LA SALETTE: L’APOCALISSE DELLA MADRE DI DIO

scritto da Remox
03 · Mag · 2013

LA SALETTE: L’APOCALISSE DELLA MADRE DI DIO

La seconda puntata della “Storia parallela” è dedicata alle apparizioni di La Salette, piccolo villaggio francese, avvenute a metà del XIX secolo a due fanciulli: Melania Calvat e suo fratello Massimino. Queste apparizioni sono molto importanti per via del messaggio profetico che è stato donato e che riassume, con linguaggio tipicamente biblico, gli eventi che contraddistingueranno i tempi da Napoleone III alla comparsa e sconfitta dell’ Anticristo. Il segreto di La Salette è stato rivelato in un messaggio principale scritto da Melania, che possiamo chiamare “Apocalisse di Maria”, e in altri messaggi più brevi, due scritti da Melania e uno da Massimino, al papa Pio IX e a Mons. Ginoulhiac, quest’ultimo ostile ai veggenti per la sua pretesa di carpirne i segreti. In questo messaggio infatti, Melania esporrà in modo confuso ciò che avrà scritto nei principali messaggi indirizzati al papa e al mondo. Riporteremo i passi salienti di questi messaggi con relativo commento per poi fare i dovuti paralleli con quanto visto fino adesso su Fatima e Garabandal e realizzare in seguito un confronto generale con l’Epistola al Re Enrico II di Nostradamus, che potremmo definire “l’Apocalisse del Duca dei Tempi”.

Per chi volesse informazioni storiche sugli eventi di La Salette può trovarle qui.

Il primo messaggio è il segreto completo. Lo pubblicherò nelle sue parti salienti e per paragrafi al fine di commentarlo:

“l’Apocalisse di Maria”

1. «Melania, quello che sto per dirti ora non sarà sempre un segreto: lo puoi pubblicare nel 1858.

2. I sacerdoti, i ministri di mio Figlio, i sacerdoti, con la loro vita cattiva, con le loro irriverenze e le loro empietà nel celebrare i santi Misteri, con l’amore per il denaro, l’amore per gli onori ed i piaceri, i sacerdoti sono diventati cloache di impurità. Sì, i preti provocano la vendetta, e vendetta pende sulle loro teste. Siano maledetti i preti e le persone consacrate a Dio che, con la loro infedeltà e la loro vita cattiva, crocifiggono di nuovo mio Figlio! I peccati delle persone consacrate a Dio gridano al Cielo e richiamano vendetta, ed ora ecco la vendetta alle loro porte, giacché non si trova più alcuno che invochi misericordia e perdono per la gente non ci sono più anime generose; ora non c’è più nessuno degno di offrire la Vittima Immacolata all’Eterno in favore del mondo.

3. Dio colpirà in una maniera senza pari!

4. Guai agli abitanti della terra! Dio vuoterà la sua ira e nessuno sarà in grado di sfuggire a tanti mali tutti in una volta.

5. I capi, i condottieri del popolo di Dio, hanno dimenticato la preghiera e la penitenza, e il demonio ha ottenebrato le loro menti; essi sono divenuti quelle stelle erranti che l’antico diavolo con la sua coda trascinerà alla rovina. Dio abbandonerà gli uomini a se stessi e manderà castighi uno dopo l’altro per più di 35 anni.

6. La società è alla vigilia dei più terribili flagelli e dei più grandi eventi; ci si deve aspettare di essere governati da una verga di ferro e di bere il calice dell’ira di Dio.

7. Che il Vicario di mio Figlio, il Sovrano Pontefice Pio IX, non lasci Roma dopo il 1858; che egli sia fermo e generoso, faccia la battaglia con le armi della Fede e dell’amore. Io sarò con lui.

8. Che si guardi da Napoleone; il suo cuore è doppio, e quando egli vorrà essere papa e imperatore allo stesso tempo, Dio lo abbandonerà. Egli è l’aquila che, desiderando di alzarsi sempre più, cadrà sulla spada che lui voleva usare per forzare le popolazioni ad esaltarlo.

In questi primi 8 punti abbiamo una pesante invettiva nei confronti dei sacerdoti e dei governanti del mondo in cui si preannuncia l’inizio dei dolori. Sarà interessante notare che anche nell’Epistola al Re Enrico II l’inizio delle profezie avverrà con la descrizione degli eventi che avranno luogo a partire dalla Rivoluzione Francese e da ciò che accadrà subito dopo. I primi 35 anni di dolori vedranno un susseguirsi di guerre e rivoluzioni in Europa contraddistinte dalla caduta della Roma pontificia e lo scatenarsi della più grande persecuzione cristiana in Italia dai tempi dell’Impero Romano, così come specificato al punto 9.

