L’ANTICRISTO
SUDAMERICANO
Continuando la trattazione sul tema dell’anticristo nel Poema
Temporale possiamo dunque affermare che nelle profezie in versi abbiamo
direttamente indicati quattro anticristi:
1.
Oliver
Cromwell
2.
Adolf
Hitler
3.
Jorge
Videla e la dittatura argentina
4.
Un
Re Lambda, Re d’Oriente, Lunare, della falce comunista o della falce di luna
islamica.
Se i primi due appartengono al nostro passato, il terzo ci
incuriosisce per la particolare scelta del veggente mentre il quarto si colloca
nel nostro futuro.
La dittatura argentina fu un momento sanguinoso per il Sud
America e certamente Videla si macchiò di molti delitti fra cui la storia
ricorda il fenomeno dei “desaparecidos”, circa 30-40.000 argentini scomparsi
durante quegli anni. Ma il tarlo non smette di rodere i nostri pensieri… perché
proprio Videla? Perché l’Argentina impegnata nella piccola guerra con l’Inghilterra?
Tutto è collegato con il pontificato del papa argentino.
Nella sezione che tratta la Tribolazione della Chiesa abbiamo visto come la
confusione, la divisione e dunque la persecuzione siano la strada segnata per
la Chiesa. Gli scandali che ancora verranno, strane scoperte archeologiche, il
dissenso e i contrasti interni alla Chiesa e il laicismo imperante in Europa
costituiranno l’humus da cui si genererà la persecuzione. Le rivolte create dal
dissesto economico e la guerra verranno subito dopo. Ma cosa c’entra tutto
questo con la quartina 207 che annuncia un anticristo che viene dalle genti
immigrate in Sud America?
Al di là del fatto che Videla è il personaggio chiave di
quegli anni, può esserci un riferimento al tempo del papa argentino in cui un
sudamericano si solleverà contro la sua persona?
In questo articolo voglio provare ad argomentare su due dei
prossimi pericoli che incombono o possono incombere sulla Chiesa: il primo
viene dall’interno, dall’opposizione al magistero del papa mentre il secondo
viene dall’esterno, dal mondanesimo per dirla alla Francesco, che si interseca
con il primo pericolo.
L’opposizione interna sta montando da due fronti: quello
progressista che vuole liberalizzare la dottrina della Chiesa diffondendo l’immagine
di un papa molto aperto e quello tradizionalista che si sente non pienamente
rappresentato dall’attuale magistero giudicandolo troppo blando sui temi etici.
L’opposizione esterna sta invece costruendo in accordo con l’ala
progressista della Chiesa l’immagine di un papa riformatore che non vede di buon occhio la parte della Chiesa
considerata tradizionalista, cercando di creare una frattura e indebolendo al
tempo stesso la figura del papa. Le istituzionI laiciste stanno invece operando
riforme che urtano direttamente con il magistero ecclesiastico.
Quel che resta da capire è come Francesco reagirà a questa
morsa “mondana”.
Nell’articolo “Le Quartine di Papa Francesco” abbiamo parlato
dei problemi e delle possibili persecuzioni che verranno dall’Europa e che
potrebbero colpire materialmente la Chiesa.
A tal riguardo riporto un interessantissimo articolo di Ettore Gotti Tedeschi, ex Presidente IOR, uomo estremamente moderato e addentro
a determinati ambienti, che si espone sul tema con una franchezza impressionante.
Ne consiglio la lettura.
Sul tema dell’attacco interno abbiamo invece parlato degli
scandali che continuano ad emergere e delle spinte centrifughe provenienti ad
esempio dalla Conferenza Episcopale Tedesca (ma non solo). Ci sono state le parole
critiche (nei confronti di alcuni colleghi prelati e anche verso un certo modo
di fare del papa) di alti esponenti di Chiesa come il cardinale Burke e ancora
riporto quelle del vescovo polacco Michalik a capo della Conferenza Episcopale
del suo paese che denotano una certa turbolenza sull’immagine attuale della
Chiesa e del papa.
Ci stiamo quindi avvicinando a grandi passi alla situazione
che la grande mistica cristiana Anna Caterina Emmerick ha preconizzato nelle sue visioni al tempo della Chiesa dei due papi. Un tempo in cui vi sarà grande
confusione, divisione e la Chiesa e il papa saranno sotto attacco.
