IN GALLES GETTATE LE
BASI DI UN ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO
Il procedere della crisi ucraina conferma il quadro tracciato ormai
diversi mesi fa seguendo le quartine nostradamiche, ovvero quello di un
peggioramento della situazione militare in Europa. In questo breve post
riprenderò alcune notizie di stampa paragonandole con quanto detto sulla crisi
ucraina ed altre vicende attuali.
Formalmente due erano le critiche che mi venivano rivolte: la prima e
più ovvia è che fossi pazzo nel pensare che la Russia sarebbe diventata un avversario
e un fattore di crisi.
La seconda è di non aver parlato di Ucraina in tutti gli ultimi
articoli.
La risposta alla seconda domanda è semplice: avendo seguito da subito
l’inizio della crisi e avendola cercata ed in parte elaborata nei possibili
scenari futuri, nelle quartine, ero stato in grado in qualche modo di
anticipare uno sviluppo negativo degli eventi che ci avrebbero portato almeno
fino al Marzo del 2015. Era quindi inutile tornare su ciò che già era stato
detto.
Collegato a questo tema c’era la predizione di un conflitto dopo la
santificazione di Giovanni Paolo II. Predizione criticata e non creduta su
alcuni forum per un motivo molto semplice. Ancora stenta a passare il concetto
di Nostradamus “cronista” per non parlare poi dell’importanza dell’ordinamento
delle quartine che fissa l’attenzione solo su un numero esiguo di esse
tralasciando tutte quante le altre. Il conflitto ucraino è scoppiato proprio in
concomitanza con la santificazione di Giovanni Paolo II e la prima eclisse
totale di Sole di questo biennio, come stabilito nella quartina 137. Questo
evento lo possiamo considerare come il primo passaggio temporale netto anticipato
stabilito qui nel Duca dei Tempi, dall’inizio del blog (dimissione di papa
Benedetto XVI).
La risposta alla prima domanda invece è ora sotto gli occhi di tutti e
indietro non si torna. Adesso non ride più nessuno. D’altronde il messaggio che
riguarda il ruolo della Russia proviene da troppe fonti per permettersi di ignorarlo. Il tempo della storia non si misura
in ore…
Veniamo ora ad alcune notizie di cronaca.
NATO esercitazione di NOVE paesi.
Alcuni giorni fa su tutti i mezzi di stampa campeggiavano le notizie
riguardanti le decisioni NATO prese in Galles per confrontarsi con la Russia.
Fra queste la prima prevedeva l’inizio di esercitazioni di vari paesi ai
confini con Mosca. La notizia chiama in ballo il Presagio 41 del Ramo I del
2000:
Presagio
41 Luglio
Predons
pillez chaleur, grand seicheresse,
Par trop non estre. Cas non veu, inoui:
A l’estranger la trop grande caresse,
Neuf pays Roy. L’Orient esblouy.
Presagio 41 Luglio
Predoni, bottino, caldo,
gran siccità,
Per troppo tempo non
sarà, caso mai visto, inaudito:
Allo straniero la troppo
gran carezza,
I Re di nove paesi,
l’Oriente abbagliato.
La quartina è stata generalmente impostata per la crisi in Oriente
fronte ISIS e in misura minore quello dell’Est Europa. I primi tre versi
infatti sono associati ai predoni del deserto per confrontare i quali si sta
ipotizzando una grande e strana alleanza che tuttavia, come detto, durerà poco.
All’ultimo verso l’Oriente è abbagliato, e sono presenti i Re di nove paesi. La
notizia delle esercitazioni dei NOVE giunge in concomitanza con la formazione
dell’alleanza anti ISIS:
Mercoledì il piano anti-Isis. Obama: vinceremo
Sempre dal Galles è giunta una seconda importante notizia per il fronte ucraino: la creazione di nuove basi ad est nei paesi
Baltici, in Polonia e in Romania. A guidare la missione di una forza d’intervento rapido sarà la Gran Bretagna.
Anche questa notizia ci richiama alla mente la
quartina 551 posta nella seconda parte del Ramo III del 2000 ancora da
verificarsi. Tuttavia l’abbiamo già anticipata per il suo contenuto.
Dal Ramo III del 2000 “Crisi in Europa”
551
La gent de Dace, d’Angleterre, PolonneEt de Boësme feront nouuelle ligue.Pour passer outre d’hercules la colonne,Barcins, Tyrrens dresser cruelle brique.
551
La gente di Dacia, d’Inghilterra, Polonia
E di Boemia faranno una nuova lega.
Per passare oltre d’Ercole la colonna,
Barcini, Tirreni solleveranno crudele briga.
Quando ne ho parlato la prima volta vi era il dubbio se “angleterre”
dovesse esser letto come Inghilterra o Terra Inglese ad indicare ad esempio gli
USA. Adesso possiamo dire che gli eventi ci conducono verso una lettura
letterale dei versi. Avevo ipotizzato che l’alleanza sarebbe sorta sui paesi
del Gruppo di Visegrad, ma la realtà dei fatti si sta dimostrando più cruda del
previsto. Le terre sono chiaramente quelle dell’est, la Romania, la Polonia, la
Boemia alla quale si aggiunge appunto Londra. La nuova Lega si adatta
perfettamente agli accordi presi in Galles.
