L’accordo governativo sulla fornitura di gas dalla Russia ai consumatori polacchi, firmato nel 1993, sarà risolto prima del previsto. Ciò significa che la Polonia ha ufficialmente abbandonato il gas russo.
Lo ha affermato in onda sulla radio Polskie Radio il rappresentante del governo polacco, Piotr Naimsky, responsabile delle infrastrutture strategiche nel settore energetico.
Questa decisione, secondo il funzionario, è stata presa dal Gabinetto dei Ministri della Polonia il 13 maggio.
“Dopo 30 anni, si può affermare che le relazioni sul gas tra Polonia e Russia cessano di esistere“.
ha detto Naimsky.
Ha osservato che la sezione del gasdotto stesso, gestita dalla parte polacca, sarà ancora utile a Varsavia. Può essere utilizzato per pompare carburante ai consumatori polacchi dalla Germania.
“Questa parte del gasdotto può essere utilizzata per fornire il gas dalla Germania alla Polonia.”
– dice il funzionario……
https://it.topwar.ru/196673-polsha-oficialno-otkazalas-ot-rossijskogo-gaza.html
‘STILE POLACCO’: PUSHKOV PRENDE IN GIRO IL RIFIUTO DI VARSAVIA DEL GAS RUSSO
Senatore Pushkov: la Polonia rescinde il contratto con Yamal, ma acquista gas dalla Russia attraverso la Germania
MOSCA, 24 maggio – RIA Novosti. Il senatore Alexei Pushkov ha commentato la decisione della Polonia di rompere prematuramente l’accordo intergovernativo “YAMAL” sulla fornitura di gas russo.
In precedenza, Varsavia aveva annunciato il suo ritiro anticipato dall’accordo del 1993. Petr Naimsky, autorizzato dal gabinetto del Paese, ha detto in merito al destino della sezione polacca del gasdotto Yamal-Europa, dove viene trasportato il carburante, che l’infrastruttura potrebbe essere reindirizzata ai rifornimenti dalla Germania.
“La Polonia ha risolto l’accordo di fornitura di gas con Gazprom prima del previsto e si comporta come se non avesse bisogno del nostro gas. Allo stesso tempo, lo acquista al contrario dalla Germania, cioè conferma che è effettivamente necessario. STILE PURAMENTE POLACCO”, ha scritto Pushkov sul suo canale Telegram.
Come ha affermato in precedenza il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, la Polonia ha “UN ATTEGGIAMENTO RABBIOSO SULL’ORLO DELLA FOLLIA” nei confronti della Russia, quindi è inutile speculare sulla situazione con il passaggio del gas russo attraverso il gasdotto YAMAL-EUROPA…..
https://newsunrolled.com/world/20567.html
La Polonia è accanita contro la Russia, e questo sarà terreno fertile per una controffensiva Nato sull’Ucraina e la Russia
Ciao Nicola, con questi articoli comincia la collaborazione per la rassegna stampa. In questo modo avremo sempre una finestra “ufficiale” affacciata sulla cronaca degli eventi che confermano l’avverarsi delle profezie.
Sarà possibile quindi fare ricerche e approfondire, in senso cronologico, la successione degli eventi relazionandoli con le altre categorie del sito. Successione e maturazione degli eventi che a volte richiedono del tempo prima di manifestarsi in tutta la loro ampiezza.
Tra l’altro Polonia ed Ucraina stanno firmando un trattato che prevede una stretta condivisione anche di ruoli politici e militari. In particolare a vantaggio della Polonia, sempre più indirizzata verso un coinvolgimento diretto in Ucraina.
“a vantaggio della Polonia, sempre più indirizzata verso un coinvolgimento diretto in Ucraina”: i conti si fanno sempre alla fine con l’oste questa volta orsuto. P.Riesz_
Non solo …
«La Corea del Nord ha lanciato tre “missili balistici” verso il mar del Giappone … Secondo Seul si tratta di un test in vista del suo settimo test nucleare, il primo negli ultimi cinque anni: potrebbe svolgersi nel sito atomico di Punggye-ri, dove intensi lavori sono stati effettuati al tunnel numero 3. … ma per Tokyo si tratta di “palesi provocazioni”. “Non possiamo tollerare – ha detto il ministro della Difesa nipponico, Nobuo Kishi – che la Corea del Nord vada avanti con i tentativi di perfezionamento della sua tecnologia nucleare”.
… Il test di Pyongyang – il diciassettesimo dall’inizio del 2022 – arriva all’indomani della partenza del presidente statunitense Joe Biden, impegnato nel suo primo viaggio in Asia di sostegno alla sicurezza degli alleati più stretti, Seul e Tokyo.
Sempre durante la visita di Biden, caccia bombardieri strategici cinesi e russi hanno effettuato un’esercitazione congiunta vicino al Giappone mentre il presidente americano si trovava a Tokyo, con il Giappone e Corea del Sud che sono stati costretti a far decollare i loro velivoli in risposta.
I ministeri della Difesa cinese e russo hanno confermato di aver tenuto un’esercitazione congiunta, che secondo Mosca è durata 13 ore.
“Abbiamo comunicato a Cina e Russia le nostre gravi preoccupazioni” spiega Kishi, ministro della difesa giapponese, aggiungendo che l’esercitazione congiunta di aerei cinesi e russi è stata la quarta di questo tipo e la prima dal novembre dello scorso anno.»
Fonte: https://www.today.it/mondo/corea-missili-test-nucleare.html
Anche le profezie di Akita cominciano a concretizzarsi.
Finlandia e Svezia,non conoscendo la loro situazione interna,anche se la vicenda Assange qualcosa dice,non me le sarei aspettate cosi’ avventurose.Per me,da profano e non esperto geo stratega,l’Artico è ancora piu’ critico del centro Europa(testa del granchio)e dei Balcani(chela inferiore).In centro Europa a un certo punto forse potrebbero anche fronteggiarsi e la situazione bloccarsi come ai tempi della cortina di ferro,ma nell’Artico non puo’ bloccarsi niente e diventa cruciale.Nell’Artico la Russia ha risorse naturali e basi nucleari.E’ stato sotto controllo finora.Adesso la Nato si sta attrezzando per disturbare la Russia pure li’,dopo il Mar Nero,mentre il Mediterraneo è sempre stato sotto controllo occidentale.Bosforo e Dardanelli sono pure destinati a essere contesi.Quello che stanno facendo Nato e Usa forse significa voler scatenare per forza la terza guerra mondiale.