FRANCESCO, IL MARTIRIO, IL SUCCESSORE
Più volte mi son chiesto se negli ultimi Rami potesse comparire qualche riferimento concreto al destino dell’attuale papa, non un riferimento generico, ma qualcosa di più preciso, se è vero come crediamo che il suo pontificato sia marchiato dal segno del martirio.
La visione di Fatima, la profezia di Garabandal, i vaticini del Monaco di Padova e quelli della Beata Emmerick tracciano inesorabilmente il cammino della Tribolazione della Chiesa con riferimenti diretti al tempo dei due papi e alle persecuzioni alla figura del Santo Padre.
Anche nel Poema Temporale vi è abbondanza di particolari per i fatti che scandiranno i tempi della crisi della Chiesa, ma in particolare cercavo un riferimento preciso alla fine del pontificato di Francesco, con l’epilogo del martirio.
Come ormai si sarà capito il tentativo di interpretare i versi con “ragionevolezza” porta spesso fuori strada. Il Dottor Nostradamus infatti, dal tempo permanente, è stato in grado di prevenire i suoi “traduttori” portandoli volutamente fuori strada ed io stesso non posso sottrarmi da questa regola aurea sebbene i nostri tempi siano molto prossimi alla conclusione dell’opera profetica.
Pertanto invito i lettori a non prendere per oro colato tutti i tentativi di interpretazione specifici, ma di leggerli come un invito alla riflessione, mantenendo tuttavia inalterato il quadro profetico generale, sul quale non si può deviare.
Ma veniamo alla quartina in questione:
Dal Ramo VI del 2000 “Fine della Tribolazione: il Regno del Grande Monarca”
Presagio 131 Gennaio
Prisons, secrets: ennuis. Entre proches discorde,
La vie on donnera. par mal diuers catarrhes:
La mort s’en ensuiura. poison fera concorde,
Frayeur, poeur, crainte grande. Voyageant lairra d’arres.
Presagio 131 Gennaio
Pigionieri, segreti, travagli. Si avvicina la discordia,
La vita donerà, per diversi mali e catarro:
La morte seguirà. Con velen si farà concordia,
Terrore, paura, grandi dubbi. Il viaggiatore s’arresterà.
A quale personaggio fa riferimentoil presagio? I termini che hanno catturato la mia attenzione sono due: catarro e viaggiatore. Il secondo ben si ricollega al pontefice che viaggia per annunciare il Vangelo, ma anche a ciò che abbiamo detto riguardo un viaggio pontificio che sarà centrale per importanza e che probabilmente riguarderà la Russia. E’ quindi già un probabile riferimento alla figura del papa. Ma quale papa? A questa domanda risponde il termine catarro. Papa Francesco infatti ebbe da bambino una violenta polmonite per la quale gli fu asportata un’ampia parte di un polmone. Di fatto vive con un solo polmone funzionante ed è soggetto a problemi respiratori. Tali problemi si possono a volte “ascoltare” nella sua parlata affaticata.
Come sempre i presagi abbracciano orizzonti piuttosto ampi. C’è il riferimento alla confusione e alla crisi nella Chiesa con prigionieri, travagli e segreti che forse è un riferimento ai messaggi profetici della Madonna che troveranno compimento. Questo personaggio, questo papa, donerà la vita e la morte seguirà per diversi mali, fra cui quelli respiratori. Cosa vuol dire donare la vita? Può essere un’espressione che richiama in qualche modo un martirio consapevole e volontario? Secondo me è una possibilità concreta.
Qualche dubbio sull’espressione “col velen si farà concordia”. “Poison” infatti è molto simile a “Poisson” che vuol dire “pesce” e può indicare sia il segno zodiacale e dare quindi un’indicazione temporale (Febbraio – Marzo), sia il segno del cristianesimo. Bisognerebbe capire quale dei due termini il veggente abbia voluto utilizzare.
Personalmente vedo già addensarsi le nubi della confusione nella Chiesa con varie correnti che attaccano il papa attribuendo a lui false speranze rivoluzionarie o congiure anticristiche e scismatiche. Potrà giungere un tempo in cui la confusione interna agevolerà l’attacco esterno.
Vorrei concludere l’articolo con un’osservazione che riguarda il nuovo segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin.
Mi si fa notare che anche un segretario di Stato potrebbe essere un buon candidato alla successione di Francesco.
Quali sono gli elementi che dovrebbe avere questo successore? Essere un discendente di sangue gallico, avere riferimento col termine “barbaro”, il simbolo del Leone.
Barbaro era anticamente un termine greco per indicare le popolazioni considerate arretrate, inferiori, straniere che non parlavano la lingua greca e per questo definite “barbare” ovvero “balbuzienti”. Un termine quindi che si riferisce alla “parola”.
Parolin richiama appunto la “parola”; inoltre è veneto e dunque il Leone ben gli si addice in quanto è il simbolo della Repubblica di Venezia.
Ma al momento non ho conoscenze su sue acendenze galliche.
Pertanto rimango dell’opinione che fra Barbarin e Parolin sia il primo il più indicato.
Infatti il suo cognome ricorre completo nella quartina, è primate delle Gallie, è arcivescovo di Lione (Leon) e in più il suo stemma araldico è molto simile a una delle tavole pittoriche del Vaticinia Nostradami.
Magari, quando Parolin mostrerà il suo stemma araldico, potremo dare qualche indicazione in più, ma al momento rimango fermo nella mia idea iniziale.
non centra nulla col tuo post,
ma vorrei portare al tuo interesse il motto di papa Benedetto xvi
"Cooperatores veritatis"
Ciao, si lo conosco. Però non capisco cosa intendi…