LA CRISI COREANA

scritto da Remox
26 · Set · 2017

LA
CRISI COREANA

In alcuni articoli ho
avuto modo di parlare della teoria del Ramotti sulle sincronicità
nostradamiche. In sostanza un Ramo (capitolo) e una quartina possono descrivere
più eventi distanti nel tempo con i medesimi versi. E’ una teoria ardita che nella
sua parte più estrema presuppone forse l’esistenza di una chiave in grado di
rimodulare l’assiociazione di quartine in nuovi capitoli per descrivere storie
future.

La normale
sincronicità invece ha lo scopo di mostrare l’esistenza del tempo 0, dove cioè
il tempo è annullato.

Il Ramotti ebbe alcune
prove di questa sua teoria e io stesso, nel mio piccolo, sto convincendomi che
sia una possibilità concreta.

Il Ramo in questione è
il XX del ‘900 “Cronache degli Anni ‘80”. Di questo Ramo abbiamo visto già
alcune quartine. Ad esempio in “MOSTRI MARINI, CAPODOGLI E LA BUSSOLA SEGNATEMPO” ho presentato le
quartine 321 e 588 che mostrano interessanti correlazioni fra eventi di cronaca
di diversa natura tali da poter essere utilizzati come un segnatempo che divide
il passato dal futuro.

Un altro esempio, questa volta di sincronicità, l’ho presentato in  “LE PEN E IL PENELOPE GATEdove ho esaminato la quartina 1003. Rivediamola ancora una
volta:

  

Dal Ramo XX del ‘900 “Cronache degli
anni ‘80”

Dal preambolo

1003

En apres cinq troupeau ne mettra hors,

Un fujtif pour Penelon laschera,

Faux murmurer, secours venir pour lors,

Le chef le siege pour lors abandonnera.

1003

In seguito cinque (del) gruppo ne
metterà fuori,

Uno in fuga per Penelon lascerà,

Falso parlare, allora soccorsi in
arrivo

Ma allora il capo il seggio
abbandonerà.

Questa quartina che avevo lasciato in
sospeso si adatta bene a uno dei principali eventi del 2017 ovvero le ultime
elezioni presidenziali francesi. I candidati forti erano cinque, ma fra questi
è emerso Macron. Tuttavia l’evento che le ha contraddistinte è stato lo
scandalo Penelopegate che ha messo fuori gioco il candidato della destra Fillon.
Penelope è la moglie di Fillon accusata di aver ricevuto incarichi pubblici
fittizi e dunque soldi pubblici senza aver prestato effettivamente la propria
forza lavoro. Penelon anche nella pronuncia è l’unione di Penelope e Fillon. False
accuse secondo la destra, tentativi di rimediare allo scandalo, ma senza
successo. Alla fine Fillon, dopo le elezioni, annuncia il ritiro da leader del
suo partito e in seguito lascia la politica per dedicarsi a una carriera nel
mondo della finanza.

Abbiamo poi visto la sincronicità
della quartina 235 in “LE NEFASTE SINCRONICITA’ DI NOSTRADAMUS”:

  

Dal Ramo XX del ‘900 “Cronache degli
anni ‘80”

235

Dans deux logis de nuit le feu prendra,

Plusieurs dedans estoufez & rostis.

Pres de deux fleuues pour seur il aduiendra:

Sol, l’Arq, & Caper tous seront amortis

235

In due luoghi di notte il fuoco
prenderà,

Molti che rimarranno asfissiati e bruciati.

Di certo vicino a due fiumi avverrà,

A Dicembre e Gennaio saran tutti
scordati.

Il doppio incendio della Grenfell
Tower a Londra e del bosco di Pedrogao Grande in Portogallo ha sconvolto il
mondo. Intere famiglie distrutte e prime pagine su tutti i media.

Eppure dice Nostradamus tutto verrà
presto dimenticato. Mi chiedevo allora: forse perché ci sarà altro a cui
pensare? In effetti nessuno ricorda più quei disastri perché ben altri problemi
incombono sul mondo senza risparmiare niente e nessuno: catastrofi naturali,
caos politico, probabili nuovi conflitti armati e caos religioso.

Vediamo pertanto alcuni altri esempi
di sincronicità che mi hanno colpito di questo Ramo e paragoniamoli con la
cronaca di questi giorni.

Recentemente il giornalista
Fittipaldi, protagonista del caso Vatileaks 2, ha annunciato l’inizio del terzo capitolo di questa saga pubblicando un presunto dossier, parziale, che tratta
del mistero del rapimento di Emanuela Orlandi. Secondo questo dossier la
ragazza sarebbe stata probabilmente trovata dai servizi vaticani e nascosta a
Londra per molti anni fino alla sua morte.

Molti sono stati i depistaggi che
hanno chiamato in causa anche massoneria, scandalo del Banco Ambrosiano e altro
ancora.

Ebbene nel Ramo XX del ‘900 la
quartina 458 all’ultimo verso riprende proprio la vicenda della Orlandi così
come era raccontata negli anni ’80. Ovvero rapita dai giovani turchi per
ricattare papa Giovanni Paolo II: “dama prigioniera condotta in terra turca”.

Secondo il dossier tuttavia e secondo
le indiscrezioni di alcune fonti investigative di ex servizi segreti la verità
sul luogo di prigionia va ricercata a Londra.

Nel Ramo XX due quartine mettono in
relazione Londra e la Chiesa: la prima è la 251 che tratta dello scandalo del
Banco Ambrosiano e lo IOR con la morte di Calvi e l’influenza della massoneria.
La seconda però è molto più sibillina ed è la 622:

  

622

Dedans la
terre du grand temple celique,

Nepueu à Londre par paix feincte meurtry:

La barque alors deuiendra scimatique,

Liberté feincte sera au corn’ & cry.

622

Nella terra del gran tempio celico,

Nipote a Londra per finta pace colpito:

La barca allor diventerà scismatica,

Che finta libertà sarà allor propalata

Sibillina perché mette in relazione un fatto
legato a Londra con la divisione nella Chiesa 
e “finta libertà” che non può non far pensare a quanto sta avvenendo in
Vaticano con le voci che parlano di regime, paura di parlare o farsi avanti e
con le profezie di Anguera che annunciano una triste dittatura religiosa. E se
il dossier contenesse elementi di verità sulla sorte della povera ragazza?

Quale sarebbe la reazione del mondo?

Il 13 Settembre scorso un’intera famiglia è
stata distrutta in un tragico incidente a Pozzuoli. Un bambino undicenne cade
in una solfatara e i genitori con lui nel tentativo di salvarlo. Si salva il
figlio più piccolo rimasto orfano.

Nel 1981 una tragedia simile accade a
Vermicino dove un bambino cadde in un pozzo artesiano e dopo diverso tempo morì nell’impossibilità dei soccorritori di salvarlo. La tragedia catturò per ore  e ore l’attenzione di tutta Italia.

Risultati immagini per tragedia vermicino

121

Profonde
argille blanche nourrit rocher,

Qui d’vn abysme istra lacticineuse,

En vain troublez ne l’oseront toucher,

Ignorant estre au fond terre argilleuse.

121

Profonda argilla bianca roccia alimentare,

Che da un abisso uscirà lattiginosa,

Invano in affanno, non l’oseran toccare,

Ignorando esserci al fondo terra argillosa.

La quartina descrive con estrema precisione
quanto avvenne a Vermicino dove per via dell’argilla scivolosa non si riuscirà
a salvare il bambino. Tuttavia richiama anche la tragedia di Pozzuoli dove la
solfatara profonda tre metri era piena di fanghiglia bianca bollente.

Risultati immagini per incidente solfatara pozzuoli

Continuiamo con le sincronicità e vediamo quanto
sta accadendo in Indonesia dove un vulcano prossimo all’eruzione ha costretto
quasi centomila persone all’evacuazione. Un evento simile si registrò in Sud
America, in Colombia nel 1985, dove un Vulcano uccise oltre ventimila persone:

1049

Iardin du monde aupres de cité neufue,

Dans le chemin des montaignes cauees:

Sera saisi & plongé dans la Cuve,

Beuuant par force eaux soulphre enuenimees.

1049

Giardino del mondo, vicino a città nuova,

Nel cammino di montagne cave:

Sarà preso e sommerso nel bacino,

Bevendo a forza velenose acque solforate.

Con un gioco di parole il termine “chemin”
richiama il camino dei vulcani, montagne cave. Nell’85 la lava discesa dal
vulcano a valle (nel bacino) distrusse e sommerse tutto contaminando ovviamente
anche i bacini idrici.

Dopo la Orlandi e il potenziale scandalo
legato a Londra, la morte nel pozzo di una famiglia, l’eruzione temuta di un
grande vulcano, il tutto unito agli incendi, vediamo ora alcune quartine che
potrebbero legarsi alla crisi della Corea del Nord. Se confermate infatti,
considerando anche la quartina di “Penelon”, avremmo delle coincidenze notevoli
sulla rilettura di questo Ramo.

Pubblico solo alcune quartine, perché altre
potrebbero avere sviluppi diversi.

Cominciamo dal Presagio 6 poiché lo abbiamo
già incontrato, ma in una differente versione. E’ possibile infatti leggerlo
nell’Onda del Tempo nella sezione dedicata alla crisi migratoria. In questa
versione invece, che sarebbe poi quella ufficiale, è possibile cogliere dei
riferimenti alla crisi coreana.

Presage 6
1556 Avril

De n’auoir
garde seras plus offensé,

Le foible fort, l’inquiet pacifique:

La faim on crie. le peuple est oppressé,

La mer rougit, le Long fier & inique.

Presagio 6 1556 Aprile

Di non aver controllato sarai accusato,

Il debole (è) forte, il pacifico (è) inquieto:

Il popolo oppresso grida per la fame,

Il mare si arrossa per il lontano orgoglioso
ed iniquo.

L’ordine dei versi del presagio è
differente dall’altra versione e diversi sono anche alcuni termini. Questa
volta è l’America delle precedenti amministrazioni ad essere accusata dal Presidente
Trump di non aver arginato lo sviluppo nucleare coreano. Il debole è diventato
forte, la zona del Pacifico è diventata inquieta. Il popolo è oppresso per la
fame e si annuncia sangue a causa del leader lontano, orgoglioso ed iniquo,
ovvero Kim Yong Un.

  

277

Par arcs, feux, poix & par feux repoussez,

Cris hurlements sur la minuit ouys:

Dedans sont mis par les rampars cassez,

Par cunicules les traditeurs fuys.

277

Per archi di fuoco, respinti con
fuoco e pece,

Grida ed urla si udiranno a mezzanotte:

Entro i rifugi distrutti si metteranno,

Per i cunicoli i traditori fuggiranno.

  

La quartina parla di scontri armati con archi
di fuoco (missili) e pece. Rifugi distrutti e fuga per i sotterranei. Se legata
alla Corea annuncia guerra. Da notare la parola “rampars” che richiama le moderne rampe missilistiche. 

Risultati immagini per test missile nord corea

Vediamo la quartina seguente:


598

A quarante huict degré climaterique,

A fin de Cancer si grande seicheresse:

Poisson en mer, fleuue: lac cuit hectique,

Bearn, Bigorre par feu ciel en detresse.

598

Al quarantottesimo grado climaterico,

Alla fin di Luglio si gran secchezza:

Che il pesce in mare, fiume e lago cotto e
consunto,

In Svizzera i multicolori in sofferenza per il
fuoco in cielo.

La 598 è una quartina molto
interessante. Al primo verso viene data un’indicazione geografica. In molti hanno
sbagliato cercando di individuare la zona utilizzando il nostro sistema di
misura. In molti articoli ho mostrato come il riferimento principale per
Nostradamus in fatto di geografia fosse Tolomeo. Il mondo tolemaico era diviso
in 180 “meridiani” e 63 “paralleli nord”. I paralleli non misuravano solo
luoghi geografici, ma anche climatici.

Intorno al 48mo grado troviamo una
fascia geografica che dall’Europa all’Asia attraversa Irlanda, Scozia, Scizia e
la Serica superiore. Quest’ultima regione è per noi molto importante (terra
della seta) perché rappresenta anche la Corea. Nei trattati di Tolomeo, per
quanto riguarda questa zona d’Asia, al 48mo grado si trovava la città di
Asmirea. Secondo antichi autori questa terra era localizzata nel Catai
settentrionale proprio dove dovrebbe trovarsi la penisola coreana.

Risultati immagini per mondo tolemaico

L’estate del 2017 è stata fra le più
calde in assoluto, ma non solo in senso climatico, bensì anche per la tensione
suscitata dai test missilistici e nucleari del regime di Pyong Yang.

La crisi esplode all’ONU: la Svizzera
per Nostradamus è la terra della diplomazia. Bigorre è una piccola cittadina
francese che qui però richiama con un gioco di parole Bigarre che vuol dire
appunto variopinto, multicolore proprio come le bandiere alle Nazioni Unite. Le
diplomazie saranno in affanno per il “fuoco nei cieli”.

  

962

Au grand de Cheramon agora,

Seront croisez par ranc tous attachez,

Le pertinax Oppi, & Mandragora,

Raugon d’Octobre le tiers seront laschez.

962

Alla gran piazza di Cheramone,

Saranno incrociati per rango tutti attaccati,

Il pertinace con forze armate e mandragora,

Raugon d’Ottobre il terzo saran lasciati.

Come ho scritto nel precedente
articolo anche Cheremone è citato nelle quartine da Nostradamus e non solo i
geroglifici di Orapollo. Qui però più che un riferimento al personaggio storico
sembra nascondersi un enigma. “Agora” è un termine greco e lo stesso Cheramon
può tradursi come palanchino, mezzo di trasporto a braccia dal greco.

Cosa succede in questa gran piazza?
Per rango, cioè grado, saranno disposti tutti uniti l’un con l’altro. Sembra
quasi di vedere una delle grandi parate militari nordcoreane al cospetto del
leader descritto come assiso su palanchino.

Se così fosse anche la parola “cheramon”
potrebbe anagrammarsi in “corean”.

Al terzo verso l’enigma è in latino:
pertinax vuol dire ostinato, oppi, che potrebbe far pensare all’oppio
considerato che è citata anche un’altra pianta come la mandragora, viene dal
latino “ops” che vuol dire “forze armate” mentre mandragora è appunto la pianta
medica dalle qualità magiche che, secondo diversi autori, con il suo grido
provoca la morte di chiunque sia nei dintorni. La mandragora è appunto immagine
di colui che urla e grida messaggi di morte (il dittatore coreano).

Il quarto verso è altrettanto
interessante perché lascia pensare che Ottobre sia un mese importante. L’enigma
è la parola “raugon”. Nostradamus sicuramente si è ispirato a un piccolo paese
delle sue terre chiamato Rougon. Secondo il Ramotti ed altri autori era un
gioco di parole (la “u” può leggersi come “n”) per indicare Rangoon, città dell’estremo
Oriente, in Birmania. Il suo nome vero è Yangon il che richiama da vicino il
nome della capitale della Corea del Nord Pyong Yang.

Personalmente non escludo invece una
derivazione da “rouge” che richiama il nome della località da cui deriva la
parola nella quartina e che vuol dire “rosso” ad indicare la natura politica
del leader coreano. Questa interpretazione oltre ad essere più lineare offre
poi una lettura utile per un’altra quartina dello stesso Ramo probabilmente
dedicata allo stesso argomento.

La quartina potrebbe essere riletta in
questo modo:

“Alla
gran piazza, dinanzi al capo in portantina, per rango saran adunati tutti in
fila:

Il
Rosso ostinato grida messaggi di morte alle forze armate, a Ottobre un terzo
saran lasciati.”

Risultati immagini per parata militare pyong yang

Riassumendo possiamo quindi dire che
il Ramo XX si presta a una rilettura complessiva che si focalizza sul 2017 e
che risulta essere l’unico Ramo dove sia possibile trovare dei riferimenti
concreti alla crisi coreana.

AGGIORNAMENTO DEL 2 OTTOBRE 2017

Credo sia giusto in base ad ulteriori analisi completare il quadro interpretativo della quartina 962 in quanto davvero interessante. In “Nostradamus e il Libro degli Emblemi ho parlato di come il Rinascimento abbia visto una riscoperta di testi misterici risalenti alla cultura egizia. Fra questi i geroglifici di Orapollo e quelli attribuiti a Cheremone.

Una delle fonti di ispirazione di Nostradamus, Alciato, ha infatti scritto sia un testo sui geroglifici di Orapollo sia uno su immagini simboliche (gli Emblemi) proprio come poi fece il veggente provenzale.

