MADIBA MANDELA
Un Grande della storia se n’è appena andato e Grande è la
parola che spesso Nostradamus usa per indicare personaggi importanti nelle sue
quartine.
Spesso il termine è usato al singolare o al plurale senza
altri indizi a suggerire l’identità dei personaggi. Spetta agli interpreti e ai
lettori trovare l’associazione.
In questo articolo farò come sempre delle supposizioni che
tuttavia dovranno sempre rispettare una certa “organicità” nell’interpretazione.
Mi sono chiesto se ci fossero versi attribuibili alla scomparsa
del personaggio e alla prevedibile eco che avranno i suoi funerali. E come
dicevo, solo vaghi riferimenti alla morte di “Grandi”. In una quartina però ho
trovato forse qualche indicazione in più e da lì sono derivati un altro paio di
ragionamenti che coinvolgono due quartine in fase di “aggiornamento”.
L’ organicità dell’interpretazione prevede che le quartine in
questione siano fra loro legate dal passaggio dell’Onda e quindi attuali.
Cominciamo con la quartina nuova per poi rivedere quelle in
aggiornamento.
Dal Ramo III
del 2000 “Crisi in Europa”
Dal
Preambolo
Presagio 46 Dicembre
La ioye en larmes viendra captiuer Mars,
Deuant le Grand seront esmeus Diuin:
Sans sonner mot entreront par trois pars,
Mars assoupi. Dessus glas troutent vins.
Presagio 46 Dicembre
Con gioia e lacrime verrà ad ammaliar Marte,
Davanti al Grande saranno commossi i Divini:
Senza pronunciar parola accorreranno da ogni parte,
Marte assopito. Dal cielo ghiaccio e sferzanti venti.
Come abbiamo detto, organicità. Il Presagio è posto ancora una volta nel Ramo III del 2000, nel Preambolo,
ovvero l’introduzione iniziale composta da tre quartine (o sestine) appartenenti alla stessa Centuria,
in questo caso i Presagi.
Il primo verso è un ritratto di Mandela e della sua lotta contro la violenza dell’apartheid, rappresentato da Marte.
Alla sua morte il mondo proverà profonda commozione. Ovviamente accorreranno al suo funerale,
in silenzio, da tutto il mondo. In questo lasso di tempo Marte sarà assopito, ma dal cielo ci sarà tempesta.
Proprio durante la morte di Mandela la temuta tempesta polare Xaver si abbatte sull’Europa settentrionale.
Più volte nel corso della storia del Blog abbiamo parlato della quartina 985 del Ramo XXIII ancora in fase di aggiornamento.
Si tratta, per quanto mi riguarda, di una di quelle più astruse.
Eccola qui:
Dal Ramo XXIII del Novecento "Il secolo di Febo"
985
Passer Guienne, Languedoc & le Rosne,
D’Agen tenan de Marmande & la Roole:
D’ouurir par foy parroy, Phocê tiêdra sô trosne
Conflict aupres saint Pol de Mauseole.
985
Passeranno la
Guyana, Malvines e Provenza,
I tenenti di
Agen, Marmande e la
Roole,
D’aprir lato
per focolaio di rivolta, Phoce terrà il suo trono,
Conflitto
dopo la santificazione del Polacco per l’uomo solare.
Facendo un
breve riassunto delle puntate precedenti abbiamo detto che:
il primo e l’ultimo
verso sono gli unici ad avere una decifrazione completa; il primo verso
riassume campagne belliche del ‘900 mentre l’ultimo annuncia “un conflitto dopo
la santificazione del papa polacco ad opera dell’uomo solare, Francesco”,
ovvero 27 Aprile 2014.
Per il
secondo verso abbiamo stabilito che con i nomi di località francesi si vogliano
indicare i reggitori, “tenan”, di alcuni paesi. Fra questi abbiamo provato ad
identificare:
D’Agen = D’Agenor,
mitico Re classico, anagramma di Erdogan. E’ il motivo per cui mi aspetto
ulteriori sollevazioni in Turchia.
Marmande =
Morsi Mohamed, leader egiziano deposto. I Fratelli Musulmani sono in ritirata
un po’ dappertutto, Tunisia, Egitto, Palestina e appunto mancherebbe la
Turchia.
La Roole =
ancora senza identificazione, ma potrebbe forse riferirsi al Presidente Iraqeno
Nuri al Maliki.
Fra questi l’espressione
“marmande & la” potrebbe forse indicare “Madiba” Mandela ovvero “Ma-Mande-La”
con la “e” a fare da congiunzione.
Del terzo
verso invece abbiamo individuato il significato di “foy” in focolaio di
rivolta.
L’ultima quartina che proviamo ad aggiornare è la 455 che abbiamo visto in “LA CORNACCHIA GRACCHIANTE”.
Proverò semplicemente a modificare la punteggiatura per dare un senso diverso alla lettura dei versi.
Proviamo a vedere se funziona:
Dal Ramo III del 2000 “Crisi in Europa”
455
Quand la corneille sur tout de brique ioincte,
Durant sept heures ne fera que crier:
Mort presagee de sang statue taincte,
Tyran meurtri, aux dieux peuple prier.
455
Quando la
cornacchia su un’area di mattoni giunta,
Durante
sette ore non farà che gracchiare:
Presagio di
morte, statua di sangue tinta
Colpito il tiranno,
agli Dei il popolo pregare.
La sincronicità fra l’incidente di Glasgow e
la morte di Mandela viene così messa in relazione, ma per confermare l’esattezza
dell’attribuzione bisogna che si verifichi l’ultimo verso e mezzo.
Come sempre non resta che aspettare.