«Non dovrei forse punirli per queste cose – dice il SIGNORE –
non dovrei vendicarmi di una simile nazione?» (Geremia 5,9)
Qualche giorno fa (giovedì 19 maggio), nella Sala Nassiriya del Senato, si è tenuta una Conferenza dal titolo “La grande corruzione in Ucraina”, promossa dalla senatrice Bianca Laura Granato, con i giornalisti Giorgio Kadmo Pagano e Franco Fracassi.
Lo scopo era porre l’accento su una troppo ignorata Relazione della Corte dei Conti Europea del settembre 2021, in cui la stessa Corte, per conto dell’Unione Europea, delineava una situazione di “cattura dello Stato” da parte di pochi oligarchi che in Ucraina controllano il potere legislativo, i media, l’amministrazione pubblica, la giustizia: in altre parole la corruzione oltre ogni livello di guardia. byoblu
Confesso che prima del febbraio 2022 non avrei mai immaginato che l’Ucraina potesse essere una nazione tanto marcia e corrotta.
Tutte le nazioni sono corrotte, quale più, quale meno. Anche in Italia c’è molta corruzione, fatta di furbizie, di sotterfugi, di favori, di ricatti, di minacce, di sottomissioni, ecc., ma pur sempre c’è una parte onesta che, se non è in grado di trasformare tutto in un sistema sano e forte, è solo perché non le si dà l’occasione di farlo.
Per l’Ucraina il discorso è totalmente diverso: giorno dopo giorno, sembra che il marcio che fuoriesce da questa nazione corrottissima non abbia mai fine. Un pozzo infernale.
Noi, poco e male informati dai media occidentali, possiamo anche avere delle giustificazioni, ma l’Unione Europea è stata ed è perfettamente a conoscenza della grande corruzione in Ucraina, e nulla ha fatto per contrastarla.
Poi, a partire dal 24 febbraio 2022, nella più totale ipocrisia, con una giravolta indecorosa, ci ha dipinto l’Ucraina come un Paese democratico che vuole evolvere sempre più verso una forma più definita di liberal-democrazia. Dimenticando che, essa stessa, tramite la Corte Europea nel 2021, ha fatto un’ampia indagine su tutta la società ucraina, la politica e l’amministrazione ed ha stabilito – ufficialmente – prima della cosiddetta “invasione” russa, che l’Ucraina è il Paese più corrotto d’Europa, oltre ad essere uno dei Paesi più corrotti al mondo. Nero su bianco (non sono io a dirlo).
Oggi, però, poiché le convenienze sono mutate, ci viene a dire che l’Ucraina è un Paese democratico, presentando ovunque Zelensky come un grande statista e quasi un eroe.
Così, mentre inviano armi, soldi e contingenti a quel Paese, sono perfettamente a conoscenza di dove finiranno quei soldi: andranno in mano ai corrotti e alla popolazione non arriverà nulla degli aiuti.
La relazione fatta da Franco Fracassi è veramente impressionante (tutta basata su dati dell’UE), e ricalca in molti punti l’intervento di mons. Viganò sulla crisi russo-ucraina (testimoni di un’unica verità).
Una nazione che appariva povera e laboriosa (lo stipendio medio in Ucraina era di circa 300 euro al mese, 600 a Kiev), ma la realtà era ben diversa e ignota ai più. stipendio-medio
La grande corruzione
Ovviamente, qui non si parla di una corruzione “affaristica” pervertitrice della giustizia (ad es. ex art. 318 c.p., ossia il dare o ricevere mazzette), quantunque anch’essa vi rientri. La Bibbia condanna molte volte questo tipo di disonestà.
«Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.» (Deuteronomio 16:19)
Parliamo di una corruzione molto più profonda, che è riuscita a diffondersi in modo capillare in tutta la società e che una vasta maggioranza ha abbracciata a sistema di convenienza, dalle fasce sociali più deboli alle fasce sociali più ricche e benestanti.
Essa ha degradato e corrotto la cultura dominante, diventando degenerazione morale, intellettuale e infine, spirituale (nazismo, satanismo, ecc.).
Questa corruzione profonda è una “cancrena interiore di anime”, che colpisce prima i singoli e poi l’intera società. Perfino Papa Francesco ha affermato che «la corruzione è la cancrena di un popolo». famigliacristiana agensir
Da cosa nasce?
La corruzione nasce principalmente dal desiderio (la Bibbia dice: “concupiscenza”): essa è figlia di un desiderio di vita pervertito, in quanto non accetta la vita come un dono di Dio, ma il corrotto pensa di costruirsi una vita con ogni mezzo, lecito o illecito. L’orizzonte del corrotto è totalmente immanente, non ha più fiducia in Dio trascendente.
Afferma il Catechismo (n. 1723):
«La beatitudine promessa ci pone di fronte a scelte morali decisive. Essa ci invita a purificare il nostro cuore dai suoi istinti cattivi e a cercare l’amore di Dio al di sopra di tutto. Ci insegna che la vera felicità non si trova né nella ricchezza o nel benessere, né nella gloria umana o nel potere, né in alcuna attività umana, per quanto utile possa essere […]
La ricchezza è la grande divinità del presente; alla ricchezza la moltitudine, tutta la massa degli uomini, tributa un omaggio istintivo. Per gli uomini il metro della felicità è la fortuna, e la fortuna è il metro dell’onorabilità. […] Tutto ciò deriva dalla convinzione che in forza della ricchezza tutto è possibile. La ricchezza è quindi uno degli idoli del nostro tempo…» vatican.va
Ecco l’inganno nel quale sono stati gettati gli ucraini, non senza loro colpa, abbagliati dal miraggio di una falsa prosperità e di un benessere per tutti (la “Liberty and the pursuit of Happiness“, di matrice americana).
Già nel 2015, il britannico The Guardian definì l’Ucraina “la nazione più corrotta in Europa”.
“Welcome to Ukraine, the most corrupt nation in Europe” theguardian
Ma il rapporto della Corte dei Conti Europea del 2021 è molto più analitico, e, seppur gravissimo, si ferma alla corruzione civile, senza considerare la corruzione morale e spirituale (che è il vero problema).
Cito solo qualche frase:
«L’Ucraina ha un lungo passato di corruzione e si trova ad affrontare sia la piccola che la grande corruzione. La piccola corruzione è diffusa ed è accettata da gran parte della popolazione come se fosse quasi inevitabile. I cittadini spesso giustificano la loro partecipazione a questa piccola corruzione osservando che gli alti funzionari e gli oligarchi sono coinvolti nella corruzione a un livello di gran lunga superiore.
La “grande corruzione” è definita come l’abuso di potere ad alto livello a beneficio di pochi e reca danni gravi e diffusi ai singoli cittadini e alla società. Gli oligarchi e gli interessi costituiti sono le cause più profonde di tale corruzione. La grande corruzione e la cattura dello Stato ostacolano la concorrenza e la crescita e pregiudicano il processo democratico.
La “cattura dello Stato” da parte di clan di potenti élite politiche ed economiche, con struttura piramidale e radicati nell’insieme delle istituzioni pubbliche e dell’economia, è stata considerata come una caratteristica specifica della corruzione in Ucraina.» eca.europa
Ecco la figura proposta nella relazione, che illustra la cosiddetta “cattura dello Stato“, cioè il fatto che il potere dei cittadini di eleggere i propri rappresentanti è ormai inesistente (quindi, una falsa democrazia).
