SINISTRI BAGLIORI IN ORIENTE

scritto da Remox
01 · Lug · 2014

SINISTRI BAGLIORI IN ORIENTE

Man mano che avanza l’Estate vediamo 
un aumento dell’instabilità in Medioriente. In particolar modo in Iraq
dove i ribelli hanno autonomamente promulgato la formazione di un nuovo
Califfato che ha come obiettivo di riunire sotto un’unica bandiera, volenti o
nolenti, tutti i musulmani. Non sono tanto questi annunci di propaganda quel
che preoccupa, ma il continuo deteriorarsi della stabilità politica e
territoriale iraqena. Al momento in cui scrivo la striscia di terra che va da
Mosul in Iraq ad Aleppo in Siria, giacenti quasi nello stesso parallelo, è
nelle mani del cosiddetto Stato Islamico. Questo permette loro di commerciare
il petrolio del nord dell’Iraq e quello sotto il controllo curdo facendolo
passare per questo territorio fino a Ceyhan in Turchia, da dove si imbarca
verso Israele e da lì verso altri lidi. Questo conferma l’ipotesi di un’alleanza
di interessi contro il governo iraqeno fra l’ISIL, i curdi e, paradossalmente,
almeno al momento, la Turchia. Per conseguenza diretta dobbiamo immaginare che
vi sia l’accordo degli Stati Uniti e quindi delle Monarchie del Golfo e di
Israele. Il che conferma l’ipotesi di una divisione settaria della Mesopotamia
per interrompere la contiguità territoriale degli sciiti che dipendono dall’Iran
(Iran-Iraq-Siria-Libano).

Il ritardo degli Stati Uniti nel fornire supporto a Baghdad ha
permesso l’inserimento della Russia che sembra quindi privilegiare con costanza
il fronte sciita. La situazione è estremamente fluida e gravida di nefaste
conseguenze.

Come se tutto questo non bastasse è giunta la notizia della morte dei
tre ragazzi israeliani rapiti, con la conseguente azione militare contro i
palestinesi. Un eventuale conflitto potrebbe chiamare in causa anche Hezbollah
in Libano e forse il tutto è una strategia per sparigliare le carte e fare i
conti una volta per tutte. Se così fosse si tratterebbe di un piano scellerato.

In realtà orientarsi nello scacchiere Mediorientale con le sue fragili
alleanze ed interessi contrapposti è proibitivo.

Con il Presagio 41 del Ramo I del 2000 si è probabilmente aperta
questa nuova fase di conflitto che aspettiamo possa esacerbarsi sotto il mese
del Leone. Siccome lo scopo del blog è la pubblicazione del Poema Temporale e
la sua verifica tramite gli episodi di cronaca proviamo come sempre a vedere se
questi ultimi eventi possono trovare riscontro nelle profetiche quartine.

Dalla Siria alla Palestina mira ad estendersi l’onda del terrore del
nuovo Califfato islamico. All’inizio della vicenda del rapimento dei tre
ragazzi israeliani fu proprio l’ISIL a rivendicarne, forse per propaganda, lapaternità.

Dal Ramo XXIII del Novecento “Il Secolo di Febo”

397

Nouuelle loy terre neuue occuper,

Vers la Syrie, Iudée & Palestine:

Le grand empire barbare corruer,

Auant que Phebés son siecle determine.

397

Novella
legge terra nuova occupare,

Verso
la Siria, la Giudea e la Palestina:

Verrà
il grande impero barbaro a passare,

Prima
che Febo, il suo secolo determina.

Una nuova terra, dallo smembramento dell’Iraq alla Siria, per una nuova
legge, forse il nuovo “califfato” islamico. Dalla Siria, dove la lotta contro
Assad ha permesso l’armamento e il rafforzamento di questi gruppi militari, un
nuovo grande impero barbaro verrà a passare dirigendosi verso la Giudea,
Israele e la Palestina. Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante, ovvero la
Grande Siria, sembra poter essere una buona identificazione di questo impero,
ma in realtà allargherei il concetto parlando di impero del terrore, barbaro
appunto, creato dall’estremismo islamico e suoi vari fautori.

Nostradamus ci da un’importante indicazione temporale poiché il tutto
avverrà prima che Febo, il Sole, prenda possesso del suo secolo, del suo tempo
di pace promesso a Fatima (miracolo del Sole).

A tal fine sarà bene ricordare le seguenti quartine.

