COSA SUCCEDE IN AMERICA?
Non appena ultimato di scrivere il post sul ritorno del terrorismo in America mi sono imbattuto sulle notizie della rimozione di alcuni alti ufficiali dell’esercito statunitense da parte del Presidente Obama. La vicenda, alquanto sinistra, sembra essere legata alla volontà di inscenare un “false flag” su suolo americano con l’uso di armi non convenzionali.
Il Vice Ammiraglio Tim Giardina ed il General Maggiore Michael Carey, gli ultimi due di una lista di rimozioni eccellenti.
La Grande Città sull’Oceano, circondata da paludi di cristallo, sarà provata da un vento spaventoso; pianti, grida, lamenti, urla e terrore, le facce orrende: la Pietosa si schianterà.
A questi livelli è sempre difficile riconoscere la verità dalla ricostruzione fantasiosa, tuttavia sono certi i malumori di parte delle forze armate riguardo alla missioni militari che la poltica ha intrapreso nell’ultimo decennio e forte è stata l’opposizione per l’inizio di un conflitto in Siria.
In USA la politica è gestita da gruppi di potere che si contendono la supremazia pertanto non si può escludere una deriva verso tentativi di colpi di stato, in stile 11 Settembre, tanto più che anche la situazione finanziaria è pericolosamente scricchiolante.
Converrà anche ricordare gli acrostici riepilogativi del Ramo II.
“Per la gran setta nemica, all’isola Britannica
Sarà sangue e più grande orrore;
Sotto Marte che colpirà
Il capo della gente Occidentale.”
“Sangue abbondante sarà per i Britannici, avverranno nuovi orrori, fame e sete.
Il capo dell’isola e di cento città verrà con le insegne,
Contesa (Putin?) al Ponto (ponte) ed in seguito entrerà.
Per Marte nemico sottomesse le genti Occidentali.”
Non può sfuggire la sincronicità fra la pubblicazione delle quartine del Ramo II e l’agenzia di stampa sulla rimozione dei generali.
I tempi sono veramente cupi.