Tutta l’economia è dominata da un manipolo di oligarchi, che condizionano tutto l’apparato dello Stato e dell’economia, con un sistema di corruzione radicato.
Gli oligarchi sono miliardari che hanno fatto fortuna grazie a fenomeni corruttivi, potendo impadronirsi di grandi aziende e risorse minerarie nel corso degli anni ’90, e, grazie a questa enorme fortuna, governano il Paese, attraverso i loro uomini.
Alcuni lo hanno fatto anche direttamente, come nel caso dell’ex presidente Poroshenko, lui stesso un oligarca (‘re del cioccolato’ per aver fatto fortuna nell’industria dolciaria e proprietario di grandi fabbriche di armi del Paese).
Oggi Poroshenko è stato sostituito da un altro miliardario, un altro oligarca (sempre secondo l’Unione Europea). Questo nuovo oligarca si chiama Ihor Kolomoisky ed è un personaggio sinistro.
Lui è ebreo ed è l’uomo più ricco d’Ucraina, essendo il proprietario della principale Banca ucraina, che ha sede a Cipro (Cipro è un paradiso fiscale). Secondo l’FBI, Kolomoisky, con la sua banca, avrebbe riciclato soldi delle mafie ucraine e russe.
Il miliardario ucraino risiede attualmente in un esilio volontario in Israele, accusato dalle autorità di Kiev di appropriazione indebita di oltre 5 miliardi di dollari dei titolari di conti presso la sua ex banca, PrivatBank.
Ihor Kolomoisky ha sotto stipendio 1500 dipendenti non convenzionali, perché si tratta di un intero battaglione di neonazisti (il Battaglione Dnipro, detto anche Battaglione Kolomoisky, creato nel 2014).
Costui è stato per lungo tempo Presidente delle Comunità ebraiche ucraine e per 5 anni presidente delle Comunità ebraiche europee. Qualche ingenuo potrebbe chiedersi come sia possibile che un ebreo, presidente di comunità ebraiche, finanzi battaglioni neonazisti. Chiunque si ponga una tale domanda, deve ancora fare un lungo cammino di conoscenza.
Fracassi spiega che è importante parlare di questo miliardario ebreo, specialmente per due motivi:
1) Subito dopo la strage di Odessa (2 maggio 2014), a cui ha partecipato il battaglione Kolomoisky (proprio di Odessa, come il suo finanziatore), qualche giorno dopo, Kolomoisky, che attraverso la sua banca è anche proprietario della più grande società di gas ucraina, ha fatto entrare nel suo Consiglio di amministrazione, senza alcun apparente motivo, il figlio del vice presidente Biden, Hunter Biden con uno stipendio di 50mila dollari al mese. Una circostanza che la stessa Procura di Kiev ha giudicato come un fenomeno di corruzione; infatti, ha aperto un’inchiesta che è stata subito chiusa, perché Biden, vantandosi del suo potere di vice presidente, è riuscito a far rimuovere il procuratore di Kiev in Ucraina. Kolomoisky è legato a Joe Biden in maniera quasi familiare.
2) Il secondo motivo è che, a un certo punto, il miliardario ebreo, ha deciso di prendere lui il potere, scalzando Poroshenko. Non lo ha fatto però direttamente, perché a differenza dell’oligarca Poroshenko, non si è voluto esporre in prima persona, ma ha trovato un attore ucraino (peraltro, di madrelingua russa), ebreo come lui, un attore vicino alle minoranze perseguitate dal suo rivale, gli ha costruito una serie tv e l’ha finanziata. Questa serie tv racconta di un professore di scuola che in maniera sorprendente diventa presidente dell’Ucraina, fondando un partito chiamato “Servitori del popolo”, lo stesso nome dato alla serie.
La serie ha avuto un enorme successo (ha debuttato il 16 ottobre 2015 e si è conclusa a marzo 2019), terminando poco prima delle elezioni presidenziali in Ucraina. Al termine di questa serie, l’attore fonda un partito che si chiama realmente “Servitore del popolo” (lo stesso nome della fiction), mette ai vertici del partito gli sceneggiatori della serie e si candida alla presidenza dell’Ucraina. Kolomoisky finanzia in modo massiccio, con enormi quantità di denaro, la campagna elettorale dell’attore, che ovviamente vince le elezioni e viene eletto (il 21 aprile 2019). Viene eletto perché la gente ha riconosciuto in quest’uomo il buon professore protagonista della serie, un rivoluzionario venuto dal basso che, per ironia, lotta e vince contro lo strapotere degli oligarchi. Un “Truman show”.
L’attore in questione è Zelensky, il quale è una creatura inventata da Kolomoisky, prima come star televisiva, poi come politico, infine come Presidente dell’Ucraina.

Ihor Kolomoisky
«Questi miliardari ucraini in kippah sono coloro che stanno svendendo l’Ucraina all’occidente corrotto e corruttore, barattando il proprio benessere con l’asservimento dei loro connazionali agli usurai che si stanno impadronendo del mondo…» (mons. Viganò, 6 marzo 2022) gloria.tv
Ciò che diceva, in burocratese, la relazione della Corte dei Conti Europea: corrotti oligarchi che governano l’Ucraina attraverso i loro uomini corrotti.
Stiamo difendendo il paese più corrotto d’Europa, dove le mafie e le istituzioni immorali tiranneggiano.
Di gran parte delle armi che stiamo mandando in Ucraina si impossessa la potente mafia ucraina e le vende ad altri Paesi in guerra (alcune già sono apparse in Siria).
Come non ricordare il Centro di riproduzione umana BioTexCom di Kiev, la più grande clinica di maternità surrogata del mondo, dove per 35mila dollari è possibile affittare un utero di una donna ucraina e commissionare un bambino, scegliendo le ragazze da un catalogo (presto in Italia, l’utero in affitto diventerà reato punibile, anche se commesso all’estero). gloria.tv
Nemmeno Sodoma è arrivata a tanta corruzione e per molto meno è stata distrutta! Kiev ancora no.
Una corruzione e una perversione che rendono l’Ucraina, già da molti anni, tristemente nota per essere al centro del traffico internazionale di esseri umani. Persino i bambini disabili in Ucraina venivano trafficati sia per il loro impiego nel mondo del lavoro, nel mondo del sesso, per la vendita degli organi o addirittura nel mondo del porno. visionetv
E poi ideologie neonaziste e sataniste, biolaboratori in cui vengono creati germi patogeni per guerre biologiche (un capitolo tutto da scrivere), aborto gratuito, prostituzione, gioco d’azzardo e chi ne ha più ne metta.
Insomma, una terra di violenza e di peccati.
L’Unione Europea dovrebbe chiedersi, sulla base di ciò che essa stessa ha accertato per iscritto: si può rischiare la guerra nucleare per una nazione corrotta come l’Ucraina?
Il lato spirituale
Quando la corruzione arriva a tale livello spaventoso e generalizzato, Dio cosa può fare?
«Non dovrei forse punirli per queste cose – dice il SIGNORE – non dovrei vendicarmi di una simile nazione?» (Geremia 5,9)
Una cancrena interiore di anime, invano si curerebbe con cataplasmi esteriori, valevoli tutt’al più a mitigare per qualche tempo i sintomi della malattia più pericolosa per il “bonum commune“. Ebbene, per guarirla, c’è una sola cosa da fare: consegnare quella nazione (o quel popolo) alla “spada” (ed eventualmente, alla “fame”, alla “peste” ed altri castighi), cioè alla guerra.