Gli scritti di Cheremone sono andati perduti, ma un capolavoro della stampa veneziana rinascimentale suscitò scalpore e meraviglia: la Hypnerotomachia Poliphili. L’autore è ignoto, ma si sospetta di Francesco Colonna, un religioso, in base alla presenza di uno specifico acrostico.

Per maggiori informazioni su questo testo si può leggere qui.

Erasmo attribuì alcuni geroglifici che comparivano nell’opera a Cheremone, un filosofo egizio alessandrino che fu precettore del giovane Nerone.

Nella quartina 962 abbiamo visto che compaiono strane parole: Oppi, Mandragora, Raugon e il nome di Cheremone.

Oppi e Raugon derivano dall’antico nome della cittadina francese di Rougon, Oppidi Ragonis.

Cheremone e Mandragora invece hanno origine dalla Hypnerotomachia Poliphili. In molte immagini di questo testo si vedono bellissimi giardini contenenti molte piante e fra queste spicca la Mandragora.

Di questa pianta abbiamo detto della credenza in base alla quale uccidesse chiunque ne ascoltasse il grido una volta espiantata. Ma tramite la Hypnerotomachia Poliphili è possibile risalire ad un altro significato derivato da un testo ancora più antico, anche questo alessandrino: il Physiologus. Composto nel II secolo DC si tratta di un libro che descrive i significati spirituali, in senso cristiano, di piante, animali e pietre.

Secondo questo testo la Mandragora avrebbe la capacità di suscitare ardore sessuale anche nei puri con la conseguenza di far generare. Tale potere è messo in relazione all’Elefante, animale giudicato puro e senza istinti sessuali. Gli elefanti maschio e femmina sarebbero immagine di Adamo ed Eva mentre la Mandragora lo sarebbe del frutto proibito. Per colpa della Mandragora sarebbe nato Caino, il primo omicida della storia.

L’Elefante è l’emblema che unisce le due opere in relazione alla Mandragora.

Abbiamo quindi un insieme eterogeneo di fonti per generare una quartina con l’obiettivo di renderne oscura la decifrazione.

E’ corretto quindi attribuirla ad una possibile crisi coreana? Ulteriori indizi in questo senso sono il nome di Cheremone legato a “un grande”, ovvero Nerone, che in altre quartine è messo in relazione a spietati dittatori come ad esempio Hitler. Anche il leader nordcoreano è ovviamente un dittatore.

Il secondo indizio nasce dalla ricostruzione del secondo e terzo verso.

Oppi + Mandragora + Raugon = Oppidi Ragonis + Mandragora = Oppi Dragonis

Il drago è un animale simbolo della Serica, nell’estremo Oriente il che ci ricollega alla quartina 598 e alla localizzazione del 48mo parallelo tolemaico.

Un altro modo simile al primo per rileggere la quartina 962 potrebbe essere il seguente:

“Grande di Cheremone” = Nerone = Dittatore

“Agora” = Piazza

“Oppi & Mandragora Raugon” = Oppi Dragonis = fortezza del drago = la militarizzata Corea del Nord

“Davanti al pertinace dittatore, in piazza, per rango saran adunati tutti in fila:

In Ottobre in Corea un terzo saran lasciati”

Da notare che dall’analisi della quartina tramite le fonti ispirative emerge ancora una volta la figura dell’Elefante che nell’opera nostradamica è associato agli USA. Un altro grande protagonista della crisi coreana.

Commenti

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Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Molto interessante Remox.

Black

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Magistrale articolo, grazie. Certo viene da fare una considerazione: e' strano come i riferimenti alla crisi nordcoreana vadano un po' cercati col lanternino nelle quartine. E, in alcuni casi, l'interpretazione rimane comunque molto dubbia e "stiracchiata". Se veramente guerra ci sara', dovrebbe avere un maggior risalto nel poema. O, forse, non ci sara' alcuna guerra e tutto si risolvera' senza grossi stravolgimenti (magari una guerra-lampo con danni limitati e veloce risoluzione) …
dukefleed

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

i koreani si limiteranno ad assassinare Trump (l'assassino è basso di staura dice Irlmaier)

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

@ Remox

"a Ottobre un terzo saran lasciati" significa che probabilmente il mese prossimo rimarranno in vita solo 1/3 degli attuali a causa della guerra? perchè non credo che Kim duri fino all'anno prossimo.

E riguardo il recente allarme del vulcano in Indonesia (Bali) la Madonna di Anguera non ne parlava in qualche messaggio? mi sembrava dicesse "dalla regione del …….. verrà la più grande calamità dei vostri tempi" non ricordo più il posto

6325

Domenico
Domenico
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

riguardo il vulcano è il Toba, della regione di Samosir, a Sumatra, ben più pericoloso dell'Agung a Bali.
Interessante la interpretazione che fai di "a Ottobre un terzo saran lasciati"
Aspettiamo Remox cosa dice.Saluti

Remox
Remox
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Per dukefeed: strano non direi perché l'area geografica di riferimento è quella mediterranea. Se quanto ho scritto è corretto si parla comunque di un conflitto grave.
Per 6325: non saprei dare un significato certo a quelle parole sono suscettibili di varie interpretazioni.

Remox
Remox
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Dimenticavo sempre per dukefleed sulla germania: Rimane fermo per me quanto ho scritto tempo fa in "il mostro della sassonia"

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Strano nel senso che un conflitto simile avrebbe sicuramente effetti anche sull'Europa, economici, politici e anche magari come causa scatenante di altri conflitti.
dukefleed

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Dei vulcani in Indonesia parla Luz de Maria nell'ultimo messaggio.

Vincenzo
Vincenzo
6 anni fa

Non credo che la Madonna si riferisse al Vulcano.Per me si riferiva a Indopama 😉

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Sig.Remox mi scusi ma nella sua visione di sincronicità non ci vede un suo TSO?

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

la risposta bisogna cercarla dentro di sè, ma però è sbagliata/o

Vincenzo
Vincenzo
6 anni fa

Lo strapotere mediatico occidentale,anglosionista, e' scatenato nel proporci il mostro di turno che minaccia Usa e pace mondiale.Stamattina, con un conoscente,qui in Ecuador,si parlava di terme e non so come quello sia riuscito ad arrivare a parlare del pazzo di Pyonyang!Ah,si:ho accennato ai Campi Flegrei per dire che anche in Italia abbiamo vulcani e terme,e poi alle profezie di Glauber sull'Italia e anche a quelle sugli Usa…ma non pensavo che Kim Jong fosse ormai considerato in grado di spaccare in due o tre pezzi il Nord America.Anche persone di una certa cultura,sono soggiogate da queste cicliche propagande.Anche in questo blog in passato ho avuto conferma che queste deformazioni colpiscono trasversalmente le diverse fasce sociali.E' avvilente vedere certe cose.Attenzione, pero',che la Corea del Nord ragionevolmente,si fa per dire,servira' per concentrare gli attacchi mediatici contro l'Iran.Vero obiettivo:stracciare gli accordi(per la tranquillita' degli osservatori a senso unico fintamente o velleitariamente disincantati ed equilibrati)e poi non fermarsi certo li'ma prendere la rincorsa per accusare l'Iran di aver preso male la cosa e di stare gettando la maschera,etc etc.e costruire un'escalation inesorabile, e arrivare a una vasta coalizione anti Iran.Ma forse qualcuno pensa che ci convenga.La tensione con la Corea e' provocata e calcolata dagli Usa e dagli alleati veri degli Usa(che non siamo noi colonizzati)e con lo strapotere mediatico,e facendo leva sull'ignoranza ed emotivita' delle masse che giustamente non sono obbligate a conoscere la Storia del secolo scorso,compreso il conflitto coreano,e tantomeno la situazione geostrategica attuale intorno alla regione asiatica,ne' le infiltrazioni interne al regime di Pyong Yang,dato che Kim JongUn ha solo due braccia due gambe due occhi due orecchie un cervello e 24 ore al giorno come ciascuno di noi,e nemmeno sono obbligate a sapere(visto che non glielo dicono)che la Corea del nord da mesi propone di sedersi al tavolo delle trattative,ma gli Usa rifiutano.(Sanno fare anche di meglio,fingere di trattare e sabotare tutto,come con Milosevic,ma adesso c'e' Trump).Fin dal 1952 gli Usa non hanno mai voluto firmare un trattato di pace con la Corea del nord.Al giorno d'oggi hanno praticamente circondato dal Pacifico la Cina e la Corea del Nord.Praticamente come,per fare un esempio,se Russia o Cina fossero intervenute in una guerra civile messicana,si fossero piazzati in meta' Messico e fossero stati vicini a conquistarlo tutto,ma poi,respinti dagli aiuti Usa all'altra meta' di Messico,se ne fossero rimasti nella meta' "liberata"costruendo un fronte nucleare sul territorio,e dal mare ,da nord a sud,a minacciassero sempre piu' strettamente gli Usa.Certo che in Italia e in Occidente ce ne sono di polli da batteria.Del resto,quando cade la religione cade anche l'onore e senza onore si beve di tutto.

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Riporto quanto profetizzato dalla MADONNA DI ANGUERA sulla COREA DEL NORD:

2.540 – 25.06.2005

Cari figli, il Signore vi attende a braccia aperte. Camminate incontro a Lui e sarete consolati nei momenti di afflizione. Sappiate che l’umanità vivrà momenti di grandi difficoltà. Il fuoco brucerà la luce e ci sarà una grande esplosione. Pregate per essere vincitori. Una grande tragedia accadrà in COREA. Gli uomini si distruggono con le proprie mani.

3.104 – 03/01/2009

Cari figli, state attenti ai segnali di Dio….. Aiutatemi. La morte uscirà dal nord e arriverà al sud (Corea del Nord e Corea del Sud). Questo sarà un tempo di dolore per i miei poveri figli. Soffro per ciò che vi attende. Ascoltatemi.

3.451 – 13 marzo 2011
Il terrore arriverà alla Corea del Nord e i miei poveri figli porteranno una croce pesante.

Saluti,
Lidia

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

La MADONNA DI ANGUERA descrive la distruzione del GIAPPONE a causa della BOMBA ATOMICA:

3.325 – 29 maggio 2010

Cari figli, l’umanità berrà il calice amaro della sofferenza. Il Giappone soffrirà e il dolore sarà grande per i miei poveri figli. L’umanità vivrà momenti di dolore per una grande guerra in Oriente. Il fuoco attraverserà il cielo e gli uomini saranno bruciati. […] Soffro per ciò che vi attende. Gli uomini cammineranno in direzione dell’immenso campo, ma troveranno la morte. Molti piangeranno e si lamenteranno. Coraggio.

Lidia

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  Anonimo

AHAH HAHAHA HA HAHAHHAHHA H AHAHAHAHA HAHA HA HAHA AH AHAHHA
BUUAHAHAH AHAHAHAHA HA HAHAHAHAHAHAHHAHAAH AHA

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-migranti-portatori-speranza-1446527.html

mario mancusi
mario mancusi
6 anni fa

dott. g.i la madonna a medjugorie ha detto che il suo compleanno è il 5 agosto, contrariamente a quanto la chiesa ha sempre affermato ossia 8 settembre, questa contraddizione trova riscontro in altre affermazioni di mistici (tipo la emmerik ecc) , fatte nel passato ?

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Io credo proprio di no. Ho letto la Beata Emmerick: non ha mai detto questa data, tranne che per un fatto collegato (Il Grande Monarca) allo spazio-tempo profetico di una profezia su Enrico. Allora se Medjugorje ci riporta questa data, forse potrebbe essere un'ulteriore indizio a favore del prossimo periodo di pace. Dio si manifesta nella sua creazione attraverso i numeri, per gli ebrei è cabala e per i cristiani sono segni. Non è scaramanzia credere ai segni, anche se sono numeri che coincidono. La novità di Medjugorje sono quei 10 segreti, ma anche il loro tempo d'inizio (1981) che coincidono con fatti e avvenimenti che comprenderemo solo in futuro, senza dimenticare i frutti della fede che seminato nel mondo. Alcuni amici miei hanno considerato Medjugorje come una contro-Lourdes (alter ego), ma dal mio punto di vista sta preparando la SESTA ERA della CHIESA.

Lidia

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Bounasera Lidia, mi permetto di aggiungere al tuo bel pensiero una cosa molto bella, cioè che la testa era della chiesa sarà anche l'era di Maria CORREDENTRICE:
http://profezie3m.altervista.org/archivio/Quinto_dogma.htm

Del resto, è il trionfo del Suo Cuore Immacolato
Alessandro

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

"dott. g.i la madonna a medjugorie ha detto che il suo compleanno è il 5 agosto, contrariamente a quanto la chiesa ha sempre affermato ossia 8 settembre, questa contraddizione trova riscontro in altre affermazioni di mistici (tipo la emmerik ecc) , fatte nel passato ?" (mancusi)

Non è una contraddizione. Quando la Chiesa fissa una data liturgica, con essa vuole semplicemente celebrare alcuni misteri della vita di Cristo, della Madonna o dei santi, senza badare se storicamente quel particolare mistero si è verificato realmente in quella data. Generalmente, essa cerca di essere accurata al massimo, ma ciò non sempre è possibile (come con alcuni santi di cui si conosce pochissimo).

Ad esempio, non sappiamo con precisione quando Gesù è morto (la tradizione dice il 3 aprile 33), eppure la Chiesa celebra la Sua morte e risurrezione in giorni che cambiano ogni anno. Ciò non ha importanza, perché si tratta solo di date LITURGICHE, cioè date del calendario liturgico, uno strumento liturgico-temporale usato per disciplinare le ricorrenze e le celebrazioni per fini di CULTO.

La Natività della Beata Vergine Maria è stata introdotta dal papa Sergio I nel VII secolo, nel solco della tradizione orientale (Costantinopoli).

E' necessario chiarire bene i termini della questione: nel 1984 la Regina della Pace rivelò ai sei veggenti di Medjugorie che il 5 agosto di quell'anno sarebbe stato il duemillesimo anniversario della sua nascita.

MESSAGGIO DEL 10 AGOSTO 1984 (MS)
"Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del Rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?"
https://books.google.it/books?id=3eOGvgHZC20C&pg=PA106&lpg=#v=onepage&q&f=false

Le veggenti prepararono una grande torta con candeline, che portarono sulla collina della croce, e quando ci fu l'apparizione, fecero gli auguri alla Madonna.
https://www.youtube.com/watch?v=TMOub7BQAxI

Marco Corvaglia, autore del libro "Medjugorje. È tutto falso”, ritiene che sia stata tutta invenzione delle veggenti e della loro guida spirituale di allora, Padre Tomislav Vlasic (ormai spretato).

"E' da evidenziare che il 5 agosto era proprio il giorno di nascita della Madonna tramandato dai francescani, cioè dai religiosi che erano vicini ai veggenti, tanto è vero che il noto medjugorista francese padre Jean Derobert, commentò entusiasta:
I francescani hanno ritrovato un’antica tradizione che faceva celebrare la Natività di Maria… il 5 agosto."
http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/cosi-parlo-jelena.html

Di certo è che esiste un'antica tradizione francescana che faceva celebrare la Natività di Maria il 5 agosto.
Risale a tale data, infatti, il noto "miracolo della neve" caduta sul colle Esquilino a Roma quale segno del luogo dove Maria Santissima desiderava fosse costruita una grande chiesa a lei dedicata, la basilica di Santa Maria Maggiore. Non è quindi da escludere che il Cielo abbia scelto proprio questa data per un segno – la neve, simbolo di purezza, caduta in piena estate – che corrisponde proprio alla data di nascita della Madonna.

(continua…)

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Esistono alcune rivelazioni private che affermano che il compleanno della Madonna sarebbe il 5 agosto.
Innanzitutto la Emmerich, nelle visioni sulla Vita della Vergine Maria (v. dopo).

Poi ci sono i messaggi a don Stefano Gobbi, notissimo sacerdote e mistico, fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano.

I messaggi a Oliveto-Citra (Sa)
http://fondazionereginadelcastello.org/?pagina=index&articolo=50
Su questo sito c’è scritto: "Il 5 agosto 1985, primo anno dell’apparizione della Vergine Maria ad Oliveto, la veggente Anita Rio si porta presso il cancello per pregare e, ad un tratto, le appare la Madonna vestita tutta di oro. Anita Le dice: Come sei bella questa sera. La Vergine risponde: Oggi è un giorno di festa: è il Mio compleanno!"

Si tratta, però sempre di rivelazioni private. Appunto perché proveniente da rivelazioni private, nessuno è obbligato a darvi fede, tuttavia non è neppure vietato credervi.

