L’ITALIA DEI MASS MEDIA E DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, FA FINTA DI NON VEDERE L’URAGANO ENERGETICO CHE LA TRAVOLGERÀ: COSTI ALLE STELLE E PENURIA SONO SPETTRI CHE SI STANNO MATERIALIZZANDO.
“TSUNAMI GIGANTESCO”, “SILENZIOSO LOCKDOWN ENERGETICO”, “SHOCK BOLLETTE SOTTOVALUTATO”, “COSTI INSOSTENIBILI”, “INTERI SETTORI PRODUTTIVI A RISCHIO CHIUSURA IMMEDIATA”, “GLI AUMENTI CONTINUERANNO E NON POTREMO REGGERLI”, “LE SANZIONI SONO STATE UN’ILLUSIONE”, sono solo alcuni degli allarmi angosciati per l’Italia, lanciati dagli addetti ai lavori ed esperti del settore energetico ed industriale, nella quasi indifferenza o sottovalutazione, della campagna elettorale italiana.
“RAZIONARE IL GAS”, CHIEDONO GLI ESPERTI. MA I PARTITONI TUTTI ZITTI, SPECIALMENTE SULLE SANZIONI
La scarsità e il prezzo insopportabile del gas sono il convitato di pietra della campagna elettorale. Il quotidiano La Stampa – non certo un organo di controinformazione – ha ospitato nel fine settimana due autorevoli voci preoccupate che chiedono di razionare subito il gas per evitare guai peggiori durante l’inverno, quando il gas servirà anche per il riscaldamento. Sono quelle di GIANCARLO TORLIZZI, esperto in commodities (i beni immagazzinabili), e di DAVIDE TABARELLI, presidente di Nomisma Energia.
Dunque è vero. I tagli del 7% annunciati (ma non attuati) dal ministro Cingolani non basteranno e bisogna far filtrare l’idea. Tuttavia il vocabolo “razionamento” non compare sulle labbra dei politici. Non dicono a cosa dovremo rinunciare, né chi dovrà rinunciare.
Men che meno si dice l’ovvio: per avere il gas in quantità necessaria e a prezzi decenti, basterebbe eliminare le sanzioni alla Russia. Sono state istituite per compiacere gli Stati Uniti a costo di sacrificare gli interessi nazionali.
E non si parla mai neanche di un’altra cosa. Se si persevera con le sanzioni, i razionamenti, le rinunce, le bollette stratosferiche destinate oltretutto a raddoppiare in ottobre non potranno non seminare un profondo malessere economico e sociale, accompagnato da sentimenti ostili al Governo. I politici non sono mica così ingenui da ignorarlo. Già si vedono le avvisaglie in Germania, che quanto a gas è messa più o meno come l’Italia: un’associazione di artigiani ha chiesto ufficialmente al cancelliere Scholz di cancellare le sanzioni alla Russia, dalle quali discendono scarsità e prezzo del gas.
Cosa farà il nuovo Governo italiano per gestire la situazione potenzialmente esplosiva legata al gas carissimo e per di più verosimilmente scarso e-o razionato? Confinerà tutti a casa con nuovi lockdown Covid?
Comprensibile che i politici evitino l’argomento. Il 25 settembre si vota. La prospettiva allestitaci dalle politiche ultra atlantiste del governo Draghi di unità nazionale (con la relativa ruota di scorta) è tale da far volgere verso ben altri simboli la matita impugnata dagli elettori, se solo fosse chiaro ciò che abbiamo davanti.
Ma proviamo a tratteggiarlo, ciò che abbiamo davanti, attraverso le due interviste pubblicate nel fine settimana da La Stampa. Gli articoli sono riservati agli abbonati, ma è possibile trovare il testo completo.
Sabato 20, La Stampa ha dato la parola a GIANCARLO TORLIZZI (testo completo), esperto in commodities che già aveva messo in guardia rispetto alla Cina e alle sue ciclopiche scorte di cibo. Le sue parole:
serve un piano europeo di razionamento del gas, nell’immediato non c’è altro da fare che limitare i danni. Gli aumenti continueranno e non potremo reggerli […] Vanno fermati i settori energivori non strategici
Sai che goduria economica e sociale, la chiusura delle fabbriche non strategiche che consumano molta anergia. Ci vuole molta energia anche per produrre la carta ed il vetro, ad esempio. Mancherà la carta igienica, rimarremo senza bottiglie per l’olio e per il vino?
Altro giro, altro regalo. La Stampa ha pubblicato domenica 21 un articolo del presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli.
Occorre subito fare ipotesi di razionamento, come si sta facendo in Germania. È fare un po’ terrorismo questo, ma non parlarne è fare gli struzzi, che forse è peggio
I politici non parlano di razionamento, ma in compenso straparlano di controllo dei prezzi di energia elettrica (Letta, PD) e di tetto al prezzo del gas (il ministro degli Esteri Di Maio). Ebbene, non si può. Ce lo chiede l’Europa.
L’Unione Europea ha regole precise in base alle quali si formano il prezzo del gas ed il prezzo dell’energia elettrica, che si produce perlopiù con il gas. Durano finché l’UE non abbandona il neoliberismo grazie ad un’improbabile folgorazione sulla via di Damasco. Uno Stato – l’Italia o qualsiasi altro – non può disattenderle.
Nell’ambito delle regole UE, lo Stato può semmai pagare alle società dell’energia elettrica e del gas la differenza fra il prezzo di mercato e il prezzo pagato dai cittadini attraverso le bollette. Quanti stramiliardi di spesa pubblica sarebbero necessari per un’operazione del genere? Senza contare che l’Italia ha un debito pubblico sempre più stratosferico (ah, IL GOVERNO DEI MIGLIORI!) e l’UE ci chiede di ridurlo il più rapidamente possibile al 60% del PIL.
Ciascuno dunque si prepari all’inverno come meglio può: ma si prepari. Votare col pensiero rivolto alla caldaia del riscaldamento potrebbe non essere una cattiva idea.
INUTILE ILLUDERSI, SUL GAS SERVE IL RAZIONAMENTO
di DAVIDE TABARELLI – presidente di Nomisma Energia
“Occorre subito fare ipotesi di razionamento, come si sta facendo in Germania” – il presidente di Nomisma Energia, Tabarelli: “è fare un po’ terrorismo questo, ma non parlarne è fare gli struzzi, che forse è peggio.
Il calo di domanda rimane il solo strumento, non tanto per riportare equilibrio sul mercato, questo arriverà fra qualche anno, per cercare di frenare la spirale rialzista. Le imprese stanno leggendo le fatture di luglio, quintuplicate in alcuni casi, a livelli che impongono a settembre la chiusura”.
TORLIZZI: “SUBITO IL RAZIONAMENTO DEI CONSUMI LA GUERRA DELL’ENERGIA ORMAI È PERSA”
L’analista: «PAGHIAMO L’IDEOLOGIA GREEN»
“Serve un piano europeo di razionamento del gas, non c’è altro da fare che limitare i danni” –
Per il consulente GIANCLAUDIO TORLIZZI fondatore della società di consulenza sulle materie prime T-COMMODITY, il peggio deve ancora venire: “gli aumenti continueranno e non potremo reggerli. Vanno fermati i settori energivori non strategici, garantendo poi indennizzi, e obbligare i cittadini a ridurre i consumi – La guerra energetica con Putin è persa: LE SANZIONI SONO STATE UN’ILLUSIONE –
Si è fatta TROPPA IDEOLOGIA SULLA SVOLTA GREEN E LA STIAMO PAGANDO: le rinnovabili non sono ancora in grado di sostituire le fossili. Davvero qualcuno crede che torneremo alle relazioni pre-invasione e che sedendoci attorno a un tavolo riporteremo il gas a 20 euro al megawattora?”
https://www.lastampa.it/economia/2022/08/20/news/torlizzisubito_il_razionamento_dei_consumi_la_guerra_dellenergia_ormai_e_persa-6940296/?fbclid=IwAR34mEsMGcXhTZXO6sAAQCrgE_pOUu10vGY4OMwveiOeEO78BWmeuyd2htU
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-serve-piano-europeo-razionamento-gas-non-39-321522.htm?fbclid=IwAR21CyOREbIx4AyzNCH8iHl0QDgKoiUCAvv7KdtTA6iFdtbqSPzhe8dPWNY
AUTORITÀ ENERGIA: “COSTI INSOSTENIBILI, SARÀ UN AUTUNNO-INVERNO DIFFICILE”. MITTEL: “È UN SILENZIOSO LOCKDOWN…
Stefano Besseghini auspica l’intervento dell’Ue con una proposta di tetto per il gas o con la sospensione del mercato delle quote di emissioni di CO2
Il costo dell’energia diventa insostenibile anche per diversi settori dell’economia e per le famiglie del ceto medio, a meno che non intervenga l’Ue con una proposta di tetto per il gas e magari anche con la sospensione del mercato delle quote di emissioni di CO2. Il presidente dell’ARERA (AUTORITÀ PER L’ENERGIA) Stefano Besseghini, in un’intervista sul Corriere della sera, non nasconde le preoccupazioni per quello che potrà accadere dall’autunno
“Il prezzo del gas è stabilmente a valori elevati e questo si trasferirà al sistema, con impatti sulle filiere industriali, sull’approvvigionamento e sulle bollette dei cittadini – osserva Besseghini – con questi livelli di prezzi, tuttavia, IL COSTO DELL’ENERGIA DIVENTA INSOSTENIBILE anche per altri settori dell’economia e per le famiglie del ceto medio…..
…… Sul Sole24ore è il presidente di MITTEL, MARCO COLACICCO, a parlare di “TSUNAMI GIGANTESCO” sull’economia europea, un “SILENZIOSO LOCKDOWN ENERGETICO di interi settori nel mese di agosto”.
Ora, spiega, ogni imprenditore è al bivio: “fermare l’attività” con tutte le conseguenze che questo comporta, oppure “continuare ad alzare i prezzi, generando NUOVA E RILEVANTE INFLAZIONE IN UNA SPIRALE PERVERSA”. Con l’effetto comunque di “un alto rischio” per le imprese italiane…..
……. Un’altra filiera, quella delle industrie conserviere, parla di situazione “INSOSTENIBILE”. Giovanni De Angelis, Direttore Generale di ANICAV, ritiene “assolutamente necessario un
intervento a tutela delle imprese da questa pericolosa deriva che presenta una evidente componente speculativa, in special modo per quanto riguarda il caro bollette……
https://www.huffingtonpost.it/economia/2022/08/20/news/autorita_energia_costi_insostenibili_sara_un_autunno-inverno_difficile_mittel_e_un_silenzioso_lockdown_energetico-10066807/
«SHOCK BOLLETTE SOTTOVALUTATO, IMPRESE ITALIANE AD ALTO RISCHIO»
«Su un’economia europea che era sana e vivace, come hanno dimostrato gli ultimi dati del Pil del secondo trimestre 2022, si è abbattuto uno TSUNAMI GIGANTESCO». MARCO COLACICCO non nasconde l’apprensione per il rincaro dei costi energetici e gli effetti sulle aziende italiane. Presidente di MITTEL, HOLDING con partecipazioni in aziende dell’arredobagno come Ceramica Cielo, Galassia e Disegno Ceramica, Colacicco sottolinea l’emergenza di UNA SITUAZIONE INEDITA ED ESPLOSIVA…..
…. «Si è realizzato un SILENZIOSO “LOCKDOWN ENERGETICO” di interi settori nel mese di agosto, con il prezzo del gas che era arrivato a fine luglio a 180 euro per MWh. È stata buttata avanti la palla: la speranza generale era di ritrovarsi al ritorno dalle ferie con una situazione parzialmente rientrata. Purtroppo nella realtà dei fatti il costo è oggi al contrario salito sopra i 260 euro: 13 volte il costo storico, quasi 10 al netto del contributo statale»……
https://www.ilsole24ore.com/art/shock-bollette-sottovalutato-imprese-italiane-ad-alto-rischio-AEfUPJuB?refresh_ce=1
LASCIATE OGNI SPERANZA, O VOI CHE VOTATE. COL GAS A 300 EURO, È LOCKDOWN GARANTITO
Di Mauro Bottarelli
I timori di uno stop totale di Mosca fa esplodere il prezzo del 20%. E anche il carbone sfonda il record assoluto. In attesa del MES sotto forma di TPI, il nuovo governo non potrà che chiudere tutto – LA CAPORETTO DEL GOVERNO DEI MIGLIORI. MA, SOPRATTUTTO, LA FINE DELLE BUGIE. DRAMMATICA.
Chiamiamola sindrome 6%. Con la medesima velocità con cui è svanito l’entusiasmo per il Pil dello scorso anno, imbellettato dal riconoscimento dell’Economist, così anche le certezze del governo sulla natura meramente ipotetica e precauzionale del piano di razionamento energetico per l’inverno hanno lasciato spazio alla realtà. A partire dal 25 settembre, lo scenario è quello di riscaldamenti più bassi anche per le utenze domestiche, riduzione dell’illuminazione pubblica e, in caso di estrema necessità, chiusura anticipata di uffici pubblici e negozi.
LA CAPORETTO DEL GOVERNO DEI MIGLIORI. MA, SOPRATTUTTO, LA FINE DELLE BUGIE. DRAMMATICA.
E della narrativa in base alla quale il gas russo non era esiziale per il nostro Paese, stante i contratti con Algeria e Angola, i flussi già esistenti del Tap e, soprattutto, LNG dell’amico americano. Fine della favola. Il problema è che adesso comincia l’incubo. Ad Amsterdam il gas naturale viene trattato sul filo dei 300 euro per MWh. Qualcosa come un +20% intraday. Di fatto senza alcuna notizia di particolare allarme, se non lo stop di tre giorni di Nord Stream 1 per manutenzione annunciato venerdì scorso da Gazprom tra il 31 agosto e il 2 settembre. Ma che dopo l’attentato di Mosca prezza una variabile pressoché certa: la ritorsione russa che potrebbe non far più ripartire quella fornitura la mattina del 3 settembre.
Quelle attuali sono valutazioni ingestibili. Totalmente. Oggi il contratto energetico a un anno in Germania ha toccato quota 703 euro per MWh. Praticamente un crollo del Pil che potrebbe arrivare a doppia cifra. E la Francia, nonostante il nucleare, sta peggio: ben 810 MWh. Perché le centrali sono chiuse, stante la siccità che toglie l’acqua di raffreddamento dei fiumi. E il fatto che EdF, nel frattempo, stia vendendo a prezzi salatissimi al gas all’estero. Facendo ricche le casse dello Stato,
il quale non solo ha già fissato da tempo un aumento massimo del 4% delle bollette energetiche che scherma un po’ il potere d’acquisto dall’inflazione ma, fra qualche mese, avrà extra-gettito per garantire ristori a un’economia allo sprofondo. E per chi pensasse di salvare l’inverno e la faccia rinnegando Greta e anni di retorica green giova sottolineare come il contratto a 1 anno del carbone da riscaldamento per il mercato europeo abbia anch’esso sfondato un record: 335 dollari per tonnellata, un +5% intraday solo nella mattinata di oggi.