Isaia 1,4: «Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d’iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d’Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati.»
Ezechiele 29,8: «Perciò, così parla il Signore, DIO: “Ecco, io farò venire sopra di te la spada e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie…»
Isaia 65,12: «io vi destino alla spada; tutti vi curverete alla strage, perché ho chiamato e non avete risposto; ho parlato e non avete udito. Avete fatto ciò che è male ai miei occhi, ciò che mi dispiace avete scelto».
Scrive il prof. de Mattei:
«Se vogliamo rimuovere la guerra dobbiamo rimuovere le cause della guerra. E la causa vera e profonda della guerra, della pandemia e della crisi economica che si delinea all’orizzonte, sono i peccati dell’umanità che ha voltato le spalle a Dio e alla sua legge.
Nelle apparizioni di Fatima del 1917 la Madonna aveva detto che l’allontanamento da Dio dei popoli europei conduce al castigo divino della guerra.
“Dio sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. …» corrispondenzaromana
«Alla luce di quanto detto, allorché leggiamo che “Dio sta per punire il mondo” “per mezzo della guerra” non dobbiamo intendere che la guerra è voluta da Dio! Non è provocata dalla sua “volontà operativa”! La guerra è provocata dalla malvagità umana e dal peccato che “regna” nel cuore di tanti uomini. Tuttavia, la guerra accade nella “volontà permissiva” di Dio come estremo rimedio perché gli uomini si convertano ed evitino l’inferno.
Dinanzi a un malato che rischia di morire, un buon medico dapprima prova con i rimedi meno invasivi e dolorosi, sperando che siano sufficienti. Ma allorché questi appaiono insufficienti, interviene con un rimedio estremo, un’OPERAZIONE CHIRURGICA, anche qualora essa comporti un grande dolore o l’asportazione di organi, purché il paziente non muoia e ritorni in buona salute.
Similmente, l’Altissimo, Medico divino delle nostre vite, dispone ogni accadimento perché possiamo allontanarci dal peccato, causa della nostra “rovina”, e perché possiamo convertirci, accogliendo – per mezzo della fede – il suo Amore infinito e la sua opera di salvezza.» donPedrazzi
Sacrosante parole. Sì, bisogna rimuovere le cause della guerra, cioè i peccati. E come si rimuovono i grandi delitti della nazione Ucraina?
Putin ha chiamato la guerra in Ucraina “operazione militare” (“Ho preso la decisione di un’operazione militare speciale“), che potrebbe essere appunto l’operazione chirurgica di cui parla don Pedrazzi.
Tutti i cuori degli uomini sono nelle mani di Dio, ed Egli ne fa quello che vuole, buoni o cattivi. Infatti sta scritto:
«Il cuore del re è come un corso d’acqua in mano al Signore: egli lo volge dovunque gli piace.» (Proverbi 21:1)
Dio può volgere il cuore di un re (un capo di Stato, un potente) dovunque gli piace, dovunque vuole Iddio. E così pure avviene per ogni uomo, perché tutti i cuori degli uomini sono nelle mani di Dio, dipendono tutti da Lui, ed Egli li volge dovunque gli piace.
Se quel “re” ha agito con intenzione e per fini malvagi, avrà la sua giusta retribuzione. Ugualmente, però, se avrà agito con retta intenzione. Lasciamo a Dio il giudizio. Noi non siamo in grado di giudicare le intenzioni. Una cosa è certa: un esiguo impiego di forze militari (per una nazione grande come la Russia), dopo otto anni di bombardamenti e attacchi, con 14 mila morti, non si può definire isolatamente una “invasione”, ma la reazione militare ad una guerra già in atto.
Putin ha più volte denunciato qualcosa di simile a un “genocidio” nel Donbass.
«La tragedia avvenuta nel Donbass ha costretto la Russia a lanciare questa operazione militare», ha detto il presidente russo. la7
Anche se, non si può nascondere che sia stata creata dai globalisti una grande trappola, ben descritta da mons. Viganò:
«Anche per la Russia questo conflitto è una trappola. Lo è perché esso realizzerebbe il sogno del deep state americano di estrometterla definitivamente dal contesto europeo nei suoi rapporti commerciali e culturali, spingendola tra le braccia della Cina […]
È una trappola non perché la Russia abbia torto nel voler “denazificare” l’Ucraina dai suoi gruppi estremisti e garantire protezione e tutela agli Ucraini di lingua russa, ma perché sono proprio queste ragioni – teoricamente sostenibili – ad esser state create apposta per provocarla e indurla ad invadere l’Ucraina, in modo da suscitare la reazione della NATO preparata da tempo dal deep state e dall’élite globalista. Il casus belli è stato pianificato deliberatamente dai veri responsabili del conflitto, sapendo che avrebbe ottenuto esattamente quella risposta da parte di Putin. E sta a Putin, indipendentemente dal fatto di avere ragione, non cadere nella trappola e anzi ribaltare il banco, offrendo all’Ucraina delle condizioni di pace onorevoli senza proseguire nel conflitto.» gloria.tv
Conclusione
Concludo con un illuminante dialogo tra Gesù e Maria Consolata Betrone, clarissa cappuccina (ora venerabile). santiebeati
Durante la seconda guerra mondiale, e precisamente l’8 dicembre 1940, Gesù disse a suor Consolata Betrone, piangente e supplicante per la pace:
«– Vedi, Consolata se oggi Io concedessi la pace, il mondo ritorna nel fango… la prova non sarebbe sufficiente…
– Ma Gesù, tutta questa gioventù inviata al macello!
– Oh, non è meglio due, tre anni di acerbe, intense, inaudite sofferenze e poi un’eternità di gaudi, che un’intera vita di dissolutezze e poi l’eterna dannazione?… Scegli!
– Ma, Gesù, non sono tutti cattivi!
– Ebbene, i buoni aumenteranno i loro meriti. No, non dare la colpa ai Capi delle nazioni, essi sono semplici strumenti nelle mie mani. Per poter salvare il mondo oggi è necessario così. Oh, quanta gioventù ringrazierà in eterno Dio per essere periti in questa guerra, che li ha salvati eternamente! Hai capito?»
In particolare, ad attenuare l’angoscia grande di suor Consolata per la distruzione di tante case nella sua diletta Torino, in seguito alle violenti incursioni aeree, Gesù la riportava allo stesso pensiero di fede (dicembre 1942):
«- Consolata, le case si riedificano; le anime che si perdono, no. Oh, non è meglio salvare le anime e che le case rovinino, che perdere quelle eternamente e salvare queste?»
La stessa cosa ripeté riguardo alla crisi economica, che già travagliava il mondo prima della seconda guerra mondiale (15 novembre 1935):
«- Anche la miseria attuale che regna nel mondo, non è opera della mia giustizia, ma della mia misericordia. Quante colpe di meno, per mancanza di danaro! Quante preghiere di più s’innalzano verso il Cielo nelle strettezze finanziarie! Oh, non credere che i dolori della terra non mi commuovano; ma Io amo le anime, le voglio salve e, per raggiungere il mio scopo, sono costretto ad usare rigori. Ma credilo, è per fare misericordia. Nell’abbondanza le anime mi dimenticano e si perdono, nella miseria tornano a Me e si salvano. E’ così, sai!»
