IL “GIOVIN NERO”
(Terzo Aggiornamento)
Nuovo aggiornamento sul trittico di quartine del Ramo XXIII del Poema Temporale: il presagio 39, la 360 e la 985. Per i precedenti aggiornamenti vedere gli articoli qui e qui.
39 Presagio di Maggio
Par le despit nopces, epithalame,
Par les trois parts Rouges, Razez partis:
Au ieune noir remis par flamme l’ame,
Au grand Neptune Ogmius conuertis.
39 Presagio di Maggio
Di nozze a dispetto si canta la canzone,
Rossi per tre quarti, islamici divisi:
Al giovin nero rimessa l’anima al tizzone,
Al gran Nettuno Mercurio convertiti.
360
Par toute Asie grande proscription,
Mesme en Mysie, Lysie, & Pamphilie.
Sang versera par absolution,
D’vn ieune noir remply de felonnie.
360
Per tutta l’Asia una grande prescrizione,
La stessa anche per quelli di Turchia.
Sangue si verserà per l’assoluzione (o la soluzione)
D’un giovin nero ripien di fellonia.
Sono le quartine del “giovin nero” dove abbiamo ipotizzato per identificare questo personaggio il presidente Obama o il presidente Erdogan. Entrambi infatti possono essere considerati “felloni” anche se per motivi diversi. Tuttavia il presagio 39 sembra escludere l’identificazione con Obama poichè all’ultimo verso si annuncia un’obbedienza al gran Nettuno Mercurio, ovvero gli Stati Uniti.
Un terzo personaggio si fa strada nell’identificazione: la “talpa” Snowden le cue rivelazioni stanno scompigliando diversi rapporti diplomatici itnernazionali. C’è forse nel “giovin nero” un ironico richiamo al cognome della talpa? Snow vuol dire neve, e la neve è bianca. Ma la la “fellonia”, ovvero il “tradimento”, rende il personaggio “nero”. Che le rivelazioni di Snowden e una sua eventuale “assoluzione” per l’intervento di nazioni che diano l’asilo politico possano portare a versamenti di sangue? Staremo a vedere.
Lo scenario di rivolta comunque sia è sempre quello Mediorientale.
985
Passer Guienne, Languedoc & le Rosne,
D’Agen tenan de Marmande & la Roole:
D’ouurir par foy parroy, Phocê tiêdra sô trosne
Conflict aupres saint Pol de Mauseole.
985
Passeranno
I tenenti di Agen, Marmande e
D’aprir costa dei fedeli terrà potenza navale.
Conflitto dopo il Mausoleo del Santo Polacco.
Abbiamo lasciato questa quartina nel tentativo di decifrare il secondo verso. Abbiamo visto come “D’Agen” ovvero “D’Agenor”, antico re mitologico, sia un’anagramma di Erdogan e abbiamo ipotizzato che anche “Marmande” e la “Roole” possano nascondere simili significati.
Per Marmande si pensava a due leader Mediorientali: Rami Hamdallah e Mohamed Morsi. Il primo si è dimesso dopo poche settimane di governo, il secondo è stato appena esautorato dai militari in Egitto. Il secondo pertanto sembra avere una maggiore assonanza nella composizione letterale “Marmande” – “MoHAMED MoRsi”. La fonetica della parole e del nome dell’ex presidente hanno una loro somiglianza.
Rimarrebbe da identificare “la Roole”; avevo pensato al presidente brasiliano Dilma Roussef, ma credo bisognerà aspettare ancora.
La parola “foy” come abbiamo già detto, fra i suoi significati, ha in francese quello di “focolare di rivolta”. Il focolare di rivolta ha investito la Turchia, l’Egitto, il Brasile e vedremo magari altri sviluppi. La parole “tenans”, coloro che tengono, può appunto indicare i “reggitori politici” di questi paesi.
Sembra confermarsi, riguardo l’ultimo verso, la santificazione di Papa Wojtila per fine anno. E’ importante poichè abbiamo detto che il quarto verso annuncia lo scoppio del conflitto dopo tale santificazione.
Pertanto la quartina può leggersi, al momento, così:
Passerano la Guyana, Malvines e Provenza (rodano)
i reggitori Erdogan, Mohamed Morsi e la Roole (Dilma Roussef?):