GLI ATTENTATI IN FRANCIA

scritto da Remox
07 · Gen · 2015

GLI ATTENTATI IN FRANCIA

Quando accadono
attentati come quello di oggi a Parigi è lecito porsi delle domande poiché il
dubbio sui mandanti, gli esecutori e gli organizzatori sono molti. Si capisce
subito che si tratta di personale specializzato, addestrato. Lo si vede non tanto
dal modo in cui sparano, ma dalla pacatezza dei loro movimenti… non c’è fretta,
non c’è furia, non c’è ansia. Sono perfettamente calmi.

Il fatto che al
momento siano “scomparsi” comprova che oltre ad essere professionisti godono
probabilmente di una rete di sicurezza. Non vorrei che le autorità se ne
uscissero a giorni con l’arresto di alcuni capri espiatori, come spesso avviene
in questi casi.

Sono ormai alcune
settimane che la Francia vive episodi di “terrorismo” in varie località, ma mai
i precedenti fatti hanno avuto le caratteristiche dell’attacco al giornale
satirico parigino. Qual è l’obiettivo vero dell’azione? E’ un obiettivo
politico interno per risollevare le sorti del moribondo Hollande? Oppure serve
per un impegno verso l’esterno? O è forse un avvertimento?

Difficile dare una
risposta, ma il crescendo dell’intensità delle azioni e del pericolo islamista
in Francia non penso sia casuale. Come ho detto sembra che l’anno sarà
movimentato anche sul fronte bellico.

Così come il pericolo
libico per l’Italia, legato a possibili attentati, può essere rappresentato
dalla quartina 230 del Ramo XXIII del ‘900 dove si parla del novello Annibale e
dell’avvento di Babele per i Romani (Al Baghdadi?) per la Francia possiamo
citare forse due quartine fra loro in apparenza diverse: la prima è la 229
collocata nel Ramo I del 2000 e la seconda è il Presagio 124, l’ultima quartina
del Ramo III del 2000.

Dal Ramo I del 2000 “Guerra in
Medioriente”

229

L’Oriental sortirà de son siege,

Passer les monts Apennins voir la Gaule:Transpercera le
ciel, les eaux & neige,
Et vn chacun
frappera de sa gaule.

229                                            

L’Orientale
sortirà da sua sede,

Passare gli
Appennini per vedere la Francia:

Trapasserà il
Cielo, le Acque e la Neve,

Ed un ciascun
spezzerà di sua brama.

La quartina racconta
una storia che si dispiega nel tempo. Si era ipotizzato ad una direttrice di
invasione, forse russa, da Oriente verso la Francia. Ma il fatto che la
quartina sia nel Ramo I, cioè all’inizio dell’ultima parte del Poema, dedicato per
lo più al Medioriente, fa pensare che l’Orientale sia qualcun altro. Nel 2013 l’ISIS
non era ancora venuta fuori e così la nuova minaccia terroristica. Come ho
detto gli attentati delle settimane scorse avevano cominciato a far sollevare
qualche dubbio sul destino del paese che l’attentato di oggi sembrerebbe
confermare. La quartina potrebbe descrivere il nuovo clima di offesa alla
Francia legato all’islamismo, vero o finto che sia. A questo punto, conseguente
alla 229, abbiamo il Presagio 124.

Dal Ramo III del 2000 “Crisi in
Europa”

Presage
124 juin

Les bleds
trop n’abonder. De toutes autres fruits force,

L’esté, printemps humides. Hiuer long, neige,
glace:

En armes l’Orient. La France se renforce,

Mort de bestail prou miel. Aux assiegez la
place.

Presagio
124 Giugno

Campi, raccolti e frutti marciranno,

L’estate e la primavera umide, inverno lungo con
neve e ghiaccio,

In armi l’Oriente, la Francia si rinforza.

Morte del bestiame, miele scarso: la piazza agli assediati.