9. L’Italia sarà punita per la sua ambizione nel volere scuotersi il giogo del Signore dei Signori: così essa sarà consegnata alla guerra: sangue scorrerà da tutte le parti: chiese saranno chiuse o dissacrate: preti, religiosi saranno cacciati; essi saranno messi a morte e ad una morte crudele. Molti abbandoneranno la fede e il numero dei sacerdoti e dei religiosi che si separeranno dalla vera religione sarà grande: persino dei vescovi saranno trovati tra queste persone.

10. Che il papa stia in guardia contro gli operatori di miracoli, giacché è venuto il tempo in cui avverranno i più straordinari prodigi sulla terra e in cielo.

11. Nell’anno 1864, Lucifero ed un gran numero di demoni saranno sciolti dall’inferno: a poco a poco essi aboliranno la fede, e questo anche in persone consacrate a Dio; essi li accecheranno a tal punto che senza una grazia speciale, queste persone prenderanno lo spirito di questi angeli cattivi: numerose case religiose perderanno completamente la fede e causeranno la dannazione di molte anime.

12. Libri cattivi abbonderanno sulla terra e gli spiriti di oscurità spargeranio da ogni parte un universale rilassamento in tutto ciò che concerne il servizio di Dio. Essi avranno un grandissimo potere sulla natura: ci saranno chiese per servire questi spiriti […]

In questi tempi di persecuzione ottocentesca pulluleranno le sette di formazione esoterica e cominceranno a diffondersi dottrine di vario tipo contrarie al Vangelo. Si manifesteranno le prime congreghe massoniche di stampo satanista.

13. Il Vicario di mio Figlio dovrà soffrire molto, perché per un po’ la Chiesa sarà soggetta a grandi persecuzioni. Sarà l’ora delle tenebre: la Chiesa passerà una spaventosa crisi.

14. Dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da solo ed essere superiore ai suoi pari. L’autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, l’ordine e la giustizia saranno calpestati sotto i piedi. Si vedranno solo omicidi, odio, gelosia, menzogna e discordia, senza amore per la patria e per la famiglia.

Con la caduta della Roma pontificia, comincerà una crisi profonda nella Chiesa che si era tentato di affrontare con  il Concilio Vaticano I che non fu mai portato a termine per via degli eventi bellici. Con il Concilio Vaticano II e il periodo seguente sfocerà in tutta la sua forza la crisi modernista e protestantizzante nella Chiesa Cattolica. Parallelamente la società civile cercherà sempre più di sdoganarsi dalla morale cattolica per intraprendere un proprio percorso di presunta libertà materiale e spirituale.

15. Il Santo Padre soffrirà molto. Io sarò con lui fino alla fine per ricevere il suo sacrificio.

16. I malvagi faranno vari attentati alla sua vita, senza riuscire ad accorciare i suoi giorni; ma né lui né il suo successore vedranno il trionfo della Chiesa di Dio.

17. I governanti civili avranno tutti lo stesso scopo, che sarà quello di abolire e far sparire ogni principio religioso, per far strada al materialismo, all’ateismo, allo spiritismo e a vizi di tutti i tipi.

18. […]

Nei punti 15-16 e 17 si affrontano quelle problematiche che saranno tipiche per la Chiesa alla fine del XIX secolo e per il dopoguerra del XX secolo. In realtà le conseguenza di questo tipo di politiche continuano potenti fino ai giorni nostri con le varie liberalizzazioni in campo morale che sempre più attaccano al cuore la fede cristiana. Ma le radici di simili strategie politiche sono appunto ottocentesche. Basti ricordare il Sillabo del papa Pio IX e la lotta al Modernismo del papa S. Pio X.

19. La Francia, l’Italia, la Spagna e l’Inghilterra saranno in guerra; sangue scorrerà per le strade; il francese combatterà col francese, l’italiano con l’italiano; poi ci sarà una guerra generale che sarà spaventosa. Per un po’ Dio non si ricorderà più della Francia e dell’italia, perché il Vangelo di Gesù Cristo non è più conosciuto. I malvagi sguinzaglieranno tutta la loro malizia; persino nelle case ci saranno omicidi e mutui massacri.

Nel punto 19 si adombrano le guerre che hanno sconquassato l’Europa nel XX secolo, ma si introduce anche la guerra e la persecuzione che caratterizzeranno la cosiddetta Fine dei Tempi che precede il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria annunciato a Fatima. Inaftti nel paragrafo seguente vediamo descritti gli eventi che porteranno a questo Trionfo, al periodo di pace e che concluderanno la Fine dei Tempi annunciata a Garabandal, con l’Avvertimento, il Miracolo, il Castigo. Sono questi i tempi che stiamo vivendo.