Non a caso, in Germania il trend è questo:
Andamento della ricerca del termine «fuoco a legna» su Google in Germania Fonte: Google Trends
le ricerche su Google alla voce Brennholz (riscaldamento a legna) sono letteralmente esplode. E lo stesso in Austria, dove comincia a scarseggiare anche il pellet. E in Svizzera. Paese da sempre sinonimo di benessere, pace sociale e ordine che nel fine settimana ha dovuto fare i conti con l’intervista rilasciata al quotidiano in lingua tedesca Blick da Fredy Fässler, presidente della Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, Il senso? I razionamenti cui il Paese quasi certamente andrà incontro nella stagione fredda necessitano la preparazione a scenari estremi e di rischio per l’ordine pubblico. Perché a detta di Fässler, l’ipotesi è quella di black-out che rendano le città buie e insicure, non permettano di prelevare al bancomat, pagare con la carta di credito, fare rifornimento al distributore e potersi scaldare in casa come in passato. Stiamo parlando della Svizzera e non della Colombia dei narcos.
Ora, quindi, occorre essere realisti. Se la Germania ha già implementato un piano di risparmio del 20% dell’energia, la Svizzera teme scenari da Blade runner e la Francia accetta il rischio di contratti a 1 anno stellari pur di fare cassa attraverso la neo-nazionalizzata EdF. quali prospettive può avere l’Italia? La quale, al netto delle elezioni anticipate e di chiunque le vinca, sconta rispetto a tutti i Paesi finora citati, casse sostanzialmente vuote e un debito pubblico al suo record storico. E con la Bundesbank che oggi ha confermato come la corsa dell’inflazione in Germania pare destinata a proseguire e raggiungere la doppia cifra, scordiamoci una Bce che ci garantisca anche solo una merenda gratis e non più un pasto. Se lo spread andrà fuori controllo, sarà TPI. Ovvero, MES mascherato.
Ma prima, alla luce di un voto anticipato che comunque lascerà il Paese senza un esecutivo in grado di operare almeno fino a metà ottobre, cosa si potrà fare per tamponare i rischi prospettati dalla Svizzera e, soprattutto, una catena infinita di fallimenti aziendali, innescati da un caro-energia ingestibile e da uno Stato impossibilitato a erogare altri aiuti? Un bel lockdown. Il quale garantisce chiusure di massa e quindi risparmio energetico su larga scala. Un razionamento alla massima potenza. Prepariamoci quindi a una nuova variante che cominci a seminare il panico fra i virologi attorno alla data del voto, salvo poi esplodere con virulenza cinese nelle settimane immediatamente successive.
E’ scritto in quelle cifre, è implicitamente confermato dall’allarmismo elvetico, un qualcosa di talmente paradossale da apparire distopico. Insomma, l’esito del voto conta sempre meno, ex ante. Chiunque vinca, il copione pare già scritto. Casualmente, infatti, proprio oggi Eni e Total annunciano la scoperta di un mega-giacimento di gas al largo di Cipro. Non fatevi irretire un’altra volta, però. Al netto degli anni che saranno necessari per renderlo operativo, state certi fin da ora che sui diritti di sfruttamento interverrà il veto di Recep Erdogan in nome della mai riconosciuta Cipro turca. Anche in questo caso, è scritto. E accetto scommesse al riguardo. Ora si può dire che ha vinto la Russia e le sanzioni hanno sanzionato solo noi europei? Oppure si rischiano ancora qualche lista di proscrizione mediatica e le attenzioni del Copasir?
Qualcuno lo disse che ci sarebbe stato un (molto sospetto) effetto boomerang.
L’ho affermato più di una volta: la destra e la sinistra sono legati all’atlantismo; è inutile sperare che tolgano le sanzioni alla Russia per risolvere il problema del gas perché sono mentalmente accecati e non ragionano; aiutiamoli! Si affrettino a evirarsi, forniamo loro un tagliente rasoio solingen magari usato!
“1922” film uscito nel 2017.Arlette James è chiaramente l’Europa,ma il marito Wilfred James chiaramente non è Putin,diffidare dei gialli troppo scoperti.Era chiaro, no?Teste di rapa.Ora comparirarnno i topi,e le pulci,carestie e pestilenze.Il rasoio c’è ma non evira, sgozza.Taglia la gola,che non è neanche geopoliticamente un bell’augurio.Il regista terreno, chi sara’?Certo che pure
la siccita’ in Francia non ci voleva,sembra fatta apposta.Dio e il diavolo si sono messi d’accordo?Speriamo che pensare al libro di Giobbe e alla visione di Leone XIII serva per conforto.Sta di fatto che il 2022, come fu il 1922, si rivela l’anno dell’accelerata.Ci entrammo,ne usciremo,grazie a Dio.Parentesi aperta,e parentesi chiusa.
I guai dell’Italia non sono nati oggi, vengono da lontano: L’Italia è sotto il tiro di grandi poteri finanziari mondiali, che hanno deciso di ridurne drasticamente il comparto industriale per trasformarla in un Paese arretrato di tipo feudale.
Lo ha denunciato un ex agente segreto inglese John Coleman con il libro: “IL COMITATO DEI 300” pubblicato dalla World Int. Review di Las Vegas, negli Stati Uniti nel Novembre del 1991.
Ma non c’è solo lui a denunciare LA MANO DEL DIAVOLO tra PEDOFILIA, NUOVO ORDINE MONDIALE, MAFIA, SETTE SATANICHE, TRAFFICO DI ORGANI, BAMBINI, ARMI E DROGA.
La rete sarebbe composta non solo da 300 uomini senza scrupoli, secondo Ronald Bernard(*), ma da oltre 8.500 “uomini del male” trai vertici in Europa, in Italia … e distribuiti in tutto il mondo.
Non c’ è solo Soros o Bilderbeg. “Uomini, che si conoscono l’un l’altro, dirigono il destino economico nel mondo e scelgono i loro successori tra di loro.” Tra loro si sono intruppati anche ecclesiastici di alto rango. La VERITA’ non si può sopprimere e forse ha deciso di “eliminare le mele marce dall’albero della Vita”.
(*) Ronald Bernard, un ex illuminato, fu ritrovato morto in una palude della Florida nel 2019, aveva 61 anni. La sua dichiarazione completa presso l’#internationaltribunalofnaturaljustice è riportata su:
https://www.youtube.com/watch?v=mt65PwvMSkY
Fole o cose strane ed inquietanti di ieri e di oggi?
Devo riguardarlo, non ho capito se certe cose le dice in senso metaforico.
Un paese arretrato di tipo feudale.Un piano “Kivunim” non lo negano a nessuno,neanche a Russia e a Italia e chissa’ a quant’altre nazioni.Con la Turchia riusciranno.Noi siamo un mistero:l’Italia dei tempi di Machiavelli,ma in fondo anche molte altre nazioni,Belgio,GB,perfino l’Ecuador pre Garcia Moreno.Forse forse, s’incrociano natura decaduta e Grazia che la risolleva:la prossima volta tocchera’ a Papa Santo e GM,Grande prelato per L’Ecuador.Della Grazia divina che toca la Storia niente è andato e andra’ perduto,Il Diavolo lo sa nella sua ostinata disperazione,e qualche suo seguace che non lo sa non si puo’ escludere che si converta.I traditori fioriscono dappertutto e il Diavolo è l’ultimo che possa lamentarsene. Almeno questo.
Dopo l’elezione di Trump,nel 2016,non ho dubbi che i peggiori fecero un piano per estrometterlo alle prossime elezioni e impedirgli di ostacolare i piani di lungo termine.Ecco il Russiagate, il perfezionamento delle tecniche di truffa elettorale, il film del 2017 a mo’ di avvertimento e di segnale all’Europa,la guerra mediatica contro sovranisti,il Covid e la guerra civile strisciante in America fino alle elezioni USA del 2020.Adesso sara’ interessante vedere cosa significasse davvero la profezia di Nostradamus sul sole che ritorna e sul biondo che vince dopo una vittoria inutile.Se nel 2024 ci fosse l’Avvertimento,nessuno potrebbe dubitare che ci sarebbe un cambiamento profondo, conseguenza della chiusura del patto dei 100 anni tra Dio e Satana.Poi ovviamente, come in un film di Hollywood, compresi quelli di Walt Disney vecchia maniera,la strega reagira’ e non sara’ ancora del tutto finita, ma ormai la svolta ci sara’ stata nel profondo.Non lo dico per fare l’indovino che non sono,ma perchè voglio e devo,ho il dovere di aver fiducia che Dio dopo la notte ci da’ un altro di’,almeno fino a quando le notti ,per tre volte, non dureranno 24 ore.
BOLLETTE, DA NORD A SUD COMMERCIANTI IN GINOCCHIO: «CI ASPETTAVAMO UN AUMENTO, MA NON DEL 600%»
Il ristorante a Perugia: «Ho una fattura da 25mila euro. Non la pagherò»
La sala eventi a Messina: «Devo versare somme che non guadagno. Finirò per chiudere»
La macelleria a Terni: «Ci aspettavamo un aumento, ma non del 600%»
«Stanno costringendo a chiudere. Dove vogliono farci arrivare?»
È l’effetto della guerra sui commercianti italiani. Il caro energia che si fa sentire sotto forma di fatture da pagare, luce e gas che in alcuni casi superano il 600%, aumenti capaci di far schizzare una bolletta della luce da 2mila a 25mila euro. Veri e propri salassi che mettono in ginocchio qualunque attività produttiva e ancora di più i piccoli negozianti titolari di panifici, ristoranti, supermercati, macellerie, etc che ora sono preoccupati per l’autunno che lo stesso premier Mario Draghi ha definito “complesso” a causa della prevista flessione dell’economia.
L’hotel a Roma: «I rincari di gas e luce portano via quasi il 15% degli incassi»
«È come se pagassimo un secondo affitto: calcolando la media dei nuovi aumenti, spenderò in consumi fino al 15% degli incassi. In queste condizioni, l’unica soluzione è vendere».
Francesco Gatti è il titolare di due alberghi nel cuore della Capitale: The Building di via Montebello e The Code di via Sistina. Dopo il primo trimestre con incassi positivi, è arrivata la stangata delle bollette con i prezzi sui consumi, in alcuni casi, triplicati: per la luce, l’ultimo bollettino segnava 17.398 euro. Contro i 5.400 dello stesso periodo dell’anno precedente. Bollette altissime a cui si sommano i costi di gestione. Una doccia gelata per l’intero settore: «La pandemia ha azzerato gli incassi per due anni – spiega Francesco Gatti – Dallo scorso aprile siamo tornati per la prima volta ai livelli del 2019 ma non ci sono più margini di guadagno. Ho calcolato che con i rincari, pagherò 400mila euro di consumi. L’unica soluzione è vendere». A farsi avanti sono investitori stranieri: americani, arabi e inglesi. «Sono piccole potenze economiche che possono permettersi anche delle perdite – spiega l’albergatore – per noi non ci sono altre alternative. In un albergo non c’è modo di contenere i costi dalla luce nelle camere ai fuochi delle cucine. Soprattutto con i nostri ritmi».
Flaminia Savelli
La sala eventi a Messina: «Devo versare somme che non guadagno. Finirò per chiudere»
L’Antica Filanda è una sala ricevimenti nel cuore della provincia di Messina. Una struttura ricettiva gestita da Nunzio Campisi, che si è unito al coro di segnalazioni social dopo aver ricevuto una bolletta da 21mila euro a luglio 2022.
«Sono cifre spropositate che io non guadagno, le proiezioni dei prossimi mesi dicono che potrei arrivare a pagare in tutto quasi 280mila euro di bollette. Per me vorrebbe dire chiudere. Io ho 8 soci e 22 dipendenti, come faccio?» afferma Campisi. La sua struttura a luglio 2020 ha pagato 5.195 euro di forniture elettriche, un rincaro ben oltre il 300%. Una mensilità addirittura tre volte superiore al conguaglio novembre 2020 – luglio 2021, da 7.858 euro, che l’imprenditore siculo aveva pagato lo scorso anno.
«La mia difficoltà non è solo nel dover affrontare questo rincaro dell’energia, ma anche nel reperire materie prime, come il pesce fresco visto che i costi delle materie prime sono aumentati tra il 30 e il 150%. Dovrei tagliare circa 12 dipendenti del personale, non vorrei».
Mario Landi
Il ristorante a Latina: «Per risparmiare costretto a spegnere l’aria condizionata»
«Nel giro di sei mesi un aumento di oltre il 300% del costo dell’energia elettrica; a breve sarò costretto ad aumentare i prezzi ai clienti». Paolo Prearo, 56 anni, ne ha trascorsi 24 nel suo ristorante-pizzeria L’Arco a Latina. Ha 14 dipendenti. Con il caro bollette, Prearo si è visto costretto a spegnere i condizionatori d’aria, una scelta drastica soprattutto per il caldo da bollino rosso di questa stagione estiva. “Fino a ottobre-novembre scorsi – spiega il ristoratore – mi arrivavano bollette da 900-980 euro al mese. Da aprile sono iniziate ad arrivare bollette da 2.200-2.400 euro al mese. A luglio una botta da 4.095 euro. Speravo che la recente sostituzione di tutti i condizionatori con apparecchi classe A potesse dare una mano, ma il beneficio in bolletta non lo si avverte. «Oltre a tenere spenti i condizionatori d’aria mi sto arrabattando. Come? Ritardando alcuni pagamenti. Non sono più puntuale su tutto, un mese lascio indietro un versamento, il mese successivo non pago qualche altra cosa.
Rita Cammarone
Il market a Teramo: «Siamo passati da 14 a 54mila euro in un solo anno»
A un supermercato di Pineto, in provincia di Teramo, è stata recapitata una bolletta di 52.898,07 euro per i consumi dell’elettricità del mese di luglio 2022.
A denunciare il costo esorbitante è la titolare. Nello stesso periodo dell’anno scorso l’importo della bolletta era di 14.417,45 euro. «Un aumento dal luglio 2021 al 2022 del 266,90%. Abbiamo altri due punti vendita e la percentuale di rincaro è superiore», dice Loredana Di Sante. Il 15 agosto si era sfogata con un post sul suo profilo Facebook: «Buon Ferragosto Italia da Conad Pineto. Anche oggi abbiamo lavorato per lo Stato. Prima di aprire la fattura di agosto, mi assicurerò di avere vicino il defibrillatore. Non ho parole». E sotto ha pubblicato la foto della bolletta con la cifra monstre. Centinaia i commenti. «Stanno costringendo a chiudere. Dove vogliono farci arrivare?», si chiede un utente. La titolare, raggiunta al telefono, dice che le sue aziende fanno parte della cooperativa Conad Adriatico e che si stanno muovendo tutti insieme, attraverso Conad, per fare un reclamo. «Se la situazione nel tempo dovesse rimanere invariata sarò costretta a prendere misure drastiche, mio malgrado non posso esludere la riduzione del personale».
Tito Di Persio
Il ristorante a Perugia: «Ho una fattura da 25mila euro. Non la pagherò»
«Quando ho visto l’importo in bolletta mi sono messo a ridere: 25mila euro di corrente elettrica in un mese». Andrea Marietti, titolare del ristorante “Il Sole” in pieno centro storico a Perugia, pensava di essere stato vittima di uno scherzo già a luglio quando gli era arrivata una fattura da oltre 13mila euro. E invece, ai primi d’agosto, ecco il secondo salasso. «La bolletta di luglio ero già riuscito a bloccarla, con la conseguenza di una richiesta immediata di messa in mora – racconta -. Questa da 25mila euro l’ho contestata e qualche giorno dopo mi è stato risposto che in effetti c’era stato un errore ed è stata stornata». Con l’invio di una seconda fattura, in scadenza il 29 agosto, da oltre 8mila euro. «Che non intendo pagare – continua Marietti – perché anche in questo caso si tratta di una cifra abnorme e di un aumento insostenibile. Nel 2021 pagavo importi da 2700-2800 euro. Dopo Natale siamo passati a 4mila, poi a cinquemila. Ora queste due bollette monstre. Conviene restare chiusi».
