IL “GIOVIN NERO”
Aggiornamento
Come più volte ricordato viviamo nel tempo di passaggio dell’onda su alcune quartine di Nostradamus legate al conflitto fra Oriente e Occidente. Il suono di tromba, vorrei ricordarlo, è venuto con le dimissioni di Bendetto XVI. E’ come se fosse stato dato un segnale di ripartenza per una nuova fase della storia.
Nel Poema Temporale siamo a un punto di svolta.
In “Oriente e Occidente in guerra – il futuro che ci attende” ho ripreso le seguenti quartine del Ramo XXIII in cui si parla di un “giovin nero”. Si è fatta l’ipotesi che si tratti di Obama o di Assad, ma mentre veniva scritto l’articolo sono cominciati i disordini in Turchia.
In questo aggiornamento segnaliamo dunque un’altra possibilità, ovvero l’analogia fra il “giovin nero” e il movimento laico turco dei “giovani turchi”. Questo movimento si rese protagonista della rivoluzione laica in Turchia capitanata da Ataturk i cui risultati, con gli ultimi anni di governo Erdogan (di ispirazione islamica), sono stati messi a repentaglio. Ovviamente questi moti di piazza hanno una matrice di “rivoluzione colorata” la cui centrale d’ispirazione sembra risiedere in Occidente. Ma perchè attaccare Erdogan proprio ora nonostante sia stato un fedele alleato anti-siriano? Forse ha tentennato troppo nel seguire il piano di escalation militare verso Assad? Può valere l’arresto compiuto qualche giorno fa in Turchia di alcuni terroristi diretti in Siria con un carico di gas Sarin?
Erdogan non è un “giovane turco”, ma forse potrebbe anche lui essere un cadidato al ruolo di “giovin nero” “ripien di fellonia” (traditore).
Il gran Nettuno Mercurio, il dio americano, potrebbe riportarlo a più miti consigli.
Riporto quanto scritto nel precedente articolo e in neretto gli aggiornamenti.
Ramo XXIII “Il secolo di Febo”
39 Presagio di Maggio
Par le despit nopces, epithalame,
Par les trois parts Rouges, Razez partis:
Au ieune noir remis par flamme l’ame,
Au grand Neptune Ogmius conuertis.
39 Presagio di Maggio
Di nozze a dispetto si canta la canzone,
Rossi per tre quarti, islamici divisi:
Al giovin nero rimessa l’anima al tizzone,
Al gran Nettuno Mercurio convertiti.
Si canta una canzone di nozze e di accordo nonostante la situazione non lasci presagire nulla di buono. E’ probabilmente un gioco delle parti dove ognuna cerca di guadagnar tempo e posizioni sull’altra. Gli islamici sono divisi, i sunniti si oppongono agli sciiti e in mezzo a questa divisione cresce l’influenza della Russia (rossi per tre quarti). Tuttavia la legge del gran Nettuno Mercurio (Stati Uniti) s’imporrà e al “giovin nero” sarà rimessa l’anima. Negli anni ’90 questo “giovin nero” poteva sembrare Saddam Hussein, ma oggi sembra più probabile che si parli del presidente americano Obama o del giovane presidente siriano Assad.
O forse ancora del premier turco Erdogan…
360
Par toute Asie grande proscription,
Mesme en Mysie, Lysie, & Pamphilie.
Sang versera par absolution,
D’vn ieune noir remply de felonnie.
360
Per tutta l’Asia una grande prescrizione,
La stessa anche per quelli di Turchia.
Sangue si verserà per l’assoluzione (o la soluzione)
D’un giovin nero ripien di fellonia.
Una stessa proscrizione viene emanata per tutto il Vicino Oriente: si verserà sangue per la soluzione di un “giovin nero” ripieno di fellonia. La fellonia in epoca medievale era il diritto a tradire la fede giurata. Sostanzialmente il “giovin nero” tradirà le promesse fatte e per questo si verserà del sangue.
Le “rivoluzioni colorate” che hanno percorso il Medioriente potrebbero attaccare anche la Turchia?
E soprattutto in quale modo influenzeranno il conflitto in Siria? PURTROPPO, la storia si fa sempre più interessante.
In aggiornamento….