Il
Presagio come al solito esprime un quadro generale abbastanza ampio che
possiamo definire riassuntivo. E’ l’ultima quartina del capitolo e potrebbe
quindi descrivere lo scenario del 2015 e inizio 2016. Scarsità di raccolti,
crisi economica, piazza sotto assedio, clima umido e freddo. Nel mezzo l’Oriente
in armi e la Francia che si rinforza… perchè ? Forse per gli attentati e
il clima di terrore col quale la nazione dovrà confrontarsi ? Si vedrà… ma
di certo il Presagio mostra con una certa preveggenza il confluire di più crisi
in un unico punto.

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luigiza
luigiza
8 anni fa

@Remox
L’Orientale sortirà da sua sede,
Passare gli Appennini per vedere la Francia:
Trapasserà il Cielo, le Acque e la Neve

A me par di vedere un bel missile che partito dall'Oriente sorvola gli Appennini e traversate le Alpi 'atterrerà' in Francia.
Tu però dai una interpretazione diversa.

indopama
indopama
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

la neve sempre dica che sara' un fatto dell'inverno, quindi a breve vedremo cosa succede.

Remox
Remox
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

In effetti non la sto interpretando, ma cerco una "tendenza". Non si tratta di una classica invasione, perchè troppo anticipata. Potrebbe essere la descrizione di una tendenza terroristica contro la Francia. Poi andando nel particolare si può ovviamente pensare a un attacco dal cielo, o altre cose…
non dimentichiamo mai il lato poetico delle quartine.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

Io la interpreto come un flusso…l'orientale, l'uomo orientale..l'arabo..usciranno dalla loro terra e si incammineranno per un viaggio (i vari barconi) oltrepasseranno le acque (il mediterraneo) e tramite il nostro bel paese (gli appennini, l'Italia) che è una porta spalancata andranno verso la francia chi via terra superando la neve delle alpi chi via aereo trapassando il cielo…a me pare proprio la descrizione di un flusso di immigrati che tramite il nostro paese lassista riusciranno ad arrivare in Francia

Il Nibbio

luigiza
luigiza
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

@Il Nibbio

giusto, potrebbe anche essere come scrivi tu.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

@Il Nibbio
Superare le Alpi dall'Italia non è facile. Ci sono doppi controlli da parte italiana e da parte francese. Farlo abusivamente specialmente se inverno (lassù la notte fa freddo pure d'estate) non è per tutti e non credo ci sia un varco non controllato.
Io in Francia ci sono arrivato da terra, mare e cielo. Ci sono troppi controlli. E le persone che controllano sono molte severe e ben preparate. E non ci puoi scherzare minimamente. (negli States sono più di manica larga)
Quindi o Notradamus vuol dire altro oppure il contesto sociale in Francia dovrà essere totalmente diverso.
Spring

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

Ma che controlli ci sono? Passi il confine dove, come e quando vuoi. Io qui vedo solo l'Italia come il solito porto di mare di vari giochi internazionali. Ulrich

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

@Spring Qui da noi (piemonte e liguria) il passaggio in francia da parte di chiunque è estremamente facile e privo di ogni controllo. Dalla val roya e dal confine cn xxmiglia si passa senza nessun uomo in frontiera! io ci passo spesso (1-2 volte al mese) e negli ultimi 4/5 anni avró trovato una o due volte personale…che tra l altro non controllava nessuno

il Nibbio

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

Per Ventimiglia mai passato. Ma qualche extracomunitario che l'ha fatto mi ha detto che i controlli ci sono eccome. Dal Piemonte sono passato personalmente più di una volta. E qualcuno non in regola con i permessi ha raccolto le sue cose ed è stato condotto in commissariato.
Poi se a piedi si sono dei sentieri particolari non so'. Ma trovo alquanto strano che passi e nessuno ne sa nulla.
Spring

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  luigiza

xxmiglia, latte….poi vogliamo parlare del colle di tenda?