20. Con il primo fulmineo colpo della sua spada, le montagne e tutta la natura tremeranno di spavento, perché i disordini e i crimini degli uomini stanno squarciando la volta dei cieli. Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; numerose grandi città saranno scosse e inghiottite dai terremoti; tutto sembrerà perduto; si vedranno solo assassinii; si udranno strepito di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto; le loro preghiere, la loro penitenza e le loro lacrime saliranno fino al Cielo e tutto il popolo di Dio chiederà perdono e misericordia e chiederà il mio aiuto ed intercessione. Allora Gesù Cristo, per un atto della sua giustizia e per la sua grande misericordia verso i giusti, comanderà ai suoi angeli di mettere a morte tutti i suoi nemici.
In un colpo i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini dediti al peccato periranno e la terra diventerà come un deserto.

Non solo guerra e persecuzione, ma anche sconvolgimenti naturali (li abbiamo ipotizzati quando abbiamo parlato dell’Avvertimento, segni nel Cielo e intervento straordinario con il Castigo predetto a Garabandal e la Terra purificata ridotta come un deserto (Tavola Pittorica 81 (79)). Ricorre inoltre la tremenda profezia su Parigi e Marsiglia che più veggenti hanno annunciato fra cui va ricordato San Giovanni Bosco.

Poi, ci sarà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; la carità fiorirà ovunque. I nuovi re saranno il braccio destro della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, zelante, imitante le virtù di Gesù Cristo. Il Vangelo sarà predicato ovunque e gli uomini faranno grandi passi nella fede, perché ci sarà unità tra gli operai di Gesù Cristo e gli uomini vivranno nel timor di Dio.

21. Ma questa pace tra gli uomini non durerà molto: 25 anni di raccolti abbondanti faranno dimenticare loro che i peccati degli uomini sono la causa di tutti i guai che capitano sulla terra.

Il periodo di pace preconizzato a Fatima sarà garantito dalla presenza di questi nuovi re, governanti che saranno capitanati come già visto da questo grande Monarca di Francia a cui Nostradamus ha indirizzato la sua Epistola mascherandola con il re francese Enrico II. Nei messaggi seguenti Melania sarà più esplicita. Ma questo periodo durerà poco come abbiamo visto qui e come ci ricorda Nostradamus stesso 300 anni prima di La Salette con il seguente presagio:

Presagio 73 1562 Luglio

Giustizia messa da trono celeste che in Francia arrivare

Pacificato per Virtù l’Universo

Non si spargerà più sangue, ma ben presto verrà a cambiare

Per il fuoco e per gli uccelli (velivoli-missili) e non per il mio verso.

22. Un precursore dell’Anticristo, con le sue milizie prese da molte nazioni, muoverà guerra contro il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; egli spargerà molto sangue e cercherà di annullare il culto di Dio per essere considerato come un Dio.

23. La terra sarà colpita da castighi di ogni genere [oltre alla peste e alla carestia, che saranno diffuse, aggiunto da Melania]: ci saranno guerre fino all’ultima guerra, che sarà poi mossa dai dieci re dell’Anticristo, re che avranno un disegno comune e saranno gli unici governanti del mondo. Prima che questo accada, ci sarà una specie di falsa pace nel mondo: la gente penserà solo a divertirsi; i malvagi si lasceranno andare a ogni sorta di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della vera fede, i veri miei imitatori, cresceranno nell’amore di Dio e nelle virtù a me più care.
Felici le anime umili guidate dallo Spirito Santo! o combatterò con loro fino a che essi raggiungeranno la pienezza della maturità.

24. La natura implora vendetta a causa degli uomini e trema di spavento, aspettando quello che deve accadere alla terra macchiata di crimini.

25. Trema, terra, e tu che professi di servire Gesù Cristo, mentre interiormente tu adori te stesso, trema! Perché Dio ti consegnerà al suo nemico, perché i luoghi santi sono in uno stato di corruzione; molti conventi non sono più le case di Dio, ma pascoli per Asmodeo e la sua gente.

Dopo il periodo di pace scaturito dall’ordinamento dato dal Grande Monarca, l’umanità tornerà ad una vita frivola dimenticando le vicende passate e l’ordine costituito verrà turbato dalla discordia dei governanti che avranno ereditato il Regno. Non è difficile immaginare il nucleo di questo futuro Regno nei tentativi di costituire un’Europa Unita iniziati nel XX secolo. Le guerre ricominceranno e si susseguiranno fino a quella portata avanti dai 10 re dell’Anticristo. In questo passo la Madonna richiama direttamente l’Apocalisse di Giovanni quando la Bestia e i re si radunerranno nella piana di Armagheddon per la battaglia finale.

