ORIENTE & OCCIDENTE IN GUERRA: (La Guerra investe l’Europa: alcune delle quartine ultime del Duca dei Tempi )

scritto da Remox
28 · Giu · 2013

ORIENTE & OCCIDENTE IN GUERRA

(La Guerra investe l’Europa: alcune delle quartine ultime del Duca dei Tempi )

Nel continuare il nostro viaggio nel Poema Temporale del Duca dei Tempi, dopo aver determinato la cronologia degli eventi stabilendo due date di riferimento per il compiersi del Grande Avvertimento e del Grande Miracolo con gli accadimenti ad essi connessi, in particolar modo lo scoppio della grande guerra da Oriente a Occidente che devasterà l’Europa, vediamo ora come il veggente di Salon descrive questi fatti.

Le quartine nuove che presenterò fanno parte del Proemio del 2000 e dei Rami V e VI (gli ultimi due) del 2000; pubblicherò al momento solo quelle che confermano con chiarezza i fatti bellici che abbiamo visto, ovvero i protagonisti principali del conflitto e le terre interessate.

La traccia che userò come riferimento è la visione del mistico di Wuerzberg, Padre Adam, che di seguito riporto:

La guerra scoppierà nel sud est, ma sarà solo un trucco per ingannare le forze d’opposizione. La Russia ha preparato a lungo i piani d’attacco. Ogni ufficiale russo ha già le direttive dell’operazione e attende solo il segnale d’inizio. Per prima cosa l’attacco sarà diretto contro la Svezia e poi verso la Norvegia e la Danimarca.

Allo stesso tempo sezioni dell’esercito Russo avanzeranno dalla Prussia Orientale, dalla Sassonia e dalla Turingia fino al Reno al fine di prendere il controllo del Canale della Manica a Calais. Nel Sud l’esercito Russo si unirà all’esercito Jugoslavo. I loro eserciti si uniranno per irrompere in Grecia e in Italia. Il Santo Padre deve fuggire velocemente per salvarsi dal bagno di sangue. Molti cardinali e vescovi saranno fra le vittime. In seguito [i Russi] cercheranno di avanzare in Spagna e in Francia verso la costa Atlantica per tentare di riunirsi con le armate avanzate nel Nord e completare l’accerchiamento dell’Europa centrale. La terza armata Russa, il cui compito sarà quello di occupare le aree rimaste e di rafforzare il movimento comunista (il quartier generale del governo comunista non sarà a Mosca, ma a Bamberg) sarà ostacolata nella sua avanzata dalle rivoluzioni nel Sud e andrà in rapida dissoluzione, mentre un Grande Monarca scelto da Dio attaccherà l’armata nel Nord a Niederrhein e la sconfiggerà con le armi più moderne.

In Sassonia si piazzerà l’armata russa principale, ma  verrà colpita e distrutta. In questo modo terminerà la guerra in Germania. Ciò che sarà rimasto delle armate russe sarà incalzato fin dentro al territorio della madrepatria e spazzato via.

In questa visione viene descritto il movimento d’invasione a tenaglia che da Est procede verso Ovest. Le principali nazioni colpite sono la Germania, l’Italia e la Francia. Il conflitto comincerà nel Sud Est. Dalla guerra emergerà il Grande Monarca.

Un altro mistico, scomparso nel 1909, lo svedese Johansson, famoso per le sue predizioni sulla I Guerra Mondiale, la distruzione della città di San Pierre nelle isole Martiniche, che era stata vista anche dalla veggente Melania di La Salette, l’affondamento del Titanic, ebbe a dire che la Terza Guerra Mondiale sarebbe scoppiata alla fine di Luglio, sarebbe proceduta da Est verso Ovest con la Russia come principale protagonista, che la Persia e la Turchia sarebbero state parte di questa invasione (con la seconda invasa), che la guerra avrebbe colpito duramente la Scandinavia, l’Italia, la Germania, la Francia e l’Inghilterra.

Queste visioni sono molto interessanti poiché chiamano in ballo la Persia proprio come nelle quartine di Nostradamus. Il veggente di Salon è molto preciso nell’indicare come la Turchia sarà vittima di questa guerra che verrà da sud e da est e procederà verso nord e ovest.

Abbiamo stabilito nei precedenti articoli che due dei principali Re Orientali, i Re Lambda della Terza Guerra Mondiale, sono appunto quelli di Persia e Russia.

