I PAPI D’ORO E D’ARGENTO
Nel Poema Temporale del Duca dei Tempi un ruolo importante è riservato alle vicende della Chiesa dei Due Papi. Mi sono chiesto, da Marzo in poi, quale potesse essere lo stratagemma utilizzato dal veggente di Salon per indicare nelle sue quartine i due papi e allo stesso tempo tenerli nascosti fino al tempo della loro comparsa. Le quartine degli ultimi 7 Rami erano lì, di fronte ai miei occhi e sapevo che non avrei potuto trovare la soluzione senza un indizio che sarebbe venuto così, come per caso, ad accendere una luce nel buio. Ovviamente in alcune di queste quartine avevo già individuato alcuni accenni alla contemporanea presenza di Benedetto XVI e Francesco. Ad esempio quando si usa la parola “prelats” o quando la loro identità sembra nascondersi dietro nomi di località francesi. Sono le quartine che esamineremo quando parleremo della Tribolazione della Chiesa.
Ma ho prima immaginato e poi capito che dovevano essercene altre che parlassero della contemporanea presenza dei due pontefici data la straordinaria esclusività di questo evento oltre che di questo tempo. E allo stesso modo Nostradamus doveva impedire che nel passato un simile scenario potesse essere facilmente previsto.
Alla fine ho capito.
E non ho potuto far altro che ammirare l’arguta semplicità del Duca nel rappresentare per immagini evocative gli avvenimenti della storia umana.
Il primo indizio, che più che vero indizio è stato in realtà una specie di “carezza” mentale, è venuto quando ho visto papa Francesco rinunciare alla croce d’oro. Al momento non avevo fatto il collegamento con la quartina 609 vista nel precedente articolo. Ero più che altro impegnato nel presentare la cronologia del Miracolo di Garabandal e mi ero ripromesso di rimandare la questione ad un secondo momento. Il secondo indizio, quello che ha effettivamente illuminato la scena in unione col primo, l’ho avuto proprio leggendo la 609. Il fatto che il numero di quartina fosse lo stesso del codice della 1091 dove si parla apertamente dell’elezione di papa Bergoglio mi ha fatto pensare che anche questa dovesse essere collegata al papa argentino. Il terzo indizio l’ho avuto rileggendomi il Ramo XVIII del ‘900 stranamente dedicato alla guerra delle Falkland Malvines. La domanda che anche il Ramotti si era posto era la seguente: per quale motivo il veggente avrebbe dovuto dedicare quasi un intero capitolo ad una guerra apparentemente così poco importante? Che coinvolgeva l’Argentina?
La risposta che si era dato era che in qualche modo questa guerra fosse un evento segnatempo per il passaggio della grande Onda Temporale.
Il veggente stesso, ironicamente, poneva la domanda al Traduttore.
Dal Ramo XVIII “La Guerra delle Isole Falkland Malvines”
535
Par cité franche de la grand mer Seline
Qui porte encores à l’estomach la pierre,
Angloise classe viendra sous la bruine
Vn rameau prendre, du grand ouuerte guerre.
535
Dalla città franca del grande Mar Salino,
Che ancora porta nello stomaco la Pietra,
La flotta Inglese verrà a portar rovina,
Un Ramo si prende, di grande e aperta guerra.
Prima di spiegare la quartina è utile ricordare che le maggiori difficoltà nascono dal fatto che con linguaggio poetico e in pochi versi il veggente descrive eventi che si possono distanziare nel tempo anche di molti anni. Quindi, pur parlando di un evento circoscritto nel tempo, vi sono dei rimandi ad altri fatti, legati al primo, che possono accadere anche decenni dopo. Quindi per avere una piena comprensione del significato dei versi è spesso necessario attendere anni. E siccome i traduttori hanno spesso molta fretta è difficile riuscire a dare una spiegazione completa alla quartine.
In questo l’opera del Ramotti è stata di fondamentale aiuto poiché ha fissato le quartine in un Poema Temporale che possono essere rilette tutte le volte che si vuole, sempre collocate nel loro giusto quadro temporale, e di volta in volta si possono scoprire ed aggiungere particolari nuovi che mostrano sempre più quanto meraviglioso e straordinario sia stato il Dottor Nostradamus.
Vediamo ora la quartina, perché ne vale la pena.
