LE QUARTINE DI PAPA FRANCESCO

scritto da Remox
11 · Apr · 2013

LE QUARTINE DI PAPA FRANCESCO

Le quartine che seguono sono solo un estratto di quelle che possono attribuirsi a papa Francesco, un estratto che è utile ripubblicare poichè è il modo in cui il veggente di Salon introduce questo importante pontificato. Il presente si trasforma in futuro percui seguiamo, per quanto si possa riuscire, il passaggio dell’onda…passo dopo passo…

PROLOGO

Il Prologo non è altro che un compendio di quartine che sinteticamente analizza alcuni fra i principali eventi degli ultimi tre Giubilei, ovvero nodi di cinquant’anni ciascuno. In parole semplici sono eventi che hanno caratterizzato e caratterizzeranno il Novecento e i primi anni del nuovo secolo. Questi eventi sono la I Guerra Mondiale, la II Guerra Mondiale, quella che io chiamo la III Guerra Mondiale (non so come verrà chiamata!) e, con le ultime due quartine qui presentate, il pontificato di Francesco.

Dal Prologo del ‘900 e del primo cinquantennio del 2000:

1091

Clergé Romain l’an mil six cens & neuf,
Au chef de l’an fera election:
D’vn gris & noir de la Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

1091

L’anno 1609 il Romano Clero

All’inizio dell’anno farà elezione

Preso dalla Compagnia di un grigio e nero

Che mai ve ne fu un (pontificato) così difficile

L’anno 1609 è un artificio poetico che trasforma in data un codice che serve all’ordinamento delle quartine, il 609. Papa Francesco è eletto il 13 Marzo, all’inizio dell’anno dopo le dimissioni di Benedetto XVI avvenute a Febbraio. La Compagnia con la C maiuscola è un chiaro riferimento alla Compagnia di Gesù, l’ordine di appartenenza del cardinal Bergoglio, così come il colore nero, identificativo dell’ordine. Il grigio, o bianco iscurito, bianco non più bianco, è un riferimento al papa dimissionario. Importante l’ultimo verso, poiché la parola originale usata dal veggente di Salon, che ho tradotto con “difficile”, è “maling”. In francese questa parola non esiste, perciò è un costrutto letterale di Nostradamus con un significato apparente ed uno nascosto. Le parole che esistono sono: malin – maligne – malingre. I significati variano: maligno, malvagio, furbo, scaltro, intelligente, malizioso, complesso, difficile, gracile. Ho scelto quello che più si adattava al personaggio in questione e al tempo preconizzato considerando non la sola quartina, ma l’insieme del quadro profetico. Tuttavia molto più importante è il significato nascosto; maling è una parola costruita con il motto papale di Bergoglio: Miserando Atque eLIGeNdo. Prendendo la prima lettera delle prime due parole latine e le lettere maiuscole della terza otteniamo la parola Maling. Considerando l’enorme varietà dei motti episcopali fra i papi predecessori, i cardinali e i vescovi è da escludere che si tratti di una coincidenza: le coincidenze semplicemente non esistono. Il calcolo delle probabilità ci assicura la correttezza dell’attribuzione. La quartina va riletta in questo modo:

Al codice – 609 – il Romano Clero

All’inizio dell’anno farà elezione

Da un grigio (papa emerito) preso dalla Compagnia di un nero (gesuita)

Mai vi fu un (pontificato) così difficile, il Miserando Atque Eligendo.

Dal Prologo del ‘900 e del primo cinquantennio del 2000 quartina subito seguente la precedente:

1054

Nee en ce monde par concubine fertive,
A deux hault mise par les tristes nouvelles,
Entre ennemis sera prinse captive,
Et amenee à Maling & Bruxelles.

1054

In questo mondo da nascosta ancella nata

Due volte innalzata per ferali novelle

Entro il nemico sarà imprigionata

Condotta poi da Maling a Bruxelles.

La nascosta ancella è una licenza poetica per indicare una nazione. Nascosta in quanto lontana, ai confini del mondo…l’Argentina di Bergoglio. Il secondo verso è in divenire, ma la prima ferale novella può essere la nomina a pontefice. Il terzo verso indica un possibile aspetto della tribolazione, ovvero persecuzione e prigionia. Come avvenuto ad esempio ai tempi di Napoleone il papa rischia di venir portato via da Roma verso l’Europa centro-settentrionale. Tuttavia Bruxelles è anche sede delle Istituzioni Europee e non è da escludere che si intenda proprio uno scontro con l’Europa laica e massonica che ha le sue basi a Bruxelles. Maling, originariamente da Ramotti, è stata tradotta col nome di un’altra città belga: Malins, ma secondo me si riferisce sempre al motto del papa, per identificarlo.

