IL “GIOVIN NERO”: (Secondo Aggiornamento)

scritto da Remox
06 · Giu · 2013

IL “GIOVIN NERO”

(Secondo Aggiornamento)

Un ulteriore aggiornamento va fatto sul trittico di quartine del Ramo XXIII “Il secolo del Sole” incentrate sull’attuale periodo storico dove sono comprese quelle relative al “giovin nero”.

Ovviamente seguiamo questo filone della protesta in Turchia contro Erdogan giorno per giorno constatandone l’evoluzione. L’aggiornamento riguarda la quartina 985, l’ultima del trittico che nell’ordinamento del Ramotti è posta a ridosso del conflitto Oriente-Occidente; rimarchiamo il fatto che sono collocate una di seguito all’altra.

Riportiamo quindi i versi del veggente con i commenti fatti fino a questo momento:

39 Presagio di Maggio

Par le despit nopces, epithalame,
Par les trois parts Rouges, Razez partis:
Au ieune noir remis par flamme l’ame,
Au grand Neptune Ogmius conuertis.

39 Presagio di Maggio

Di nozze a dispetto si canta la canzone,

Rossi per tre quarti, islamici divisi:

Al giovin nero rimessa l’anima al tizzone,

Al gran Nettuno Mercurio convertiti.

Si canta una canzone di nozze e di accordo nonostante la situazione non lasci presagire nulla di buono. E’ probabilmente un gioco delle parti dove ognuna cerca di guadagnar tempo e posizioni sull’altra. Gli islamici sono divisi, i sunniti si oppongono agli sciiti e in mezzo a questa divisione cresce l’influenza della Russia (rossi per tre quarti). Tuttavia la legge del gran Nettuno Mercurio (Stati Uniti) s’imporrà e al “giovin nero” sarà rimessa l’anima. Negli anni ’90 questo “giovin nero” poteva sembrare Saddam Hussein, ma oggi sembra più probabile che si parli del presidente americano Obama o del giovane presidente siriano Assad.

O forse ancora del premier turco Erdogan…

360

Par toute Asie grande proscription,
Mesme en Mysie, Lysie, & Pamphilie.
Sang versera par absolution,
D’vn ieune noir remply de felonnie.

360

Per tutta l’Asia una grande prescrizione,

La stessa anche per quelli di Turchia.

Sangue si verserà per l’assoluzione (o la soluzione)

D’un giovin nero ripien di fellonia.

Una stessa proscrizione viene emanata per tutto il Vicino Oriente: si verserà sangue per la soluzione di un “giovin nero” ripieno di fellonia. La fellonia in epoca medievale era il diritto a tradire la fede giurata. Sostanzialmente il “giovin nero” tradirà le promesse fatte e per questo si verserà del sangue.

Le “rivoluzioni colorate” che hanno percorso il Medioriente potrebbero attaccare anche la Turchia?

985

Passer Guienne, Languedoc & le Rosne,
D’Agen tenan de Marmande & la Roole:
D’ouurir par foy parroy, Phocê tiêdra sô trosne
Conflict aupres saint Pol de Mauseole.


985

Passeranno la Guyana, Malvines e Provenza,

I tenenti di Agen, Marmande e la Roole,

D’aprir costa dei fedeli terrà potenza navale.

Conflitto dopo il Mausoleo del Santo Polacco.

Come detto l’aggiornamento riguarda la 985; nell’ultimo verso si annuncia un conflitto che ho intepretato come successivo alla santificazione di papa Wojtila. Pur rimanendo valida la traduzione della quartina così come scritta c’è un particolare che ha attirato la mia attenzione. La quartina segue gli eventi che riguardano il “giovin nero” e la Turchia. Al secondo verso sono indicate località di Francia ad Ovest del Rodano, il fiume di Nostradamus, a simboleggiare i regni di Occidente. I nomi delle città a volte sono usati per la loro similitudine con altri nomi importanti o con altri luoghi di cui si vuol parlare. Nel Ramo XXIII la cittadina di “Agen” compare anche in un’altra quartina, la 472:


 

472

Les Artomiques par Agen & l’Estore,
A sainct Felix feront leur parlement:
Ceux de Basas viendront à la mal’ heure,
Saisir Condon & Marsan promptement.


472

Le Atomiche per Agenore e il vecchio attore (Est-oratore)

Il venti Novembre faran loro parlamento,

Quelli di Bassora giungeranno a tristi ore,

Capitani e soldati saran presi prontamente.

In questa quartina si parla del grande incontro che si ebbe in Francia il 20 Novembre del 1990 (giorno di San Felice) quando USA e URSS trattarono per la riduzione degli arsenali atomici. Agen è utilizzato per ricordare Agenore, mitico re figlio del dio Nettuno, a simboleggiare il presidente degli Stati Uniti mentre Estore rappresenta il premier russo Est-ore (orientale, oratore dell’Est).

Ebbene nella 985 se prendiamo l’inizio del secondo verso, “D’Agen”, lo possiamo tradurre come “D’Agenore” o “D’Agenor” se vogliamo utilizzare un linguaggio poetico.

“D’Agenor” è l’anagramma di “Erdogan”.

La parola “foy” che viene usata per indicare “fede” significa anche “focolare” o “focolare di rivolta”. Pertanto la successione delle quartine e alcune parole chiave sembrano suggerire un ruolo pertinente con la rivolta in Turchia e ciò che verrà dopo.

Possiamo portare una modifica alla traduzione così:

Passerano la Guyana, Malvines e Provenza (rodano)

Erdogan, i confini di Marmande e la Roole:

Aprire la costa per focolaio di rivolta, terrà sua potenza navale,

Conflitto dopo il Mausoleo del Santo Polacco.

La presenza di molti nomi di località non rende agevole l’interpretazione, tuttavia per il primo verso mi sento di sposare la tesi del Ramotti sull’indicazione di precedenti conflitti. Marmande e la Roole possono avere un significato ancora da decifrare pienamente. Phocen è l’antico nome di Marsiglia, può indicare una città Portuale (Istambul?) o semplicemente come scritto la potenza navale (Phocen trono).

La quartina rimarrà ovvimente in aggiornamento, non credo infatti che quell’anagramma sia un caso.

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