Giustissima la nota alla visione, che evita che qualcuno si scandalizzi:
Questa mistica visione delle tragedie storiche prodotte dai “Capi delle nazioni” che sono “semplici strumenti” nelle mani di Gesù Cristo:
- non toglie la loro propria responsabilità del male che fanno e di cui hanno da rendere conto;
- non impedisce che l’onnipotenza di Dio faccia servire anche la malvagità umana all’attuazione del suo disegno provvidenziale di eterna salvezza;
- i flagelli della vita presente vissuti pazientemente, diventano mezzo di purificazione. libellulasilenziosa
Ebbene, questo è il pensiero di Gesù (che è Dio) sulla guerra e in generale sulle miserie che permette nel mondo: opere di misericordia (meglio: di giustizia misericordiosa) finalizzate a salvare anime.
Ciascuno misuri sé stesso con queste parole, si specchi in esse, e veda se si sente urtato nella propria suscettibilità o concezione di pensiero, e da ciò valuti la lontananza più o meno grande dal modo di pensare e agire divino.
Alla luce di quanto detto, anche le solite preghiere per la pace potrebbero non essere in accordo con i piani di Dio (come si può comprendere dal dialogo di suor Consolata con Gesù, che le disse fermamente che non voleva concedere la pace).
La logica di Dio va da sempre in direzione contraria a quella degli uomini, poiché il Suo è uno sguardo differente («I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie…», Isaia 55,8).
Allora non bisogna pregare per la pace? E per cosa pregare?
Risposta: per la salvezza delle anime. Questo è il vero fine a cui Dio mira.
Pregare per una pace umana, che sia la continuazione della falsa pace di prima, gioverebbe solo a Satana (per dannare anime).
Sforziamoci di pensare come pensa Dio e non come pensano gli uomini (anche di Chiesa).
«Nolite conformari huic saeculo», non vogliate conformarvi a questo mondo (Rom. 12, 2)
Il senso profetico di questo scritto è il seguente: dopo l’Ucraina, altri Paesi europei cadranno sotto il peso della loro grande corruzione. Anche l’Italia, purtroppo…
Questo messaggio parla di “capovolgimento politico” che porterà ad una rivoluzione:
«L’ora è vicina. Non molto tempo passerà che nel vostro paese [l’Italia] ci sarà un capovolgimento politico, che sconvolgerà ogni cosa e molto sangue sarà versato nelle lotte tra fratelli. Tutto ciò sarà l’inizio di tutto quanto sinora vi ho predetto.» (messaggio archivio don Tomaselli del 7/12/1976, Messina)
«Anche l’Italia sarà travagliata da una grande rivoluzione e il Papa dovrà molto soffrire.» (messaggio a suor Elena Aiello, 22 agosto 1960)
«…L’Italia sarà umiliata, purificata nel sangue, e dovrà molto soffrire, perché molti sono i peccati in questa nazione prediletta, sede del Vicario di Cristo. Non puoi immaginare quello che accadrà! Si svilupperà una grande rivoluzione e le vie saranno arrossate di sangue. Il Papa soffrirà molto e tutto questo soffrire sarà per lui come un’agonia che abbrevierà il suo pellegrinaggio terreno. Il suo Successore guiderà la nave nella tempesta. Ma non tarderà la punizione degli empi. Quel giorno sarà spaventoso, nel modo più terribile: la terra tremerà e scuoterà tutta l’umanità. I malvagi periranno nei tremendi rigori della giustizia di Dio. Lanciate un messaggio per avvisare subito, possibilmente, tutti gli uomini della terra, perché ritornino a Dio con preghiere e penitenze.» (messaggio a suor Elena Aiello, 8 dicembre 1956)
Dar dar, zanga zanga, bed bed. Rivoluzione ora
Stefano Pozza
La rivoluzione di un bell’asteroide che termina nell’oceano 😉
p.s. Nùn ce potevi mette er nick vecchio? Mò te tocca usa un altro commento pé la firma.
Non me lo accettava
dott.G.I. potresti tradurre questa catechesi di regis che parla di questo messaggio, grazie
5.289 – Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 28/05/2022
Cari figli, coraggio! Il Mio Gesù si aspetta molto da voi. Vivete in un tempo peggiore del tempo del Diluvio e i Miei poveri figli camminano come ciechi che guidano altri ciechi. La falsa chiave non aprirà la vera porta. Vi chiedo di essere uomini e donne di preghiera. Non permettete che le cose del mondo vi allontanino da Mio Figlio Gesù. Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Curate la vostra vita spirituale. È in questa vita, e non in un’altra, che dovete testimoniare la vostra fede. Conosco ciascuno di voi per nome e pregherò il Mio Gesù per voi. Pentitevi e cercate la Misericordia del Mio Gesù per mezzo del Sacramento della Confessione. Non vi dimenticate: la vostra vittoria è nell’Eucaristia. Avanti nella difesa della verità! Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
https://www.youtube.com/watch?v=I5UHv-2Qb-4
Pedro nel video cerca di spiegare le varie profezie sopra questa misteriosa “chave”.
Il primo messaggio che cita è questo:
2.818 – 31.03.2007
Cari figli, inginocchiatevi in preghiera. Gli uomini cercheranno di rompere la chiave e ci sarà grande confusione.
Dice chiaramente:
– Questa chiave sta relazionata al Papato… tenteranno di rompere la chiave ma secondo questa profezia (2818) non ci riusciranno, causando solo grande confusione.
Secondo lui, la chiave qui, che hanno tentato di rompere, è Benedetto XVI.
Poi cita questo:
4.062 – 20 novembre 2014
Cari figli, porte si apriranno per i nemici e ci sarà grande confusione. Chiave condivisa, vittoria dei nemici.
– La chiave è simbolo di autorità, di legare e sciogliere, di aprire e chiudere…
Poi parla del sinodo in corso e del questionario al quale le parrocchie dovrebbero rispondere ma lui dice che il popolo non sa nulla di dottrina (la maggioranza) e quindi come dovrebbe rispondere?
– Il 95% non sa nulla di dottrina … milioni di questionari da tutte le parti del mondo, ma il popolo non ha autorità per prendere certe decisioni… ah Pedro, ma sono catechisti a rispondere… sì, ma in Brasile ci sono tanti catechisti eretici … sacerdoti, vescovi eretici… tutto è stato ben architettato, ma la Madonna ha avvisato nel 2014…
Poi cita questo:
4.558 – a Rovereto (TN) / Italia, 20/11/2017
Gli uomini agiranno per allontanarvi dalla verità. La chiave sarà condivisa e ci sarà grande confusione.
– i nemici otterranno vittoria per questa condivisione della chiave… (la cosa avverrà, è certa)
– la Chiesa non può dare autorità a destra e a sinistra, spogliandosi dell’autorità ricevuta da Gesù…
– la gente sa che abbiamo un papa modernista che è stato collocato là per fare esattamente quello che sta facendo…esattamente quello che sta facendo…
– Gesù ha dato a Pietro l’autorità solo per difendere la verità, … è bene che la gente comprenda che stiamo vivendo un tempo difficile…
Poi cita il segreto di Fatima, non in modo affermativo, ma interrogativo, per essere più evasivo:
– Nel segreto di Fatima è scritto che “sembrava” essere il Santo Padre… un vescovo vestito di bianco come un papa… perché Lucia disse “sembrava”, se ella vide un uomo vestito di bianco come un papa?… ha visto forse un papa che usurpò il trono di Pietro?… e i molti cadaveri sparsi per terra sono causati da una guerra o da una morte spirituale provocata da colui che sembrava essere il Santo Padre? è bene pensare a queste cose…
Poi cita questo messaggio:
5.124 trasmesso il 13/05/2021
Colui che è la porta sarà con la chiave nelle Sue Mani. Il Mio Gesù ha il controllo di tutto. I nemici agiscono, ma la vittoria sarà di Mio Figlio Gesù. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e non vi allontanate dagli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. La chiave condivisa non aprirà la porta per l’eternità. Quello che è falso cadrà per terra.