Una curiosità. Nei messaggi (poco credibili) al veggente siciliano di Avola Giuseppe Auricchia (ormai defunto) si afferma con forza il contrario.
Nel messaggio dell’ 8 settembre 1997 c’è scritto: “Io non sono nata il 5 Agosto, ma al tramonto dell’ 8 Settembre, così come la liturgia della mia Chiesa lo ricorda”
(http://www.madonnadelpino.altervista.org/msgb/messaggi1997.html);
e nel messaggio ad Auricchia dell' 8 settembre 2008 c’è scritto
(http://www.madonnadelpino.altervista.org/msg2/messaggisettembre08.html)
“Scrivi figlio Mio, oggi la Chiesa ricorda la Mia nascita, che avvenne l’ 8 settembre al tramonto del sole e non il 5 agosto, come ancora insistono a credere”.

Rimando a questo articolo dello scrittore Rino Cammilleri: “MARIA NASCENTE – Quel “doppio compleanno” che attraversa la fede di venti secoli”:

http://www.ilsussidiario.net/News/Milano/2012/9/8/MARIA-NASCENTE-Quel-doppio-compleanno-che-attraversa-la-fede-di-20-secoli/319058/

Camilleri cita lo studioso Ruggero Sangalli, il quale in un articolo ha fatto i conti e dedotto che la Madonna era nata nel 17 a.C. proprio un 5 agosto.

"Uno che si è fatto i conti è Ruggero Sangalli, sulla «Bussola Quotidiana» del 3 dicembre 2011. Nell'articolo (al quale rimando) si
ricorda che le ragazze ebree (e non solo loro) venivano promesse in sposa sui quattordici-quindici anni. Dunque, Maria doveva essere nata
verso il 17 a.C. Da allora al 33 d.C. trascorrono cinquant'anni, la durata di un giubileo ebraico, al termine del quale Dio libera l'umanità schiava del peccato.
A questo punto Sangalli ricorda le visioni della Emmerick:

(continua…)

Anonimo
Anonimo
6 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

«Riassumo in breve le citazioni storico-geografiche scritte nel libro Vita della santa Vergine Maria:

1) Maria visse 63 anni meno 23 giorni;

2) dopo la Pasqua di Gesù, ella visse circa 3 anni a Gerusalemme, poi 3 a Betania e 9 a Efeso;

3) dopo 3 anni a Efeso, Maria tornò una prima volta a Gerusalemme. Ci ritornò solo un'altra volta, diciotto mesi prima dell'Assunzione; non morì a Gerusalemme;

4) visse altri 14 anni e due mesi dopo l'Ascensione del Signore;

5) spirò alla stessa ora di Gesù (le tre del pomeriggio) e fu sepolta, ma il suo corpo presto scomparve;

6) Maria rimase incinta di Gesù poco più che quattordicenne …

Retrocedendo di 63 anni (meno i 23 giorni) arriviamo alla data di nascita di Maria: è il 5 agosto del 17 a.C.: una domenica».
A questo punto anche Sangalli nota: «A Medjugorje una veggente (1 agosto 1984) ha riferito in un messaggio che il compleanno della Madonna sarebbe il 5 agosto. Quel giorno (1 agosto1984) la Madonna specificò che pochi giorni dopo si celebrava "il secondo millennio della mia nascita": infatti 2000 anni prima del 1984 si è nel 17 a.C. (l'anno zero non esiste) … Se suor Caterina o Brentano hanno escogitato scientemente tutto questo c'è da stupire per la capacità di far quadrare tutti i particolari. Se invece è tutto vero, c'è da rimanere allibiti». Suor Caterina è la Emmerick, Brentano — lo ricordiamo — era il letterato che metteva per iscritto le sue visioni."

Medjugorje, il cammino del cuore
Di Rino Camilleri
https://books.google.it/books?id=mlVVaS0dgdQC&pg=PT151&lpg=#v=onepage&q&f=false
http://www.arcsanmichele.com/index.php/santi/91-santa-vergine-maria/6559-gli-anni-di-maria-la-donna-concepita-senza-colpa

Conclusione.
Noi cristiani dobbiamo celebrare la festa liturgica della Natività di Maria, che la Chiesa (non avendo alcuna testimonianza biblica sulla data esatta) ha fissato per l’8 settembre, ma nessuno può impedirci (chi vuole) di festeggiare il compleanno della Madonna nella data del 5 agosto.
Tuttavia, è giusto ricordare che l'8 settembre si colloca nove mesi dopo l'8 dicembre, Immacolata Concezione, data sancita dalla bolla di proclamazione del dogma. Se si accetta il 5 agosto, le conseguenze saranno di dover spostare la data dell'Immacolata al 5 novembre!
Io sono prudente come questo commentatore:
http://www.campariedemaistre.com/2017/09/nativita-della-madonna-una-messa-punto.html

dott. G.I.

Remox
Remox
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Tra l'altro in base ai dati forniti dalla Beata Emmerich Gesù dovrebbe essere nato nel Dicembre del 2 AC con Maria poco più che quattordicenne quando ebbe l'Annunciazione. La Passione andrebbe quindi collocata nell'Aprile del 31 DC. I 2000 anni dalla passione, morte e resurrezione scadrebbero nel 2031, un giubileo dopo l'inizio delle apparizioni a Medjugorie.

mario mancusi
mario mancusi
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

seguendo questa analisi la seconda venuta dei Cristo, questa volta in forma spirituale , dovrebbe accadere nel 2031, e in tale data si dovrebbe avere l'inizio dell'era di pace.

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

E' noto che la nascita di Gesù fu collocata dai primi cristiani ex pagani il 25 dicembre perchè era la festa del Sol Invictus.

Remox
Remox
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Il sol invictus venne 200 anni dopo Aldo…

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

No, vi prego, il 2031 è l'inizio dell'era di pace anche secondo le rivelazioni di Jakob Lorber, che per me è di una falsità ed eresia unica
Alessandro

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Sì, intorno al 2031 è un'ipotesi.
Anziché, però, fare il calcolo all'indietro (reso complesso dall'anno zero e dai numeri negativi), si può partire dall'indicazione (che io credo profetica) della Madonna nel 1984 e fare il calcolo in avanti:
"Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita."

Maria nasce il 5 agosto 1984.

L'Annunciazione la riceve nella primavera (un 25 marzo) dei suoi 14-15 anni. Arriviamo al marzo 1999 circa.

Dobbiamo poi aggiungere i 9 mesi di gestazione. Arriviamo a dicembre 1999 (ricordo che la Chiesa cattolica ha festeggiato solennemente il bimillenario della nascita di Gesù il 24 dicembre 1999, quando il Papa diede inizio al Giubileo del 2000 con l'apertura della porta santa della basilica di San Pietro. Ci fu anche l'emissione di monete e francobolli).
http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/en/servizi/ufficio-filatelico-e-numismatico/emissioni-filateliche/archivio/1990—2009/emissioni-filateliche—2000/serie—santo-natale—bimillenario-della-nascita-di-gesu.html

http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/servizi/ufficio-filatelico-e-numismatico/emissioni-filateliche/archivio/1990—2009/emissioni-filateliche—2000/busta-filatelico-numismatica-natale-2000—bimillenario-della-na.html

https://www.mynumi.net/2000-2000-lire-argento-vaticano-giovanni-paolo-ii-bimillenario-nascita-di-gesu

Poi dobbiamo aggiungere l'intera vita di Gesù, circa 33 anni e poco più di 3 mesi. Arriviamo all'aprile 2033.

Se, invece, vogliamo considerare un giubileo di 50 anni (che in realtà erano 49 anni, cioè 7 settimane di anni e il 50mo anno era il giubileo, secondo lo schema 7 x 7 + 1, Levitico 25), dal 1984 arriviamo al 2034 (anno di giubileo da agosto 2033 ad agosto 2034).

dott. G.I.

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

l'anno 2033 si otterrebbe anche con il parallelismo fatto il 1929 da Gesù a suor Lucia riguardo i re di Francia. Sembra ci stiamo avvicinando alla soluzione grazie a voi per gli utili contributi

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

oops 1931 non 1929

mario mancusi
mario mancusi
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

bisogna solo capire come si svolgeranno gli eventi fino al castigo, e come si colloca il periodo di pace, ma come ha detto dott.g.i. limitiamoci alla scaletta degli eventi fino al miracolo, perché dopo le rivoluzioni e la terza guerra mondiale (questi imminenti ) con avvertimento e miracolo, poche persone rimarranno fino al castigo.

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

ma quale 2033, moriremo tutti entro l'anno! parola di Kim!

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Lorber sul 2031 si riferisce alla pace familiare!

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/07/07/news/matrimonio-143583963/

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

@ M.Mancusi
sì è vero quello che dici, in realtà l'ho sostenuto più volte anche io.
Però se l'Avvertimento arriverà quando ci sarà già la tribolazione comunista in Europa(come detto alle veggenti di Garabandal) non ci vorranno ANCORA di certo molti ALTRI anni per le guerre civili, la 3à guerra mondiale e il Castigo finale che culmina coi 3 giorni di buio.
Sarà questione di pochi o pochissimi anni, non ritengo certo più di 5-10 max.
Per cui se il dott. G.I. ha individuato correttamente la data del Miracolo e segno a Garabandal è vicino anche a sapere all'incirca(anno più, anno meno) il tempo del Castigo. Per cui ogni sua valutazione è da prendere molto in considerazione. Saluti

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

"(anno più, anno meno)"

o meglio una manciata di anni in più o meno

mario mancusi
mario mancusi
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

interessante analisi di pijon sul papa santo e grande monarca:
Comincerò io, facendo alcune considerazioni . Innanzitutto, ho notato che del Grande Monarca si è parlato esplicitamente in moltissime profezie fino al XIX-XX secolo, per poi venir in seguito menzionato unicamente nelle apparizioni alla veggente Ida Peerdeman, nel 1946. Trovo che questo sia un particolare molto curioso. Difatti, se considerassimo i veggenti dei nostri tempi (ultimi 40 anni), noteremmo come questi apparentemente non citino mai la figura del Grande Monarca. Un po' come se il futuro fosse cambiato, rendendolo differente da quello preconizzato dai veggenti dei secoli scorsi. Oppure, come se questi due personaggi in realtà fossero riservati per un futuro decisamente lontano. Ho inoltre notato che del Grande Monarca, che dovrebbe ricoprire un ruolo fondamentale nel prossimo futuro, sembra che non vi sia menzione nel libro dell'Apocalisse.
Nel caso dei messaggi di Anguera, ad esempio, si parla di due uomini di fede. Uno agirà prima della tribolazione, e l'altro interverrà dopo tutta la tribolazione, per preparare gli uomini e consegnare la Chiesa a Colui che vive e regna per sempre. La cosa che ho notato, in particolare, è che in nessuno dei messaggi di Anguera viene in qualche modo menzionato il legame tra due figure associabili al Papa Santo ed al Grande Monarca. Invece, tutte le profezie dei secoli scorsi specificano che questi due importanti personaggi regneranno contemporaneamente, uno nel campo religioso, e l'altro in quello politico. In particolare, sarà il Papa Santo ad incoronare il Grande Monarca. Ancora, Anguera sembra invece descrivere un uomo molto santo che, ad un certo punto, potrebbe venire eletto Papa (ma quest'ultima è una mia interpretazione basata su alcuni messaggi). Concludendo, Anguera parla di due uomini di fede, ma questi non agiranno nello stesso periodo, bensì in tempi differenti. Non credo quindi che quegli uomini possano riferirsi al Grande Monarca ed al Papa Santo.
In particolare, quando si parla del Grande Monarca (non cito il Papa Santo perché alcuni messaggi dei veggenti attuali sembrano lasciare intendere che ci sarà un altro Papa), esistono molte opinioni, ovviamente non tutte concordi con le profezie:
1) Non esiste.
2) Farà cessare le guerre, poi tre giorni di buio ed inizio del suo regno con 25 anni di pace. Morte nel tempo delle due bestie di Apocalisse. Poi millennio felice.
3) Farà cessare le guerre, poi 25 anni di pace e morte nel tempo delle due bestie. In seguito tre giorni di buio ed inizio del millennio felice.
4) Sconfiggerà le due bestie e farà cessare le guerre, poi tre giorni di buio, ed inizio del suo regno nel millennio felice. L'ultimo dei suoi successori morirà per via dell'Anticristo (Gog e Magog). Poi Giudizio Universale.
5) Sconfiggerà le due bestie, poi inizio del suo regno con 25 anni di pace. Morte poco prima dei tre giorni di buio, poi millennio felice.
6) Farà la sua comparsa durante un lungo periodo caratterizzato da guerre e dalle due bestie, per poi morire. Poi tre giorni di buio e millennio felice.
7) In realtà sarà un uomo con un compito differente da quello preconizzato in passato

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

Millennio felice 6/6 vince al Superenalotto:ma come dice il solitario di Orval e lo stesso don Dolindo,dopo l'Anticristo finale,indemoniato,che viene dopo il tempo di pace, c'e',entro un tempo breve,la Parusia fisica, la fine del mondo e il Giudizio Universale.Se attualmente c'e' o arriva un precursore dell'Anticristo indemoniato,e poi il tempo di pace,allora dopo l'Anticristo successivo non puo' esserci un millennio felice.Sarebbe l' eresia millenarista.Potrebb'essere ,come ipotesi,che il Gm col papa Santo davvero avessero dovuto arrivare verso la fine dell '80()c'era una grande attesa) e che fosse il duca di Chambord:mi sembra che abbia rinunciato perche' i tempi non erano maturi e abba affidato a Dio la successione.

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  mario mancusi

"Ho inoltre notato che del Grande Monarca, che dovrebbe ricoprire un ruolo fondamentale nel prossimo futuro, sembra che non vi sia menzione nel libro dell'Apocalisse."

Il Venerabile Bartolomeo Holzhauser a tal proposito afferma che mentre era da giorni in preghiera, e senza mangiare, in una grotta gli fù fatto conoscere da Dio che la figura del GM corrisponde a quell'"uno simile al Figlio dell'Uomo" (Ap 14,14-14,16) appunto simile ma NON il Figlio dell'Uomo, di cui ne anticipa in piccolo il Giudizio, e che metterà a morte, falcerà gran parte degli infedeli e dei peccatori ostinati, nonchè gli apostati.

Per cui in realtà nel libro dell' Apocalisse esiste tale figura del Grande Monarca, seppure sia poco chiara in quanto parrebbe in prima analisi riferirsi a Gesù alla sua seconda venuta sulla Terra

Vincenzo
Vincenzo
6 anni fa

L'intera lettera della Correzione filiale,con le note ,le citazioni dal Concilio di Trento,dai Papi dell'800 e del '900 per me merita di essere scaricata (26pagine) letta tutta e studiata e meditata nel tempo. http://www.correctiofilialis.org/wp-content/uploads/2017/08/Correctio- filialis_Italiano.pdf A titolo personale dico che in certi punti l'eresia e' evidente.Nemmeno Lutero diceva solo cose sbagliate, ma quando le conclusioni sono sbagliate,anche qualche affermazione di per se' plausibile tratta dall'esperienza pastorale,diventa eretica.Secondo la mia esperienza personale, non essendo stato da giovane uno particolarmente prediletto da Cristo,cioe' un fuoriclasse della Fede,i giovani non possono capire tutto,immedesimarsi nelle affermazioni della A.L. e confrontarsi in base alla propria esperienza:ma io,anche potendolo ora fare, e facendolo,e comprendendo e condividendo certe cose che dice Bergoglio,quando tiro le conclusioni mi accorgo,e non per scelta ideologica,che non posso condivedere tutte le scelte pratiche e le affermazioni di Bergoglio.Tra l'altro,in certi punti, trovo una smania di legalizzare e giustificare in positivo scelte di vita che invece sarebbe sufficiente lasciare in sospeso nella possibilita'e nella dignita' che si tratti di peccato veniale e non mortale.Che poi la prudenza e la Carita'comunque suggerisce di non dare scandalo o creare confusione ai fedeli,che non sono tutti farisei impettiti da "provocare",ma anche persone in buona fede.Che poi ,come diceva bene un sacerdote, nemmeno molti santi avevano tutto questo gran desiderio di accostarsi al'Eucarestia.In questo, uno dei punti sicuramente eretici,contrario al'insegnamento di Tommaso(mentre Bergoglio ha detto che la A.L.e' tutta in linea con la tomistica) e' l'affermazione di evitare un male minore(cioe' trascurare i figli gia' presenti,cadere in altra relazione parallela, non essere accolti e integrati nella comunita'),a spese di un male maggiore(cioe'convivenza nella promiscuita'adultera "voluta da Dio"ed Eucarestia sacrilega).Infatti,anche ammesso e non concesso che quest'ultima non sia il male maggiore ma il minore,(dipende dalle condizioni soggettive,con le attenuanti :forza delle abitudini contratte, condizionamento sociale, immaturita' esistenziale e affettiva)rimane che non e' lecito compiere un male minore per evitare uno maggiore.L'Ubi maior minor cessat,come ho gia'precisato in passato,e'valido nel campo del bene,non del peccato(p.es. e' bene avere cura delle proprie condizioni materiali,amministrare bene, ma davanti a un figlio non si abortisce per ragioni economiche,oppure davanti all'amore vero,quando e' proprio vero, non si scappa per evitare tutte le complicazioni future).

