GLI ACROSTICI RIEPILOGATIVI: Il Ramo I del 2000: Guerra in Medioriente

scritto da Remox
03 · Lug · 2013

GLI ACROSTICI RIEPILOGATIVI

(Il Ramo I del 2000: Guerra in Medioriente)

Il Ramo I descrive le guerre in Medioriente a partire dalle Guerre del Golfo fino all’ultima che deve venire. Così come il Prologo annuncia la Terza Guerra Mondiale sia nell’insieme delle quartine che negli acrostici riepilogativi, allo stesso modo gli ultimi sei Rami sviscerano questo grande evento epocale suddiviso nelle sue tre direttrici: guerra in Medioriente, guerra in Europa, Tribolazione della Chiesa. Al termine di questa “Triplice Onda” si avranno il periodo di pace promesso a Fatima e l’avvento del Regno del Grande Monarca…in attesa dei terribili tempi dell’Anticristo.

Vediamo quindi la “Terzina riepilogativa” del Ramo I del 2000.

Feu

ardra

mort

orient

sera

ennemis

ciel

citè

deux

trembler

molite

trop

dieu

tout

voir

monde

sang

viendra

dame

“Il fuoco arderà, morte all’Oriente sarà;

Due nemici dal cielo sulla città, la Turchia tremerà.

Per troppo tempo vedere Dio il mondo insanguinato

Che in seguito alla Dama verrà.”

Molto bello l’ultimo verso che richiama il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria con la conversione alla pace dell’umanità. Ma prima che ciò avvenga le fiamme della guerra divamperanno cominciando dall’oriente per poi diffondersi nel resto del mondo. Molite è un’anagramma di Mileto, città della moderna Turchia. Ancora una volta questa nazione è messa al centro degli sconvolgimenti Mediorientali.

pris

ennemis

mort

deux

chef

orient

trembler

pour

plusieurs

voir

turban

sera

arabe

estoit

sang

citè

loing

“Presi i nemici, due capi morti,

Si vedrà l’Oriente tremare per il Turbante;

Per lungo tempo le città arabe

Verranno insanguinate.”

Il primo verso coincide con quanto detto da diversi mistici sulla morte per assassinio, stile Gheddafi, di leader del mondo in particolare del Medioriente e in Europa nell’ area Balcani – Ungheria. Il Turbante richiama alla mente un leader islamico che sarà protagonista di questo conflitto e abbiamo ipotizzato che sia il Re dal Turbante Bianco persiano Rohani. Gli ultimi due versi percorrono gli anni delle guerre e delle rivolte arabe che stiamo vivendo anche nei nostri giorni e che arrosseranno di sangue le città non solo per le insurrezioni, ma anche per la guerra che deve venire.

mort

grand

terre

deux

ciel

peuple

pour

chef

coup

dame

dans

fuite

ennemis

faits

feuu

dieu

suite

seront

sera

trembler

trop

voir

viendra

turban

sang

rois

citè

monde

orient

pille

pluisiers

plus

loing

leurs

arabe

apres

ardra

“Morte grande al popolo e in terra verrà da due in cielo,

Per il colpo dato al capo della Dama, fatti di fuoco.

In seguito i nemici di Dio (terroristi) saranno in fuga,

Si vedrà tremare il Turbante, il sangue verrà ad arrossare le città, l’Oriente e il mondo,

Varie battaglie a lungo dureranno ed in seguito l’arabo brucerà.”

Quest’ultimo acrostico è decisamente più completo e sembra seguire i primi due nell’elencare i fatti di rilievo. Il capo della Dama può essere un leader di una nazione oppure può indicare il Santo Padre. Ben sappiamo che fatti luttuosi legati alla rivoluzione a Roma porteranno a delitti nei confronti della persona del papa. I nemici di Dio sembrano essere i terroristi o comunque militari o miliziani non cristiani. Fuggiranno, proprio come descritto nelle quartine del Ramo I, assieme al loro leader, il Turbante. La guerra da Oriente infiammerà il mondo, e alla fine la parte islamica di questa invasione verrà sconfitta, come detto dal Duca nell’Epistola al Re Enrico II.

Gli acrostici riepilogativi del Ramo I sono quindi dedicati alla Guerra Mondiale vista dal lato Mediorientale.

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