– “Colui che è la porta sarà con la chiave nelle Sue Mani” è Gesù… il Papa, i vescovi, i sacerdoti sono solo amministratori di un patrimonio che non appartiene loro…
– Gesù dà autorità alla Sua Chiesa, ma se questa autorità comincia a fare cose errate, Nostro Signore ritira questa autorità… (questa forse è l’affermazione più forte)
– “La falsa chiave non aprirà la vera porta” significa la falsa autorità…
Infine cita questo:
5.144 trasmesso il 29/06/2021
Camminate per un grande naufragio della fede. Molti scelti per difendere la verità saranno contaminati e abbracceranno false ideologie. La morte sarà presente nella Casa di Dio, ma i ministri sacri che rimarranno fedeli saranno proclamati Benedetti del Padre. Accogliete il Vangelo del Mio Gesù e rimanete fedeli agli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. Avanti nella difesa della verità. Qualunque cosa accada, non tiratevi indietro. L’abbandonare la chiave e l’attaccamento alla borsa: questa è la causa della grande distruzione spirituale.
– “L’abbandonare la chiave e l’attaccamento alla borsa”: questa è la causa della grande distruzione spirituale… (cioè mettere da parte il Papato, distruggendolo, e l’amore per il denaro)
– “La morte sarà presente nella Casa di Dio”, è la morte spirituale.
– A chave compartilhada não abrirá a porta para a eternidade. (5124)
La chiave condivisa non aprirà la porta per l’eternità, significa che non porterà le anime in Cielo (ma all’inferno).
Pedro è molto prudente: vorrebbe dire ma non dice.
Però una cosa si può ricavare.
Se lui afferma che la “chave” è relazionata al Papato e poi cita il messaggio della “chave partilhada” (la chiave ripartita o condivisa), possiamo dedurre che probabilmente si tratterà di qualche riforma su un “Papato condiviso”. Lo scopo dei nemici è distruggere il Papato, questo è certo (ne parlai a proposito del “Consiglio”, un cuore malvagio che propone la creazione di un Consiglio nella Chiesa).
Un articolo davvero molto bello e per nulla scontato.
Grazie di cuore
Grazie dott. G. I.;
ad est la tempesta è cominciata e arriverà anche qui.
Grazie a te e grazie a tutti, soprattutto a DeBrand (Max) che sta aggiornando molte funzionalità, come quella di poter inserire il logo nel profilo, prima bloccata. Mi pare che solo i commenti anonimi non sono più possibili.
La gente non ha il tempo per informarsi in modo accurato.
Sono fatti che nessuno ci racconta, e che noi mai potremmo sapere se non ci fosse qualche anima ispirata (mons. Viganò) e qualche giornalista veramente libero.
Il resto, nel mainstream, è tutta propaganda e menzogna.
La vera beffa è che paghiamo pure il canone per sentirci raccontare menzogne, a colazione, a pranzo e a cena.
Paghiamo per farci manipolare.
Dott. G.I., questo articolo sull’Ucraina è davvero rilevatore, di una condizione storica, sociale, morale, etica, religiosa e spirituale, davvero angosciante! Grazie di cuore per il tuo sommo contributo.
hai detto: “….dopo l’Ucraina, altri Paesi europei cadranno sotto il peso della loro grande corruzione. Anche l’Italia, purtroppo…).
Già proprio questo, è stato più volte sviscerato, con i tantissimi articoli e commenti su “Duca dei Tempi”!
Difficile per tutti sbilanciarsi nei pronostici, ma incomincio a temere, che questo governo Draghi, il governo eterodiretto dalle oligarchie europee, e atlantiche-globaliste, espressione di una Tirannide pseudo-sanitaria palesatasi apertamente senza più maschere o mascherine di sorta, cederà presto la scena, ad una vera e propria giunta militare, e quindi le elezioni politiche del 2023 potrebbero essere solo un miraggio……dalla Tirannide sanitaria a quella militare!
Del resto hanno già messo le basi per tale scenario: si è chiuso lo “Stato di Emergenza per la pandemia” il 31/03/2022, e subito lo hanno rimpiazzato con lo “Stato di Emergenza” per la guerra in Ucraina!
Sono una genìa perversa, quelli della Torre nera, ai vertici del potere mondiale.
Come avrete notato, ogni tanto le funzionalità del sito vengono aggiornate al fine di migliorarne la fruibilità.
Fra queste, per venire incontro alle richieste di alcuni utenti, per la registrazione basterà inserire un nickname con email.
Un saluto.
messaggio di prova
Cioè, Remox, ogni volta dovrei scrivere una mia casella email per poter commentare?
Ma questi avatar insulsi, come il mio di ora, come si possono sostituire?
Grazie
p.s complimenti al dott G.I. per l’articolo
se volete personalizzare il vostro avatar così anche come aggiungere altre informazioni allora è necessario iscriversi al sito.
inserirò un link di accesso/registrazione per gli utenti che vogliono registrarsi.
Grazie.
Infatti non trovavo più il modo di registrarmi, che all’inizio, qualche giorno fà, c’era, ma per mancanza di tempo non avevo potuto utilizzare
Il mio avatar è più piccolo di quello assegnato per default, ma nei commenti appare molto più grande fino a coprire parte del testo
verifico il problema
dovrei aver risolto
Yes! 👍
PATRUSHEV: “LA POLONIA HA AVVIATO AZIONI PER PRENDERE TERRITORI DELL’UCRAINA OCCIDENTALE”
Il Segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha affermato che la Polonia si sta muovendo per conquistare territori nell’Ucraina occidentale.
“Anche i cosiddetti partner occidentali del regime di Kiev non sono contrari a trarre vantaggio dall’attuale situazione per i propri interessi egoistici e hanno piani speciali per le terre ucraine. (…) A quanto pare, la Polonia ha già avviato ad azioni per prendere territori dell’Ucraina occidentale”, ha detto Patrushev – secondo quanto riporta l’agenzia Interfax – in occasione di una riunione sulla sicurezza nazionale nella regione del Volga.
“Una vivida conferma di ciò è stata la visita a Kiev del presidente polacco Duda, così come le sue dichiarazioni secondo cui il confine polacco-ucraino avrebbe presto cessato di esistere”, ha affermato Patrushev.
All’inizio di maggio, Duda ha proposto un nuovo accordo di amicizia tra Polonia e Ucraina e ha anche affermato che il confine tra i due paesi dovrebbe unire, non dividere.
Patrushev ha anche affermato che “già un certo numero di Stati sta lavorando attivamente al suo smembramento”.
Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky intende concedere ai polacchi uno status speciale, inclusa l’opportunità di ricoprire posizioni pubbliche di primo piano.
“In questo caso, la sovranità dell’Ucraina non riguarda né il capo di Stato, né ancor più gli Stati Uniti e i loro alleati, che sono pronti a sacrificare gli interessi del popolo ucraino per raggiungere i propri obiettivi geopolitici (…) Le loro azioni portano a un vero e proprio collasso del Paese”, ha affermato il Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa.
In precedenza, Patrushev aveva affermato che la politica di Washington e Kiev potrebbe portare alla disintegrazione dell’Ucraina in diversi Stati.