Dal Ramo XXII del Novecento “L’inizio dello scontro con l’Islam”

Dal Preambolo

553

La loy du Sol & Venus
contendus

Appropriant l’esprit de prophetie:

Ne l’vn ne l’autre ne seront entendus,

Par sol tiendra la loy du grand Messie.

553

La legge del Sole e di Venere fan contese

Ma perché si avveri scopo di profezia

Ne l’una ne l’altra dovran venire
intese

Dal Sol si terrà la legge del grande Messia.

I simboli di Venere e del Sole rappresentano l’Islam e la Croce, l’Oriente
e l’Occidente. Venere è quella stella che insieme alla falce di Luna compare in
molte bandiere islamiche, il Sole è una rappresentazione del Cristo. Le due
leggi, quella d’Oriente e d’Occidente, non s’intenderanno e si scontreranno a
vicenda. La pace sotto il segno del Messia è promessa sotto il segno del Sole.

Dal Proemio del 2000

148

Vingt
ans du regne de la Lune passez,

Sept
mil ans autre tiendra sa monarchie:

Quand
le Soleil prendra ses iours lassez:

Lors
accomplit & mine ma prophetie.

148

Vent’anni
del regno della Luna passati

NEL SETTIMO
MIGLIAIO un altro terrà la sua monarchia:

quando il
Sole prenderà i suoi giorni lasciati

allora compiersi la mia profezia.

La 148 è la prima quartina del ciclo del 2000.

Essa richiama alcuni passaggi dell’Epistola al figlio Cesare che
abbiamo già avuto modo di esaminare:

“(XXXIII) Ma essendo colto più volte la settimana e pervaso (dall’ispirazione),
e con lunghi calcoli

e rendendo gli studi notturni (stimolati) da gradevole (aromatica)
fragranza, ho composto libri

di profezie, contenente ciascuno cento quartine astronomiche, profetiche,
che ho voluto un po’

astrusamente limare : costituiscono vaticini continuativi, da ora fino
all’anno 3797 .

(XXXIV) Il che probabilmente farà aggrottar la fronte a parecchi vedendo
la si lunga estensione

(dei vaticinii) e sotto tutta la profondità della Luna ciò avrà luogo e
nozione: ciò comprendente,

figlio mio, le universali vicende per tutta la terra […].

(XLIII) Attualmente siamo governati dalla Luna, attraverso l’onnipotenza
di Dio Eterno, e prima

che essa abbia concluso la sua completa èra, il Sole seguirà e poi
Saturno.[…]

(XLIV) Secondo i segni celesti, infatti, il regno di Saturno ritornerà,
per cui, tutto calcolato, il

mondo s’approssima ad una (inenarrabile) distruttrice rivoluzione;[…]

(XLVI) e quanto alla visibile previsione celeste, ancorché si sia al
settimo millennio che tutto

conclude, ci approssimiamo all’ottavo, ov’è il firmamento dell’ottava
sfera, che è in dimensione

latitudinaria, ove il gran Dio Eterno concluderà la rivoluzione. […]”

La profezia nostradamica si esaurirà sotto il regno della Luna e prima
che questa compia tutto il suo ciclo giungerà il Sole e saremo nel settimo
migliaio che tutto conclude (dal 2000 al 3000), dove in quel tutto dobbiamo
considerare con ogni probabilità la manifestazione dell’Anticristo finale. Dopo
giungerà una nuova età dell’oro o di Saturno, l’ottava sfera che rappresenta
anche l’ottavo giorno, e quindi il Regno dell’Eterna Beatitudine, il Paradiso.

I 20 anni del Regno della Luna possono essere i 20 secoli di
cristianesimo che ci portano nel 2000. Ma non escludo che si parli anche di 20 anni
di Luna islamica, in accordo con la 553 (dal 2001?) dopo i quali giungerà il
Sole, per la monarchia del Settimo Migliaio (Grande Monarca), ovvero a partire
dal 2000 (contando dal 4000 AC in avanti). La profezia si compirà quando il
Sole prenderà possesso dei giorni lasciati dalla Luna.

Con l’avvento del Grande Monarca prima e del Giudizio poi.

Quindi prima che giunga il tempo di Febo, di questo Sole pacifico,
verrà l’impero barbaro del terrore.

Vediamo ora come i media hanno raccontato la triste vicenda dei
ragazzi israeliani uccisi.