Qual è la città franca? E’ Buenos Aires, capitale dell’Argentina. Franca perché libera e indipendente ormai dalla corona spagnola. Ma franca anche per i riferimenti presenti nel ramo all’Aquitania, terra francese anticamente popolata da genti ispaniche. Con l’Aquitania il Duca fa un parallelo con l’Argentina, terra d’oltre mare scoperta da navigatori spagnoli. Ma è franca anche in riferimento a un fatto che sarebbe accaduto 31 anni dopo. Dall’Argentina sarebbe venuto Francesco.
Il gran Mar Salino è l’Oceano Atlantico.
Il secondo verso è straordinario. Questa terra ha qualcosa nello stomaco…vuole le isolette che ritiene di sua “proprietà”, ma che gli sono contese dalla potenza della marina Inglese. Poche isole PETROSE che saranno causa di una nuova guerra. Ma il vero significato di questo verso lo possiamo capire solo ora. L’Argentina e Buenos Aires hanno ancora nello stomaco, non rivelato, il futuro Pietro della Tribolazione e della Fine dei Tempi. “Pierre” infatti è Pietra, Roccia, Pietro.
La flotta Inglese verrà a portar la guerra e la sconfitta per la giunta militare sudamericana.
E un intero Ramo verrà dedicato a questa guerra, ma com’è possibile?
La risposta è stata ovvia a Marzo (per me ad Aprile). Perché dall’Argentina sarebbe venuto il Petrus Romanus. E in questo Ramo il veggente ha utilizzato due volte la parola Argent (argento) per indicare l’Argentina dando quindi un indizio su come dovevano essere lette le quartine del futuro dedicate a questo papa.
Quindi ero certo che se avessi trovato nuovamente negli ultimi Rami la parola “argent” avrei dovuto porre la massima attenzione. Ma “argent” è una parola che identifica solo Francesco; con cosa si poteva indicare Benedetto XVI?
Notai subito che nelle quartine in cui compariva la parola “argent” compariva anche la parola “or”, oro. E allora mi fu tutto chiaro.
Parallelamente vennero pubblicate le prime foto dei due papi insieme, foto come quella che segue:
Come è fin troppo ovvio osservare, in questa apparente contrapposizione fra i due papi, Argento è papa Francesco e Oro è papa Benedetto XVI. Non solo per il colore dei crocifissi. Ma anche per il passaggio dei colori dello stemma araldico di papa Francesco, in cui i simboli prima erano argentati e in seguito divennero d’oro. O per lo stemma araldico di Benedetto XVI dove insieme al color Porpora compare quello Oro. E ancora perché dalla parola “argent” viene Argentina. Troppe coincidenze.
Inoltre pochi giorni fa, per la Giornata mondiale della Gioventù a Rio, in un suo discorso, papa Bergoglio ha affermato:
E come ben sappiamo il Duca è stato sempre ben attento alle notizie di stampa.
Un altro dettaglio: mentre nelle quartine del Ramo XVIII del ‘900 compare solo la parola “argent”, in tutte quelle degli ultimi sette Rami compaiono insieme le parole “or” e “argent”.
E così la prima quartina esaminata di questa serie, la 609, acquisì subito un significato cristallino. Proprio come ipotizzato era una quartina che, come la 1091, parlava del papa argentino.
Leggiamo quindi queste quattro quartine in cui i Papi d’Oro e d’Argento risultano i protagonisti. Con l’accortezza di non insistere troppo sull’interpretazione visto che i versi profetici si addentrano di molto nel futuro.
Dal Ramo III del 2000 “Crisi in Europa”
609
Aux sacrez temples seront faicts escandales,
Comptez seront par honneurs et louanges:
D’vn que on graue d’argent d’or les medalles,
La fin sera en tourmens bien estranges.
609
Ai sacri templi saran fatti scandali,
Si conteranno fra lor per onori e lodi:
Da Uno che si grava in argento, d’oro le medaglie,
La fine sarà in tormenti ben strani (beni stranieri).
In un periodo di scandali per la Chiesa sorgerà Papa Francesco che fra i suoi primi atti deciderà di non indossare un crocifisso dorato, ma quello argentato, metallico, che già portava da Vescovo. La fine del suo pontificato avverrà in tormenti strani, o “stranieri”. Il segno del Martirio pende sul suo capo.
Dal Proemio del 2000
912
Le tant d’argent de Diane & Mercure,
Les simulachres au lac seront trouuez:
Le figurier cherchant argille neuue
Lui & les siens d’or seront abbreuuez.
912
La Tenda d’argent, di Diana e Mercurio
Saranno al Lago i simulacri trovati.
Il Vasaio cercando argilla nuova
Lui e suoi d’or saranno appagati.