“Il risultato della politica dell’Occidente e del regime di Kiev sotto il suo controllo non può che essere la disintegrazione dell’Ucraina in diversi stati”, dichiarava Patrushev in un’intervista a Rossiyskaya Gazeta il 26 aprile.
Prima di Patrushev era stata la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova a denunciare le mire espansionistiche della Polonia sull’Ucraina. Secondo Zakharova, il legame con l’operazione militare speciale russa non è “nient’altro che un pretesto”.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-patrushev_la_polonia_ha_avviato_azioni_per_prendere_territori_dellucraina_occidentale/45289_46470/
Prova
All’inizio gli americani pensavano che i russi avrebbero perduto la guerra nel mentre che anche il rublo precipitava; ora iniziano a vederla in modo più realistico; dovrebbero abbandonare la teoria della pozzanghera: l’atlantico ed il pacifico non sono più le barriere naturali di sicurezza; gli zircon e i poseidon hanno posto fine alla talassocrazia.
https://www.theamericanconservative.com/articles/do-we-really-know-who-is-winning-in-ukraine/ {Sappiamo Davvero Chi Sta Vincendo In Ucraina?
L’Ucraina sta sconfiggendo la Russia. Con un po’ più di assistenza occidentale, l’Ucraina sconfiggerà la Russia. Con aiuti aumentati e sostenuti, l’Ucraina sconfiggerà la Russia. Ucraina e Russia sono bloccate in una situazione di stallo potenzialmente lunga. L’Ucraina sta cedendo mentre la Russia raggiunge lentamente i suoi obiettivi a est. L’Ucraina sta perdendo e la Russia alla fine conquisterà l’intero Paese.
La risposta dipende da chi ascolti. …. Tuttavia, i primi successi dell’Ucraina, che nessuna propaganda del Cremlino poteva nascondere, hanno aumentato le richieste di aiuto di Kiev e le aspettative occidentali di inviare tali aiuti. Gli analisti statunitensi hanno stimato perdite stravaganti di personale e materiale russo. Sempre più spesso, l’Ucraina e i suoi sostenitori immaginavano la possibilità della vittoria.
Le spedizioni di aiuti alleati sono fiorite, con il Congresso degli Stati Uniti che ha recentemente approvato altri 40 miliardi di dollari di assistenza. Le valutazioni dei combattimenti hanno continuato a offrire punti salienti dei successi ucraini con poca menzione di vittime. Esuberanti funzionari statunitensi hanno parlato dell’uccisione di generali russi, dell’affondamento delle navi russe e dell’indebolimento dello stato russo.
Questo è senza dubbio ciò che desideravano la maggior parte degli americani e degli europei. (Il Sud del mondo, compresa la maggior parte dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia, ha rifiutato di unirsi al carrozzone occidentale anti-Mosca.) La corsa a demonizzare qualsiasi cosa russa, inclusi cantanti, direttori d’orchestra e atleti, ha avuto l’effetto di chiudere giù diverse fonti di informazione. I giganti della tecnologia non solo hanno represso i propagandisti russi, ma anche i sostenitori russi. C’è poca discussione obiettiva sul corso del conflitto, anche nelle fonti tradizionali. Le prospettive ucraine dominano, con i think tank che agiscono come società di pubbliche relazioni e giornalisti di spicco che fungono da PR flack per l’Ucraina.
L’appello di sostenere l’Ucraina è evidente: è vittima di un’aggressione brutale. Ma distorcere la realtà non giova al Paese. Sospette affermazioni di successo rischiano di gonfiare le aspettative e causare futuri fallimenti.
Di grande preoccupazione per il popolo ucraino, le prospettive di pace nella regione appaiono sempre più remote. Ad esempio, il capo di stato maggiore presidenziale ucraino Andriy Yermak ha dichiarato : “La guerra deve finire con il completo ripristino dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina”, comprese le aree sequestrate nel 2014, in particolare la Crimea e gran parte del Donbass. In effetti, Mykhailo Podolyak, il principale negoziatore di pace di Kiev, sembrava precludere completamente i colloqui a meno che Mosca non si ritiri prima: “Le forze devono lasciare il Paese e dopo sarà possibile la ripresa del processo di pace”.
Se Kiev sta vincendo, e probabilmente continuerà a vincere, una tale richiesta potrebbe essere ragionevole. In caso negativo, tuttavia, allora questa posizione è una ricetta per lo stallo nella migliore delle ipotesi, o forse anche per la sconfitta. In effetti, alcune voci mainstream avvertono che potrebbe non andare tutto bene con la marcia per la vittoria pianificata di Kiev.
Ad esempio, il generale di brigata tedesco Erich Vad ha recentemente offerto una valutazione molto più pessimistica di quella che domina le onde radio occidentali:
I russi decidono prevalentemente quando, dove e con quali forze colpire. I russi procedono lentamente nel Donbass a passi su un fronte largo diversi chilometri e ottengono anche guadagni di territorio. Qui non avviene così velocemente come durante le operazioni iniziali a Kiev, perché si posizionano più ampi. E oltre a Mariupol, qui controllano anche gli altri centri urbani sul Mar d’Azov e la costa del Mar Nero. Se si pensa, esiste questa opzione, di cui parla il presidente Zelensky, di un contrattacco per la riconquista delle aree. Ma militarmente-operativamente questo è lontano dalla realtà. I russi sono semplicemente troppo forti nell’Ucraina orientale.}.
Altra considerazione: Il mondo sta scoprendo lentamente che Biden è un burattino degli askenaziti, in ucraina è la medesima cosa e i guai del medio oriente è riconducibile alla stessa causa; gli ostacoli alla via della seta ha la stessa origine: è ora che la Cina faccia le debite conclusioni e inizi ad aiutare fortemente l’Iran.
P.Riesz_
prova….
buondì e saluti a tutti.
Grazie al dott. GI per questo post di Verita’.Condivido tutto e sono felice di poterlo fare. Avrei una domanda su un particolare e forse anche la risposta.Gesu’ fece contattare il re Luigi XIV in Francia,Un principe degli Asburgo(non ricordo il nome e non mi perdo ora in ricerca) in Austria.Un re dei Savoia in Piemonte dopo il RisorgimentoFece contattare Mussolini dalla Elena Ajello.Fece richieste proposte e promesse condizionate.Come conciliare il massimalismo dei dialoghi con la Betrone,tra gli altri,e il minimalismo di tali richieste a re e principi?Se questi Lo avessero ascoltato e ubbidito? La risposta potrebbe essere,come tentativo grezzo,che Gesu’ sostanzialmente proponeva penitenza e non demagogia e politica del barcamenarsi tra informazioni, pressioni, intuizioni,timori speranze,ambizioni.Insomma proponeva di non ragionare secondo il mondo.Per esempio Gesu’ non disse alla Ajello che se Mussolini si fosse affidato al consiglio di PioXII le cose sarebbero andate subito bene:forse ,anzi,in un primo momento avrebbero anche potuto complicarsi,ma la scelta si sarebbe poi rivelata come ben impostata e fruttuosa. Aggiungo una nota personale che pero’ ,come quasi sempre, esprimo se penso che abbia in parte una valenza generale:io 20-30 e piu’ anni fa , col cuore ero piu’ convinto,nel senso di pronto ad accettare, che niente valesse in confronto alla salvezza eterna,e non lo ero invece con la mente, come e quanto lo sono adesso.Ma non sono sempre sicuro che sia cosi’.Puo’ anche essere che quella “prontezza” fosse sovente o qualche volta,(certamente non sempre) semplice ambizione, “appetitus excellentiae”.le promesse di Pietro a Gesu’ ,prima di tradirlo,non erano del tutto vere ma neanche del tutto false,a prescindere dall’ambizione sua e dei suoi compagni,che persistette anche dopo la Resurrezione,e fino alla Pentecoste.Per cui dovro’ vedere al friggere se sono pesce o anguilla,come dicono a Genova.Ammesso che anche al friggere la situazione non sia ancora poco decifrabile.Lo Spirito soffia dove vuole,non sai da dove venga nè dove vada e non lo puoi trattenere.
