RIVOLUZIONE FRANCESE,
COMUNISMO, FATIMA E GARABANDAL
Corsi e ricorsi storici
Un medesimo filo conduttore lega fra loro eventi distanti nel
tempo che appartengono al filone della storia parallela, quella che non viene
insegnata nei libri di scuola e non compare nei trattati di storiografia.
Nel 1689 il Signore comunicò a Santa Margherita Alacoque,
umile suora francese, il desiderio e la necessità di consacrare la Francia al
Sacro Cuore di Gesù per la salvezza della nazione cristiana. L’emblema del
Sacro Cuore doveva inoltre comparire nella bandiera francese e in tutti i
vessilli statali. A quel tempo sedeva sul trono di Francia il re Sole, Luigi
XIV.
Già anni prima il padre del Re, Luigi XIII, effettuò una
simile consacrazione guadagnandosi il sarcastico sorrisino di molti suoi
colleghi monarchi europei. Non sappiamo se fu per il proprio orgoglio o per il mal consiglio
della corte che il Re Luigi XIV non consacrò la nazione al Sacro Cuore, ma quel
che sappiamo di certo è che tale consacrazione cercò di farla in extremis un
suo discendente, Luigi XVI, ultimo Re di Francia.
Infatti esattamente cento anni dopo, nel 1789, scoppiò la
Rivoluzione Francese che pose fine alla monarchia ed eradicò il sentimento religioso da gran
parte della nazione con innumerevoli stragi. Il periodo rivoluzionario durò 10
anni ed ebbe come epilogo l’ascesa al trono di Napoleone Bonaparte. Tuttavia il
ramo dei Re di Francia era oramai spezzato. Alla fine del 1792 il Re Luigi XVI
fu imprigionato e all’inizio del 1793 venne ghigliottinato.
Il 13 Ottobre del 1884 il papa Leone XIII ebbe una visione
proprio mentre stava celebrando la Santa Messa. Vide Satana presentarsi dinanzi
al trono del Signore e chiedere, in sfida, il permesso di tentare la Chiesa per
distruggerla. Il Signore accordò un periodo di cento anni ricordando al demonio
che i suoi tentativi sarebbero stati infine vani. Fu in seguito a questa
visione che il papa compose una preghiera a San Michele Arcangelo che veniva
recitata alla fine della messa prima della riforma del Concilio Vaticano II.
San Michele
Arcangelo, difendici nella battaglia, contro la malvagità e le insidie del
diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E
tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio,
ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per
il mondo a perdizione delle anime.
Esattamente 33 anni dopo, il 13 Ottobre del 1917, in un
paesino del Portogallo, la Madonna pose fine alle apparizioni di Fatima con uno
straordinario miracolo del Sole che impressionò una folla di oltre settantamila
persone di diverso ordine, grado ed estrazione sociale. In quelle apparizioni
la Madre di Dio chiedeva che la Chiesa effettuasse una specifica consacrazione
della Russia al Suo Cuore Immacolato per evitare dei grandi mali per il mondo. Pochi
giorni dopo il Miracolo del Sole in Russia, a San Pietroburgo, scoppiava la
Rivoluzione Bolscevica che pose fine alla monarchia degli zar e che instaurò la
dittatura del comunismo.
Come nel 1689 in Francia, anche questa volta un solenne atto
di consacrazione veniva posto come condizione di salvezza di una nazione e del
mondo intero. Sappiamo bene che nonostante le varie consacrazioni succedutesi
nel ventesimo secolo, nessuna di queste rispecchiava le richieste della Madonna
così come descritte da Suor Lucia in alcune sue lettere. La Madonna tuttavia
promise che ALLA FINE la consacrazione sarebbe avvenuta, e con essa la pace.
Nel 2008 una missione diplomatica vaticana venne incaricata
dal papa Benedetto XVI di recarsi a Mosca per chiedere al Patriarcato Ortodosso
come avrebbero reagito in seguito ad una solenne consacrazione della Russia al
Cuore Immacolato di Maria. La risposta fu che non l’avrebbero presa bene.
Effettivamente se consideriamo la consacrazione come un atto
quasi di esorcismo è facile comprendere il rifiuto del Patriarcato di Mosca. La
Russia non ha certo più bisogno di altre nazioni di essere consacrata, anzi. Ma
se vediamo la consacrazione come un atto di benedizione solenne e pubblico ecco
che la prospettiva cambia. L’atto infatti serve a stupire il mondo ancora una
volta. Dalla nazione che fu teatro della rivoluzione comunista deve venire la
conversione pubblica che porterà la salvezza al mondo intero. Da strumento di
punizione per i peccati del mondo, come scritto da Suor Lucia, a strumento di
benedizione.