i controlli se ci sono li faranno agli accesso autostradali

il resto è una groviera!

indopama
indopama
8 anni fa

comunque la Francia ha appena messo in moto la sua portaerei, questo fatto di sicuro aiuta l'opinione pubblica ad appoggiare quello che vorranno fare con la portaerei.

indopama
indopama
8 anni fa
Rispondi a  indopama

http://www.agi.it/estero/notizie/isis_francia_invia_portaerei_nucleare_de_gaulle_nel_golfo_persico-201501061849-est-rt10087

(AGI) – Parigi, 6 gen. – Con la popolarita' a picco Francois Hollande tenta di risollevarla flettendo i muscoli militari.
Parigi si appresta ad inviare nel Golfo Persico la portaerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle, ammiraglia e fiore all'occhiello della flotta, insieme alle unita' di scorta per rafforzare l'impegno francese nella campagna di raid aerei contro Isis. A dare la notizia la rivista specializzata 'Mer et Marine'.
La de Gaulle, oltre ai caccia-bombardieri Rafale (gli stessi impiegati contro la Libia nel 2011) e Super Etendard, sara' accompagnata da unita' di superficie e da un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare della classe Barracuda.
La Francia partecipa gia' da settembre ai raid contro Isis, ma solo in Iraq, con 9 Rafale e 6 Mirage basati in Giordania e negli Emirati Arabi Uniti nella cosiddetta operazione 'Chammal'. L'annuncio formale dello schieramento della flotta sara' dato da Hollande al discorso che ogni anno rivolge alle forze armate, il 14 gennaio e stavolta proprio dal ponte dell'ammiraglia, la de Gaulle, senza ricordare come gli annunci dai ponti delle portaerei non portino affatto fortuna.
Famigerato il caso di George W. Bush che il primo maggio 2003 annuncio', con troppa fretta, "mission accomplished" (missione compiuta) dalla portaerei Uss Abraham Lincoln. (AGI) .

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  indopama

Le portaerei americane e tutte le altre compresa la francese hanno poca difesa di fronte ai missili veloci di ultima generazione, compresi quelli iraniani, guidati dai satelliti russi; il golfo persico si presta ad essere il cimitero di tanta ferraglia: scarsa manovrabilità, sempre sottotiro dalla costa, basta un mercantile per ostruire l’accesso e l’uscita dal golfo. Anche nel mediterraneo la situazione non è facile: la flotta russa è acquattata e per stanarla ti devi avvicinare sotto il tiro di missili antinave veloci R-30 Bulava (nome in codice NATO SS-N-30, è la più moderna arma di questo tipo oggi in circolazione) con i sommergibili che spuntano alle spalle.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  indopama

Le potaerei americane….(mai anonimi!) è mio scritto. P.Riesz_

luigiza
luigiza
8 anni fa
Rispondi a  indopama

@P. Riesz_

In effetti contro i missili iper-sonici credo che le navi abbiano poca o nulla difesa.
Nel golfo Persico ci andranno per mostrare la bandiera.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa

Se la notizia data da Indopama sarà confermata, allora l’attacco in Francia è un autoattentato stile 11 settembre; il sospetto è corroborato dal fatto che i due attentatori super professionisti sono riusciti sul momento a scappare facilmente; basta poi freddare due scellerati rimpatriati dall’Iraq per tranquillizzare il pubblico francese. Da ciò si evince che l’impero vuole la guerra, non può più attendere. L’Isis è sulla difensiva ed in fase di logoramento; l’Arabia saudita è circondata anche da sud dallo Yemen e si difende mediante feroci attentati. La guerra economica ha fatto più male all’occidente che non alla Russia; anzi quest’ultima ne ha approfittato per ricomperare a prezzi stracciati le attività di petrolio e gas in mano agli occidentali, un buon 30% in soli due giorni: ora la proprietà è solo russa. Non hanno la nutella ma abbondanza di grano del quale, se ho letto bene da qualche parte, ne hanno bloccato le esportazioni e allora le "rivolte e sedizioni per il grano" tornano tutte da noi; inoltre possiedono armi e petrolio per la difesa e il peggio è per l’occidente. Se gli europei occidentali non fossero servi e sordi, l’EUROPA andrebbe da Lisbona a Vladivostok (in russo: Владивосто́к ascolta) P.Riesz_