La quartina 207 può quindi riguardare non solo il tema del
Ramo XVIII del ‘900 con la dittatura argentina, non solo i pericoli che
verranno al tempo di papa Francesco, ma persino la provenienza di una figura
interna alla Chiesa che potrebbe sollevarsi contro il pontefice.
A supporto di queste affermazioni non ho vere e proprie
indicazioni nelle quartine nostradamiche, ma più che altro indizi e intuizioni.
Nel Ramo XV del ‘900, verso la fine, sotto il pontificato di
Giovanni Paolo II, c’è la quartina 878 che forse può aiutarci a capire.
Descrive l’opposizione che il papa polacco incontrerà e sfiderà nella corrente
della Teologia della Liberazione, proveniente dal Brasile e che “incendierà” i
seminari sudamericani. Tanto che ancora oggi se ne parla con favorevoli e
contrari che tirano per la giacchetta il papa schierandolo o meno nelle proprie
fila. Non credo sia un caso che la Teologia della Liberazione nasca da teologi
gesuiti e che l’attuale papa appartenga allo stesso ordine.
Dal Ramo XV
del ‘900 “I Papi del Secondo Giubileo del ‘900”
878
Vn bragamas auec
la langue torte,
Viendra des dieux le sanctuaire:
Aux heretiques il ouurira la porte,
En suscitant l’Eglise militaire.
878
Un “braganza” dalla lingua torta,
Verrà al santuario degli dei:
Agli eretici egli aprirà la porta,
Suscitando la Chiesa militare.
Il termine “bragamas”
significa in lingua romanza “poco di buono” come ci spiega l’autorevole
Patrian. Ma il Ramotti intuì bene il parallelo con la famiglia nobile portoghese
dei Braganza (braga mas – bragamsa) che regnarono nel Portogallo e furono anche
imperatori del Brasile. Il Brasile fu la terra principale di espansione di
questa teologia che mirava a trasformare il messaggio evangelico in una
liberazione socio-politica. I seguaci furono dichiarati eretici. L’intera
quartina ci parla di questa dottrina: la predicazione eretica (lingua torta), i
braganza (Brasile e Sud America), la nuova corrente teologica socio-politica
(chiesa militare), l’attacco alla dottrina della Chiesa (santuario degli dei,
trinità, Roma e Vaticano).
Il dubbio che mi viene
è legato quindi alla provenienza dal Sud America dell’attuale papa e al
riferimento a un anticristo dalle stesse terre. In un clima di confusione
spirituale e dottrinale non mi sorprenderei se, nel pieno dell’attuale crisi
socio economica, emergesse un alto prelato sudamericano pronto a scontrarsi con
l’attuale papa riutilizzando i temi cari alla Teologia della Liberazione.
Tale scontro potrebbe
essere favorito dal tentativo di Francesco di riaffermare la dottrina
tradizionale della Chiesa laddove questa viene messa in discussione da alcune chiese
locali sfruttando i media e le parole dello stesso papa.
D’altronde come
abbiamo visto leggendo la parte iniziale del Ramo III del 2000 in questo 2014 “i
tempi della gioia” per l’attuale papa potrebbero essere giunti al termine.
Ciao Remox, complimenti per il tuo lavoro. Quanto hai scritto qui sopra sembra concordare anche con il messaggio n. 3276 del 6 febbraio 2010 della Madonna di Anguera, che tra le altre cose dice: "Arriverà il giorno in cui sorgerà un uomo apparentemente buono e giusto. Ingannerà molti, perché realizzerà grandi prodigi. Verrà dall'emisfero Sud e molti lo considereranno come un salvatore. State attenti per non essere ingannati". Cosa ne pensi?
Ciao e grazie.
La descrizione coincide con quella della tradizione cristiana per indicare l'Anticristo con la"A". Infatti verrà da sud probabilmente dall'area mediorientale. Il tempo in cui si manifesterà secondo me é ancora lontano. Io ho voluto parlare di un pericolo molto più vicino e che riguarda il nostro tempo. Gli ingannatori e gli anticristi che avremo noi somigliano molto più a quelli passati. Predicatori ribelli e leader di nazioni che porteranno la guerra.
Un saluto.