Vincenzo
Vincenzo
6 anni fa

Non conoscevo le profezie di don Bosco sulla Casa Savoia fatte al tempo della legge Rattazzi.Ma si sa che anche nella Tradizione ,attraverso santi mistici e profeti,e anche persone normali, e non solo nella Sacra Scrittura Dio colpisce e castiga direttamente, e non solo attraverso il male che gli uomini si procurano materialmente da soli.Qui Papa Bergoglio,con la pressione fatta su Radio Maria a padre Cavalcoli e a padre Livio,ha unito vigliaccheria(perche' non l'ha fatta direttamente, bensi' attraverso il card. Becciu) a insipienza.Ma quello che m'interessa e' capire il perche' di tale insipienza.La tara che la produce sta forse nella sopravvalutazione del ruolo salvifico della Grazia di Dio a discapito della volonta' e collaborazione umana con la Grazia.Cioe'la chiave sta in una contaminazione para-luterana.Infatti Bergoglio,il testo della correzione filiale lo spiega,tende a interpretare san Paolo cosi'"Se mi vantero' non mi vantero' che dei miei peccati"invece che "Se mi vantero' non mi vantero' che delle mie debolezze".Intimamente Bergoglio e i suoi affini considerano il peccato come indispensabile per l'azione efficace della Grazia.Mentre invece lo sono le tentazioni,non il peccato.("Dove abbondo' il peccato sovrabbondo' la Grazia non contrasta,anzi conferma questo).Per Bergoglio,forse, resistere alle tentazioni nutre l'orgoglio e genera "farisei".Di conseguenza, se la salvezza consiste nell'azione di Grazia di Dio,e molto meno nella volonta' individuale,Bergoglio tende a credere che la sofferenza umana possa provenire solo dall'azione degli uomini provocata a se' o agli altri quando si chiudono alla Grazia(e non anche dall'essersi aperti alla Grazia ma poi essersi insuperbiti e averla rigettata),e che non esista il Dio geloso che colpisce castiga oppure si volta dall'altra parte e non ascolta per un tempo stabilito le preghiere degli uomini sotto il castigo.Perfettamente in linea, questo, con la diseducazione ai figli data sovente in questi tempi,che li rende viziati,superbi,insipienti superficiali,e spesso mantenuti e vigliacchi,e tra i "figli" ovviamente per Bergoglio ci sono anche i migranti in eta' militare che rifiutano i lavori sociali ma pretendono ).Bravo Bergoglio.Invece Dio lo ha fatto e forse lo fara',sta profetizzato.Di qui anche la fissazione sul sociale(in teoria comprensibile alla luce del Vangelo, ma che in Bergoglio e affini tende ad andare a discapito della contemplazione e della Dottrina e a condurre a compromessi dottrinali inaccettabili quanto,almeno nelle intenzioni, occultati sotto traccia). In conclusione,l'animo umano,creato per Dio,desidera profondamente che la sua volonta' coincida spontaneamente con il Bene,senza sforzo e fatica, e questa e' beatitudine:ma la fatica c'e',a causa della ferita provocata dal peccato originale,che il Battesimo sana ma non in tutte le sue conseguenze temporali.Fatica e' gia'sofferenza,e Dio non si fa ,e necessario ai suoi fini,molta differenza tra fatica e sofferenza ,e usa la sofferenza per correggere i suoi figli ,anche dandola direttamente.Alla faccia.

Videre Nec Videri
Videre Nec Videri
5 anni fa
Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Il RAMO del RAMOTTI….ORA POLLO,domani gallina…..divertenti queste cose!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

link: http://www.campariedemaistre.com/2017/09/si-sgretolano-le-accuse-contro-pell.html
E noi stiamo ancora a cercar di capire come inquadrare "papa" Francesco…
Passerei alla fase due: cosa fare per difendersi da costoro? (Bergoglio e la sua cricca di adoratori). Io un suggerimento ce l'avrei…Preghiera e rosario come ultimo rimedio, docilità e astuzia come comportamento nel mondo…. Saluti.
Massimiliano.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Congratulazioni Remox. Luc

Remox
Remox
5 anni fa

A integrazione di quanto detto sulla quartina 962 aggiungo che Raugon, Oppi e Mandragora sono derivati con grande probabilità tutti dalla cittadina di Rougon il cui antico nome era "Oppidi Ragonis" "fortezza ragonis". E' come se Nostradamus avesse decostruito il nome della città in oppi+d+ragon= OPPI manDRAGORAuGON.

Sviluppando ancora il tutto si avrebbe PERTINAX OPPI DRAGON la "pertinace fortezza dragone" che fa pensare ulteriormente all'armatissima corea del nord situata nella terra del dragone.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Remox, riguardo la questione catalana non c'e' alcun accenno nelle quartine secondo te?
Grazie
dukefleed

Remox
Remox
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Penso ci sia almeno nella quartina 119 del Ramo II del 2000…ne parlerò.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Grazie! Intanto vediamo gli sviluppi della situazione …
dukefleed

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Interessante riflessione del prof. De Mattei sulla correctio filialis che sta facendo clamore in tutto il mondo.

Black

https://www.corrispondenzaromana.it/limpatto-mondiale-e-il-significato-della-correctio-filialis/

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

grande clamore, proprio

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Siamo solo al primo atto.
Ne vedremo delle "belle".

Black

Unknown
Unknown
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

speraci

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Non è nei miei desideri che la chiesa subisca uno scisma.
Ma se la gerarchia vaticana del Bergoglio non cambia linea e non torna sui suoi passi mi sembra inevitabile.

Black

Videre Nec Videri
Videre Nec Videri
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Sii paziente caro Black 😉 …. gli stolti hanno fretta ( e ce ne sono davvero tanti "intorno" a noi ) e la forza dei saggi sta nel saper "aspettare" … presto il Re sarà nudo ed il "piccolo resto" rivelerà il suo nucleo aggregatore 😉

" La vendetta mi appartiene dice il Signore, ma la giustizia appartiene a tutti , se le vergini sagge avessero dato un po' del loro olio alle vergini stolte…… sarebbero rimaste tutte SENZA. "

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Non sia mai di affrettare le cose caro Videre 🙂
Già viviamo in tempi bui in cui tutto corre verso non si sa che.
Pazienti attendiamo.
Buona serata 😉

Black

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

4.531 – Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 26/09/2017

Cari figli, non perdetevi d’animo. Voi non siete soli. Qualunque cosa accada, non permettete che la fiamma della fede si spenga dentro di voi. Dio vi chiama. Ritornate a Colui che vede nel segreto e vi conosce per nome. Vivete nel tempo dei dolori. Intensificate le vostre preghiere, perché avete ancora lunghi anni di dure prove. Vi chiedo di non perdere la vostra speranza. Io vi amo e sarò al vostro fianco. Fate silenzio e ascoltate la Voce del Signore. Egli vuole trasformarvi. Siate docili e in tutto siate come Gesù. Camminate per un futuro di gravi conflitti spirituali. Coloro che amano la verità saranno perseguitati e berranno il calice amaro dell’abbandono. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò a Colui che è il vostro tutto. Avvicinatevi al Confessionale e cercate la Misericordia di Mio Figlio Gesù. Cercate forze nell’Eucaristia e sarete grandi nella fede. Non tiratevi indietro. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

Non dimentichiamoci di quelli che sapevano ragionare.P.es.San Giovanni PaoloII.Quando ,nel tempo di pace,sara' indetto un grande Concilio mondiale della Chiesa Cattolica,la storia dei tempi attuali sara' stata "interamente pensata"e fatta cultura,dottrina ribadita.Sono affascinanti per forza e brevita' certe sentenze del Concilio di Trento,come anche di Pio IX Leone XIII,PIO X etc.Ma la brevita' e la forza poetica sono il culmine di un lavoro che c'e dietro e senza questo sono solo velleita' e scimmiottatura.Non ricordo il personaggio della letteratura dell'800,ce ne parlarono al liceo,che concludeva una sua lettera a un amico dicendo"Scusa la lunghezza ,ma avevo poco tempo".Paradossale,ma si riferiva al lavoro di lima.Il miglior lavoro di lima lo fa la vita,e anche la storia.Poi ci sara' il Concilio:non per affermare nuove verita',ma per ricordare quelle in parte dimenticate.La Fede non e' solo ragione,ma si fa anche ragione,lo ricordava proprio Wojtyla tra gli altri e l'espressione "interamente pensata" l'ho ricavata da un suo detto.S'impara indirettamente anche da chi sbaglia e ci si chiarisce attraverso chi fa confusione.L'esperienza tipo quella descritta da Dante nella visione beatifica del Paradiso,ma da molti santi e mistici,a partire da santo Stefano e da san Paolo,e' il culmine,ma non passa attraveso l'annullamento della volonta' personale, bensi' attraverso il risanamento e il compimento della volonta' personale.Anche in Paradiso vale ,immagino,l logica che pervade le cose di Dio,di cui opportunamente scrisse qui il dott. GI.A patire,e a discendere,(e a risalire)dal Mistero della S.S.Trinita'.Uno e Trino:piu' et …et di cosi'… Ma come per il sillogisma, e' corretto se rispetta le sue regole, cosi' anche l'et…et, immagino,ha da rispettare la sua regola:regola di omogeneita',si potrebbe chiamare.(segue)

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

Se dico:il Dio vivo si sdegna,castiga e fa Misericordia,il Dio che "atterra e suscita,che affanna e che consola",dico cose opposte ma entrambe attinenti al Mistero di Dio,e l'et…et e'omogeneo.Se dico :La Misericordia di Dio e'sublime e si applica al peccato,quindi il peccato e' sublime (la "felix culpa male intesa),qui non c'e' omogeneita':si tratta 'un ibrido,Dio-uomo, l'et…et..e' falso,perche' l'et..et..e' vero in quanto Mistero,ed e' Mistero di Dio,interno a Dio,che descrive per come possibile,un aspetto di Dio,e riconosce il proprio limite.Come l'Amore,ma ci sarebbero molti esempi, che e' attaccamento e insieme distacco.RICONOSCE IL PROPRIO LIMITE:altroche' la rilassatezza e sufficienza con cui Papa Francesco ,con un segno della mano,in aereo,con una giornalista interlocutrice,allontana "quelle visioni",cioe' Fatima,come sorpassate e ed esaurientemente spiegate!Infarinato di malintesa Theologia crucis,ritiene,e la correzione filiale lo dice chiaramente,che sia avvenuto un misterioso scambio per cui il peccato umano va tutto su Cristo,che lo sconta e lo redime,e all'uomo rimane la salvezza, solo a volerla:volerla: cioe' la "opzione fondamentale"condannata da Wojtyla nella Veritatis splendor.Vero che Bergoglio parla della importanza delle opere, dell'esistenza del demonio e dell'inferno,e infatti Papa Francesco e' un mistero…con la m minuscola.Non concordo con chi,sul piano dottrinale e pastorale lo liquida facilmente,tipo Socci,Gnocchi che lo chiama tizzone d'inferno etc:cialtroneria di chi non ricorda il detto:fa' il tuo mestiere:non e' ne' il mio ne' il loro,e non ho mai concordato fn dall'inizio.Altra cosa interrogare se' stessi e confrontarsi.Puo' arricchire e non degradare.Un mistero aperto:basterebbe che la Madonna gli facesse vedere l'inferno,come fece p.es. a Fatima.Se non lo fa, dobbiamo pensare che evidentemente c'entriamo anche noi ,in questo:non perche' nonpreghiamo abbastanza in questo senso,ma perche' evidentemente abbiamo bisogno di essere formati e forgiati da questa confusione salutare.Forse siamo piu' bravi a fare quadrato che a fare missione.Invece il tempo di pace ci vedra' all'attacco.Di sicuro,davanti a un Dio che ci soprende e spiazza,che delude,la rilassatezza non e' l'arma giusta per non abbandonare la Fede.quando uno crede di essersi sacrificato e che sia giunto il tempo in cui Dio lo porta in carrozza, e' invece il tempo in cui cominciano le prove piu' dure.Dio non fa come ci aspettiamo,e ho seri dubbi che la mentalita' odierna sia quella giusta per irrobustirci in questa difficile lotta.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Nel frattempo domani a Bologna 1400 coperti in cattedrale: Il Vescovo con il Papa degusteranno turtellin alla bolognes e vino delle vallate del Marecchia… ovviamente con poveri e immigrati…

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

Remox ci diamo alla culinaria?

Anonimo
Anonimo
5 anni fa

I fatti in Catalogna sono i prodromi delle guerre civili che infiammeranno l'Europa ?
R

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Direi che essendo una questione prettamente interna alla Spagna sono prodromi esclusivamente della guerra civile in Spagna, che è una tra le nazioni europee dove si diffonderà la guerra civile e solo dopo quella mondiale.

A perer mio bisogna aspettare la prossima crisi economica mondiale( tempo una manciata di anni) per vedere le guerre civili scoppiare in buona parte di Europa, a partire dalla GB, e dopo che sarà effettivamente avvenuta l'uscita dall'UE. Quindi circa 1-2 anni da adesso. Questi tempi sono i tempi minimi, và detto, potrebbero essere superiori

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Ma sapete per caso un cameriere quanti tavoli serviva?
No perché vedo tavoli da 16 posti!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo
Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Riguardo la strage terribile a Las Vegas(sin city), potrebbe essere frutto di un'adesione, anche se a distanza via web, dell'autore all'Isis, ma è dà accertare:

• LA RIVENDICAZIONE DELL'ISIS
Lo Stato Islamico (Isis) ha rivendicato la responsabilità dell'attacco. Secondo quanto riporta l'agenzia di propaganda Amaq citando una fonte di sicurezza dell'Isis, "l'esecutore è un soldato dello Stato islamico" che ha agito "rispondendo alla richiesta di colpire i Paesi della coalizione". Il riferimento è alla coalizione militare internazionale a guida Usa impegnata a combattere il gruppo jihadista. In un secondo comunicato l'Isis sostiene che l'assalitore si era "convertito all'Islam diversi mesi fa".

Questa strage rientra a buon diritto tra i tanti messaggi di Anguera in cui si diceva che in mezzo a risate e gioia, o in mezzo ad una canzone, pianto e lamento.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Domenico ancora ieri leggevo su "I futuri destini degli Stati e della Nazioni "quarta edizione,:la mia memoria a breve non e' piu' brillante,e non ricordo il capitolo,per' bisogna distinguere tra decadenza Gb,che sara' una spia dell'avvicinarsi delle guerre civili,e quindi le precedera' tutteda una parte,e prima nazione in cui ci sara' la guerra civile,dall'altra:quella e'detto che sara'proprio la Francia.

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Secondo La Jahenny la rivoluzione inizia prima in Francia e poi in GB mentre padre Nectou parla solo della decadenza della GB, cosa già avvenuta per la perdita delle sue colonie in tutto il Mondo, quale precondizione per lo scoppio della rivoluzione francese. Per cui padre Nectou non è preciso nel riferire se la guerra civile inizia per prima in Gb o Fr, se è lui quello che hai letto.