26. Sarà in questo periodo che l’Anticristo nascerà da una monaca ebrea, una falsa vergine che sarà in comunicazione con l’antico serpente, maestro d’impurità; suo padre sarà un vescovo [in francese: Ev.] alla nascita vomiterà bestemmie, avrà denti; in una parola, questo sarà il demonio incarnato: emetterà grida terrificanti. farà prodigi, vivrà di impurità.
Egli avrà fratelli che, benché non demoni incarnati come lui, saranno figli del male; all’età di dodici anni saranno notati per le prodi vittorie che otterranno; presto essi saranno ognuno a capo di eserciti, assistiti da legioni dell’inferno.

Nel passo 26 abbiamo la descrizione proveniente dalla tradizione biblica della figura dell’Anticristo, nato dalla tribù di Dan per parte di madre e con padre un vescovo apostata.

27. Le stagioni cambieranno, la terra produrrà solo frutti cattivi: i corpi celesti perderanno la regolarità dei loro movimenti: la luna rifletterà solo una tenue luce rossastra; l’acqua ed il fuoco determineranno moti sconvolgenti alla sfera della terra, facendo inghiottire montagne e città; ecc.

28. Roma perderà la fede e diverrà la sede dell’Anticristo.

29. I demoni dell’aria, insieme all’Anticristo, opereranno grandi prodigi sulla terra e nell’aria, e gli uomini diverranno ancora più pervertiti: Dio avrà cura dei suoi servi fedeli e degli uomini di buona volontà: il Vangelo sarà predicato dovunque; tutti i popoli e tutte le nazioni conosceranno la verità.
Io rivolgo un pressante appello alla terra: faccio appello ai veri discepoli di Dio che vive e regna nei Cieli; faccio appello ai veri imitatori di Cristo fatto uomo, l’unico vero Salvatore degli uomini; faccio appello ai miei figli, ai miei veri devoti, coloro che mi si sono donati così che io possa condurli al mio divino Figlio, coloro che io porto come se fossero nelle mie braccia, coloro che hanno vissuto nel mio spirito. Infine, faccio appello agli apostoli degli ultimi tempi, i fedeli discepoli di Gesù Cristo che hanno vissuto nel disprezzo del mondo e di se stessi, in povertà e umiltà, in disprezzo e silenzio, in preghiera e mortificazione, in castità e in unione con Dio, in sofferenza e sconosciuti al mondo. E ora per loro di emergere e di venire ad illuminare la terra. Andate, mostrate di essere i miei cari figli; io sono con voi ed in voi, perché la vostra fede sia la luce che vi illumina in questi tempi cattivi. Possa il vostro zelo rendervi famelici della gloria e dell’onore di Gesù Cristo. Combattete, figli della luce! Voi, i pochi che vedono a questo proposito, giacché il tempo dei tempi, la fine delle finì, è vicina.

31. La Chiesa sarà eclissata; il mondo sarà in costernazione. Ma ci sono Enoch ed Elia, pieni dello spirito di Dio; essi predicheranno con il potere di Dio, e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio, e molte anime saranno confortate; essi faranno un grande progresso per virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell’Anticristo.

32. Guai agli abitanti della terra! Ci saranno guerre sanguinose e carestie; pesti e malattie contagiose: ci saranno spaventosi acquazzoni e moria di animali; tuoni che demoliranno città; terremoti che inabisseranno paesi; voci saranno sentite nell’aria; gli uomini batteranno la testa contro il muro; essi invocheranno la morte, ma la morte costituirà il loro tormento; il sangue scorrerà da tutte le parti. Chi potrebbe farcela se Dio non accorcia il tempo della prova? Al sangue, alle lacrime, alle preghiere dei giusti. Dio diverrà meno severo; Enoch ed Elia verranno messi a morte; la Roma pagana sparirà; il fuoco del Cielo cadrà e consumerà tre città, tutto l’universo sarà colpito dalla paura, e molti si lasceranno sedurre, perché essi non adorano il vero Cristo vivente in mezzo a loro. E ora, il sole si sta oscurando; solo la fede sopravviverà.