Anch'io alla prima lettura del testo del messaggio avevo pensato così, tuttavia più che l'area mediorientale (da cui effettivamente è più logico aspettarsi l'arrivo dell'Anticristo vero e proprio) la Madonna indica esplicitamente l'emisfero Sud, quindi il Sudamerica è molto plausibile. Forse con queste espressioni la Madonna potrebbe indicare un anticristo, chiamiamolo "con la a minuscola", che però si manifesterà allo stesso modo con cui in un futuro più remoto si manifesterà l'Anticristo vero, in un tono, però, per così dire, molto maggiore e più terribile. Un antagonista della Chiesa, modello dell'Antagonista per eccellenza, così come nella Bibbia uno dei peggiori nemici di Israele, Antioco Epifane, è diventato il modello e il simbolo del Nemico per eccellenza, tanto che la persecuzione dei giusti nell'Apocalisse viene descritta in molti tratti allo stesso modo di quella di Antioco Epifane verso gli Ebrei, così come si legge nei Libri dei Maccabei. Oppure potrebbe intendere, proprio come dici tu, un personaggio che attaccherà la Chiesa sulla sua stessa dottrina, ingannando molti e facendo "prodigi", laddove per "prodigi" si potrebbero intendere i modi suadenti e molto convincenti con cui farà passare per buono se stesso e migliore la sua dottrina rispetto a quella cattolica. Ci sono molti piani di lettura possibili anche qui, l'unica cosa certa è che bisogna tenere gli occhi ben aperti e, per chi crede, pregare il più possibile. Ancora complimenti per tutto e grazie per avermi ascoltato. Un saluto.
Può essere come dici, tuttavia quel che mi lascia perplesso sono le espressioni che la Madonna usa in queste apparizioni di Anguera, simili a quelle delle antiche sibille. A volte mi sembra di leggere Nostradamus…
Nelle apparizioni storiche mariane il linguaggio usato è molto diverso…quando serve molto diretto.
Questo è il fattore che mi fa ritenere queste apparizioni "problematiche".
… devo aprire un account in qualche modo sennò qui entriamo tutti con lo stesso nome: anonimo. 🙂
Leggendo i post di questo blog, ma anche altrove, c'è qualcosa che non riesco a far quadrare.
– Dopo i 10 segreti di Medjugorje il potere di Satana sarà distrutto. Cioè su di noi Terrestri non avrà più alcun potere. Quelli che vivranno dopo quel periodo quindi non potranno che vivere in Pace per il resto dei giorni.
– La Madonna ha detto che queste sono le sue ultime apparizioni sulla Terra poi non apparirà più.
In una intervista alla veggente Marija, trasmessa da Radio Maria sul finire della seconda metà degli anni 90, P. Livio chiese che cosa intendesse dire la Madonna con “queste sono le ultime apparizioni sulla Terra”. La veggente rispose che poi non apparirà più "così" cioè "in questo modo qua" (testuali parole dela veggente). Quindi non è che non si farà più vedere.
– Dalle apparizioni di Fatima sappiamo che dopo la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria un periodo di pace sarà dato al Mondo. Se ci metto anche La Salette questo periodo dovrebbe aggirarsi sui 25 anni.
– Sempre a Fatima la Madonna ha detto ai pastorelli il 13 maggio 1917: « Vi chiedo di venire qui per sei mesi consecutivi, il giorno 13, a questa stessa ora (mezzogiorno) e vi dirò chi sono e che cosa voglio. Poi ritornerò ancora qui una settima volta». Ma ai pastorelli è apparsa solo 6 volte! Quindi la Madonna apparirà ancora a Fatima una 7-ma volta!! Quando?
Quando apparirà ancora a Fatima? Parla di “apparizione” quindi prima del compimento dei dieci segreti di Medjugorje perché dopo “non apparirà più sulla Terra”. (Sarà all’inizio del periodo di pace che durerà 25 anni?)
Quindi parte dei 10 segreti si realizzeranno dopo il periodo di pace di 25 anni.
Se il periodo di pace comincerà nel 2017 (per far quadrare altri conti): 2017+25=2043 In questa data almeno Mirjana dovrà essere viva perché lei rivelerà a P. Petar i segreti 10 gg prima che si verifichino (mentre 3gg prima lo sapremo noi). Sarà nonna in quel periodo. La sua età dovrebbe essere 78 anni.
Quanto saranno compiuti tutti e dieci i segreti?
Si conviene sempre identificarsi per non far confusione….
Ovviamente tutto quello che scriviamo è ipotetico…
Riguardo a Fatima la settima volta può essere connessa con le apparizioni di Civitavecchia. La giovane Jessica, la veggente, ha in qualche modo preso il testimone da Suor Lucia. La settima volta potrebbe apparire a lei.