Fra quattro anni si compirà il centenario della apparizioni
di Fatima, del Miracolo del Sole di Ottobre e della rivoluzione comunista. Sono
forse i cento anni di prova visti dal papa Leone XIII? La maggior parte dei
commentatori ha sempre considerato il XX secolo come il periodo di prova. Ma
considerando la coincidenza delle date, fra la visione del papa e il miracolo
del Sole, ecco che i cento anni della visione potrebbero essere proprio quelli
delle apparizioni di Fatima.
Cosa accadrà allo scadere dei cento anni? Come nel caso della
Francia avremo forse l’inizio di dieci anni di terrore, fino al 2028? Oppure
in extremis, alla FINE come detto a Fatima, avremo il periodo di pace promesso?
Nella nostra analisi sul messaggi di Garabandal abbiamo visto che le date
probabili per il Grande Miracolo, che potrebbe coincidere con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, sono due: il 13 Aprile del 2017 e il 13 Aprile del 2028. Entrambe apparentemente
valide, legate per il particolare giorno a Fatima, si collocano al termine di
questo intenso periodo storico.
I fatti preconizzati che devono trovare compimento sono tanti
ed incalzanti, pertanto si potrebbe ragionevolmente stabilire che il 2028 sia l’anno
più probabile. Ma allo stesso modo non possiamo trascurare la promessa della
Madonna: nonostante tutto alla fine la pace verrà e quella fine potrebbe
collocarsi al termine della prova dei cento anni. Considerando il ruolo che il
comunismo ancora giocherà nel mondo, il 2017 potrebbe forse mettere la parola
fine alla precedente rivoluzione d’Ottobre del 1917.
Scusa Remox, una domanda.
Ma ritieni ancora che la grande tribolazione(ossia III guerra mondiale) sia imminente( dove per immininente intendo entro il 2014)?
Oppure ritieni che si vada molto in là negli anni, magari fra 20 o 30 anni?
Anche perchè tu stesso, decifrando alcune quartine di Nostradamus, hai sostenuto che l'Armaghedon sarebbe iniziato subito dopo la canonizzazione di Giovanni Paolo II, cioè appunto nel 2014.
E' cambiato qualcosa nelle tue interpretazioni?
grazie mille, saluti.
Ciao,
Dobbiamo intenderci sui termini. Io non parlo di Armagheddon. La battaglia della piana di Armagheddon, citata nell'Apocalisse, è un evento che ha a che fare con il regno dell'anticristo. E questa parte della storia non è descritta nel Poema Temporale. L'opera si concentra sulla tribolazione che viene prima del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria. L'anticristo verrà dopo questo periodo di pace. Questo è infatti l'errore in cui spesso si cade ovvero pensare che il nostro tempo sia quello dell'anticristo, ma non è così.
La III guerra mondiale non ha nulla a che fare con l'Armagheddon poichè viene prima del periodo di pace promesso a Fatima. Questa guerra è fatta di due fasi, la prima in Medioriente e la seconda in Europa. Rimane pertanto valida la mia interpretazione che il conflitto comincerà dopo la santificazione di GPII, ovvero dopo Aprile 2014.
Ciao e grazie.
"(…) fa' sapere ai miei ministri che se vogliono seguire l'esempio del Re di Francia lo seguiranno anche nella sventura"
Ho chiesto ad un noto giornalista (quello del "quarto segreto di Fatima") nella sua pagina di facebook perché tanto clamore per la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da parte di Papa Francesco, quando non è stata citata esplicitamente la Russia. La risposta è stata quella di bannarmi!!! In soldoni non posso più comunicare con lui attraverso facebook. Neanche inviargli un messaggio.
Da quel giornalista proprio non me lo aspettavo. Proprio lui che sulla stessa domanda ("rivolta" ai predecessori dell'attuale Papa Francesco) ha impostato un paio di libri vendendo moltissime copie.
Mi convinco sempre di più che proprio come il Re di Francia Luigi XVI la consacrazione sarà fatta quando sarà molto tardi per tanti versi.
Già caro anonimo, la Russia non viene citata, e questo non depone a favore della pace mondiale.
Chissà se in vaticano sono coscienti, dei pericoli di un conflitto mondiale? Oppure sono talmente razionalisti e modernisti, da considerare il messaggio delle Vergine Immacolata di Fatima, puro folckore popolano, buono solo per il gregge imbelle e credulone?
Loro credono che tutto dipende dalla diplomazia umana? Ma il Cristo Signore non aveva detto "senza di me non potete far nulla" ?
Che Dio ci salvi dalle tenebre dell'animo umano, prima ancora che dalla guerra!
Si, sembra evidente che la consacrazione avverrà quando ormai la situazione sarà degenerata. Corsi e ricorsi storici. Ma questa volta la fine della storia, di questa parte della storia, vedra ascendere al trono il reietto che secoli fa fu cacciato. L'erede della casata dei Re di Francia, tanto atteso da mistici e veggenti.