Quale sarà la missione di questa novella alleanza? Passare la colonna
d’Ercole che, secondo il massimo autore classico (cultura di formazione
principale ai tempi di Nostradamus), ovvero Omero, era situata nello stretto
dei Dardanelli, all’imbocco del Mar Nero. In sostanza lì dove si sviluppa la
crisi Ucraina.
Ma all’ultimo verso vediamo che, probabilmente, potrà nascere da parte
dei Barcini (abitanti di Barcellona, Spagna?) e dei Tirreni (Italiani) una
crudele “briga”. Trattandosi di eventi futuri la traduzione è abbastanza
generica. La mia impressione è che non debba per forza riguardare la crisi all’est,
ma problemi interni a questi paesi.
Il che ovviamente ci porta a un duplice problema: se consideriamo l’Italia
e la Spagna possiamo pensare che i problemi nasceranno da un peggioramento
delle condizioni economiche con conseguente deterioramento della “pace civile”.
Gli embarghi reciproci e la crisi ucraina potrebbero peggiorare una situazione
già delicata. Ma il fatto che siano indicati i cittadini di Barcellona potrebbe
far pensare anche a problemi legati all’autonomismo o indipendentismo
soprattutto alla luce del referendum in Scozia.
E qui tocchiamo un altro argomento di cronaca attuale. Questo
referendum è infatti il secondo passaggio temporale dopo quello della
santificazione di Giovanni Paolo II. Se l’interpretazione è esatta dovrebbero
vincere gli indipendentisti. Proprio ieri è uscita la notizia che per la prima volta i SI sarebbero in vantaggio nei sondaggi: staremo a vedere. Certo è che
tutto l’incipit del Ramo II del 2000, dedicato al feroce terrorismo, sembra
dedicato alla storia anglosassone e in modo piuttosto curioso. Mi sto
convincendo che il grande veggente abbia tracciato un parallelo fra l’annessione
della Scozia nel 1707 e le vicende attuali 307 anni dopo.
Qualora vincessero i SI si tratterebbe di un evento storico ed epocale
per noi assai preoccupante non solo per le eventuali spinte ai regionalismi
europei, ma perché le quartine che vengono dopo sembrano annunciare una
devastante violenza.
@Remox
.. ma perché le quartine che vengono dopo sembrano annunciare una devastante violenza.
Sarà bene non farsi illusioni in merito; le tensioni accumulatesi sono enormi e solo con la ferocia potranno essere allentate.
In particolare sono le quartine del terrorismo.
Salve a tutti, ho scoperto il blog da poco ma sto recuperando con un'abbuffata di articoli… Mi ponevo una domanda che giro a Remox e ad altri, ovvero secondo le vostre conoscenze delle varie profezie, il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria e l'Apocalisse sono eventi scollegati tra loro? Oppure sono un unico evento?
Con stima, Riccardo.
@Anonimo08 settembre 2014 19:05
Grazie per la domanda Anonimo che é per il sottoscritto l'occasione per farne un'altra:
qualcuno mi sa spiegare in parole povere che diavolo significa il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria?
Non vorrei sembrare blasfemo ma a me sembrano solo parole in libertà equiparabili alla espressione seguente molto utilizzata nel mondo arabo: Allāhu Akbar
Beh, per quanto ho capito io, il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria è la fine dei 100 anni concessi a satana per tentare la Chiesa e allontanare l'uomo da Dio. Cento anni nei quali Dio ha concesso però anche alla Madonna di salvare più anime possibili con le sue molte apparizioni e i suoi molti segni.
Al termine di questi cent'anni, che partono probabilmente da 1917 con le apparizioni di Fatima, con la vittoria della Madonna sul demonio, ci sarà un'era di Pace nella quale l'uomo tornerà a credere come nei tempi antichi…
Questa è la mia convinzione
Riccardo
Un benvenuto ai nuovi.
Le Apparizioni mariane secondo la mia opinione vanno inquadrate alla luce del Vangelo. Così come questo periodo di prova e purificazione è paragonabile alla Quaresima o ai 40 anni nel deserto di Israele prima della Terra Promessa, il Trionfo di Maria è paragonabile al suo "Si" con il quale prende il via la Salvezza cristiana. Con l'Annunciazione Maria comincia la sua opera di corredenzione dell'umanità poichè per tramite suo verrà al mondo il Salvatore. Il Trionfo di Maria è un periodo di pace e di conversione, dopo le dure prove, che annuncerà al mondo il secondo avvento di Cristo. Il quale avverrà poco tempo dopo la pace promessa a Fatima che si concluderà con la prova dell'Anticristo. Così come dopo il "SI" di Maria passarono nove mesi per la nascita di Gesù ed il primo Avvento così passerà poco tempo (in relazione a quanto avvenuto in passato) per il secondo Avvento.
E' ovviamente il mio modo di vedere le cose…non è detto sia quello giusto.