Pertanto andiamo a vedere le quartine che annunciano questo movimento bellico che da queste nazioni procederà contro l’Europa.

Per un quadro completo del conflitto Oriente e Occidente invito a leggere tutti i precedenti articoli. Da quegli articoli infatti traggo solo alcune quartine che servono a comporre la storia di questo nuovo capitolo.

Dal Prologo del ‘900 e del 2000

525

Le prince Arabe Mars Sol, Venus, Lyon
Regne d’Eglise par mer succombera:
Deuers la Perse bien pres d’vn million,
Bisance, Egypte ver. sepr. inuadera.

525

Il principe Arabo Marte, il Sole, Venere in Leone

Regno di Chiesa per mare soccomberà:

Dalla Persia ben vicino al milione,

Bisanzio, Egitto e verso nord invaderà.

In questa quartina del Prologo si annunciano i grandi eventi che smuoveranno l’Oriente Islamico con la Rivoluzione di Khomeini e che nel corso degli anni andranno a polarizzare lo scontro in Medioriente. Tuttavia al punto in cui siamo arrivati oggi quel che ci aspetta è l’avveramento degli ultimi due versi. Le forze armate iraniane ammontano effettivamente al completo a quasi un milione di unità. La Turchia e l’Egitto, entrambe nazioni sunnite ostili al movimento sciita iraniano, si trovano sulla linea d’invasione che proverrà da sud. L’attuale conflitto in Siria ha già disegnato lo scenario di questa quartina. L’Egitto e la Turchia sostengono apertamente i mercenari Tafkiri che combattono contro il Presidente Assad in Siria, mentre l’Iran è al fianco degli Alawiti. Rispetto all’Europa la Siria si trova nel Sud Est, proprio dove secondo il Padre Adam comincerà il conflitto che in seguito investirà il continente.

Dal Ramo XIX del ‘900 “Il risveglio islamico”

170

Pluye, faim, guerre en Perse non cessee,
La foy trop grand trahira le monarque:
Par la finie en Gaule commencee,
Secret augure pour à vn estre parque.

170

Pioggia, fame, conflitto in Persia non cessato,

La fede troppo grande avrà tradito il monarca:

Per la fine di quel che in Francia è cominciato,

D’esser parco a un va presagio augurante.

Il Risveglio Islamico è cominciato in Francia dove viveva in esilio l’Ayatollah Khomeini. Il veggente raccomanda prudenza nello svelare il prosieguo dei fatti poiché sa che porteranno direttamente alla Terza Guerra Mondiale. Questa quartina, inserita nel contesto del suo Ramo, fu presentata per la prima volta negli anni ’80 e in seguito all’inizio degli anni ’90. Oggi con gli attuali scenari geopolitici la prudenza forse non è più necessaria in quanto gli eventi da soli son sufficienti a far intendere quale direzione si sia oramai intrapresa, almeno per coloro che hanno occhi per vedere.

296

Flambeau ardant au ciel soir sera veu,
Pres de la fin & principe du Rosne,
Famine, glaiue: tard le secours pourueu,
La Perse tourne enuahir Macedoine.

296

Fiamma ardente in ciel vista di sera,

Presso la fine e l’inizio d’acqua il corso

Porterà fame e spada: tardi il soccorso arrivato

Torna la Persia ad invadere la Macedonia.

Il primo verso è molto interessante poiché richiama le apparizioni di Fatima dove si preannunciava come segno premonitore dell’inizio della II Guerra Mondiale una improvvisa e grande luce. Nel 1938 in effetti ci fu un’ aurora boreale di particolare intensità che avvenne qualche mese prima che cominciarono i primi scontri che poi diedero vita al conflitto.

In realtà sono diversi i mistici che affermano che anche la Terza Guerra sarà annunciata da una luce e questa luce sembra richiamare il primo verso di questa quartina.

“Riprende la Persia invasion di Macedonia straniera”.

Così come nell’antichità greci e macedoni dovettero combattere aspre guerre con la Persia in un’anteprima del conflitto fra Oriente e Occidente, ancora ai giorni nostri dovrà ripresentarsi lo stesso scenario.

Dal Ramo XXIII del ‘900 “Il Secolo di Febo”

181

D’humain troupeau neuf seront mis à part,
De iugement & conseil separez:
Leur sort sera diuisé en depart,
Kappa, Thita, Lambda mors bannis esgarez.