Con la Rivoluzione Francese ha avuto inizio e con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria avrà fine. Una monarchia cadde allora e una nuova monarchia sorgerà ora. E si avrà la pace prima della tempesta finale. Solo dopo la Terra verrà rigenerata.
Per il resto invece è meglio non giudicare, non possiamo sapere cosa avviene nelle segrete stanze….
Non so' cosa avviene nelle stanze segrete del Vaticano, ma che il clero non conosca la potenza di una tale consacrazione mi viene molto difficile crederlo. Davvero tanto difficile. Anche se fossero completamente dei razionalisti.
Basterebbe come esempio per tutti la consacrazione fatta da papa Giovano Paolo II che non nominò esplicitamente la Russia ma lo fece in modo "diplomatico" attraverso un giro di parole. Il risultato fu che abbiamo evitato una certissima guerra nucleare che sarebbe stata scatenata dall'Unione Sovietica. E questo non lo dice solo suor Lucia in una lettera post-consacrazione, ma anche le non poche diserzioni di diplomatici e spie russe che passarono all'Occidente proprio perché l'URSS stava per scatenare un attacco atomico convinta com'era di agire d'anticipo. Sì perché l'URSS era a sua volta convintissima che l'Occidente stava per scatenare un attacco nucleare contro di loro. Paranoia totale! Le diserzioni non avvennero perché chi era al servizio dell'URSS voleva vivere in "America" o perché odiasse il proprio paese (anzi), ma solo per evitare una ingiustificata guerra atomica.
Se fossero razionalisti comunque non gli mancherebbero episodi di cronaca che dovrebbero far riflettere.
E poi non dimentichiamo le persone comuni che consacrano se stessi e i propri familiari e ai quali non sono mancati interventi divini speciali. Dai confessionali queste cose le rilevano per cui il problema è stato sollevato più di una volta.
Fare la consacrazione del mondo nominando esplicitamente la Russia mette a disagio? Ok. Allora astuti come serpenti e puri come colombe: Perché non nominare gli stati del pianeta Terra ad uno ad uno? Così non suonerebbe come un "richiamo" particolare alla Russia e la consacrazione è fatta. La Russia è stata nominata. Anzi è stata consacrata ovvero resa sacra al Cuore Immacolato di Maria. Oppure si ha paura di perdere tempo nel nominarli uno per uno?
Ci vuole più coraggio a dire "ti amo" ad una bellissima ragazza. Eppure una volta detto tutto è più facile. E il coraggio lo si trova perché sappiamo bene che si rischia di perderla per sempre. … qual'è il vero problema della consacrazione in realtà? È solo per non urtare la chiesa ortodossa russa? Oppure il presidente russo? Oppure è proprio la fede che è messa in discussione in Vaticano? Oppure molti hanno "disertato" passando al Nemico? Qual'è la verità?
p.s.: Mi tornano in mente adesso le profezie di Notradamus trasmesse da un tv privata tutti i sabati (per almeno 2 anni). Ad un certo punto parlavano di un avvenimento futuro che riguardava gli US. Si raccontava che uno sceicco arabo su di un sommergibile russo avrebbe lanciato due missili sula Grande Mela e nel filmato si vedevano le torri gemelle che crollavano. Poi venne l'11 Settembre 2001 e le torri gemelle andarono giù per davvero (solo in modo diverso). Quelle profezie non furono mai più trasmesse. Censura? Chi lo sa.
Indubbiamente verrà un giorno in cui gli uomini sapranno del perchè dal 1960 non si sia dato corso alle richieste della Madonna a Fatima. E' molto probabile che buona parte del collegio episcopale abbia avuto e abbia ancora delle preoccupazioni troppo materiali e temporali sulle conseguenze di certi atti. La Madonna ha dato l'opportunità di rispondere con prontezza e fedeltà al proprio richiamo e sicuramente i responsabili di certe decisioni avranno il loro bel da fare a giustificare le proprie scelte di fronte al Giudice Vero. Io preferisco non commentare troppo su questa vicenda che è avvolta da un mistero spirituale ben preciso: quello della lotta fra luce e tenebre.
Le quartine e le sestine di Nostradamus devono essere inquadrate nel loro contesto ordinativo cronologico elaborato dal Ramotti; solo in questo modo possono essere più chiare, anche se non del tutto, nel loro contenuto profetico.
Gli attacchi terroristici agli USA non sono finiti, e quel che conta non è tanto stabilire per filo e per segno come avviene un fatto, ma far capire che quel fatto può realmente avvenire e che quindi tutti sono chiamati, per quanto possibile, a riformare le proprie vite di conseguenza.