Michele Milletti
La macelleria a Terni:«Ci aspettavamo un aumento, ma non del 600%»
L’amara sorpresa è arrivata il giorno dopo Ferragosto, quando, «passata la sbornia» – per dirla con le parole del titolare – l’antica Macelleria Pucci, storica attività ternana, si è vista recapitare una bolletta dell’energia elettrica da 12.344,18 euro. Nello stesso periodo, lo scorso anno, aveva pagato 2.208,99 euro. «Ero consapevole di un aumento dei consumi a causa del caldo anomalo– rivela Andrea Pucci, il titolare – infatti abbiamo utilizzato di più le celle frigorifere, ma questi 12mila euro non erano stati proprio calcolati. L’aumento è stato addirittura del 600 per cento. E’ una cifra mostruosa». Andrea Pucci fa notare che il kilowattora medio “lordo” è passato da 0,17 euro del 2021 a 0,62 euro del 2022. «A gennaio – continua il titolare – il mio gestore ha applicato una modifica unilaterale del contratto. Andrea Pucci ricorda che gli analisti prevedono ulteriori peggioramenti ad ottobre. «Un autunno così – dice – metterà in ginocchio anche quelle attività che sono riuscite a restare in piedi dopo la pandemia».
https://www.ilmessaggero.it/economia/news/bollette_effetto_guerra_stangata_commercianti_non_pagano_aumento_600_per_cento-6881000.html
Penuria in corso d’opera……
.
CROAZIA E AUSTRIA BLOCCANO LE ESPORTAZIONI, LEGNO E PELLET SPARITI: PARTE LA RAZZIA DELLE FORESTE
PORDENONE – «Un bancale di legna? Non ce n’è più. Tutto finito, torni a fine ottobre, ma non le assicuro nulla». Sembra impossibile, eppure è così in tutte le aziende del Friuli Venezia Giulia che si occupano di vendere legna da ardere. Non c’è più niente da vendere e solo chi ha prenotato con larghissimo anticipo è riuscito ad accaparrarsi almeno una parte per sfangare la prima ondata del freddo invernale. Ma non è tutto. Non si trova neppure il pellet, i sacchi da 15 chili sono diventati introvabili e in ogni caso durano al massimo una giornata. Per affrontare almeno una parte robusta di inverno servono due bancali e ogni bancale ha 72 sacchi. Scontato il fatto che dove li vendono sono terminati (o già prenotati) sino alla fine di settembre, se qualcuno, per puro caso, avesse la fortuna di trovarne uno lo pagherebbe 9 euro e 90. Quando costavano prima che sparissero? I pellet buoni di abete rosso o di faggio costavano 3 euro e 90 a sacco. Oggi acquistare due bancali sarebbe un salasso, quasi mille 500 euro contro i 470 di prima. …..
……
IL PELLET
In questo caso l’assenza di materia prima è legata allo stop imposto dall’Austria all’esportazione. Il 70 per cento del pellet venduto in regione arrivava, infatti, dal Paese confinario che ha deciso di mettere a riserva gran parte. Il restante 30 per cento arrivava, invece, dai Paesi dell’Est che a causa della guerra si sono fermati.
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/legna_pellet_blocco_importazioni_cosa_succede-6882125.html?refresh_ce
CARO BOLLETTE, IMPRENDITORI IN CRISI: MOLTE AZIENDE RISCHIANO DI CHIUDERE
Dall’industria del turismo a quella manifatturiera, sono centinaia le imprese che hanno visto i costi delle bollette aumentati di più del doppio: molte di loro sono costrette a lavorare a regime ridotto, ma a settembre la situazione potrebbe anche essere peggiore
Rincari di oltre il 100% per le bollette di moltissime aziende italiane, dal settore del turismo a quello manifatturiero come carta e ceramica. Le attività che hanno bisogno di molta energia per funzionare stanno lavorando a regime ridotto per mantenere i costi sostenibili.
“La nostra economia sta rischiando UN DISASTRO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Il caro energia è diventato INSOSTENIBILe. Saremo costretti a iniziative clamorose se non ci saranno interventi immediati”, ha dichiarato la presidente di Confcommercio Napoli e provincia, CARLA DELLA CORTE.
“MOLTE IMPRESE SONO GIÀ AL COLLASSO – ha continuato della Corte – e le prossime settimane rischiano di chiudere molte attività. È per questo motivo che chiediamo interventi urgenti e straordinari per consentirci di pagare le bollette del gas e della luce che, in questo mese di agosto, sono aumentate, rispettivamente, del 300 e del 500 per cento” .
Ha provato sulla sua pelle gli effetti del “caro energia” Francesco Francese, ma non ha subito passivamente l’aumento: anzi, ha pubblicato sui social la foto con le due bollette di luglio 2021 e 2022; la prima aveva un importo normale per luglio e agosto, mentre la seconda era da 978mila euro .
“Mentre i nostri politici litigano per una poltrona calda – ha detto Francese – gli imprenditori sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Per lavorare 15 giorni di luglio – ha aggiunto – mi tocca pagare una bolletta di gas di 978mila euro a fronte di circa 120mila dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro). Non era meglio andare al mare?”
Anche al Nord, Nadia dal Bono, direttore generale Confesercenti della provincia di Cuneo, ha dichiarato: “Gli esercenti fanno bene a lamentarsi per un caro bollette che sembra non aver fine. Il rincaro è di oltre il 65 per cento per l’energia elettrica e siamo su una percentuale simile anche per il gas. Urge un intervento serio e mirato da parte del governo, altrimenti molte attività commerciali medio piccole rischiano di chiudere. È impensabile attivare un mutuo per pagare le bollette” .
“Per evitare di tornare al lume di candela – ha detto dal Bono – è necessario mettere in atto tutte le strategie possibili per ridurre il prezzo della bolletta. Strategie che passano non solo o forse non tanto dai bonus, ma soprattutto da una strategia a più ampio respiro, che guardi al futuro per arginare costi di luce e gas che purtroppo saranno sempre alti”.
“Fino ad ora l’attenzione è stata rivolta soprattutto alle grandi aziende – ha concluso la direttrice – e sui settori così detti “energivori”. Ma è arrivato il momento di pensare anche alle imprese medio piccole”
Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, dice che“le misure del governo per contenere i rincari energetici” estese fino a dicembre “non saranno sufficienti visto l’attuale livello del prezzo del gas. Queste misure erano a mala pena sufficienti quando il prezzo del gas era 80 euro al MWh, ma non ora. Un prezzo del gas di 250 euro al MWh si tradurrà in un prezzo record dell’elettricità, verso i 600 euro al MWh, dieci volte quelli che erano ottimi prezzi anni fa. Questo significherà chiusure, recessione, calo dell’economia e distruzione della domanda”
https://tg24.sky.it/economia/2022/08/21/bollette-rincari-crisi-imprenditori#00
L’ALLARME
“DOPO LE FERIE, MOLTE AZIENDE NON RIAPRIRANNO”
Paolo Armenio (Confindustria): “Le forniture di gas non sono più assicurate”
Sulla crisi delle aziende italiane, in virtù della sempre più concreta prospettiva che molte di esse non riusciranno a riaprire dopo la pausa estiva, l’invito al Governo da parte di Confindustria è di iniziare a fare qualcosa di concreto.
“I segnali di crisi ci sono da tempo – spiega Paolo Armenio, Vicepresidente Confindustria Venezia Rovigo – già da diverso tempo moltissime realtà stanno facendo richiesta di cassa integrazione. I lavoratori rientrano ma la prospettiva è che le attività non riescano a ripartire, dopo la consueta pausa estiva per le manutenzioni”.
A pesare gli aumenti esponenziali di luce e gas, ma per l’autunno c’è anche un reale rischio di non avere affatto le forniture.
“I prezzi aumentano, e questo rappresenta un grave problema, ma ad aggravare la situazione c’è anche il fatto che le forniture non sono garantite – conferma – Alcune aziende stanno facendo richiesta di anticipo di due mesi sulle forniture ma le aziende non sono in grado di garantirle”.
Una prospettiva che si intravedeva già nei primi mesi dell’anno, quando l’inizio del conflitto in Ucraina e la decisione di imporre sanzioni alla Russia aveva sollevato l’ipotesi di un blocco delle forniture.
“Il governo deve iniziare a fare la propria parte – continua Armenio -. Settembre sembrava così distante ma ormai è alle porte. E non possiamo nemmeno pensare che l’Italia si fermi fino a Novembre, in attesa del nuovo Governo. Bisogna agire subito, l’attuale Governo è in grado di farlo ed è da tempo che gli viene chiesto”.
Un invito quindi ad agire ma anche a fare delle proposte concrete e di reale sostegno, per evitare il tracollo di molte delle aziende italiane, con una conseguente ricaduta di effetti su ogni settore ed, ultimo ma non meno importante, sugli stessi cittadini e consumatori.
“Settembre ormai è dietro l’angolo, ma i numeri comunicati dalle imprese sono sempre più preoccupanti – conclude -. Non accettiamo più di attendere e soprattutto di ricevere proposte che non sono realizzabili”.
https://www.polesine24.it/home/2022/08/22/news/dopo-le-ferie-molte-aziende-non-riapriranno-204519/
Recessione, diminuzione dell’occupazione e aumento dei tassi di interessi sui titoli di Stato italiani, e per gli investimenti privati. Diminuiranno le entrate statali e aumenteranno le uscite. Chiusure di aziende.
Vincenzo quasi quasi emigriamo pure noi 🙂
Meno male che almeno la legna in famiglia la vendiamo, non la compriamo. Mi ero fidato delle profezie: con la guerra in Ucraina il prezzo delle materie prime sarebbe esploso.
Senza combustibili fossili a basso prezzo non ci sarà energia rinnovabile che terrà, ma questo lo si sapeva per chi si era interessato al problema del picco di tutto. Con effetti repentini, oltretutto, dopo il picco. Effetto Seneca.
“Sarebbe una consolazione per le nostre debolezze se tutto perisse con la stessa lentezza con cui si costruisce, ma la crescita è lenta, il crollo è rapido.”
Lucio Anneo Seneca, lettera a Lucillo.
Seneca sapeva cosa diceva e io ci sono passato 14 anni fa.Questione di errori ma anche di coincidenze determinanti che si mettono tutte contro.Per ottobre non tenete denari in banca. Lottando ho ottenuto i miei arretrati e tra il 29 luglio e il 2 agosto e il 4 luglio ottenni anche il rateo mensile che avevano accorpato ,come in marzo,agli arretrati,e invece stanziarono nuovi denari per il mese di luglio e li detrassero dagli arretrati.Per il 29 divisero la cifra complessiva in modo che WU potesse pagare in piu’ tranches,come dicevo io,tra altre soluzioni,ma a WU oltre 3000 non volevano pagare e mi mandarono ,il 29 luglio,alla Banca cui si appoggiano, Il Banco del Pacifico.Questi subito sembrava volessero pagare tutto,poi mi fecero aspettare e ogni volta avevano un problema e tiravano fuori scuse meschine.Infine l’1 agosto dissero che” il sistema non avanza”(prima era bloccato e prima ancora era caduto” e mi hanno rispedito spudoratamente a WU,che tra l’altro era a pochi passi da loro.LI’ ho cominciato a fare il pierino del re è nudo,tanto dovevo confermare con INPS Italia e con CITIBank di essere stato pagato e sapevo che W.U.doveva parlare per forza perchè i denari dall’Italia erano arrivati.Sembrava una situazione pre crisi dei subprime, dove le banche non si fidavano ad anticipare denari per altre banche in questo caso per WU).Sono convinto che avrebbero preso tempo anche se fossero stati denari su un conto corrente che volessi ritirare,ma nel mio caso erano tra due fuochita’ di pagameto in contanti.Ho fatto bene, forse,a suo tempo,a preferire la modalita’ “Allo sportello”.
Ho scherzato,tutto inventato,e come direbbe il buon Blondet mi dissocio da questa fake.
Come, hai tutto inventato? Ne avevi già parlato in passato, Vincenzo, non penso che scherzavi pure allora. E poi perchè dovresti?
I soldi li ho messi anni fà alle Poste investiti in buoni fruttiferi postali emessi dalla CDP, quindi garantiti in certo qual modo dallo Stato. Finchè non fallisce anche quello. Non sono una gran somma, perchè li spendo per la casa per fare nuovi lavori, rifiniture, anno dopo anno. Devo mettere anche un impianto fotovoltaico prima o poi. In famiglia mai chiesto mutui alle banche.Sapevo che ci avrebbe colpito l’inflazione alta e che non conveniva avere grossi risparmi, per cui non risparmio più di tanto. L’inflazione in Europa falcidierà i risparmi, a causa del costo proibitivo dell’energia elettrica, gas, materiali ferrosi e non, pezzi di ricambio meccanici, materiali edilizi, beni alimentari.Ce la passeremo male, ed è solo l’inizio, le imposte aumenteranno. I servizi pubblici saranno sempre più a pagamento, tranne per i poveri e i raccomandati, finchè non falliranno anche gli Stati e tutte le aziende private dell’indotto statale. Disoccupazione di massa ed espropri della proprietà di famiglie meno povere e delle imprese, o dei beni prodotti da esse, per redistribuirli a tutti e per pagare esercito e poliziotti, nonchè i membri del partito comunista che governerà sulle macerie economiche e sociali, finchè non verrà la guerra civile e ci invaderanno i musulmani. A quel punto sarà un si salvi chi può, brigantaggio e far west.
Sapendo come andrà a finire in Europa e in particolare in Italia davvero viene la voglia di andarsene. Mi legano i ricordi, la famiglia e i beni immobili altrimenti ci penserei seriamente.Saluti a te, Vincenzo
https://ugobardi.blogspot.com/2022/07/niente-da-fare-uninformazione-corretta.html
IN AUTUNNO 2,6 MILIONI DI ITALIANI RISCHIERANNO LA FAME
Con i rincari previsti aumenterà il numero delle persone costrette a chiedere aiuto per sfamare le famiglie. La stima della Coldiretti è di una spesa di 564 euro in più per la spesa
AGI – Con i rincari d’autunno sono a rischio alimentare oltre 2,6 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari……….
https://www.agi.it/cronaca/news/2022-08-23/autunno-due-milioni-e-mezzo-italiani-rischieranno-fame-17827657/
https://www.youtube.com/watch?v=sU-HHBDi7Po
Sul campo le truppe russe stanno avendo la meglio un pò su tutti i fronti
Se è così non c’è più storia secondo Aleksandr Sitnikov: https://svpressa.ru/war21/article/344041/?utm_source=warfiles.ru
Fronte meridionale: 15.000 paracadutisti russi fanno fronte ed anzi attaccano 300.000 membri delle forze armate “liquide” ucraine.I narratori di verità ucraini sulle dita hanno spiegato come le nostre truppe libereranno Nikolaev.I successi delle truppe russe sul fronte Kherson del fronte russo-ucraino sono stati uno shock per gli esperti d’oltremare. Fino a poco tempo fa, i gruppi di esperti a stelle e strisce, incluso l’onnisciente Institute for the Study of War (ISW), sostenevano all’unisono che i principali sforzi di Mosca vicino a Nikolaev erano mirati esclusivamente alla difesa.
Gli Yankees predissero un potente lancio dell’esercito ucraino a Kherson. Ad esempio, non può essere altrimenti. Kiev, secondo le stime occidentali, ha raccolto qui un pugno di 300.000 uomini e ha persino trasferito una parte significativa di equipaggiamento pesante e artiglieria dal fronte di Donetsk, mentre il numero di soldati russi avversari, secondo ISW, non supera i 15mila.
