“NON C’ERANO A DISPOSIZIONE ALTRI VESTITI”
Nella giornata di ieri è accaduto un fatto clamoroso: dalla Stampa e dalle agenzie di stampa è stato pubblicato un piccolo carteggio con poche frasi che sarebbero state pronunciate da Benedetto XVI in risposta ad alcuni quesiti relativi alle dimissioni e alla scelta di mantenere nome ed abito bianco.
Pubblico quanto è stato scritto dall’ANSA:
Benedetto XVI: mia rinuncia valida, no speculazioni
Risponde alla Stampa: uso l’abito bianco solo per praticità
26 febbraio, 12:34
Non
c’è il minimo dubbio sulla validità della rinuncia al ministero
petrino, è assurdo speculare su tale decisione. Così il papa emerito
Benedetto XVI risponde con una lettera pubblicata in prima pagina ad
alcune domande postegli dalla Stampa dopo alcuni commenti e
interpretazioni sul suo gesto su media italiani e internazionali. Quanto
all’abito bianco, spiega, solo praticità.
Ratzinger risponde personalmente alle domande del quotidiano torinese
con una lettera dal Vaticano intestata ‘Benedictus XVI, papa emeritus’
due giorni dopo aver ricevuto il messaggio della testata.
“Non c’è il minimo dubbio – precisa Benedetto XVI – circa la validità
della mia rinuncia al ministero petrino”. E sottolinea che “unica
condizione della validità è la piena libertà della decisione.
Speculazioni circa la invalidità della rinuncia sono semplicemente
assurde”.
Il giornale ricorda fra l’altro come la possibilità di dimettersi
fosse tenuta in considerazione da molto tempo, e come Ratzinger stesso
ne avesse parlato nel libro intervista del 2010 con il giornalista
tedesco Peter Seewald. Poi ritorna sugli eventi che avevano preceduto
lo storico gesto del papa tedesco.
Nella missiva alla Stampa, che ha in calce la sua firma autografa in
una calligrafia minuta, Benedetto XVI risponde anche sul significato
dell’abito bianco e del nome papale. E spiega: “il mantenimento
dell’abito bianco e del nome Benedetto è una cosa semplicemente
pratica. Nel momento della rinuncia – scrive Ratzinger – non c’erano a
disposizione altri vestiti. Del resto porto l’abito bianco in modo
chiaramente distinto da quello del Papa”. E conclude: “Anche qui si
tratta di speculazioni senza il minimo significato”.
Infine una sottolineatura sulle parole di una sua lettera al teologo
svizzero Hans Kung e da questi citate nelle scorse settimane in cui
Benedetto esprime “identità di vedute e amicizia di cuore” a Papa
Francesco, il cui pontificato egli sostiene nella preghiera. “Il
prof.Kung – precisa il papa emerito – ha citato letteralmente e
correttamente le parole della mia lettera indirizzata a lui”.
Tutto questo prima di concludere sperando di aver risposto “in modo chiaro e sufficiente” alle domande postegli dalla Stampa.
Prendendo per buono lo scoop, ovvero che sia stato proprio Benedetto XVI a scrivere queste frasi, sconcertano le risposte relative all’abito e al nome. Conosciamo tutti la sfolgorante intelligenza e lucidità intellettuale di quest’uomo, percui ammettere che sia stato serio nel dare quelle risposte, come fatto da molti vaticanisti, è semplicemente offensivo.
Trovo invece le parole del papa frutto di un umorismo prettamente teutonico.
A mio modesto parere non posso che confermare quanto scritto negli articoli iniziali del blog. La Chiesa è entrata nel periodo chiamato a Garabandal “Fine dei Tempi” e le dimissioni del papa sono state l’atto iniziale della visione di Fatima. Siamo cronologicamente a un anno dall’inizio della Via Crucis.
Consiglio la lettura di quest’articolo di Antionio Socci sul tema.
Personalmente sono pronto a scommettere che nel suo armadio il papa emerito, almeno un cambio per l’abito bianco, lo abbia.
