IL “SELFIE” DI OBAMA:
LA SAGA CONTINUA
Continua la saga legata al Selfie di Obama.
Abbiamo visto come la moglie del presidente sia “rimasta male”
in mondo visione per gli atteggiamenti provoloni del marito nei confronti della
bionda premier danese.
Abbiamo poi raccolto le prime voce di crisi della coppia
presidenziale, dove si parla di letti separati e separazione per Gennaio 2017.
Abbiamo pubblicato la quartina 659 che sembra legata a questi
fatti descritti nella 672 dello stesso Ramo, collegando l’ultimo verso a quanto
detto nell’articolo di cronaca per la separazione a fine mandato.
Dal Ramo III del 2000 “Crisi in Europa”
659
Dame en fureur par rage d’adultere,Viendra à son
Prince coniurer non de dire:Mars bref cogneu
sera la vitupere,Que seront mis
dixsept à martyre.
659
Dama in furore per rabbia d’adulterio,
Verrà a suo Principe scongiurare di non dire:
Ma (in) breve conosciuto sarà il vituperio,
Che saranno messi diciassette a martirio.
Chi sono questi 17? Abbiamo visto che questo scandalo
riprende da vicino quello capitato a un altro presidente americano, costandogli
quasi l’impeachment: Bill Clinton, 17mo presidente del XX secolo.
Ma ora aggiungiamo ulteriori dettagli.
Innanzitutto veniamo a sapere che Michelle passera i giorni del suo compleanno alle Hawaii, in assenza del marito, prolungando il proprio
soggiorno nelle isole. Il fatto ha causato qualche mormorio poiché il viaggio
sarebbe pagato dai contribuenti. La coppia sembra già separata in casa. Ma la
cosa interessante è che Michelle è nata il 17 Gennaio.
E non è l’unica… abbiamo infatti un altro grandissimo
personaggio del nostro tempo che è nato il giorno 17: papa Francesco, il 17
Dicembre.
E’ evidente che il collegamento fra questo “17” e la parola
martirio non fa pensare bene, ma d’altronde sarebbe perfettamente in linea con
il quadro profetico tracciato.
Nell’ultimo verso potrebbero quindi intrecciarsi i ricorsi
storici e i destini di più personaggi: il 17mo presidente americano Clinton, e
i nati il 17 Michelle Obama, “dama in furore per rabbia d’adulterio” e forse il
papa Francesco.
Da un martirio sentimentale, si potrebbe passare a ben altro
martirio…