SANTIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II
(Il conflitto che verrà)
Sul profilo Twitter ho consigliato di rileggere “Il futuro che ci attende” poichè traccia le linee guida di quel che dovremmo attenderci nei prossimi tempi, a partire dai falsi accordi che non verranno mantenuti. Successivamente abbiamo postato diversi aggiornamenti molti dei quali hanno interessato la quartina 985 del Ramo XXIII del ‘900 trattata in quell’articolo.
Propio oggi è stata data una notizia che va ad integrare le nostre intepretazioni sulla quartina: la data di santificazione di Giovanni Paolo II.
Tuttavia non si può ancora dire che la decifrazione sia completa.
Dal Ramo XXIII del ‘900 “Il Secolo di Febo”
985
Passer Guienne, Languedoc & le Rosne,
D’Agen tenan de Marmande & la Roole:
D’ouurir par foy parroy, Phocê tiêdra sô trosne
Conflict aupres saint Pol de Mauseole.
985
Passeranno la Guyana, Malvines e Provenza,
I governanti di Erdogan, Mohamed Morsi e la Roole,
D’aprir fianco per focolaio di rivolta, terrà Phoce il suo trono.
Conflitto dopo il Mausoleo del Santo Polacco.
Il secondo e terzo verso non sono ancora completamente interpretati. Dopo le avventure belliche del secondo dopoguerra, dopo le vicende che interessano i reggitori Erdogan, Morsi e l’ancora misterioso “la Roole”, dopo le rivolte arabe, vi sarà un aspro conflitto che verrà dopo la santificazione di Giovanni Paolo II.
Ma vediamo meglio i punti oscuri della quartina.
Erdogan è l’anagramma di “Agenor” mitico re antico derivato dalla cittadina francese di Agen.
Morsi Mohamed è associato per fonetica alla cittadina di Marmande.
“La Roole” non ha ancora una decifrazione, forse potrebbe riguardare il Pakistan con la città di Lahore, o indicare più semplicemente “rivolta”.
La parola “foy” oltre a “fede” ha il significato di “focolaio di rivolta”, quella che abbiamo visto sia in Turchia che in Egitto e che forse vedremo in un altro paese collegato a “la Roole”.
“Phoce” può essere l’antico nome di Marsiglia, oppure indicare il trono della potenza navale o ancora può essere l’anagramma di Cefa, ovvero Pietro.
L’ultimo verso contiene invece una proiezione cronologica che anticipa il grave conflitto che occupa l’ultima sezione del Ramo XXIII, l’ultimo del ‘900 e che si proietta nel nuovo secolo. Sono fra le quartine più esplicite nel raccontare la violenza della guerra e il livello di terrore e di distruzione che apporterà. Come abbiamo già visto, la quartina 985 assume grande importanza proprio perchè è l’ultima prima di questa terribile sezione.
Nella sua magistrale opera su Nostradamus, il Patrian riporta la traduzione del termine “Mauseole “fatta da vari interpreti con “uomo solo” ovvero il romano pontefice, il papa. Il Ramotti optò per la traduzione di “uomo solare” ovvero il papa il cui motto latino è fondato sul sole, il “De Labore Solis” Giovanni Paolo II.
A mia volta, pur ritenendo giuste le intuizioni di questi interpreti nell’aver indicato nel verso un riferimento alla figura del papa, e in particolare il Ramotti a Giovanni Paolo II, ritengo che il termine indichi si l’uomo solare, ma non Giovanni Paolo II, bensì papa Francesco nel cui stemma araldico compare il grande sole dei Gesuiti.
Per cui il verso va riletto così:
“Conflitto dopo la santificazione del papa polacco ad opera di papa Francesco”.
Entrambi i papi sono contrassegnati dal simbolo del “sole”. Il termine “Pol” non indica Paolo, ma Polonia. “De Mauseole” è un costrutto latino, ovvero “ad opera di”, “intorno a”. Pertanto indica che “Mauseole” è colui che santifica il papa polacco.
Il giorno della santificazione sarà la seconda domenica di Pasqua del 2014, Festa della Divina Misericordia, ovvero il 27 Aprile 2014.
Questo significa che il 2014, dopo il mese di Aprile, dovrebbe essere l’anno in cui deflagreranno violentemente le ostilità descritte nelle quartine postate il primo Giugno 2013. A meno che non si intenda un altro tipo di conflitto, prettamente religioso ed interno alla Chiesa. Ma le due cose, a mio avviso, vanno comunque di pari passo.