Uccisi i 3 ragazzi rapiti,Israele, sara’ la fine di Hamas

Netanyahu, “belve feroci“. La replica, “sarà
l’inferno”

Ecco alcune espressioni estrapolate dal testo:

Uccisi subito dopo il
rapimento
: cio’ che piu’ temeva Israele e’ avvenuto.”

“Anche Obama ha reagito subito definendo l’uccisione dei ragazzi
un insensato atto di terrore
che va condannato “nel modo più forte possibile”. ”Chi ha ucciso i
tre ragazzi – ha ammonito il premier israeliano – e’ una belva umana”.

“A fianco di Israele, anche la S.Sede: “una notizia terribile e drammatica“, un “crimine esecrabile e inaccettabile“,
ha affermato il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi”.

“Le prime indagini hanno rivelato che sono stati uccisi subito dopo il
sequestro, forse poco dopo la telefonata con la quale uno di loro ha avvisato
la polizia del rapimento. Ma quella
telefonata non e’ stata presa in considerazione e per questo sono passate ore
che sarebbero state invece utili alle ricerche.

Vediamo ora la quartina 168.

Dal Proemio del 2000

168

O quel horrible & malheureux teurment,

Trois innocens qu’on viendra à liurer:

Poison suspecte, mal gardé, tradiment,

Mis en horreur par bourreaux enyurez.

168

O quale orribile e tragico tormento

Tre innocenti che si verrà a
consegnare:

Veleni, sospetti, guardia incerta,
tradimento,

Messi in orrore da carnefici
ubriachi.

I versi sembrano riecheggiare l’ondata di sdegno mediatica in corso in
queste ore il che dovrebbe confermare che il veggente “vedeva” proprio i media.
Tormento tragico, orrore per tre innocenti che si verrà a consegnare dove il
verbo “livrer” ha il significato di “consegnarsi per la cattura”, come avviene
per un arresto di polizia. Veleni e sospetti fra israeliani e palestinesi,
forse tradimenti interni fra le fila di Hamas, ma di certo le ricerche all’inizio
sono state ritardate “mal gardè” che vuol dire anche “mal custodito” o “cattiva
custodia”. All’ultimo verso l’orrore prodotto da carnefici (bourreaux sono i “boia”)
definiti “pesantemente ubriachi” (enivrez), sostanzialmente pazzi che richiama
un po’ l’espressione di “belve feroci” che circola nel governo israeliano.

Se la quartina come sembra si riferisce a questo episodio
probabilmente significa che si tratta di un evento che catalizzerà maggiore
violenza sulla scena Mediorientale essendo legata al passaggio del barbaro
impero del terrore per quelle terre.

Sono i primi bagliori di un Oriente prossimo ad infiammarsi in un
grande incendio.

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luc
luc
9 anni fa

“A fianco di Israele, anche la S.Sede'' ahah… ce doveva scappà er morto… anzi tre… cmq sempre interessanti e accurati i tuoi articoli Remox.

Anonimo
Anonimo
9 anni fa
Rispondi a  luc

P.Riesz_La Palestina agli inizi del 1900 era in pace: ebrei, mussulmani, cristiani convivevano senza problemi. Il movimento messianico-sionista ha creato lo stato di Israele reclamando il diritto di possesso dei territori poi occupati in forza del possesso di duemila anni prima. Oltre al preteso diritto del suolo vi è un dato di fondo sconcertante: gli arabi e gli ebrei di Palestina sono semiti, mentre gli altri ebrei provengono da tribù convertite di razza non semita: i khazari dell’Europa orientale convertitisi all’ebraismo nel medioevo da cui gli odierni askenaziti, i berberi oggi chiamati sefarditi, i Falasha dell’Etiopia trasferiti poi in Israele. Lo stato di Israele è una creatura di religiosi fanatici; ha compiuto ogni nefandezza contro il popolo palestinese con l’indifferenza complice degli occidentali; dalla resistenza palestinese abbiamo avuto la nascita del terrorismo. Gli israeliani laici lo sanno benissimo, non sono ascoltati e il governo va per la sua strada cioè verso il baratro:
http://respect-discussion.blogspot.it/2014/06/the-world-is-sick-of-israel-and-its.html?m=1
Articolo di Gideon Levy, su Haaretz.com:
**…Israele sta scoprendo che non è più al centro dell'attenzione come è sempre stato prima…
I palestinesi sradicati sono al cuore del conflitto; i palestinesi sono stati sradicati con la forza delle armi. Immense difficoltà incontrate dalle famiglie; eppure sono sopravvissute, mantenuto viva la loro storia e cultura, passato le chiavi di case famiglia nella Palestina occupata da una generazione a quella successiva…**
La politica neocon americana non è altro che l’esecuzione degli ordini sionisti: creare caos negli stati arabi per poi frantumarli in mini stati in lotta fra loro per motivi religiosi ed economici. Ma… la Siria sta reagendo alla grande, il popolo combatte da tre anni per conservare uno stato laico ed unito; nell’Iraq siamo agli inizi e la fallimentare politica americana non potrà farci nulla per il contrasto di Russia e Iran. Quando in Iraq, ora alleato della Siria, finite le stragi e sconfitti i guerriglieri, ci sarà un governo più forte ed unito avremo un accelerazione frenetica dei tempi: cadranno gli sceicchi del golfo e casa Saud. Per Israele sarà la fine; eppure per l’Europa: da est la Russia e da sud gli arabi. A questo punto non ci resta che ritrovare un Carlo Martello. Ad Maiora, si fa per dire.