“Come conciliare il massimalismo dei dialoghi con la Betrone, tra gli altri, e il minimalismo di tali richieste a re e principi?” (Vincenzo)
Beh, non direi che le richieste a principi e re fossero petizioni “minime”.
Apparentemente possono sembrare cose di poco conto. Invece, erano molto impegnative, perché richiedevano un vero atto di Fede.
Riguardo al re di Francia, Gesù era apparso a Santa Margherita Maria Alacoque, il 17 giugno 1689, nel monastero di Paray-le-Monial, e aveva detto di far giungere a re Luigi XIV quattro richieste da parte sua:
1) inserire il Sacro Cuore di Gesù nello stemma reale;
2) costruire un tempio in suo onore;
3) fare la Consacrazione al Sacro Cuore;
4) impegnarsi con la propria autorità presso la Santa Sede per ottenere la Messa in onore del Sacro Cuore.
Né il “re Sole”, né i suoi successori Luigi XV e Luigi XVI diedero compimento a tale sollecitazione.
Sappiamo tutti che nel giugno 1789, esattamente a cento anni da quell’appello, ebbe inizio la rivoluzione francese.
Riguardo a Mussolini, anche per lui si trattava di fare un atto straordinario di umiltà, che per noi può sembrare facile, ma che egli non poteva proprio accettare.
Quando suor Elena scrisse la lettera al Duce, il 23 aprile 1940, chiedendogli da parte di Gesù semplicemente di tenere l’Italia fuori dalla guerra, la fece recapitare tramite la sorella (del Duce), Donna Edvige, la quale testimoniò che, quando il fratello l’aprì, si avvertì un fortissimo profumo di fiori. Il Duce rimase molto scosso, ma si giustificò dicendo che aveva parlato troppo e che non poteva ritirare i patti con la Germania. Si trattava veramente di compiere un atto di abnegazione cristiana e autorinnegamento, che lui non si sentiva di fare. E sapete come se ne uscì? – un particolare poco noto – se ne uscì dicendo alla sorella (Donna Edvige) che se suor Elena con le sue preghiere avesse ottenuto la vittoria all’Italia, lui le avrebbe fatto costruire un monumento grandioso a Piazza Venezia!
Non obbedì e fu punito per la sua disobbedienza.
L’obbedienza a Dio vale più dei sacrifici (1Sam 15,17-35).
Si parla di un nuovo Papa.
https://www.youtube.com/watch?v=CvzBJfhIEaU
Sono voci che si rincorrono da giorni, forse dovute alla notizia di un prossimo concistoro, il 27 agosto, per la creazione di 21 nuovi cardinali, di cui 16 “elettori”. Ma lui ha sempre detto che non gli è “mai passato per la testa” di dimettersi. In ogni caso, se ne parlerà dopo agosto.
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/si-dimette-quelle-voci-sul-futuro-papa-francesco-2040299.html
Ultimamente Bergoglio ha detto anche questo:
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/31726637/papa-francesco-piuttosto-farmi-operare-dimissioni-vaticano-foglio.html
Si sa che è un uomo ambiguo e i suoi criteri sono contraddittori. Vediamo se si dimetterà.
Ad alimentare le voci, oltre alle precarie condizioni di salute, è stata la decisione (anche simbolica) di recarsi a L’Aquila il prossimo 28 agosto per la chiusura della Perdonanza celestiniana. L’Aquila, infatti, è legata alla memoria di Celestino V, ovvero il primo Papa dimissionario della storia.
Lo stesso Benedetto XVI, prima di dimettersi, si recò sulla tomba di Celestino V per lasciarvi in dono il suo Pallio.
Una cosa è certa: dimissioni o non dimissioni, il pontificato di Francesco è agli sgoccioli: ha 85 anni, è molto malato, non può avviare nuovi processi di riforme (anzi, si dubita che porti a termine questo Sinodo).
Il nuovo Concistoro certamente serve a preparare il prossimo conclave: dal 27 agosto, infatti, ci saranno 83 cardinali elettori scelti da Bergoglio, contro 38 scelti da Ratzinger e 11 da Wojtyła (132 elettori in tutto).
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-05/papa-francesco-concistoro-nuovi-cardinali.html
In ogni caso, se vive, oltre il sinodo sulla sinodalità non dovrebbe andare, a quel punto viste le sue condizioni di salute si dimetterebbe, sulla scia di BXVI.
Bergoglio lo ha detto qualche volta in passato che poteva dimettersi un giorno, e quando non potrà più essere incisivo, per le sue condizioni fisiche, che non gli permettono neppue più di fare lunghi viaggi in aereo, quando sarà una palla al piede per l’agenda modernista e massonica ecclesiale, che ha fretta di attuare riforme nella Chiesa quanto più radicali ed eterodosse possibili, lo farà. Ci sono poche incertezze su questo. Questo fà capire che avremo fra pochissimi anni un nuovo Papa, che però potrebbe essere peggiore del precedente, stando ad Anguera. E certamente in linea col pontificato precedente, dato che sarà eletto da bergoglian,i in massima parte, come fà notare.
Dott G.I. volevo sottoporle una considerazione: osservando la guerra in Ucraina, e le grosse difficoltà che stà incontrando la Russia ad avanzare, e le grosse perdite subìte, ritiene che le profezie come quella di Irlmaier che indica che l’Europa occidentale sarà invasa dalla Russia con 3 eserciti costituiti in gran parte da carri armati e in soli 3 giorni, almeno fino alla Baviera, non è ben specificato, ma anche fosse solo fino a lì, sia cambiata? Anche se l’Occidente fallisce e subirà le rivoluzioni nei singoli Stati, anche se l’esercito sarà occupato in parte a fronteggiare i disordini interni agli Stati, senza stipendi e senza manutenzione di veicoli e armamenti, dei sistemi di difesa, come possono dei carriarmati russi arrivare in soli 3 giorni in Germania? Se ne è discusso anche in passato e si parlava di aiuti da parte della Cina con carri armati cinesi veloci, ma visto quanto è difficile avanzare contro quella che è una guerra con la Nato, per volontà di quest’ultima, che vuole indebolire e impoverire la Russia, e farle paura, cosicchè non si opponga al NWO, non dovrebbe ritenersi esagerata un’avanzata via terra così repentina? Quindi non sarebbero 3 i giorni ma forse 30 o più?
Perchè se invece fossero 3 i giorni, quanto dovrebbe rafforzarsi la Russia in futuro perchè sia possibile schiacciare le difese occidentali in soli 3 giorni?
L’obiezione è quanto tempo passerebbe? Direi davvero troppo.
Saluti e grazie
Premesso che Alois Irlmaier era un semplice cattolico, rabdomante (si mise in proprio come scavatore di pozzi), dotato anche del dono di chiaroveggenza, ma non un mistico o un santo o uno stigmatizzato, le sue profezie vanno sempre prese con prudenza.