L'apocalisse descrive il futuro della Chiesa dopo l'ascensione. Noi stiamo vivendo gli ultimi tempi descritti dalla visione profetica di Giovanni. Non va peró confuso tutto questo con la fine del mondo che è ancora lontana…Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria sarà un periodo di pace nel quale gran parte dell'umanitá si convertirà alla Chiesa Cattolica unita in una sola fede!
Nel Perigeo la luna si trova 42000 chilometri più vicina alla terra nel suo giro eliptico. In combinazione con la luna piena e alla vicinanza alla terra questa sembra 12 volte più grande del normale e 30 volte più chiara.
Una luna così è una rarità. Nel 1993 ce ne fu una ma poi per 12 anni nulla, mentre riapparve nel 2005, 2008, 2010, 2011. Quest'anno si è vista già due volte il 12 luglio e il 10 agosto e questa tra lunedì 8 e martedì 9 è l'ultima del ciclo.
La prossima sarà nel 2016… Un segno premonitore mi pare di sentire da diverse fonti.
Sono d'accordo con te. Avevo un po' sottovalutato questa ricorrenza astronomica che di fatto è abbastanza rara. Almeno negli ultimi 50 anni solo nel 2014 la "superluna" si è avuta per 3 volte. Proprio nell'anno definito "pestilente" (e ben lo vediamo). Una ricorrenza collegata alla quartina sulla Scozia. Dopo l'ultima superluna, nello stesso mese, fra nove giorni ci sarà il referendum.
noltre ieri si è tenuto l'incontro tra Papa Francesco e Peres in Vaticano dove si è discusso anche della ricostruzione del nuvo Tempio di Gerusalemme. Ricordo che per molti cristiani ( millenaristi, avventisti e altri) Il nuovo Tempio è un segno chiaro della fine dei Tempi e dell'avvento dell'Anticristo e del Falso Profeta…
Luc
Qual'è la fonte della notizia? Mi sembra inverosimile…
Remox per saperne di più su queste interpretazioni ascolta le spiegazioni del fratello evangelista Giuseppe.
' Bibbia, ascesa del'anticristo, quando, da dove, le 10 nazioni che lo seguono'
'Chi e' la seconda bestia apparentemente cristiana, di Apoc 13:11'
http://radioblast.net/it/audio/tempo-della-fine/cronologia-dei-tempi-della-fine
Le altre fonti della notizia sono queste … http://xandernieuws.punt.nl/content/2014/09/Paus-Franciscus-en-Shimon-Peres-praten-over-Verenigde-Naties-van-Religies
http://www.jta.org/2014/09/04/news-opinion/israel-middle-east/pope-peres-discuss-u-n-of-religions-at-vatican-meeting
Grazie, Onu delle religioni che in ultima istanza potrebbe o dovrebbe avere in Gerusalemme il suo centro. Il Terzo Tempio è qualcosa di diverso per come lo intendono gli ebrei ortodossi. Molte volte sono state fatte simili proposte…più che l'Onu delle religioni bisognerà vedere come uscirà la chiesa nel prossimo biennio dalle proprie spinte centrifughe interne.
Eccellente lavoro Remox, continua così 🙂
Grazie.
Grazie per l'accuratezza del lavoro. E' sempre un piacere leggerLa.
Nella seconda guerra mondiale i tedeschi realizzarono prototipi di aerei discoidali nominati V-7; il progetto non poté essere portato a compimento per la fine della guerra; ne facevano parte il pilota Rudolph Schriever, gli ingegneri Richard Miethe, Klaus Habermohl e l’italiano Giuseppe Belluzzo. Come mai l’italiano? Il 13 giugno 1933 all’alba a Vergiate, in provincia di Varese, precipitò un misterioso aeromobile; nei giorni precedenti vi erano stati avvistamenti di un aeromobile velocissimo. I resti del velivolo e pare gli occupanti furono trasferiti nei capannoni della SIAI-Marchetti. Frenetiche consultazioni con Roma. Nello stesso giorno, alle 17.07, da Roma arrivava al prefetto un dispaccio riservatissimo: «D’ordine personale del Duce disponesi immediato – dicesi immediato – arresto diffusione notiza relativa at aeromobile natura et provenienza sconosciute di cui at dispaccio Stefani data odiernna hore 7.30 (…) Dir Gen Affari Generali. Fine stop». La Siai Marchetti costruiva aerei militari proprio a Sesto Calende e a Vergiate, dove era di casa Italo Balbo. Inizia la retro ingegneria italiana; si forma a Roma un gabinetto apposito RS/33 del cui vertice fanno parte lo stesso Balbo e Marconi; di colpo l’aereonautica italiana diventa protagonista mondiale con le imprese appunto di Balbo. Ci sono tracce consistenti del lavoro svolto dagli addetti al Gabinetto RS/33; Partendo dall’aeroplano a superficie variabile "Makonine" viene progettato un idrovolante di grandi dimensioni senza coda, il progettista Giovanni Pegna lo ribattezzò "ala volante". Il prototipo di Pegna era l'anticipazione storica del primo Stealth. E’ interessante la storia di un altro progettista dei nuovi aerei, tale D.G.; dopo la guerra si era trasferito a Milano e negli anni Settanta sul Garda. La figlia conserva i fogli del progetto di un rotore ad energia elettromagnetica da applicare ad un disco che il padre dopo la guerra voleva ancora realizzare e brevettare attorno al 1965.
