L’UOMO FORTE, IL
VEGLIARDO E IL NEGOZIATORE
Per completare questa breve
parentesi che abbiamo aperto sull’accordo sul nucleare iraniano e che fa parte
di quegli accordi di pace che verranno presi prima dello scoppio dei conflitti,
presenterò un’ultima quartina che è tratta dalla parte iniziale del Proemio del
2000 in perfetta accordanza con il quadro cronologico in corso. Presento la
quartina per gli elementi che contiene e che mi convincono della sua attinenza
con l’argomento trattato e la inserisco come ultimo pezzo di un trittico di
quartine fra loro correlate e di cui abbiamo già parlato per quanto riguarda le
prime due.
Ovviamente come sempre lascio al
lettore ulteriori considerazioni ed aggiunte che possano arricchire l’interpretazione.
Dal Ramo XXIII “Il Secolo di Febo”
472
Les Artomiques par Agen & l’Estore,
A sainct Felix feront leur parlement:
Ceux de Basas viendront à la mal’ heure,
Saisir Condon & Marsan promptement.
472
Le Atomiche per Agenore e il vecchio attore (Est-oratore)
Il venti Novembre faran loro parlamento,
Quelli di Bassora giungeranno a tristi ore,
Capitani e soldati saran presi prontamente.
Il periodo delle trattative dell’accordo
sul nucleare è caratterizzato dal giorno di San Felice, come accaduto nel 1985
a Ginevra fra USA e URSS e poi nel 1990 a Parigi. Anche nel 2013, sempre a
Ginevra, fra il 20 Novembre di San Felice di Valois e il 23 di Santa Felicita e
i suoi sette figli martiri fra cui un altro San Felice, viene stipulato un
altro accordo sulle “atomiche”. Sullo sfondo delle trattative, come nel 1990, i
problemi geopolitici e le guerre in Medioriente, 13 anni fa in Iraq e oggi in
Siria.
Dal Proemio del 2000
390
Le grand Satyre & Tigre d’Hyrcanie.
Don presenté à ceux de l’Occean:
Vn chef de classe istra de Carmanie,
Qui prendra terre au Tyrren Phocean.
390
Il grande Satiro (o Satrapo) e Tigre d’Ircania
Dono presenta a quelli dell’Oceano:
Un capo della flotta uscirà dalla Carmania,
Che prenderà terra a Marsilia e nel Tirreno.
Il “Roy Turban Blanc”,
identificato nel leader iraniano è il neo eletto Presidente Hassan Feridon Rohani,
tigre ircana nella sua doppia simbologia, per luogo di provenienza (parte
meridionale del Mar Caspio luogo di nascita del Presidente), e per immagine
caricaturale.
Il Dono che Feridon presenta agli
Americani dell’Oceano, da quando è stato eletto, è la distensione reciproca nei
rapporti diplomatici.
Ma verrà il giorno in cui anche
gli ultimi due versi della quartina troveranno il loro compimento.
E infine:
Dal Proemio del 2000
459
Deux assiegez en ardente ferueur,
Ce soif estaincts pour deux plaines
tasses:
Le
fort limé, & vn vieillart resueur,
Aux
Genevois de Nira monstra trasse.
459
In fervore ardente i due assediati
Lor sete in due tazze piene s’estinguerà:
Il forte preparato e un vegliardo negoziatore,
Ai Ginevrini
percorso dell’Iran mostrerà.
Chi sono i due assediati la cui
sete verrà soddisfatta? A stretto giro di posta sono due i successi diplomatici
salutati con soddisfazione dal mondo poiché hanno impedito lo scoppio di un
conflitto e, almeno in apparenza, allontanato le ombre di un altro: la Siria e
l’Iran.
Per entrambi i successi è emerso
un uomo forte: Vladimir Putin.
Qual è invece il significato del
termine “resveur”? Sappiamo bene che Nostradamus gioca con le parole per
confondere e allo stesso tempo dare indicazioni. La parola non esiste, ma
somiglia ad altre due: “reveur”, sognatore e “resolveur”, negoziatore. Inutile
dire che tutti gli interpreti che ho trovato hanno tradotto il termine con
sognatore. Per me invece invece il vero significato voluto dal Duca è proprio
negoziatore, che ben si accorda con il quarto verso.
Infatti ai Ginevrini, i
diplomatici del “quintetto” radunati a Ginevra, verrà mostrato da questo
negoziatore una traccia o meglio un
percorso di Nira. Chi è Nira? O dove si trova? Forse una volta esisteva
nelle Alpi Svizzere un villaggio o una terra con questo nome, ma a noi poco
importa poiché Nira è l’anagramma di Iran…ma guarda che coincidenza.
Quello che il negoziatore
mostrerà sarà dunque un percorso iniziale o una traccia o quel che volete voi
che l’Iran a Ginevra presenterà.
E il vegliardo negoziatore? La
star del momento è il ministro degli esteri Zarif, il negoziatore, ma dietro di
lui troviamo Rohani e Khamenei, quest’ultimo decisamente vegliardo.
I protagonisti di Ginevra
sono io, il solito anonimo che ti commenta qualche volta,
ti voglio fare una domanda che esula da tutto cio che hai postato.
c'e' qualche riferimento a berlusconi silvio negli scritti del duca?
è pur sempre stato un personaggio fra i piu importanti? conosciuti? famosi?……
di questi 20 anni.
Ciao Anonimo, ti ha risposto Nicola. Nell'articolo di agosto 2013 "Il Fuoco del Burancois" troverai la risposta.
Lo scopo del blog non è fare previsioni, ma raccontare una storia accompagnati dal Poema Temporale.
E mostrare un percorso tracciato dalla concordanza delle fonti profetiche.
Ciao e grazie.
grazie.
Buongiono,
di Berlusconi ne aveva già parlato nel seguente post——–>
IL FUOCO DEL “BURANCOIS”: Un Excursus sulla situazione politica italiana
di mercoledì 7 agosto 2013.
Invece a me mi piacerebbe sapere se il Duca dei Tempi aveva previsto anche l’avvento della moneta unica, l’euro, e se davvero è “irreversibile”, come pomposamente ha sostenuto il presidente della BCE Mario Draghi, (anche durante e dopo la Guerra Mondiale?)
saluti.
Ciao Nicola, si mi ricordo che me lo avevi chiesto. Direi che c'è qualche quartina, dedicata alla crisi in Europa, che indirettamente parla di questa fase della storia europea, ma non direi che queste quartine, poche, sono dedicate all'Euro. Ammetto che non mi ci sono dedicato molto….potrei sbagliare…