indopama
indopama
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

c'e' anche il vecchio re saudita in punto di morte, vedremo il successore cos'ha in mente. forse la portaerei francese serve anche a convincerlo meglio sul da farsi.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

….forse la portaerei francese serve solo a traghettarlo nell'Ade. Scusami per la battuta. P.Riesz_

luigiza
luigiza
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

@Riesz
Se la notizia data da Indopama sarà confermata, allora l’attacco in Francia è un autoattentato stile 11 settembre;..

Possibile, tieni però presente che non più di 48 ore fa l'Hollande se ne uscì dicendo che le sanzioni alla Russia potevano essere tolte da subito. Putin gli aveva appena annullato il contratto di qualche miliarso di Euro per la costruzione di un tratto della nuova Transiberiana.

Mi sa che gli é arrivato l'avvertimento da parte del suo (e pure nostro) Padrone.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Le due ipotesi possono integrarsi: o sono stati i servizi segreti francesi a reggere le fila del complotto contro Hollande o è stato il padrone americano ma sempre con una qualche collaborazione dei francesi; è oltremodo rischioso avere oltre ad Hollande tutto l’apparato militare e finanziario francese contro. Il terrorismo islamico è nato in Afganistan per sconfiggere i sovietici, è di pura marca americana e come in una savana l’incendio non si ferma prima di divorar tutto. Adesso che facciamo? Senza ombra di dubbio è fallita l’integrazione tra europei occidentali ed islamici. P.Riesz_

vincenzo
vincenzo
8 anni fa

Le vostre ipotesi mi sembrano realstiche e riaprono le solite piaghe,che abbiamo conosciuto in Italia, anche prima di Portella della Ginestra .I ricattatori abili lasciano sempre una via d'uscita ai ricattati(,apparentemente onorevole) e li inducono a collaborare.Le conseguenze dannose maturano negli anni, nel tessuto di una nazione e del suo popolo,a un livello piu' diffuso e interno rispetto ai riflettori sotto cui i media ci presentano le notizie.per cui il dolore non e' solo per le vittime, ma anche per noi stessi.Forse non e' assurda l'analogia con quanto avviene a livello di vita spirituale, dove satana gradualmente cerca d'impadronirsi delle anime e renderle schiave.forse ,per tutti noi, il vero" fronte" ,e' questo.Hanno dato la notizia anche su un sito di calciomercato,e i commenti di molti giovani sembravano ingenui, ciechi e isterici,succubi della disinformazione mediatica.Non importa forse,,ciascuno ha il suo tempo per svegliarsi.

Anonimo
Anonimo
8 anni fa

Quel giornaletto "satirico" aveva offeso il "profeta" dei mussulmani e loro non tollerano la minima offesa al caro Mao-metto (che Dante mette all'inferno come eretico) ma non tutti ricorderanno che nel 2012, quello stesso giornaletto,
aveva fatto una vignetta blasfema ed oscena, gravemente offensiva nei confronti della Santissima Trinità, per sostenere l'omosessualità (non sto a descrivervi la vignetta perchè mi ripugna anche solo ricordarlo). Quella vignetta era un'offesa, oltre che a Dio, a tutti i cristiani che naturalmente non fecero nulla per protestare, tranne qualche richiesta dei tradizionalisti di "Lepanto" al Vaticano di intervenire con un comunicato di protesta. Per cui non mi sento di esprimere solidarietà alle vittime di quel giornaletto di bestemmiatori contro Dio…hanno avuto quel che si meritavano! Chi semina vento raccoglie tempesta… ETTORE MUTI