33. Il tempo è vicino; l’abisso si sta aprendo. Ecco il re dei re delle tenebre. Ecco la bestia con i suoi sudditi, sedicente salvatrice del mondo. In orgoglio, egli si leverà verso il Cielo per andare su fino in Paradiso; ma egli sarà soffocato dal respiro di San Michele arcangelo. Egli cadrà, e la terra che per tre giorni sarà stata in continuo cambiamento aprirà il suo petto infiammato; egli sarà gettato per sempre con tutti i suoi seguaci negli eterni abissi dell’inferno.
Allora, l’acqua e il fuoco purificheranno la terra e consumeranno le opere dell’orgoglio degli uomini, e ogni cosa sarà rinnovata. Dio sarà servito e glorificato ».

 In questi passi fino al 33mo abbiamo un riassunto dell’Apocalisse di Giovanni dove Enoch ed Elia sono i due testimoni vestiti di sacco che predicheranno contro l’Anticristo. Roma è la Gerusalemme dell’Apocalisse, divenuta pagana e trasformata in sede dell’Anticristo. I tre giorni di buio annunciati da molti profeti, una catastrofe cosmica che investirà la Terra, porranno fine al regno dell’Anticristo.

Grenoble, 6 luglio 1851

Dalla lettera al Santo Padre Pio IX, messaggio a Melania della Madonna:

Melania, sto per dirti qualcosa che non dirai a nessuno. Il tempo della collera di Dio è arrivato, se, quando avrai detto ai popoli ciò che ho detto adesso e che ti dirò di dire ancora; se, dopo ciò, essi non si convertiranno, non si farà penitenza e non si cesserà di lavorare la domenica e si continuerà a bestemmiare il santo nome di Dio, in una parola, se la faccia della terra non cambia, Dio si vendicherà contro il popolo ingrato e schiavo del demonio. Il mio Figlio sta per manifestare la sua potenza.

Parigi, questa città macchiata da ogni sorta di crimini, perirà infallibilmente, Marsiglia sarà inghiottita poco tempo dopo. Quando queste cose succederanno, il disordine sarà completo sulla terra; il mondo si abbandonerà alle sue empie passioni.

Il Papa sarà perseguitato da ogni parte, gli si sparerà addosso, lo si vorrà mettere a morte, ma non gli potranno far nulla. Il Vicario di Cristo trionferà ancora una volta.I sacerdoti, i religiosi e i vari servi del mio Figlio saranno perseguitati e molti moriranno per la fede in Gesù Cristo. Regnerà in quel tempo una grande fame.

Dopo che saranno avvenute tutte queste cose, molte persone riconosceranno la mano di Dio su di loro e si convertiranno e faranno penitenza dei loro peccati.

Un grande Re salirà sul trono e regnerà per alcuni anni. La religione rifiorirà e si spanderà su tutta la terra e la fertilità sarà grande, il mondo, contento di non mancare di nulla, ricomincerà con i suoi disordini e abbandonerà Dio e si darò in braccio alle sue passioni criminali.

Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno ai disordini e questa sarà una cosa terribile; ìnfine un inferno regnerà sulla terra: sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa; molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo; il tempo non è molto lontano, […].

Figlia mia, tu non dirai ciò che ti ho detto, tu non dirai, se devi dirlo un giorno, tu non dirai quello che riguarda ciò, infine non dirai nulla finché non ti permetto di dirlo.


In questo secondo messaggio, inviato direttamente al papa, la veggente Melania riassume i punti essenziali dell'”Apocalisse di Maria” cominciando dal tempo che ci è davanti fino al periodo di pace: guerra (distruzione di Parigi), sconvolgimenti naturali (Marsiglia inghiottita dal mare), persecuzione della Chiesa, crisi economica (Fame) fino al trionfo con l’arrivo del Grande Monarca. Solo dopo questa pace i disordini ricominceranno peggiori di prima fino ad arrivare al tempo dell’Anticristo.



Il segreto (modificato) dato da Melanie a Mons. Ginoulhiac

Di questo messaggio pubblicheremo solo la parte che Melania non ha appositamente modificato per ingananre il monsignore che voleva carpirne il segreto contravvenendo alle indicazioni di Maria.

Melania vengo a dirvi alcune cose che voi non rivelerete a nessuno, finché non sia io a dirvi di comunicarle. Se dopo che avrete annunciato al popolo tutto ciò che vi ho manifestato e tutto ciò che vi dirò ancora di rendere noto, se dopo ciò il mondo non si converte, in una parola se la faccia della terra non cambia in meglio, arriveranno grandi sventure, giungerà una grande fame e nel tempo stesso una grande guerra, prima in tutta la Francia, in seguito nella Russia e in Inghilterra: […]