1)Marie Julie Jahenny: Avant même peut-être que la première crise de la France ne soit

2)Père Nectou: On sera près de cette catastrophe quand l'Angleterre commencera à s'ébranler.
Essi ( i Francesi)tenteranno di distruggere tutta la Chiesa, ma non gli verrà concesso abbastanza tempo, perché questa terribile crisi sarà di breve durata. Quando tutto sarà considerato perduto, tutto sarà salvo. Questo disastro accadrà poco tempo dopo che la potenza dell’Inghilterra avrà iniziato il suo declino. Questo sarà il segno

Saluti

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Padre Nectou:da pag.2012 a 216 della quarta edizione,interessante leggerlo tutto anche per un consiglio che da'a pag.2016. A pag.215:"Dopo questo tristissimo avvenimento(n.d.r. la distruzione totale di Parigi)tutto rientrera' nell'ordine.Giustizia sara' fatta a tutto il mondo,e la controrivoluzione sara' compiuta;ed allora il Trionfo della Chiesa sara' tale che non se ne vedra' mai piu' un altro somigliante,perocche' sara' l'ultimo trionfo della Chiesa in sulla terra.Cotale avvenimento sara' vicino allorquando l'Inghilterra comincera' a decadere,e da questo segno si sapra' come si conosce che la state si appressa quando al fico cominciano a spuntare le foglie e a rinverdire.L'Inghilterra provera' alla sua volta una rivoluzione piu' funesta che non la prima rivoluzione francese,e questa durando assai lungamente dara' tempo alla Francia di rassodarsi ed essa aiutera' l'Inghilterra a ritornare nella quiete".

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

In realtà già l'avevo letta tutta in Italiano e su quel libro stesso, stessa edizione.
Confermo quanto avevo già scritto: padre Nectou non indica se la guerra civile in Francia inizi prima o dopo quella inglese, indica solo che la guerra civile in F-rancia che culmina con la distruzione di Parigi, si avrà quando è già iniziato il declino della Gb. Null'altro. Rileggi bene, è così.
Anche in lingua originale non cambia nulla, il significato è quello:

pag. 239 e 240

https://books.google.it/books?id=-v4nz0XOtfEC&pg=PA239&dq=#v=onepage&q&f=false

Per questo la profezia della Jahenny è chiarificatrice al riguardo: la guerra civile inizia prima in Inghilterra e poi in Francia ma nella prima sarà più dura e lunga che nella seconda nazione.

ciao Vincenzo

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

A proposito della decadenza inglese.

La prima crisi francese (descritta dalla Jahenny) sarà quasi contemporanea alla crisi inglese, anzi quella inglese inizierà poco prima e terminerà con l'intervento francese.

Marie Julie Jahenny: "Avant même peut-être que la première crise de la France ne soit commencée, il y aura des nouvelles douloureuses d'Angleterre." (Prima che la prima crisi della Francia possa aver iniziato, ci saranno notizie dolorose dall'Inghilterra.) 25 agosto 1882

SEGNATEVI QUESTA DATA: ALLA MEZZANOTTE DEL 30 MARZO 2019 LA BREXIT DIVENTERA’ REALTA’

Significa che il Regno Unito uscirà ufficialmente dalla Ue entro il 29 marzo 2019, a meno che entrambe le parti, Londra e Bruxelles non decidano congiuntamente di prolungare la trattativa. La May ha proposto due anni ulteriori di transizione (fino al 2021).

Il documento fissa anche l’ora in cui la Brexit diventerà realtà. E cadrà in due giorni diversi. A Bruxelles sarà il 30 marzo del 2019, a Londra il 29 marzo. Già, perché le direttive fissano il momento dell’addio definitivo alla mezzanotte in punto del 30 marzo, sottolineando “ora di Bruxelles”. Il che vuol dire che saranno le 23.00 del 29 marzo a Londra.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/segnatevi-questa-data-mezzanotte-30-marzo-2019-brexit-146965.htm

Ma la notizia più importante è questa.

La monarca più longeva del Regno Unito ha 91 anni e ha detto che non desidera raggiungere i 95 anni ancora sul trono.
La regina Elisabetta II ha affermato che se resterà ancora sul trono fino a 95 anni, chiederà che entri in vigore l'Atto di Reggenza, una regola che permetterebbe al suo erede naturale di svolgere alcune funzioni reali "in nome o in rappresentanza della sovrana". I preparativi per questa transizione sono già in corso, anche se la parola «abdicazione» fa paura a Buckingham Palace e non viene usata.

"Elisabetta II, sovrana da 64 anni del Regno Unito, lascerà entro il 2021 il potere al figlio Carlo. La decisione è stata presa in questi giorni, come hanno confermato al «Mail on Sunday» attendibili fonti di Buckingham Palace. Elisabetta, a 91 anni, ha stabilito che se sarà ancora sul trono quando ne compirà 95 invocherà il Regency Act, una legge del 1728 aggiornata l' ultima volta nel 1953, con la quale si prevede che in caso di malattia o impedimento del sovrano venga nominato un reggente che assume tutte le incombenze, ma senza ricevere insieme a quelle anche il titolo di re. Il principe Carlo, che il prossimo anno compirà 70 anni, si è preparato per tutta la vita a questo momento e negli ultimi mesi ha già sostituito la regina in molte occasioni e in tutti i viaggi all' estero, dove ormai è già ricevuto come un re.

Certamente Elisabetta non farà mai come Beatrice d' Olanda o come Juan Carlos di Spagna, che si sono ritirati abdicando. La parola abdicazione è stata bandita nel Palazzo, e la regina non vuole più ascoltarla dal 1936, anno in cui zio Dickie, Edoardo VIII, lasciò il trono a suo padre per poter sposare l'avventuriera americana Wallis Simpson. Quella decisione fu giudicata un TRADIMENTO, un venir meno a un dovere che è un impegno, e forse anche una condanna, a vita."

http://m.dagospia.com/la-regina-elisabetta-lascera-il-trono-entro-il-2021-lasciando-il-potere-a-carlo-154269

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Discendere dal trono è un tradimento.

“À cette époque, l’Angleterre aura trahi son peuple sous l’empire d’une reine; à sa descente du trône, les choses ne se feront pas comme le Seigneur l’exige.” (Jahenny 18 mai 1881)
A quel tempo, l'Inghilterra avrà tradito la sua gente sotto l'impero di una regina; alla sua discesa dal trono, le cose non saranno fatte come il Signore richiede.

“Mes enfants, … il y aura un nouveau règne pour la terre anglaise et un choix se fera, quand, soudain, la mort viendra frapper ceux qui ont en main le gouvernail de ce Royaume. Pour cette terre, il se fera bien du mal et elle sera divisée en quatre parties, car leurs volontés ne s’accorderont nullement. Le choix des Catholiques sera rejeté." (Jahenny 25 août 1882)

Figli miei, … ci sarà un nuovo regno per la terra inglese e una scelta sarà fatta quando, improvvisamente, la morte verrà su coloro che hanno il timone di questo regno nelle loro mani. Per questa terra ci sarà una grande quantità di male, e sarà divisa in quattro parti, perché le loro volontà non saranno d'accordo. La scelta dei cattolici sarà respinta.

Le quattro parti dovrebbero essere: Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles.
La Brexit viene a coincidere con la discesa della regina dal trono (massimo fino al 2021).
Si chiude un'epoca per l'UK.

dott. G.I.

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

dott. G.I., a parte i complimenti e i ringraziamenti per tutto quello che ci fa conoscere, tutto davvero stra-interessante, và oltre ogni aspettativa, vorrei solo chiederle se si riesce a comprendere dal confronto di varie profezie come Garabandal,Jahenny, ed altre che non immagino, se le guerre civili vengono prima dell'Avvertimento o dopo.

Quello che non comprendo è il filo logico di alcuni avvenimenti.
Nel caso avvenissero prima le guerre civili in Europa, la tribolazione comunista e solo poi l'Avvertimento, tali guerre civili non scomparirebbero per effetto benefico dell'Avvertimento che smuove le coscienze di un buon numero di persone?
Oppure l'Avvertimento farebbe fermare le guerre civili per un pò di tempo e poi ricomincerebbero nuovamente portando all'indebolimento militare,economico e politico dell'Europa e tale situazione inviterà la Russia ad invaderla?

Oppure le guerre civili europee avverranno DOPO l'Avvertimento, dopo un brevissimo periodo di relativa calma nel Mondo?
In tale caso prima dell'Avvertimento ci sarebbe soltanto(si fa per dire)la tribolazione,la persecuzione comunista, proveniente dalla 1)Russia o 2)dall'Ue tecnocratica, burocratica, e illibertaria,autoritaria, è un'altra cosa che non comprendo.

Faccio queste domande sempre se ci siano profezie che chiariscano questi punti o almeno qualcuno di essi. Grazie molte a prescindere, e saluti

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

dott g.i, ha gia risposto in altri post, l'avvertimento avverrà quando già ci saranno le rivoluzioni

mario mancusi
mario mancusi
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

dott g.i. per quanto riguarda la spagna , secondo garabandal sarà preservata dall'invasione russa, ma comunque ci saranno problemi interni ? forse scaturiti dall'indipendenza della catalogna seguita dai paesi baschi ??

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Ciao Domenico,ricordavo a rovescio la Jahenny,e cosi' quel "alla sua volta "di Nectou mi dava un significato di successione nel tempo che invece non ha.Con la Jahenny diventa troppo facile 😉

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

"dott g.i, ha gia risposto in altri post, l'avvertimento avverrà quando già ci saranno le rivoluzioni"(anonimo)

Quindi in tal caso l'Avvertimento farebbe solo da pausa per le ostilità interne alle nazioni europee, per cui il loro inizio non sarebbe lontano nel tempo. Tempo alcuni anni. Quanti, chissà.

L'altra domanda al dott. G.I. è se la persecuzione comunista deriverà dalla Russia o da una Unione europea che favorisce la falsa pace, l'unione di popoli diversi, l'incontro tra religioni diverse ma sarà via via più intollerante verso la vera religione cattolica, verso la Vera Chiesa.
Probabilmente non esistono profezie così specifiche, si parla solo di comunismo, di qualcosa che somiglia al comunismo che si diffonderà , ma non la sua provenienza se dalla Russia o dalle sedi dell'Ue sempre più atea e materialista e che promuove comportamenti contrari alle leggi di Dio.
Faccio questa domanda per capire meglio da chi difenderci in futuro, mentre da cosa è chiaro.

Remox
Remox
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Comunque non dimentichiamo che la Jahenny ha visto tre crisi per la Francia che compongono la tribolazione che porterà all'ascesa del Grande Monarca e alla pace.
Queste tre crisi dureranno circa un mese ognuna per un totale di tre mesi.
Se la prima crisi è correlata temporalmente alla Brexit inglese o comunque all'età della Regina attuale allora significa che passerà poco tempo (2021 appunto) prima che tutto abbia inizio e fine.
A queste tre crisi politiche si accompagnano infatti anche grandi catastrofi naturali. Ricordo brevemente la natura delle tre crisi:
– la prima, di 4 settimane, in cui dovrebbe avvenire una specie di guerra civile in una Francia priva di forze armate impegnate all'estero. Questa "guerra" sarà portata da stranieri che vivono in Francia (terrorismo islamico molto probabilmente, ma in forma di vera e propria rivolta)
– la seconda, poco più di un mese, in cui una volta risolta la prima crisi verrà messo sul trono un falso re. Sarà il tempo di una conclamata apostasia e persecuzione religiosa di stato.
– la terza, sempre un mese scarso, in cui la Francia sarà invasa (russi) e divisa in due. Sarà da qui che emergerà la figura del Grande Monarca che completerà la sua controrivoluzione dopo i tre giorni di buio.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

"dott g.i. per quanto riguarda la spagna, secondo garabandal sarà preservata dall'invasione russa, ma comunque ci saranno problemi interni ? forse scaturiti dall'indipendenza della catalogna seguita dai paesi baschi ??" (mario mancusi)

Certo questa smania di proclamarsi indipendenti non può che nuocere all'Europa.

Satana semina divisioni e conflitti ovunque, tra i cristiani e nel mondo.

"Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito." (Giuda 19)

Lo scoppio della rivoluzione in Spagna, questo è quello che si sa di certo da Garabandal.

Si tratta di una testimonianza orale di Aniceta, la madre di Conchita.
Aniceta rivelò, avendolo saputo dalla figlia, che l’Avvertimento coinciderà con lo scoppio della guerra civile in Spagna.
La fonte è più che attendibile, perché Conchita stessa su esplicita domanda, in seguito precisò che la Vergine le aveva detto che il Comunismo sarebbe tornato in Spagna, ma aggiunse che la Spagna soffrirà di meno rispetto ad altre aree d'Europa a causa della persecuzione che aveva già sopportato durante la guerra civile spagnola (1936-1939), dove 13 vescovi e più di 7.000 sacerdoti e religiosi furono trucidati. Tuttavia l'invasione comunista raggiungerà San Sebastian de Garabandal per alcuni giorni e alcune persone saranno uccise per la loro fede.
In altre parole, questo significa che le altre zone d'Europa soffriranno (a causa del ritorno del Comunismo) come soffrì la Spagna dal '36 al '39.

Per rispondere a Domenico, la persecuzione sarà causata dal ritorno del Comunismo e poi dalla Russia. Ma non sappiamo in quale forma ritornerà. Conchita disse solo: "When communism comes again, everything will happen." Tuttavia, qualcosa si può intuire.

"La Vergine Benedetta ci ha spiegato che questa grande tribolazione [del Comunismo], che non era ancora il Castigo, sarebbe venuta perché sarebbe arrivato un tempo in cui la Chiesa sarebbe stata SUL PUNTO DI PERIRE. Sarebbe passata per una terribile prova. Abbiamo chiesto alla Vergine che cosa fosse questa grande prova e Lei ci ha detto che era "Comunismo"."

L'azione della Russia sarà solo l'atto finale di questa tribolazione comunista, l'atto materiale.
Prima di questa, c'è un Comunismo "spirituale" che si diffonde nella società, partendo dalla Chiesa. La Chiesa è la prima colpita.
Una testimonianza di Mari Loli è significativa:

LOLI: "Era tutto collegato al comunismo e a cosa succederà nella Chiesa e al popolo, perché tutte queste cose avranno ripercussioni tra il popolo. Quando la Chiesa soffrirà confusione, anche il popolo soffrirà. ALCUNI PRETI CHE SONO COMUNISTI CREERANNO TALE CONFUSIONE che la gente non distinguerà più il bene dal male."

La confusione "comunista", dunque, parte dalla Chiesa come confusione DOTTRINALE. Sono i nemici infiltrati che cercano di distruggerla dall'interno. Poi diventa anche confusione e disordine sociale.

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Una guerra civile può facilmente scoppiare se regioni più o meno autonome decidono di autoproclamarsi indipendenti dallo Stato nazionale (questo vale per la Spagna, per l'Italia, è successo per il Kosovo, ecc.).

Quello in Catalogna è un vero colpo di Stato (antifranchista), più pericoloso della Brexit, e che andrebbe schiacciato militarmente, come dicevano e facevano i Romani ("…et debellare superbos") e come fece Franco stesso, abolendo l'autonomia e cancellando l'uso del catalano.
La Catalogna, dopo il referendum, ha minacciato di autoproclamarsi indipendente e gli altri Stati europei dovrebbero riconoscerne la statualità, con il rischio che altri movimenti indipendentisti in ogni Stato europeo possano imitare Barcellona.

Un'assurdità, dettata da egoismo sfrenato.

I separatisti catalani vogliono gestire la regione in maniera autonoma senza i limiti imposti da Madrid.
Infatti, la Catalogna è una delle regioni più ricche e industrializzate del paese, contribuisce al 20% del Pil spagnolo, è fra le principali mete turistiche della Spagna, ecc.

Solo ragioni economiche e politiche, mascherate da ragioni storiche e culturali.

Un quesito che è in sé un colpo di Stato: "Vuoi che la Catalogna diventi uno Stato indipendente in forma di Repubblica?".

“Se fossimo indipendenti, saremmo il settimo Paese più ricco d’Europa”, aveva detto qualche anno fa l’ex presidente Mas.
Solo per il denaro, la ricchezza, l'oro (come si dice ad Anguera): ecco il loro desiderio.

Ancora una volta si avvera il segreto di La Salette:

14. Dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà governarsi da sé ed essere superiore ai suoi pari. L'autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, l'ordine e la giustizia saranno calpestati sotto i piedi. Si vedranno solo omicidi, odio, gelosia, menzogna e discordia, senza amore per la patria e per la famiglia.

È il quadro esatto della società attuale, è il trionfo del relativismo etico, politico, … " ogni individuo vorrà governarsi da sé ".

http://www.ilpost.it/2017/09/28/falsi-miti-indipendentismo-catalogna/

Sta di fatto che se la Catalogna si autoproclama indipendente, Madrid dovrà per forza operare una repressione militare, col rischio di vedere "spagnolo contro spagnolo".

dott. G.I.