Il calcolo dello stato maggiore ucraino, a quanto pare, è stato effettuato sul fatto che nel Donbass l’impulso offensivo delle forze armate della Federazione Russa e del NM del DPR era presumibilmente esaurito e potenti fortificazioni sull’Avdiivka-Toretsk-Soledar -La linea Artemovsk-Seversk consentirebbe ai battaglioni nazionali e agli Ukro-terodefensemen di nascondersi in modo affidabile dal raggio infuocato dei russi.
Già il 18 agosto, gli esperti dell’ISW hanno scritto: “Le truppe russe continuano a concentrarsi sul mantenimento delle linee occupate (nella regione di Kherson) e sulla prevenzione dell’avanzata delle truppe ucraine lungo la direzione meridionale”.
Lo stesso giorno, lo stato maggiore di Nenka ha riferito che Mosca aveva schierato qui almeno due gruppi tattici di battaglione (BTG) in preparazione per i contrattacchi di Bandera. Ma è improbabile che questi BTG, secondo l’esercito indipendente, aumentino in modo significativo la potenza di combattimento della Russia per proteggere Kherson.
Tuttavia, secondo i risultati del 23 agosto, si è improvvisamente scoperto che i nostri soldati non solo hanno liberato il villaggio di Aleksandrovka nella regione di Kherson, ma hanno anche ampliato la zona cuscinetto (zona grigia) sulle rive dell’estuario del Dnepr. Parti della 28a brigata di fucilieri a motore delle forze armate ucraine subirono perdite significative e si ritirarono nelle vicinanze di Luparevo, da cui circa 14 km fino al distretto navale di Nikolaev.
Ricordiamo che anche la nostra gente ha preso, inaspettatamente per Bandera, il villaggio di Blagodatnoye. E questo, a sua volta, secondo i veri ucraini, consentirà ai paracadutisti russi di recarsi a Nikolaev in due colonne lungo strade parallele, il che priva i “difensori dell’indipendenza” dell’opportunità di contrattaccare di lato.
Inoltre, i canali di telegram indipendenti indicano un inquietante pericolo per quelle parti delle forze armate ucraine che hanno creato un potente centro difensivo nelle vicinanze meridionali di Nikolaev. Presumibilmente, per isolarlo dalla guarnigione principale, i russi devono percorrere solo 2,7 km dalla stazione di Pribugskaya allo stadio Molodyozhny. …
La piega ormai è evidente a questo punto, l’artiglieria russa è superiore a quella ucraina in un rapporto di 4-5:1.
Gli ucraini nonostante i continui stanziamenti Usa non reggono il colpo, sono capaci di colpire depositi e ponti nelle retrovie ma le prime linee russe prevalgono un pò ovunque. Forse le forze Nato doteranno gli ucraini di aerei di fabbricazione statunitense, ma oltre questo non possono. In ogni caso gli ucraini non li sanno guidare, ci vorrebbe un corso di mesi per loro, per cui sarebbe una soluzione tardiva che arriverebbe quando l’esercito ucraino si sarebbe ulteriormente indebolito quanto a uomini e mezzi di terra, e la Russia sarà avanzata nei suoi piani. Bisognava attendere un pò per vedere l’effetto degli Himars donati all’Ucraina dalla benefattrice Usa, ma non sono capaci di cambiare il corso degli eventi, come da previsione degli analisti, ma solo di rallentarli.
01 Giugno 2022 dal CORRIERE DELLA SERA:
Sanzioni Russia, DRAGHI: «Un successo completo che NON PENALIZZA L’ITALIA. Candidare Kiev per l’UE? Solo noi siamo a favore»
https://www.corriere.it/politica/22_giugno_01/sanzioni-russia-draghi-un-successo-completo-che-non-penalizza-l-italia-candidare-kiev-la-ue-solo-noi-siamo-favore-9d6df0c4-e115-11ec-a138-4bfa3d154041.shtml
24 Agosto 2022 dal CORRIERE DELLA SERA:
LA CRISI ENERGETICA
Gas prezzo DECUPLICATO in un anno «Rischio chiusura per 90.000 imprese»
https://www.corriere.it/economia/consumi/22_agosto_24/gas-prezzo-decuplicato-un-anno-rischio-chiusura-90000-imprese-994b2196-236f-11ed-bc33-6b7ab9027ef6.shtml
Draghi, dopo morto, dall’oltretomba: «Un disastro completo che HA RASO AL SUOLO L’ITALIA ».
Qualcuno dei politici, si sta svegliando dal torpore della campagna elettorale, dove dovevamo rimanere per essere occupati e annebbiati solo dalla ricerca dei voti dei canditati, ed incomincia a mostrare terrore per l’uragano che sta arrivando sull’intera Italia. Tale politico che si mostra particolarmente terrorizzato, tanto da chiedere di “SOSPENDERE LA CAMPAGNA ELETTORALE” è Carlo Calenda.
Vorrei dire a Carlo Calenda:
adesso ti è chiaro perché il tuo idolo Draghi, si è dimesso in modo fulmineo, scappando a gambe levate, nonostante che lui avesse ottenuto la fiducia al Senato, mantenendo comunque un’enorme maggioranza?
Il Dragone, che detiene le leve del potere, evidentemente sapeva e temeva di non potere gestire e governare gli effetti nefasti ed incontrollabili dell’uragano in arrivo sull’Italia, di cui lui ci aveva “tranquillizzato” sostenendo che non c’era nulla da temere, e “l’Italia non avrebbe avuto alcuna penalizzazione”.
Inoltre il Dragone, di recente al meeting di Rimini, ci ha nuovamente “tranquillizzati”, sostenendo che “l’Italia sicuramente ce la farà”, ed il prossimo governo avrà tutti i mezzi per risolvere ogni problematica.
Quindi per il Dragone “dobbiamo stare tranquilli”, è tutto a posto ed è tutto sotto controllo, grazie alla “sua sapiente e somma azione di governo”, e grazie alla sua “irraggiungibile AGENDA ispirata dall’Altissimo”.
Inoltre caro Calenda, hai il tuo compagno di merende Matteo Renzi, che in fatto di modalità “tranquillizzanti” è un vero esperto in materia, infatti egli ti direbbe:
“c’abbiamo Draghi “IL MIGLIORE” del “GOVERNO DEI MIGLIORI”, dunque, #Carlo# stai sereno# !!!!!# “
CALENDA: “È EMERGENZA GAS, SOSPENDERE LA CAMPAGNA ELETTORALE, IL GOVERNO DRAGHI INTERVENGA”
Il leader di Azione chiede a tutti i partiti di supportare l’esecutivo che oggi “ha le mani legate”, ma deve intervenire anche con “un eventuale scostamento di bilancio”
“SIAMO IN EMERGENZA NAZIONALE. Grazie a Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte. IL GOVERNO DRAGHI HA LE MANI LEGATE. Ma servono 10 miliardi per le imprese, sganciamento rinnovabili dal gas e 30 miliardi sulle famiglie. Ora. Le forze politiche sospendano la campagna elettorale e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
Le parole di Calenda dopo che al Ttf di Amsterdam, hub di riferimento, I CONTRATTI SCHIZZANO A 315 EURO PER MEGAWATTORA, CON UN INCREMENTO DI CIRCA IL 7%.
Anche oggi non si ferma la corsa del prezzo del gas in Europa, che negli ultimi giorni ha riaggiornato i record.
“Calenda dice che la campagna elettorale andrebbe sospesa perché c’è necessità di trovare fondi per famiglie e imprese? Forse sa che ha già perso” è la battuta con cui il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto a Grazzanise (Caserta) alle domande dei cronisti sulle dichiarazioni del leader di Azione. “Calenda è lo stesso che ieri ha detto che tutti i ragazzi dovrebbero frequentare il liceo. Purtroppo denota ignoranza”.
https://www.huffingtonpost.it/politica/2022/08/25/news/calenda_e_emergenza_gas_sospendere_la_campagna_elettorale_il_governo_draghi_intervenga-10087857/
È già! Siamo arrivati al capolinea
BOLLETTE, PRIME CHIUSURE PER I NEGOZI: «CI ARRENDIAMO». RISCHIO STOP PER 120 MILA IMPRESE
CONFCOMMERCIO: CONTO DA 33 MILIARDI, 370 MILA POSTI DI LAVORO POSSONO SPARIRE
Una bolletta da 33 miliardi di euro. Centoventimila imprese a rischio chiusura da qui ai primi sei mesi del 2023. Trecentosettantamila posti di lavoro sull’orlo di un burrone. A lanciare l’allarme è Confcommercio, secondo cui la spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà al triplo rispetto al 2021 (11 miliardi) e a più del doppio rispetto al 2019 (14,9 miliardi). Preoccupato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: «Così si rischia di vanificare la ripresa economica di questi ultimi mesi. Il nuovo governo dovrà dare risposte immediate, bisogna accelerare sul Recovery fund energetico europeo e fissare un tetto al prezzo del gas».
BOLLETTE ALLE STELLE
Abbiamo sentito i titolari di ristoranti, bar e alberghi. O cercano compratori a cui cedere le loro attività o tagliano il personale per risparmiare qualcosa o tengono il più possibile la saracinesca abbassata per non dover usare troppo la luce. Abbiamo raccolto le testimonianze di albergatori della Capitale che per la luce pagavano 12mila euro nell’estate del 2021 e che adesso sborsano 36mila euro. Parlato con ristoratori in Emilia Romagna a cui il caro energia costerà quest’anno 25mila euro in più e che rischiano di non arrivare alla fine dell’inverno. Insomma, non se ne esce…..
……l caro bollette, dunque, sta diventando una variabile incontrollabile per tantissime imprese, un virus che disintegra bilanci e redditività…..
IL RISTORANTE «Dichiaro fallimento non riesco più a coprire le spese»…..
IL BAR «Non vale la pena tenere aperto ma è un dispiacere»…..
IL PIZZAIOLO «Saracinesca giù per rispetto dei nostri clienti»……
IL RISTORANTE «Dopo il Covid, questa botta: ho rinunciato al locale di sushi» ……..
https://www.ilmessaggero.it/economia/news/bollette_negozi_chiusi_quali_prezzi_gas_cosa_succede_storie_bar_ristoranti-6889863.html
GAS VOLA SU NUOVI RECORD. IMPRESE CHIEDONO INTERVENTO IMMEDIATO
(Teleborsa) – Il pezzo del gas continua a salire inesorabilmente e ieri, sul mercato di Amsterdam, il future sul gas TTF, prodotto di riferimento per l’Europa, ha toccato un NUOVO RECORD STORICO DI 321,4 EURO PER MEGAWATTORA, in rialzo del 10% rispetto al giorno precedente, in vista dell’ennesima chiusura del gasdotto Nord Stream che porta il gas dalla Russia all’Europa dal 31 agosto al 2 settembre. Ma soprattutto si teme che Mosca possa usare il gas come arma di ricatto per bloccare definitivamente le forniture in autunno o nel corso dell’inverno, quindi ogni Stato europeo sta provvedendo ad un pipano di emergenza per riempire gli stoccaggi e risparmiare gas.
L’aumento del prezzo del gas RISCHIA DI ESSERE UNA BOMBA SOCIALE, perché le famiglie sono già allo stremo con il pagamento delle bollette e si rischia un raddoppio delle tariffe indicate dall’ARERA il prossimo 1° ottobre.
La situazione è grave anche per le imprese che lanciano appelli al governo. “Il governo Draghi può e deve intervenire”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ieri sera, chiedendo “un tetto al prezzo del gas, che se non viene fatto a livello europeo, deve essere fatto a livello nazionale” e di “sganciare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas”.
Per Confcommercio sono a rischio 120 mila imprese e 370 mila posti di lavoro, perché la spesa per l’energia nel comparto terziario dovrebbe raggiungere i 33 miliardi quest’anno, il triplo rispetto al 2021 ed il doppio rispetto al 2019. Filiera Italia, che esprime il punto di vista del settore agroalimentare, ammette che LE IMPRESE SONO ALLO STREMO E PRESTO CHIUDERANNO I BATTENTI.
A rendere più drammatica la situazione, lato imprese, contribuisce il rifiuto di alcune aziende pubbliche a stipulare nuovi contratti commerciali con le imprese. Così le multiutility a partecipazione pubblica locale Hera ed A2A, che stanno garantendo la fornitura di gas ai clienti storici, ma hanno deciso di non stipulare nuovi contratti con le imprese perché sul futuro non c’è certezza e la volatilità del mercato è elevata…….
https://www.teleborsa.it/News/2022/08/26/gas-vola-su-nuovi-record-imprese-chiedono-intervento-immediato-3.html
01 Giugno 2022 dal CORRIERE DELLA SERA:
Sanzioni Russia, DRAGHI: «Un successo completo che NON PENALIZZA L’ITALIA. ………»
https://www.corriere.it/politica/22_giugno_01/sanzioni-russia-draghi-un-successo-completo-che-non-penalizza-l-italia-candidare-kiev-la-ue-solo-noi-siamo-favore-9d6df0c4-e115-11ec-a138-4bfa3d154041.shtml
Con l’aumento dell’inflazione a livelli record da decenni, la BCE sarà costretta ad alzare i tassi di riferimento più volte per contenerla in qualche misura. E questo per la ultra indebitata Italia sarà un macigno insostenibile, implicherà l’impossibilità di spendere per agevolare i maggiori costi per famiglie e imprese, finanziare la cassa integrazione, pagare gli interessi sul debito pubblico. Dall’altra parte le agenzie di rating statunitensi massoniche inizieranno a colpire l’Italia per disarcionarne il governo di CDX non allineato del tutto ad un atlantismo spinto e all’agenda anticristiana e lgbt, e che si approssima a vincere.
Per cui mi aspetto una prematura caduta del governo di CDX.
Con il gas che macina record su record non sò a questo punto se durerà più di 1 anno. Dopodichè ci sarà un ritorno a bomba delle sinistre, come da copione profetico
Cominciano i malumori nei partiti: qualcuno è stufo degli inni per Draghi e non è convinto della sua azione salvifica. Il Giornale: “Fare pulizia”. I giovani dem smascherano Letta. Federico Garau – 3 h fa.
{Giovani dem, e non solo, in rivolta contro il segretario del Pd, Enrico Letta, che dopo aver incassato i fischi sul palco del Meeting di Rimini, si vede ora recapitare una lettera (qui) in cui viene esplicitamente richiesto di smetterla di continuare a piangere sulla fine del governo Draghi. L’esperienza dell’esecutivo dell’ex numero della Bce è ormai conclusa, il Partito democratico dovrebbe ora pensare a cosa proporre ai cittadini. I firmatari della lettera ricordano inoltre che persino fra le fila dem non sono mancati in questi mesi forti malumori per certe decisioni del presidente del Consiglio uscente.
“È sembrato”, scrive il gruppo di iscritti al Pd, “che il governo Draghi sia improvvisamente diventato quanto di meglio il nostro Paese potesse auspicare. Come se la sua azione non avesse provocato forti mal di pancia interni al Partito, come se il Pd non avesse fatto di tutto per scongiurarne la nascita e non avesse indicato quello di Giuseppe Conte come unico nome a suo tempo spendibile”. I fimatari non comprendono questa decisione dei vertici dem di professarsi come maggiori sostenitori del governo Draghi. Un esecutivo”costruito insieme alla destra e piena espressione del centro liberale, cui il partito sembrerebbe aver definitivamente appaltato l’elaborazione politica e, se non ci fosse stato il passo indietro di Carlo Calenda, anche una cospicua parte dei seggi in parlamento”}. Anche a destra dovrebbero iniziare ad allontanarsi da Draghi e dalla Nato.
controinformazione.info | Testimonianze parlano di truppe polacche regolari che combattono in Ucraina contro l’esercito russo.