Nel 1938 Mussolini informa Hitler degli studi del Gabinetto RS/33 e questi ordinò la costruzione dei Fliegende Scheiben (i dischi volanti) mediante retroingegneria aliena.
Il 17 marzo 1943 avviene un incendio doloso appiccato si dice per vendetta (o per altro scopo?) da un dipendente al capannone della Siai; non è possibile stabilire se a Vergiate vi fosse ancora il disco, o semplici parti ed anche se l’incendio servisse per trafugarne delle parti.
Finita la guerra, gli americani si impossessarono degli stabilimenti di Vergiate e boicottarono i progetti italiani all’avanguardia imponendo le loro produzioni; sapevano del livello tecnologico raggiunto e sapevano forse proprio grazie a Balbo anche prima della guerra dell'esistenza di un disco volante a Vergiate.
PRIMA OSSERVAZIONE IMPORTANTE: Non fu possibile ricreare in toto i dischi volanti; mancava la tecnologia dei materiali e delle leghe ma soprattutto la CONOSCENZA reale del funzionamento di tali apparecchi.
A seguito del crash di Roswell, gli americani hanno tentato di replicarne anche loro la costruzione ma il mistero della propulsione aliena rimane un mistero a tutt’oggi; sembra che qualche successo l’abbiano ottenuto con le fibre ottiche e i chip; anche i russi si cimentarono con il loro Galonska. Nella famosa area 51 sembra che gli americani custodiscano diversi tipi di aeromobili alieni intatti ma inutilizzabili per l’osservazione di cui sopra. (FINE PRIMA PARTE)
(Inizio SECONDA PARTE) Analizziamo il caso romanzesco di Rolando Pelizza. Non occorre qui riassumere in poche righe il caso; occorre seguire il film e le letture dai seguenti siti:
http://www.rsi.ch/la-rsi/La-macchina-venuta-dal-futuro-1829790.html
http://www.ilditodidio.it/
http://www.mirorenzaglia.org/2009/09/lufo-di-mussolini-e-il-gabinetto-rs33/
http://www.iconicon.it/blog/2014/06/brescia-il-raggio-proibito/
http://www.rinodistefano.com/it/articoli/majorana-annunci-e-ipotesi.ph
Dopo aver visto il film, letto i testi e meditato, un po’ di confusione (o tanta!) sarà entrata in testa. Cerchiamo di fare chiarezza. Il primo punto nodale è dato dal soldato; era italiano e forse per questo faceva parte del team italiano inviato da Mussolini in Germania. Poiché conosceva l’uso dell’oggetto certamente faceva parte delle maestranze del laboratorio che lo studiava e cercava di riprodurlo; all’avvicinarsi delle truppe alleate i laboratori venivano spostati spesso sotto i bombardamenti. Da Praga dovrebbe essere passato alla Baviera e da qui in Italia; avrà usato un sidecar, un’auto o un camion? Trasportare un cubo di 60 cm con un peso non meno di 30 Kg sarebbe stato impossibile confondersi con tutti gli altri italiani di ritorno dai campi di lavoro e lager. Vi è poi una seconda osservazione insuperabile: i tedeschi avrebbero certamente utilizzato la macchina anche se singola con la facilità con cui avrebbero potuto abbattere centinaia di aerei; in ogni caso avrebbero distrutto la macchina a Praga con i prototipi degli aeromobili o seppellito in Baviera la macchina insieme ai lingotti e preziosi che furono effettivamente scoperti mesi dopo la fine della guerra e solo in parte. L’ipotesi che mi sembra più probabile è che il soldato invece fosse di stanza a Vergiate; molti militari erano di servizio alla Siai, compreso un mio zio perito elettronico che di quel periodo però preferiva non parlare. La Siai era feudo di Balbo che notoriamente era antitedesco; questo il motivo per cui la contraerea per errore (intenzionale) lo abbatté nei cieli di Tobruch il 28 giugno 1940. Probabilmente i fedeli di Balbo iscenarono l’incendio del 17 marzo 1943 per trafugare la macchina e conservarla in luogo sicuro dai tedeschi con il concorso del soldato; successivamente con la guerra partigiana molti iscritti al PNF e/o alla Repubblica di Salò persero la vita. E’ molto probabile che il soldato fosse rimasto l’unico a conoscenza del nascondiglio della macchina e di fatto poi se ne impossessò; fu anche prudente (forse anzitempo istruito) a dichiarare che era un’arma nazista, cioè di nessuno: se avesse dichiarato che l’oggetto proveniva da Vergiate sarebbe incappato in un processo con diversi reati.
Il Pelizza, posseduta la macchina attorno agli anni 70, ha cercato di piazzarla, rivolgendosi a destra e a manca, spillando a quanto pare anche soldi. FINE SECONDA PARTE.