181

Da masse umane nove (nuove) saranno messi a parte

Di giudizio e consiglio separati

La lor sorte sarà divisa in più parti

Kappa, Theta, Lamba morti banditi stroncati.

I Re Lambda, i Lunari di Oriente, saranno i protagonisti del grande conflitto. Ma la loro sorte è segnata. Saranno sconfitti e stroncati.

Come il Duca ha scritto nell’Epistola al Re Enrico II:

“…e tutti questi Re Orientali saranno cacciati, sconfitti, sterminati…”               

Dal Ramo I del 2000 “La Guerra in Medioriente”

Dal Preambolo

Presagio 40 Giugno

De maison sept par mort mortelle suite,
Gresle, tempeste. pestilent mal, fureurs:
Roy d’Orient d’Occident tous en fuite,
Subiuguera ses iadis conquereurs.

Presagio 40 Giugno

Di casa a Settembre (sette) per morte, successione mortale,

Grandine, tempesta, pestilenti mali e furori:

Il Re d’Oriente mette tutti in fuga quelli d’Occidente,

Soggiogherà i suoi un di’ conquistatori.

Sette sono le nazioni che abbandoneranno la Casa del Patto di Varsiavia e sette saranno quelle che abbandoneranno l’altra casa, quella della Jugoslavia. Questo Re d’Oriente che si comincia a palesare è dal mio punto di vista quello Russo, poiché il riferimento dei primi versi è a quanto accaduto con la caduta del muro di Berlino e con la guerra nella Ex Jugoslavia.

Gli Occidentali che sembravano usciti vittoriosi dal conflitto col comunismo verranno invece soggiogati dalla rinascita della potenza russa.

Dal corpo del Ramo I

973

Dans Fois entrez Roy cerulee Turban:
Et regnera moins euolu Saturne,
Roy Turban blanc Bizance coeur ban,
Sol, Mars, Mercure pres la hurne.

973

Nella Fede entrato Re dal Turbante ceruleo

E regnerà meno di un giro di Saturno

Re dal Turbante bianco, Bisanzio cuore bandito

Sole, Marte, Mercurio insieme in Acquario.

Abbiamo visto che il Re dal Turbante ceruleo è Saddam Hussein e abbiamo ipotizzato che con molta probabilità l’attuale leader iraniano Rohani sia il Re dal Turbante Bianco. Ancora una volta si menziona la Turchia come vittima di questo scontro. Il Sole dell’Est e il Mercurio dei commerci (Russia e USA) con Marte dio della guerra insieme nell’urna dell’Acquario. E’ probabilmente un riferimento temporale dei mesi che vedranno avverarsi la profezia contenuta in questa quartina (Gennaio-Febbraio).

229

L’Oriental sortirà de son siege,
Passer les monts Apennons voir la Gaule:
Transpercera le ciel, les eaux & neige,
Et vn chacun frappera de sa gaule.

229                                            

L’Orientale sortirà da sua sede,

Passare gli Appennini per vedere la Francia:

Trapasserà il Cielo, le Acque e la Neve,

Ed un ciascun spezzerà di sua brama.

L’Orientale che da Est attraverserà l’Italia per arrivare in Francia è, con moltissima probabilità, il leader Russo come abbiamo visto dalle visioni dei mistici europei.

527

Par feu & armes non loing de la marnegro,
Viendra de Perse occuper Trebisonde:
Trembler Pharos Methelin, Sol alegro,
De sang Arabe d’Adrie couuert onde.

527

Per fuoco e armi non lontano dal Marnero,

Verrà da Persia ad occupar Trebisonda

Tremare Pharos e Mitilene, Sole allegro,

Di sangue Arabo, d’Adria coperta l’onda.

Trebisonda è in Turchia, ancora una volta questa terra viene messa in evidenza come vittima della guerra che verrà dalla Persia e dalla Russia, non lontano dal Mar Nero seguendo la consueta linea d’invasione.

Dal Proemio del 2000

390

Le grand Satyre & Tigre d’Hyrcanie.

Don  presenté à ceux de l’Occean:

Vn chef de classe istra de Carmanie,

Qui prendra terre au Tyrren Phocean.