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Grazie di tutto.
Quindi le confusioni spirituali essendo già iniziate con questo Papa, che segue la Teologia della Liberazione molto diffusa in sud America, si può dire che il Comunismo è già iniziato e con esso monteranno poco alla volta le persecuzioni contro i veri cristiani fedeli alla Parola di Dio e al Vero Magistero della Chiesa.
Il problema è spirituale interno proprio alla Chiesa, già ci siamo dentro.
E' molto triste e dura come situazione, tra problematiche sia spirituali che materiali a venire.
Sarà una prova durissima per ogni fedele, l'importante è però conservare alla fine della corsa la Fede.

Saluti

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

…e l'Italia appresso.

Spring
Spring
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Evvaiiii!!!! 😉

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Col permesso degl'inglesi,s'intende…a loro la precedenza.

mario mancusi
mario mancusi
5 anni fa
Anonimo
Anonimo
5 anni fa

dott g.i. è vera la storia dei medaglioni dei papi nella cattedrale di san paolo a roma ??in alcune fonti si dice che manca solo lo spazio per un medaglione in analogia con la profezia di malachia, in altre fonti si dice che invece c'è lo spazio per altri 27 medaglioni? dove stà la verità?

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Sì, anch'io feci, tempo fa, una approfondita ricerca online, perché avevo letto in un libro che mancava lo spazio per altri due medaglioni (ai tempi di Benedetto XVI). Il che è vero (in parte).
Il fatto è che ora, con Internet, non si può più mentire tanto facilmente, molte cose sono verificabili con tanto di foto e di video.

Qualcuno collega la profezia di San Malachia con la leggenda dei medaglioni presenti nella Basilica di San Paolo fuori le mura, perché sicuramente San Malachia la visitò quand'era a Roma.

La leggenda, nota ai parrocchiani della Basilica di San Paolo, dice che quando saranno completati tutti i medaglioni papali presenti nella Basilica (quando sarà esaurito lo spazio per apporne altri), ci sarà la fine del mondo. Partendo dal medaglione Celestino II, il primo della lista di Malachia, arrivando fino a quello di Benedetto XVI si contano 111 medaglioni, più due posti vuoti. I posti vuoti sono per i medaglioni mancanti.
Con l'installazione recente del medaglione di Papa Francesco, resta “libero” ai nostri giorni solo un altro medaglione. In questo caso, rispetto alla profezia, Francesco sarebbe il penultimo papa. Il suo successore sarebbe l’ultimo.

Tuttavia, gli autori che scrivevano queste cose, hanno omesso di dire che manca (ormai) un solo posto vuoto, soltanto nella fascia sopra gli archi che divide le due navate di destra (la basilica ha 5 navate). Effettivamente è finito lo spazio su quella lunga parete di colonne divisoria, ma non tutto lo spazio nella basilica. Dopo il successore di Francesco, bisognerà svoltare su un'altra parete adiacente (a sinistra) dove sono già predisposti altri tondi vuoti. Ma in tutta la basilica, in altre pareti nelle navate di sinistra, ci sono altri posti vuoti, per un totale di circa 27.
Questo per ora, perché bisogna sapere che prima dell'incendio dell'800, i Pontefici erano rappresentati in affreschi. Successivamente, sotto Pio IX, gli affreschi sono stati sostituiti da medaglioni di dimensioni più piccole per recuperare spazio (realizzati con la tecnica del mosaico e su sfondo oro). Sicché, anche in futuro, sarà sempre possibile trovare altro spazio per apporre altri tondi. La leggenda è sicuramente vera (vox populi, vox Dei) ma non sapremo mai quando sarà la fine del mondo. Basterebbe una semplice guerra, un altro incendio, un terremoto, ecc. a danneggiare la basilica, al punto da costringere a ristrutturarla, ampliandola e disporre i medaglioni in modo diverso (o addirittura rifacendoli tutti ex novo più piccoli). Deus est Dominus.
Il medaglione del papa regnante è illuminato costantemente da un faro.

Per capire il discorso, vedere alcune foto.

medaglioni vuoti senza Francesco
http://www.ipernity.com/doc/jacquespfjc/11005822

con Francesco
http://www.atlasobscura.com/places/basilica-of-saint-paul-outside-the-walls
http://3.bp.blogspot.com/-JWmsMPbbVzs/Uz6hOtDv23I/AAAAAAAADNQ/0YKyDCMGFQw/s1600/29+-+Saint+Paul's+Outside-the-Walls+6.jpg

Un posto vuoto (ma su quella parete):
http://www.artwave.it/arte/architettura/le-chiese-di-roma-san-paolo-fuori-le-mura/
http://www.artwave.it/wp/wp-content/uploads/2016/05/tondi-con-i-papi.jpg

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Qui si vede l'angolo dopo cui bisogna svoltare (si vedono anche i tondi vuoti nella navata a destra):
https://www.tripadvisor.it/LocationPhotoDirectLink-g187791-d198747-i129324658-Abbazia_di_San_Paolo_fuori_le_Mura-Rome_Lazio.htmlcomment image

Qui si vede ancora meglio:
http://parliamodiviaggi.it/Dev/wp-content/uploads/2014/06/papa.jpg
http://www.parliamodiviaggi.it/una-roma-che-non-ti-aspetti/

Fotogallery di Famiglia cristiana (notare la quarta immagine dove si vedono i tondi vuoti):
http://m.famigliacristiana.it/fotogallery/il-ritratto-del-papa-nella-basilica-di-s-paolo.htm

Infine, il primo video che ho trovato (fatto ai tempi di Benedetto XVI):
https://www.youtube.com/watch?v=wwG52bloRQ8
min 8:55…

Forse quella "svolta", quel cambio di parete, può significare una svolta epocale, la fine di un'epoca e l'inizio di un tempo nuovo.

dott. G.I.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Comunque, la prossima volta firmate i vostri commenti, altrimenti si può pensare che io mi faccia le domande da solo.

La lunga serie di medaglioni raffiguranti tutti i Papi della storia fu iniziata sotto il pontificato di Leone Magno nel V secolo.
Quando san Malachia soggiornò a Roma, poté vedere tutti i tondi leonini (affreschi) fino ai suoi tempi. Alcuni di essi, sopravvissuti al disastroso incendio del 1823, sono conservati nella Raccolta De Rossi, nell'attiguo monastero, insieme ad altri restaurati nel corso dei secoli. Si dice che contemplando quei medaglioni affrescati fu ispirato a scrivere la sua Prophetia de Summis Pontificibus.

Qui tre tondi originali salvati dall'incendio:
http://www.valledaostaglocal.it/2013/03/13/leggi-notizia/argomenti/fede-e-religioni/articolo/pontefici-nel-tempo.html

Inoltre, pensavo che se si tiene conto che tutti i medaglioni della basilica costituiscono i ritratti dei veri papi (e non degli antipapi), e che Francesco ha avuto apposto il suo medaglione dal dicembre 2013, sarebbe ben strano che egli risultasse un falso papa. Si dovrebbe rimuovere il suo medaglione? Mi sembra un segno a suo favore.

dott. G.I.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

"Si dovrebbe rimuovere il suo medaglione? Mi sembra un segno a suo favore."

Un altro segno "a suo favore" sarebbe pure un MEGA PRANZO sempre nella cattedrale di San Paolo magari sotto i medaglioni … e davanti l'Altare una band anni 60 che intona: " MA CHE CE FREGA MA CHE C'EMPORTA SE DENTRO AR VINO C'HAI MESSO L'ACQUA …"
Ovviamente il papa RIGOROSAMENTE un po' alticcio e col calice alzato.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Il calice da alzare e' quel del vino sia chiaro…, quell'Altro prima lo togliamo e meglio e' …

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

"Un altro segno "a suo favore" sarebbe pure un MEGA PRANZO sempre nella cattedrale di San Paolo magari sotto i medaglioni … e davanti l'Altare una band anni 60 che intona…" (anonimo)

Caro anonimo,
capisco bene quello che dici, figurati!

Quello che intendevo dire con la frase ""Si dovrebbe rimuovere il suo medaglione?" è che dovremmo cercare tutti (fino a che si tratta di comportamenti minimi e quotidiani sgradevoli; non certo se tocca l'Eucarestia riscrivendo la Messa in chiave protestante o altri dogmi) di astrarre storicamente le sue azioni, in modo da considerare solo quello che rimarrà dei suoi atti in futuro.
Che rimarrà dei suoi indegni comportamenti quando lui non ci sarà più?

Faccio l'esempio di un "grande" papa del Rinascimento, Clemente VII (1478 – 1534).

Clemente VII è ricordato dagli storici per essere stato un grande mecenate (commissionò a Michelangelo il Giudizio universale nella Cappella Sistina), un abilissimo uomo di governo, un grande papa, eppure era un grande peccatore.
Si chiamava Giulio de' Medici e, per la potenza della sua famiglia, venne eletto papa a soli 45 anni (dopo di lui nessun pontefice è salito al Soglio di Pietro a un'età più giovane della sua).
Era figlio naturale (cioè nato fuori del matrimonio) di Giuliano de' Medici, ucciso nella Congiura dei Pazzi un mese prima della sua nascita. Fu un uomo spietato (un avvelenatore, sventò una congiura tramata contro di lui e fu inflessibile contro i suoi nemici), fu sodomita, ed occultista (praticava una delle 7 arti divinatorie proibite nel Rinascimento, la geomanzia).

Fu lui il papa durante il sacco di Roma del 1527.
Le cronache del tempo raccontano (è storia, non leggenda) che ci furono vari segni premonitori, avvertimenti di Dio, tra cui la venuta a Roma di un eremita senese, Brandano da Petroio, venerato dalle folle come “il pazzo di Cristo”, che nel giorno di giovedì santo del 1527, mentre Clemente VII benediceva in San Pietro la folla, gridò: «Bastardo sodomita, per i tuoi peccati Roma sarà distrutta. Confessati e convertiti, perché tra 14 giorni l’ira di Dio si abbatterà su di te e sulla città».

https://www.corrispondenzaromana.it/il-sacco-di-roma-un-castigo-misericordioso/

Infatti, il sacco di Roma avvenne il 6 maggio 1527 da parte delle truppe dei lanzichenecchi e durò 11 mesi; gli Imperiali si ritirarono da Roma tra il 16 e il 18 febbraio 1528.

Il santo eremita non commise alcuna ingiuria od offesa contro il papa regnante, perché diceva la pura verità:

1) "Bastado", era bastardo, cioè figlio naturale;
2 "sodomita", era sodomita e il suo vizio era conosciuto in tutta Roma (ebbe anche un figlio, tra l'altro).
3) il sacco venne per colpa sua (sue decisioni politiche; c'è da credere che Dio abbia permesso il suo pontificato per castigo).

La conclusione è questa: nonostante tutti i suoi gravissimi peccati, papa Clemente VII ha il suo bel medaglione nella basilica di San Paolo fuori le mura, quale papa legittimo e 219mo successore di Pietro.
Dunque, non scandalizziamoci troppo. Bergoglio non è peggiore di lui, finora.

dott. G.I.

anonimo
anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Dott. G. I., paragoneresti questo papa rinascimentale a Papa Francesco?

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Per quello che sappiamo finora, certo che no!

dott. G.I.

Domenico
Domenico
5 anni fa

Anche i Paesi Baschi chiedono un referendum per la loro indipendenza, pur godendo già, come la Catalogna, di una certa autonomia. Chiede che siano concordate con lo Stato spagnolo le modalità per tenere il referendum e che venga riconosciuto legalmente.
Auguri a loro…….

Le basi per una futura guerra civile in Spagna diventano sempre più solide

http://www.huffingtonpost.it/2017/10/02/i-paesi-baschi-chiedono-un-referendum-concordato-lo-stato-spagnolo-deve-essere-riformulato_a_23229354/

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

Quella cosa sulla reggenza alla corona inglese e sulla profezia della Jahenny che potrebbe considerarla un tradimento ,e' impressionante,e stimolante,e mi associo a Domenico nel dire che il dott. GI va sempre oltre ogni aspettativa.Non do' date,ma se partiamo dal 2021,anche a prescindere dalla Brexit,per pura ipotesi si potrebbe associare quell'evento e quella data ad alcune analogie.P.es.considerare che le difficolta' progressive e poi le guerre civili,nel corso p.es.di 1,5-2 anni da quella data,potrebbero portare all'inizio del tempo dell'anticristo precursore,con ritorno internazionale o quasi mondiale del comunismo,chiese chiuse,insieme a carestie,epidemie,e guerra generale,che sappiamo(qualcuno lo aveva detto qui) accadra' dopo le carestie e non prima.A quel punto,nel mezzo di questo periodo potrebbe collocarsi l'Avvertimento,(Illuminazione delle coscienze)che per analogia si potrebbe paragonare alla futura conversione degli ebrei al tempo dell'Anticristo finale,nel mezzo del suo periodo di dominio(classicamente considerata in parallelo alla profezia delle settanta settimane di Daniele,gia' realizzatasi nella Storia con la Passione di Cristo).In fondo l'Avvertimento e' l'anticipo mondiale della futura conversione degli ebrei,che ne sara' l'appendice.Dopo,entro 1 anno dall'Avvertimento,il Miracolo,e un tempo ancora,p.es.tra 1 e 2 anni,per arrivare al castigo e alla fine dell'anticristo,con avvento di Papa Santo e Giemme.Lo stesso periodo di anni trascorso tra l'inizio della rivoluzione francese e l'esecuzione di Luigi XVI,che voleva fare la consacrazione al Sacro Cuore, puo' essere in analogia con la profezia delle settanta settimane,oltreche' con quanto detto nel 1931 a Lucia di Fatima da Gesu' Cristo. A questo punto,chi avesse gia' una convinzione sua ,necessariamente provvisoria e interlocutoria e ipotetica,circa la possibile data del miracolo di Garabandal,potrebbe calcolare se quadra con tutto questo,oppure no:e…buona fortuna,se ho fatto confusione:non e' per tenere in sospeso nessuno,ma per fare un lavoro di squadra(senza compasso e' meglio).

Domenico
Domenico
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

sì, davvero impressionante quanto detto dal dott. G.I. riguardo la Regina d'Inghilterra, e fa capire anche che lei è assistita e ha il favore di Dio nella guida della sua nazione. Passata lei o con la Reggenza da parte del Principe Carlo le cose volgeranno al peggio. Del resto il Principe Carlo ha sposato una divorziata(Camilla), non potrebbe essere altrimenti, agli occhi di Dio è una cattiva guida per il Popolo, e farà molto male il suo compito.
Elisabetta IIà è stata ed è un punto di riferimento forte per tutta la GB, quando lascerà la corona il popolo britannico non si sentirà più un popolo unito, date le spinte indipendentiste, autonomiste che nascono da una società che pensa primariamente agli interessi, si divide per gli interessi.
Come diceva la Madonna a la Aalette, senza amore per la Patria, senza amore per la famiglia.
Chi non ha amore e rispetto per la famiglia come è istituita da Dio con il matrimonio religioso ne discende che non può guidare bene( a tutti i livelli istituzionali) una nazione che è una famiglia solo molto più grande.

xyz
xyz
5 anni fa

4.534 – Messaggio della Madonna di Anguera, trasmesso il 03/10/2017

Cari figli, coraggio. Non scoraggiatevi. Non incrociate le braccia. Ecco il tempo opportuno per la vostra testimonianza sincera e coraggiosa. Dio si aspetta molto da voi. Aprite i vostri cuori a accettate la Volontà del Signore per le vostre vite. Non vengo dal Cielo per obbligarvi. Siete liberi, ma non permettete che la vostra libertà vi allontani dal cammino di salvezza. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Giorni difficili verranno. Un fatto spaventoso scuoterà la Chiesa del Mio Gesù, ma il Mio Gesù non vi abbandonerà. Abbiate cura della vostra vita spirituale. Non vi allontanate dal cammino della salvezza. Abbracciate il Vangelo e siate fedeli alle Parole del Mio Gesù. Non vi allontanate dalla vera Chiesa, anche quando molti pastori agiscono per distruggere il Progetto di Mio Figlio Gesù. I lupi travestiti da agnello saranno ovunque, ma voi, che fate parte del piccolo gregge, rimanete saldi nella vostra fede. Non dimenticate: la Chiesa del Mio Gesù tornerà ad essere come Gesù l'affidò a Pietro. Il seme della verità rimarrà nel cuore degli uomini e delle donne di fede. Avanti nella verità. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una. Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Remox
Remox
5 anni fa

A proposito di sincronicità, dalla prima pagina dell'Ansa: Mandragora negli spinaci, ritirato lotto di surgelati

"Cinque persone sono finite in ospedale. Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per il ritiro dai supermercati di un lotto di spinaci millefoglie surgelati Bonduelle per "sospetta presenza di foglie di mandragora".