(Inizio TERZA PARTE)
SECONDA OSSERVAZIONE IMPORTANTE: Dalle testimonianze e filmati, la macchina funziona. Basterebbero la relazione manoscritta Prof. Clementel (CNEN) e calcoli tecnici sui reperti delle prove eseguite il 27 dicembre 1976 e la valutazione del fisico Piero Pasolini sul filmato delle prove eseguite.
Ma ritornando alla prima osservazione, la macchina non è replicabile. A mio parere non sono le remore religiose o umanitarie a vietare di concludere la cessione della macchina, ma l’incapacità di illustrarne i principi di funzionamento ai numerosi acquirenti, tra cui il governo belga. Ci sono filmati di animazione di come è costruita la macchina ma le copie non funzionano perché non se ne conoscono i principi di funzionamento. La macchina funziona con una fisica che non è la nostra; ma ora dov’è? E’ custodita da una società privata, una misteriosa società con sede in Liechtenstein, la Traspraesa. La società ha come consigliere l’avvocato belga Le Roy e risulta proprietaria della macchina. Il governo del Belgio non poté acquistare direttamente la macchina ma evidentemente lo fece forse con la copertura della Traspaesa. Qui la storia diventa ancor più romanzesca, ove ce ne fosse bisogno. I reali del belgio sono imparentati da tempo con la famiglia Ruffo di Calabria e non da oggi o l’altro ieri: Il 2 luglio 1959 Alberto e Paola si sposano; Paola è di ascendenza soprattutto italiana, ma la nonna paterna, Laura Mosselman du Chenoy, aveva lasciato Bruxelles nel 1877 per sposare don Beniamino, Principe Ruffo di Calabria.
La famiglia Ruffo certamente conosce i segreti della Calabria; ecco il motivo per cui il Pelizza, attorno agli anni 70 e non nel 58, fu indirizzato alla Certosa di Serra San Bruno, dove avrebbe incontrato sotto mentite spoglie il fisico Ettore Majorana. Ciononostante, il funzionamento rimane ancora un mistero, come io credo. Nella relazione del prof. Clementel si esclude che la macchina funzioni come un sistema laser; l’energia spesa dalla macchina da una batteria a 12 V è assolutamente insufficiente a produrre gli effetti ottenuti; inoltre la macchina può scegliere di volta in volta l’oggetto da trattare; ha effetti di trasmutazione dei materiali; annichilisce la materia. Per il funzionamento si fa l’ipotesi di una interazione tra campi elettrici, magnetici e gravitazionali. FINE TERZA PARTE.
(Inizio QUARTA PARTE)
TERZA OSSERVAZIONE IMPORTANTE:
La fisica teorica attuale non spiega in toto il funzionamento della macchina.
Veniamo ai dettagli. Il raggio della macchina non è un laser ma riesce facilmente ad annichilire consistenti quantità di materia. Per l’equivalenza della legge che lega massa ad energia, la massa del foro si dovrebbe trasformare in tale quantità di energia che il laboratorio delle prove sarebbe risultato incenerito; ciò non è avvenuto. Si ipotizza, inoltre, che il funzionamento sia basato sull’interazione di un campo magnetico, di uno elettrico e di un campo gravitazionale “opposto” a quello terrestre. Mentre sono note da tempo le leggi di Maxwell sull’interazione tra campo elettrico e magnetico e come conseguenza applicativa si sono costruiti radio, televisione, motori elettrici, elettrodomestici ecc. … , nulla è stato fatto sull’interazione tra i tre campi né in ambito teorico né tantomeno in quello pratico. Tuttavia si possono formulare delle congetture da sviluppare e rendere poi consistenti. Forse è da mettere in campo una buona teoria sui vortici che già nel passato è stata la chiave per risolvere problemi e formulare teorie: un modello a vortici consentì a Maxwell di formulare il sistema delle equazioni per il campo elettromagnetico; I vortici di von Helmholtz esercitarono una decisiva influenza sulla teoria dell’atomo di Thomson; in fisica matematica la teoria dei vortici è alla base delle ricerche di Tait, Maxwell e Thomson sui quaternioni, sui vettori e rotori; sul modello a vortici poggia la scoperta dell’elettrone; Schauberger viene considerato come uno dei pochi teorici sull'implosione e le sue teorie si basano sui vortici fluidici per spiegare i movimenti in natura.
Ci sono anche applicazioni pratiche: dal 1961 la ITW Vortec è la prima compagnia a sviluppare la tecnologia per convertire il fenomeno Vortex Tube (tubo di vortice Ranque-Hilsch) in soluzioni pratiche per il raffreddamento industriale. Il fenomeno è semplice: in un tubo immettiamo un fluido a pressione e pure soggetto a forte rotazione; all’uscita dal tubo notiamo una differenza notevole tra la temperatura delle particelle che roteano all’esterno e le particelle che sono sull’asse di rotazione; la ITW Vortec produce apparecchi senza parti in movimento; l’aria calda che esce raggiunge i 200 ° C, quella fredda i -50 ° C. Una spiegazione semplice è che le particelle ruotano con la stessa velocità angolare e la diminuzione della quantità di moto delle particelle centrali trasferisce energia cinetica a quelle più esterne che diventano più calde.