7-390

Il grande Satiro (o Satrapo) e Tigre d’Ircania

Dono presenta a quelli dell’Oceano:

Un capo della flotta uscirà dalla Carmania,

Che prenderà terra al Tirreno Phocean (Marsiglia).

Il grande Satiro o Satrapo con la Tigre dell’Ircania. Questa quartina aleggia nel nostro futuro prossimo e identifica due leader. Il Satiro indica un seguace del diavolo, un leader anticristico, oppure un uomo barbuto alla maniera dei Satiri (Leader islamico). L’Ircania è una ex satrapia dell’antico impero persiano e il suo nome significa “terra dei lupi”. Si trova nei presi del Mar Nero. La Carmania è essa stessa una ex satrapia dell’impero persiano e si trova nell’Iran Meridionale nei pressi del Golfo Persico. Quale dono verrà presentato a quelli dell’Oceano (gli USA)? Forse l’attacco contro Marsiglia, l’antica Port Phocen. Ancora una volta vediamo menzionati i luoghi del Mar Nero e della Persia per la incombente invasione.

554

Du pont Exine, & la grand Tartarie,

Vn Roy sera qui viendra voir la Gaule,

Transpercera Alane & l’Armenie,

Et dedans Bisance lairra sanglante gaule

554

Dal Ponte Eusino, e la grande Tartaria,

Un Re sarà che verrà a vedere la Francia,

Attraverserà l’Alania e l’Armenia,

E dentro Bisanzio lascerà sanguinante lancia.

Questa quartina riprende da vicino la 229 del Ramo I del 2000 (Ramo che abbiamo inserito prima del Proemio poiché le quartine lì sono state pubblicate prima). Il Ponte Eusino è l’antico nome del Mar Nero, mentre la Tartaria è una regione prossima al Caspio e alla steppa russa. L’Alania e l’Armenia si trovano nel Caucaso ai confini con la Turchia. E proprio la Turchia insieme con la Francia sarà colpita da questo Re (Russo). Ancora una volta le stesse terre nominate.

821

Au port de Agde trois fustes entreront,

Pourtant l’infect, non foy & pestilence,

Passant le pont mil milles embleront,

Et le pont rompre à tierce resistance.

9-821

Al porto di Agda tre navi entreranno,

Portando l’infezione, non fede ma pestilenza (nefanda),

Passando il Ponto mille miglia assembleranno,

E il ponte rompere alla terza resistenza.

Agda è un porto francese che si trova nei pressi di Marsiglia. Questa flotta verrà da Est poiché passerà il Ponto, vicino al Mar Nero ed è fin troppo facile identificare la flotta russa. Il termine infezione e pestilenza lascia intendere che nel conflitto possano venir usate armi non convenzionali. Ancora una volta nominate le stesse terre.

644

De nuict par Nantes Lyris apparoistra,

Des arts marins susciteront la pluye:

Arabiq goulfre, grande classe parfondra,

Vn monstre en Saxe naistra d’ours & truye.

644

Di notte per Nantes l’iride apparirà,

Delle arti marine susciteranno la pioggia:

Arabico golfo, grande flotta sprofonderà,

Un mostro in Sassonia nascerà d’orso e scrofa.

In questa quartina ancora una volta si menziona una particolare luce notturna che richiama il verso della quartina 296. A questo segnale, comincia il conflitto. Menzionata una flotta che sprofonderà probabilmente nel Golfo Persico. Il mostro che nascerà in Sassonia dall’orso e la scrofa è probabilmente il mostro della guerra portata dalla Russia (orso) in Germania insieme alla rivoluzione (scrofa). Come riporta il Padre Adam in Sassonia si radunerà la principale armata russa che verrà spazzata via dall’intervento del Grande Monarca.

573

Persecutee sera de Dieu l’Eglise,

Et les saincts Temples seront expoliez,

L’enfant la mere mettra nud en chemise,

Seront Arabes aux Pollons ralliez.

 21-573

Perseguitata sarà da Dio la Chiesa,

E i santi Templi saranno spogliati,

Il bambino la madre metterà nuda in camicia,

Saranno Arabi ai Polacchi alleati.

La persecuzione della Chiesa come abbiamo visto nei precedenti articoli verrà per via di rivoluzioni di stampo radicale-comunista e per la guerra. Il Bambino, metterà la madre Chiesa in nudità spogliandola della materialità mediante questa persecuzione. In quel tempo islamici e slavi saranno alleati.