Qualche giorno fa Antonio Socci ha definito questa situazione "apocalittica" intuendone la portata storica e la grande particolarità …ma ad alimentare questo quadro vi sono anche le profezie del 1820 della Beata Anna Caterina Emmerich (…e la chiesa non porta agli onori degli altari una visionaria!) che iniziano proprio così… "Poi vidi il rapporto tra due Papi…." continuando a descrivere il periodo storico che contraddistingueva proprio questa particolarissima situazione di convivenza di due Papi insieme…un quadro fosco per la chiesa e per il mondo che forse può essere sostenuto solo dalla presenza di un Mosè e di un Giosuè che combattono insieme per il bene della Santa Chiesa….ma non mi stupirei nemmeno se il mantenimento del titolo di Papa Emerito da parte di Benedetto XVI non fosse altro che il preludio di un suo ritorno sulla scena come già profetizzato in Apocalisse 17, 8:12 essendo Lui (escludendo Giovanni Paolo I come indicato dalla Madonna a Garabandal) il sesto Papa Re da quando il Vaticano è diventato uno stato con i Patti lateranensi nel 1930…staremo a vedere
Saverio
Recentemente papa Francesco ha dichiarato che il papa emerito Benedetto non debba più “essere nascosto al mondo” avendone già parlato con lui e “deciso insieme che sarebbe stato meglio che vedesse gente, uscisse e partecipasse alla vita della Chiesa”. Con un possibile ritorno in scena di Ratzinger, mi è sorto un pensiero, insieme ad un fratello in Cristo, che non sia questo il tempo profetizzato dalla Beata Emmerik in cui si attuerà la visione che ha avuto sulla “forte opposizione tra due papi”? Idea che potrebbe essere avvallata da quanto si trova nell’ Apocalisse cap.17, in cui si menziona il ritorno di un re (papa) che era, non è, ma poi riappare. Infatti considerando che dal 11 febbraio 1929 il Vaticano ,essendo divenuto uno stato indipendente monarchico, si son succeduti sette papi (re) Ratzinger è il settimo, tornando in scena sarà anche l’ottavo (1°=Pio XI, 2°=Pio XII, 3°=Giovanni XXIII, 4°=Paolo VI, 5°=Giovanni Paolo I, 6°=Giovanni Paolo II, 7°=Benedetto XVI).
Nell’attesa che valuti questa interpretazione, saluto cordialmente.
Pace e bene, Antonio.
19 marzo 2014
San Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale
Ciao Antonio, di quel che dici in effetti ne abbiamo discusso. Ti riporto il mio personale pensiero: la Chiesa si appresta a vivere un periodo molto tribolato con molte divisioni. Ma io non credo che la visione della Beata Emmerick dei due papi testimoniasse fra i due "una forte opposizione". La veggente, le cui parole sono riportate da un terzo, dice semplicemente di aver visto "il rapporto fra i due papi". Non parla mai di lotta fra due papi, ma di un periodo in cui si cercherà di costruire una falsa Chiesa. Oggi ci sono molti cosiddetti veggenti che propagandano l'immagine di papa Bergoglio come un "falso profeta", eletto illegalmente, massone e nemico di Benedetto XVI. Si tratta di fandonie. Basta un minimo di obiettività e spirito analitico per rendersene conto. Che poi sotto questo pontificato la Chiesa vivrà un periodo tribolato non ci sono dubbi.
Quindi ritengo che il nostro tempo sia quello preconizzato dalla Beata Emmerick, ma che non sia un tempo di lotta fra due papi. Altrimenti avrebbe parlato di un antipapa…
E' anche il tempo della visione di Fatima che comincia con una Via Crucis capeggiata da "un vescovo vestito di bianco, abbiamo avuto l'impressione fosse il Santo Padre". In quel vescovo vedo Bendetto XVI, di bianco vestito, non più pontefice in carica, ma comunque vescovo. Con le sue dimissioni comincia la Via Crucis. Ma chi arriverà in cima al monte Calvario? La mia impressione è che sia papa Francesco. O anche il successore…
Poi sono d'accordo nel ritenere che il ruolo del papa emerito sia tutt'altro che esaurito.
Un saluto
Ciao Saverio,
si delle visioni della Emmerick ne ho parlato anch'io ed è ovvio che la crisi di fede che la mistica ha visto è quella dei nostri giorni. Sono contrarissimo a coloro che usano queste visioni per opporre la figura di Francesco a quella di Benedetto in quanto la Emmerick si è limitata a dire di aver visto il rapporto fra i due papi e stop. Inoltre appare evidente che fra i due ci sia sintonia e verità nei rapporti.
