

https://www.aldomariavalli.it/2019/07/12/se-il-parroco-non-crede-alla-presenza-reale-di-cristo-nelleucaristia/

……Il Card. Sarah, che viene dalla Guinea, è prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Nel suo libro The Day is Long Spent, che sarà pubblicato in inglese a settembre da Ignatius Press, il cardinale Sarah scrive: “L’Europa sembra programmata per l’autodistruzione”. Il problema che vede è che l’Occidente “sembra odiarsi”, mentre la Chiesa cattolica sembra essere in mezzo all’apostasia interna……

https://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/il-card-sarah-e-la-morte-del-martire-vincent-lambert/

Spring
Spring
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Quelli sono posti dove andare a meditare, non a comprare vino. Specialmente quando c'è poca gente come nei giorni extra domenicali, turisti a parte.

A parte il vino liquoroso, hai lasciato la mancia alla zingara seduta sotto l'arco? o_0

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Grazie. Hai fatto bene a ricordarmi dell'elemosina. Come dice l'arcangelo Raffaele," heleemosina a morte liberat".

Spring
Spring
4 anni fa
Rispondi a  NICOLA_Z

Ah, quindi l'hai fatta prima di comprarlo? È sì, sennò non stavi qui. Perché in genere la gente gli da' gli spiccioli, resto della spesa. Adesso capisco perché sta sempre lì, sotto l'arco, e non vicino al bar.

Io invece non la fo' mai. Però non compro neanche nulla, se non un caffè al bar. Il cibo me lo porto già preparato da casa e poi, per mangiarlo, vado dall'altra lato della strada, dove c'è il Santuario. Lì c'è uno spazio apposta per consumare le vivande. Chissà se i miei persecutori verbalizzano anche questo.

Spring
Spring
4 anni fa

Dalle serie "qualcosa bolle in pentola", ecco che c'è dentro l'ennesima pentola a pressione.

«Ci sentiamo davvero sicuri sapendo che questa è l’apparente normalità?»

https://thevision.com/attualita/gruppo-facebook-finanzieri/

(un link preso da un articolo di donchisciotte)

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa

Se capisco bene ,al di la' dell'ipocrisia e del finto perbenismo,quelli di The Vision o chi per loro non sopportano che la GdF abbia il ruolo che ha a protezione delle acque territoriali,e quindi spingono una campagan diffamatoria per poi passare a riscuotere in Parlamento o in sede di Commissioni parlamentari e governativa.A me danno fastidio i terremoti e gradire una legge che li vieti.Allora comincero' a parlarne male.Vorra' dire chea rischare la pelle contro contrabbandieri e quant'altro,ci andranno sicuramente questi signori di The vision o chi per loro,e allora si' che ci sentiremo tutti molto sicuri.

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa

Gradirei una legge che li vietasse.(Tanto per distinguermi da qualche finanziere che magari conosce poco la sintassi ma sta bene dove sta,e ha la mia solidarieta', a vantaggio di tutti,mentre quelli di the vision stanno male dove stanno perche' dovrebbero stare altrove.OT:a proposito dell'osservazione che P.Riesz_ ha fatto nel post precedente sul peccato originale,la accolgo volentieri e mi sembra uno di quei casi in cui le sue obiezioni in base alla logica ci aiutano e sono utili.Per me ha ragione.La Fede e' sostanza delle cose sperate e quindi non puo' che riguardare il futuro e non il passato.Non si crede per Fede al peccato originale.Non fa una grinza,e' geniale.Infatti,credo, il peccato originale trasmesso dai progenitori in astratto e' qualcosa che c'e' ,ma in concreto e' qualcosa che manca.IL Battesimo ci restituisce la Grazia.Per cui e'molto bello e illuminante pensare che noi crediamo al peccato originale non guardando al passato,ma percependo il futuro attraverso la Grazia,che san Paolo chiama la CAPARRA dello Spirito.Come nel Matrimonio:prometti fedelta' non in base al passato,(non lo hai vissuto tutto )ma perche' percepisci la sostanza della Grazia per mezzo dello Spirito,anche se la tua natura poi magari ti fara' dubitare o addirittura venir meno alla promessa.Questo non vale solo per il Matrimonio,ma anche per un giuramento alla Patria, per esempio.Quelli di The Vision certamente sono ferratissimi in materia e ce lo possono insegnare ;).Che li possino…conservarceli ;-),e meno male che un po' di sintassi la so,chissa' mai se non sapessi.