Sui segreti di Medjugorie e il periodo di pace di La Salette è difficile dare una spiegazione. La mia impressione è che i 10 segreti finiranno col Trionfo del Cuore di Maria preconizzato a Fatima. Anche i 3 eventi di Garabandal secondo me sono connessi a questo Trionfo. I 25 anni di pace di La Salette potrebbero essere un'interpretazione di Melania. Quel che sappiamo, da diverse fonti profetiche, è che non sarà lungo…ma credo nemmeno breve.
Riguardo alle date poi come ho sempre scritto possiamo parlare del 2017 o del 2028…quindi mancano una manciata d'anni al massimo.
Una cosa importante da dire è che dopo gli anni di pace del grande monarca, prima che giunga l'Anticristo, l'umanità tornerà a corrompersi…non sappiamo quindi quanto tempo passerà prima che si manifesti…A La Salette ad esempio, dopo questa pace, si parla di varie guerre e di un precursore…
Per questo io mi concentro più sul tempo di Fatima e di Garabandal…l'Anticristo secondo me è ancora lontano…e noi non ci saremo.
Un saluto.
cosa ne pensate della bomba di stamattina di fronte alla chiesa francese a roma?
C'è stato anche un falso allarme bomba al colonnato di S. Pietro….ovviamente sono segnali allarmanti.
Come dicevo "il tempo della gioia" volge al termine…
quindi ricapitolando, e' partito il calvario del papa e tra poco dovrebbe partire anche la guerra?
Ciao,
tramite le indicazioni date a suo tempo da Conchita, veggente di Garabandal, sappiamo che con le dimissioni di Benedetto XVI e l'inizio del pontificato di Francesco siamo entrati nel periodo chiamato "fine dei tempi" che probabilmente si concluderà con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
E' con questi stessi eventi che nasce il blog.
Se l'interpretazione che ho dato è corretta con il 2014 "finisce per un grande il tempo della gioia" e io credo sia un riferimento al papa.
Inoltre nella seconda parte di quest'anno, dopo la santificazione di Giovanni Paolo II, potrebbe iniziare un conflitto probabilmente in Medioriente, ma anche l'Ucraina è da tener sott'occhio.
Presto dovrebbe cadere un "eretico che avrà preteso di cambiar le loro leggi".
un conflitto presuppone almeno due nazioni, chi sarebbe contro l'Ucraina? vedo meglio il medio oriente… 🙂
stanotte ho sognato che tutto si sgretolava (i palazzi), ero in una piazza vecchia in Italia, un duomo e la sensazione che fosse Firenze. quando la gente cercava di scappare, all'uscita e' stata travolta da un onda di sacchi di sabbia che li ha sommersi (uscita da quello che sembrava il duomo o un palazzo del potere), per un po' la calma e poi i palazzi che continuavano a sgretolarsi, come fossero polvere. mi ha colpito l'onda di sacchi di sabbia, strano.
Sembra che hai visto un terremoto… per quanto riguarda i terremoti, bisogna stare attenti al mese di maggio, dei vari anni. E' una quartina dell'ultimo capitolo del Poema Temporale.
Per l'Ucraina invece devi considerare che è una nazione "finta" nel senso che vi sono molte etnie e rivalità. Ricorda in piccolo l'ex impero austro-ungarico di cui tutta l'area di Leopoli faceva parte. Qualora la situazione degenerasse in guerra civile, le nazioni confinanti potrebbero rivendicare la propria parte. La Romania per esempio ha già cominciato.
In "Il ritorno della guerra fredda in Europa" nella quartina 834 si parla di ecatombe nella regiona di IURAS ovvero, secondo l'interpretazione fatta, Georgia, Ucraina e Russia.
infatti:
http://italian.ruvr.ru/2014_01_27/Romania-parla-di-restituire-propri-terreni-in-Ucraina/
non mi sembrava un terremoto, il terreno era fermo e tutto si sgretolava, penso piu' ad un significato simbolico.
il palazzo in cui mi trovavo prima di vedere che tutto si sgretolasse sembrava di gomma, ovunque ti spostavi camminando pendeva paurosamente da quella parte, come se non volesse proprio stare dritto. forse si riferisce ad una situazione che non si riesce ad addrizzare. dentro questo palazzo c'era una persona che conosco e che sembrava dirigere la situazione ma questa persona ora non ricopre un ruolo importante, sembra pero' che si candidi a sindaco con le elezioni di maggio, quindi potrebbe avere a che fare con il periodo dopo maggio. vedremo. i terremoti in arrivo una settimana fa li ha sognati per ben 2 volte la mia ragazza, un giorno prima di quello in indonesia ed un giorno prima di quello in grecia. a lei capita spesso di vedere dei fatti un giorno prima, l'ultima volta qualche mese fa con un aereo che e' caduto in indonesia di cui mi aveva detto anche il luogo.