Per il resto chissà…tendenzialmente la tua ipotesi non la escluderei neanche io…
Ma io infatti sono d'accordo con te…la visione dei due Papi è quella che tu definiresti un "segnatempo" che ci permette di capire che riguarda i nostri giorni e niente di più di questo…la dinamica invece di Apocalisse 17; 8,12 è qualcosa che sembra inverosimile stando all'attuale situazione eppure potrebbe verificarsi visto che solo in questo tempo storico esistono le condizioni sufficienti e necessarie perché si realizzi …detto questo, che il sesto Re ritorni ad essere poi l'ottavo Re dopo la soppressione del settimo (Francesco I) e che per di più vada in perdizione è qualcosa al limite dell'incredibile e fatico anch'io a crederci eppure questa profezia biblica che si è già realizzata nella storia dell'impero romano intorno all'anno 70 dopo Cristo potrebbe ripetersi con modalità differenti a riguardo della Chiesa esattamente come quella di Daniele 9: 24,27 delle "70 settimane" che si è già realizzata con la nascita di Cristo e che si sta riproponendo ora nel nostro tempo con i 70 anni dalla voce della restaurazione di Israele (1947) fino allo scadere del termine nel 2017…che strane coincidenze!…non trovi?…ciao
Saverio
Si le coincidenze numeriche sono singolari. Riguardo al brano dell'Apocalisse non penso siano i papi, ma potrebbe riferirsi a quel che avverrà prima della manifestazione dell'Anticristo, con la dissoluzione del regno del Grande Monarca. Ma anche questa è solo una supposizione…
Personalmente spero vivamente che Apocalisse 17 non riguardi i papi…sarebbe un duro colpo da digerire se un Papa dovesse andare "in perdizione" e tradire la Chiesa di Gesù….eppure anche questo è già successo nella storia proprio con Giuda e nel 1943 Gesù stesso confermò alla Valtorta che un "astro del suo esercito" gli avrebbe voltato le spalle e avrebbe trascinato con sé molti…ora come ora sembra un'ipotesi assurda ma anche Giuda era rimasto con Gesù e gli altri apostoli fino alla sera precedente la sua morte e nulla lasciava presagire il tradimento…anche gli apostoli che erano con Gesù non potevano pensare che la situazione precipitasse nel volgere di poche ore eppure è successo proprio così….quindi anche se sembra impossibile occorre essere vigili perché colui che tradirà è già presente nella Chiesa…non ha ancora un volto ma penso che nel volgere di breve tempo (pochi anni) assisteremo a sconvolgimenti impensabili proprio nella Chiesa…anche perché prima della manifestazione dell'uomo iniquo occorre che prima sia "tolto di mezzo colui che trattiene il suo manifestarsi" (cioè il Papa).
Saverio
Secondo me andrà proprio così. E sarà il successore di Francesco. Spero di sbagliarmi.
Quel messaggio alla Valtorta se non ricordo male si riferisce però all'Anticristo. E io come sai ritengo che quei tempi siano ancora lontani. Ciò non toglie che il tradimento nella Chiesa è già in atto poichè cominciano a vedersi "vescovi contro vescovi" e "cardinali contro cardinali". Già al prossimo Sinodo potrebbero manifestarsi serie crepe ed è anche possibile che nel prossimo futuro una figura religiosa si alzi contro il papa, forse proprio dal sudamerica…o comunque uno a lui vicino.
Sì…è vero…si tratta proprio dell'Anticristo…ma la figura che consegnerà nelle sue mani la Chiesa divisa e indebolita è quella del falso profeta che potrebbe proprio emergere dal Sinodo che hai citato…una cosa è sicura…il tradimento è vicino e servirà per dare una spallata al Papa…ma insieme alla situazione critica della chiesa occorre sottolineare come anche nel mondo è tutto un gran fermento….a partire proprio dalla situazione potenzialmente esplosiva dell'Ucraina, che avevi anticipato mirabilmente, che sta alimentando tensioni da guerra fredda tra Russia e Occidente. In ultima analisi c'è da rilevare che i segni premonitori dell'"inizio dei dolori" citati da Gesù nel Vangelo (voci di guerre e rivoluzioni, terremoti, vulcani etc) ci sono ormai tutti…il problema è che si tratta per l'appunto solo dell'inizio!…ma i presupposti di una escalation o di un precipitare della situazione ci sono tutti purtroppo…e questo 2014 sta in effetti manifestando tutti i sintomi di un anno veramente infausto come avevi già sottolineato in precedenza…il quadro complessivo della chiesa e del mondo sta gradualmente degenerando ma lo sta facendo allo stesso modo di colui che inizia a scivolare su una lastra di ghiaccio su un piano inclinato…prima lentamente e poi precipitando velocemente…questa è la mia impressione generale
Saverio
Penso che la sensazione di caos generale sia ormai percepibile da tutti nonostante si sia solo all'inizio, ad appena un anno dalle dimissioni di Benedetto. Ed in effetti direi che al momento siamo nella fase dei "rumori di guerre".
Che fare dunque? Ecco la domanda che pochi pongono…dubito che la preparazione ad un tempo di "penuria" possa essere materiale.