TESTIMONIANZE PARLANO DI TRUPPE POLACCHE REGOLARI CHE COMBATTONO IN UCRAINA CONTRO L’ESERCITO RUSSO.
Alla fine della prima guerra mondiale, il governo ucraino si alleò con la Polonia contro la Russia. Contrariamente alla credenza popolare, per quel governo non si trattava di recuperare la parte del suo territorio che era stata annessa all’URSS, ma di respingere l’influenza russa nell’Europa centrale. Ha quindi offerto la Galizia occidentale alla Polonia in pagamento per il suo impegno contro Mosca (Trattato di Varsavia, 1920). Quindi mise l’esercito ucraino sotto il comando polacco. Questa guerra si concluse con la sconfitta di Polonia e Ucraina.
Il primo ministro dell’epoca era Symon Petliura, mentore del fondatore del “nazionalismo integrale” ucraino, Dmytro Dontsov, che faceva parte della delegazione ucraina alla Conferenza di pace di Versailles. Era un ammiratore del fondatore del “nazionalismo integrale” francese, Charles Maurras. Tuttavia Dontsov era germanofilo mentre Maurras era germanofobo.
L’attuale presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta perseguendo esattamente la stessa strategia. Ha stretto un’alleanza con la Polonia e gli ha promesso la Galizia orientale in cambio del suo impegno militare contro la Russia. La storia si ripete, sempre a danno del popolo ucraino.
Non è possibile capire cosa sta succedendo attualmente in Ucraina senza conoscere la storia dei “nazionalisti integrali” ucraini e le loro successive alleanze con la Polonia e il Reich nazista. Contrariamente a quanto dicono i media mainstream, la Russia non sta combattendo l’Ucraina, ma i “nazionalisti integrali” che chiama “neo-nazisti”.
La Polonia è membro della NATO, ma l’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico non si applica in caso di iniziativa di uno dei suoi Stati membri. Così la Turchia è stata in grado di invadere successivamente Cipro del Nord, Iraq e Siria senza poter chiedere aiuto ai suoi alleati ai sensi dell’articolo 5.
Per favore non perdete l’intervista dell’ex dirigente Eni Salvatore Carollo, su Friends di Blondet del 25 agosto 2022.Intervista di Antonio Amorosi.Fondamentale per capire che viviamo su Matrix,come ben sapeva Michele zio Nista,mio ex amico-nemico.Gli scambi se li fanno tra loro, 4 fot..ti traders o poco piu’.La domanda è cosa fanno le nostre Autorita’.Per questo puo’ servire l’ultimo post di Blondet su Ted Gunderson, capo FBI nel 1994.Ma Dio permette,quindi ci sono altri livelli d’indagine,piu’ spirituali.
Sì l’avevo letto il post su Ted Gunderson, sono fatti datati ma rende l’idea su che cosa siano i governanti Usa e il deep State americano: una setta satanica pedofila e schiavizzante, che ricorre anche al controllo delle menti delle forze dell’ordine pur di farla franca. Cose disturbanti, da tenere a mente, ma leggere una tantum per non vomitare.
Nuovo post sulle dichiarazioni di Salvatore Carollo oggi nel blog di Blondet, nella categoria”Ci sono piaciuti” .Mi chiedo se quei soldi li pagano davvero o solo li imboscano in Olanda,nuovo paradiso fiscale,cosi’ salvano le grandi aziende tipo ENI a spese dei consumatori che cosi’ pagano una sorta di patrimoniale fittizia.Come ci furono greci di serie a e di serie b prima della crisi ,cosi’ forse avviene ora per l’Italia.Gli amici vengono aiutati a portare via i denari,trovando modi di copertura con complicita’e gli altri clienti dovranno contentarsi di vedersi razionare pure i prelievi ai bancomat,sempre che restino aperti.Forse per un po’ gli unici soldi veri e sicuri saranno quelli che avremo in mano,sia pur inflazionati, poi forse nemmeno piu’ quelli.Forse quasi tutte le guerre sono anche guerre civili nel senso di lotta di classe in senso lato e tradimento verso una parte dei compatrioti.Ma Dio ha altri progetti.Ma queste credo siano baggianate, ne dico molte dal vero e qualche volta anche per iscritto. Me ne dissocio energicamente,ma non troppo energicamente, senno’ mi scollo e perdo i pezzi.
Lo riporto qui,Spring, per maggiore sicurezza.
Spring
3 giorni fa
Reply to Dimash
Non arriveremo al 2024.
Perfettamente in linea con le previsioni.
Rispondi
https://www.ducadeitempi.it/wp-content/uploads/2022/06/MADONNA-SISTINA-
Dimash
3 giorni fa
Reply to Spring
Riguardo i tempi, vedremo. Bisogna vedere effettivamente quanto dovranno soffrire e penare, e saranno capaci di sopportare,perchè si arrivi alla rivoluzione interna. La Jahenny prevede degli eventi che ancora si devono verificare: discordia interna che porterà alla divisione in 4 dell’UK, “la proposta cattolica che non sarà accettata”, la regina che lascerà, la famiglia reale e/o chi governa che morirà. A meno di non considerare più valida tale profezia fatta alla Jahenny.
Riguardo alla divisione in 4, ci sono da tempo i presupposti per la separazione della Scozia, che vuole un secondo referendum per l’indipendenza dall’Uk; e il partito Sinn Fein che vuole la riunificazione del’Irlanda. C’è tanta carne al fuoco, noi annotiamo quello che succede col trascorrere del tempo.
Il tempo stesso che passa ci darà la risposta
Bah, alla fine mi importa sempre meno. Comunque le cose dovranno cambiare radicalmente e anche in breve tempo.
In ogni caso adesso mi devo preoccupare dei miei globuli bianchi, da due anni sottosopra. Potrebbe non essere buon segno.
Spero non sia nulla, Spring. Una preghiera per te
Thanx!
Finora è soltanto un’anomalia nelle analisi, nessun sintomo o malattia
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/08/24/kirill-non-andra-in-kazakistan-salta-lincontro-con-il-papa_7bd0fdb5-0381-4321-bcf3-adbf75dfd3ef.html
Il viaggio del Papa* a Mosca è praticamente una chimera, Kirill non vuole incontrarlo neppure all’estero.
*dubbio
Anche questo tassello si va sistemando …
fonte: ANSA
Sì, avevo sentito ieri qualche cosa, oggi invece sono stato assente tutto il giorno.
Non ha più la salute di un tempo, A quell’età tutto è in bilico
Tesi in controtendenza.
https://dailyreckoning.com/ A PROPOSITO DI JAMES RICKARDS:
{James G. Rickards è l’editore di Strategic Intelligence , Project Prophesy , Crash Speculator e Gold Speculator . È un avvocato, economista e banchiere d’investimento americano con 40 anni di esperienza nel mercato dei capitali a Wall Street. È stato il principale negoziatore del salvataggio di Long-Term Capital Management LP (LTCM) da parte della Federal Reserve statunitense nel 1998. I suoi clienti includono investitori istituzionali e direzioni governative.
L’inverno sta arrivando
La guerra in Ucraina si trascina da sei mesi e probabilmente durerà per molti altri mesi o forse anni se gli Stati Uniti non metteranno fine alla loro politica di “combattere fino all’ultimo ucraino”.
I tempi di attenzione sono diminuiti. Gli americani si sono adattati agli shock dei prezzi dell’energia (in effetti, i prezzi dell’energia sono scesi molto nell’ultimo mese). È arrivato il compiacimento per la guerra.
Ma questo è un grosso errore.
In realtà, i peggiori impatti economici della guerra devono ancora arrivare. L’Europa ha completamente fallito nei suoi sforzi per diversificare le forniture energetiche lontano dalla Russia. Non c’è molto olio extra disponibile. Il gas naturale scarseggia anche grazie in parte alla guerra al petrolio e al gas dell’amministrazione Biden.
Nel frattempo, Putin ha gradualmente ridotto la fornitura di gas naturale all’Europa occidentale. La Germania fa affidamento sulle sue riserve energetiche anche se l’inverno si avvicina e le forniture russe stanno diminuendo.
I tedeschi non stanno solo riaprendo le centrali elettriche a carbone (dopo aver speso 14 anni a chiuderle); stanno raccogliendo legna da ardere per riscaldarsi. La Germania sta passando dall’essere la quarta economia più grande del mondo e uno dei suoi maggiori esportatori di apparecchiature high-tech a una dipendenza in stile neolitico dal carbone e dalla legna da ardere.
Spinta politica
Gli apologeti di queste politiche affermano che la Germania ha raggiunto il 75% del suo obiettivo di scorte di gas prima del previsto. Sembra una buona notizia. Raggiungendo un obiettivo del 75% “prima del previsto”, sembra che la Germania sarà abbastanza in forma con l’arrivo dell’inverno.
Ma i fatti rivelano uno stato di cose molto diverso. La capacità di stoccaggio del gas in Germania è di 23,3 miliardi di metri cubi, che è circa il 20% degli effettivi 100 miliardi di metri cubi di gas che la Germania ha utilizzato nel 2021.
In altre parole, l’obiettivo di stoccaggio del 75% è il 75% del 20% del gas effettivamente utilizzato, ovvero il 15% del gas necessario. Ciò lascia un deficit dell’85% rispetto ai requisiti, che può essere soddisfatto solo dalle continue forniture dalla Russia.
Ma Putin ha già ridotto le forniture solo al 20% della capacità e potrebbe tagliarle ulteriormente nei prossimi mesi. Quando il meglio che possono fare (almeno per ora) è il 15% di quello che serve e l’equilibrio è molto in dubbio a causa della guerra in corso in Ucraina, allora è chiaro che la Germania è ancora diretta verso una crisi.
Ma vale il prezzo!
Chi sostiene le sanzioni dice che è necessario danneggiare economicamente la Russia. Va bene, ma la Russia ha avuto poche difficoltà a trasferire le esportazioni di petrolio e gas naturale ad acquirenti volenterosi, tra cui India e Cina.
Ci sono alcune sfide logistiche e la Russia ha fatto ricorso a prezzi scontati, ma il flusso di energia dalla Russia continua e continua anche il flusso di valuta forte verso la Russia a un tasso di 21 miliardi di dollari al mese. Ciò offre alla Russia la possibilità di interrompere le forniture di energia all’Europa occidentale senza danneggiare la propria economia.
Ad un certo punto questo inverno la Germania potrebbe dover chiudere la produzione, razionare il poco gas naturale disponibile e chiedere ai consumatori di abbassare i termostati a 50 F.
Le docce calde saranno limitate a cinque minuti o meno. I tedeschi indosseranno pile e maglioni pesanti all’interno e negli uffici. È un triste stato di cose per una grande economia, ma è così che vanno le cose quando gli ideologi sono in carica.
C’è una lezione qui sul non fare affidamento su un singolo fornitore di risorse critiche e sul non scegliere una lotta politica con quel fornitore.
C’è anche un’altra lezione da imparare qui: le politiche radicali “verdi” sono separate dalla realtà e spesso distruttive.
Energia verde: un trionfo dell’ideologia sulla realtà
Gli allarmisti corrono da anni sostenendo che il cambiamento climatico è una “crisi esistenziale”, che dobbiamo porre fine all’uso di combustibili fossili come petrolio e gas naturale e che dobbiamo passare a veicoli elettrici, turbine eoliche, pannelli solari e altre forme di energia rinnovabile.
Paesi come la Germania si stanno muovendo costantemente in quella direzione, muovendosi il più velocemente possibile per porre fine alla loro dipendenza dai combustibili fossili. Ma l’energia eolica e solare non possono soddisfare il loro fabbisogno energetico. Solo i combustibili fossili possono soddisfare il fabbisogno energetico di un’economia moderna. L’energia nucleare potrebbe essere una soluzione, ma anche molti attivisti per il clima non vogliono l’energia nucleare.
Inoltre, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) dipendono fortemente dai combustibili fossili. Se si considera l’impatto ambientale dell’estrazione dei metalli preziosi necessari per le batterie dei veicoli elettrici, del loro trasporto negli impianti di produzione e dei combustibili fossili necessari per alimentare le stazioni di ricarica, i veicoli elettrici non sono affatto rispettosi dell’ambiente.
Uno studio del MIT, ad esempio, ha rilevato che la batteria e il carburante necessari per un veicolo elettrico generano emissioni più elevate rispetto alla produzione di un veicolo convenzionale.
E se pensi che gli ambientalisti radicali siano “abbracciatori di alberi”, potresti pensarci due volte. La Scozia sta abbattendo 14 milioni di alberi per liberare spazio per i parchi eolici. Gli alberi assorbono CO2, quindi se sono così preoccupati per le emissioni di carbonio, dovrebbero piantare alberi invece di abbatterli.
Anche le turbine eoliche, la maggior parte delle quali sono prodotte in Cina, distruggono la fauna selvatica. Si stima che le turbine eoliche uccidano oltre un milione di uccelli ogni anno solo negli Stati Uniti. A parte la carneficina, ciò ha un impatto significativo sugli ecosistemi locali.
E per cosa?
La CO2 non sta distruggendo il pianeta
La scienza, (la vera scienza, non “La scienza”) chiarisce che non esiste una crisi esistenziale legata al clima. Non c’è nemmeno una piccola crisi.
Non c’è alcun collegamento tra le emissioni di CO2 legate all’uomo e le recenti tendenze al leggero riscaldamento. Il leggero riscaldamento globale dal 1995 è terminato ed è iniziato il raffreddamento globale. Ci sono buone prove basate sui cicli solari, le correnti oceaniche, l’attività vulcanica e altri fattori determinanti del clima che stiamo entrando in un periodo che potrebbe assomigliare alla Piccola Era Glaciale dal 1645 al 1720.
Tempeste tropicali, tornado e incendi boschivi possono essere gravi, ma non sono più gravi che in passato. Il livello del mare sta aumentando di circa 7 pollici ogni 100 anni, ma questa tendenza è stata misurata dal 1890, molto prima dell’uso diffuso delle automobili o delle centrali elettriche a carbone.
In breve, la “crisi” climatica è un falso allarme e stiamo abbassando il nostro tenore di vita senza una buona ragione. Potremmo anche fare più danni all’ambiente che benefici. È principalmente un feticcio ideologico delle ricche élite globaliste che usano il clima come pretesto per aumentare il loro potere e controllo.
Sono i poveri che soffriranno di più per queste politiche.
Carestia globale
Ma un’incombente carenza di energia non è l’unico fiasco in arrivo causato dall’uomo che stiamo affrontando. La carenza di cibo e in alcuni casi la carestia emergeranno questo autunno poiché le scorte del raccolto del 2021 sono esaurite e il raccolto del 2022 non viene consegnato perché non è mai stato piantato a causa della guerra (o della carenza di fertilizzanti) o non può essere consegnato a causa della guerra.
Questa carenza di cibo avrà un impatto maggiore sul Sud del mondo, dove la maggior parte delle persone fatica a cavarsela così com’è.
Una tale massiccia carenza di cibo potrebbe anche innescare un’altra crisi migratoria globale, poiché le masse disperate cercano sollievo nelle nazioni ricche. Se pensi che ora abbiamo una crisi migratoria al nostro confine meridionale, aspetta.
Congelare al buio mentre si muore di fame non è una descrizione che nessuno dovrebbe prendere alla leggera. Sfortunatamente questo potrebbe essere esattamente ciò che ci aspetta, in misura maggiore o minore, in molte parti del mondo entro novembre di quest’anno.