In questo brano si adombrano le sciagure che colpiranno l’Europa nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento con la persecuzione alla Chiesa, la crisi economica della Grande Depressione, la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Le persone consacrate a Dio dimenticheranno i loro doveri religiosi e cadranno in preda a un grande rilassamento, fino a dimenticarsi di Dio e infine tutto il mondo dimenticherà il suo Creatore. Sarà allora che cominceranno di nuovo i castighi. Dio, irritato, colpirà il mondo intero infallibilmente in questo modo: un uomo malvagio regnerà in Francia. Egli perseguiterà la Chiesa, si chiuderanno le chiese, verrano incendiate. Scoppierà una grande carestia, accompagnata dalla peste e dalla guerra civile. In quel tempo Parigi sarà distrutta, Marsiglia inondata, e sarà sempre in quel tempo che i veri servi di Dio riceveranno la corona dei martiri per essere rimasti fedeli. Il Papa e i ministri [di Dio] subiranno la persecuzione. Ma Dio sarà con essi, il Pontefice otterrà la palma del martirio insieme ai religiosi e religiose. Che il sovrano Pontefice prepari le armi e si tenga pronto a marciare in difesa della religione di mio Figlio. Che domandi incessantemente la forza dello Spirito Santo, come pure le persone consacrate a Dio, poiché la persecuzione religiosa si scatenerà dovunque e molti sacerdoti, religiosi e religiose diverranno apostati. Oh! Quale grande offesa al mio Figlio da parte dei ministri e delle spose di Gesù Cristo! Dopo quella persecuzione non ve ne sarà un’altra [simile] sino alla fine del mondo.
[…] In questa parte si parla di un uomo malvagio in Francia che perseguiterà la Chiesa e del pontefice che verrà martirizzato. Non sappiamo se la parte dell’uomo malvagio in Francia sia stata inventata per confondere il monsignore nella sua curiosità, tuttavia le ultime vicende di contrapposizione fra il governo francese e la Chiesa sembrano andare in questa direzione. Il martirio del papa invece torna frequente e lo abbiamo più volte accostato a papa Francesco qui, qui, qui e qui. Viene poi ripetuta la profezia su Parigi e Marsiglia.

 

L’ultimo messaggio è il segreto rivelato da Massimino in una lettera al papa Pio IX.

Grenoble, 3 luglio 1851


 

Il 19 settembre 1846 noi abbiamo visto una bella Signora. Noi non abbiamo detto che quella Signora fosse la Santa Vergine, ma abbiamo sempre detto che era una bella Signora. Io non so se fosse la Santa Vergine o un’altra persona, ma oggi credo che fosse la Santa Vergine. Ecco ciò che quella Signora mi ha detto.

Se il mio popolo continua, ciò che sto per dirti arriverò al più presto, se cambia un poco, sarà più tardi. La Francia ha corrotto l’universo, un giorno sarà punita. La fede si spegnerà in Francia. Un terzo della Francia non praticherà più la religione o quasi. L’altra parte la praticherà ma non bene. […] In seguito le nazioni si convertiranno e la fede si riaccenderà dovunque. Una grande contrada dell’Europa del Nord, ora protestante, si convertirà e sull’esempio di quella contrada anche le altre nazioni del mondo si convertiranno. Prima che questo accada si verificheranno nella Chiesa grandi turbamenti e poco dopo il Santo Padre, il papa, sarà perseguitato. Il suo successore sarà un pontefice che nessuno s’aspetta. Poco dopo giungerà una grande pace, ma non durerà a lungo. Un mostro verrà a turbarla. Tutto quello che vi dico accadrà nel prossimo secolo o al più tardi negli anni del duemila [Massimino Giraud]. Ella mi ha detto di dirlo qualche tempo dopo.

Mio Santo Padre, la vostra benedizione ad una delle vostre pecore.
Massimino Giraud.