Dal Ramo V “La Grande Tribolazione, la Guerra investe l’Europa”

Dal preambolo

116

Faux à l’estang ioinct vers le sagittaire,
En son haut auge de l’exaltation,
Peste, famine, mort de main militaire,
Le siecle approche de renouation.

116

Falce nell’Acquario verso il Sagittario congiunta

nell’alto suo AUGE d’esaltazione,

peste, carestia, morte per mano militare:

il secolo s’avvicina del rinnovamento.

La Falce della Mezzaluna e la Falce della Russia raggiungono l’acme della loro sollevazione. La guerra infuria, ma allo stesso tempo si avvicina il rinnovamento del secolo con l’avvento del Grande Monarca.

172

Du tout marseille des habitans changee,
Course et poursuite iusqu’au pres de lyon,
Narbon, tholouse par bourdeaux outragee,
Tuez captifs presque d’vn milion.

172

Del tutto Marsiglia cambierà d’abitanti,

fuga e inseguimento fin presso Lione.

Narbon, Tolosa da Bordeaux oltraggiata:

uccisi prigionieri quasi un milione.

Marsiglia è una delle città francesi minacciate di distruzione da molte profezie. Nostradamus in particolare nell’Epistola al Re Enrico II parla dell’occupazione del porto (la catena del porto sarà rotta). La Francia è vittima della rivoluzione interna e dell’invasione russa. Come detto a La Salette il francese combatterà col francese. Narbon è inoltre un anagramma interessante di un leader europeo dell’area indicata da alcuni mistici come vittima di assassinio. Ecatombe di prigionieri come “visto” da diversi mistici europei.

Dal Corpo del Ramo

379

L’ordre fatal sempiternel par chaisne,
Viendra tourner par ordre consequent:
Du port phocen sera rompue la chaisne,
La cité prinse, l’ennemy quant et quant.

379

L’ordine fatale sempieterno per concatenazione,

Vorrà ritornare per ordini conseguenti:

Del porto di Marsiglia sarà spezzata la catena,

La città presa, il nemico quanto e quanto.

I primi due versi di questa quartina sono molto interessanti in funzione delle tecniche di ordinamento cronologiche delle Centurie. Sembrano presagire una delle possibilità di cui abbiamo parlato di un nuovo ordinamento mediante un nuovo algoritmo. Ma sono cose che al momento vanno lasciate al loro tempo.

Nuova profezia di sventura su Marsiglia che richiama il passaggio dell’Apocalisse del Duca dei Tempi:

“i guerrieri usurperanno quello che sarà ritornato dalla città del sole di Malta e dalle isole Stecadi e

sarà aperta la grande catena del porto che prende il nome del bue marino.”

La guerra nel Mediterraneo arriverà a Marsiglia, la città che porta il nome del bue marino, la foca, Phocen, e la catena del porto sarà rotta. Marsiglia è presa.

1031

Le sainct empire, viendra en germanie
Ismaelites trouueront lieux ouuerts,
Asnes voudront aussi la carmanie
Les soustenans de terre tous couuerts.

1031

Il Sacro impero verrà in Germania

Gli ismaeliti troveranno i luoghi aperti

Gli asini vorranno anche la carmania

I sostenitori tutti ricoperti di terra.

In Germania verrà il Sacro Impero ed il significato di questo verso è ambivalente. Da alcuni mistici sappiamo che il papa fuggirà da Roma e arriverà a Colonia in Germania dove consacrerà il Grande Monarca. Da lì comincerà la missione del novello Enrico. Per cui in Germania vi saranno i capi dei santi imperi, quello della Chiesa Cattolica e l’erede del Sacro Romano Impero. Gli Ismailiti sono gli islamici, i figli di Ismaele. Gli asini sono gli orientali, probabilmente il riferimento è ai russi che vorranno anche la Carmania, ovvero la Persia. Sventura nell’ultimo verso. Dobbiamo ricordare che Nostradamus dice chiaramente nell’Epistola al Re Enrico II che i Re Lambda, gli Orientali, saranno sconfitti non solo per le forze Aquilonari (Aquila imperiale), ma anche per le reciproche macchinazioni.

 958

Au costé gauche à l’endroit de vitry,
Seront guettez les trois rouges, de france:
Tous assommez rouge, noir non meurdry,
Par les bretons remis en asseurance.