Tragicamente, era tutto evitabile}.
Al momento sono due i libri di mio maggior interesse: The Road To Ruin e The Death of Money.
Da The Death of Money The Coming Collapse of the International Monetary System (del 2014):
{….Sebbene la parola collasso applicata al dollaro suoni apocalittica, ha un significato del tutto pragmatico. Il collasso è semplicemente la perdita di fiducia da parte dei cittadini e delle banche centrali nel futuro potere d’acquisto del dollaro. Il risultato è che i detentori scaricano dollari, o attraverso una spesa più rapida o attraverso l’acquisto di beni immobili. Questo rapido cambiamento comportamentale porta inizialmente a tassi di interesse più elevati, inflazione più elevata e distruzione della formazione di capitale. Il risultato finale può essere la deflazione (che ricorda gli anni ’30) o l’inflazione (che ricorda gli anni ’70) o entrambe.
Il tipo di rischio del prossimo crollo del dollaro e del sistema monetario internazionale non ha precedenti. Al posto di metodi fallaci, anche se popolari, questo libro considera la teoria della complessità la lente migliore per vedere i rischi attuali e i probabili risultati. I mercati dei capitali sono sistemi complessi senza pari. La teoria della complessità è relativamente nuova nella storia della scienza, ma nei suoi sessant’anni è stata ampiamente applicata al tempo, ai terremoti, alle reti sociali e ad altri sistemi densamente connessi. L’applicazione della teoria della complessità ai mercati dei capitali è ancora agli inizi, ma ha già fornito informazioni sulle metriche di rischio e sulla dinamica dei prezzi che possiedono un potere predittivo maggiore rispetto ai metodi convenzionali. Il crollo in arrivo, come quelli precedenti, potrebbe coinvolgere la guerra, l’oro o il caos, oppure potrebbe coinvolgere tutti e tre. Questo libro delinea le minacce più imminenti al dollaro, che probabilmente si manifesteranno nei prossimi anni, che sono la guerra finanziaria, la deflazione, l’iperinflazione e il crollo del mercato. Solo le nazioni e gli individui che oggi fanno provviste sopravviveranno al vortice a venire del tutto prevedibile. Questa non è una conclusione provocatoria. Il sistema monetario internazionale è crollato tre volte nel secolo scorso: nel 1914, 1939 e 1971. Ogni crollo è stato seguito da un periodo tumultuoso. ….Il crollo in arrivo, come quelli precedenti, potrebbe coinvolgere la guerra, l’oro o il caos, oppure potrebbe coinvolgere tutti e tre. …}.
Recessione senza se e senza ma…
DI JAMES RICKARDS INSERITO L’8 AGOSTO 2022
{La Fed è pronta a dare fuoco alla benzinaDimentica i discorsi felici della Casa Bianca e dei media mainstream; gli Stati Uniti sono già in recessione. Possono provare a ridefinire una recessione quanto vogliono, ma non importa.
Se sei un mio lettore abituale, sapevi che sarebbe arrivato perché lo prevedevo da mesi, ma ora è confermato.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha riferito che il PIL del primo trimestre 2022 è diminuito dell’1,6% e il PIL del secondo trimestre è diminuito dello 0,9%. Ciò si adatta alla definizione standard di recessione come due trimestri consecutivi di calo del PIL.
Che ci crediate o no, non esiste un’agenzia governativa ufficiale che dichiari una recessione. Tale compito è svolto da un gruppo privato chiamato National Bureau of Economic Research (NBER). Non dare alcun peso alla parte del nome “ufficio nazionale”; è un ente privato composto da nove economisti accademici che si incontrano a Cambridge, nel Massachusetts, vicino ai campus di Harvard e del MIT.
E non trattenere il respiro in attesa di una determinazione NBER. La maggior parte delle recessioni dura solo due o forse tre quarti. In molti casi, il NBER attende così tanto tempo per dichiarare una recessione che è finita prima ancora che la data di inizio venga dichiarata.
Con i membri del NBER che sono stati ponderati in base alle priorità democratiche e le elezioni di medio termine incombenti, non mi aspetto che il NBER dichiari che la recessione è iniziata lo scorso gennaio fino forse al prossimo gennaio, o comunque dopo le elezioni.
È così che rotolano.
“A chi crederai, a me o ai tuoi stessi occhi?”Queste formalità e questi ritardi sono ciò che ha permesso ai funzionari dell’amministrazione Biden come il segretario al Tesoro Janet Yellen di dire: “Non siamo in recessione”. Stanno contando sul fatto che nessuna recessione è stata dichiarata anche ufficiosamente da NBER.
Nel frattempo, le prove di una recessione sono ovunque intorno a noi. È come la vecchia frase dei fratelli Marx “A chi crederai, a me o ai tuoi stessi occhi?”
Su questo tema, non ascoltate Yellen, credete ai vostri stessi occhi. Cercheranno di dirti che l’economia ha aggiunto 528.000 posti di lavoro stellari il mese scorso, ma non puoi fidarti di quel numero. È principalmente il risultato di “aggiustamenti stagionali” che gonfiano artificialmente l’effettiva creazione di posti di lavoro. È una creazione statistica che non riflette la realtà.
Inoltre, 303.000 erano lavori part-time, che molti americani occupati regolarmente stanno prendendo solo per tenere il passo con l’inflazione. È vero che i salari nominali sono aumentati del 5,8%. Ma dopo un’inflazione del 9,1%, i salari reali sono scesi del 3,3%.
Non mi sembra un’economia fiorente.
La peggiore politica possibileNel frattempo, i Democratici hanno cercato di trovare una risposta politica alla (non)recessione prima delle elezioni di medio termine di novembre. Non sorprende che siano effettivamente riusciti a elaborare la peggiore politica possibile.
Il disegno di legge approvato dai Democratici del Senato durante il fine settimana (con l’aiuto del vicepresidente Kamala Harris, che ha rotto lo stallo 50-50) è una versione riscaldata di Build Back Better.
Ricordi quel perdente?
A partire dall’inizio del 2021 il conto Build Back Better è passato da $ 4 trilioni a $ 2 trilioni a qualcosa di meno di $ 1 trilione, ma ha ancora gli elementi Green New Scam insieme a controlli sui prezzi e nuove dispense.
I democratici hanno deciso che dovevano “pagare” i loro omaggi, quindi naturalmente aumenteranno le tasse (non sorprende che il disegno di legge autorizzi l’assunzione di 87.000 agenti dell’IRS). Non solo, ma tasseranno i riacquisti di azioni societarie.
Aumentare le tasse in una recessione è un buon modo per trasformare una recessione in una depressione. Forse è per questo che chiamano il disegno di legge “The Inflation Reduction Act”. Far cadere l’economia in recessione è una ricetta infallibile per eliminare l’inflazione.
Nel frattempo, penalizzare i riacquisti di azioni è un buon modo per affondare il mercato azionario. Sembra che questa legislazione dannosa possa presto fare entrambe le cose. …
La realtà è che la recessione è già qui, nonostante l’opinione della Fed, gli aumenti dei tassi pianificati peggioreranno le cose e la Fed continuerà a stringere fino a quando la recessione non peggiorerà molto.
Ciò spingerà i prezzi delle azioni a scendere notevolmente dai livelli attuali. Jay Powell girerà… ma non finché non sarà troppo tardi per salvare le scorte}.
Due giorni cardinalizia tra i rumors sul conclave – La Nuova Bussola Quotidiana (lanuovabq.it)
Due giorni cardinalizia tra i rumors sul conclave
Un rumor che si sta diffondendo in ambienti anglosassoni e che è stato rilanciato anche dalla firma di The Spectator Damian Thompson vorrebbe addirittura il Papa pronto a nominare un vescovo coadiutore di Roma destinato poi a succedergli. Uno scenario clamoroso e che potrebbe trovare l’opposizione di una parte consistente (ma difficilmente maggioritaria) del Sacro Collegio, sebbene ben 112 su 226 dei viventi (ma i presenti in Vaticano saranno poco meno di 200) siano stati creati da Francesco. Che nella riunione di oggi e domani possa tenere banco il capitolo successione pare crederlo anche Alberto Melloni, punta di diamante della cosiddetta scuola di Bologna, che su Repubblica ha rivelato: «È noto che Francesco sta facendo scrivere una riforma del Conclave: necessarissimo dopo che, per punirsi dell’omertà sugli abusi di cui è stata parte, la Chiesa di Roma s’è imposta un giustizialismo che rende tutti i cardinali vulnerabili e rivelazioni e calunnie indistinguibili».
Che a Roma soffi un vento strano sembra confermato anche dall’ultimo messaggio della Madonna di Anguera: ” Giuda tradisce Giuda”.
Questo messaggio e l’articolo postato sembrano in linea con i messaggi che parlano di due falsi, dove uno inganna l’altro, e della chiave che sarà condivisa e che passerà di mano in mano.
5.329 – Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 27/08/2022
Cari figli, Giuda tradisce Giuda. La confusione si diffonderà in ogni luogo. Pregate per la Chiesa del Mio Gesù e non vi allontanate dalla verità. La strada della santità è piena di ostacoli, ma chi cammina con Gesù mai sarà sconfitto. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e abbracciate gli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. Coraggio! Io pregherò il Mio Gesù per voi. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
Remox un po di tempo fà in una catechesi Regis parlo’ di Papa Benedetto e di altri due Papi senza entrare nel merito,
forse è giunto il tempo di questo messaggio ??
2.891 – 18/09/2007
Cari figli, avanti con coraggio. Non perdetevi d’animo davanti alle vostre difficoltà. Inginocchiatevi in preghiera e chiamate Gesù. Egli è la vostra forza e la vostra vittoria. Vi chiedo di continuare saldi sul cammino che vi ho indicato. L’umanità percorre le strade dell’autodistruzione ed è giunto il momento di convertirvi. La mancanza d’intesa tra tre re porterà grandi sofferenze ai miei poveri figli. Tre tende crolleranno. Pregate. Ascoltate con attenzione ciò che vi dico e accogliete i miei messaggi con gioia. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace
oltre al messaggio in cui si parlava dell’avvenimento doloroso del xv secolo si ripeterà 2483 15.02.2005 , probabilmente lo scisma d’occidente con 1 Papa legittimo e 2 antipapi?
Energia, Germania in ginocchio: “Al via piano per nucleare e carbone, ma l’industria dovrà fermarsi”.
La locomotiva d’Europa sconvolta dalla grande emergenza. Più gas liquefatto e maggiore import da Norvegia, Canada e miAustralia
https://www.lastampa.it/economia/2022/08/30/news/germania_in_ginocchio-7802940/?__vfz=medium%3Dsharebar
Trevignano Romano 30 agosto 2022
Figlia mia, grazie per avermi accolto nel tuo cuore. L’umanità sta scendendo nell’abisso, i miei figli hanno perso la ragione, molti sacerdoti confusi lasceranno le Chiese che si stanno già svuotando di fedeli. Oh! figlia mia, tutto si sta svolgendo velocemente. Molti dovrebbero unirsi e combattere, non con le armi, ma con la preghiera, portando il gregge verso un solo Pastore che è Gesù Cristo. Chiedo ai governanti: andate per il mondo a portare la pace, altrimenti una grande guerra vi risucchierà. Ormai, si stanno preparando i tempi del Grande Monarca, che sta ultimando la sua preparazione per il suo ingresso, egli sarà rivestito di Spirito Santo e porterà la pace nel tempo dell’anticristo e della vera persecuzione cristiana. Grazie figli miei per le vostre preghiere, perché asciugano le mie lacrime. Oggi scenderanno molte grazie. Pregate per la Chiesa e per la Russia. Il grande serpente avanzerà, ma Io, l’Immacolata Concezione, lo schiaccerò. Ora ti benedico nel nome della Santissima Trinità, amen.
Zanga zanga
🤣
😁
Regina riceverà nuovo premier Gb martedì a Balmoral
Nella sua residenza scozzese. Prima volta in 70 anni di regno
Bonomi: ‘Terremoto economico Governo intervenga subito’
Economia.
Allarme del leader degli industriali: nel caso la Russia sospendesse completamente l’invio di gas, “avremmo un buco di 4 miliardi di metri cubi” e se “fossero tutti incidenti sull’industria, vorrebbe dire spegnere quasi un quinto dell’industria italiana”
Il presidente della Lukoil muore cadendo da una finestra di ospedale a Mosca
Ma l’azienda smentisce la versione dei media
Difesa: F35 nei cieli della Sardegna per una guerra simulata
La base di Alghero usata come pista per decollo verticale
fonte: ANSA
Quousque tandem abutere, Europa, patientia Deorum … gli occidentali si stanno rovinando ma non mollano! Gli dei li hanno accecati.
DI JAMES RICKARDS INSERITO IL 29 AGOSTO 2022
{La Russia guiderà la nuova OPEC?Continua il racket del riciclaggio di denaro ucraino. La scorsa settimana Joe Biden ha promesso altri 3 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina. L’aiuto include sistemi d’arma che consentiranno all’Ucraina di difendersi a “lungo termine”.
Quanto dura il lungo termine? Per quanto tempo il piano dell’amministrazione di guardare l’Ucraina essere distrutta semplicemente perché vogliono indebolire la Russia?
Ormai è uno script familiare. L’Ucraina dice: “Dacci più soldi e contrattaccheremo”. Poi scremano i soldi, aspettano una o due settimane e fanno la stessa richiesta. Biden dà loro i soldi delle tasse. Lavare, sciacquare e ripetere.
Ma il sostegno al racket del riciclaggio di denaro dell’Ucraina sta portando all’impoverimento dell’Europa. I tedeschi comprano legna da ardere. I polacchi sono in fila per giorni per comprare il carbone. Vogliono solo stare al caldo in inverno, ma alle élite globaliste non importa. Le persone normali sono solo pedine al servizio dell’agenda globalista.
La scorsa settimana, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato: “Stiamo vivendo la fine dell’abbondanza”.
Bene, questo è vero se le élite riescono a chiudere le industrie del petrolio e del gas costringendo tutti a utilizzare energia “verde” costosa e inefficiente.
Disimballiamo questo…
Lupi travestiti da pecoraLa folla dell’energia verde parla di sostenibilità e di salvare il pianeta, il che suona bene. Dopotutto, chi non vuole un ambiente pulito e salvare il pianeta? Sembra una politica che dovremmo tutti applaudire.
Purtroppo la realtà è ben diversa. Il movimento è controllato da élite globaliste corporative e governative allineate con il World Economic Forum.
L’obiettivo ambientale fa parte dello sforzo di allarmismo climatico volto a utilizzare false affermazioni sui cambiamenti climatici come un cavallo di Troia per distruggere le industrie del petrolio e del gas naturale, spegnere i motori a combustione interna e costringere i paesi a utilizzare turbine eoliche e moduli solari intermittenti e non scalabili .
Stanno anche cercando di impossessarsi della finanza globale e delle banche centrali (attraverso la Glasgow Financial Alliance for Net Zero, o GFANZ), per impedire nuovi prestiti alle compagnie petrolifere e del gas naturale e per forzare prestiti per sovvenzionare veicoli elettrici (EV) e batterie produttori.
Non importa che la CO2 non sia velenosa (è cibo vegetale e gli esseri umani lo espirano tutto il giorno) e che le batterie siano velenose. Non importa se non c’è emergenza climatica. Semplicemente non esiste una crisi climatica esistenziale come affermano gli allarmisti.
Potrebbe esserci stato un riscaldamento molto leggero dal 1995–2005 (che è perfettamente normale), ma non ci sono prove né che la CO2 sia la causa principale o che l’attività umana sia un fattore materiale.