Occhio agli spinaci quindi!

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Remox

Porca miseria Remox! Ho letto anch'io la notizia sull'ANSA e subito mi sono detto: "Ma dove ho sentito di recente parlare di Mandragora?!" – questo ha dell'incredibile, non scherzo! Mi viene in mente quello che hai scritto altre volte, cioe' che Nostradamus pare "vedesse" le copertine dei giornali …
dukefleed

Avvoltoio
Avvoltoio
5 anni fa
Rispondi a  Remox

Scusa Remox potresti ripubblicare la quartina in questione
🙂

Remox
Remox
5 anni fa
Rispondi a  Remox

È la 962, la trovi nel post.
Ho rimarcato la coincidenza fra la quartina in cui sono presenti la mandragora e il mese di Ottobre con la notizia di due giorni fa.

Avvoltoio
Avvoltoio
5 anni fa
Rispondi a  Remox

Ti ringrazio, poi l'avevo trovata.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

Tra l'altro,se almeno una parte di noi e' stata tranquilla in questo 2017,e' grazie anche alla dimostrazione che con largo anticipo,di 1 anno e mezzo circa ci diede il dott.GI sul fatto che il 13 aprile ,giovedi' santo,non poteva essere il giorno del Miracolo di Garabandal.Dio ha sempre ampiamente avvertito nei millenni i popoli prima di grandi eventi,in diversi modi,cosicche'le persone semplici e umili potessero se necessario,porsi in salvo,mentre gl'increduli e gli schernitori perissero.Ne' ci vuole superbi e increduli, ne' ci vuole vani e smaniosi di inventarci attese presuntuose e altere,oppure emotive, che sono anch'esse una forma di superbia:due facce della stessa medaglia.Avverte da lontano,per favorire il distacco dagli eccessivi attaccamenti terreni,e anche per tenerci tranquilli in modo che restiamo nella calma e nella semplicita'proficue per la vita spirituale.Tutto e' vita,e tutta la vita e' una lezione.Detto questo,avrei una domanda che m'interessa da fare al dottor.GI:se puo' dire circa una profezia controversa di s. Rosa da Lima,riguardo alle imbarcazioni che dal mare sarebbero arrivate fin sulla Piazza delle Armi a Lima(alta circa 33metri s.l.m.).Se e' stata fatta o meno,perche' la cosa e' controversa.Nel 1985 il gran terremoto procuro' allarme tsunami su tutta la costa sudamericana,ma l'energia si esauri' su un percorso di oltre 10000 kilometri ,lontano dal sudamerica,e provoco' piccole onde di 20-30 cm.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Ti risponderò, con più tempo e calma.

dott. G.I.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

@ Vincenzo
La profezia che hai citato (che non conoscevo) riguarderebbe esclusivamente la citta di Lima.

“Barcos encallarán en la Plaza de Armas”, dice la presunta profezia, cioè le imbarcazioni attraccheranno a Plaza de Armas.
Un forte terremoto e un successivo tsunami sommergerebbe Lima, al punto che il mare arriverebbe a Plaza de Armas, la Plaza Mayor.
La capitale del Perù resterebbe distrutta?

La storia di Lima è da sempre legata ai terremoti.
Il primo terremoto che si ricordi fu nell'anno 1586 quando un terremoto e uno tsunami colpirono la capitale. Curiosamente, nello stesso anno nacque Isabel Flores de Oliva, Santa Rosa da Lima.
In città, molte persone attribuiscono la suddetta profezia a Santa Rosa (morta nel 1617), evidentemente perché si continua a tramandare oralmente, di generazione in generazione.
Tuttavia, poiché fu fatta (da lei o da altri) in forma verbale, non si ritrova in nessun documento scritto. Nessuna biografia antica riporta il detto. Questo, però, non è determinante, perché la santa ha fatto in vita decine e decine di profezie e poiché venivano fatte a fedeli, religiosi, sacerdoti, ecc. PRIVATAMENTE (quindi non pubblicamente in chiesa o in piazza come i predicatori, tipo Solano) raccogliere a quei tempi tutte le testimonianze, soprattutto quelle di semplici fedeli o indios era impossibile.
Nelle biografie antiche vengono registrate solo alcune profezie, quelle più importanti perché fatte a nobili spagnoli, a sacerdoti, a religiosi, a gente di un certo livello.

Cercando nelle più antiche biografie su Santa Rosa (soprattutto del 1600), nella parte che tratta dello spirito di profezia di cui era dotata, vengono riportate molte profezie fatte dalla santa, ma non si trova traccia alcuna di quel detto, né di frasi simili.

Le biografie antiche più importanti:

Vida admirable y muerte preciosa de la V.M. Sor Rosa de Sta. María, peruana, en Lima
Leonardo HANSEN 1665
books.google.it/books?id=1XcXvggUn20C&printsec=frontcover&dq=

Historia de la vida de Sor Rosa de Santa Maria,
Di Andres Ferrer de Valdecebro 1666
https://books.google.it/books?id=_ytSAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=#v=onepage&q&f=false

La rosa peruana overo vita della Sposa di Cristo Santa Rosa di Sa Maria nativa della citta di Lima nel regno del Peru
Serafino Bartolini 1671
https://books.google.it/books?id=SBt7i8bBa04C&printsec=frontcover&dq=#v=onepage&q&f=false

Breve ristretto della vita meravigliosa della venerabil serva di Dio suor Rosa di S. Maria da Lima
Nicol'Angelo Tinassi, 1665
books.google.it/books?id=UII41cEpuhwC&printsec=frontcover&dq=

Rosa mistica: vida y muerte de Santa Rosa
Antonio Gonzalez de Acuña (O.P.) 1671
https://books.google.it/books?id=NuI3iz51JpQC&printsec=frontcover&hl=#v=onepage&q&f=false

Vita della beata Rosa di S. Maria, peruana, del Terzo Ordine di S. Domenico …
Di Domenico Maria Marchese 1669
https://books.google.it/books?id=PwN5y9qCsOwC&printsec=frontcover&hl=#v=onepage&q&f=false

Da parte sua, il sito dell'Arcidiocesi di Lima afferma che Rosa non ha fatto profezie apocalittiche o politiche, anche se ammette che abbia vaticinato la fondazione del monastero di Santa Caterina da Siena a Lima.
Ovviamente, ha fatto molte altre profezie durante la sua breve vita, perché, essendo dotata di spirito di profezia, sapeva leggere i pensieri del cuore e altre cose lontane e occulte.

In tutti i libri citati ci sono interi capitoli dedicati al tema.
Ad esempio, da pag. 98 a pag. 124 (capitoli XI e XII) di questo libro, ci sono alcuni esempi della sua virtù profetica:
https://books.google.it/books?id=PwN5y9qCsOwC&printsec=frontcover&hl=#v=onepage&q&f=false

Della profezia in questione, però, non c'è traccia.

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Gli storici peruviani contemporanei, pur riconoscendo che la profezia circola da molto tempo, hanno un'idea ben precisa: credono si tratti di una profezia apocrifa, attribuita a Santa Rosa dalla nobiltà indigena, con contenuti e finalità di cospirazione e ribellione contro gli spagnoli.

Ramón Elías Mujica Pinilla, antropologo, storico e docente universitario peruviano, già direttore della Biblioteca Nacional del Perú, ha effettuato studi approfonditi su Santa Rosa da Lima, che sono stati raccolti nel suo libro "Rosa Limensis".

Rosa limensis: Mística, política e iconografía en torno a la patrona de América (Lima, 2001)
https://es.wikipedia.org/wiki/Ramón_Mujica_Pinilla

Il libro è online:
http://books.openedition.org/cemca/2303
http://www.libroesoterico.com/biblioteca/religiones_2/ROSA%20LIMENSIS%20Mistica%20politica%20e%20inconografia%20en%20torno%20a%20la%20patrona%20de%20America.pdf

Secondo lui, la profezia del cataclisma che porterebbe le imbarcazioni fino a Plaza de Armas, non è una profezia di santa Rosa, ma di una delle sue seguaci, le cosiddette "beatas". Erano donne che cercavano una vita di santità fuori dal matrimonio o dalla rigidità conventuale. Senza fare voti religiosi, si dedicavano nelle loro case, al servizio di Dio e all'esercizio della carità rivolta ai più bisognosi e malati. Furono spesso accusate di eresia.

"Los historiadores creen que la leyenda quizá se remonta a las ‘alumbradas’, beatas de la época que pretendían ganar fama haciéndose las místicas."
http://elcomercio.pe/lima/relatos-temblores-limenos-olvidaran-285718

"El 21 de diciembre 1625 en la Plaza Mayor de Lima se realiza un Auto de Fe en el que las beatas "alumbradas" de Lima son reconciliadas a la Iglesia." (Rosa Limensis)

"…Ramón Mujica, hizo revelaciones nuevas sobre la Santa, por ejemplo que la profecía de un cataclismo que llevará barcos hasta la Plaza de Armas de Lima no es una profecía de la Santa sinó mas bien fue creada POR UNA DE SUS SEGUIDORAS. Mas bien la profecía que pocos conocen de Santa Rosa y que ha tenido algunas consecuencias políticas, es que ella profetizó que un día el Perú volvería a ser gobernada por los Incas. Esta profecía sirvió a varias rebeliones indígenas, como la de Huarochirí de 1750, en la que incluso los caciques al ser ejecutados por los españoles gritaban !Viva Santa Rosa!"
https://www.facebook.com/groups/1425695231036900/permalink/1937167686556316

Infatti, la profezia in questione non sta da sola, ma è collegata ad altre profezie cosiddette "politiche", in cui la santa avrebbe profetizzato ad alcuni membri della nobiltà Inca che “las tierras volverán a sus dueños” e “los Incas volverán al poder que se les fue usurpado”, ecc..
La distruzione della città di Lima non era, quindi, fine a sé stessa, ma, nella mente degli indios, era finalizzata a cacciare gli spagnoli e a riportare il potere in mano loro.
La nobiltà indigena attribuì a Santa Rosa la profezia con contenuti politici rivendicatori, che finì per mobilitare molte delle cospirazioni e ribellioni del Perù preindependentista (1750-1783).
Secondo la profezia, dopo che i re di Spagna avranno dominato tanto tempo quanto gli Incas, lo scettro sarebbe caduto dalle mani dei monarchi spagnoli ed l'antico "Tahuantinsuyo" (l’impero Inca) sarebbe stato restaurato da un Inca (Stevenson 1825, pp. 290-291; Mujica Pinilla, 2001, pp. 340-347).

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

La testimonianza dello scrittore e viaggiatore Stevenson conviene riportarla, perché è preziosa (è anch'essa online). Il suo libro fu pubblicato in tre volumi nel 1825. A pagina 290-291, egli scrive che la profezia fu stampata nella prima edizione della vita di santa Rosa del 1662, poi espunta dalle successive edizioni:

"Lima is the birth-place of the only person in the Spanish colonies who has been canonized by the Roman church: Santa Rosa de Santa Maria; she is the patroness of Peru, and her festival is celebrated with great solemnity. It is said by some that she foretold the independence of her country, asserting, that after the domination of the Kings of Spain had lasted as long as that of the Incas, the sceptre would drop from their hands. This prophecy was printed in the first edition of her life in 1662, but was expunged from all the succeeding ones."

Historical and Descriptive Narrative of Twenty Years' Residence in South America, Volume 1
William Bennet Stevenson, 1825, pag. 290-291
https://books.google.it/books?id=Jg4qAQAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=#v=onepage&q&f=false

Il fatto è che nessuno studioso ha mai potuto ritrovare questa famosa prima edizione del 1662 (forse Stevenson mentiva?). Dice Ramón Mujica Pinilla:

"A finales del siglo xvii empezaron a circular profecías políticas apócrifas atribuidas a la santa limeña. William Bennet Stevenson, en su obra A historical and descriptive narrative of twenty years' residence in South America, menciona una Vida de Santa Rosa publicada en 1662 según la cual ella habría anunciado que después de dominar los reyes de España tanto tiempo como los incas, el cetro caería de las manos de aquellos. La difusión y posibles consecuencias políticas de esta noticia obligaron a que se expurgara la profecia de todas las ediciones sucesivas de esta obra (Stevenson 1825, 290-291). Ninguno de los bibliófilos americanistas ο especializados en Rosa —Medina, Vargas Ugarte, Angulo, Coronel Zegarra, etcétera— menciona una Vida de Rosa publicada ese año. Sea como fuere, cien años después de esta supuesta primera edición de su Vida, la profecia atribuida a esta virgen proporcionó las bases para las rebeliones indígenas preindependentistas." (Rosa Limensis cap. V)

Santa Rosa deve aver predetto qualcosa alla nobiltà indigena, che poi successivamente è stata strumentalizzata e usata per fini di ribellione e lotta politica.

Le due profezie sono collegate, come dicevo, perché quel cataclisma che dovrebbe distruggere Lima (dove si concentra il potere spagnolo), dovrebbe far fiorire Cuzco (città sacra, centro del potere indigeno).

Scrive lo studioso Charles Walker (in "Colonialismo en ruinas: Lima frente al terremoto y tsunami de 1746"):

"Al Virrey le inquietaba que Cabo, un indio devoto que detrâs de su religiosidad escondìa un «mortal odio y aversiòn a los espanoles», hubiese difundido la idea de que los rebeldes estaban cumpliendo la profecia de Santa Rosa de Lima del retorno de los incas en el ano de 1750 (Loayza, 1942: 165). Varias versiones de esta supuesta profecia circularon en Lima después del terremoto. El historiador Alberto Flores Galindo creia que ella cobrò nuevos brios al combinarse con los temores de la elite de que los indios tomaran el control de la ciudad. LA SUPUESTA VISIÒN DE LA SANTA HABIA SIDO CONVERTIDA EN UNA CREENCIA APOCALIPTICA DE QUE LA CRECIDA DE LAS AGUAS EXPULSARÌA A LOS ESPANOLES Y LLEVARIA AL DOMINIO DE LOS INDIOS, LOS CUALES SE SALVARÌAN PORQUE SU BARRIO QUEDABA AL ESTE. Esta profecìa apocrifa, que databa de finales del siglo XVII, provocò multiples invocaciones a la santa y su asociacion con los incas e incluso con los movimientos subversivos, lo que resultaba algo curioso, dados sus antecedentes limenos. (Flores Galindo 1994: 90)
books.google.it/books?id=m78WCwAAQBAJ&pg=PT294&lpg=

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Diventa, nel XVIII sec., una credenza messianica:

"El carácter mesiánico de los relatos populares vinculaba claramente a la imagen del Inca con la ciudad del Cuzco, cuya función como ciudad sagrada estaba ya recuperada en el siglo XVIII. Otras manifestaciones de este mesianismo son mencionados en la documentación colonial: antes de 1750 se informaba sobre una profecía atribuida a Santa Rosa de Lima, en la cual se anunciaba que en dicho año se devolvería el Perú a sus legítimos dueños, los incas.
Según Millones, el nombre de Santa Rosa aparece asociado a profecías de gran resonancia popular. En 1759, el indígena Antonio Calvo "seducía a sus congéneres con vanas razones diciéndoles entre otras cosas que Santa Rosa había pronosticado que en el año 50 volvería el Imperio del Perú a sus legítimos dueños"(Vargas Ugarte 1956: 248).
El tema fue tomado con seriedad por las autoridades que ejecutaron a Calvo y a cinco de los más implicados. La situación se repite en 1776 en Urubamba, en el corregimiento del Cuzco. Una vez más los indígenas o mestizos, ante la inminencia del año de los tres sietes y como reflejo de las condiciones que provocaron la sublevación de José Gabriel Condorcanqui, empezaron a prepararsepara el cumplimiento de las profecías de Santa Rosa. Transcurrido el año 1777 la expectativa no se diluyó y los acontecimientos de Huarochirí en 1783 (Hidalgo, 1983: 122) constituyen el testimonio de lo que parece haber sido un rezago de las acciones de Túpac Amaru II (Cfr. Millones, 1993: 187)"

A. ALICIA PODERTI. PALABRA E HISTORIA. EN LOS ANDES. La rebelión del Inca Túpac Amaru y el Noroeste argentino.
https://www.yumpu.com/es/document/view/14657086/palabra-e-historia-en-los-andes-la-rebelion-del-inca-tupac-
http://studylib.es/doc/6800212/palabra-e-historia-en-los-andes.-la-rebelión-del-inca-túpac

L'altro storico esperto in materia è Alberto Flores Galindo.