La Bestia e' solo Assad…Lo ha detto anche Hitler…
http://www.debka.com/article/23625/Palestinian-leader-turns-to-Putin-for-Palestinian-state-dumps-US-and-Israel-as-peace-partners-
USA e israele spiazzati dal nuovo accordo tra Palestina e Russia.
http://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/14_gennaio_26/triste-fine-colomba-papa-d28f9c42-869e-11e3-a3e0-a62aec411b64.shtml#6
Un profeta del 1500 cosa direbbe di una cosa del genere?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
@26 gennaio 2014 10:13
Il fulmine che colpì il cupolone non era concomitante alle dimissioni di Ratzinger?
Ricordo male?
ricordi bene, infatti mi sono sbagliato a scrivere ma ormai avevo dato invio 🙂
Ho eliminato un commento per errore, me ne scuso.
Singolare episodio che, tra le altre cose, si collega sempre con il Ramo III del 2000. Infatti nella quartina 455 di cui ho abbondantemente parlato in "La Cornacchia Gracchiante, un infausto presagio per l'Ucraina" si parla appunto di una cornacchia in relazione alla catena di eventi di Dicembre che collegano l'incidente di Glasgow con i funerali di Mandela e la decapitazione della statua di Lenin in Ucraina. E' curioso che la povera colomba, prima di essere stata aggredita dal gabbiano, sia stata attaccata dalla cornacchia (non dal corvo) che a Roma abbondano. L'area di mattorni del pub di glasgow e quella del sagrato di S. Pietro.
E in Ucraina la situazione precipita.
Ciao Remox a proposito di Ucraina, e della quartina 834 che parla di "ECATOMBE", ecco una presagio giornalistico infausto:
"E siccome l’idea stessa di nazionalismo prevede il primato di una nazione sulle altre è facile prevedere un genocidio".
Chi c’è dietro ai disordini di Kiev
Kiev (fonte: Nezavisimaja Gazeta; traduzione dal russo di Simone CORAZZA;)
………..Lo scenario del colpo di stato compiuto è intollerabile non solo per l’Ucraina, ma avrebbe esiti esiziali per la stessa Russia. L’Ucraina che per intero o parzialmente firma i documenti della sua colonizzazione diventa un focolaio di instabilità e delinquenza organizzata ai confini della Russia, dove proliferano terroristi di matrice nazista e islamica, diventerebbe una barriera per la Russia e non un corridoio di transito. Il nuovo governo sarà autoritario e feroce per tenere la popolazione in una continua condizione di crisi e disfacimento economico. Solo con la ferocia E siccome l’idea stessa di nazionalismo prevede il primato di una nazione sulle altre è facile prevedere un genocidiosarà possibile innestare l’ideologia totale del nazionalismo e della russofobia, facendo della Russia il prototipo del nemico perfetto. . Statene certi, con la tacita approvazione dell’Occidente. Nei paese baltici già si perseguitano i russi e si rende onore alle SS. Non importa chi alla fine prenderà il potere tra gli oppositori, chiunque sia si rivelerà un dittatore sanguinario. Oggi è in corso un conflitto di civiltà, alla fine vedremo se l’Ucraina sarà diventata una sanguinaria colonia nazista dell’Occidente o resterà un paese democratico.
http://residuiorganici.wordpress.com/2014/01/26/chi-ce-dietro-ai-disordini-di-kiev/
Ciao Nicola, grazie.
Al di là dei toni dell'articolo ovviamente di parte bisogna considerare che questo "focolaio di rivolta" si accende in un'area molto complessa. Sto facendo una riflessione riprendendo l'immagine dell'impero austroungarico che arrivava appunto fino a tutta l'area di Leopoli con le varie etnie fra loro in lotta. L'Ucraina è una specie di grande Siria alle porte d'Europa con russi, polacchi, rumeni, rom, ucraini, slovacchi, magiari e chissà chi altro tutti mischiati insieme. Quando ho parlato della quartina 1063 in "Dal Medioriente alla Sicilia all'Ungheria" non vorrei che si parlasse di un medesimo corso fra Siria, l'Arabo, e Ucraina, "Hongrie", come territorio ex austro-ungarico.
Staremo a vedere,
un saluto.