Hai centrato perfettamente la domanda ed abbozzato una risposta implicitamente esauriente!…la risposta a questo periodo storico negativo non può che essere a livello spirituale…e visto che tutto è orientato al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria è altrettanto implicito che dovremmo fare ciò che Lei ha chiesto a Fatima ed ora a Medjugorje per uscire indenni dalle tribolazioni che verranno e per modificare o quanto meno mitigare le conseguenze inevitabili che l'uomo si trascina quando si allontana da Dio…non c'è un'altra soluzione efficace…purtroppo il già citato episodio della mancata consacrazione al Cuore divino di Gesù nel 1689 con le sue conseguenze negative è un precedente poco incoraggiante se si pensa alla mancata consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria come desiderato dalla Madonna nel 1917 a Fatima…"ma alla fine il Papa consacrerà la Russia"…purtroppo sarà alla fine quando il peggio sarà già arrivato temo…ciao
«L'unico vero Dio è quello Buono e Terribile del primo testamento» – Claudio Risé, "Il padre. L'assente inaccettabile" Ed. Paoline
————————————————————————————————
Visto che ormai se ne parla apertamente (per paura di essere considerato un eretico non l'ho fatto prima) consiglierei anche la lettura di questi articoli:
http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/lenigma-papa-francesco-prima-parte/
http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/i-segni-dei-tempi/
http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/le-epurazioni-a-radio-maria-larticolo-di-roberto-de-mattei-e-integralmente-cattolico/
Riguardo all'anticristo mi ricordo di aver letto dai messaggi di Ned Dougherty, subito dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI, che il successivo papa sarebbe stato proprio …. (non voglio neanche scriverlo!). E in effetti la prima impressione che mi fece quando si affacciò al balcone non fu bella. Ma siccome avevo letto quel messaggio pensavo di esserne rimasto influenzato.
Poi però quando dopo il "rullo di tamburi e fiato alle trombe" il 13 Ottobre 2013 non fece la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria come richiesta a Fatima rimasi molto sconcertato. Tanta euforia per cosa? Allora mi sono messo a cercare il perché in rete ed ho trovato il primo dei due articoli sopra postati (enigma papa Francesco). Pensavo che gli altri dormissero invece a quanto pare hanno notato moltissime cose.
Chiesi il perché della mancata Consacrazione anche al "giornalista dello scoop" sulla sua pagina facebook il quale per tutta risposta mi bannò! Ma prima di farlo ho salvato la pagina in formati diversi (così posso mostrarle in giro e magari qualcuno la riposterà).
… to be continued…
Mi sono appena venute in mente alcune domande: " … e se Papa Francesco non avesse fatto la Consacrazione con la 'C' maiuscola proprio perché sa' che le dimissioni di Papa Benedetto XVI non sono valide e dunque non è lui il vero Papa?" "In tal caso che cosa avrebbe voluto dimostrare?"
Dulcis in fundo … "Chi sarà il Papa che andrà in Russia per la celebrazione della Pasqua cristiana e ortodossa?"
"È forse questa la mossa di Papa Benedetto XVI?" È un Papa dimissionario quindi se lui facesse la Consacrazione risulterebbe più accettabile da parte ortodossa. Un Papa che sotto mentite spoglie di Papa emerito riesce ad entrare nella "tana del lupo" per effettuare la Consacrazione lontano dai lupi feroci di casa nostra.
… ci ho messo troppa fantasia? 🙂
Ciao Max,
a mio parere come ho già scritto l'attuale papa è sotto attacco da due fronti opposti, interno ed esterno, che tirandolo per la giacchetta vorrebbero in realtà aprire la Chiesa a riforme dottrinali. Quello che mi lascia di stucco è vedere molti "esperti" tradizionalisti farsi prendere da isterismo da questo etat d'esprit sapientemente costruito per attaccare il papa facendolo passare per distratto o addirittura connivente. Per quanto riguarda gli pseudo veggenti che accusano Francesco di essere il falso profeta puoi anche prenderli e cestinarli.
Riguardo all'identità del papa che andrà in Russia non credo sarà Benedetto, ma Francesco o al massimo il successore.
Una volta tanto sarò sintetico…sono pienamente d'accordo con Remox
Saverio
Anche io sarò sintetico anche perché questo non è proprio il posto adatto per parlare delle diverse incongruenze riscontrate in Papa Francesco. Non sono pienamente d'accordo.
"Nel momento della rinuncia non c’erano a disposizione altri vestiti"!? In realtà bastava leggere con attenzione: solo che non l'ha fatto nessuno.
Mi permetto di segnalare "L'ABITO DI BENEDETTO XVI. Non erano disponibili altri vestiti."
Su http://www.accademietta.it
Grazie per la correzione, ne capisco il senso. Ma mi permetto di segnalare che la sostanza cambia poco per il particolare argomento trattato. D'altronde se si fosse trattato di una questione di vestiario sarebbe stata prontamente corretta nel giro di pochi giorni. Il mantenimento dell'abito bianco non ha nulla a che vedere con la mancanza o immediata disponibilità di altre vesti, ma ha significato teologico sul ruolo del papa emerito verso il quale, dopo un anno, molti esperti hanno già versato fiumi d'inchiostro.
Un saluto.