Costruiamo ora due superfici coniche contrapposte ideali, il cono A e il cono B uniti dal vertice e con lo stesso asse; nel cono A poniamo un fluido a fortissima rotazione e pressione; solo alcune particelle estremamente raffreddate riescono a passare per il vertice dal cono A al cono B. Poiché il sistema è ideale possiamo supporre che gli atomi delle particelle al vertice siano vicinissime allo zero assoluto; idealmente le componenti atomiche diventerebbero adimensionali, occuperebbero uno stesso punto. L’atomo nel cono B riceve energia e ritorna ad essere lo “stesso” come in precedenza, diciamo simmetrico. Ma in natura esiste una legge generale: una simmetria è valida a grandi linee a livello macroscopico e una sua rottura nei dettagli; la rottura della simmetria è vitale per la diversità, per la molteplicità e per la non uniformità. Cosa è successo all’atomo? L’elettrone da negativo è diventato positivo; il cono B contiene anti materia. FINE QUARTA PARTE.
(inizio QUINTA PARTE)
Torniamo alla nostra macchina che ha potere selettivo; trasforma solo una certa parte della materia del foro in anti materia ma vicinissima allo zero assoluto (poco distante dal vertice nel cono B, per intenderci); materia ed anti materia collidono, ma in modo che l’energia totale sia pressoché nulla (energia materia_antimateria = energia di fusione del materiale del foro + energia assorbita dall’antimateria). Con questa prima congettura ho cercato di spiegare perché il laboratorio non è esploso. Passiamo ad una seconda congettura: facciamo passare dal cono A al cono B una radiazione elettromagnetica; per la stessa legge di simmetria la radiazione del cono B e quella del cono A si annullerebbero. Se riuscissimo a fare una cosa del genere da un punto di vista tecnologico avremmo un dispositivo che annulla i campi elettrici usuali. Si dà il caso che gli ufo producono lo stesso effetto al loro passaggio: la corrente elettrica sparisce, le auto si fermano e nulla funziona; sono prudenti, accidenti! La macchina potrebbe quindi essere usata per immobilizzare apparati elettrici ed elettronici.
Passiamo ad una terza congettura: siamo sicuri che la fusione termonucleare avvenga per effetto di altissime temperature? Siamo sicuri che sul sole funziona davvero così? Nulla vieta di pensare diversamente dati i risultati fin qui ottenuti da progetti come ITER: i risultati eufemisticamente sono dichiarati sì incoraggianti, ma non ancora positivi. Ogni tanto giunge notizia che un altro esperimento, diverso e distinto da ITER, abbia negli USA raggiunto questo primo obiettivo: produrre un po’ di energia in più di quanta non ne serva per innescare e contenere la reazione, alla pari con la cosiddetta fusione fredda. Sono pessimista: hanno innescato per ora certamente un bel falò di soldi pubblici. Per la fusione fredda non si è trovato il becco di un quattrino per le ricerche, nonostante che fisici teorici del calibro di Giuliano Preparata e di Emilio del Giudice in Italia ne avessero ipotizzato l’esistenza.
Dalle congetture rituffiamoci nel romanzo:
Luigi XIII di Francia; Filippo I di Borbone Orléans; Filippo II di Borbone-Orléans; Luigi di Borbone Orléans; Luigi Filippo I di Borbone; Luigi Filippo II Duca d'Orléans; Luigi Filippo I Re dei Francesi; Principessa Luisa d'Orléans; Principe Filippo Conte di Fiandra; Alberto I del Belgio; Leopoldo III dei Belgi; Alberto II dei Belgi; Filippo del Belgio attuale re dei Belgi. E’ lui il Grande Monarca? Solo il Sig. Remox può sciogliere il nodo gordiano. Concludo con una massima di San Tommaso: Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu; è l’anticipo teorico del metodo sperimentale di Galileo. Ma dopo Jules Verne modestamente mi sento di estenderla: Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu et in phantasia. Nessuno ha scritto. FINE.
Una notevole quantita' di informazioni e di certo un romanzo avvincente. Lo stile sembra quello di P.Riesz_ ma manca la firma.
Ho l' impressione che l'enigma verrà risolto solo nell'altra vita. Il grande monarca nasce in Bretagna e non é un nobile" in carica " ma più che altro un esiliato nascosto. Non per fare paragoni blasfemi ma cosi come Gesù rimase nascosto al mondo fino al tempo della sua missione cosi avverrà per il novello Enrico la cui figura è un archetipo del "salvatore". Qualora anche avessi sospetti o indizi sulla sua identità (che ovviamente non ho) non li rivelerei perché il velo del mistero non deve essere ancora squarciato.
Il guerriero del Nord come lo chiama Don Bosco deve opportunamente compiere il proprio cammino di preparazione.
Non capisco l'insistenza di introdurre nel discorso che porta avanti Remox fatti o accadimenti che potrebbero essere causanti di altri.