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Geniale, sì! Ma il concetto non è mio, è di San Paolo! Forse l’ho applicato fino alle estreme conseguenze. Chi ha espresso la fede nel sublime è certamente Dante:
http://www.cultura.va/content/cultura/it/eventi/major/la-fede-di-dante/fede-dante-azzetta.pdf
{L’esperienza misteriosa della fede nella vita di un uomo non è mai circoscrivibile a un solo episodio o a un solo momento biografico. Così è per ogni uomo, così è anche per Dante. C’è tuttavia un luogo in cui Dante ha tracciato alcune linee di sintesi rispetto alla propria fede cristiana: si tratta del canto XXIV del Paradiso. …..
Chiedendo al poeta se egli abbia fede, Pietro ricorre alla metafora di una moneta preziosa (83-85):
«[…] “Assai bene è trascorsa
d’esta moneta già la lega e il peso;
ma dimmi se tu l’hai ne la tua borsa».
Dante, continuando nell’uso della stessa immagine, risponde con queste parole:
«[…] “Sì ho, sì lucida e sì tonda,
che nel suo conio nulla mi s’inforsa”» (86-87).
Attraverso la metafora della moneta preziosa e perfetta, Dante afferma di non avere nessun dubbio sulla fede cristiana, e anzi inventa un neologismo, il verbo inforsarsi, che indica precisamente come sia una fede che non conosce forse, non conosce incertezze. ……
Tuttavia per comprendere nel profondo questa affermazione, così perentoria nei toni, è giocoforza osservare come il Paradiso sia la cantica dei dubbi di Dante, il cui ardore del desiderio dice fortemente la tensione dubitativa e gnoseologica. Non si tratta solamente di osservare un fatto quantitativo, cioè che i verbi dubbiare e dubitare e il sostantivo dubbio punteggiano con maggiore frequenza la terza cantica rispetto alle due precedenti; si tratta piuttosto di osservare come il dubbio assuma in Dante la funzione di elemento positivo e dinamico, facendosi desiderio che stimola la conoscenza del vero, tensione inesauribile alla ricerca di una fede matura. …..
È per questo che il poeta, prima di giungere alla professione di fede, nel canto XIX ha avuto l’ardire di interrogare gli spiriti del cielo di Giove circa la giustizia imperscrutabile di Dio, che il poeta afferma di credere per fede, e che proprio per questo lo porta a muovere la domanda radicale sul destino delle anime degli uomini giusti che tuttavia non professarono la fede cristiana:
«[…] “Un uom nasce a la riva
de l'Indo, e quivi non è chi ragioni
di Cristo né chi legga né chi scriva;
e tutti suoi voleri e atti buoni
sono, quanto ragione umana vede,
sanza peccato in vita o in sermoni.
Muore non battezzato e sanza fede:
ov’ è questa giustizia che ’l condanna?
ov’ è la colpa sua, se ei non crede?”» (XIX 70-78).
Per Dante insomma la certezza della fede e il dubbio della ricerca non sono affatto antitetici; anzi, lungo i canti del poema, il dubbio e il desiderio di verità sono stati la manifestazione più autentica di una fede che si è fatta domanda su Dio e sul rapporto tra Dio e uomo, nella fiducia, incrollabile e senza forse, che questa tensione, questo sforzo razionale e affettivo insieme, che muove l’intelligenza e la volontà, possa trovare il suo compimento nella contemplazione della verità di Dio. …..
La Commedia si chiude così nel nome di Dio, ma con ripresa intenzionale troviamo nell’ultima terzina del poema le parole pregnanti del Credo ora professato per fede:
«Io credo in uno Dio
solo ed etterno, che tutto ’l ciel move,
non moto, con amore e con desio» (XXIV 130-32).
Ecco, quasi a ricordarci quale sia stata la sua professione di fede e quale sia la fede cristiana, nell’ultima terzina del poema Dante nuovamente ricorre ai medesimi termini, move, amore, disio: «ma già volgeva il mio disio e ’l velle,
sì come rota ch’igualmente è mossa,
l’amor che move il sole e l’altre stelle» (XXXIII 143-45).
È il sigillo, la garanzia che il poeta può darci, che Dio non delude: al termine della vita, al termine del poema, anche la fede di Dante ha trovato la sua pace e il suo compimento nella contemplazione di Dio. } P.Riesz_