“come possono dei carriarmati russi arrivare in soli 3 giorni in Germania?
Quindi non sarebbero 3 i giorni ma forse 30 o più?” (Dimash)
Dai testi che ci sono pervenuti, non vedo difficoltà o contraddizioni.
La guerra – egli dice – scoppia di notte, all’improvviso, dopo l’assassinio del terzo uomo.
Devono essere tre personaggi importanti filo-russi, uccisi da sicari della NATO.
Irlmaier dice:
«Un esercito arriva dall’Est, e tutto avviene molto rapidamente. Io vedo un tre, ma non so se vuol dire tre giorni o tre settimane.»
Quindi, potrebbero essere impiegate in tutto anche tre settimane per compiere l’avanzata delle tre armate russe.
Ma all’inizio la cosa esplode in modo fulmineo:
«Questo si verificherà così inaspettatamente che la popolazione fuggirà via dall’ovest nel panico. Molte macchine intaseranno le strade: avrebbero dovuto starsene a casa o non usare le strade principali. Tutto ciò che sarà un ostacolo per l’avanzare rapido dei carri armati su autostrade e altre strade veloci, sarà tolto di mezzo.»
Irlmaier afferma in modo chiaro che le tre avanguardie corazzate correranno a marce forzate per raggiungere una precisa regione, per accerchiarla con manovra a tenaglia: la Ruhr.
«I Russi non si arrestano da nessuna parte, mentre avanzano con i loro tre eserciti. Giorno e notte corrono allo scopo di raggiungere la Regione della Ruhr, dove ci sono molte fornaci e camini…».
La Ruhr è l’area europea dove la concentrazione economica e finanziaria è più sviluppata. È un immenso agglomerato di edifici industriali che lavorano materie prime e producono semi-lavorati: siderurgia, metallurgia, industrie chimiche, e offrono grandi possibilità di lavoro.
La prima avanguardia corre verso la Ruhr sulla linea di Berlino, a nord.
La seconda avanguardia (centrale) corre verso la Ruhr attraverso la Sassonia.
La terza avanguardia, più a sud, corre attraverso la foresta, e poi curva a nordovest lungo il Danubio.
«Giorno e notte i russi corrono, inesorabilmente: il loro obiettivo è la Regione della Ruhr.»
Fin qui, l’attacco improvviso dei russi.
“Immediatamente la risposta arriva dal mare”, cioè, la risposta dell’Occidente (della NATO).
A questo punto, Irlmaier, dà un quadro della Russia che non è affatto favorevole e vincente, anzi, è il contrario.
La NATO traccia una lunga linea, dal Mar Nero al Mar del Nord, con una misteriosa polvere gialla. La larghezza della linea o fascia gialla – dice Irlmaier – è la metà della Baviera (che è circa 70mila Kmq).
«Chi supera questa linea muore. Quelli che stanno da una parte non possono passare dall’altra parte. Gli aeroplani fanno cadere una polvere gialla tra il Mar Nero e il Mare del Nord. Viene così creata una striscia della morte, direttamente dal Mar Nero al Mare del Nord, larga quanto metà Baviera.
Sarà una notte serena, quando cominceranno a lanciarla. I carri armati stanno ancora guidando, ma quelli che siedono in questi carri armati sono diventati piuttosto neri. Dove cade questa polvere gialla, tutto sarà morto, ogni albero, ogni cespuglio, ogni animale, ogni erba. Appassisce tutto e diventa nero. Le case esistono ancora. Non so cosa sia…»
Con questa terribile risposta dell’Occidente, l’avanzata russa viene fermata.
«Intorno a Colonia, inizia l’ultima battaglia. [dove si trova anche il Papa scappato da Roma] …saranno tutti uccisi, nessuno di questi tre eserciti tornerà più a casa.
Al Reno l’attacco è finalmente respinto. Dalle tre avanguardie nessun soldato tornerà più a casa. Nessuno tornerà più. I rifornimenti russi sono interrotti.»
In quel momento, scoppia una rivoluzione in Russia, nel periodo di Pasqua, e i cittadini russi si liberano dei capi che hanno voluto l’invasione. Il popolo russo si converte a Cristo.
Pertanto, secondo Irlmaier, l’invasione russa fallirà e sarà bloccata, ma la Russia si difenderà lanciando nel Mare del Nord una bomba termonucleare che provocherà inondazioni apocalittiche.
«Ma allora vedo qualcuno che vola, venendo da est, che fa cadere una cosa nelle grandi acque. Le acque si sollevano alte come una torre, e poi precipitano. All’improvviso tutto s’inonda…
Il mare è molto agitato; le onde sono alte come case, la loro spuma è un ribollire, come se il fondo cuocesse.
Vi è un terremoto e la metà della grande isola affonda. La parte sud d’Inghilterra è sommersa dalle acque, scompare, quando esplode nel mare ciò che il pilota ha fatto cadere. Che cosa sia, non lo so…»
https://www.chiesaviva.com/548%20mensile.pdf
Grazie.
La difficoltà è che arrivino in soli 3 giorni in Germania, magari 3 settimane è più realizzabile. Vediamo quanto lenti stanno procedendo in Donbass, che è a confine con la Russia, figurarsi invadere nazioni distanti migliaia di km dalla Russia. Anche 3 settimane paiono poche. Questo dettaglio forse è meglio non considerarlo proprio nelle profezie di Irlmaier, perchè è di dubbia fattibilità. Prima della guerra in Ucraina l’esercito russo faceva molta più impressione, per disinformazione propagandistica interna, ma si è visto sul campo il suo potenziale offensivo e la velocità di manovra in operazioni su vasta scala. Che non è il caso della Cecenia. Infatti anche in Afghanistan ebbero molte difficoltà e dovettero desistere alla lunga.
Riguardo quello che accadrà nel mare del Nord è stata fatta un’ipotesi di attacco con un sottomarino nucleare russo, invece che con una bomba nucleare lanciata da un aereo, ma in ogni caso l’effetto sarebbe probabilmente simile.
https://tg24.sky.it/mondo/2022/05/03/russia-missile-poseidon
Apparentemente off-topic,
«Pecore del Mio Gregge, molto presto assisterete a proiezioni olografiche; in cielo, fai attenzione Popolo Mio a non lasciarti ingannare, perché questi ologrammi sono l’inizio dello show dell’inganno con cui gli emissari del male vogliono preparare l’umanità all’apparizione dell’anticristo!»
https://reginadelcielo.com/2020/05/04/ologrammi-e-sfere-luminose-appariranno-nel-cielo-e-lo-show-dellinganno-che-annuncia-larrivo-dellanticristo/
Che sarebbe stato un mondo possibile già l’avevano detto.
https://www.youtube.com/watch?v=y3jSWeODoQ4
Ma adesso è più raffinato (e siamo in ambito civile, non militare)
MI HANNO SMATERIALIZZATO e OLOGRAMMATO via 5G
https://www.youtube.com/watch?v=OLCI8VT2QLU
C’erano delle profezie sudamericane in merito all’anticristo che si sarebbe manifestato con ologrammi.
LA MADONNA CONFERMA LA SUA “DORMIZIONE”
che, cioè, è stata assunta al Cielo prima di morire. Questo lo ha detto all’inizio delle apparizioni:
“Mi chiedete della mia assunzione. Sappiate che sono salita al Cielo prima della morte”.
(15 agosto 1981)