Come scriveva correttamente Remox in post precedente il Nostradamus é un cronista che evidentemente vede gli avvenimenti futuri come un singolo presente.
Non é uno storico che cerca e denuncia cause, al massimo si limita a segnalare coincidenze.
Conosco le poche quartine che leggo in questo blog e poche altre ma non mi par di ricordare di aver mai letto frasi del tipo: poichè é accaduto questo allora accadrà quest'altro ma piuttosto frasi come quando si vedrà questo allora ci sarà contemporaneamente o poco dopo anche quest'altro.
Nasce in Bretagna come persona fisica oppure nasce lì come Grande Monarca?
Spring
Direi come persona fisica.
Non è per sbavare, ma tanto per far chiarezza perché il racconto in 5 capitoli è un (bel) po' incasinato.
Nei filmati non si dice nulla del veicolo caduto al suolo, né si lascia intendere che la scatola sia di provenienza extraterrestre. Anzi, si evince che sia un'idea dell'ingegnere. Primo perché si parla di montaggio e si mostra un "operaio" intento a mettere l'ultimo pezzo dello chassis. Secondo perché l'intervistatore dice di "passare a vedere la videoregistrazione per consentire all'ingegnere di presentare meglio la macchina così come è stata realizzata" (cfr da 1:35 del video – cioè da un minuto e 35 sec dall'inizio del video).
Questa macchina dal raggio annichilente l'hanno trovata all'interno di un aeromobile alieno oppure l'ha costruita/realizzata qualche ingegnere italiano? Certo per essere stata tirata fuori da un aeromobile caduto a terra era in ottime condizioni.
Di più. Dalla posizione 1:59 l'ingegnere dice che attraverso un sapiente dosaggio del campo elettrico, del campo magnetico e del campo antigravitazionale si riesce ad ottenere l'antimateria del materiale (dirà in seguito particelle) inserito nella scatola. Cioè una perfetta anticopia delle particelle inserite nella scatola. Poi passa alla descrizione della scatola e sul finire (posizione 3:30) aggiunge "non mi faccia dire di più". Allora questa scatola l'hanno costruita loro o l'hanno trovata sul veicolo alieno e ne hanno capito in parte il funzionamento? Dico in parte visto che nei racconti asserisci che la macchina non è replicabile. Dico in parte perché hanno capito che il marchingegno necessitava solo di un'alimentazione 12V dc (corrente continua per intenderci) e del materiale da replicare. Dico in parte perché ne hanno subito intuito il potenziale bellico.
Anche sull'aeromobile la scatola aveva uno scopo bellico? Oppure serviva ad altro?
Ancora, dico in parte perché hanno capito come governare la scatola per far sì che produca il raggio annichilente come prova il pannello di controllo (o anche questo hanno tirato fuori dall'astronave?)
In breve. Dal primo filmato ci sono tutti gli elementi per dedurre che quella scatola l'hanno costruita su questo pianeta. Ma se è così come mai nessuno riesce a spiegarne il principio di funzionamento come scrivi sopra? …
Se non ricordo male in fisica la parola particella è un termine generico non denota esattamente qualcosa (come la parola "linea" in matematica). A prescindere. Sempre nei filmati si dice che l'antimateria creata dalla macchina distrugge pari quantità della stessa materia. Allora nella macchina non ci metto delle particelle, ma un bel pezzo di materiale da "antireplicare". O no?
I filmati visti senza l'audio, senza badare al sorrisino dell'intervistatore, sono impressionanti. Con l'audio, cioè ascoltando ciò che dicono , lasciano molti dubbi.
E il racconto di sopra non aiuta a dissiparli.
Spring
Scusa Remox (orami lo sai che sono un'attacca bottoni), perché qui dice che verrà da Sud Italia?
«San Francesco di Paola dice del Gran Monarca che verrà dal mezzogiorno d'Italia; sarà forte come Sansone e vincerà i nemici infedeli con la forza delle armi; da bambino sarà un grande santo poi diverrà un grande peccatore, si convertirà velocemente divenendo un grandissimo santo sopra di tutti gli altri, il suo domino sarà da mare a mare finché il suo impero non sarà diviso in 4 regni che non avranno la stessa gloria del suo regno.»
fonte: https://plus.google.com/111137709803886346082/posts/H8tn2dBqiz4
Spring
Sì. Come dicono anche queste profezie il Grande Monarca non nascerà proprio in Francia come persona fisica.
«Sorgerà un valoroso re consacrato da Dio. Sarà un cattolico e un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia imperiale germanica, nato in esilio. Egli regnerà sovrano nelle questioni temporali. Nello stesso tempo, il Papa regnerà sovrano nelle questioni spirituali. Le persecuzioni cesseranno e la giustizia regnerà…".»
fonte: http://profezie3m.altervista.org/ptm_profx_holzhauser.htm
Quindi per qualche ragione il Grande Monarca si troverà in Francia quando sarà pienamente cosciente di chi realmente è, e quale sarà il suo vero destino.