Qui , discuto delle emissioni di CO2 statunitensi e cinesi e della follia dell’Accordo di Parigi sul clima, a cui Biden si è nuovamente impegnato dopo che Trump ha saggiamente tirato fuori gli Stati Uniti da esso.
Il vero cambiamento climaticoIl cambiamento climatico stesso accade continuamente ed era avvenuto molto prima dell’invenzione dell’automobile. Il periodo caldo medievale dal 950 al 1250 d.C. circa presentava temperature insolitamente calde nella regione dell’Atlantico settentrionale. Questo era il periodo in cui i Vichinghi vagavano fino al Canada e le fattorie prosperavano in Groenlandia in aree ora coperte di ghiaccio.
La piccola era glaciale, che raggiunse una fase intensa dal 1650 al 1725, vide i canali ghiacciati in Olanda, uno dei motivi per cui gli olandesi sono oggi pattinatori di velocità così competitivi. A Londra, si poteva attraversare il Tamigi ghiacciato sul ghiaccio e sul fiume ghiacciato si tenevano carnevali invernali.
Entrambi questi episodi si sono verificati secoli prima dell’invenzione dell’automobile. Hai capito.
Ma le élite ti vogliono solo sotto il loro controllo usando tecnologie costose che loro stesse controllano. Se ciò significa che devi soffrire di standard di vita notevolmente ridotti, così sia. È anche il motivo per cui i tedeschi fanno scorta di legna da ardere e i polacchi fanno la fila per giorni per comprare carbone nel 21° secolo. È più simile al 18° secolo.
Dobbiamo considerare il ruolo delle sanzioni in tutto questo.
Odio gongolare, ma…Non appena le prime sanzioni economiche e finanziarie sono state imposte alla Russia dagli Stati Uniti e dall’UE all’inizio della guerra in Ucraina, ho scritto e detto che le sanzioni non avrebbero scoraggiato la Russia.
Sono andato oltre e ho detto che le sanzioni danneggerebbero gli Stati Uniti più della Russia e che le sanzioni aiuterebbero effettivamente la Russia riducendo il potere degli oligarchi (rivali di Putin) e aumentando il prezzo dell’energia (la principale fonte di valuta forte della Russia).
Tutte queste previsioni si sono rivelate corrette. Non sto cercando di suonare il mio clacson. Voglio solo illustrare quanto siano all’oscuro le nostre cosiddette élite e politici. Sono semplicemente incapaci di pensare nemmeno una mossa avanti.
Invece di penalizzare la Russia, guadagna oltre 21 miliardi di dollari al mese dalle sue esportazioni di energia. È molto più di quanto guadagnassero prima della guerra, e il rublo russo è più forte di quanto non fosse prima della guerra. In effetti, il capo della Banca centrale russa ha recentemente tagliato i tassi di interesse perché il rublo era troppo forte.
Naturalmente, tutti gli “esperti” hanno affermato che le sanzioni avrebbero paralizzato il rublo.
Nel frattempo gli Stati Uniti sono in recessione, l’inflazione è ai massimi da 40 anni, i tassi di interesse sono in aumento e i prezzi di gas e generi alimentari sono raddoppiati nell’ultimo anno. In Europa è peggio con la scarsità di energia e cibo incombente nei prossimi mesi.
La situazione potrebbe peggiorare? Attualmente si.
Una nuova OPEC basata sul gas naturale?Armando il dollaro USA, congelando i beni della Russia ed espellendo la Russia dai sistemi di pagamento globali, gli Stati Uniti hanno costretto la Russia a prendere in considerazione valute di pagamento alternative, canali di pagamento alternativi e possibilmente una nuova valuta di riserva globale che includa nuove valute digitali sostenute da un paniere di materie prime tra cui oro.
Questi progetti sono già in corso negli incontri BRICS+ e nella Shanghai Cooperation Organization, entrambi incentrati su Russia e Cina. Ora è iniziato un nuovo sforzo per formare un cartello del gas naturale con la partecipazione di Russia e Iran e, infine, di altri paesi.
Questa nuova organizzazione potrebbe funzionare come l’OPEC, tranne per il fatto che l’asset strategico sarebbe il gas naturale anziché il petrolio. Altri paesi che potrebbero aderire a questo nuovo cartello includono Qatar e Azerbaigian. Russia, Iran e Qatar da soli controllano circa il 60% delle riserve mondiali di gas naturale.
Un tale cartello sarebbe in grado di concludere accordi esclusivi con acquirenti privilegiati come la Cina, il che lascerebbe l’Europa al freddo in senso letterale e figurato.
Dobbiamo affrontare la realtà che le sanzioni sono state un errore fin dall’inizio. Ma la folla dell’ “odio per la Russia” era così accecata dal loro disprezzo per Putin che avanzarono comunque.
Ora le conseguenze impreviste stanno emergendo e sono anche peggiori di quanto i critici immaginassero.
Le élite globaliste e i politici occidentali perseguono le loro fantasie di mulini a vento e moduli solari mentre paesi seri come Russia e Iran ottengono un blocco sulle uniche forniture energetiche che contano davvero per il prossimo futuro: petrolio e gas.
Quando ideologia e realtà si scontrano, alla fine vince sempre la realtà. Questo non è di buon auspicio per l’Occidente.}.
Quando ideologia e realta’ si scontrano.Eliot scrive:”L’uomo che è adombrera’ l’uomo che pretende di essere” e passa a spiegare che ci saranno sempre martiri.L’ideologia,nel senso negativo che si usava quando ero giovane, è la pretesa di spiegare come funzionano il mondo e l’uomo in modo che una volta imparato come funziona,e preso il potere, tutto vada a posto e si crei il paradiso in terra.Tutto diventa scienza,e la scienza crea una prassi e una tecnologia…fino al transumanesimo. Non è cosi’ e la Bibbia spiega perche’ non è cosi. Quindi quando definiscono Dugin l’ ideologo di Putin sono fuori strada,e non senza colpa e malafede.Putin non è uno da ideologie, come non lo era Solgenitsyn.Nell’ideologia c’e una sorta di determinismo e una ideologia determinista è la tentazione di chi vuole il potere.Roba da gnostici,e peggio.Ideologia porta a volere il potere per indirizzare le cose credendo di saperlo e poterlo fare attraverso l’uso di deteminate leve economiche, politiche,culturali.Invece Putin non ha ideologie e quindi nn è “autocrate”.Ecco svelato il vomito in malafede del mainstream prezzolato e servo.La guerra delle parole,e quando ero giovane dicevano che i comunisti sono maestri nella guerra delle parole.Ci sono ancora ma non perchè sono comunisti,ma perchè sono gnostici e massoni e c’erano prima del comunismo storico,che del resto fu sionista e sionista rimane.La profezia di Eliot riassume in estrema sintesi le profezie che esaminiamo.Tanto in sintesi che riporta ad Adamo ed Eva. https://vimeo.com/139901449
non e’ affatto cosi’.
il piano dell’elite e’ fare terminare l’eta’ del ferro e fare partire l’eta’ dell’oro. fine del materialismo e inizio dell’era spirituale. non avverra’ in un giorno ma hanno cominciato a lavorarci.
l’eta’ del ferro viene fatta collassare tramite una guerra che distruggera’ la testa del materialismo, cioe’ l’europa. i passi odierni servono a generare la situazione di preambolo alla guerra, in cui la guerra sembrera’ quasi una normale conseguenza.
l’elite sa benissimo cosa sta facendo ed ha tutto sotto controllo.
Ti sbagli e alla grande
Per avere tutto sotto controllo non basta mettere i pannoloni.(Non fraintendetemi,non sono ancora problemi miei e non credo lo saranno ancora per molto,a Dio piacendo).
A GRAVE PROFECIA SOBRE O OPOSITOR E A CHAVE DO PALÁCIO
A GRAVE PROFECIA SOBRE O OPOSITOR E A CHAVE DO PALÁCIO – YouTube
Perchè succede che la realta’ vinca sempre sull’ideologia?La ragione è semplice e anche complicata:perchè la realta’ è il prodotto di forze complessivamente antagoniste:Dio e l’uomo,e i pensieri e i progetti di Dio non sono quelli dell’uomo.Se non ci fosse Dio,o se Dio fosse quello dei filosofi e non un Dio vivo, un amante che partecipa e interagisce nel suo cuore talora violentemente, appassionatamente, eppure soavemente e in maniera sublime,allora potrebbero avere successo gli gnostici cercatori dei segreti del creato al fine d’impadronirsene per fini altruistici o per fini egoistici individuali o di gruppo(ideologie).Non ci sarebbe dialettica,ma solo ci sarebbero conseguenze pratiche concrete dell’applicazione dei principi in base ai quali il mondo e l’uomo funzionano “correttamente”. Invece, come spiegava Eliot,si riparte sempre da Adamo ed Eva, anzi,non ci siamo mai discostati da li’,e solo l’idea che le intenzioni possano essere fissate e immutabili nel cuore e nella volonta’di un uomo o di una intera elite,(addirittura!)è qualcosa che preferisco non definire.Dico solo che esula perfino dal comune vivere e sentire quotidiano di un individuo.L’esperienza esistenziale personale attesta che non è cosi’.Non so se Franco Battiato abbia trovato infine il suo” centro di gravita’ permanente”ma se non lo avesse cercato,sentendone il bisogno,,allora significherebbe che avrebbe vissuto “l’insostenibile leggerezza dell’essere”. Dio,fondamentalmente, rispetta il libero arbitrio di ciascuno e di tutti, e io sono convinto che, stante la natura umana decaduta, il mondo ,la Storia umana sarebbero stati un disastro continuo,il trionfo pratico dei sette vizi capitali. Pero’ il mondo va avanti anche perchè esistono queste cosiddette elite anticristiane.Dio non priva del libero arbitrio ma ci lascia con un certo grado di necessita’ pratiche e d’incertezze.Chi pecca gravemente, poi,diventa schiavo del peccato,cioè della volonta’ di Satana su di lui,e quindi , entro certi limiti imposti da Dio, diventa stabile e affidabile.Moltissimi uomini lavorano molto e bene,si accontentano di poco,eppure non è tutto oro di virtu’ quel che luccica.Da qui il relativismo e l’individualismo in religione.Pero’ il mondo va avanti.Non regnano la demagogia e la confusione totale,anche se abbiamo molte donne a Parlamento(direbbe Aristofane)(scherzo)e quindi Dio in questo modo ci da’ tempo, ottiene che la civilta’ vada avanti a modo suo ma non si avviti in un crollo verticale,che poi sarebbe la volonta’ satanica,il suo vero scopo inconfessato e coperto,sotto al moralismo e all’utopia che diventa distopia.Durante questo tempo,di vita personale e di vita del mondo intero, Dio agisce sui cuori,tra luce e amore che dona e sofferenze e penitenze e ingiustizie che permette che c’infliggiamo sulla terra e che provengono dagli uomini.Ogni tanto ne aggiunge anche dal Cielo.Su queste due linee, purificazione e illuminazione, le anime contmplative ci hanno insegnato che procede la via della salvezza eterna.
Dio rispetta sicuramente il libero arbitrio ma ti sei trovato catapultato dentro un gioco gia’ organizzato da Dio, non hai scelto tu di venire in questa creazione in questo corpo in questo momento.
Dio ha gia’ un’idea di cosa vuole fare e cosi’ sara’. noi agiamo sui dettagli, non sul piano generale.
i cicli ci sono eccome, bassa spiritualita’/alto materialismo ed il suo opposto e Dio guida ognuno alla creazione di essi, io te e gli altri incluse le elites.
pensare che le elites siano un branco di idioti e’ il classico errore dell’ignorante che non sapendo il perche’ le cose non vanno come vuole lui, trova un colpevole esterno.
La parola di Dio non torna a Dio senza avere realizzato i suoi effetti.Questo si’,ma è scontato,perchè Dio è Onnipotente.Pero’ l’uomo è coprotagonista della sua storia individuale e di quella collettiva,non marginale. Il piano di Dio si realizzera’ ,ma ci sara’ chi lo avra’ accettato e chi lo avra’ rifiutato per sempre, per l’eternita’.Dio rispetta il libero arbitrio perchè, per dire cosi’, nella sua lealta’ è sportivo e gioca pulito,e quando sembra che giochi sporco,con trucchi e inganni, è solo perchè sta lasciando fare ai demoni la loro parte contro di noi, e quelli sono pure beffardi.Ma Dio, piaccia o no ai Mons. Vincenzo Paglia non salva nessuno per forza e contro la sua volonta’.La veracita’,lealta e pulizia di Dio,e di Cristo come si vede nei Vangeli, è qualcosa di strutturale,geometrico,matematico,non è mutabile, e di questo io mi sono innamorato fin da giovane piu’ di quanto mi sia mai innamorato di qualsiasi donna perchè ho avuto la Grazia di percepirla e intuirla.Provando un fastidio sempre crescente per la vanita’ umana e la sua illusione di essere furbi e di sapersela cavare in tutti i modi.Fino a considerare poco o punto virili tutti gli uomini anagraficamente maschi che credono all’utilita’ dei trucchetti,della malizia e che diventano folli e presuntuosi bidoni vuoti senza rendersene conto.Dio li spazzera’ via quando lo vorra’.Le donne amano quelli come me e come Davide,anche se a volte sposano quelli che sono furbi e abili secondo il mondo:ma,come diceva Socrate, poi si pentono.Di me mia moglie non si è pentita di avermi sposato e oggi sono 17 anni dal nostro Matrimonio cattolico.Sono molto generoso a mettere Davide sullo stesso piano mio,apparentemente,ma forse davide ebbe il potere di fare un peccato che io non ebbi potere di fare ma forse avrei desiderato che accadesse e non accadde.Anche queste cose bisogna considerare se si vuole giudicare, ma l’importante non è giudicare ma pentirsi.Chi parla di Misericordia come una catena di montaggio e trascura il valore del pentimento e della vita morale, è come uno che raccoglie meravigliosi e profumatissimi funghi porcini e li seppellisce sotto terra.Buon proseguimento.
Elites o popolo fanno schifo e perdono quando si sentono padreterni,e vincono quando stanno al loro posto.Condivido che Dio li lasci a scornarsi tra loro;sono sostanzialmente uguali.
Nè Dante Alighieri nè Georges Bernanos furono teneri con le masse che si fanno oggettivamente pecore e si lasciano trascinare al macello.Sono colpevoli,non sono vittime.Sono pecore oggettivamente, ma non sono pecore innocenti,sono solo pecore traviate e perdenti.
Alla fine l’ha fatto. Putin chiude il gas e inguaia l’Europa
Ferma il Nord Stream a data da destinarsi per un presunto guasto. I paesi europei, compresa l’Italia, sono costretti a razionare, gli stoccaggi da soli non bastano. La Ue prepara la contromossa: più risparmi e un tetto ai ricavi delle società energetiche
Alla fine l’ha fatto. Vladimir Putin ha chiuso il Nord Stream fino a data da destinarsi e per l’Unione Europea ora gira male. Il gasdotto da 167 milioni di metri cubi al giorno che collega la Russia alla Germania passando dal mar Baltico non riaprirà sabato, come previsto, dopo i tre giorni di manutenzione programmata a causa di un nuovo, presunto, guasto.
https://www.huffingtonpost.it/economia/2022/09/02/news/gazprom_nord_stream_non_riapre_trovato_olio-10148997/
In Fratelli d’Italia, incominciano a tremare per l’uragano energetico che arriverà a travolgere il Bel Paese. Il governo dei migliori guidato dal Sommo dei Migliori ha aperto il Vaso di Pandora del disastro socio-economico…..
