COME E’ STATO PREDETTO, COSI’ SARA’
A chi con un certo sarcasmo fa notara l’antistoricità delle previsioni di un ritorno in massa del movimento comunista in Europa, rispondo postando una notizia alquanto interessante:
Francia: rivolta dei ‘berretti rossi’, scontri in Bretagna
La crisi economica sta portando alla disperazione fasce sempre più grandi della popolazione europea. Anche se le notizie di rivolte e scontri sono spesso occultate dai principali mass media, comincia pian piano a squarciarsi il velo d’ipocrisia che lega fra loro le istituzioni dominanti a Bruxelles e i mezzi di informazione ufficiali.
Sia chiaro: lo scrivente ritiene che la rivolta sia l’esito previsto da coloro che hanno programmato ed introdotto l’esperimento della moneta unica perchè l’obiettivo finale è costituire un’ Europa Unita sul modello sovietico, dove a comandare è una nomenklatura non eletta, ma cooptata dalle corporazioni finananziarie e industriali e dove i parlamenti, moderni soviet, sono relegati a ruoli puramente consultivi e di facciata.
Ma siccome il diavolo fa le pentole, non i coperchi sono convinto che la situazione andrà presto fuori controllo e i tentativi di dominare la crisi sociale e ricondurla su binari prestabiliti porterà ad una totale confusione che creerà l’ambiente giusto per l’avveramento delle profezie di cui trattiamo nel blog.
Fenomeno in progress da tenere sotto osservazione.
Dalla Francia partono sempre novità culturali…
Il berretto rosso ricorda da vicino il berretto frigio di rivoluzionaria memoria…
Ma dalla Bretagna giungerà il Grande Monarca…
Giusto a titolo di cronaca esiste già, approvata silenziosamente anche dal parlamento italiano, una super polizia (formata dalle polizie militari di diversi paesi europei) che ha praticamente licenza di fare tutto e deve rispondere solo al ministro della difesa. Intercettazioni, pedinamenti, operazioni speciali ect ect possono fare di tutto senza dover rendere conto praticamente a nessuno. La base in Italy è a Vicenza in una base NATO.
Il ministro della difesa non ne risponde al parlamento italiano ma non ricordo a chi esattamente.
Sì la situazione va volutamente allo scatafascio ma anche qui mi viene molto difficile credere che gli analisti del nostro paese non ne sappiano nulla. Molti sanno ma stranamente tutti tacciono.
Inoltre che il comunismo sia morto ci credono solo i polli e quelli che fanno disinformazione. Così come il fatto che la nostra economia si sta riprendendo.