958

Dal versante sinistro della zona di Vitry,

Spiati saranno i tre rossi di Francia,

Assassinati i rossi tutti, non ucciso il nero,

Dai Bretoni al sicuro rimesso.

La Francia scossa dalla rivoluzione rossa e invasa dalla Russia verrà soccorsa dall’intervento del Grande Monarca. Noi sappiamo che la sua origine è bretone. Il  nero è probabilmente la figura di un leader associato al nuovo Re oppure un ecclesiastico. I Bretoni sono i seguaci del novello Enrico.

964

L’Aemathion passer monts pyrennees,
En mars narbon ne fera resistance,
Par mer et terre fera si grand menee,
Cap. n’ayant terre seure pour demeurance.

964

L’Emaziano (Sanguigno) passera’ i monti Pirenei,

In Marzo Narbon non fara’ resistenza,

Per mare e per terra fara’ si grandi intrighi,

Capitolazione non avendo terra sicura per dimorare.

Questa quartina è davvero molto interessante e da sempre ha suscitato varie interpretazioni. Ancora una volta è solo la sua collocazione nel Ramo che ne facilita la comprensione. Essa infatti è perfettamente attinente con quanto visto fino adesso. L’Emazia è una regione che si trova fra la Grecia e la Macedonia ed una possibile interpretazione riguardava appunto un leader proveniente da Est. Alcuni autori avevano proposto l’identificazione con l’America considerando la parola come un costrutto fra “Ame” da “Aem”e “nazione” da “athion”. Per cui la traduzione era “la nazione americana”. La quartina era legata alla Seconda Guerra Mondiale oppure ad un evento simile legato al passaggio dei Pirenei per entrare in Francia. Questa interpretazione però cozza contro la collocazione cronologica della quartina, posta nel penultimo Ramo dell’opera, e con il resto dei versi che sono di riprovazione del veggente verso questo Emaziano. Carlo Patrian, nella sua importante opera di traduzione, ci fornisce un’altra versione. L’emazia è un “sinonimo” di sangue e pertanto l’autore traduce Emaziano con Sanguigno, ovvero l’uomo del sangue. Personalmente preferisco la seguente traduzione: il rosso sanguinario (rosso dal colore del sangue), ovvero il leader russo che guiderà la terribile invasione dell’Europa. Come descritto da vari mistici europei, fra i quali Padre Adam posto all’inizio dell’articolo, la Russia procederà in una delle sue direttrici verso la Spagna per completare l’accerchiamento. Il Passaggio dei Pirenei ricongiunge gli eserciti in Francia e Germania. Ma il destino di questa manovra bellica è comunque quello della “capitolazione”.

 Dal Ramo VI del 2000 “Fine della Tribolazione, il tempo di Pace”

Dal Corpo del Ramo

624

Mars et le sceptre se trouuera conioinct,
Dessoubs cancer calamiteuse guerre:
Un peu apres sera nouueau roy oingt,
Qui par long temps pacifiera la terre.

624

Marte e lo scettro si troveranno congiunti,

Sotto Cancro calamitosa guerra:

Un poco dopo sarà nuovo Re unto,

Che per lungo tempo pacificherà la terra.

Abbiamo già visto questa quartina nel precedente articolo. A Luglio comincerà una guerra calamitosa che porterà all’incoronazione del Grande Monarca che pacificherà il mondo.

191

Les dieux feront aux humains apparence,
Ce qu’ils seront autheurs de grand conflict:
Aauant ciel veu serain espee et lance,
Que vers main gauche sera plus grand afflict.

191

Gli Dei agli umani manifesti si faranno,

Quando saranno autori di un grande conflitto,

Prima (sarà) visto sereno il ciel (poi) spada e lancia,

Che verso sinistra più grande tribolazione porteranno.

Dal mio punto di vista questa quartina indica il Grande Avvertimento e il Grande Miracolo ovvero gli eventi che caratterizzeranno sicuramente questo importante scorcio della vicenda umana. Molto si è dibattuto sull’utilizzo del plurale, “dei”, e molti continuano a sostenere che si tratti di un’indicazione della manifestazione degli alieni. Ma io sono invece fermamente convinto che sia un plurale per indicare la Trinità. L’uso del plurale è un personale sarcasmo del Duca dei Tempi verso l’umanità del nostro tempo. In conformità con quanto rivelato dalle veggenti di Garabandal, nel pieno della Terza Guerra Mondiale, l’uomo vivrà i grandi eventi mistici preconizzati.