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

La religione dell'et…et.. come dice il dott.GI. Grazia e natura,Fede e ragione.Dante ci conferma anche che si comincia ,normalmente, a ragionare di fede attraverso il rapporto con le donne( e viceversa per le donne.)."Darei qualcosa che non ho" cantava Battisti-Mogol,anelito all'eterno,e la conquista dell'autonomia e della liberta' attraverso la gratuita'(estetica).Che importa se non risponde al saluto,se la saluti per il piacere di assaporare la Grazia di cui ti da' intuizione.Anzi,meglio non saperlo,ma puo' essere una prova a cui ti pone prima di accoglierti,se e' una donna che ha "intelletto d'amore".Se non vai dall'accidente alla sostanza, non sei uomo e non sei libero,non sei soldato etc.etc.e lei non puo' pensare di costruire una famiglia con te.Pensare che oggi vogliono che si masturbino o strafott….gia' alle elementari,in modo da togliere quella tensione da accumulo che porta all'innamoramento e fa crescere anche nella delusione.La Jahenney profetava di fiori sfioriti prima di sbocciare.Ben si capisce come l'enfasi sui "diritti"(compreso quello di vedersi ricambiato il saluto)sia funzionale allo strappare diritti e meriti.Dio,L'Immacolata,gli angeli e gli uomini veri li fermeranno,e sentiranno e "sapranno" di vincere prima ancora di aver vinto.

anonimo
anonimo
4 anni fa

Ieri sera durante la catechesi di don minutella al min 16:30 mi sono un po' "spaventato"
https://www.youtube.com/watch?v=EvMzC-58Xo8

poi sul sito degli amici dei domenicani mi sono rincuorato
https://www.amicidomenicani.it/mi-e-capitato-di-avere-rapporti-con-mia-moglie-durante-il-ciclo-mestruale-ma-io-non-ho-ancora-capito-se-abbiamo-commesso-peccato-o-no/

Gnaktpino
Gnaktpino
4 anni fa
Rispondi a  anonimo

Credo che la purita' rituale ci sia ancora nella Chiesa e sia rappresentata dal digiuno prima di accedere ai Sacramenti.
Leggendo pero'
" Se una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nel tempo delle sue mestruazioni” (Lev 12,2)."
mi chiedevo:
Siamo tutte creature volute da un solo Creatore, allora perche' mai quel Creatore decide attraverso la nascita di quel maschio (Sua creatura) di far rimanere impura la donna per sette giorni?

Anonimo
Anonimo
4 anni fa
Rispondi a  anonimo

Siccome non abbiamo nessun problema da discutere e risolvere, mettiamoci dentro pure la questione del flusso; certo è un argomento interessantissimo, pregno di conclusioni teologiche fondamentali di puntello alla fede; ma al sottoscritto che ha poca fede, il puntello non è servito ad evitare mal di stomaco e nausea sfociati in un rimbrotto a Dante che avrebbe dovuto scrivere:
…. l’amor che move il flusso, il sole e l’altre stelle …. Dante mi perdoni! P.Riesz_

Vincenzo
Vincenzo
4 anni fa
Rispondi a  anonimo

Gnaktpino:troppo facile."Siamo tutte creature volute da un solo Creatore,allora perche' mai……?"Fai bene a scrivere creature con l'iniziale minuscola e Creatore con l'Iniziale maiuscola,ma poi,in definitiva,sembra che il Creatore ti serva come premessa per mettersi sul suo stesso piano.Un po' come in famiglia:si vorrebbero accettare gli argomenti del padre per poi rivoltarglieli contro.In famiglia qualche volta puo' anche essere giusto,ma con Dio serve pazienza.Un giorno ci spieghera' tutto.Capisco pero' che magari uno distingue tra Dio e le Scritture,le religioni codificate,etc..siamo sempre li'ed e' li' che "volete" arrivare.Nessun problema, vi aiuteranno in molti ad arrivarci.Fate come volete, ma vi sbagliate di grosso se pensate che la maggioranza di quelli che hanno creduto,nei secoli, a Scrittura e Chiesa, fossero gente che non e' arrivata a porsi le domande che vi ponete voi.Il fatto e' che quelli hanno fatto esperienza positiva di Fede e di Grazia,anche da persone semplici,mentre voi sembra che facciate solo ragionamenti e vago misticismo.Provate a metterci qualcosa di vostro,fate qualche sacrificio,osservate i 10 Comandamenti,o almeno provateci,perche' con niente non si fa niente.Si sfiorisce prima di sbocciare:senno' affidatevi alla Misericordia di Dio,e aspettate che vi folgori sulla via non di Damasco,perche' Saul era un duro in tutto e per tutto,ma su quella dei figli dei fiori.Puo' darsi che lo fara'.

Spring
Spring
4 anni fa

OT

Un uomo volante alla parata del 14 Luglio (l'utilità non si capisce bene)

https://www.youtube.com/watch?time_continue=54&v=v8d6oGPRri8

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