Guido Crosetto
@GuidoCrosetto
Sta saltando il sistema produttivo italiano.
Non solo i settori considerati energivori, vetro, metalli, chimica, altri, dalle pile ai rubinetti ai formaggi.
Imprese e famiglie uccise dalle bollette.
Una catastrofe che va fermata ad ogni costo, perché sarà come una guerra.
https://twitter.com/GuidoCrosetto/status/1565786436300931073
E la fame dove la mettiamo, oltre alle bollette?
Da colonelcassad:
{Anche l’accordo sul grano è stato un inganno:
“Solo 2 navi su 87 con grano sono state esportate nei paesi africani, come inizialmente previsto. Il resto è stato esportato nei paesi europei. Forse vale la pena limitare l’esportazione di grano dall’Ucraina, consulterò Erdogan su questo”.
In alternativa e in aggiunta alle trattative con Erdogan, dal momento che il grano non viene esportato in Africa, ma in Europa, può essere avviato con la distruzione dei terminali di grano a Odessa? }.
Gli affamati non erano gli africani? Sembra di no, sono gli europei!
Da politros.com/
{Esperto rumeno Vasilescu: uno degli obiettivi segreti della Russia in Ucraina è già stato raggiunto
03 settembre 2022 18:21
Autore: Oksana Volgina
L’esperto rumeno ha osservato che l’Ucraina è diventata un luogo di lotta tra Russia e Occidente e, nell’ambito di questo confronto, Mosca ha svolto il suo compito segreto.
Tuttavia, secondo lui, le armi russe sono inferiori a quelle della NATO in termini di precisione. Gli americani usano proiettili guidati dal GPS, che sono più facili da usare e più difficili da sopprimere. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti utilizzano lo stesso sistema di guida in molti missili, come Excalibur, MLRS e ATACMS HIMARS. La Russia doveva scoprire il segreto di questo sistema di guida per neutralizzare con successo tali missili.
L’accesso a queste informazioni è fondamentale per Mosca, poiché i satelliti della NATO e gli aerei da ricerca pattugliano costantemente il Mar Nero nordoccidentale e trasmettono tutti i movimenti delle truppe russe lungo una linea segreta. Ora queste informazioni vengono inviate alle forze ucraine, ma lo stesso collegamento dati verrà utilizzato in caso di invasione della Russia da parte dell’Alleanza. Pertanto, è estremamente importante per Mosca studiarne la struttura e la decodifica delle caratteristiche del segnale radio.
I dati ottenuti attraverso lo studio e la cattura di armi occidentali operanti in Ucraina aiuteranno o hanno già aiutato le forze armate RF a ottenere informazioni inestimabili. Pertanto, la Russia ha effettivamente raggiunto il suo principale obiettivo segreto in Ucraina.}. Per la 3^ guerra mondiale bisogna prepararsi bene e Putin lo sta facendo e sul lato militare e sul lato finanziario.
{La situazione con la NWO in Ucraina solleva sempre più interrogativi. È già chiaro che per portare a termine l’operazione speciale il prima possibile, è necessario cambiare qualcosa e cambiare qualitativamente. Il problema non si risolverà aumentando il numero di aerei e carri armati per chilometro del fronte, inoltre, dato il predominio totale dell’agenda ucraina nel campo dell’informazione, questo si trasformerà in storie di eroi su “miliardi di soldati uccisi e centinaia di milioni di apparecchiature danneggiate delle Forze Armate RF”. Ma l’uso, ad esempio, di armi nucleari tattiche porterebbe un nuovo flusso nella lenta “messa in scena”. Ecco il parere di un nostro collega:
Di per sé, l’uso di testate nucleari è percepito dai profani come qualcosa di fuori dall’ordinario, impensabile. Perché è successo? In primo luogo, è la “sindrome di Hiroshima-Chernobyl” causata dagli eventi del secolo scorso. … Di recente, sta prendendo sempre più peso il punto di vista che nel corso di un’operazione militare speciale svolta dalle forze armate russe, sia necessario utilizzare armi nucleari tattiche. Come mai? Ci sono diverse ragioni per questo. … Dal punto di vista della guerra, un’arma nucleare moderna è la stessa arma di tutte le altre, ovviamente, con la differenza che la prima è molto più potente e, oltre alla distruzione fisica, provoca anche notevoli danni psicologici. L’unico ostacolo oggi (ometto la versione cornuta) per applicarlo è solo che devi superare la “sindrome di Chernobyl-Hiroshima”. … Utilizzando armi nucleari tattiche contro obiettivi militari, dimostreremo la nostra disponibilità a utilizzare l’intera gamma di armi se necessario, il che senza dubbio raffredderà le “teste calde” a Washington e Bruxelles. …}. La posta in gioco diventerà inaccettabile per gli Usa che si ritireranno dall’Europa; la Russia inizierà a scorrazzare verso occidente senza incontrare ostacoli. Non lo dicono le profezie?
Fuori tema,ma legato alle difficolta’ crescenti conseguenti alla situazione di vita generale,stress compreso.Consiglio di leggere nel blog di Blondet,nella castegoria “ci sono piaciuti”il post del 4 settembre “Effetti negativi dei vaccini Covid -19 e misure per prevenirli”. Ne risulta una cosa che sapevo e che ho sperimentato:i farmaci FANS,antinfiammatorii non steroidei notoriamente sono utili nel caso specifico e ne hanno parlato ormai molti, ma in generale sono da usare con cautela. Aspirina compresa.Io usai il naproxeno l’anno scorso,anche per la sinusite e i polipi nasali, senza esagerare,e solo qualche volta, eppure nel tempo ho sviluppato allergia,che accompagna l’effetto anticoagulante.Aumentava moltissimo la secrezione, fino a farmi fischiare le orecchie, e questa usciva si’ dalle narici,anche con tracce di sangue, ma la mucosa s’infiammava di piu’ ,gonfiava,e il naso restava ostruito,mentre le prime volte non succedeva questo.Idem poi con aspirina.Invece il cortisone continua a liberarmi,nonostante lo usi da oltre un decennio,ma funziona se interrompo e lo prendo ,senno’ perde efficacia perchè va a sostituire quello naturale prodotto dai surreni.Un buon esercizio fisico intenso,flessioni o camminata veloce è meglio anche per produrre cortisolo.
Vincenzo, mia moglie l’ho salvata dopo la prima dose di Pfizer con pastiglie di Artiglio del Diavolo, mentre il nostro medico cattolicissimo voleva mandarla a morire in ospedale dove le avrebbero bruciato i polmoni. Io con la dieta dell’amico dott. Piero Mozzi (ateo) conosciuto per caso in rete 12 anni fa, ha eliminato ogni patologia e non assumo farmaci. Le vie del Signore sono infinite.
Proverò anche io la dieta del dott. Mozzi, vediamo se i linfociti si abbassano.
D’accordissimo.Un giorno in Italia dopo una delle riunioni che si facevano nelle case col prete,in cui ero semplice partecipante, non era casa mia, dissi al prete,faccia a faccia, che l’importante è non capirsi.Sulle prime rispose dolcemente che invece sarebbe meglio…ma io ripetei con decisione la mia frase, e gli vidi un lampo di sollievo negli occhi,come una illuminazione.In fondo,anche se era modernista, condivideva il timore di costruire una torre di Babele tra cattolici.Modernista ma ribelle,per fortuna sua.
Ormai non si può più nascondere la realtà. Ci aspettano tempi duri
Si sta avverando un altro dei segni premonitori del veggente di Waldviertel, ripetuto dallo stesso nell’Estate 2002.
Allora parlò di tre eventi: passaggio ravvicinato di un corpo celeste, tsunami che devasta coste e porta a chiusura centrali nucleari (Fukushima?), crisi energetica, stop forniture da Russia e conseguente crisi economica/occupazionale (in atto).
Altri segni sono:
Guerra in Ucraina (Galizia, ai confini meridionali della Polonia, in atto)
Guerra in Egitto con coinvolgimento russo (a breve?)
Attentato New York (peggiore dell’11 Settembre)
Guerra in Jugoslavia con coinvolgimento russo (avvenuto o forse in essere, leggi Kosovo/Serbia)
Alta inflazione in Europa (in atto)
Da rileggere l’articolo:
LE PROFEZIE DEL VEGGENTE DI WALDVIERTEL (La Grande Guerra)
Postato 7th April 2014 da Remox
Dopo aver analizzato gli eventi che anticiperanno la grande guerra mondiale vediamo ora come il veggente di Waldviertel descrive il conflitto vero e proprio. Bisogna però sempre tenere a mente che non è detto che si realizzerà tutto esattamente come preconizzato.
La prima cosa da dire è che la guerra sarà per le fonti energetiche e per lo “spazio vitale” ovvero l’area di influenza e sicurezza che ciascuna nazione ritiene di dover preservare … (esattamente preconizzata! In atto in Ucraina) …
7 Aprile 2014 23:02 P.Riesz_ Beh! E’ un bel pandemonio questa guerra. Razionalizziamo, togliamo dalla profezia la parte simbolica e le parti incongruenti, avremmo, secondo il mio modesto punto di vista, una previsione. Togliamo la parte simbolica: l’apparizione dei segni nel cielo, simbolo finale del dramma. Togliamo l’apparizione del Grande Monarca, omaggio alla dinastia francese; tutto può accadere ma se restiamo con i piedi per terra: è impossibile costruire in segreto un manufatto di altissima tecnologia (e i russi lo verrebbero a sapere) per gli altissimi costi e movimento di risorse necessarie in situazione di grave crisi sociale e politica in Eu ed Usa; trattasi di tecnologia ancora inesistente …
Sulla stessa linea di Waldviertel è il veggente di Voralberg che era un contadino e nell’anno 1922 si trovava a Locchan Bregenz in Germania; qui l’uomo ebbe una serie di visioni che un frate benedettino trascrisse e nei decenni seguenti finirono in molti altri testi tra cui:
“Come un fulmine a ciel sereno la Russia marcerà sulla Germania, poi in Francia, Italia ed Inghilterra. Grande carestia e fame, le persone macineranno la corteccia degli alberi per fare la farina e persino l’erba dei prati sarà usata come cibo. La terra sarà un campo di cadaveri, come un deserto. Gli uomini usciranno cautamente, spaventati dalle loro case. I corpi saranno ammassati su dei carri e bruciati in fosse comuni. Né ferrovie, né navi, né automobili funzioneranno come nei tempi antichi. Le fabbriche non funzioneranno. Il veloce ritmo precedente si fermerà a causa della guerra. Parigi sarà distrutta nel fuoco. Marsiglia sprofonderà in un abisso che si è aperto, come in un lavandino, attorno alla città e sarà coperta da un’onda di tempesta”.
Non c’era anche un attentato in piazza San Pietro?
Un video fortissimo:prima quello che disse Montanelli, e poi,e non lo avevo visto,quello che aggiunge Meluzzi,in particolare l’affinita’ tra italiani e russi,che sembra una forzatura ma mi colpisce perchè ci ero arrivato,grazie a una cosa che scrisse Bernanos sul popolo russo,sulla indistruttibilita’ del vero povero,della sua anima, e proprio a quello che dice Meluzzi.Anima russa,vedi il dialogo tra Ivan e Alioscia,e anima italiana.Una serieta’ di fondo,escatologica,che le rende universali e libere.Sia che parlino molto,aperti e socievoli a prescindere come emiliani,sia che parlino poco come veneti,per esempio. Fortissimo,imperdibile! .Non tutti consapevoli,aggiungo, e quindi molti portati a voler imitare altri popoli,ma destinati a scoprire che la nostra forza e sopravvivenza sta nella nostra vocazione profonda. https://www.youtube.com/watch?v=4PG5sKLizdI Meluzzi commenta la profezia sulla fine dell’Italia.Non credevo che Meluzzi fosse cosi’ grande.
Ricordando i cattolici Jhon Kennedy,Enrico Mattei e Aldo Moro che non sono morti invano. Curioso ricordare che Montanelli,che da giovane aveva aderito da volontario alla spedizione in Somalia,nell’intervista, molto lucida,oscilla come fece Mussolini tra lidea di una grandezza antica e non sopita della stirpe italica e invece la delusione verso di essa.Io sono sicuro che ci avevano creduto veramente proprio perchè avevano intuito qualcosa di vero e profondo,che Meluzzi nel suo discorso va a toccare.Le profezie e il futuro chiariranno cosa questi uomini sinceri e amanti dal popolo e dell’Italia intuirono,insieme a molti altri,pur illudendosi sui tempi storici,che non erano maturi.Curioso che Putin(che è solo Putin e non Il GM nè l’Anticristo) sia di origine italiana e abbia un’anima italo-russa.I russi ci volevano bene,non per caso,nonostante questi serva mafiosa classe dirigente italiana e certi insetti giornalisti degenerati poco laboriosi nel verificare le notizie e nel dare quelle importanti e vere, ma molto intriganti dei media “mafiosizzati”. Una delle grandi differenze tra questi uomini e un Berlusconi è che B.qualcosa intuiva pure lui ma è ancora vivo dentro la sua faccia da meloni atlantisti,passando da un letta all’altro letta per arrivare ai fratelli d’italia.Che macedonia!
https://www.maurizioblondet.it/liz-agli-inglesi-vi-uccido-a-milioni-per-salvare-la-democrazia/ Nella categoria “Buoni a sapersi” . E’ riportato tradotto tra virgolette, lo prendo per buono fino a prova contraria. La lettura che ne faccio(imo)purtroppo coincide con quella di un islamico iraniano.Si tratta del “grande satana” che parla,e dietro c’èSion,come dimostra la fulminante carriera fatta da questa poveretta manipolata. Per me,imo,se queste cose le dice Putin ha ragione ed è veritiero e le condivido pure,non certo con animo leggero,ma Putin non le dice cosi’,le dice come caso estremo,non come qualcosa per cui compete per ricevere l’onore di essere il primo.Differenza non da poco,anche se purtroppo oggi non tutti sarebbero in grado di coglierla,nemmeno ingegni sottili ma faziosi e prevenuti da un filtro inconscio o,sovente,fin troppo cosciente.Oggi la realta’ è sotto il naso di tutti,compresi quelli che non la vogliono vedere.le parole di quela poveretta sono un caso conclamato di demenza satanica. Tipico del diavolo mentire totalmente e rovesciare la realta’ e giocare a rimpiattino.Chi si crede saggio tende sempre a distribuire i torti un po’ a tutti, ma a me,imo,sembra proprio che la situazione sia radicalizzata:da una parte la civilta’ come la conosciamo;dall’altra la follia satanica e sappiamo di chi.Chi non se ne accorge deve,semplicemente, avere paura di sè stesso.Nemmeno io pensavo che fossimo a tale punto,ma non c’è da stupirsi.Sembra proprio come diceva Toto’ citato qualche volta dall’ottimo Nicola_Z. e lo capisce chi è di fondo umile e realista.”In questo mondo di pazzi a volte succedono cose da pazzi”. Ricordo il film “Il terzo segreto”di cui diedi il link e in particolare la scena in cui viene interpretato un dipinto.Dal minuto 39:14 al 40:52. “Il Talento”,la Grazia,non ci abbandonera’,anche se stiamo vedendo il trailer dell’assedio di Gerusalemme punto 2,quello che ci sara’ dopo la Grande Apostasia,quando sara’ finito il Tempo dei Gentili.
Preferivo il blog come era impostato prima, c’era più interazione, Remox e il Dot. G.I. intervenivano molto più spesso. Ora invece, scrivono molto di rado. Dispiace.