GLI ACROSTICI RIEPILOGATIVI
(Il Ramo II del 2000: la Guerra in Medioriente s’infiamma)
Il Prologo del ‘900 e del 2000 riassume gli eventi salienti del ‘900 e dell’inizio del 2000. I suoi acrostici riepilogativi invece annunciano la Terza Guerra Mondiale. Il Ramo I del 2000 ripercorre le guerre del Golfo per poi soffermarsi sul conflitto prossimo venturo in Medioriente. I suoi acrostici riepilogativi si concentrano sulla guerra in Medioriente sia nella fase di inizio con l’Oriente che avanza, sia nella sua fase finale con la sconfitta orientale.
Il Ramo II del 2000 descrive ancora la guerra in Medioriente, mettendo in rilievo il ruolo dell’Occidente e spostando pian piano l’attenzione verso l’Europa. All’inizio del Ramo si parla dell’11 Settembre che può essere visto come l’evento catalizzatore della seconda fase del conflitto, quella che ancora oggi noi viviamo ed è preparatoria della guerra vera e propria.
Vediamo ora il contenuto degli acrostici del Ramo II del 2000 “La Guerra in Medioriente si infiamma”
La “Terzina riepilogativa” del Ramo II del 2000
reste
neuf
cens
nonante
sept
viendra
grand
effrayeur
gent
britannique
sang
point
isle
soubs
lors
sera
faim
fort
soif
seront
“Al termine del ‘900, non prima di Settembre
Un grande orrore verrà alla gente Britannica;
Di punto sangue sull’isola sarà,
E grande fame e sete saranno su di lor.”
In questo Ramo gran parte delle parole ripetute si trovano nella seconda quartina del Preambolo, la famosa 1072, che abbiamo già esposto nell’articolo “gli Stati Uniti e l’11 Settembre”. Considerando che le parole principali sono quelle che esprimono un’apparente data, non può essere considerato casuale. Proprio come l’inizio del Ramo, anche l’acrostico parte quindi dalla fine del ‘900 con il ricordo dell’11 Settembre. Questa volta però, a scanso di equivoci, senza troppi giri di parole, si specifica che a vedere l’orrore sarà la gente Britannica (americani).
Poi però l’acrostico cambia e parla di un improvviso secondo orrore che colpirà un’isola e, per analogia e contenuto delle quartine, ritengo sia un riferimento sia agli Stati Uniti sia all’Inghilterra. Anche qui infatti il Duca dei Tempi continua nella sua visione della Terza Guerra Mondiale e non si può non notare la somiglianza con le profezie degli altri mistici del ‘900 dove si parla di una guerra improvvisa che colpirà l’Europa e, fra le nazioni improvvisamente e maggiormente colpite, figura l’Inghilterra. Fame, sete e sangue sulle genti Britanniche.
La parola “point” può essere un’ anagramma di Putin.
ennemy |
grand |
sept |
britannique |
isle |
sera |
sang |
plus |
dans |
effrayeur |
entrera |
fera |
mars |
gennes |
chef |
gent |
“Per la gran setta nemica, all’isola Britannica
Sarà sangue e più grande orrore;
Sotto Marte che colpirà
Il capo della gente Occidentale.”
Ancora un duro riferimento contro la gente Britannica il cui orrore è rappresentato da un gran setta. Questa espressione richiama quella del Presagio 129 del Ramo I del 2000 che abbiamo visto in “il futuro che ci attende” dove la setta abbandonata rappresenta il nemico Mediorientale. Pertanto potremmo dire che è proprio il pericolo che viene da Oriente che causerà questo “più grande orrore”. Non dimentichiamo che, come detto da molti veggenti, anche per l’Inghilterra “la rovina giunge improvvisa dalla Russia”, da Est.
Un altro dettaglio è dato da un colpo che verrà dato al capo della gente Occidentale. Probabilmente bisogna intendere il Presidente degli Stati Uniti.
grand |
sang |
sera |
dans |
faim |
plus |
neuf |
seront |
effrayeur |
soif |
britannique |
fera |
chef |
cite |
cens |
enseigne |
isle |
viendrà |
pont |
apres |
point |
entrerà |
gent |
soubs |
mars |
gennes |
ennemy |
“Sangue abbondante sarà per i Britannici, avverranno nuovi orrori, fame e sete.
Il capo dell’isola e di cento città verrà con le insegne,
Contesa (Putin?) al Ponto (ponte) ed in seguito entrerà.
Per Marte nemico sottomesse le genti Occidentali.”
Il primo verso sottolinea ancora la dura prova che attende i Britannici. Chi è il capo dell’isola e di cento città? A mio avviso il leader americano. Egli entrerà con le insegne nel Mediterraneo dove avverrà un’aspra contesa. Interessante il richiamo al “ponte” o al “Ponto”. Bisogna ricordare che l’antico nome del Marnero è Ponte Eusino e il Ponto è una regione limitrofa. Questo lascia pensare che la battaglia sarà con la flotta Russa. Il termine “point”, ancora una volta, può essere un’ anagramma di Putin. Evidente il richiamo alla quartina 821 che abbiamo visto in “La Guerra investe l’Europa: alcune delle quartine ultime del Duca dei Tempi” collocata nel Proemio del 2000 subito dopo le quartine che parlano dell’assalto da Est dal Marnero e dalla Tartaria. Il Proemio, che ha carattere riassuntivo, descrive abbondantemente la Terza Guerra Mondiale. Anche nella 821 si parla di una battaglia nel Ponto.
L’ultimo verso sancisce la sottomissione e la sconfitta iniziale dell’Occidente in questa guerra.
Pertanto, gli acrostici riepilogativi del Ramo II del 2000 descrivono la distruzione che la Guerra porterà all’Occidente così come quelli del Ramo I del 2000 hanno descritto la distruzione in Medioriente.