In questo breve messaggio vengono aggiunti alcuni dettagli “inediti”. Innanzitutto la condizionalità degli eventi o se vogliamo la relatività del tempo. E’ il motivo per il quale le date non vengono mai date apertamente in quanto tutto ciò che rientra nella sfera “futuro” è condizionato a ciò che avviene nel “presente”. Pertanto un evento può accadere o meno, può avvenire in un modo o in un altro, in un tempo o in un altro in corrispondenza di ciò che avviene prima. Quindi non è il tempo a determinare un evento, ma l’evento, il comportamento dell’uomo, a determinare il tempo. La Francia, prima nazione a convertirsi alla Chiesa, per questo definita primogenita, ha corrotto il mondo mediante la diffusione degli ideali massonici mascherati da ideali di libertà. E tale evento è la Rivoluzione Francese. Simili parole saranno usate da Nostradamus. E’ da notare che il compito di restaurare la Fede sarà comunque affidato alla Francia, quasi a riparare gli errori fatti, con l’avvento del Grande Monarca. A seguito di questa pace una nazione del Nord protestante si convertirà (Inghilterra) e sul suo esempio seguiranno le altre. Prima però vi saranno guerra e persecuzione. E’ da notare che la conversione di una nazione non può che avvenire dietro il verificarsi di fatti straordinari e non dobbiamo dimenticare che questo periodo è quello contrassegnato dall’Avvertimento, dal Miracolo e dal Castigo preconizzati a Garabandal. Il papa sarà perseguitato e in questa persecuzione dobbiamo intravvedere il pontificato di papa Francesco. Il successore, che vedrà l’instaurarsi di questa pace, ed iniziare una nuova epoca, sarà un personaggio che nessuno si aspetta. La pace tuttavia, che Melania ha indicato in 25 anni, verrà turbata da un mostro e in questo mostro, con tutta probabilità, dobbiamo vedere il precursore dell’Anticristo di cui si è parlato nell'”Apocalisse di Maria”. Importante la conclusione del messaggio in cui si da un tempo, ma non una data. E questo tempo, al più tardi, sono gli anni del 2000. Ovvero i tempi che stiamo vivendo…ed ecco che il cerchio si chiude in perfetta assonanza con la testimonianza delle veggenti a Garabandal che nello scandire la Fine dei Tempi, hanno usato il susseguirsi dei vari pontificati fino a giungere a quello di Francesco.

Come si può vedere eventi distanti nel tempo confluiscono sempre verso la stessa direzione a testimonianza evidente che la Fonte ispiratrice è sempre la stessa ed è volta a preservare l’umanità dalle calamità che essa stessa si procura con le proprie mani. A sugellare il tutto vedremo nel prossimo capitolo il contentuo dell’Epistola di Nostradamus che, per quanto volutamente offuscata nel suo significato, ripercorre gli eventi annunciati dalla Madre di Dio nel XIX secolo e oltre.

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Anonimo
Anonimo
10 anni fa

Melania e Massimino non erano fratelli.
Semplicemente portavano a pascolare le mucche dei rispettivi padroni nello stesso luogo in cui avvenne l'apparizione.

Anonimo
Anonimo
9 anni fa

Seguo qui e su consimili blogs vari attenti raffronti, con grande interesse e trepidazione, vista la convergenza impressionante con numerose profezie di Santi e mistici di tutti i secoli (ad es. S. Nicola di Flue, che disse: "La Chiesa sarà punita" e indicò il XX sec.).
Faccio notare però allo stimato Remox che può essere molto opinabile che l'attuale papa sia "perseguitato", per vari motivi oggettivi:
1- l'anomala situazione creatasi con l'abdicazione di BXVI, in circostanze oscure, ofrse proprio dovuta a costrizioni da parte di poteri occulti nel Vaticano (cfr. Beata Emmerich: Vidi una forte opposizione tra due Papi… e vidi quanto funeste sarebbero state le conseguenze di quella falsa Chiesa… Essa diventava sempre più grande..);

2- il fatto eclatante che papa Bergoglio goda di altissimo gradimento in tutto il mondo, specialmente presso la parte progressista del popolo cattolico, ampiamente modernizzata dalle aperture mondane del concilio Vat.II e che visibilmente, in atti e discorsi, egli ci tenga molto a piacere al mondo, a non turbare i cosiddetti poteri forti (lobbies di varia natura, spec. quella gay) e sia decisamente orientato a larghe diplomatiche intese con tutte le religioni, al fine di una unione fraterna, fatto questo piuttosto inquietante per un normale cattolico, in vista del custodire la vera Fede, secondo i severissimi moniti delle Scritture, S. Paolo in primis (profezia sulle false dottrine secondo le voglie dei mondani, scontenti della Dottrina perenne di Cristo), poi rivelazioni numerose di Gesù e della Madonna, che parla con chiarezza e durezza circa l'apostasia in cui la chiesa sarà travolta.
Stando così le cose non si riesce proprio a vedere dove, come e da chi possa essere perseguitato F. Bergoglio, che cerca l'accordo e la "visione comune" con tutti i potenti del mondo, fuori e dentro la Chiesa, e con tutte le false o eretiche religioni.
Insomma la larga audience da lui riscossa e il plauso crescente delle masse non è certo segno nè di persecuzione, (invece è adulato e gradito ai molti nemici di Cristo) nè quindi di predilezione del Cielo quale "martire" della Fede; mi pare invece evidente che ne stiano facendo una vera"star" planetaria….
Piuttosto penserei al pericolo che può toccare la persona di S.S. Benedetto XVI, che conserva il titolo di papa (emerito), nella stranezza del "ritiro in preghiera", mentre però scrive encicliche etc., e ripenso al sogno di S. PIO X, in cui egli vide la morte violenta di un suo "successore col suo stesso nome", cioè "Giuseppe"….
e ripenso anche al "vescovo vestito di bianco" della visione dei pastorelli di Fatima: tragedia non ancora avverata, come specificò proprio BXVI nel 2010 nel suo viaggio a Fatima, smentendo che quel "vescovo ferito a morte" fosse da identificare con GPII, come ci fecero credere le gerarchie (Bertone + GPII) nel 2000!
Indubbiamente è necessario pregare per tutti, pastori e pecore, perchè i castighi divini siano almeno mitigati, se non annullati.