Anonimo
Anonimo
8 anni fa

Sono d'accordo, dal punto di vista umano va tutta la mia carità alle loro povere anime che spero si siano salvate dal fuoco eterno. Ma parliamo di pubblici bestemmiatori senza ritegno, quindi piano a dire sciocchezze del tipo: "siamo tutti Charlie Hebdo"… Col cacchio…. Guardatevi bene dal bestemmiare Dio…
Rid8

vincenzo
vincenzo
8 anni fa

"Adesso che facciamo?Senza ombra di dubbio e' fallita l'integrazione tra europei occidentali e islamici.P. Riesz" Hai ragione.Li' per li' quando ho letto questa frase, non ci ho dato gran peso,perche' pensavo ai molti discorsi che faranno i media, buoni per creare falsi dilemmi alla gente, presa in mezzo tra lavoro e pranzo,mentre il terzo corno e' sempre quello che la frega,appunto come nella truffa delle 3 carte,e consiste nel mobilitarla mediaticamente ed emotivamente e portarla fuori dall'"ora et labora"e da un equilibrio benedettini,la pace di Cristo.Ma da profezie risulta che l'integrazione consistera' nel trionfo di …e nella conversione dei…(meglio tenersi sul vago 😉 ).

Anonimo
Anonimo
8 anni fa

La libertà di espressione è un campo … minato; è lecito fare satira su argomenti che altri ritengono sacri? La satira dovrebbe essere, specie in questo caso, sottile, leggermente ridanciana, non aggressiva in modo da trasformare un credente fanatico in un credente aperto alle critiche: facile a dirsi, difficilissimo a farsi. Se il credente fanatico non ti concede nessuna apertura e nessun dialogo e vuol conquistare e basta, in questo caso alla forza bisogna rispondere colla forza. Un esempio storico è dato da Atatürk, fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia che modernizzò: la shari‛a fu abolita, sostituita da codici laici modellati sul modello europeo; il costume tradizionale fu sostituito da abiti occidentali; la lingua scritta in caratteri arabi fu sostituita dal turco, ricostruito epurando le radici straniere e scritto in caratteri latini; la domenica divenne giorno festivo invece del venerdì musulmano. Naturalmente all’inizio i muezzin dal minareto fecero resistenza passiva: modulavano cantilenando la formula stabilita per richiamare i fedeli alle cinque preghiere canoniche e al servizio solenne del venerdì; Atatürk semplicemente li fece volare giù dal minareto. I fanatici non sono tutti da un lato: in nome della libertà assoluta di espressione si fa satira acre, stupidamente provocatoria; invece di aprire rinserra ancor più le menti. Se poi persegue fini non suggeriti dall’ordine naturale delle cose ma contrario ad esso, ci troviamo nel bel mezzo del caos odierno. Governi ed individui dovrebbero sottostare al diritto naturale; invece regna la forza cioè la legge del più forte coadiuvata dalla menzogna (volpe e lione di Machiavelli), in sintesi formano la stupidità. P.Riesz_

Anonimo
Anonimo
8 anni fa

Sta storia puzza di non so che… Ormai parecchi siti mostrano le diverse "anomalie" della vicenda… I due terroristi che dimenticano, entrambi, le proprie carte d'identità in auto, il poliziotto colpito a distanza ravvicinata da un kalashnikov e non si vede manco una goccia di sangue, l'auto nera ritrovata con gli specchietti neri quando quella del video ha gli specchietti bianchi o argentati… Mah….
Rid8

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Infatti adesso quel pezzettino non si trova più nei filmati. Censura?
Spring

Anonimo
Anonimo
8 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Prima ancora: com'è che ci fossero i giornalisti con le telecamere già fuori dalla sede del giornale mentre i killer stavano uscendo? PMF

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