Anonimo
Anonimo
9 anni fa

Putin gioca a scacchi. Come in Crimea basta pianificare ed arrivare un soffio prima per far fallire il piano degli avversari:
http://aurorasito.wordpress.com/2014/06/30/quali-sono-gli-obiettivi-dellinvasione-delliraq-da-parte-del-siil/
**Ma allora come dovremmo capire l’appello agli Stati Uniti di al-Maliqi? È piuttosto intelligente, dato che l’”accordo di sicurezza USA-Iraq” afferma che se un Paese (ovviamente l’Iraq) deve affrontare una minaccia a sua esistenza, confini, unità territoriale… può chiedere all’altro assistenza nei limiti, luogo e momento decisi. Tuttavia, al-Maliqi sa che gli Stati Uniti sono dietro tutto ciò, come sa che né sauditi né turchi avrebbero mai osato incoraggiare l’invasione del SIIL senza la decisione, e non solo l’accordo, degli Stati Uniti. Ha quindi chiesto aiuto!… il capo dell’Iraqi National Alliance, Ibrahim al-Jafari, rinfacciò agli statunitensi di aver preparato l’accordo di sicurezza bilaterale nel loro interesse, poiché si astengono dall’applicarlo alla prima occasione, autorizzando quindi l’Iraq a rivederle e a far fronte da solo ai pericoli che lo minacciano. Di qui la “fatwa” pronunciata dalle autorità religiose sciiti e sunnite contro tale sceneggiata “tramata dagli statunitensi assieme a Turchia, Qatar e Arabia Saudita“…** Gli aerei russi stranamente erano già pronti per la consegna ed attualmente in parte operativi. Al-Maliki senza gli aerei promessi e mai consegnati dagli americani sarebbe stato sconfitto, cogli aerei russi invece potrà colpire i terroristi e come in Siria eliminarli pian piano. Gli aerei russi portano sollievo ai cristiani: il Patriarcato di Mosca è sempre attento come in Siria. Probabilmente anche il cristiano Tāreq ʿAzīz che conosce personalmente Putin sarà liberato ed utilizzato per riportare il vecchio partito Baath ora tra i ribelli nelle file del governo diventato nel frattempo apertamente antiamericano. L’alleanza sempre più stretta tra Siria ed Iraq porterà alla nascita della grande Siria. Al-Maliki ed Baššar Hafiz al-Asad non vedono l’ora di far fuori gli sceicchi del golfo e casa Saud. Senza petrolio e senza il giro dei petrodollari l’occidente crollerà; qui la guerra mondiale tanto profetizzata potrebbe anche scoppiare con l’inevitabile distruzione di Israele. Questo credo sia lo scenario futuro più probabile; ma…la terra gira e tutto può cambiare. P.Riesz_

luigiza
luigiza
9 anni fa

@Anonimo01 luglio 2014 23:31
L’alleanza sempre più stretta tra Siria ed Iraq porterà alla nascita della grande Siria. Al-Maliki ed Baššar Hafiz al-Asad non vedono l’ora di far fuori gli sceicchi del golfo e casa Saud. Senza petrolio e senza il giro dei petrodollari l’occidente crollerà; qui la guerra mondiale tanto profetizzata potrebbe anche scoppiare con l’inevitabile distruzione di Israele.