Nel corso del XVIII secolo circolava in tutto il Perù e al di là dei confini attuali la presunta profezia pronunciata da Santa Rosa da Lima sulla fine del dominio spagnolo.
Una parte della profezia diceva: "el (año) de los tres sietes (1777) el reino volvería a su antiguo ser, se reconocería un Rey Inca”.
Al di là del numero sette, la data ha coinciso con una delle fasi rivoluzionarie più importanti dell'America Latina: la ribellione di José Gabriel Condorcanqui, noto come Tupac Amaru II (1738-1781).
Tale era l'importanza di questa profezia, che, secondo molti storici, motivò il sentimento antispagnolo nel paese e la creazione di vari movimenti ribelli contro le autorità spagnole locali, che ebbero il loro culmine con l'inizio della ribellione di Tupac Amaru II il 4 novembre 1780.
Lo stesso Tupac Amaru II (che era battezzato) confessò questa influenza profetica davanti alle autorità spagnole al momento della sua cattura:

"Él dijo que el tiempo de la profecía de Santa Rosa de Lima había llegado. Que el control del reino debía volver a sus antiguos dueños y que era por eso que el iba a exterminar y expulsar a todos los europeos existentes en él".

Inoltre, quando monsignor Moscoso y Peralta lo scomunicò, Tupac Amaru II disse:

"¿Quién pidió al clérigo a involucrarse en esto? ¿No sabe que el tiempo de la profecía a llegado?"

Una parte importante della profezia di Santa Rosa da Lima, avrebbe anche detto che un giorno sarebbe apparso un Inca Cattolico che ripristinerà il Tahuantinsuyo. Questo è stato realmente creduto da Tupac Amaru II e dai suoi seguaci.

http://imagenesytextosselectos.blogspot.it/2011/05/tupac-amaru-ii-serpiente.html

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Tuttavia, nonostante la sua popolarità e la sua importanza nel processo di indipendenza del Perù e dell'America Latina, molti storici e biografi della santa, sostengono che la profezia era apocrifa (cioè, falsa), un'invenzione che aveva lo scopo di giustificare o sostenere le rivolte ribelli all'interno del paese contro il governo spagnolo.

Nel suo libro citato "Rosa Limensis", l'antropologo peruviano Ramón Mujica Pinilla dice:
"En plena época borbónica, la nobleza indígena también le atribuyó a santa Rosa una profecía política apócrifa, con contenidos políticos reivindicatorios, que terminó por movilizar muchas de las conspiraciones y rebeliones indígenas del Perú preindependentista, desde 1750 hasta 1783. Según la profecía después de dominar los reyes de España tanto tiempo como los incas, el cetro caería de manos de los monarcas hispanos y el antiguo Tawantinsuyo sería restaurado por un inca”.

Le presunte profezie di santa Rosa sulla distruzione di Lima da un maremoto che raggiunge la Plaza de Armas, salvando così i quartieri indios verso est, circolò con molta forza durante il panico del terribile terremoto del 1746.
Secondo Alberto Flores Galindo, gli indios credevano che avrebbero ripreso la città di Lima. Nelle sue parole, "la paura di alcuni, era la speranza di altri".

Qui non posso dilungarmi, ma rimando al libro di Flores Galindo, molto interessante (c'è online l'intero libro in spagnolo):
"Buscando un Inca, Identidad y Utopía en los Andes"

http://www.academia.edu/27120066/Flores_Galindo_Alberto_-_Buscando_un_Inca_Identidad_y_Utopía_en_los_Andes.pdf

Soprattutto a pag. 90 e a pag. 163 del libro, Flores Galindo fa la storia di tutte le varie rivolte indigene contro gli spagnoli e le collega alle presunte profezie di santa Rosa.

El terremoto de 28 de octubre de 1746

MIEDO AL MES DE OCTUBRE
"A lo largo de nuestra historia, cinco terremotos violentaron la ciudad en el mes de octubre. Hubo otros que devastaron en julio, en noviembre o mayo, pero fue octubre el que padeció la mayoría. El 19 en 1609, el 20 en 1687, el fatídico 27 en 1746, el 17 en 1966 y el 3 de octubre de 1974”, recordó la escritora Josefina Barrón en su columna en *El Comercio*. El de 1746 fue un cataclismo seguido de un maremoto. El puerto del Callao desapareció."

Flores Galindo cita la relazione ufficiale scritta dal padre gesuita Lozano, testimone oculare: il terremoto fu una distruzione totale.
Era venerdì 28 ottobre 1746, giorno dei Santi Apostoli Simone e Giuda, ed era una notte di luna piena. Alle dieci e mezza di sera ebbe inizio un terremoto che distrusse la città di Lima e causò un maremoto nel porto di Callao. Si calcola che il sisma ebbe una durata fra i 3 ed i 6 minuti.
Dopo il terremoto, in tutta Lima restarono in piedi solo 25 case delle 3000 che esistevano prima.

Relazione del terremoto del 1746, pag. 36-47
https://books.google.it/books?id=KuY4AAAAMAAJ&printsec=frontcover&dq=#v=onepage&q&f=false

Solo dal 28 ottobre al 1 novembre ci furono 220 scosse. Cominciò il panico generale (perché il terremoto non terminava) e tornavano alla mente quelle profezie che circolavano da tempo: si sparse la voce che si stava per avverare la profezia della sommersione della città (dopo la sommersione del Callao).

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

"En fin el ultimo dia de Noviembre a las cuatro y media de la tarde, entre tanto que se hacia la procesion de Nuestra Senora de la Merced, SE ESPARCIÔ EN TODA LA CIUDAD EL RUMOR FALSO, QUE LLEGABA YÂ EL MAR À SUS CONTORNOS. Corria la gente en tropas confusas, sin libertad ni destino, buscar los cercanos montes: unos se apresuraban hacia el monte de San Cristoval, otros al monte de San Bartolomé, y en ninguna parte se tenian por seguros. Salieron muchos religiosos de sus claustros por EL TEMOR DE UNA PROXIMA SUMERCION, huian con el pueblo, y nadie pensaba sino en salvar la Vida. No obstante, en tan general consternacion, muriò solamente uno y fué Don Pedro Landro, Tesorero mayor; cuyo caballo cayò y le matò. El Virey no habiendo recibido aviso de la costa, comprendiò que el terror era panico. Se quedò pues, en medio de la plaza, donde habia establecido su habitacion, y procurò persuadir a todos que no tenian que temer. Haian sin embargo precipitadamente, y tuvo que enviar soldados à detener el pueblo; pero todo fué envano. Fué pues en persona, y hablò con tanta autoridad y confianza, que al punto le obedecieron todos, y volviò cada uno de donde habia salido."
(Terremotos, pag. 45-46)

Questo GRANDE PANICO del 1746 non fu l'unico per Lima, perché la città lo aveva sperimentato altre volte in passato, sempre per ragioni "profetiche".

Famoso quello provocato dal grandissimo apostolo san Francesco Solano, contemporaneo di santa Rosa.
Gli abitanti di Lima erano in un certo modo già sensibilizzati alle profezie sulla distruzione della città, più o meno dal tempo di santa Rosa e san Francesco Solano (certamente più da quest'ultimo che dalla santa, perché il Solano predicò spesso su questo tema, pubblicamente nelle piazze e nelle chiese, mentre le donne non potevano predicare).

"Nel 1604 Solano era di nuovo a Lima e riprese a predicare nelle chiese piazze e teatro, invitando tutti a conversione. Memorabile fu il discorso tenuto la vigilia di Natale di quell’anno in Piazza Maggiore, piena come un uovo. Diceva che Lima era la bestia dell’Apocalisse, piena di concupiscenza e dei suoi tre terremoti: cupidigia, superbia e lussuria. Come tre diluvi incombevano sulla città e quella stessa notte l’avrebbero distrutta se la gente non si fosse convertita. Il santo parlava di terremoti morali; ma gli ascoltatori pensavano a quelli reali, così frequenti in un paese vulcanico come il Perù. Per tutta la città si diffuse in un baleno la notizia di una catastrofe imminente. La gente invase chiese e conventi per avere l’assoluzione dei peccati; i confessori non bastavano. Molti si confessarono pubblicamente: le madame rivelarono i peccati più segreti; i signori le propri bravate e angherie. Per le strade si formarono corte di flagellanti che invocavano misericordia. Fra’ Solano era contento come il giovedì santo. Non lo erano altrettanto le autorità civili ed ecclesiastiche, compreso il Tribunale dell’inquisizione, che si radunarono per esaminare l’operato del frate e lo chiamarono a una pubblica ritrattazione. Solano ripeté la predica davanti all’assemblea e non fu trovato niente di riprovevole. Il viceré concluse: «Lasciatelo in pace. Questo avvertimento viene da Dio». Il profeta, però, fu avvertito di non tenere più per strade e piazze simili sermoni.
Nell’ottobre 1609 Lima fu davvero colpita da un tremendo terremoto: chiese e case crollavano, la terra si spaccava sotto gli occhi degli abitanti. La popolazione terrorizzata cercò rifugio e consolazione da fra’ Solano. «Non temete, ripeteva. Dio non vuole il male, ma che ci pentiamo e facciamo penitenza. Fra tre giorni le scosse finiranno». E così avvenne. Fra’ Solano continuò a battere strade e piazze di Lima, col crocifisso in mano e gridando: «Misericordia e conversione»."
http://www.rivistamissioniconsolata.it/2002/03/01/croce-flauto-e-violino/

(continua…)

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Che cosa fece santa Rosa in quell'occasione del 1604? Pregò per Lima e per padre Solano:

"…un giorno, per un falso rumore, di che il Padre Solano Minorita, huomo santissimo ed Apostolico, havea dato motivo, quasi con terremoto dovesse sobillarsi l'illustre città di Lima sua Patria, onde volto sossopra il popolo, stava smarrito, pensando ad hora ad hora essere dalla terra inghiottito; ella che come figlia teneramente amava la sua Patria, non solo moltiplicò l'orazioni, ma fè di sé tal carnificina, che sentita dalle genti di casa, crederono che si dovesse a puri colpi ammazzare. Dispiaceva alla Beata, non più il pericolo del suo popolo, DI CUI FU CERTIFICATA CHE NON VI ERA, [ebbe celeste conferma] ma la fama del Padre Solano, che, con questo falso rumore, havrebbero molti stimata hippocrisia la sua verace santità; quindi a forza di battiture cercava dal suo Sposo, non solo la conservazione e quiete del suo popolo, ma il mantenimento della fama di quel suo servo."

books.google.it/books?id=PwN5y9qCsOwC&pg=PA248&dq=
books.google.it/books?dq=santa+rosa+lima&jtp=79&id=NuI3iz51JpQC&hl=it#v=onepage&q=

Stupenda predica fatta nella città di Lima, cap. XIX
"Spiegò infine Francesco, che Iddio Volea la destruttione della Città, non con l'ispezzamento de' sassi, ma con la contritione de' cuori".
Vita del gran servo di Dio fra Francesco Solano
https://books.google.it/books?id=r6dTAHVuLlgC&pg=PA50&lpg=#v=onepage&q&f=false

Conclusione.
La profezia sulla distruzione di Lima non si trova in nessuna delle prime biografie della santa ed è ritenuta dagli storici contemporanei apocrifa (cioè falsa) e collegata ad altre presunte profezie "politiche" circolanti tra la nobiltà indigena, diffuse ad arte con lo scopo di giustificare o sostenere le rivolte ribelli all'interno del paese contro il governo spagnolo.

Qualcuno ipotizza altro (o quanto meno lo spera):
"En la introducción al libro Rosa Limensis, del historiador Ramón Mujica Pinilla, el también historiador Josep Ignasi Saranyana dice que la santa tuvo visiones sobrenaturales que comunicó en confesión a miembros de la Compañía de Jesús. Por su lado, el sitio web del Arzobispado de Lima afirma que ella no hizo profecías apocalípticas o políticas, aunque admite que vaticinó la fundación del Monasterio de Santa Catalina de Siena, en Lima. De Santa Rosa se han conservado algunas cartas y unos dibujos, hallados en 1923, que hizo para graficar a uno de sus confesores “las experiencias íntimas de su vida espiritual”, a decir de Mujica Pinilla. Sin embargo, éste añade la posibilidad de la existencia de una autobiografía de Santa Rosa no hallada hasta el momento: “… a mediados de 1622 ya hay indicios de que los cuadernos autobiográficos de Rosa habrían sido secuestrados por el Santo Oficio de Lima y enviados a Madrid para ser evaluados por la Inquisición”. Así lo señala en Rosa Limensis, donde a continuación cita un documento hallado en el Archivo Histórico Nacional de España que, a la letra, menciona un: “libro manuscrito de la hermana rosa y (de las) calificaciones que a el se an dado que todo vino con carta del 4 de Mayo del año pasado de 1622. Se queda mirando y a su tiempo se os ordenara lo que devais haçer y entretanto consultad con el Iltmo. Sr Inquisidor General…”. ¿Será posible que ese manuscrito contenga las profecías tan temidas por los limeños?"
http://www.gabitos.com/lossalmones_2/template.php?nm=1283196173

Io non credo che se si ritrovasse il manoscritto, lì ci sarebbero anche le profezie, perché sappiamo dai biografi che santa Rosa era solita fare queste rivelazioni profetiche verbalmente e riservatamente alle sole persone interessate.

dott. G.I.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Grazie dott. GI,molto interessante.La possibilita' di rivolte da parte di gruppi revanscisti,debitamente foraggiati in chiave anticristiana dalla setta satanica esiste in quasi tutto il mondo,sotto forme storiche le piu' svariate,magari facendo leva su immigrati e giovani generazioni. P.es.a Quito la Madonna del Buon Successo accenna a questo sconvolgimento interno, piu' o meno mondiale.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

blog.messainlatino.it/2017/10/13-ottobre-ore-1730-in-tutta-italia.html#more

Spring
Spring
5 anni fa

Intanto in Cina sono caduti ed esplosi nei cieli ben tre meteoriti.
A Pisa e dintorni , invece, una "bella" scossetta di terremoto.

Siamo arrivati al capolinea. Queste sono le prove tecniche generali di quanto profetizzato. Rehearsal.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa

Se uno legge il post di Blondet:"La strage di Las Vegas e' stata annunciata 3 settimane prima"e nei Friends,sempre nel blog di Blondet, il post di Pecchioli :"Inuovi padroni del mondo:"I Signori della rete e delle nuove tecnologie"con tutto quel che c'e dietro,secondo me si fa l'idea che Dio ci riportera' dove la Storia s'interruppe,come dice Irlmaier,e gran parte della tecnologia sara' distrutta da Dio.Poi,dopo il tempo di pace, quando arrivera' l'Anticristo finale,sara' tempo di vita semplice,all'antica,e di poteri soprannaturali, non di tecnologia umana.Su questa, la Storia dira' una parola definitiva,visto che la tecnologia inevitabilmente tende a sostituirsi a Dio.Anche la scienza con le sue applicazioni e' un bene dato da Dio,ma negli ultimi tempi,tempi dello Spirito,credo che probabilmente conoscenza, previsioni,guarigioni,verranno direttamente da Dio.La vera differenza sta qua:tra chi lascia fare a Dio,e sembra cinico,e chi vuole sostituirsi a Dio e controllare tutto,pensando di stare dalla parte del popolo,se e' in buona fede,oppure chi vuole controllare tutto per fare le rivoluzioni industriali e ecnologiche senza crescita(senno' la crescita toglie potere alle minoranze)se e' in mala fede,e quindi progetta un mondo distopico.Ma entrambi vanno nella direzione sbagliata:anzi,quelli in buona fede sono piu' ignoranti degli altri,perche' sono materialisti,mentre gli altri sono pagani e riconoscono che esiste l'invisibile e il soprannaturale.I mo.. come Messori e gl'intellettuali superbi come Giulietto Chiesa sono cattivi maestri.Infatti hanno legittimato,nella loro testa,un referendum illegittimo ed illegale,facendolo passare sopra la testa della maggioranza dei catalani che non ha votato.Facendo il gioco dei Soros e degli euroburocrati.Chiesa poi non rispetta neanche le frontiere,essendo sostanzialmente un filo-immigrazionista,e poi si contraddice, perche' vuole secedere in Spagna ma non da Bruxelles.Alla fine i palloni gonfiati e i mo.. stanno tutti fondamentalmente dalla parte sbagliata:quella dell'antropocentrismo.

Vincenzo
Vincenzo
5 anni fa
Rispondi a  Vincenzo

Messora,non Messori.

Anonimo
Anonimo
5 anni fa
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