Niobe

Anonimo
Anonimo
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

PS. Non mi convince molto Nostradamus, certo suggestivo, ma troppo sibillino; direi che non è da accostare -quanto a crediblità- alle profezie dei Santi, come ad es. don Bosco, i cui vaticini si avverarono puntualmente, basti pensare ai lutti di Casa Savoia.
Continuo a leggerla con interesse, se gradirà inoltre fare una replica, grazie.
Niobe

Remox
Remox
9 anni fa
Rispondi a  Anonimo

Caro Niobe, grazie per il tuo contributo. Per rispondere probabilmente ci vorrebbe un intero post; intanto provo a farlo sinteticamente in questo spazio dedicato ai commenti.
Per quanto riguarda Nostradamus: il blog è dedicato al veggente di Salon con l'obiettivo di evidenziare il lavoro svolto dal Ramotti nel trovare la chiave matematica che permette di ottenere da uno stato caotico, le Centurie, uno stato ordinato, il Poema Temporale. Trattandosi di un poema scritto in versi nel '500, non si può pretendere di trovarvi elencati i fatti accaduti nel corso dei secoli come fosse un trattato di storiografia. Bisognerebbe invece ammirare la poetica con la quale il veggente annuncia tali fatti. Per noi di questa generazione la gran parte del Poema è "passato"; il Duca questo lo sapeva bene, ed è per questo motivo che negli ultimi Rami dell'opera, capitoli, è possibile seguire con molta concordanza i fatti profetizzati da altri mistici cattolici e anche dalla Madonna. Non dimentichiamo che Michele di Nostra Signora, chi voglia intendere intenda, era egli stesso fervente cattolico, oltre che mistico.
Su papa Francesco: ho scritto un post intero dedicato alle visioni della Emmerick (La Chiesa dei due Papi) che può leggere nel blog dove evidenzio come dal mio punto di vista la veggente non mette in contrapposizione "i due papi" (non ha mai detto di vedere "la contrapposizione fra due papi", ma vedo "il rapporto fra i due papi" che è cosa ben diversa), ma fornisce un'indicazione temporale di un determinato tempo di confusione e persecuzione della Chiesa. Infatti in quelle visioni parla poi di un papa in sofferenza e difficoltà nell'atto di dover prendere decisioni importanti ed ostacolato ed avversato da parte della Curia. Gli attuali plausi del mondo laicista non devono ingannare: sono infatti manipolatori poichè estrapolano dal contesto alcune parole per far credere che il papa sia una specie di rivoluzionario mentre tacciono su ciò che è palesemente contrario alle "dottrine del mondo". Ma questa pantomima finirà presto. Benedetto XVI non è più in carica e non spetta a lui prendere decisioni sul governo della Chiesa. In carica è papa Francesco e secondo me, proprio da questa sua pastorale così apparentemente diversa dai predecessori, nasceranno le opposizioni e i tradimenti che colpiranno il suo pontificato. Giungerà questa persecuzione fino all'ipotesi del martirio? Secondo me è probabile. Dal mio studio la tribolazione della Chiesa colpirà gli attuali due papi e il successore di Francesco.
Benedetto XVI: ritengo anche io che il ruolo del papa emerito non sia concluso. Ritengo che la visione di Fatima si riferisca proprio all'inizio della Tribolazione, nella visione la Via Crucis, che comincia con il vescovo vestito di bianco che non è più pontefice in carica, ovvero Benedetto XVI. Ma ritengo che colui che nella visione giunge in cima al monte Calvario non sia specificatamente lui, ma il suo successore Francesco e anche il successore di quest'ultimo. Di questi fatti ho parlato abbondantemente nei primi articoli del blog, in quanto le dimissioni del papa tedesco sono state il classico squillo di tromba che annuncia l'inizio dei grandi eventi. Ricordiamo che le visioni possono avere sia un significato letterale che soprattutto simbolico.
Un caro saluto Niobe.

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