Probabilmente ci riusciranno, gli interessi contrapposti nella regione medio-orientale delle grandi potenze, le demenziale politica USA volta a creare il caos nel disperato tentativo di mettere in difficoltà gli avversari come Russia ed Iran (vedi Brzezinski capovolto: il dilemma finale eurasiatico ) unitamente al vasto malcontento presente nelle giovani generazioni glielo consentirà.

Ma ciò che ci dovrebbe preoccupare é che il fanatismo organizzato attraversi il Mediterraneo ed arrivi qui in Europa.
In realtà non c'é neppur bisogno di un traghettamento di uomini perchè son già qui ed in numero sufficiente per portare caos e subito dopo il terrore.
Cercate su YouTube i filmati titolati Sharia4Belgium, Sharia4Holland oppure ancora Sharia4France per avere una idea di che bomba abbiamo in casa.
L'inasprirsi della crisi economica imporrà ai governi europei il taglio dei sussidi sociali dei quali quelle popolazioni immigrate godono. Venuti meno si ribelleranno.
Logica suggerisce (e profezie confermano) che sarà la Francia la prima a sperimentare disodini sia per l'elevato numero di presenze di magrebini sia per il generosissimo welfare ancora, ma per poco, in essere.

Il monaco Basiglio arriva a predire che la bandiera con la mezza luna sventolerà sul Cremlino. Cosa dica Nostradamus in proposito non so, il valido Remox ce lo racconterà, ma profezie e non profezie il destino di noi europei é poco allegro se le fiamme in medio-oriente non verranno spente.

E non facciamo conto sulle ns. chincaglierie elettroniche, contro esseri fanatici che agiscono sul territorio in piccoli gruppi e si muovono con rapidità, organizzano attentati a centri vitali che sono in grado di mettere in ginocchio la società potendo anche contare sull'appoggio di parte della popolazione, loro consanguinea, le ns. armi non serviranno a nulla.

Anonimo
Anonimo
9 anni fa
Rispondi a  luigiza

Sono d’accordo. Hai aperto il vaso di Pandora: crisi irreversibile del mondo occidentale. Riporto qui di seguito delle affermazioni, condivisibili o meno, che si ritrovano in diversi siti e che riassumo a mio modo:
1)Immigrazione islamica non controllata; integrazione solo superficiale. Gli islamici preferiscono restare col loro mondo invece che integrarsi con una civiltà degradata; prova ne sia l’andare a combattere con i terroristi da parte di gente che è passata pure nelle nostre università. Confinamento degli immigrati in zone chiuse, baraccopoli, banlieu francesi, senza ordine e legalità, piccole Gaza. Se il terrorismo si radicherà, per la sua ferocia, determinazione e fanatismo distruggerà l’Europa, partendo da queste isole.
2)Politica economica cieca ed irresponsabile; lo spostamento massiccio di capitali, di tecnologie in Cina e/o paesi emergenti, per l’arricchirsi di pochi a motivo del basso costo del lavoro in questi paesi, ha prodotto milioni di disoccupati e povertà nel mondo occidentale. Colla povertà materiale spariscono le abilità tecniche degli operai e il saper fare della classe media.
3)Corsa agli armamenti; spese folli sottratte alle politiche sociali; è il mezzo più usato dalle classi dominanti per ottenere tangenti.
4)Collasso della famiglia tradizionale, colonna portante di ogni società del passato. La collaterale crescita demografica negativa a causa dell’aborto considerato da moltissimi come vero omicidio aggrava il quadro.
5)Politiche estere di sopraffazione e neo colonialismo; guerre accese invece che sedate. Principi demenziali di condotta: ordo ab chaos. Da che mondo è mondo, le distruzioni portano solo macerie e morte.
6) Il politically correct; la classe dominante usa i mezzi di informazione per i propri interessi e privilegi. Il debito pubblico di ogni nazione proviene da questa ipocrisia: non si riesce mai a capirne le origini e a chi fa comodo. Da questa ipocrisia nasce l’esigenza di controllare anche le mail anche le più innocue dei cittadini con motivazioni spudoratamente false. Le facili etichette per stroncare il dissenso, senza analisi dei contenuti: comunista, fascista, negazionista… , sono l’espessione culturale di ideologie decotte… ma l’etichetta è come la firma su un capo (sostanzialmente una truffa).
7)Politici corrotti ed incompetenti: è il mozzo della ruota di questa società. Solo questo punto è un vaso di pandora. Sono diretti e ricattati da organizzazioni non trasparenti se non criminali. P.Riesz_

Remox
Remox
9 anni fa

Probabilmente chiamava mezzaluna quella che in realtà era una falce comunista (falce di luna). Anche Nostradamus gioca con queste parole.
Comunque oltre al Medioriente non bisogna dimenticare il grave conflitto in Ucraina che è destinato ad allargaràsi.