PROEMIO

Il Proemio è un capitolo composto da quartine e sestine che introducono più dettagliatamente i temi del Novecento e dell’inizio del XXI secolo ( al contrario del Prologo i Proemi sono due) e che verranno poi sviluppati completamente nei capitoli chiamati Rami. Per cui ho cominciato con il Prologo, per proseguire poi in ordine crescente temporale e tematico con il Proemio del Terzo Millennio e con il IV Ramo del Terzo Millennio che ho arbitriariamento intitolato “La Chiesa della Fine dei Tempi” dove per “Fine dei Tempi” intendo quella descritta nelle apparizioni mariane di Garabandal in Spagna. Non la fine del mondo, ma la fine di un tempo specifico che, a mio avviso, coincide con il Trionfo del Cuore di Maria annunciato a Fatima.

Dal Proemio del Terzo Millennio:

549

Nul de l’Espagne, mais de l’antique France
Ne sera esleu pour le trembant nacelle
A l’ennemy sera faicte fiance,
Qui dans son regne sera peste cruelle.

549

Non della Spagna, ma dell’antica Francia

Colui che sarà eletto per la tremante navicella

Col nemico sarà fatta intesa,

Che dentro il suo regno sarà peste crudele.

In questa quartina con un gioco di parole fin troppo facile e ghiotto per un enigmista come Nostradamus si indica il nome del papa. Non della Spagna, ma dalla Francia viene questo nome e infatti da Franceau a France il passo è breve, così come lo è da Francia a Francesco. In realtà il veggente è ancora più preciso: nome dell’antica Francia. Il nome Francesco deriva infatti dal termine “Franch” che in lingua antico-germanica significava “libero” e il cui nome prese il popolo dei Franchi che costituirono il primo nucleo della futura Francia… E’ proprio dall’antica Francia che è venuto il nome del successore di Benedetto XVI. La barca del pescatore Pietro è tremante per via dei venti di crisi che soffiano contro la Chiesa dal di fuori e dal di dentro.

Gli ultimi due versi possono indicare eventi che riguardano la Chiesa oppure eventi che riguardano altre nazioni. Si parla di un’intesa con un nemico e di peste crudele, ovvero crisi politica, sociale, economica o religiosa. In altre parole, Tribolazione.

IV RAMO – LA CHIESA DELLA FINE DEI TEMPI

Dal IV Ramo del Terzo Millennio:

686

Le grand Prelat vn iour apres son songe,
Interpreté au rebours de son sens:
De la Gascogne luy suruiendra vn monge,
Qui fera eslire le grand prelat de Sens.

686

Il grande Prelato, un giorno dopo il suo sogno,

Interpretato al contrario il senso:

Dalla Gascogne gli sopravverrà un monaco,

Che farà eleggere il grande prelato di Sens.

Ho già avuto modo di commentare questa importante quartina al tempo delle dimissioni di papa Ratzinger e all’elezione di Francesco, perciò sarò breve. Il primo verso si riferisce al sogno profetico di S. Pio X su un papa con il suo stesso nome che avrebbe abbandonato Roma camminando sui cadaveri dei preti, si sarebbe rifugiato in un posto sicuro e nascosto dove per qualche tempo sarebbe vissuto in serenità per poi morire di morte crudele. Il secondo verso si riferisce all’interpretazione letterale del sogno che è sbagliata. Il papa con lo stesso nome di Pio X (Giuseppe Melchiorre Sarto) è Benedetto XVI (Joseph Aloisius Ratzinger) che ha lasciato Roma mediante le dimissioni. I cadaveri dei preti sono l’immagine della sporcizia nella Chiesa affogata negli scandali che sono aumentati sotto il pontificato di Ratzinger. “De la Gascogne” (in lingua originale) è invece un anagramma di Cas Gandol, Castel Gandolfo, luogo di rifugio del papa emerito al momento dell’elezione di papa Bergoglio. Il monaco che succede a S. Pio X e avente lo stesso nome è appunto l’ex arcivescovo di Monaco di Baviera, Benedetto XVI, da S. Bendetto monaco. Farà eleggere il grande prelato di Sens, antica sede vescovile francese, vicino Parigi. Ma il grande prelato di Francia è in realtà Francesco. La quartina va riletta così:

Il giorno dopo il sogno del Grande Prelato, (Papa Pio X)

Ne è stato interpretato al contrario il senso,

Gli succederà un monaco che da Castel Gandolfo (Benedetto XVI)

Farà eleggere il grande prelato di Sens. (Francia – Francesco)

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