E’ una quartina estremamente ermetica che ne richiama un’altra, la 427, collocata nel Ramo IV e forse altre ancora. Alcuni indizi riguardano Diana, normalmente associata all’Oriente e Mercurio, solitamente associata agli Stati Uniti. Il Lago è un’associazione che spesso ricorre con il Lemano, a identificare le Nazioni Unite. Il vasaio che cerca nuova argilla è un richiamo a un Deux ex machina, a qualcuno che ha autorità. E’ probabilmente una quartina che va costruita. Argento e Oro a mio avviso indicano i due Papi.
Dal Ramo IV del 2000 “La Chiesa degli Ultimi Tempi”
153
Las qu’on verra grand peuple tourmenté,
Et la loy saincte en totale ruine,
Par autres loix toute la Chrestienté,
Quand d’or d’argent trouue nouuelle mine.
153
Quando si vedrà un gran popolo tormentato,
E la Santa Legge in totale rovina,
Da altre leggi tutta la Cristianità (sconvolta),
Quando Oro e Argento scopriranno nuova miniera.
Quando la crisi nella Chiesa sarà manifesta e la Tribolazione cominciata, si promuoveranno per il popolo dei fedeli altre dottrine che sconvolgeranno la cristianità. Si può supporre che vi saranno confusione e pericoli di eresie che si diffonderanno quando la guida papale sarà assai debole. Il tutto avverrà quando i due Papi scopriranno una nuova miniera. Cosa può essere questa nuova scoperta? Come ho detto all’inizio di questa sezione presenteremo un tema che è legato ad una scoperta archeologica che sembra portare confusione nella Chiesa. La miniera, a mio avviso, è lo scavo che porterà questa confusione. E avverrà con i due Papi in vita.
Dal Proemio del 2000
Presagio 33 Dicembre
Ieux, festins, nopces. mort Prelat de renom,
Bruit, paix de trefue pendant l’ennemy mine:
Mer, terre & ciel bruit. fait du grand Brennon,
Cris or, argent. l’ennemi l’on ruine.
Presagio 33 Dicembre
Giochi, festini, nozze. Morte del Prelato del Reno.
Tormento, pace da tregua pendente, minata dal nemico:
Mare, Cielo e Terra in tormento per i fatti del Grande Bretone,
Crisi per Oro e Argento, rovina per il nemico.
Presagio ricco di particolari che, nella sua composizione va riordinato. Crisi ecclesiastica per la Tribolazione che colpisce i due Papi (oro e argento). Tutto è in tormento per le rivolte, per le guerre, per la natura. Il nemico porta rovina e non cerca la pace. Interviene il Grande Bretone (Brennon = Bretonne). In un momento di grande difficoltà per la Chiesa viene a mancare il papa tedesco. Il termine “renom” indica oltre al Reno anche Roma o Moro indicando il Moro che compare nello stemma araldico di Benedetto XVI.
Il Presagio può essere riletto così:
Crisi per Oro e Argento, rovina per il nemico
Tormento, pace da tregua pendente, minata dal nemico
Mare, Cielo e Terra in tormento per i fatti del Grande Bretone
Giochi, festini, nozze. Morte del Prelato del Reno
E’ un Presagio infausto che si addentra nella tremenda prova che attende la Chiesa e il mondo intero.
Quel che mi preme sottolineare è la capacità che il Duca dei Tempi ha di mostrare una realtà drammatica e di presentarla con poche parole fra loro in armonia che abbracciano i tempi del passato, presente e futuro e che si mostrano nel loro vero significato solo al momento opportuno. Probabilmente viviamo nel tempo da lui predetto nell’Epistola al figlio Cesare quando gli eventi saranno più chiari per il semplice fatto che possono essere anticipati o intravisti grazie all’ordinamento del Ramotti. In questo modo l’Onda può essere identificata e seguita nel suo percorso.
brennon ==> bretone
bertone?
Grande Bretone, cioè forse Gran Bretagna?
Cioè collassa la Gran Bretagna?
Se fosse questa l'interpretazione, sarebbe strano, non dovrebbero collasare prima nazioni come Grecia e tutti gli altri paesi periferici dell'UE, compresa quindi l'Italia?
Cioè tuuti gli stati in balia di una moneta "straniera", sotto il ricatto dell'Oligarchia finanziaria mondiale?
Comunque un grazie di cuore Remox, stai facendo un lavoro utilissimo per farci aprire gli occhi su un futuro ormai davvero prossimo.
No, personalmente ritengo che si riferisca al Grande Monarca, che sarà francese, della regione della Bretagna. Per questo è chiamato anche Bretone.
Grazie a te.