UN AEREO CADUTO, UNA DONNA LIBERATA

scritto da Remox
25 · Lug · 2014

UN AEREO CADUTO, UNA DONNA LIBERATA

Un nuovo disastro
aereo, un altro, anche questo avvenuto nel tempo della traversata della
Concordia fino al porto di Genova. Un incidente assai diverso rispetto a quello
in Ucraina, ma non per questo meno luttuoso e, per quanto riguardo il blog,
necessario di approfondimento.

L’incidente è avvenuto
nel Mali meridionale, in Africa, il continente nero e porta l’attenzione in
quell’area del mondo dove fra Mali, Nigeria e Niger morti e guerre sono all’ordine
del giorno.

Fra i morti ancora
molti europei, questa volta francesi.

Un collegamento a
questa vicenda sembra contenuto nel Presagio 126 del Proemio del 2000,
presentato in “Bring Back Our Girls”.

Dal Proemio del 2000

PRE 126 Agosto

Pluyes fort excessives,& de
biens abondance.

De bestail pris juste etre,femmes
hors de danger

Gresles,pluyes,tonneres : peuple
abatu en France

Par mort travailleront.mort peuple corriger.

PRE 126 Agosto

Piogge forti e impetuose e di beni abbondanza,

Di quelle che come bestie prese, donne fuor di pericolo:

Grandine, pioggia e fulmini: in Francia gente abbattuta,

(Alcuni) Per morte si adopereranno, (altri) da morte cercheranno rifugio.

Il secondo verso lo
abbiamo perfettamente collegato alla fuga delle ragazze nigeriane, protagoniste
della campagna mediatica #BringBackOurGirls, che erano state rapite in Maggio.

Il terzo verso
sembrava invece collegato con i fenomeni atmosferici estremi abbattutisi in
Francia nel mese di Giugno.

L’ultimo è invece
legato alle guerre e agli esodi dalle violenze in Ucraina e soprattutto Iraq e
Medioriente in generale.

Vediamo come l’ANSA
riporta la notizia.

Aereo algerino localizzato nel Mali, meteo ipotesi per incidente

Secondo le prime
indiscrezioni sarebbero state le pessime condizioni atmosferiche la causa dell’incidente
aereo. Non possiamo non notare la correlazione con il terzo verso considerato che
la Francia è il paese più colpito in termini di vite umane perse. Lo stesso
termine “abatu” fa ben pensare alla tragedia aerea.

Inoltre la successione
degli eventi fra il secondo e terzo verso contestualizza ancor di più
cronologicamente il presagio, rispetto alla precedente lettura, e la sezione
apposita del Proemio.

Nella giornata di ieri
però un’altra notizia di cronaca ha tenuto banco, ancora dall’Africa e ancora
legata a una donna liberata. Si tratta di Meriam, la giovane sudanese
condannata a morte perché cristiana e infine graziata. Ieri era a Roma e ha
partecipato ad un incontro con il papa.

Un’altra donna “fuor
di pericolo”.

 Meriam con il Papa

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Anonimo
Anonimo
9 anni fa

P.Riesz_.Una prima sensazione: gli avvenimenti hanno preso una accelerazione via via sempre più sostenuta verso un punto oscuro o conclusione catastrofica. Una seconda sensazione: all’intero pianeta è stata messa una camicia di forza che non permette di uscire dal pessimo stato attuale. Personalmente credo che le élites occidentali perfettamente massoniche agiscano in conformità del loro dio lucifero che ha la caratteristica principale di essere essenzialmente pazzo; dalla pazzia il caos, dal caos tutti i mali sociali ed economici. Il caos attuale è alimentato e anche fomentato dal fanatismo religioso che distrugge ogni istituzione giuridica civile. La filosofia, il diritto e la scienza non sono sovrastrutture riconducibili essenzialmente a una struttura economica come insegnava Marx e tanto meno sottomesse alle élites e alle religioni: sono espressioni della coscienza umana che deriva da quella universale. Il diritto naturale non ha bisogno di pre-strutture, tanto meno della forza politico-religiosa e men che meno delle armi. In questo universo gli esseri debbono migliorarsi, pentirsi personalmente con fatica e dolore degli errori commessi, per poi raggiungere la vita eterna. I demoni hanno già scelto la morte eterna e gli altri esseri superiori a noi, gli dei, sono sottoposti alla nostra stessa regola. Dei e demoni interferiscono con l’uomo anche con le profezie. A proposito: http://garabandalnews.overblog.com; http://garabandalnews.overblog.com/2014/07/from-fatima-to-kiev.html. Da Fatima a Kiev "Il ruolo della Russia nella visione di Fatima è molto importante perché se vogliamo credere alla visione di Fatima, la salvezza per il mondo, la cura per i mali del mondo, avrà inizio in Ucraina e in Russia, ed era per questo la Vergine nella visione di Fatima del 1917 avrebbe parlato attivamente sulla Russia e che la Russia prima di tutto doveva essere curata dei suoi errori e poi avrebbe aiutato il mondo intero ad essere migliore e a curare se stesso dai propri peccati. Il messaggio è molto strano in questo senso, perché si sarebbe detto che la salvezza sarebbe venuto dall'Occidente come pensiamo sempre perché siamo occidentali; ma secondo il messaggio di Fatima, la salvezza arriverà da Oriente, e in particolare, dall'Ucraina e dallo Stato della Russia stessa, che è straordinario". Malachi Martin.
Oggi siamo tutti consapevoli di queste poche parole dette da Malachi Martin nel 1990 circa la salvezza che arriverà da Est, particolarmente dall'Ucraina e dalla Russia per quanto riguarda il famoso cosiddetto «terzo segreto di Fatima», un segreto che ha letto come sappiamo e come lui ha confermato più volte.
Eravamo anche consapevoli della Russia come eventualmente indicato in questo famoso terzo segreto di Fatima: 25 righe e non di più nascoste dal Vaticano; ma perché Malachi avrebbe menzionato Kiev e l'Ucraina? come una parte anche di questa salvezza proveniente da Oriente, mentre l'aggiunta successivamente:
"Ora, per quanto riguarda il mistero di Fatima è ancora in piedi …. Così la Russia è nei piani. Perché? …. ciò mi porterebbe troppo lontano nei segreti papali. Perché la Russia e Kiev sono coinvolti nella soluzione finale di questo problema. ….. "Io non avrei scelto i russi o Kiev, l'est per la salvezza, ma la salvezza verrà dall'est per tutti noi".

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