La maggior devastazione che allora avverrà sarà verso sinistra, Oriente, verso la Russia, come profetizzato dalla Beata Elena Aiello.

966

Paix, vnion sera et changement,
Estats, offices bas haut et haut bien bas
Dresser voyage, le fruict premier tourment,
Guerre cesser, ciuil proces debats.

966

Pace, concordia e cambiamento si avrà,

Stati, Uffici, l’umile innalzato e l’altero umiliato,

Il viaggio avvierà, il frutto prima sofferenza,

Terminata la guerra processi civili, dispute.

Una volta che la guerra terminerà si avvierà il tempo di pace. Molto sarà il lavoro da fare per ricostruire l’umanità distrutta. Vi saranno processi e dibattiti, nuove leggi, l’umiliazione dei superbi, l’esaltazione degli umili in perfetto spirito evangelico.

163

Les fleurs passees diminue le monde,
Long temps la paix terres inhabitees:
Seur marchera par ciel, terre, mer et onde,
Puis de nouueau les guerres suscitees.

163

Le calamità passate hanno diminuito il mondo

lungo tempo la pace, le terre disabitate

sorella marcerà per cielo, terra, mare e onda:

poi di nuovo le guerre suscitate.

Le calamità hanno devastato il mondo e l’umanità. Vi saranno la pace e la ricostruzione. La sorella è probabilmente un’indicazione dell’Italia, nazione sorella della Francia, patria di Nostradamus. L’onda è un riferimento alla sinusoide temporale, gli interpreti italiani sono stati e saranno i depositari dell’opera profetica del grande veggente. Dopo la pace, verranno nuovamente le guerre così come annunciato non solo da Nostradamus, ma anche dalla Madonna nelle apparizioni di La Salette. Sono le guerre che annunceranno la venuta dell’Anticristo, venuta che per il momento rimane ancora avvolta nel mistero. Il Duca non viola il “segreto del Re”.

Presagio 73 Luglio

Droit mis au throsne du ciel venu en france,
Pacifié par vertu l’uniuers:
Plus sang espandre. bien tost tourner change,
Par les oyseaux, par feu, et non par vers.

Presagio 73 Luglio

Giustizia celeste messa sul trono che in Francia arrivare.

Pacificato per Virtù l’Universo.

Più il sangue non si spargerà, ma ben presto verrà a cambiare

Per il fuoco degli uccelli (velivoli) e non per il mio verso.

Il Grande Monarca ascende al trono dei suoi avi con la missione di portare la pace nel mondo devastato dalla guerra. Non si verserà più sangue, ma al termine del periodo di pace le guerre ricominceranno, non per il verso del poeta veggente, ma per il fuoco delle macchine belliche.

Presagio 70

De LOIN viendra susciter pour mouuoir,
Vain descouuert contre peuple infini:
De nul cogneu le mal pour le deuoir,
En la cuisine trouué mort et fini.

Presagio 70

LONTANO nel tempo verrà suscitare per smuovere

Invano allo scoperto contro gente infinita

Trascurato il male a causa del dovere

Nella cucina trovato morto e finito

Questa non è solo l’ultima quartina di questo breve estratto degli ultimi sette Rami (in tutto questi sette Rami contengono circa 180 quartine e sestine). Ma è l’ultima quartina dell’intera opera e richiama la missione del Duca dei Tempi e le modalità della sua morte. “LONTANO” è scritto in maiuscolo a voler significare non solo una distanza spaziale, ma una distanza temporale. Lontano nel tempo, dal passato, tenterà di smuovere le coscienze contro l’ostilità di gente infinita per avvisare questa umanità. A causa del dovere e di questa sua missione trascurerà la propria malattia e morirà di gotta, nel 1566, nella cucina della sua abitazione dove verrà trovato il corpo.

Il Presagio 70 si collega alla Tavola Pittorica 72 (70), stesso numero, dove compare l’autoritratto del veggente che invita il lettore a studiare ed indagare il suo Meraviglioso Poema Temporale. In fronte le coordinate “spazio temporali” x, y, z.

Non saremo mai grati abbastanza a questo grande Rinascimentale.

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