In un certo senso lo trovo molto più "logico" che nasca al di fuori di quella nazione. Una persona di quel calibro non può non avere un qualche livello di consapevolezza su chi sia realmente. Poi come la sua testa elabori le pre-conoscenze del suo futuro può dirlo solo l'Onnipotente.
Trovarsi "nel posto sbagliato", ovvero in Francia, quando ancora non si è pronti ad accettare un destino così grande potrebbe interferire con la sua crescita.
Spring
San Francesco da Paola parla del Mezzogiorno d'Italia per un motivo semplice. Le lettere erano indirizzate a quei monarchi che appartenevano alla famiglia dei Borbone, la stessa del Grande Monarca per il ramo dei Capetingi (San Luigi IX).
Le rivelazioni della sua provenienza dalla Bretagna sono diverse (mistici e apparizioni mariane) e fra queste c'è anche Nostradamus che gioca su tale provenienza. Tale provenienza, se vogliamo, ha anche una radice "mitologica".
Ben trovati.Collegato al terrorismo c'e' anche il quadro irakeno,a questo proposito ho trovato sul sito "Come Don Chisciotte"un articolo di Patrick Boylan dal titolo "La III Guerra in Irak.Stavolta senza tamburi.Un motivo c'e'".Il concetto di fondo purtroppo non e' una novita',ed e' una realta'.Anche il quadro europeo,purtroppo,potrebb'essere oggetto di un'operazione di destabilizzazione,attraverso crisi economica e sociale e poi incursioni terroristiche da sud.Quanto al ruolo che potra' giocarvi la Russia,non ho ancora letto tutti i post arretrati di questo blog,ma mi piace una cosa detta da Remox a proposito del misterioso ritorno del comunismo di cui a Garabandal…la sinarchia che sta dietro al comunismo…e ,aggiungo, all'Is e non solo.C'e' su googlebook un interessante libro di pubblico dominio,stampato nel 1861 a Torino, editore Martinengo titolo "I futuri destini degli Stati e delle Nazioni".Prezioso.Contiene manoscritti di una tradizione millenaria.in particolare segnalo una profezia di Giorgio Varens, alla pag.183 o 185 non ricordo.Merita di cercarla.Purtroppo credo che ,secondo logica, la Nato non punti a una guerra totale contro la Russia, bensi' punti a dividerla dal'Europa Occidentale, sia cecando di far cadere Putin, sia portando il caos in Europa, anche col terrorismo se questa dovesse ribellarsi, anziche' assecondare il gioco.senza dimenticare l'occasione storica che la setta satanica ha per scatenare il suo odio contro il Vaticano.Non sto dicendo niente di nuovo, ma e' il concetto che voglio indicare, cioe' che un'intenzione piu' nascosta e malvagia puo' essere contenuta dentro a una strategia di per se' ragionevole di real politik, cioe' la solita strategia di dividere europa ocidentale e russia, e intorbidare le acque quando, come dopo il Trattato di Rapallo della Pasqua del 16 aprile1922,la ragione e le ragioni europe e russe tendessero a convergere.Ma mentre in Medioriente,possono agire dietro le quinte, finanziando tutte le parti, ma anche possono fare interventi aerei parziali, e vigliacchi, per favorire il quadro voluto con la scusa di interventi preventivi, umanitari o comunque necessari, in Europa non possono venire a bombardare l'Italia o la francia o la Germania:possono pero'agire attraverso il terrorismo ,da sud,Poi, che siano turbanti neri o emanazioni di turbanti bianchi,questo potrebbe forse avere importanza di piu' al tempo della fine,dopo il trionfo di Cristo, la Pace e l'Apostasia,perche' un attacco a roma e all'Europa,nel futuro prossimo,potrebbe essere figlio non dell'emergere di una forza nuova sulle altre, ma piuttosto d'interessi e spinte convergenti di fatto, all'interno di un quadro conflittuale ma forzatamente equilibrato perche' prodotto e controllato da una forza non nuova, perche' la stessa che fa i giochi da oltre tre secoli,.Giochi ostacolati da Dio ma non ancora annientati finche' non sia il tempo.L'alleanza di fatto,contro l'Europa centrale,potrebbe comprendere sia Israele che Arabia Saudita o terrorismo sunnita, ma anche forze scite, irakene ,Siriane ,iraniane,paesi ex sovietici,piu' Usa , Australia, Canada, Gran Bretagna, La Cina in agguato.Sulla Russia ci sono delle variabili,spero che siano a favore sia della Russia che dell'europa centrale.e del sud europa.
Ciao Vincenzo, benvenuto.Grazie della segnalazione.
Io non so se arriveremo mai a conoxcere trame ed autori delle varie eversioni pianificate da sette e gruppi segreti di potere. Mi limito in questo spazio a creare un collegamento fra la cronaca e l'Opera di Nostradamus ordinata secondo la chiave scoperta da Ramotti. Credo sia anche un buon modo per affrontare tale cronaca con meno paura, maggiore consapevolezza, sterilizzando a volte eccessivi complottismi che purtroppo non possiamo controllare ne verificare del tutto.
Un saluto.