Avvoltoio
Avvoltoio
9 anni fa

http://www.repubblica.it/esteri/2014/07/02/news/iraq_califfo_al_baghdadi_conquisteremo_anche_roma_-90499364/

Domanda non può essere Lui il famoso nuovo turbante bianco del terrore?

Remox
Remox
9 anni fa
Rispondi a  Avvoltoio

Direi che è un argomento che merita un approfondimento…il tema del leader dal turbante bianco sembra intrecciato con l'Iran e la Turchia ma i recenti sviluppi non vanno sottovalutati.

Anonimo
Anonimo
9 anni fa

Remox, in base alle tue conoscenze attuali entro quando presumi che il conflitto ucraino inizi a coinvolgere quantomeno li stati limitrofi? Ulrich

Remox
Remox
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Direi a primavera 2015 la seconda parte del Ramo III.

Paolo Porsia
Paolo Porsia
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Se ci sarà una battaglia a POLTAVA….Molto Probabilmente questo scatenerà le IRE dei POLACCHI…

Anonimo
Anonimo
9 anni fa

Remox,

eccoti un ANSA inquietante.

Iraq: Baghdadi, conquisteremo anche Roma

Parla il "califfo" dello stato islamico creato da jihadisti

(ANSA) – BEIRUT, 2 LUG – Roma, il centro della cristianità, entra nel mirino di Abu Bakr al Baghdadi, leader dei jihadisti dell'Isis e "califfo dello Stato islamico" creato nell'est della Siria e nell'ovest dell'Iraq. In un audio-messaggio diffuso da siti jihadisti, il "principe dei credenti" si appella ai musulmani perché si lancino in altre conquiste: "Se Iddio vorrà, prenderemo Roma e il mondo intero".

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/07/02/iraq-baghdadi-conquisteremo-anche-roma_26cedd79-7e29-4aec-ba26-ccf741d71639.html

Remox
Remox
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Si, ovviamento seguo tutti gli sviluppi. Si sta preparando un set per un tenebroso spettacolo. La domanda è: i burattinai riusciranno a tenere tutto sotto controllo? O qualcosa accadrà che farà loro sfuggir di mano i fili? Domanda retorica…

luigiza
luigiza
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

@Anonimo03 luglio 2014 01:13
Iraq: Baghdadi, conquisteremo anche Roma
Parla il "califfo" dello stato islamico creato da jihadisti

Si comincia a capire il perchè alcuni hanno profetato che una colonna di truppe russe sarebbe scesa fino a Roma.
l sottoscritto era ed é tuttora convinto che il preconizzato intervento russo in Europa sarà di carattere umanitario. ma gli USA non lo tolloreranno e saràscontro frontale.

Paolo Porsia
Paolo Porsia
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

….Non voglio toglierti illusioni ma i "volontari Ceceni" dello STATO ISLAMICO pare siano della stessa "DITTA" (Ceka-GPU-OGPU-NKVD-MVD-NKGB-KGB-FSB) dei "volontari ceceni" inviati dalla stessa "DITTA" in UCRAINA…Patto sotterraneo ed oscuro…La chiasa greco-cattolica UCRAINA e TUTTA con MAIDAN ( e con il PAPA) mentre la Chiesa ortodossa russa ora sorride ora squittisce di "INDEBITE INTERFERENZE" del VATICANO…Travi e PAGLIUZZE….ricordi?

Anonimo
Anonimo
9 anni fa

Speriamo che Dio non voglia 🙂 Ulrich

Avvoltoio
Avvoltoio
9 anni fa

Da quello che descrivi Paolo e dal caos generale in ucraina e in iraq è una polveriera senza precedenti, devo dire la verità qui basta una scintilla anche fredda per far esplodere tutto….. solo Dio può fermare quello che si sta scatenando….. ma l'occidente è troppo corrotto perché Dio ne abbia pietà…..

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